Beni immobili Clausole campione

Beni immobili. 1. La consegna dell’immobile all’Ente gestore e la riconsegna dello stesso all’Amministrazione comunale sono preceduti dalla redazione dello stato di consistenza dell’immobile e dalla inventariazione dei beni e delle attrezzature esistenti. 2. L’Ente gestore garantisce il mantenimento dei beni nello stato in cui sono stati consegnati. 3. L’Ente gestore si impegna a garantire inoltre funzionale allestimento delle unità abitative nonché la manutenzione ordinaria dell’immobile. 4. Nella struttura di cui al presente capitolato sono assicurati adeguati standard igienico sanitari e abitativi previsti dalle normative vigenti. Sono altresì garantiti gli standard igienico-sanitari, abitativi e di sicurezza nonché idonee misure di prevenzione, controllo e vigilanza relativamente alla partecipazione o alla propaganda attiva a favore di organizzazioni terroristiche internazionali, anche in conformità ai criteri e le modalità stabiliti con il Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro della salute, di cui all’articolo 10, comma 1, del medesimo decreto legislativo.
Beni immobili. Il mandatario é obbligato a ritrasferirli immediatamente, salvo patto diverso, al mandante, unilateralmente (secondo la dottrina prevalente), nel caso in cui il mandatario non adempie al proprio obbligo, il mandatario é abilitato ad ottenere una 64 Corte di Cassazione sentenza del 11-6-71, n. 1748 sentenza costitutiva (art. 2932 c.c.) che produca gli effetti del contratto (di trasferimento) non concluso. Questa norma é perfettamente coerente con la struttura obbligatoria del mandato. É evidente, poi, che – essendo due i negozi traslativi – due saranno le eventuali trascrizioni: la prima del terzo al mandatario e la seconda dal mandatario al mandante. Il principale problema al quale ha dato luogo il mandato ad acquistare (beni immobili) senza rappresentanza riguarda la forma. 1) Teoria non formalistica65 – in omaggio al principio generale della libertà di forme, inoltre, non potrebbe, in particolare, applicarsi l’art. 1392 c.c., che prevede il formalismo della procura, in quanto si tratta di una norma diversa giustificata dall’imputazione diretta degli effetti del negozio gestorio in capo al rappresentato (art. 1388 c.c.). 2) Teoria formalistica 66 – il mandato senza rappresentanza per l’acquisto di beni immobili deve essere conferito per iscritto a pena di nullità. Tra le varie giustificazioni di questa teoria predomina quella che ritrova il requisito formale nell’art. 1351 c.c. (in base ad un’interpretazione estensiva, pur avendo, le due figure, un connotato diverso sotto il profilo causale), secondo il quale il contratto preliminare é nullo se non é fatto nello stessa forma prevista per quello definitivo. Difatti come la volontà che da vita al mandato é la stessa che da vita al negozio giuridico che per conto del mandante il mandatario é tenuto a compiere, sicché, se per quest’ultimo é necessaria la forma scritta, anche l’atto con il quale il mandante dichiara la sua volontà deve rivestire la medesima forma, trattandosi, in sostanza, dell’applicazione della regola della necessità dell’atto scritto per le convenzioni relative ad immobili che si trae da molteplici disposizioni 67.
Beni immobili. Fermo restando i vincoli di cui all’articolo unico della Legge Regionale 3/9/1992, n. 35, il Comune di Ferrara condivide di trasferire all’ASP in proprietà il 75% del bene dedicato alla sede della futura ASP ubicato in Via Ripagrande n.5. Altresì il Comune di Ferrara si impegna a concedere in comodato d’uso gratuito alla futura ASP gli immobili tutt’ora sede delle attività dei Servizi Sociali quali: - Fabbricato di Via Colomba n. 18 - Parte del fabbricato di P.zza Buozzi n. 14 a Pontelagoscuro destinata al Servizio Adulti - Fabbricato di Via Verga 152 L’ASP sarà quindi proprietaria del bene immobile conferito in proprietà dal Comune di Ferrara e dei beni immobili dell’IPAB “Centro Servizi Alla Persona” e dell’IPAB “Orfanotrofi e Conservatori”. Andrà naturalmente indicata nell’inventario tenuto dall’ASP la natura indisponibile o disponibile di tale patrimonio immobiliare. Qualora si individui l’esigenza di nuovi immobili necessari alla gestione dei servizi e/o delle attività conferiti all’ASP, alla costruzione o all’acquisizione provvederà l’ASP con delibera dell’Assemblea dei soci. Anche tali beni immobili saranno di proprietà dell’ASP. Sarà compito dell’ASP modificare catastalmente la proprietà dei beni immobili di cui sopra adottando le necessarie operazioni.
Beni immobili. Ciascun bene immobile detenuto dal fondo è oggetto di singola valutazione. Più beni immobili possono essere valutati in maniera congiunta ove gli stessi abbiano destinazione funzionale unitaria; tale circostanza è opportunamente illustrata dagli amministratori nella relazione semestrale e nel rendiconto di gestione del fondo. Il valore corrente degli immobili è determinato in base alle loro caratteristiche intrinseche ed estrinseche e tenendo conto della loro redditività. Sono caratteristiche di tipo intrinseco quelle attinenti alla materialità del bene (qualità della costruzione, stato di conservazione, ubicazione, ecc.), di tipo estrinseco quelle rivenienti da fattori esterni rispetto al bene, quali ad esempio la possibilità di destinazioni alternative rispetto a quella attuale, vincoli di varia natura e altri fattori esterni di tipo giuridico ed economico, quali ad esempio l’andamento attuale e prospettico del mercato immobiliare nel luogo di ubicazione dell’immobile. Il valore corrente di un immobile indica il prezzo al quale il cespite potrebbe essere ragionevolmente venduto alla data in cui è effettuata la valutazione, supponendo che la vendita avvenga in condizioni normali, cioè tali che: il venditore non sia indotto da circostanze attinenti alla sua situazione economico-finanziaria a dover necessariamente realizzare l’operazione; siano state espletate nel tempo ordinariamente richiesto le pratiche per commercializzare l’immobile, condurre le trattative e definire le condizioni del contratto; i termini dell’operazione riflettano le condizioni esistenti nel mercato immobiliare del luogo in cui il cespite è ubicato al momento della valutazione; l’acquirente non abbia per l’operazione uno specifico interesse legato a fattori non economicamente rilevanti per il mercato. Il valore corrente degli immobili può essere determinato: 1. ove siano disponibili informazioni attendibili sui prezzi di vendita praticati recentemente per immobili comparabili a quello da valutare (per tipologia, caratteristiche, destinazione, ubicazione, ecc.) sullo stesso mercato o su piazze concorrenziali, tenendo conto dei suddetti prezzi di vendita e applicando le rettifiche ritenute adeguate, in relazione alla data della vendita, alle caratteristiche morfologiche del cespite, allo stato di manutenzione, alla redditività, alla qualità dell’eventuale conduttore e ad ogni altro fattore ritenuto pertinente; 2. facendo ricorso a metodologie di tipo reddituale che tengano conto del red...
Beni immobiliInventario dei beni immobili: registro o base di dati perenne Fascicoli dei beni immobili: un fasc. per ciascun bene immobile, articolato nei seguenti sottofascicoli, relativi ad attività specifiche, che possono anche essere di competenza di UOR diverse4: - acquisizione - gestione - uso - alienazione e dismissione Concessioni di occupazione di spazi e aree pubbliche: repertorio Concessioni di beni del demanio statale (ove delegato da leggi regionali): repertorio Concessioni cimiteriali: repertorio Fascicoli personali dei concessionari: un fasc. per ciascun concessionario
Beni immobili. Classe 4 Patrimonio mobiliare
Beni immobili. Di seguito viene rappresentato il risultato economico del periodo per i beni immobili che ammonta ad Euro -12.350.367. Immobili Residenziali Immobili Commerciali Immobili Industriali Terreni Altri 1. Proventi 0 0 0 0 0 1.1 Canoni di locazione non finanziaria 0 5.923.328 50.326 0 0 1.2 Canoni di locazione finanziaria 0 0 0 0 0 1.3 Altri proventi 0 83.608 10.615 0 0
Beni immobili. 1. L’amministrazione comunale mette a disposizione del soggetto gestore gli immobili (appartamenti) individuati nell’accordo iniziale e nell’atto aggiuntivo, destinati all’accoglienza dei profughi ucraini, già dotati di utenze domestiche attive (acqua, luce e gas). Il Comune anticiperà parte delle spese per le utenze domestiche, quantificate in € 3,93 prodie-procapite, le quali saranno rifuse dalla Prefettura dell’Aquila in fase di rendicontazione del servizio, ed il cui costo non è computato nell’importo dell’appalto. Il soggetto gestore corrisponderà a favore dell’Ente, a titolo di rimborso spese, la somma di € 1,07 prodie-procapite. 2. Nelle strutture di cui al presente capitolato dovranno essere garantiti gli standard igienico- sanitari, abitativi e di sicurezza nonché idonee misure di prevenzione, controllo e vigilanza relativamente alla partecipazione o alla propaganda attiva a favore di organizzazioni terroristiche internazionali, anche in conformità ai criteri e le modalità stabiliti con il Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro della salute, di cui all’articolo 10, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142.
Beni immobili. È necessaria la forma scritta (atto pubblico o scrittura privata), a pena di nullità, quando (art. 1350 c.c.): – si conferiscano in proprietà beni immobili o altri diritti reali immobiliari; – si conferisca il semplice godimento degli stessi a tempo indeterminato o, comunque, per un periodo eccedente i 9 anni.
Beni immobili. Le donazioni di beni immobili sono di competenza della UO Gestione del Patrimonio la cui gestione avviene nel rispetto delle procedure operative interne.