Common use of Criteri di assegnazione Clause in Contracts

Criteri di assegnazione. Per le modalità di uso dei locali e attrezzature scolastici si fa riferimento alle norme emanate in materia, in particolare alle seguenti disposizioni: DPR n° 616 del 24/7/1977; Legge n° 517 del 4/8/1977; Legge n° 216 del 17/7/1991. I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. I contenuti dell'attività o iniziativa proposta sono valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: • attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF; • attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; • attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale e le interazioni con il mondo del lavoro. L'assoluta preminenza e priorità deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non deve interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istituto. L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e presentando all’Istituto scolastico una richiesta scritta, che deve essere valutata e sottoposta all’approvazione del Consiglio di Istituto. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: Concessione in Uso Temporaneo Dei Locali Scolastici

Criteri di assegnazione. Per le modalità di uso dei locali e attrezzature scolastici si fa riferimento alle norme emanate in materia, in particolare alle seguenti disposizioni: DPR n° 616 del 24/7/1977; Legge n° 517 del 4/8/1977; Legge n° 216 del 17/7/1991. I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini, prioritariamente ad alunni e adulti membri della comunità scolastica; in nessun caso può essere concesso l'utilizzo per attività con fini di lucro diversi da un interesse diretto della scuola o del Comitato Genitori. I contenuti dell'attività o iniziativa proposta sono saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: • attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF; • attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento sociale, civile e culturale degli alunni della comunità scolasticascuola; • attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione i membri dell'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio territorio; L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le interazioni con il mondo del lavoroattrezzature per fini istituzionali assimilabili a quelli suindicati, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d’Istituto. L'assoluta preminenza e priorità deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non deve dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istituto. L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e presentando all’Istituto scolastico una richiesta scritta, che deve essere valutata e sottoposta all’approvazione del Consiglio di Istituto. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: Regolamento Per La Concessione Della Palestra

Criteri di assegnazione. Per le modalità di uso dei locali e attrezzature scolastici si fa riferimento alle norme emanate in materia, in particolare alle seguenti disposizioni: DPR n° 616 del 24/7/1977; Legge n° 517 del 4/8/1977; Legge n° 216 del 17/7/1991. I locali scolastici sono primariamente destinati ai pertinenti fini istituzionali e comunque a scopi e attività rientranti in ambiti di interesse pubblico e possono quindi essere concessi in uso temporaneo ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, a terzi esclusivamente per l'espletamento l’espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. I cittadini e senza fini di lucro, valutando i contenuti dell'attività dell’attività o iniziativa proposta sono valutati in base ai seguenti criteri di assegnazionerelazione: - alla coerenza dell’attività proposta con la tipologia dei locali richiesti; - al grado in cui le attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF; • attività che svolte perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; - alle attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale e le interazioni con il mondo del lavoro; - all’attività di istruzione e formazione coerenti con il PTOF; - alla natura del servizio prestato, con particolare riferimento a quelli resi gratuitamente; - alla specificità dell’organizzazione, con priorità a quelle di volontariato e alle associazioni, ai Comitati Genitori, che operano a favore di terzi, senza fini di lucro. Verranno altresì presi in considerazione: - precedente e documentata esperienza maturata dall’ente o dall’associazione richiedente nelle attività proposte dall’ambito progettuale; - presenza di personale qualificato per l’esecuzione delle attività programmate (anche a tutela del corretto uso di attrezzature e/o postazioni messe a disposizione dall’Istituto). L'assoluta preminenza e priorità deve sarà comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non deve dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istituto. Per motivi di sicurezza non si concedono i locali (Scuola Secondaria di primo grado) durante il periodo degli esami di Stato. L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e presentando all’Istituto scolastico una facendo richiesta scrittascritta e motivata, che deve da approvare in Consiglio d’Istituto. In nessun caso può essere valutata e sottoposta all’approvazione concesso l'utilizzo per attività con fini di lucro diversi da un interesse diretto della scuola o del Consiglio di IstitutoComitato Genitori. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: Regolamento Per La Concessione Di Locali Scolastici

Criteri di assegnazione. Per le modalità di uso dei locali e attrezzature scolastici si fa riferimento alle norme emanate in materia, in particolare alle seguenti disposizioni: DPR n° 616 del 24/7/1977; Legge n° 517 del 4/8/1977; Legge n° 216 del 17/7/1991. I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo e precario ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l'espletamento l’espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. I contenuti dell'attività dell’attività o iniziativa proposta sono saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: • attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF; • attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento all’arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; • attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione l’istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale (DPR 275/99) e le interazioni con il mondo del lavoro; • attività di istruzione e formazione coerenti col POF; • natura del servizio prestato, con particolare riferimento a quelli resi gratuitamente al pubblico; • specificità dell’organizzazione, con priorità a quelle di volontariato e alle associazioni che operano a favore di terzi, senza fini di lucro; • qualità e originalità delle iniziative proposte, particolarmente nell’ambito delle attività culturali; • esigenze, in particolare, di enti e associazioni operanti nell’ambito scolastico. L'assoluta L’assoluta preminenza e priorità deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo all’utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non deve dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istitutodell’Istituto. L’Ente locale proprietario dell’immobile può Gli Enti Locali possono utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e presentando all’Istituto scolastico una richiesta scritta, che deve Scolastico. In nessun caso può essere valutata e sottoposta all’approvazione del Consiglio di Istituto. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi concesso l’utilizzo a terzi per attività connesse con la didatticafini di lucro.

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Samples: Regolamento Per La Concessione in Uso Temporaneo E Precario Dei Locali Scolastici

Criteri di assegnazione. Per le modalità di uso dei locali e attrezzature attrezzi scolastici si fa riferimento alle norme emanate in materia, in particolare alle seguenti disposizioni: DPR n° 616 del 24/7/1977; Legge n° 517 del 4/8/1977; Legge n° 216 del 17/7/1991. ; , D.L. 297 del 16/4/1994 ; Decreto Interministeriale del 1/2/2001 n° 44 I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. , prioritariamente ad alunni e adulti membri della comunità scolastica; I contenuti dell'attività o iniziativa proposta sono saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: • attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF; . • attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento sociale, civile e culturale degli alunni della comunità scolastica; scuola • attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione i membri dell'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico territorio • continuità dell’attività con le concessioni del territorio precedente anno fermo restando il rispetto di condizioni concordate al momento della concessione • in caso di richieste diverse che corrispondano tutte alle sopracitate regole si favoriranno quelle attività che nel tempo hanno accolto un maggior numero di utenti e quelle che hanno un costo minore L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le interazioni con il mondo del lavoroattrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d’Istituto. L'assoluta preminenza e priorità deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non deve dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istituto. L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e presentando all’Istituto scolastico una richiesta scritta, che deve essere valutata e sottoposta all’approvazione del Consiglio di Istituto. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: Regolamento Per La Concessione Di Locali Scolastici

Criteri di assegnazione. Per le modalità di uso dei locali e attrezzature attrezzi scolastici si fa riferimento alle norme emanate in materia, in particolare alle seguenti disposizioni: DPR n° 616 del 24/7/1977; Legge n° 517 del 4/8/1977; Legge n° 216 del 17/7/1991; D.P.R. 275/99; D.I. 129/2018. I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzatiorganizzati e aziende, per l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. I contenuti dell'attività o iniziativa proposta sono saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: • attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF; • attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; • attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale e le interazioni con il mondo del lavoro; • attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF. L'assoluta preminenza e priorità deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non deve dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istituto. L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e presentando all’Istituto scolastico una richiesta scritta, che deve essere valutata e sottoposta all’approvazione del Consiglio di Istitutoscolastico. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni, incontri con associazioni di categoria, ecc.) non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: Regolamento Concessione d'Uso Locali