Common use of Funzioni, compiti e responsabilità del direttore dei lavori Clause in Contracts

Funzioni, compiti e responsabilità del direttore dei lavori. Il Direttore dei Lavori è un ausiliario del Committente e ne assume la rappresentanza in un ambito strettamente tecnico vigilando sulla buona esecuzione delle opere e sulla loro corrispondenza al progetto e alle norme contrattuali con funzione, per l'Appaltatore, di interlocutore esclusivo relativamente agli aspetti tecnici ed economici del contratto. Riceve dal RUP disposizioni di servizio mediante le quali quest’ultimo impartisce le indicazioni occorrenti a garantire la regolarità dei lavori, fissa l’ordine da seguirsi nella loro esecuzione, quando questo non sia regolato dal contratto. Fermo restando il rispetto delle disposizioni di servizio impartite dal RUP, il direttore dei lavori opera in autonomia in ordine al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione dell’intervento. Nell’ambito delle disposizioni di servizio impartite dal RUP al direttore dei lavori resta di competenza l’emanazione di ordini di servizio all’esecutore in ordine agli aspetti tecnici ed economici della gestione dell’appalto. Nei casi in cui non siano utilizzati strumenti informatici per il controllo tecnico, amministrativo e contabile dei lavori, gli ordini di servizio dovranno comunque avere forma scritta e l’esecutore dovrà restituire gli ordini stessi firmati per avvenuta conoscenza. L’esecutore è tenuto ad uniformarsi alle disposizioni contenute negli ordini di servizio, fatta salva la facoltà di iscrivere le proprie riserve. Il direttore dei lavori controlla il rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori indicati nel cronoprogramma allegato al progetto esecutivo e dettagliato nel programma di esecuzione dei lavori a cura dell'appaltatore. Il direttore dei lavori, oltre a quelli che può disporre autonomamente, esegue, altresì, tutti i controlli e le prove previsti dalle vigenti norme nazionali ed europee, dal Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione e dal capitolato speciale d’appalto. Il direttore dei lavori può rifiutare in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo l’introduzione in cantiere o che per qualsiasi causa non risultano conformi alla normativa tecnica, nazionale o dell’Unione europea, alle caratteristiche tecniche indicate nei documenti allegati al contratto, con obbligo per l’esecutore di rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri a sue spese; in tal caso il rifiuto è trascritto sul giornale dei lavori o, comunque, nel primo atto contabile utile. Xxx l’esecutore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal direttore dei lavori, la stazione appaltante può provvedervi direttamente a spese dell’esecutore, a carico del quale resta anche qualsiasi onere o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d’ufficio. L’accettazione definitiva dei materiali e dei componenti si ha solo dopo la loro posa in opera. Anche dopo l’accettazione e la posa in opera dei materiali e dei componenti da parte dell’esecutore, restano fermi i diritti e i poteri della stazione appaltante in sede di collaudo. Il direttore dei lavori o l’organo di collaudo dispongono prove o analisi ulteriori rispetto a quelle previste dalla legge o dal capitolato speciale d’appalto finalizzate a stabilire l’idoneità dei materiali o dei componenti e ritenute necessarie dalla stazione appaltante, con spese a carico dell’esecutore. I materiali previsti dal progetto sono campionati e sottoposti all’approvazione del direttore dei lavori, completi delle schede tecniche di riferimento e di tutte le certificazioni in grado di giustificarne le prestazioni, con congruo anticipo rispetto alla messa in opera. Il direttore dei lavori verifica altresì il rispetto delle norme in tema di sostenibilità ambientale, tra cui le modalità poste in atto dall’esecutore in merito al riuso di materiali di scavo e al riciclo entro lo stesso confine di cantiere. Il direttore dei lavori accerta che i documenti tecnici, prove di cantiere o di laboratorio, certificazioni basate sull’analisi del ciclo di vita del prodotto (LCA) relative a materiali, lavorazioni e apparecchiature impiantistiche rispondano ai requisiti di cui al Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione. Il direttore dei lavori esegue le seguenti attività di controllo: –controlla l'effettiva applicazione del principio del DNSH così come previsto nel progetto, evidenziando eventuali problematiche riscontrate durante le lavorazioni; –verifica l'utilizzo di materiali e prodotti caratterizzati da un basso impatto ambientale valutati in termini di analisi dell'intero ciclo di vita (LCA); –in caso di risoluzione contrattuale, cura, su richiesta del RUP, la redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l’inventario di materiali, macchine e mezzi d’opera e la relativa presa in consegna; –fornisce indicazioni al RUP per l’irrogazione delle penali da ritardo previste nel contratto, nonché per le valutazioni inerenti la risoluzione contrattuale ai sensi dell’articolo 108, comma 4, del Codice; –accerta che si sia data applicazione alla normativa vigente in merito al deposito dei progetti strutturali delle costruzioni e che sia stata rilasciata la necessaria autorizzazione in caso di interventi ricadenti in zone soggette a rischio sismico; –determina in contraddittorio con l’esecutore i nuovi prezzi delle lavorazioni e dei materiali non previsti dal contratto; –redige apposita relazione laddove avvengano sinistri alle persone o danni alla proprietà nel corso dell’esecuzione di lavori e adotta i provvedimenti idonei a ridurre per la stazione appaltante le conseguenze dannose; –redige processo verbale alla presenza dell’esecutore dei danni cagionati da forza maggiore, al fine di accertare:

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Funzioni, compiti e responsabilità del direttore dei lavori. Il Direttore dei Lavori è un ausiliario del Committente e ne assume la rappresentanza in un ambito strettamente tecnico vigilando sulla buona esecuzione delle opere e sulla loro corrispondenza al progetto e alle norme contrattuali con funzione, per l'Appaltatore, di interlocutore esclusivo relativamente agli aspetti tecnici ed economici del contratto. Riceve dal RUP disposizioni di servizio mediante le quali quest’ultimo impartisce le indicazioni occorrenti a garantire la regolarità dei lavori, fissa l’ordine da seguirsi nella loro esecuzione, quando questo non sia regolato dal contratto. Fermo restando il rispetto delle disposizioni di servizio impartite dal RUP, il direttore dei lavori opera in autonomia in ordine al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione dell’intervento. Nell’ambito delle disposizioni di servizio impartite dal RUP al direttore dei lavori resta di competenza l’emanazione di ordini di servizio all’esecutore in ordine agli aspetti tecnici ed economici della gestione dell’appalto. Nei casi in cui non siano utilizzati strumenti informatici per il controllo tecnico, amministrativo e contabile dei lavori, gli ordini di servizio dovranno comunque avere forma scritta e l’esecutore dovrà restituire gli ordini stessi firmati per avvenuta conoscenza. L’esecutore è tenuto ad uniformarsi alle disposizioni contenute negli ordini di servizio, fatta salva la facoltà di iscrivere le proprie riserve. Il direttore dei lavori controlla il rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori indicati nel cronoprogramma allegato al progetto esecutivo e dettagliato nel programma di esecuzione dei lavori a cura dell'appaltatore. Il direttore dei lavori, oltre a quelli che può disporre autonomamente, esegue, altresì, tutti i controlli e le prove previsti dalle vigenti norme nazionali ed europee, dal Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione e dal capitolato speciale d’appalto. Il direttore dei lavori può rifiutare in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo l’introduzione in cantiere o che per qualsiasi causa non risultano conformi alla normativa tecnica, nazionale o dell’Unione europea, alle caratteristiche tecniche indicate nei documenti allegati al contratto, con obbligo per l’esecutore di rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri a sue spese; in tal caso il rifiuto è trascritto sul giornale dei lavori o, comunque, nel primo atto contabile utile. Xxx l’esecutore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal direttore dei lavori, la stazione appaltante può provvedervi direttamente a spese dell’esecutore, a carico del quale resta anche qualsiasi onere o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d’ufficio. L’accettazione definitiva dei materiali e dei componenti si ha solo dopo la loro posa in opera. Anche dopo l’accettazione e la posa in opera dei materiali e dei componenti da parte dell’esecutore, restano fermi i diritti e i poteri della stazione appaltante in sede di collaudo. Il direttore dei lavori o l’organo di collaudo dispongono prove o analisi ulteriori rispetto a quelle previste dalla legge o dal capitolato speciale d’appalto finalizzate a stabilire l’idoneità dei materiali o dei componenti e ritenute necessarie dalla stazione appaltante, con spese a carico dell’esecutore. I materiali previsti dal progetto sono campionati e sottoposti all’approvazione del direttore dei lavori, completi delle schede tecniche di riferimento e di tutte le certificazioni in grado di giustificarne le prestazioni, con congruo anticipo rispetto alla messa in opera. Il direttore dei lavori verifica altresì il rispetto delle norme in tema di sostenibilità ambientale, tra cui le modalità poste in atto dall’esecutore in merito al riuso di materiali di scavo e al riciclo entro lo stesso confine di cantiere. Il direttore dei lavori accerta che i documenti tecnici, prove di cantiere o di laboratorio, certificazioni basate sull’analisi del ciclo di vita del prodotto (LCA) relative a materiali, lavorazioni e apparecchiature impiantistiche rispondano ai requisiti di cui al Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione. Il direttore dei lavori esegue le seguenti attività di controllo: controlla l'effettiva applicazione del principio del DNSH così come previsto nel progetto, evidenziando eventuali problematiche riscontrate durante le lavorazioni; verifica l'utilizzo di materiali e prodotti caratterizzati da un basso impatto ambientale valutati in termini di analisi dell'intero ciclo di vita (LCA); in caso di risoluzione contrattuale, cura, su richiesta del RUP, la redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l’inventario di materiali, macchine e mezzi d’opera e la relativa presa in consegna; fornisce indicazioni al RUP per l’irrogazione delle penali da ritardo previste nel contratto, nonché per le valutazioni inerenti la risoluzione contrattuale ai sensi dell’articolo 108, comma 4, del Codice; accerta che si sia data applicazione alla normativa vigente in merito al deposito dei progetti strutturali delle costruzioni e che sia stata rilasciata la necessaria autorizzazione in caso di interventi ricadenti in zone soggette a rischio sismico; determina in contraddittorio con l’esecutore i nuovi prezzi delle lavorazioni e dei materiali non previsti dal contratto; redige apposita relazione laddove avvengano sinistri alle persone o danni alla proprietà nel corso dell’esecuzione di lavori e adotta i provvedimenti idonei a ridurre per la stazione appaltante le conseguenze dannose; redige processo verbale alla presenza dell’esecutore dei danni cagionati da forza maggiore, al fine di accertare:

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Funzioni, compiti e responsabilità del direttore dei lavori. Il Direttore dei Lavori è un ausiliario del Committente e ne assume la rappresentanza in un ambito strettamente tecnico vigilando sulla buona esecuzione delle opere e sulla loro corrispondenza al progetto e alle norme contrattuali con funzione, per l'Appaltatorel’Appaltatore, di interlocutore esclusivo relativamente agli aspetti tecnici ed economici del contratto. Riceve dal RUP disposizioni Il Direttore dei lavori ha la responsabilità del coordinamento e della supervisione di servizio mediante le quali quest’ultimo impartisce le indicazioni occorrenti a garantire la regolarità quanto svolto dall’ufficio della direzione dei lavori8 ed in particolare relativamente alle attività del suo assistente con funzione di Direttore Operativo e di Ispettore di cantiere. In particolare il Direttore dei Lavori è tenuto a: — accertare che, all’atto dell’inizio dei lavori, fissa l’ordine siano messi a disposizione dell’Appaltatore, da seguirsi nella loro esecuzioneparte del Committente, quando questo non sia regolato dal contratto. Fermo restando il rispetto gli elementi grafici e descrittivi di progetto necessari per la regolare esecuzione delle disposizioni di servizio impartite dal RUP, il direttore dei lavori opera opere in autonomia in ordine relazione al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione dell’intervento. Nell’ambito delle disposizioni di servizio impartite dal RUP al direttore dei lavori resta di competenza l’emanazione di ordini di servizio all’esecutore in ordine agli aspetti tecnici ed economici della gestione dell’appalto. Nei casi in cui non siano utilizzati strumenti informatici per il controllo tecnico, amministrativo e contabile programma dei lavori; — attestare, gli ordini di servizio dovranno comunque avere forma scritta e l’esecutore dovrà restituire gli ordini stessi firmati per avvenuta conoscenza. L’esecutore è tenuto ad uniformarsi alle disposizioni contenute negli ordini di servizio, fatta salva la facoltà di iscrivere le proprie riserve. Il direttore dei lavori controlla il rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori indicati nel cronoprogramma allegato al progetto esecutivo e dettagliato nel programma di esecuzione dei lavori a cura dell'appaltatore. Il direttore dei lavori, oltre a quelli che può disporre autonomamente, esegue, altresì, tutti i controlli e le prove previsti dalle vigenti norme nazionali ed europee, dal Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione e dal capitolato speciale d’appalto. Il direttore dei lavori può rifiutare in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo l’introduzione in cantiere o che per qualsiasi causa non risultano conformi alla normativa tecnica, nazionale o dell’Unione europea, alle caratteristiche tecniche indicate nei documenti allegati al contratto, con obbligo per l’esecutore di rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri a sue spese; in tal caso il rifiuto è trascritto sul giornale dei lavori o, comunque, nel primo atto contabile utile. Xxx l’esecutore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal direttore all’atto dell’inizio dei lavori, la stazione appaltante può provvedervi direttamente disponibilità delle aree e degli immobili interessati dai lavori, l’assenza di impedimenti sopravvenuti rispetto agli accertamenti effettuati prima dell’approvazione del progetto e la realizzabilità del progetto stesso, anche in relazione alle caratteristiche ambientali e a spese dell’esecutorequanto altro occorre per la corretta esecuzione dei lavori9; — fissare il giorno e il luogo per la consegna dei lavori all’Appaltatore, redigere il verbale di consegna dei lavori e verificarne la rispondenza con l’effettivo stato dei luoghi. Il Direttore dei Lavori verifica altresì la rispondenza tra il progetto esecutivo e l’effettivo stato dei luoghi e, in caso di differenze riscontrate, ne riferisce immediatamente al Committente o al Responsabile dei Lavori10; — vigilare perché i lavori siano eseguiti a carico perfetta regola d’arte ed in conformità al progetto, al contratto ed al programma dei lavori, verificandone lo stato e richiamando formalmente l’Appaltatore al rispetto delle disposizioni contrattuali in 8 d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 - “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, art. 130 - Direzione dei lavori. 9 D.P.R. 05 ottobre 2010 – “Regolamento di esecuzione e attuazione del quale resta anche qualsiasi onere d.lgs. 163 del 12 aprile 2006”, art. 106 - Disposizioni preliminari. 10 D.P.R. 05 ottobre 2010 – “Regolamento di esecuzione e attuazione del d.lgs. 163 del 12 aprile 2006”, artt. 153,154 e 155 – Xxxxxx e termine della consegna, Processo verbale di consegna, Differenze riscontrate all’atto della consegna. caso di difformità o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d’ufficio. L’accettazione definitiva negligenza; — effettuare controlli, quando lo ritenga necessario, sulla quantità e qualità dei materiali e impiegati ed approvvigionati, avendone la specifica responsabilità dell’accettazione degli stessi; — trasmettere tempestivamente, durante il corso dei componenti si ha solo dopo lavori, ulteriori elementi particolari di progetto necessari al regolare ed ordinato andamento dei lavori; — dare le necessarie istruzioni nel caso che l’Appaltatore abbia a rilevare omissioni, inesattezze o discordanze nelle tavole grafiche o nella descrizione dei lavori; — coordinare l’avanzamento delle opere, la loro posa in opera. Anche dopo l’accettazione consegna e la posa in opera delle forniture e l’installazione degli impianti affidati dal Committente ad altre Ditte in conformità al programma dei materiali lavori; — fare osservare, per quanto di sua competenza, le prescrizioni vigenti in materia di costruzioni in conglomerato cementizio armato ed in acciaio; — ordinare le eventuali sospensioni e riprese dei componenti lavori11; — redigere tutti i documenti di sua competenza in relazione allo svolgimento dei lavori; — disporre le eventuali variazioni o addizioni al progetto previa approvazione del Committente, vigilare sulla messa in pristino di varianti arbitrarie apportate dall’Appaltatore e sull’attuazione delle variazioni ordinate dal Committente12; — redigere in contraddittorio con l’Appaltatore, il verbale di ultimazione dei lavori ed il verbale di verifica provvisoria dei lavori ultimati; — redigere la relazione finale sull’andamento dei lavori e sullo stato delle opere, comprendente il giudizio sulle riserve e la proposta di liquidazione13; — svolgere l’alto controllo della contabilizzazione delle opere e redigere i documenti contabili di sua competenza14; — emettere il certificato di regolare esecuzione nei casi previsti; — assistere ai collaudi; — controllare e verificare con continuità la validità, ed in particolare al termine dei lavori con gli eventuali aggiornamenti resisi necessari in corso d’opera, del programma di manutenzione, del manuale d’uso e del manuale di manutenzione nonché la regolarità da parte dell’esecutoredell’Appaltatore della documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di obblighi nei confronti dei dipendenti15; 11 D.P.R. 05 ottobre 2010 – “Regolamento di esecuzione e attuazione del d.lgs. 163 del 12 aprile 2006”, restano fermi i diritti art. 158 - Sospensione e i poteri della stazione appaltante in sede ripresa dei lavori. 12 D.P.R. 05 ottobre 2010 – “Regolamento di collaudoesecuzione e attuazione del d.lgs. Il direttore 163 del 12 aprile 2006, art. 161 - Variazioni ed addizioni del progetto approvato. 13 D.P.R. 05 ottobre 2010 – “Regolamento di esecuzione e attuazione del d.lgs. 163 del 12 aprile 2006, art. 200 - Conto finale dei lavori o l’organo lavori. 14 D.P.R. 05 ottobre 2010 – “Regolamento di collaudo dispongono prove o analisi ulteriori rispetto a quelle previste dalla legge o dal capitolato speciale d’appalto finalizzate a stabilire l’idoneità dei materiali o dei componenti esecuzione e ritenute necessarie dalla stazione appaltanteattuazione del d.lgs. 163 del 12 aprile 2006, con spese a carico dell’esecutoreartt. I materiali previsti dal progetto sono campionati 180, 182, 185, 188, 190, 194 – Accertamento e sottoposti all’approvazione del direttore registrazione dei lavori, completi delle schede tecniche Giornale dei lavori, Modalità di riferimento misurazione dei lavori, Forma del registro di contabilità, eccezioni e riserve dell’appaltatore sul registro di tutte le certificazioni in grado contabilità, Stato di giustificarne le prestazioniavanzamento lavori. 15 D.P.R. 05 ottobre 2010 – “Regolamento di esecuzione e attuazione del d.lgs. 163 del 12 aprile 2006, con congruo anticipo art. 148 - Direttore dei lavori. — redigere, ove prescritto, l’attestato di prestazione energetica dell’edificio come realizzato, verificandone la conformità rispetto al progetto, alle sue eventuali varianti e alla messa in operarelazione tecnica di cui all’art. 8, comma 1 del d.lgs. 192/0516 e s.m. e i., e provvedere alla presentazione dello stesso presso il Comune di competenza contestualmente alla dichiarazione di fine lavori. Il direttore Direttore dei lavori verifica altresì il rispetto delle norme Lavori si assume ogni responsabilità civile e penale per i vizi e le difformità dell’opera derivanti dall’omissione dei doveri di alta sorveglianza dei lavori, funzionali alla realizzazione dell’opera in tema di sostenibilità ambientale, tra cui le modalità poste in atto dall’esecutore in merito conformità al riuso di materiali di scavo e al riciclo entro lo stesso confine di cantiere. Il direttore dei lavori accerta che i documenti tecnici, prove di cantiere o di laboratorio, certificazioni basate sull’analisi del ciclo di vita del prodotto (LCA) relative a materiali, lavorazioni e apparecchiature impiantistiche rispondano ai requisiti di cui al Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione. Il direttore dei lavori esegue le seguenti attività di controllo: –controlla l'effettiva applicazione del principio del DNSH così come previsto nel progetto, evidenziando eventuali problematiche riscontrate durante le lavorazioni; –verifica l'utilizzo di materiali e prodotti caratterizzati da un basso impatto ambientale valutati in termini di analisi dell'intero ciclo di vita (LCA); –in caso di risoluzione contrattuale, cura, su richiesta del RUP, la redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l’inventario di materiali, macchine e mezzi d’opera e la relativa presa in consegna; –fornisce indicazioni al RUP per l’irrogazione delle penali da ritardo previste nel contratto, nonché per le valutazioni inerenti la risoluzione contrattuale ai sensi dell’articolo 108, comma 4, del Codice; –accerta che si sia data applicazione alla normativa vigente in merito al deposito dei progetti strutturali delle costruzioni e che sia stata rilasciata la necessaria autorizzazione in caso di interventi ricadenti in zone soggette a rischio sismico; –determina in contraddittorio con l’esecutore i nuovi prezzi delle lavorazioni e dei materiali non previsti dal contratto; –redige apposita relazione laddove avvengano sinistri alle persone o danni alla proprietà nel corso dell’esecuzione di lavori e adotta i provvedimenti idonei a ridurre per la stazione appaltante le conseguenze dannose; –redige processo verbale alla presenza dell’esecutore dei danni cagionati da forza maggiore, al fine di accertare:.

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Funzioni, compiti e responsabilità del direttore dei lavori. Il Direttore dei Lavori è un ausiliario del Committente e ne assume la rappresentanza in un ambito strettamente tecnico vigilando sulla buona esecuzione delle opere e sulla loro corrispondenza al progetto e alle norme contrattuali con funzione, per l'Appaltatorel’Appaltatore, di interlocutore esclusivo relativamente agli aspetti tecnici ed economici del contratto. Riceve dal RUP disposizioni Il Direttore dei lavori ha la responsabilità del coordinamento e della supervisione di servizio mediante le quali quest’ultimo impartisce le indicazioni occorrenti a garantire la regolarità quanto svolto dall’ufficio della direzione dei lavori ed in particolare relativamente alle attività dei suoi assistenti con funzione di Direttore Operativo e dell’eventuale Ispettore di cantiere. In particolare il Direttore dei Lavori è tenuto a: accertare che, all’atto dell’inizio dei lavori, fissa l’ordine siano messi a disposizione dell’Appaltatore, da seguirsi nella loro esecuzioneparte del Committente, quando questo non sia regolato dal contratto. Fermo restando il rispetto gli elementi grafici e descrittivi di progetto necessari per la regolare esecuzione delle disposizioni di servizio impartite dal RUP, il direttore dei lavori opera opere in autonomia in ordine relazione al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione dell’intervento. Nell’ambito delle disposizioni di servizio impartite dal RUP al direttore dei lavori resta di competenza l’emanazione di ordini di servizio all’esecutore in ordine agli aspetti tecnici ed economici della gestione dell’appalto. Nei casi in cui non siano utilizzati strumenti informatici per il controllo tecnico, amministrativo e contabile programma dei lavori; attestare, gli ordini di servizio dovranno comunque avere forma scritta e l’esecutore dovrà restituire gli ordini stessi firmati per avvenuta conoscenza. L’esecutore è tenuto ad uniformarsi alle disposizioni contenute negli ordini di servizio, fatta salva la facoltà di iscrivere le proprie riserve. Il direttore dei lavori controlla il rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori indicati nel cronoprogramma allegato al progetto esecutivo e dettagliato nel programma di esecuzione dei lavori a cura dell'appaltatore. Il direttore dei lavori, oltre a quelli che può disporre autonomamente, esegue, altresì, tutti i controlli e le prove previsti dalle vigenti norme nazionali ed europee, dal Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione e dal capitolato speciale d’appalto. Il direttore dei lavori può rifiutare in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo l’introduzione in cantiere o che per qualsiasi causa non risultano conformi alla normativa tecnica, nazionale o dell’Unione europea, alle caratteristiche tecniche indicate nei documenti allegati al contratto, con obbligo per l’esecutore di rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri a sue spese; in tal caso il rifiuto è trascritto sul giornale dei lavori o, comunque, nel primo atto contabile utile. Xxx l’esecutore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal direttore all’atto dell’inizio dei lavori, la stazione appaltante può provvedervi direttamente a spese dell’esecutoredisponibilità delle aree e degli immobili interessatidai lavori, a carico l’assenza di impedimenti sopravvenuti rispetto agli accertamenti effettuati prima dell’approvazione del quale resta anche qualsiasi onere o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d’ufficio. L’accettazione definitiva dei materiali e dei componenti si ha solo dopo la loro posa in opera. Anche dopo l’accettazione progetto e la posa realizzabilità del progetto stesso, anche in opera relazione alle caratteristiche ambientali e a quanto altro occorre per la corretta esecuzione dei materiali lavori; fissare il giorno e il luogo per la consegna dei componenti da parte dell’esecutorelavori all’Appaltatore, restano fermi i diritti redigere il verbaledi consegna dei lavori e i poteri della stazione appaltante in sede di collaudoverificarne la rispondenza con l’effettivo stato dei luoghi. Il direttore Direttore dei Lavori verifica altresì la rispondenza tra il progetto esecutivo e l’effettivo stato dei luoghi e, in caso di differenze riscontrate, ne riferisce immediatamente al Committente o al R.U.P.; vigilare perché i lavori o l’organo di collaudo dispongono prove o analisi ulteriori rispetto siano eseguiti a quelle previste dalla legge o dal capitolato speciale d’appalto finalizzate a stabilire l’idoneità dei materiali o dei componenti e ritenute necessarie dalla stazione appaltante, con spese a carico dell’esecutore. I materiali previsti dal progetto sono campionati e sottoposti all’approvazione del direttore perfetta regola d’arte ed in conformità al progetto,al contratto ed al programma dei lavori, completi delle schede tecniche di riferimento verificandone lo stato e di tutte le certificazioni in grado di giustificarne le prestazioni, con congruo anticipo rispetto alla messa in opera. Il direttore dei lavori verifica altresì il richiamando formalmente l’Appaltatore al rispetto delle norme in tema di sostenibilità ambientale, tra cui le modalità poste in atto dall’esecutore in merito al riuso di materiali di scavo e al riciclo entro lo stesso confine di cantiere. Il direttore dei lavori accerta che i documenti tecnici, prove di cantiere o di laboratorio, certificazioni basate sull’analisi del ciclo di vita del prodotto (LCA) relative a materiali, lavorazioni e apparecchiature impiantistiche rispondano ai requisiti di cui al Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione. Il direttore dei lavori esegue le seguenti attività di controllo: –controlla l'effettiva applicazione del principio del DNSH così come previsto nel progetto, evidenziando eventuali problematiche riscontrate durante le lavorazioni; –verifica l'utilizzo di materiali e prodotti caratterizzati da un basso impatto ambientale valutati in termini di analisi dell'intero ciclo di vita (LCA); –disposizioni contrattuali in caso di risoluzione contrattualedifformità o negligenza; effettuare controlli, curaquando lo ritenga necessario, su richiesta sulla quantità e qualità dei materiali impiegati ed approvvigionati, avendone la specifica responsabilità dell’accettazione degli stessi; dare le necessarie istruzioni nel caso che l’Appaltatore abbia a rilevare omissioni, inesattezzeo discordanze nelle tavole grafiche o nella descrizione dei lavori; coordinare l’avanzamento delle opere; ordinare le eventuali sospensioni e riprese dei lavori; redigere tutti i documenti di sua competenza in relazione allo svolgimento dei lavori; disporre le eventuali variazioni o addizioni al progetto previa approvazione del RUPCommittente, la redazione dello stato vigilare sulla messa in pristino di consistenza dei lavori già eseguiti, l’inventario di materiali, macchine varianti arbitrarie apportate dall’Appaltatore e mezzi d’opera e la relativa presa in consegnasull’attuazione delle variazioni ordinate dal Committente; –fornisce indicazioni al RUP per l’irrogazione delle penali da ritardo previste nel contratto, nonché per le valutazioni inerenti la risoluzione contrattuale ai sensi dell’articolo 108, comma 4, del Codice; –accerta che si sia data applicazione alla normativa vigente in merito al deposito dei progetti strutturali delle costruzioni e che sia stata rilasciata la necessaria autorizzazione in caso di interventi ricadenti in zone soggette a rischio sismico; –determina redigere in contraddittorio con l’esecutore l’Appaltatore, il verbale di ultimazione dei lavori ed il verbaledi verifica provvisoria dei lavori ultimati; redigere la relazione finale sull’andamento dei lavori e sullo stato delle opere, comprendente il giudizio sulle riserve e la proposta di liquidazione; svolgere la contabilizzazione delle opere e redigere i nuovi prezzi delle lavorazioni e dei materiali non previsti dal contrattodocumenti contabili di sua competenza; emettere il certificato di regolare esecuzione nei casi previsti; assistere ai collaudi; –redige apposita relazione laddove avvengano sinistri alle persone o danni alla proprietà nel controllare e verificare con continuità la validità, ed in particolare al termine dei lavori con gli eventuali aggiornamenti resisi necessari in corso dell’esecuzione d’opera, del programma di lavori manutenzione, del manuale d’uso e adotta i provvedimenti idonei a ridurre per del manuale di manutenzione nonché la stazione appaltante le conseguenze dannose; –redige processo verbale alla presenza dell’esecutore regolarità da parte dell’Appaltatore della documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di obblighi nei confronti dei danni cagionati da forza maggiore, al fine di accertare:dipendenti;

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Funzioni, compiti e responsabilità del direttore dei lavori. Il Direttore dei Lavori è un ausiliario del Committente e ne assume la rappresentanza in un ambito strettamente tecnico vigilando sulla buona esecuzione delle opere e sulla loro corrispondenza al progetto e alle norme contrattuali con funzione, per l'Appaltatorel’Appaltatore, di interlocutore esclusivo relativamente agli aspetti tecnici ed economici del contratto. Riceve dal RUP disposizioni Il Direttore dei lavori ha la responsabilità del coordinamento e della supervisione di servizio mediante le quali quest’ultimo impartisce le indicazioni occorrenti a garantire la regolarità quanto svolto dall’ufficio della direzione dei lavori10 ed in particolare relativamente alle attività dei suoi assistenti con funzione di Direttore Operativo e di Ispettore di cantiere. In particolare il Direttore dei Lavori è tenuto a: − accertare che, all’atto dell’inizio dei lavori, fissa l’ordine siano messi a disposizione dell’Appaltatore, da seguirsi nella loro esecuzioneparte del Committente, quando questo non sia regolato dal contratto. Fermo restando il rispetto gli elementi grafici e descrittivi di progetto necessari per la regolare esecuzione delle disposizioni di servizio impartite dal RUP, il direttore dei lavori opera opere in autonomia in ordine relazione al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione dell’intervento. Nell’ambito delle disposizioni di servizio impartite dal RUP al direttore dei lavori resta di competenza l’emanazione di ordini di servizio all’esecutore in ordine agli aspetti tecnici ed economici della gestione dell’appalto. Nei casi in cui non siano utilizzati strumenti informatici per il controllo tecnico, amministrativo e contabile programma dei lavori; − attestare, gli ordini di servizio dovranno comunque avere forma scritta e l’esecutore dovrà restituire gli ordini stessi firmati per avvenuta conoscenza. L’esecutore è tenuto ad uniformarsi alle disposizioni contenute negli ordini di servizio, fatta salva la facoltà di iscrivere le proprie riserve. Il direttore dei lavori controlla il rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori indicati nel cronoprogramma allegato al progetto esecutivo e dettagliato nel programma di esecuzione dei lavori a cura dell'appaltatore. Il direttore dei lavori, oltre a quelli che può disporre autonomamente, esegue, altresì, tutti i controlli e le prove previsti dalle vigenti norme nazionali ed europee, dal Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione e dal capitolato speciale d’appalto. Il direttore dei lavori può rifiutare in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo l’introduzione in cantiere o che per qualsiasi causa non risultano conformi alla normativa tecnica, nazionale o dell’Unione europea, alle caratteristiche tecniche indicate nei documenti allegati al contratto, con obbligo per l’esecutore di rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri a sue spese; in tal caso il rifiuto è trascritto sul giornale dei lavori o, comunque, nel primo atto contabile utile. Xxx l’esecutore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal direttore all’atto dell’inizio dei lavori, la stazione appaltante può provvedervi direttamente disponibilità delle aree e degli immobili interessati dai lavori, l’assenza di impedimenti sopravvenuti rispetto agli accertamenti effettuati prima dell’approvazione del progetto e la realizzabilità del progetto stesso, anche in relazione alle caratteristiche ambientali e a spese dell’esecutorequanto altro occorre per la corretta esecuzione dei lavori11; − fissare il giorno e il luogo per la consegna dei lavori all’Appaltatore, redigere il verbale di consegna dei lavori e verificarne la rispondenza con l’effettivo stato dei luoghi. Il Direttore dei Lavori verifica altresì la rispondenza tra il progetto esecutivo e l’effettivo stato dei luoghi e, in caso di differenze riscontrate, ne riferisce immediatamente al Committente o al Responsabile dei Lavori12; 10 D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 – “Codice dei contratti pubblici relativi a carico del quale resta anche qualsiasi onere lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, art. 130 – Direzione dei lavori. 11 D.p.r. 554/99 - “Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni”, art. 71 – Disposizioni preliminari. 12 D.p.r. 554/99 - “Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni”, artt. 129, 130, 131. − vigilare perché i lavori siano eseguiti a perfetta regola d’arte ed in conformità al progetto, al contratto ed al programma dei lavori, verificandone lo stato e richiamando formalmente l’Appaltatore al rispetto delle disposizioni contrattuali in caso di difformità o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d’ufficio. L’accettazione definitiva negligenza; − effettuare controlli, quando lo ritenga necessario, sulla quantità e qualità dei materiali e impiegati ed approvvigionati, avendone la specifica responsabilità dell’accettazione degli stessi; − trasmettere tempestivamente, durante il corso dei componenti si ha solo dopo lavori, ulteriori elementi particolari di progetto necessari al regolare ed ordinato andamento dei lavori; − dare le necessarie istruzioni nel caso che l’Appaltatore abbia a rilevare omissioni, inesattezze o discordanze nelle tavole grafiche o nella descrizione dei lavori; − coordinare l’avanzamento delle opere, la loro posa in opera. Anche dopo l’accettazione consegna e la posa in opera delle forniture e l’installazione degli impianti affidati dal Committente ad altre Ditte in conformità al programma dei materiali lavori; − fare osservare, per quanto di sua competenza, le prescrizioni vigenti in materia di costruzioni in conglomerato cementizio armato ed in acciaio; − ordinare le eventuali sospensioni e riprese dei componenti lavori13; − redigere tutti i documenti di sua competenza in relazione allo svolgimento dei lavori; − disporre le eventuali variazioni o addizioni al progetto previa approvazione del Committente, vigilare sulla messa in pristino di varianti arbitrarie apportate dall’Appaltatore e sull’attuazione delle variazioni ordinate dal Committente14; − redigere in contraddittorio con l’Appaltatore, il verbale di ultimazione dei lavori ed il verbale di verifica provvisoria dei lavori ultimati; − redigere la relazione finale sull’andamento dei lavori e sullo stato delle opere, comprendente il giudizio sulle riserve e la proposta di liquidazione15; − svolgere l’alto controllo della contabilizzazione delle opere e redigere i documenti contabili di sua competenza16; − emettere il certificato di regolare esecuzione nei casi previsti; − assistere ai collaudi; − controllare e verificare con continuità la validità, ed in particolare al termine dei lavori con gli eventuali aggiornamenti resisi necessari in corso d’opera, del programma di manutenzione, del manuale d’uso e del manuale di manutenzione nonché la regolarità da parte dell’esecutoredell’Appaltatore della documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di obblighi nei confronti dei dipendenti17; − redigere l’attestato di qualificazione energetica dell’edificio come realizzato, restano fermi i diritti verificandone la conformità rispetto al progetto, alle sue eventuali varianti e i poteri alla relazione tecnica di cui all’art.8, 13 D.p.r. 554/99 - “Regolamento di attuazione della stazione appaltante legge quadro in sede materia di collaudolavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni”, art. 133 – Sospensione e ripresa dei lavori. 14 D.p.r. 554/99 - “Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni”, art. 134 – Variazioni ed addizioni del progetto approvato. 15 D.p.r. 554/99 - “Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni”, art. 173 – Conto finale dei lavori. 16 D.p.r. 554/99 - “Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni”, artt. 155, 157, 160, 160, 163, 165, 168. 17 D.p.r. 554/99 - “Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni”, art. 124 – Direttore dei lavori. comma 1 del d.lgs. 192/05, e provvedere alla presentazione dello stesso presso il Comune di competenza contestualmente alla dichiarazione di fine lavori18. Il direttore Direttore dei lavori o l’organo Lavori si assume ogni responsabilità civile e penale per i vizi e le difformità dell’opera derivanti dall’omissione dei doveri di collaudo dispongono prove o analisi ulteriori rispetto a quelle previste dalla legge o dal capitolato speciale d’appalto finalizzate a stabilire l’idoneità dei materiali o dei componenti e ritenute necessarie dalla stazione appaltante, con spese a carico dell’esecutore. I materiali previsti dal progetto sono campionati e sottoposti all’approvazione del direttore alta sorveglianza dei lavori, completi delle schede tecniche di riferimento e di tutte le certificazioni funzionali alla realizzazione dell’opera in grado di giustificarne le prestazioni, con congruo anticipo rispetto alla messa in opera. Il direttore dei lavori verifica altresì il rispetto delle norme in tema di sostenibilità ambientale, tra cui le modalità poste in atto dall’esecutore in merito conformità al riuso di materiali di scavo e al riciclo entro lo stesso confine di cantiere. Il direttore dei lavori accerta che i documenti tecnici, prove di cantiere o di laboratorio, certificazioni basate sull’analisi del ciclo di vita del prodotto (LCA) relative a materiali, lavorazioni e apparecchiature impiantistiche rispondano ai requisiti di cui al Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione. Il direttore dei lavori esegue le seguenti attività di controllo: –controlla l'effettiva applicazione del principio del DNSH così come previsto nel progetto, evidenziando eventuali problematiche riscontrate durante le lavorazioni; –verifica l'utilizzo di materiali e prodotti caratterizzati da un basso impatto ambientale valutati in termini di analisi dell'intero ciclo di vita (LCA); –in caso di risoluzione contrattuale, cura, su richiesta del RUP, la redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l’inventario di materiali, macchine e mezzi d’opera e la relativa presa in consegna; –fornisce indicazioni al RUP per l’irrogazione delle penali da ritardo previste nel contratto, nonché per le valutazioni inerenti la risoluzione contrattuale ai sensi dell’articolo 108, comma 4, del Codice; –accerta che si sia data applicazione alla normativa vigente in merito al deposito dei progetti strutturali delle costruzioni e che sia stata rilasciata la necessaria autorizzazione in caso di interventi ricadenti in zone soggette a rischio sismico; –determina in contraddittorio con l’esecutore i nuovi prezzi delle lavorazioni e dei materiali non previsti dal contratto; –redige apposita relazione laddove avvengano sinistri alle persone o danni alla proprietà nel corso dell’esecuzione di lavori e adotta i provvedimenti idonei a ridurre per la stazione appaltante le conseguenze dannose; –redige processo verbale alla presenza dell’esecutore dei danni cagionati da forza maggiore, al fine di accertare:.

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Samples: Contratto Di Appalto

Funzioni, compiti e responsabilità del direttore dei lavori. Il Direttore dei Lavori è un ausiliario del Committente e ne assume la rappresentanza in un ambito strettamente tecnico vigilando sulla buona esecuzione delle opere e sulla loro corrispondenza al progetto e alle norme contrattuali con funzione, per l'Appaltatorel’Appaltatore, di interlocutore esclusivo relativamente agli aspetti tecnici ed economici del contratto. Riceve dal RUP disposizioni Il Direttore dei lavori ha la responsabilità del coordinamento e della supervisione di servizio mediante le quali quest’ultimo impartisce le indicazioni occorrenti a garantire la regolarità quanto svolto dall’ufficio della direzione dei lavori ed in particolare relativamente alle attività dei suoi assistenti con funzione di Direttore Operativo e dell’eventuale Ispettore di cantiere. In particolare il Direttore dei Lavori è tenuto a: 8.1accertare che, all’atto dell’inizio dei lavori, fissa l’ordine siano messi a disposizione dell’Appaltatore, da seguirsi nella loro esecuzioneparte del Committente, quando questo non sia regolato dal contratto. Fermo restando il rispetto gli elementi grafici e descrittivi di progetto necessari per la regolare esecuzione delle disposizioni di servizio impartite dal RUP, il direttore dei lavori opera opere in autonomia in ordine relazione al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione dell’intervento. Nell’ambito delle disposizioni di servizio impartite dal RUP al direttore dei lavori resta di competenza l’emanazione di ordini di servizio all’esecutore in ordine agli aspetti tecnici ed economici della gestione dell’appalto. Nei casi in cui non siano utilizzati strumenti informatici per il controllo tecnico, amministrativo e contabile programma dei lavori; 8.2attestare, gli ordini di servizio dovranno comunque avere forma scritta e l’esecutore dovrà restituire gli ordini stessi firmati per avvenuta conoscenza. L’esecutore è tenuto ad uniformarsi alle disposizioni contenute negli ordini di servizio, fatta salva la facoltà di iscrivere le proprie riserve. Il direttore dei lavori controlla il rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori indicati nel cronoprogramma allegato al progetto esecutivo e dettagliato nel programma di esecuzione dei lavori a cura dell'appaltatore. Il direttore dei lavori, oltre a quelli che può disporre autonomamente, esegue, altresì, tutti i controlli e le prove previsti dalle vigenti norme nazionali ed europee, dal Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione e dal capitolato speciale d’appalto. Il direttore dei lavori può rifiutare in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo l’introduzione in cantiere o che per qualsiasi causa non risultano conformi alla normativa tecnica, nazionale o dell’Unione europea, alle caratteristiche tecniche indicate nei documenti allegati al contratto, con obbligo per l’esecutore di rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri a sue spese; in tal caso il rifiuto è trascritto sul giornale dei lavori o, comunque, nel primo atto contabile utile. Xxx l’esecutore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal direttore all’atto dell’inizio dei lavori, la stazione appaltante può provvedervi direttamente a spese dell’esecutoredisponibilità delle aree e degli immobili interessati dai lavori, a carico l’assenza di impedimenti sopravvenuti rispetto agli accertamenti effettuati prima dell’approvazione del quale resta anche qualsiasi onere o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d’ufficio. L’accettazione definitiva dei materiali e dei componenti si ha solo dopo la loro posa in opera. Anche dopo l’accettazione progetto e la posa realizzabilità del progetto stesso, anche in opera relazione alle caratteristiche ambientali e a quanto altro occorre per la corretta esecuzione dei materiali lavori; 8.3fissare il giorno e il luogo per la consegna dei componenti da parte dell’esecutorelavori all’Appaltatore, restano fermi i diritti redigere il verbale di consegna dei lavori e i poteri della stazione appaltante in sede di collaudoverificarne la rispondenza con l’effettivo stato dei luoghi. Il direttore Direttore dei Lavori verifica altresì la rispondenza tra il progetto esecutivo e l’effettivo stato dei luoghi e, in caso di differenze riscontrate, ne riferisce immediatamente al Committente o al R.U.P.; 8.4vigilare perché i lavori o l’organo di collaudo dispongono prove o analisi ulteriori rispetto siano eseguiti a quelle previste dalla legge o dal capitolato speciale d’appalto finalizzate a stabilire l’idoneità dei materiali o dei componenti e ritenute necessarie dalla stazione appaltanteperfetta regola d’arte ed in conformità al progetto, con spese a carico dell’esecutore. I materiali previsti dal progetto sono campionati e sottoposti all’approvazione del direttore al contratto ed al programma dei lavori, completi delle schede tecniche di riferimento verificandone lo stato e di tutte le certificazioni in grado di giustificarne le prestazioni, con congruo anticipo rispetto alla messa in opera. Il direttore dei lavori verifica altresì il richiamando formalmente l’Appaltatore al rispetto delle norme in tema di sostenibilità ambientale, tra cui le modalità poste in atto dall’esecutore in merito al riuso di materiali di scavo e al riciclo entro lo stesso confine di cantiere. Il direttore dei lavori accerta che i documenti tecnici, prove di cantiere o di laboratorio, certificazioni basate sull’analisi del ciclo di vita del prodotto (LCA) relative a materiali, lavorazioni e apparecchiature impiantistiche rispondano ai requisiti di cui al Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione. Il direttore dei lavori esegue le seguenti attività di controllo: –controlla l'effettiva applicazione del principio del DNSH così come previsto nel progetto, evidenziando eventuali problematiche riscontrate durante le lavorazioni; –verifica l'utilizzo di materiali e prodotti caratterizzati da un basso impatto ambientale valutati in termini di analisi dell'intero ciclo di vita (LCA); –disposizioni contrattuali in caso di risoluzione contrattualedifformità o negligenza; 8.5effettuare controlli, curaquando lo ritenga necessario, su richiesta sulla quantità e qualità dei materiali impiegati ed approvvigionati, avendone la specifica responsabilità dell’accettazione degli stessi; 8.6dare le necessarie istruzioni nel caso che l’Appaltatore abbia a rilevare omissioni, inesattezze o discordanze nelle tavole grafiche o nella descrizione dei lavori; 8.7coordinare l’avanzamento delle opere; 8.8ordinare le eventuali sospensioni e riprese dei lavori; 8.9redigere tutti i documenti di sua competenza in relazione allo svolgimento dei lavori; 8.10disporre le eventuali variazioni o addizioni al progetto previa approvazione del RUPCommittente, la redazione dello stato vigilare sulla messa in pristino di consistenza dei lavori già eseguiti, l’inventario di materiali, macchine varianti arbitrarie apportate dall’Appaltatore e mezzi d’opera e la relativa presa in consegnasull’attuazione delle variazioni ordinate dal Committente; –fornisce indicazioni al RUP per l’irrogazione delle penali da ritardo previste nel contratto, nonché per le valutazioni inerenti la risoluzione contrattuale ai sensi dell’articolo 108, comma 4, del Codice; –accerta che si sia data applicazione alla normativa vigente in merito al deposito dei progetti strutturali delle costruzioni e che sia stata rilasciata la necessaria autorizzazione in caso di interventi ricadenti in zone soggette a rischio sismico; –determina 8.11redigere in contraddittorio con l’esecutore i nuovi prezzi delle lavorazioni e l’Appaltatore, il verbale di ultimazione dei materiali non previsti dal contrattolavori ed il verbale di verifica provvisoria dei lavori ultimati; –redige apposita 8.12redigere la relazione laddove avvengano sinistri alle persone o danni alla proprietà nel corso dell’esecuzione di finale sull’andamento dei lavori e adotta sullo stato delle opere, comprendente il giudizio sulle riserve e la proposta di liquidazione; 8.13svolgere la contabilizzazione delle opere e redigere i provvedimenti idonei a ridurre per documenti contabili di sua competenza; 8.14emettere il certificato di regolare esecuzione nei casi previsti; 8.15assistere ai collaudi; 8.16controllare e verificare con continuità la stazione appaltante le conseguenze dannose; –redige processo verbale alla presenza dell’esecutore validità, ed in particolare al termine dei danni cagionati lavori con gli eventuali aggiornamenti resisi necessari in corso d’opera, del programma di manutenzione, del manuale d’uso e del manuale di manutenzione nonché la regolarità da forza maggiore, al fine parte dell’Appaltatore della documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di accertare:obblighi nei confronti dei dipendenti;

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