Impianti di telecontrollo Clausole campione

Impianti di telecontrollo. Le opere oggetto del presente progetto non prevedono l’esecuzione di impianti di telecontrollo. Le opere oggetto del presente progetto non prevedono l’esecuzione di impianti elettrici e sistemi di protezione contro i fulmini. Prima della realizzazione degli scavi, occorre localizzare i servizi interrati che potrebbero interferire con l’esecuzione dei lavori e individuare l’eventuale presenza di strutture che potrebbero costituire un intralcio. Per i lavori previsti e per la larghezza dello scavo si seguono alle prescrizioni della Sezione 3 del Manuale Tecnico Operativo Ed. 2019 e dalle specifiche tecniche prescritte dal Distretto provinciale di Manutenzione viabilità di Mondovì (Provincia di Cuneo). Di seguito viene riportata la tabella riepilogativa della larghezza degli scavi: Ai sensi dell’Art. 66 del Regolamento di Esecuzione ed Attuazione Del Codice Della Strada e s.m.i. le condotte devono essere posate ad una profondità non inferiore a 1 m. Il passaggio da una sezione di scavo all’altra deve avvenire sempre in modo graduale. In funzione della tipologia e profondità dei sottoservizi riscontrati in sito, la risoluzione delle interferenze dovrà essere modificata in accordo alle procedure aziendali. I lavori di rinterro e ripristino devono seguire le seguenti prescrizioni: • Posa in opera del materiale di tipo A: il materiale di tipo A deve essere posto sul fondo dello scavo in modo da formare il letto di posa della tubazione. Detto materiale deve coprire tutta la lunghezza dello scavo, deve essere compattato (non con intervento dei mezzi di scavo o trasporto) e deve essere posto a lato e sopra la tubazione stessa. Il materiale A è costituito da sabbia opportunamente vagliata. • Posa in opera del materiale di tipo B: la posa deve avvenire sempre in modo da evitare che venga meno lo spessore di ricoprimento minimo indicato per il materiale di tipo A, prevedendo una compattazione. Il materiale b è costituito da misto cementato e da uno strato finale di binder con spessore 15 cm e larghezza pari alla larghezza dello scavo. • Durante la fase di rinterro deve essere sistemato il nastro segnaletico “Attenzione tubo gas”, TAB. M 4193006 (vedi norma UNI 9165). La TS sarà posata in modo tale da limitare il più possibile eventuali interferenze con altre reti interrate esistenti, inoltre si prevede l’inserimento della condotta in progetto all’interno di un tubo di protezione in PVC (avente DNp specifico in funzione del diametro, vedi tabella 1 in sez. 10 M.T.O.) af...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).