La programmazione. Nei programmi 2006-2008 pubblicati dalla amministrazioni piacentine riscontriamo complessivi 637 interventi per un valori di € 366,08 mln. Sono state programmate 217 nuove opere per € 180,62 mln; 291 interventi di manutenzione del valori di € 65,06 mln e 129 interventi di trasformazione per € 120,39. Riscontriamo un calo dei bandi di gara del 23,7% in numero e del 21,2% in valore rispetto al 2005. Le 129 gare sono mediamente più consistenti rispetto a quelle del 2005: nel 2006 l’importo medio è di € 0,681 mln, nel 2005 era di €0,660 mln.
La programmazione. 4.1 Le strategie della programmazione
La programmazione le risorse finanziarie del MiC nel periodo 2016 – 2020 ...................................................................................................................... 79 Premessa 79
La programmazione. Si passa ora alla terza fase, quella della programmazione.
La programmazione. 1. Il raggiungimento dei fini sociali e lo sviluppo economico e civile della collettività è attuato attraverso la valutazione preliminare delle condizioni interne ed esterne in cui opera l’ente al fine di organizzare efficacemente ed efficientemente le attività e le risorse necessarie per conseguire l’attuazione delle decisioni politiche e gestionali.
La programmazione. 1. L’attività dell’Unione è improntata alla programmazione che assume una particolare importanza per la realizzazione delle opere pubbliche.
La programmazione. Il presente documento costituisce un accordo di collaborazione tra l’UO M.T.S. e le amministrazioni comunali ……………………….in materia di assistenza integrata alle persone affette da HIV/AIDS finalizzato ad integrare l’assistenza a questo tipo di utenza nei normali circuiti assistenziali. Esso si inserisce nella più ampia programmazione zonale. Il presente documento, in un’ottica di miglioramento continuo e considerando le significative innovazioni introdotte dalla Regione nell’Assistenza Extraospedaliera ai Malati di Aids, è soggetto a revisioni periodiche. Si reputa opportuno evidenziare alcune aree di criticità di cui potrebbe essere utile monitorare l’evoluzione in sede di sperimentazione e verifica del presente Accordo: ⮚ tempi dei due diversi iter amministrativi nel caso di inserimento in Casa Alloggio socio sanitaria a bassa intensità assistenziale (punto 3.3 b), ⮚ risposte in caso di urgenze (es: dimissioni dall’ospedale, persone senza fissa dimora), ⮚ armonizzazione dei tempi degli iter amministrativi con la disponibilità per il mantenimento del posto in caso di nuovo ingresso da parte della casa alloggio, Nell’ambito del livello di programmazione è inoltre auspicabile un coinvolgimento delle strutture del circuito Aids (Case Alloggio, Centri Diurni) presenti sul territorio nella programmazione zonale. Diversificare e ampliare le risorse attivabili, creare le condizioni per l’utilizzo di quelle esistenti, calibrandole sulle specificità della singola situazione, è necessario per indurre, ove possibile, processi di cambiamento e superamento dei disagi o per sostenere obiettivi di qualità della vita, quali il mantenimento dei legami e delle relazioni sociali, riducendo il ricorso alle strutture residenziali. E’ auspicabile quindi un’implementazione dell’UO che può avvenire: ⮚ valutando la possibilità di utilizzare le risorse esistenti nel campo degli interventi socio- assistenziali (borse lavoro, attività socializzanti, sostegno economico, bonus, trasporti, ecc.) ⮚ avviando progetti sperimentali nell’ambito della progettazione zonale.
La programmazione. 1. Secondo quanto previsto dal principio applicato della programmazione, gli strumenti della programmazione degli enti locali sono: - il Documento Unico di Programmazione (DUP); - la nota di aggiornamento al DUP; - il bilancio di previsione finanziario; - il piano esecutivo di gestione e delle performance; - il piano degli indicatori di bilancio; - l’assestamento del bilancio, comprendente lo stato di attuazione dei programmi e il controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio; - le variazioni di bilancio; - il rendiconto sulla gestione, che conclude il sistema di bilancio dell’ente.
La programmazione. Gli interventi programmati nel triennio 2006-2008 sono 1.014 per un valore complessivo pari a € 700,85 mln. Le nuove costruzioni sono 405 per € 322,10 mln; gli interventi per manutenzione sono 367 per € 179,81 mln e quelli per trasformazione sono 242 per € 198,95 mln. A fronte di un calo del numero delle gare pari a -17,2% gli importi fanno riscontrare un aumento del 128,2% rispetto al 2005. Cresce anche l’importo medio che raddoppia di valore passando da € 0,645 mln del 2005 a €1,778 mln del 2006.
La programmazione. Le amministrazioni ravennati hanno programmato per il triennio 2006-2008 1.266 interventi per un importo complessivo di € 1.546,26 mln. Tali interventi riguardano 351 nuove opere del valore di € 916,46 mln; 610 interventi di manutenzione per € 347,94 mln e 305 interventi di trasformazione per € 281,87 mln. Nel 2006 i bandi di gara sono diminuiti del 29,4% in numero e del 28,8% in valore rispetto al 2005. Il valore medio degli importi (€0,688 mln) si discosta di poco da quello riscontrato nel 2005 (€0,682 mln).