Le criticità Clausole campione

Le criticità. 4.1. Le competenze ed i tempi di realizzazione Negli ultimi due anni i sistemi informativi della Banca sono stati oggetto di molteplici interventi per effetto dei significativi mutamenti registrati nell’assetto societario e dell’adozione del modello organizzativo divisionale. In tale contesto, gli interventi riguardanti le componenti di canale hanno assunto significativa rilevanza. In particolare, l’aspetto più critico è stato quello di garantire alle strutture commerciali la realizzazione delle nuove funzionalità contestualmente al consolidamento e all’integrazione delle strutture informatiche conseguenti alle evoluzioni societarie. Durante il processo di integrazione e realizzazione dell’architettura a supporto dei nuovi canali distributivi sono emerse le seguenti criticità: - necessità di competenze specifiche su tutti i prodotti e servizi in uso presso le banche oggetto di concentrazione (le risorse erano impegnate in diverse attività); - necessità di integrare le applicazioni presenti attraverso tecnologie eterogenee in tempi ristretti; - necessità di ampie risorse con competenze specifiche al fine di garantire il rispetto dei tempi previsti per la realizzazione delle nuove implementazioni. A fronte di tali criticità sono state individuate le seguenti soluzioni: - ricorso alla consulenza; - intensificazione della formazione interna.
Le criticità. La difficile situazione del nostro sistema sanitario è data prima di tutto dal crescente divario tra la domanda di salute da parte dei cittadini in continua espansione e le risorse economiche che non possono far fronte a questa richiesta (rapporto tra l’efficacia produttiva e quella distributiva). In questo contesto il MMG, di fatto regolatore dell’intero sistema, rischia concretamente di non poter far fronte all’espansione delle richieste con gli strumenti attuali, fra crescenti vincoli di spesa e normative preoccupanti e dannose per la tutela di un corretto rapporto medico paziente; è soggetto a un concreto e quotidiano rischio di burn-out, si dibatte tra una medicina del sintomo e una medicina della persona, tra le evidenze della medicina e il costante richiamo alla propria arte, filtrando le certezze scientifiche alla luce della propria esperienza e rendendole efficaci con la sollecitudine nei confronti della persona malata che gli sta di fronte.
Le criticità. La situazione demografica è piuttosto compromessa. Tutti i comuni, tranne Castelvecchio Subequo, sono sotto i 1.000 abitanti, 6 comuni hanno meno di 200 abitanti; 3 meno di 300; 4 meno di 400; 4 meno di 500, 4 meno di 600, 1 meno di 700, solo 1 tra 800 e 900 abitanti. La popolazione si caratterizza per la numerosa presenza di anziani, il 32% del totale, attestata da altissimi indici di vecchiaia. Il territorio ha subito un profondo processo di spopolamento. Nell’arco di mezzo secolo ha perso il 64% degli abitanti. Tutti i comuni hanno fatto registrare un vero e proprio “tracollo” demografico (cfr. Tabelle Demografiche nell’Allegato Statistico) con percentuali di diminuzione di popolazione sopra al 50% con punte di oltre il 70% nei comuni più eccentrici: Calascio, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, San Benedetto in Perillis, Tione, Acciano, e addirittura l’84% a Villa Santa Lucia degli Abruzzi. Nell’ultimo decennio l’area ha subito un’ulteriore diminuzione di popolazione oltre il 6%, in particolar modo nella zona Subequana dove la variazione negativa è stata quasi del 10%. Parallelamente allo spopolamento si è verificato un progressivo aumento dell’indice di vecchiaia, pari a 361, un valore altissimo, ancora più accentuato nella zona Subequana ( 383), mentre nella zona del Gran Sasso è leggermente più contenuto (344). Il suddetto indice raggiunge cifre elevatissime nei comuni più piccoli (Acciano, Tione, Caporciano, San Benedetto in P., Villa Santa Lucia d. A.). L’alto Indice di Vecchiaia deriva, da un lato, dal calo delle nascite, dall’altro, dall’esodo della popolazione più giovane, causato dalla rarefazione dei servizi e dall’assenza di opportunità di lavoro, soprattutto per coloro che sono dotati di alti titoli di studio. Al processo di spopolamento è associata la riduzione, soprattutto nell’ultimo decennio, della qualità/quantità di servizi di base erogati, in parte conseguenza dell’adeguamento a una popolazione decrescente o stazionaria, in parte per effetto di una razionalizzazione condotta in base ai criteri della riduzione dei costi effettuata in modo lineare. Il calo demografico è parzialmente arginato dalla presenza di immigrati, piuttosto numerosi nella zona del Gran Sasso, dove la percentuale è pari a 14,4%, con punte di oltre il 18% a San Pio delle Camere e addirittura quasi il 22% a Castel del Monte, mentre nella Subequana solo a ▇▇▇▇▇▇▇▇ Aterno la prenza di immigrati supera le due cifre (14,4%). Nell’Area Interna n...
Le criticità. Purtroppo, il sistema sopra descritto non è stato esente da criticità, prima tra queste l'evidente distorsione concorrenziale che deriva dall'eliminazione dell'anticipazione di imposta la quale incide particolarmente nei flussi di cassa e che non è presente nel meccanismo del reverse charge. ▇▇▇▇▇ criticità riguarda la possibilità che anche chi acquista per usi personali può qualificarsi come imprenditore o professionista per non pagare l'iva. Ed infine, cosa di cui in questa sede più ci interessa, le frodi carosello sono sempre più presenti nelle operazioni dell'UE.14
Le criticità. Nessuna innovazione, soprattutto se apportata velocemente e per necessità può nascere da subito perfetta. Sebbene gli scopi principali per cui i tavoli tecnici sono stati inventati siano stati tutti soddisfatti ed i vantaggi siano evidenti, ci sono però degli aspetti che è utile analizzare, anche
Le criticità. Per i compiti e le proprie attività istituzionali, l’AGS ha necessità di scambiare documenti con tutte le Amministrazioni difese e con le Autorità Giudiziarie. Riceve giornalmente e invia un elevato numero di documenti che sono trasmessi utilizzando vari canali di trasmissione di cui alcuni telematici: posta ordinaria, PEC, fax, Porta di Dominio, mail ecc. Esiste, inoltre, una forte interazione e comunicazione interna, cioè tra l’Avvocatura Generale con sede in Roma e le 25 Avvocature Distrettuali distribuite sul territorio nazionale. L’AGS nel suo complesso riceve ogni anno la notifica di centinaia di migliaia di atti giudiziari che, attualmente, vengono lavorati dal personale dell’AGS. Tali atti, scansiti, vengono trasmessi alle Amministrazioni patrocinate, al fine di richiedere la documentazione necessaria per predisporre le difese in giudizio. La lavorazione di tutti i documenti avviene principalmente in forma cartacea, solo da poco tempo l'AGS si è dotata di un sistema di gestione documentale ed ha iniziato un lungo percorso di integrazione tecnologica ed organizzativa di una gestione non cartacea dei documenti. Molti documenti afferiscono in AGS in forma elettronica e vengono lavorati, almeno inizialmente, in tale forma. La lavorazione in forma cartacea determina oggi le seguenti criticità: - appesantimenti burocratici (ad es. per ciò che concerne la predisposizione delle fotocopie degli atti), collegati sia alla movimentazione interna dei fascicoli, sia alla gestione del personale; - possibili disguidi connessi al rischio di smarrimento dei documenti cartacei; - conseguenti ritardi nella analisi da parte del personale dell’AGS; - possibili ritardi nella trasmissione degli atti giudiziari alle Amministrazioni difese, che non sempre sono in grado di avere, in tempo utile, l’atto giudiziario e, quindi, predisporre la necessaria relazione informativa, con possibili esiti negativi sui giudizi; - problemi connessi alla gestione della carta che, con l’aumentare esponenziale del carico di lavoro avvenuto negli ultimi anni, sta letteralmente “sommergendo” l’Amministrazione; situazione che ha reso necessario anche il ricorso a servizi esterni di custodia dei fascicoli cartacei.
Le criticità. Attualmente il sistema duale, nato non come sistema formativo ma soprattutto come sistema di reclutamento delle aziende, risente della crisi del mercato: la disoccupazione è crescente, è diminuita l’offerta di posti di apprendistato, lo Stato deve intervenire con appositi finanziamenti.103 Una inchiesta condotta tra le aziende per capire le ragioni del calo di offerta i posti indica come causa principale l’incertezza del futuro: evidentemente il periodo di apprendistato è ritenuto troppo prolungato rispetto alla previsione di ciclo di vita dell’azienda.

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