Modalità di autorizzazione delle attività manutentive straordinarie. La richiesta/segnalazione/proposta dell’attività straordinaria da eseguire può essere effettuata dall’Amministrazione Regionale mediante segnalazione al Call Center, messo a disposizione dal Fornitore o da parte del Fornitore Aggiudicatario stesso. Per la realizzazione di attività manutentive straordinarie, il Fornitore, a seguito di richiesta/segnalazione dell’Amministrazione tramite Call Center, è tenuto a consegnare all’Amministrazione, a seguito di sopralluogo una relazione tecnica dell’intervento, il preventivo tecnico-economico, con una stima dettagliata delle risorse necessarie all’effettuazione delle attività (materiali, attrezzature, manodopera) e il cronoprogramma dell’intervento. La preventivazione deve avvenire utilizzando i prezzi predefiniti dei servizi, i listini di riferimento ed i corrispettivi della manodopera, al netto dei ribassi offerti in sede di gara. La proposta deve essere predisposta preventivamente all’esecuzione e consegnata al DEC per l’approvazione entro 48 (quarantotto) ore dalla fine del sopralluogo, salvo diverso accordo tra le Parti. È compito del DEC valutare la necessità di effettuare l’attività proposta, alla luce di diverse variabili (urgenza, pericolosità, rischio di interruzione di pubblico servizio, perdita del bene, rispetto dell'elenco delle priorità già in essere, etc.) e decidere se dare o meno corso, e con quale priorità, all'attività, approvando il preventivo così come predisposto dal Fornitore ed inviandolo sottoscritto per accettazione. A seguito dell’approvazione del preventivo, in fase di esecuzione il Fornitore Aggiudicatario: • inserisce l’intervento nel Piano degli Interventi e nel POA e ne traccia gli avanzamenti; • provvede alla progettazione esecutiva, alla esecuzione dell’intervento e al collaudo, secondo i tempi definiti nel Piano. L’Amministrazione Regionale è tenuta a verificare il rispetto dei tempi, in particolare di fine lavori e anche la corretta esecuzione degli stessi; nel caso di mancato rispetto degli adempimenti richiesti, applica le penali di cui oltre. Una volta terminata l’attività, l’Amministrazione Regionale effettuerà il collaudo dell’intervento mentre il Fornitore è tenuto alla consuntivazione sia tecnica che economica dell’attività mediante la “Scheda consuntivo attività”. La scheda compilata in ogni sua parte deve quindi essere firmata dal DEC come attestazione dell’esecuzione a regola d’arte dell’attività. Qualora il DEC decida di non dar corso alle attività e comunque si ritenga congiuntamente che tale decisione sia possibile causa di disservizi nella funzionalità dell'impianto/i, l’Amministrazione è tenuta a formalizzare la mancata approvazione aggiornando il PDA. In caso di mancata autorizzazione preventiva da parte del DEC, ad eccezione delle attività “indifferibili” per le quali non è richiesta l’autorizzazione (come specificato meglio nel paragrafo 5.4.1) il Fornitore si deve assumere l’onere dell’attività, effettuata senza autorizzazione, e degli eventuali disagi arrecati all’Amministrazione Regionale. Si ricorda comunque che tutte le attività autorizzate dal DEC, a fronte di un preventivo di spesa, sono, salvo espressa autorizzazione del DEC stesso, gestite e liquidate come attività a corpo, a prescindere dalla consuntivazione effettiva. Per le attività classificate come “indifferibili”, non essendo possibile la redazione di un preventivo, il preventivo deve essere redatto dal Fornitore a seguito di consuntivo calcolato utilizzando i prezzi predefiniti dei servizi, i listini ed i corrispettivi della manodopera offerti in sede di gara. Tale ordine deve essere consegnato per l’approvazione al DEC, il quale provvederà poi, tramite Atto Aggiuntivo, a formalizzare la variazione di importo destinato ad attività straordinarie. In particolare, al completamento dei lavori, il Fornitore dovrà consegnare alla Stazione Appaltante tutta la documentazione tecnica “as built” di seguito elencata, aggiornata, al fine di consentire a qualunque tecnico un facile accesso agli impianti e apparecchiature realizzati: • relazione tecnica particolareggiata; • disegni esecutivi; • particolari costruttivi e d'installazione; • schede tecniche di funzionamento; • dépliant illustrativi; • dichiarazione di conformità degli impianti alle leggi vigenti; • altri eventuali adempimenti. Si precisa inoltre che non possono essere richieste attività straordinarie se non relativamente a servizi, comprendenti attività ordinarie, precedentemente attivati. La Stazione Appaltante, in ogni caso, per l’esecuzione di attività straordinarie che prevedano la corresponsione di un corrispettivo extra-canone può rivolgersi a soggetti terzi diversi dal Fornitore, fatta eccezione per le attività classificate come indifferibili. Nel caso di affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria ad altro referente, la Stazione Appaltante, che ne ha facoltà, si impegna a richiedere a detto esecutore il progetto, gli schemi degli impianti “as built”, l’aggiornamento dei disegni impiantistici e civili, le dichiarazioni di conformità degli impianti al D.M. 37/2008 e s.m.i. e a trasmettere il tutto all’Appaltatore, affidando, di fatto, i nuovi impianti alla gestione del medesimo.
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Samples: Procedura Di Gara Per l'Affidamento Del Multiservizio Tecnologico Di Manutenzione, Procedura Di Gara Per l'Affidamento Di Servizi
Modalità di autorizzazione delle attività manutentive straordinarie. La richiesta/segnalazione/proposta dell’attività straordinaria da eseguire può deve essere effettuata dall’Amministrazione Regionale mediante segnalazione al Call Center, messo a disposizione dal Fornitore o da parte del Fornitore Aggiudicatario stessoFornitore. Di seguito si riporta il procedimento autorizzativo relativo alle attività di manutenzione straordinaria. Per la realizzazione di attività manutentive straordinarie, il Fornitore, a seguito di richiesta/segnalazione dell’Amministrazione tramite Call Center, è tenuto a consegnare comunicare all’Amministrazione, a seguito di sopralluogo una relazione tecnica dell’intervento(effettuato secondo i tempi indicati nel paragrafo 6.2.3.2), un preventivo di spesa rispetto alle attività oggetto della richiesta/segnalazione sotto forma di un fac-simile di Ordine dell’Attività (ODA) secondo il preventivo tecnico-economico, con modello allegato al presente Capitolato. La proposta di ODA deve contenere una stima dettagliata delle risorse necessarie all’effettuazione delle attività (materiali, attrezzature, manodopera) ), nonché i tempi di inizio e il cronoprogramma dell’interventodi completamento dell’attività. La preventivazione deve avvenire utilizzando i prezzi predefiniti dei servizi, i listini di riferimento ed i corrispettivi della manodopera, al netto dei ribassi manodopera offerti in sede di garagara1. La proposta di XXX deve essere predisposta preventivamente all’esecuzione e consegnata al DEC per l’approvazione entro 48 (quarantotto) ore dalla fine del sopralluogo, salvo diverso accordo tra le Parti. Qualora l’Amministrazione intenda accettare l’ODA così come compilato dal Fornitore, è tenuta immediatamente a
1 Per il preventivo di spesa devono essere utilizzati i prezziari, così come definito al paragrafo 6.1.10.2 verificare se agli oneri economici derivanti dall’ODA possa farsi fronte con l’importo forfettario a consumo stanziato nell’OdF per le attività straordinarie. • Nell’ipotesi in cui sussista copertura finanziaria, l’Amministrazione approva, mediante sottoscrizione, l’ODA così come redatto dal Fornitore e lo invia al Fornitore stesso. Tale documento costituisce, pertanto, il costo dell’attività che, salvo espressa specifica del DEC, viene gestita a corpo. • Al contrario, se non sussiste copertura finanziaria, l’Amministrazione è tenuta preliminarmente ad emettere un Atto Aggiuntivo, di importo pari o superiore a quanto indicato nel preventivo di spesa del Fornitore e ad inviare conseguentemente l’ODA. È compito del DEC valutare la necessità di effettuare l’attività proposta, alla luce di diverse variabili (urgenza, pericolosità, rischio di interruzione di pubblico servizio, perdita del bene, rispetto dell'elenco delle priorità già in essere, etc.) e decidere se dare o meno corso, e con quale priorità, all'attività, approvando il preventivo l’ODA così come predisposto dal Fornitore ed inviandolo sottoscritto per accettazione. A seguito dell’approvazione del preventivo, in fase di esecuzione il Fornitore Aggiudicatario: • inserisce l’intervento nel Piano degli Interventi e nel POA e ne traccia gli avanzamenti; • provvede alla progettazione esecutiva, alla esecuzione dell’intervento e al collaudo, secondo i tempi definiti nel Piano. L’Amministrazione Regionale è tenuta a verificare il rispetto dei tempi, in particolare di fine lavori e anche la corretta esecuzione degli stessi; nel caso di mancato rispetto degli adempimenti richiesti, applica le penali di cui oltre. Una volta terminata l’attività, l’Amministrazione Regionale effettuerà il collaudo dell’intervento mentre il Fornitore è tenuto alla consuntivazione sia tecnica che economica dell’attività mediante la “Scheda consuntivo attività”. La scheda compilata in ogni sua parte deve quindi essere firmata dal DEC come attestazione dell’esecuzione a regola d’arte dell’attività. Qualora il DEC decida di non dar corso alle attività e comunque si ritenga congiuntamente che tale decisione sia possibile causa di disservizi nella funzionalità dell'impianto/i, l’Amministrazione è tenuta a formalizzare la mancata approvazione aggiornando il PDA. In caso di mancata autorizzazione preventiva da parte del DEC, ad eccezione delle attività “indifferibili” per le quali non è richiesta l’autorizzazione (come specificato meglio nel paragrafo 5.4.1paragrafo) il Fornitore si deve assumere l’onere dell’attività, effettuata senza autorizzazione, e degli eventuali disagi arrecati all’Amministrazione Regionaleall’Amministrazione. Si ricorda comunque che tutte le attività autorizzate dal DEC, a fronte di un preventivo di spesa, sono, salvo espressa autorizzazione del DEC stesso, gestite e liquidate come attività a corpo, a prescindere dalla consuntivazione effettiva. Per le attività classificate come “indifferibili”, non essendo possibile la redazione di un preventivo, il preventivo l’ODA deve essere redatto dal Fornitore a seguito di consuntivo calcolato utilizzando i prezzi predefiniti dei servizi, i listini ed i corrispettivi della manodopera offerti in sede di garagara2. Tale ordine deve essere consegnato per l’approvazione al DEC, il quale provvederà poi, tramite Atto Aggiuntivo, a formalizzare la variazione di importo destinato ad attività straordinarie. In particolare, al completamento dei lavori, il Fornitore dovrà consegnare alla Stazione Appaltante tutta la documentazione tecnica “as built” di seguito elencata, aggiornata, al fine di consentire a qualunque tecnico un facile accesso agli impianti e apparecchiature realizzati: • relazione tecnica particolareggiata; • disegni esecutivi; • particolari costruttivi e d'installazione; • schede tecniche di funzionamento; • dépliant illustrativi; • dichiarazione di conformità degli impianti alle leggi vigenti; • altri eventuali adempimenti. Si precisa inoltre che non possono essere richieste attività straordinarie se non relativamente a servizi, comprendenti attività ordinarie, precedentemente attivati. La Stazione AppaltanteL’Amministrazione Contraente, in ogni caso, per l’esecuzione di attività straordinarie che prevedano la corresponsione di un corrispettivo extra-canone può rivolgersi a soggetti terzi diversi dal Fornitore, fatta eccezione per le attività classificate come indifferibili. Nel caso di affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria ad altro referenteUna volta terminata l’attività, l’Amministrazione Contraente effettua il collaudo dell’intervento mentre il Fornitore effettua la Stazione Appaltante, consuntivazione sia tecnica che ne ha facoltà, si impegna a richiedere a detto esecutore il progetto, gli schemi degli impianti economica dell’attività mediante la “as builtScheda consuntivo attività”, l’aggiornamento dei disegni impiantistici e civili, nella quale si devono riportare le dichiarazioni di conformità degli impianti informazioni indicate al D.M. 37/2008 e s.m.iparagrafo 6.2.5. e La scheda compilata in ogni sua parte deve quindi essere firmata dal Gestore del Servizio come attestazione dell’esecuzione a trasmettere il tutto all’Appaltatore, affidando, di fatto, i nuovi impianti alla gestione del medesimoregola d’arte dell’attività.
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Samples: Capitolato Tecnico
Modalità di autorizzazione delle attività manutentive straordinarie. La richiesta/segnalazione/proposta dell’attività straordinaria da eseguire può essere effettuata dall’Amministrazione Regionale mediante segnalazione al Call Center, messo a disposizione dal Fornitore o da parte del Fornitore Aggiudicatario stesso. Per la realizzazione di attività manutentive straordinarie, il Fornitore, a A seguito di richiesta/segnalazione dell’Amministrazione tramite Call Centerrichiesta effettuata dal DEC, l’Appaltatore è tenuto a consegnare all’Amministrazionecomunicare al Dipartimento, a seguito di sopralluogo effettuato secondo i tempi indicati nel paragrafo 6.2, una relazione tecnica dell’intervento, il proposta di preventivo tecnico-economico, con contenente: • l’elenco dettagliato delle attività manutentive straordinarie necessarie; • una stima dettagliata delle risorse necessarie all’effettuazione delle di tali attività (materiali, attrezzature, manodopera) , etc.); • dei tempi di inizio e il cronoprogramma dell’interventodi completamento dell’attività e del valore complessivo degli interventi. La preventivazione deve avvenire utilizzando i prezzi predefiniti dei serviziIn caso di interventi di particolare complessità su richiesta del DEC e/o qualora sia obbligo normativo, i listini l’Appaltatore è tenuto a predisporre tutti gli elaborati progettuali necessari al fine di riferimento ed i corrispettivi della manodoperaconsentire al DISTAL di approvare detti interventi e procedere con l’affidamento (es. computo metrico, al netto dei ribassi offerti in sede di gararelazione tecnica, etc.). La proposta di preventivo deve essere predisposta preventivamente all’esecuzione e consegnata al DEC per l’approvazione entro 48 (quarantotto) ore 2 giorni lavorativi dalla fine del sopralluogo, salvo diverso accordo tra le Partiparti, pena l’applicazione di penali. È compito Il DEC, una volta ricevuta la proposta di preventivo, può richiedere all’Appaltatore di apportare modifiche ed integrazioni (quali ad esempio l’eliminazione/aggiunta di un’attività) e l’Appaltatore ha la facoltà di recepire tali richieste da parte del DEC valutare la necessità e inviare una nuova proposta di effettuare l’attività proposta, alla luce di diverse variabili (urgenza, pericolosità, rischio di interruzione di pubblico servizio, perdita preventivo entro 48 ore dal ricevimento della richiesta del bene, rispetto dell'elenco delle priorità già in essere, etc.) DEC. Eventuali modifiche al preventivo approvato dal DEC devono essere debitamente motivate dall’Appaltatore e decidere se dare o meno corso, e con quale priorità, all'attività, approvando il preventivo così come predisposto dal Fornitore ed inviandolo sottoscritto per accettazione. A seguito dell’approvazione del preventivo, in fase di esecuzione il Fornitore Aggiudicatario: • inserisce l’intervento nel Piano degli Interventi e nel POA e ne traccia gli avanzamenti; • provvede alla progettazione esecutiva, alla esecuzione dell’intervento e sono soggette al collaudo, secondo i tempi definiti nel Piano. L’Amministrazione Regionale è tenuta a verificare il rispetto dei tempi, in particolare di fine lavori e anche la corretta esecuzione degli stessi; nel caso di mancato rispetto degli adempimenti richiesti, applica le penali processo autorizzativo di cui oltresopra. Una volta terminata l’attività, l’Amministrazione Regionale effettuerà il collaudo dell’intervento mentre il Fornitore è tenuto alla consuntivazione sia tecnica che economica dell’attività mediante la “Scheda consuntivo attività”. La scheda compilata Le attività di manutenzione straordinaria possono essere realizzate solo previa autorizzazione del DEC; in ogni sua parte deve quindi essere firmata dal DEC come attestazione dell’esecuzione a regola d’arte dell’attività. Qualora il DEC decida di non dar corso alle attività e comunque si ritenga congiuntamente che tale decisione sia possibile causa di disservizi nella funzionalità dell'impianto/i, l’Amministrazione è tenuta a formalizzare la mancata approvazione aggiornando il PDA. In caso di mancata autorizzazione preventiva da parte del DEC, ad eccezione delle attività “indifferibili” per le quali non è richiesta l’autorizzazione (come specificato meglio nel paragrafo 5.4.1) il Fornitore DEC l’Appaltatore si deve assumere l’onere dell’attività, effettuata senza autorizzazione, e degli eventuali disagi arrecati all’Amministrazione Regionaleall’Amministrazione. Si ricorda comunque che tutte le L’Amministrazione Contraente per l’esecuzione di attività autorizzate di manutenzione straordinaria non ricomprese all’interno del Prezzario Regionale delle Opere Pubbliche della Regione Xxxxxx-Romagna in vigore e nelle voci integrative di cui allo Schema di Offerta Economica può, in ogni caso, rivolgersi a soggetti terzi diversi dall’Appaltatore. In caso di attività cosiddette “indifferibili” per il loro carattere emergenziale, l’Appaltatore è tenuto, se richiesto espressamente dal DEC, ad intervenire con soluzioni anche provvisorie atte a fronte di un preventivo di spesatamponare il guasto contestualmente al sopralluogo, sono, salvo espressa autorizzazione del DEC stesso, gestite e liquidate come attività a corpo, a prescindere dalla consuntivazione effettivaper poi procedere alla programmazione dell’attività risolutiva. Per le attività classificate come “indifferibili”questa tipologia di interventi, non essendo possibile la redazione preventiva di un preventivouna proposta, il preventivo deve dovrà essere redatto dal Fornitore dall’Appaltatore a seguito di consuntivo calcolato utilizzando i prezzi predefiniti dei servizi, i listini ed i corrispettivi della manodopera offerti in sede di garaconsuntivo. Tale ordine deve proposta di preventivo dovrà essere consegnato consegnata per l’approvazione al DEC. Una volta terminata l’attività, il quale provvederà poi, tramite Atto Aggiuntivo, a formalizzare l’Appaltatore procede con l’aggiornamento del libretto di impianto del dispositivo e con la variazione redazione del Rapporto di importo destinato ad attività straordinarie. In particolare, al completamento dei lavori, il Fornitore dovrà consegnare alla Stazione Appaltante tutta la documentazione tecnica “as built” intervento di seguito elencata, aggiornata, al fine di consentire a qualunque tecnico un facile accesso agli impianti cui ai paragrafi 7 e apparecchiature realizzati: • relazione tecnica particolareggiata; • disegni esecutivi; • particolari costruttivi e d'installazione; • schede tecniche di funzionamento; • dépliant illustrativi; • dichiarazione di conformità degli impianti alle leggi vigenti; • altri eventuali adempimenti. Si precisa inoltre che non possono essere richieste attività straordinarie se non relativamente a servizi, comprendenti attività ordinarie, precedentemente attivati. La Stazione Appaltante, in ogni caso, per l’esecuzione di attività straordinarie che prevedano la corresponsione di un corrispettivo extra-canone può rivolgersi a soggetti terzi diversi dal Fornitore, fatta eccezione per le attività classificate come indifferibili. Nel caso di affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria ad altro referente, la Stazione Appaltante, che ne ha facoltà, si impegna a richiedere a detto esecutore il progetto, gli schemi degli impianti “as built”, l’aggiornamento dei disegni impiantistici e civili, le dichiarazioni di conformità degli impianti al D.M. 37/2008 e s.m.i. e a trasmettere il tutto all’Appaltatore, affidando, di fatto, i nuovi impianti alla gestione del medesimo8.
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