Monitoraggio delle opere d’arte Clausole campione

Monitoraggio delle opere d’arte. Come già evidenziato nei precedenti referti, la sorveglianza periodica mediante ispezioni ordinarie si divide in due tipologie: ispezione ricorrente ed ispezione principale. Le prime prevedono una periodicità trimestrale per un totale di 4 campagne ispettive l’anno e le seconde prevedono una campagna unica annuale. Nel corso del 2022, le ispezioni ricorrenti condotte su ponti e viadotti sono state complessivamente n. 73.304, di cui n. 62.121 su ponti e viadotti e n. 11.183 su sovrappassi. Le ispezioni principali complessive invece si attestavano su un totale di n. 18.797, di cui n. 15.982 su ponti e viadotti e n. 2.815 su sovrappassi. Per quanto riguarda gli ultimi aggiornamenti dell’anno in corso, limitatamente ai ponti e viadotti si rileva che: - per le ispezioni ricorrenti, sono state completate 15.636 ispezioni nel primo trimestre 2023, raggiungendo una copertura complessiva a chiusura di trimestre pari al 97,61 per cento delle 16.019 opere d’arte. Nel secondo trimestre 2023 sono state completate 15.673 ispezioni, raggiungendo una copertura alla data del 30 giugno 2023 pari al 97,03 per cento delle 16.153 opere d’arte; - per le ispezioni principali, il numero delle ispezioni eseguite nel primo semestre 2023 risulta pari a 1.695 su complessive 7.522 opere da ispezionare nell’anno, raggiungendo una copertura attualmente pari al 22,53 per cento, cui si aggiungono ulteriori 3.192 ispezioni eseguite sulle altre 8.828 opere rientranti in altre categorie. Diversamente, con riferimento ai sottopassi ed ai sovrappassi si rileva che: - sono state completate 2.802 ispezioni ricorrenti nel primo trimestre 2023, raggiungendo una copertura complessiva pari al 99,29 per cento delle 2.822 opere d’arte. Nel secondo trimestre 2023 sono state completate 2.832 ispezioni, raggiungendo una copertura complessiva pari al 99,26 per cento delle 2.811 opere d’arte; - riguardo le ispezioni principali, il numero delle ispezioni eseguite risulta pari a 234 su complessive 1.147 opere da ispezionare nell’anno, con una copertura attualmente pari al 20,40 per cento, cui si aggiungono ulteriori 418 ispezioni eseguite sulle altre 1.710 opere non rientranti nelle categorie sopra indicate. Come noto, a partire dal 2020, il progressivo deterioramento della situazione patrimoniale e finanziaria di Anas International Enterprise evidenziatosi già nell’esercizio 2018, unitamente alle incerte prospettive di rilancio della Società, come emerse dal mancato rilascio del nulla osta da parte della Ca...

Related to Monitoraggio delle opere d’arte

  • VISTO il contenuto delle fonti di seguito citate: Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al Personale del Comparto Funzioni Centrali, Triennio 2016 – 2018, sottoscritto il 12 febbraio 2018, con particolare riferimento agli artt. 77 e 78; Accordo sul finanziamento delle funzioni direttive nell’Agenzia delle Entrate, sottoscritto il 14 dicembre 2010; Accordi sulle procedure di sviluppo economico, sottoscritti il 19 aprile 2011, il 17 settembre 2015, il 21 dicembre 2017 e il 23 ottobre 2018; Accordo del 29 aprile 2020 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale, in attuazione dell’art. 1, comma 7, del D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 157 per l’anno 2018, è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali per l’anno 2018 un importo pari a € 153.383.570,90 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia; Accordo del 29 aprile 2020 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali per l’anno 2018 una quota delle risorse di cui all’art. 59, comma 4, lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, pari a € 77.870.854,00 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia; Regolamento di Amministrazione dell'Agenzia; Convenzione triennale per il triennio 2016-2018 tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Direttore dell’Agenzia; Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133; Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; Decreto legislativo 1° agosto 2011, n. 141; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2016, n. 158 concernente il “Regolamento recante determinazione dei limiti e delle modalità di applicazione delle disposizioni dei titoli II e III del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, al Ministero dell'economia e delle finanze e alle Agenzie fiscali”;

  • CONSIDERATO che in data 18/09/2017 ATAC ha presentato presso il Tribunale di Roma una domanda di concordato preventivo con riserva ai sensi dell'art. 161, VI comma della Legge Fallimentare; che con decreto del 27 settembre 2017, il Tribunale ha ammesso la Società alla procedura; che la Società, nei termini prescritti, ha depositato la Proposta, il Piano e la documentazione di cui all'art. 161 commi 2 e 3 Legge fall.; che con decreto del Tribunale del 27.07.2018 è stata dichiarata aperta la procedura; che in data 19/12/2018 si è tenuta l’adunanza dei creditori; che, con decreto del 16.01.2019, il Tribunale ha rilevato che la proposta di concordato presentata da ATAC è stata approvata ai sensi degli artt. 177 e 178 Legge fall; che con decreto del 25.06.2019 il concordato preventivo proposto da ATAC è stato omologato; che dopo l’omologazione l’Azienda riacquista “la pienezza dei poteri gestori e di disposizione patrimoniale” fermo restando che il Tribunale Fallimentare ha previsto nel decreto di omologazione che gli atti di straordinaria amministrazione e le transazioni al di sopra di Euro 500.000 “dovranno essere sottoposti, in via preventiva, al parere non vincolante del Comitato dei Creditori e dei Commissari Giudiziali, con contestuale informativa, anche sui predetti pareri, al Giudice Delegato”; che l'attività oggetto del presente atto, in quanto funzionale alla prosecuzione delle attività d’impresa ed alla continuità aziendale è riconducibile all’ordinaria gestione di ATAC, anche alla luce delle indicazioni contenute nella Disposizione Operativa ATAC n. 212/2017; che, ai sensi dell’art. 31 comma 10, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e del Regolamento per le Spese, le Gare ed i Contratti di ATAC S.p.A approvato con Determina Amministratore Unico n. 135 del 27 Giugno 2017, per la procedura di che trattasi, vengono identificati i seguenti Responsabili di Procedimento: - per la fase di definizione del fabbisogno, il Dirigente responsabile della struttura che ha manifestato il fabbisogno, Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx; - per la fase di svolgimento della procedura, individuazione del contraente e stipulazione del contratto, Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, in virtù della Disposizione Organizzativa n. 4 del 15.02.2019 e successiva Procura notarile Rep. n. 9081 del 25/03/2019; - per la fase di esecuzione del contratto, ai sensi del Regolamento per le Spese, le Gare ed i Contratti di ATAC S.p.A. nonché ai sensi dell’OdS n. 8 del 22/02/2018, il Dirigente responsabile della struttura che gestirà il contratto, Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx;