Common use of Obiettivi della formazione Clause in Contracts

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono rilevanza anche a fronte del processo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto ciò premesso, le parti considerano la “Formazione” una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazione. A tale fine, fermi restando i ruoli ed i compiti che in tema di “Formazione Professionale” sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNL, le parti hanno convenuto sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, finalizzata al conseguimento dei seguenti obbiettivi: 1. aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. adeguare l’offerta di prestazione lavorativa alle richieste degli Studi professionali e/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area socio/sanitaria; 5. rispondere all’esigenza di formazione sui principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché del loro ruolo nell’ambito dell’economia italiana ed europea; 6. rispondere all’esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicati, per i lavoratori occupati nel settore con contratti di inserimento/reinserimento e, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti a favore di occupati e di addetti al Settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata e continuativa; - collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato. 7. Aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 8. incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 9. conoscere almeno una lingua dell’ Unione Europea in aggiunta alla lingua madre.

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono rilevanza anche a fronte del processo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza l'esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione dell'armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio l'esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto Tutto ciò premesso, premesso le parti considerano la “Formazione” "formazione" una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazionedell'occupazione. A tale fine, fermi restando i ruoli ed i compiti che in tema di “Formazione Professionale” "formazione professionale" sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché nonchè di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNLc.c.n.l., le parti hanno convenuto sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, formazione finalizzata al conseguimento dei seguenti obbiettiviobiettivi: 1. ) aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. ) adeguare l’offerta l'offerta di prestazione lavorativa alle richieste degli Studi studi professionali e/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. ) migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. ) rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area all'area socio/sanitaria; 5. ) rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione sui principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché nonchè del loro ruolo nell’ambito dell’economia nell'ambito dell'economia italiana ed europea; 6. ) rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicati, per i lavoratori occupati nel settore con contratti di inserimento/reinserimento reinserimento; e, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti a favore di occupati e di addetti al Settore settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata e continuativa; - collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato.; 7. Aggiornare ) aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché nonchè la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 8. 8) incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 9. ) conoscere almeno una lingua dell’ della Unione Europea europea in aggiunta alla lingua madre.

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono rilevanza anche a fronte del processo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto ciò premesso, le parti considerano la “Formazione” una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazione. A tale fine, fermi restando i ruoli ed i compiti che in tema di “Formazione Professionale” sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNL, le Le parti hanno convenuto sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, finalizzata al conseguimento dei seguenti obbiettiviobiettivi: 1. ) aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. ) adeguare l’offerta l'offerta di prestazione lavorativa alle richieste degli Studi studi professionali e/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. ) migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. ) rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area all'area socio/-sanitaria; 5. ) rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione sui principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché del sul loro ruolo nell’ambito dell’economia nell'ambito dell'economia e della società italiana ed europea; 6. ) promuovere esperienze di alternanza scuola/università/lavoro negli studi professionali per avvicinare i giovani al settore, incoraggiare la propensione all'attività professionale e formare adeguatamente i futuri dipendenti e collaboratori; 7) incoraggiare tra gli addetti occupati nel settore il conseguimento del titolo di scuola secondaria superiore se non posseduto, anche tramite convenzioni con istituti scolastici; 8) rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicati, per i lavoratori occupati nel settore con contratti di inserimento/reinserimento e, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti a favore di occupati e di addetti al Settore settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata e continuativa; - collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato.; 7. Aggiornare 9) aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 8. 10) incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 9. 11) conoscere almeno una lingua dell’ Unione Europea dell'Unione europea in aggiunta alla lingua madre.

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono rilevanza anche a fronte del processo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto ciò premesso, le parti considerano la “Formazione” una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazione. A tale fine, fermi restando i ruoli ed i compiti che in tema di “Formazione Professionale” sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNL, le Le parti hanno convenuto sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, finalizzata al conseguimento dei seguenti obbiettiviobiettivi: 1. aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. adeguare l’offerta di prestazione l’attività lavorativa alle richieste degli Studi professionali e/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area socio/sanitaria; 5. rispondere all’esigenza di formazione sui principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché del sul loro ruolo nell’ambito dell’economia e della società italiana ed europea; 6. promuovere, anche attraverso la bilateralità di settore, esperienze di alternanza scuola/università/lavoro negli studi professionali per avvicinare i giovani al settore, incoraggiare la propensione all’attività professionale e formare adeguatamente i futuri dipendenti e collaboratori; 7. incoraggiare tra gli addetti occupati nel settore il conseguimento del titolo di scuola secondaria superiore se non posseduto, anche tramite convenzioni con istituti scolastici; 8. rispondere all’esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicati, per i lavoratori occupati nel settore con contratti di inserimento/reinserimento e, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti iniziative a favore di occupati e di addetti al Settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata e continuativa; - collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato.Settore: 79. Aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 810. incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 911. conoscere almeno una lingua dell’ Unione dell’Unione Europea in aggiunta alla lingua madre.

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono rilevanza anche a fronte del processo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza l'esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione dell'armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio l'esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto ciò premesso, le parti considerano la “"Formazione” " una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazionedell'occupazione. A tale fine, fermi restando i ruoli ed i compiti che in tema di “"Formazione Professionale” " sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNL, le parti hanno convenuto sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, finalizzata al conseguimento dei seguenti obbiettivi: 1. aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. adeguare l’offerta l'offerta di prestazione lavorativa alle richieste degli Studi professionali e/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area all'area socio/sanitaria; 5. rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione sui principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché del loro ruolo nell’ambito dell’economia nell'ambito dell'economia italiana ed europea; 6. rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicati, per i lavoratori occupati nel settore con contratti di inserimento/reinserimento e, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti a favore di occupati e di addetti al Settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata e continuativa; - collaborazione -collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato. 7. Aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 8. incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 9. conoscere almeno una lingua dell’ ' Unione Europea in aggiunta alla lingua madre.

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono rilevanza anche a fronte del processo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto ciò premesso, le parti considerano la “Formazione” una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazione. A tale fine, fermi restando i ruoli ed i compiti che in tema di “Formazione Professionale” sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNL, le Le parti hanno convenuto sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, finalizzata al conseguimento dei seguenti obbiettiviobiettivi: 1. aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. adeguare l’offerta l'offerta di prestazione lavorativa alle richieste degli Studi professionali e/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area socio/sanitaria; 5. rispondere all’esigenza di formazione sui principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché del sul loro ruolo nell’ambito nell'ambito dell’economia e della società italiana ed europea; 6. promuovere esperienze di alternanza scuola/università/lavoro negli studi professionali per avvicinare i giovani al settore, incoraggiare la propensione all'attività professionale e formare adeguatamente i futuri dipendenti e collaboratori; 7. incoraggiare tra gli addetti occupati nel settore il conseguimento del titolo di scuola secondaria superiore se non posseduto, anche tramite convenzioni con istituti scolastici; 8. rispondere all’esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicati, per i lavoratori occupati nel settore con contratti di inserimento/reinserimento e, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti a favore di occupati e di addetti al Settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata e continuativa; - collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato. 7. Aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 8. incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 9. conoscere almeno una lingua dell’ Unione Europea in aggiunta alla lingua madre.

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono di tale materia assume rilevanza anche a fronte del processo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza l'esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione dell'armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio l'esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto ciò premesso, le parti considerano la “Formazione” "formazione" una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazionedell'occupazione. A tale fine, fermi fermo restando i ruoli ed i compiti che in tema di “Formazione Professionale” "formazione professionale" sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché nonchè di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNL, le c.c.n.l.,le parti hanno convenuto sull'opportunità di istituire anche uno specifico strumento bilaterale costituendo il "Fondo paritetico per la formazione continua negli studi professionali" di cui all'accordo interconfederale del 7 novembre 2003,concordando sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, formazione finalizzata al conseguimento dei seguenti obbiettivi: 1. ) aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. ) adeguare l’offerta l'offerta di prestazione lavorativa alle richieste degli Studi studi professionali e/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. ) migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. ) rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area all'area socio/sanitaria; 5. ) rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione sui principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché nonchè del loro ruolo nell’ambito dell’economia nell'ambito dell'economia italiana ed europea; 6. ) rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicatiprogetti, per i lavoratori occupati nel settore con contratti di inserimento/reinserimento e, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti a favore di occupati e di addetti al Settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata e continuativa; - collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato.reinserimento; 7. Aggiornare ) aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché nonchè la tutela della legislazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavorosulla sicurezza; 8. 8) incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 9. ) conoscere almeno una lingua dell’ della Unione Europea europea in aggiunta alla lingua madre.

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono rilevanza anche a fronte del processo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto ciò premesso, le parti considerano la “Formazione” una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazione. A tale fine, fermi restando i ruoli ed i compiti che in tema di “Formazione Professionale” sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNL, le Le parti hanno convenuto sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, finalizzata al conseguimento dei seguenti obbiettiviobiettivi: 1. aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. adeguare l’offerta l'offerta di prestazione lavorativa alle richieste degli Studi professionali e/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei del profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai dal processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area all'area socio/sanitaria; 5. rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione sui principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché del sul loro ruolo nell’ambito dell’economia nell'ambito dell'economia e della società italiana ed europea; 6. promuovere esperienze di alternanza scuola/università/lavoro negli studi professionali per avvicinare i giovani al settore, incoraggiare la propensione all'attività professionale e formare adeguatamente i futuri dipendenti e collaboratori; 7. Incoraggiare tra gli addetti occupati nel settore il conseguimento del titolo di scuola secondaria superiore se non posseduto, anche tramite convenzioni con istituti scolastici; 8. rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicati, per i lavoratori occupati nel settore con contratti di inserimento/reinserimento ereinserimento, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti a favore di occupati e di addetti al Settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata e continuativa; - collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato. 7. Aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 8. incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 9. conoscere almeno una lingua dell’ Unione Europea in aggiunta alla lingua madre.

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono di tale materia assume rilevanza anche a fronte del processo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza l'esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione dell'armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio l'esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto ciò premesso, le parti considerano la “Formazione” "formazione" una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazionedell'occupazione. A tale fine, fermi fermo restando i ruoli ed i compiti che in tema di “Formazione Professionale” "formazione professionale" sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché nonchè di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNL, ,le parti hanno convenuto sull'opportunità di istituire anche uno specifico strumento bilaterale costituendo il "Fondo paritetico per la formazione continua negli studi professionali" di cui all'accordo interconfederale del 7 novembre 2003,concordando sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, formazione finalizzata al conseguimento dei seguenti obbiettivi: 1. ) aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. ) adeguare l’offerta l'offerta di prestazione lavorativa alle richieste degli Studi studi professionali e/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. ) migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. ) rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area all'area socio/sanitaria; 5. ) rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione sui principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché nonchè del loro ruolo nell’ambito dell’economia nell'ambito dell'economia italiana ed europea; 6. ) rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicatiprogetti, per i lavoratori occupati nel settore con contratti di inserimento/reinserimento e, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti a favore di occupati e di addetti al Settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata e continuativa; - collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato.reinserimento; 7. Aggiornare ) aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché nonchè la tutela della legislazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavorosulla sicurezza; 8. 8) incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 9. ) conoscere almeno una lingua dell’ della Unione Europea europea in aggiunta alla lingua madre.

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono rilevanza anche a fronte del processo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto ciò premesso, le parti considerano la “Formazione” una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazione. A tale fine, fermi restando i ruoli ed i compiti che in tema di “Formazione Professionale” sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNL, le Le parti hanno convenuto sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, finalizzata finalizzala al conseguimento dei seguenti obbiettiviobiettivi: 1. aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. adeguare l’offerta l'Offerta di prestazione lavorativa alle alla richieste degli Studi professionali eo/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area all'area socio/sanitaria; 5. rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione sui sul principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché del sul loro ruolo nell’ambito dell’economia nell'ambito dell'economia e della società italiana ed europea; 6. promuovere esperienze di alternanza scuola/università/lavoro negli studi professionali per avvicinare i giovani al settore, incoraggiare la propensione all'attività professionale e formare adeguatamente i futuri dipendenti e collaboratori; 7. incoraggiare tra gli addetti occupati nel settore il conseguimento del titolo di scuola secondaria superiore se non posseduto, anche tramite convenzioni con istituti scolastici; 8. rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicati, per i lavoratori occupati occupali nel settore con contratti contralti di inserimento/reinserimento e, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti a favore di occupati e di addetti al Settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata coordinala e continuativa; - collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato. 7. Aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 8. incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 9. conoscere almeno una lingua dell’ Unione Europea in aggiunta alla lingua madre.

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono rilevanza anche a fronte del processo (Vedi accordo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto ciò premesso, le parti considerano la “Formazione” una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazione. A tale fine, fermi restando i ruoli ed i compiti che rinnovo in tema di “Formazione Professionale” sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNL, le parti hanno convenuto sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, finalizzata al conseguimento dei seguenti obbiettivi:nota) 1. ) aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. ) adeguare l’offerta l'offerta di prestazione lavorativa alle richieste degli Studi studi professionali e/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. ) migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. ) rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area all'area socio/sanitaria; 5. ) rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione sui principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché nonchè del loro ruolo nell’ambito dell’economia nell'ambito dell'economia italiana ed europea; 6. ) rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicati, per i lavoratori occupati nel settore con contratti di inserimento/reinserimento reinserimento; e, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti a favore di occupati e di addetti al Settore settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata e continuativa; - collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato.; 7. Aggiornare ) aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché nonchè la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 8. 8) incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 9. ) conoscere almeno una lingua dell’ della Unione Europea europea in aggiunta alla lingua madre.. N.B.: L'accordo 17 aprile 2015 prevede quanto segue:

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono rilevanza anche a fronte del processo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto Tutto ciò premesso, le parti considerano la “Formazione” una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazione. A tale fine, fermi restando i ruoli ed i compiti che in tema di “Formazione Professionale” sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNL, le parti hanno convenuto sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, finalizzata al conseguimento dei seguenti obbiettivi: 1. ) aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. ) adeguare l’offerta di prestazione lavorativa alle richieste degli Studi professionali e/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. ) migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. ) rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area socio/sanitaria; 5. ) rispondere all’esigenza di formazione sui principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché del loro ruolo nell’ambito dell’economia italiana ed europea; 6. ) rispondere all’esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicati, per i lavoratori occupati nel settore con contratti di inserimento/reinserimento e, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti a favore di occupati e di addetti al Settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata e continuativa; - collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato. 7. ) Aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 8. 8) incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 9. ) conoscere almeno una lingua dell’ Unione Europea in aggiunta alla lingua madre.

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono rilevanza anche a fronte del processo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto ciò premesso, le parti considerano la “Formazione” una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazione. A tale fine, fermi restando i ruoli ed i compiti che in tema di “Formazione Professionale” sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNL, le Le parti hanno convenuto sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, finalizzata al conseguimento dei seguenti obbiettiviobiettivi: 1. aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. adeguare l’offerta di prestazione lavorativa alle richieste degli Studi professionali e/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area socio/sanitaria; 5. rispondere all’esigenza di formazione sui principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché del sul loro ruolo nell’ambito dell’economia e della società italiana ed europea; 6. promuovere esperienze di alternanza scuola/università/lavoro negli studi professionali per avvicinare i giovani al settore, incoraggiare la propensione all’attività professionale e formare adeguatamente i futuri dipendenti e collaboratori; 7. incoraggiare tra gli addetti occupati nel settore il conseguimento del titolo di scuola secondaria superiore se non posseduto, anche tramite convenzioni con istituti scolastici; 8. rispondere all’esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicati, per i lavoratori occupati nel settore con contratti di inserimento/reinserimento e, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti a favore di occupati e di addetti al Settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata e continuativa; - collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato. 79. Aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 810. incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 911. conoscere almeno una lingua dell’ Unione Europea in aggiunta alla lingua madre.

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono rilevanza anche a fronte del processo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto ciò premesso, le parti considerano la “Formazione” una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazione. A tale fine, fermi restando i ruoli ed i compiti che in tema di “Formazione Professionale” sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNL, le Le parti hanno convenuto sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, finalizzata al conseguimento dei seguenti obbiettiviobiettivi: 1. aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. adeguare l’offerta di prestazione lavorativa alle richieste degli Studi professionali e/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area socio/sanitaria; 5. rispondere all’esigenza di formazione sui principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché del sul loro ruolo nell’ambito dell’economia e della società italiana ed europea; 6. promuovere esperienze di alternanza scuola/università/lavoro negli studi professionali per avvicinare i giovani al settore, incoraggiare la propensione all’attività professionale e formare adeguatamente i futuri dipendenti e collaboratori; 7. incoraggiare tra gli addetti occupati nel settore il conseguimento del titolo di scuola secondaria superiore se non posseduto, anche tramite convenzioni con istituti scolastici; 8. rispondere all’esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicati, per i lavoratori occupati nel settore con contratti di inserimento/reinserimento e, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti a favore di occupati e di addetti al Settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata e continuativa; - collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato. 79. Aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 810. incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 911. conoscere almeno una lingua dell’ Unione dell’Unione Europea in aggiunta alla lingua madre.

Obiettivi della formazione. Constatato che lo sviluppo e la gestione della formazione assumono rilevanza anche a fronte del processo di riforma e di riorganizzazione del settore; - Considerato che tali processi produrranno l’esigenza di definire nuove funzioni e nuove competenze professionali per le quali sarà necessario predisporre progetti formativi volti a qualificare e riqualificare gli addetti alle varie Aree professionali; - Tenuto conto, inoltre, dei processi di unificazione europea e del connesso tema dell’armonizzazione a livello comunitario dei titoli di studio e dei titoli per l’esercizio delle attività professionali specializzate; - tutto ciò premesso, le parti considerano la “Formazione” una risorsa imprescindibile per lo sviluppo qualitativo del settore e per il consolidamento dell’occupazione. A tale fine, fermi restando i ruoli ed i compiti che in tema di “Formazione Professionale” sono demandati ai vari livelli istituzionali decentrati, nonché di confronto tra le parti a livello regionale, così come previsto dal presente CCNL, le Le parti hanno convenuto sulla necessità di realizzare una politica attiva della formazione, finalizzata al conseguimento dei seguenti obbiettiviobiettivi: 1. ) aggiornare e migliorare il livello professionale degli addetti occupati nel settore e più in generale attivare un processo di valorizzazione delle risorse umane; 2. ) adeguare l’offerta l'offerta di prestazione lavorativa alle richieste degli Studi studi professionali e/o delle società di servizi professionali operanti nel settore; 3. ) migliorare il livello di servizio e di qualità offerto dagli Studi studi professionali e/o dalle società di servizi professionali al fine ottimizzare la produttività ed elevare il livello di competitività; 4. ) rispondere, anche attraverso la definizione di crediti formativi, alle istanze di cambiamento dei profili, delle competenze e delle conoscenze professionali derivanti sia dai processi di innovazione tecnologica che da quanto legislativamente potrà essere innovato in tema di profili professionali, in particolare quelli attinenti all’area all'area socio/-sanitaria; 5. ) rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione sui principi generali e sulle problematiche delle attività professionali, nonché del sul loro ruolo nell’ambito dell’economia nell'ambito dell'economia e della società italiana ed europea; 6. ) promuovere esperienze di alternanza scuola/università/lavoro negli studi professionali per avvicinare i giovani al settore, incoraggiare la propensione all'attività professionale e formare adeguatamente i futuri dipendenti e collaboratori; 7) incoraggiare tra gli addetti occupati nel settore il conseguimento del titolo di scuola secondaria superiore se non posseduto, anche tramite convenzioni con istituti scolastici; 8) rispondere all’esigenza all'esigenza di formazione, tramite la predisposizione di specifici progetti con eventuali fondi dedicati, per i lavoratori occupati nel settore con contratti di inserimento/reinserimento e, ove consentito dalla legislazione e/o da norme contrattuali, anche tramite la predisposizione di specifici progetti a favore di occupati e di addetti al Settore settore con rapporto di: - apprendistato; - collaborazione coordinata e continuativa; - collaborazione a progetto; - partita IVA in monocommittenza; - formazione/lavoro quali: stage e praticantato. 7. Aggiornare la formazione riguardante il mondo del lavoro e le sue regolamentazioni, nonché la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 8. incrementare i livelli occupazionali, superando altresì le maggiori difficoltà di accesso al lavoro presenti nelle aree del Mezzogiorno e per alcune fasce sociali più deboli; 9. conoscere almeno una lingua dell’ Unione Europea in aggiunta alla lingua madre.