Punti luce. Il numero e la posizione di punti luce, prese ed apparecchiature saranno indicati nelle apposite tavole del progetto definitivo, con le seguenti prescrizioni minime : - in tutti gli ambienti, compresi disimpegni, un punto luce a soffitto, semplice o deviato a seconda delle necessità; nei balconi, e nelle terrazze, i punti luci saranno completi di plafoniere stagne; nei bagni, nei servizi e nelle cucine, comprese quelle in nicchia di ambienti più ampi, oltre il punto luce a soffitto, un punto luce a parete; - negli ambienti fino a 14 mq, due prese da 16A bipasso di cui una comandata; da 14 mq e oltre, tre prese da 16A bipasso, di cui due comandate; nei disimpegni e nei ripostigli, una presa da 16A bipasso; - nei bagni e servizi oltre le precedenti, una presa 16A con interruttore bipolare per lo scaldacqua e una per la lavatrice; - nello spazio cucina inoltre, due prese 16A con interruttore bipolare per forno e lavastoviglie, due prese 16A per frigo e piccoli elettrodomestici; - nei balconi e terrazze, una presa da 16A bipasso protetta; Gli interruttori, le prese, i pulsanti, le derivazioni ecc., saranno del tipo ad incasso con scatola rettangolare in resina, telaio portafrutti fissato con viti e placca di chiusura. Le cassette di derivazione avranno chiusura fissata esclusivamente con viti Gli apparecchi posti all'esterno saranno del tipo stagno. Per ogni singolo alloggio è previsto: - Allaccio della rete esterna alla cassetta, questa compresa, contenente il contatore ENEL. - Linea dal contatore al quadro generale interno all'alloggio. - Linee interne all'alloggio. - Centralino ad incasso, installato nell'ingresso dell'alloggio, montato con scatola in resina, sbarra porta interruttori in acciaio zincato, pannello di chiusura e sportello in resina, comprendente le apparecchiature previste nello schema organizzativo dell’impianto, e comunque almeno un interruttore generale differenziale-magnetotermico, e un interruttore magnetotermico per ogni linea di utenza. - Distribuzione interna suddivisa in due linee: una per l'alimentazione degli elettrodomestici e le prese da 16A, l'altra per l'illuminazione, nettamente distinte come conduttori e scatole portafrutti. - Prese per lo scaldabagno, forno, lavatrice e lavastoviglie dotate di interruttori bipolari. - Punti luce a soffitto dotati di scatola tonda in resina incassata e gancio di sostegno. - Un elettroaspiratore per ogni spazio cucina, di adeguata portata, completo di protezione esterna in PVC od alluminio. - Impianto di campanello, completo di trasformatore 220/12V, suoneria, pulsante con targa portanome posto subito fuori della porta d'ingresso in scatola ad incasso; nelle abitazioni unifamiliari sarà del tipo stagno. - Portiere elettrico comprendente: trasformatore di alimentazione a 12 volt; linea di collegamento dall’alloggio al portoncino di ingresso - Impianto citofonico completo tra alloggio e l’esterno del cancelletto di ingresso. - Tubazioni e prese per apparecchiature e motori di pannelli solari. - Impianto di messa a terra ed equipotenziale, che può essere generale per l'intero complesso edilizio, a norma di legge. Negli edifici plurifamiliari, per ogni corpo scala è previsto il seguente impianto condominiale: Quadro dei servizi comuni, comprendente, oltre ai contatori ENEL, anche i seguenti apparecchi: - a) Interruttori automatici magnetotermici differenziali, uno per ogni linea di utenza (luce scale, androne, portiere elettrico, locali condominiali, illuminazione aree esterne compresi gli ingressi, motorizzazione cancelli, ascensore); le linee per l’ascensore dovranno essere realizzate anche quando è prevista l’esecuzione delle sole opere murarie; - b) Temporizzatore elettronico per luce scale da 10A, con ritardo regolabile; - c) Interruttore orario giornaliero, con riserva di carica, per luce androne ed aree esterne.
Appears in 6 contracts
Samples: www.regione.sardegna.it, www.regione.sardegna.it, www.regione.sardegna.it