Common use of Regolarizzazione Clause in Contracts

Regolarizzazione. Il processo è finalizzato alla regolarizzazione, in presenza di precise condizioni e requisiti, di posizioni contrattuali anomale di fatto ed alla prevenzione dell’abusivismo. Il processo comprende le fasi di seguito riportate: • individuazione delle posizioni di utilizzo prive di titolo, anche a seguito dell’attività di vigilanza e redazione del relativo elenco • attività istruttoria tesa a valutare l’ opportunità della regolarizzazione attraverso le seguenti analisi: - inidoneità all’uso governativo dell’immobile, avuto riguardo ai fabbisogni espressi dalle Amministrazioni ed ai piani di razionalizzazione definiti dall’Agenzia; - valutazione dell’opportunità economica della messa a reddito in relazione alla situazione di mercato, ai costi di gestione dello stesso e all’affidabilità del futuro locatario nonché dei costi economici legati al probabile contenzioso scaturente dall’intimazione di liberazione del bene; - legittimità della regolarizzazione nel rispetto dei principi comunitari di trasparenza e libera concorrenza, in particolare verifica dell’esistenza di altre domande di utilizzazione del bene. • effettuazione del sopralluogo e redazione della relazione tecnica al fine di determinare il canone • verifica degli importi pagati dall’occupante a titolo di indennità • eventuale recupero di somme dovute e non corrisposte • invito alla stipula, previa verifica dell’avvenuto pagamento del pregresso • stipula del contratto/atto di locazione/concessione • registrazione del contratto/atto • eventuale avvio dell’attività di tutela nell’impossibilità di regolarizzare l’occupazione • aggiornamento basi dati informatiche • comunicazione informatica alla Ragioneria Territoriale dello Stato L’attività ha come scopo quello di liquidare e ripartire a favore degli Enti locali rivieraschi, per ciascuna concessione di derivazione d’acqua a scopo idroelettrico, il tributo aggiuntivo (sovracanone) dovuto dal concessionario, ratificando l’accordo sulla ripartizione intervenuto tra i medesimi Enti. Il processo comprende le fasi di seguito riportate: • verifica della legittimità della richiesta pervenuta da parte degli enti locali • richiesta di eventuali integrazioni della documentazione allegata all’istanza • calcolo dell’ammontare dei sovra canoni dovuti per ciascuna annualità e relativa ripartizione in percentuale tra gli enti rivieraschi • predisposizione del decreto direttoriale di liquidazione e ripartizione dei sovracanoni • trasmissione del decreto direttoriale sottoscritto alla competente Prefettura-UTG per la successiva pubblicazione in gazzetta ufficiale • attività di supporto agli enti locali rivieraschi in materia di liquidazione dei sovracanoni • gestione dell’eventuale contenzioso in materia • R.D. 11.12.1933, n. 1775 e s.m.i. • Legge 22.12.1980, n. 925 e s.m.i. • Legge 30.07.2010, n. 122 e s.m.i.

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Samples: Convenzione 2016 2018 Mef/Demanio, Convenzione 2015 2017 Mef/Demanio

Regolarizzazione. Il processo è finalizzato alla regolarizzazione, in presenza di precise condizioni e requisiti, di posizioni contrattuali anomale di fatto ed alla prevenzione dell’abusivismo. Il processo comprende le fasi di seguito riportate: • individuazione delle posizioni di utilizzo prive di titolo, anche a seguito dell’attività di vigilanza e redazione del relativo elenco • attività istruttoria tesa a valutare l’ opportunità della regolarizzazione attraverso le seguenti analisi: - inidoneità all’uso governativo dell’immobile, avuto riguardo ai fabbisogni espressi dalle Amministrazioni ed ai piani di razionalizzazione definiti dall’Agenzia; - valutazione dell’opportunità economica della messa a reddito in relazione alla situazione di mercato, ai costi di gestione dello stesso e all’affidabilità del futuro locatario nonché dei costi economici legati al probabile contenzioso scaturente dall’intimazione di liberazione del bene; - legittimità della regolarizzazione nel rispetto dei principi comunitari di trasparenza e libera concorrenza, in particolare verifica dell’esistenza di altre domande di utilizzazione del bene. • effettuazione del sopralluogo e redazione della relazione tecnica al fine di determinare il canone • verifica degli importi pagati dall’occupante a titolo di indennità • eventuale recupero di somme dovute e non corrisposte • invito alla stipula, previa verifica dell’avvenuto pagamento del pregresso • stipula del contratto/atto di locazione/concessione • registrazione del contratto/atto • eventuale avvio dell’attività di tutela nell’impossibilità di regolarizzare l’occupazione • aggiornamento basi dati informatiche • comunicazione informatica alla Ragioneria Territoriale dello Stato L’attività ha come scopo quello di liquidare e ripartire a favore degli Enti locali rivieraschi, per ciascuna concessione di derivazione d’acqua a scopo idroelettrico, il tributo aggiuntivo (sovracanone) dovuto dal concessionario, ratificando l’accordo sulla ripartizione intervenuto tra i medesimi Enti. Il processo comprende le fasi di seguito riportate: • verifica della legittimità della richiesta pervenuta da parte degli enti locali • richiesta di eventuali integrazioni della documentazione allegata all’istanza • calcolo dell’ammontare dei sovra canoni dovuti per ciascuna annualità e relativa ripartizione in percentuale tra gli enti rivieraschi • predisposizione del decreto direttoriale di liquidazione e ripartizione dei sovracanoni • trasmissione del decreto direttoriale sottoscritto alla competente Prefettura-UTG per la successiva pubblicazione in gazzetta ufficiale • attività di supporto agli enti locali rivieraschi in materia di liquidazione dei sovracanoni • gestione dell’eventuale contenzioso in materia Normativa di riferimento • R.D. 11.12.1933, n. 1775 e s.m.i. • Legge 22.12.1980, n. 925 e s.m.i. • Legge 30.07.2010, n. 122 e s.m.i. L’attività ha come scopo la revisione biennale della misura del sovracanone annuo per ogni kW di potenza nominale media concessa, in base ai dati ISTAT relativi all'andamento del costo della vita, attraverso l’emissione di un Decreto Direttoriale. Dall’entrata in vigore della Legge n.122/2010 l’aggiornamento riguarda sia l’importo relativo alle piccole derivazioni (quelle con potenza nominale media annua fino a 3.000 kW) sia quello relativo alle grandi derivazioni (quelle con potenza nominale media annua superiore a 3.000 kW). Il processo comprende le fasi di seguito riportate: • verifica della variazione percentuale degli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (già indici del costo della vita), riferita al biennio precedente • predisposizione entro il 30 novembre di ciascun biennio del decreto direttoriale di aggiornamento della misura del sovracanone idroelettrico, per entrambe le tipologie di derivazioni d’acqua • richiesta di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale del decreto • R.D. 11.12.1933, n. 1775 e s.m.i. • Legge 22.12.1980, n. 925 e s.m.i. • Legge 30.07.2010, n. 122 e s.m.i.

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Samples: Convenzione Per L’erogazione Dei Servizi Immobiliari E La Gestione Del Patrimonio Dello Stato – Triennio 2013 2015 Allegato D

Regolarizzazione. Il processo è finalizzato alla regolarizzazione, in presenza di precise condizioni e requisiti, di posizioni contrattuali anomale di fatto ed alla prevenzione dell’abusivismo. Il processo comprende le fasi di seguito riportate: individuazione delle posizioni di utilizzo prive di titolo, anche a seguito dell’attività di vigilanza e redazione del relativo elenco attività istruttoria tesa a valutare l’ opportunità della regolarizzazione attraverso le seguenti analisi: - inidoneità all’uso governativo dell’immobile, avuto riguardo ai fabbisogni espressi dalle Amministrazioni ed ai piani di razionalizzazione definiti dall’Agenzia; - valutazione dell’opportunità economica della messa a reddito in relazione alla situazione di mercato, ai costi di gestione dello stesso e all’affidabilità del futuro locatario nonché dei costi economici legati al probabile contenzioso scaturente dall’intimazione di liberazione del bene; - legittimità della regolarizzazione nel rispetto dei principi comunitari di trasparenza e libera concorrenza, in particolare verifica dell’esistenza di altre domande di utilizzazione del bene. effettuazione del sopralluogo e redazione della relazione tecnica al fine di determinare il canone verifica degli importi pagati dall’occupante a titolo di indennità eventuale recupero di somme dovute e non corrisposte invito alla stipula, previa verifica dell’avvenuto pagamento del pregresso stipula del contratto/atto di locazione/concessione registrazione del contratto/atto eventuale avvio dell’attività di tutela nell’impossibilità di regolarizzare l’occupazione aggiornamento basi dati informatiche comunicazione informatica alla Ragioneria Territoriale dello Stato L’attività ha come scopo quello di liquidare e ripartire a favore degli Enti locali rivieraschi, per ciascuna concessione di derivazione d’acqua a scopo idroelettrico, il tributo aggiuntivo (sovracanone) dovuto dal concessionario, ratificando l’accordo sulla ripartizione intervenuto tra i medesimi Enti. Il processo comprende le fasi di seguito riportate: verifica della legittimità della richiesta pervenuta da parte degli enti locali richiesta di eventuali integrazioni della documentazione allegata all’istanza calcolo dell’ammontare dei sovra canoni dovuti per ciascuna annualità e relativa ripartizione in percentuale tra gli enti rivieraschi predisposizione del decreto direttoriale di liquidazione e ripartizione dei sovracanoni trasmissione del decreto direttoriale sottoscritto alla competente Prefettura-UTG per la successiva pubblicazione in gazzetta ufficiale attività di supporto agli enti locali rivieraschi in materia di liquidazione dei sovracanoni gestione dell’eventuale contenzioso in materia R.D. 11.12.1933, n. 1775 e s.m.i. Legge 22.12.1980, n. 925 e s.m.i. Legge 30.07.2010, n. 122 e s.m.i.

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Samples: Convenzione 2016 2018 Mef/Demanio