Common use of Requisiti tecnici Clause in Contracts

Requisiti tecnici. La piattaforma tecnologica dovrà rispettare tutti i Requisiti generali, i Requisiti di sicurezza ed i principi contenuti all’interno dell’Appendice – Requisiti minimi dei sistemi telematici di acquisto e negoziazione alla Circolare n. 3 del 6 Dicembre 2016 emanata dall’AGID – 'Regole Tecniche aggiuntive per garantire ilcolloquio e la condivisione dei dati tra sistemi telematici di acquisto e di negoziazione', secondo la tempistica prevista dalla circolare stessa. Pertanto la piattaforma tecnologica dovrà soddisfare anche i seguenti requisiti: - Le informazioni e i documenti scambiati nel corso delle procedure tra l’Amministrazione e altri soggetti, sono da ritenersi ufficiali, pertanto sia il mittente sia il destinatario devono essere identificati e autenticati attraverso meccanismiprestabiliti; - deve essere assicurata la riservatezze dei messaggi scambiati; - gli scambi devono essere registrati e archiviati; - utilizzo del sistema pubblico di identità digitale (SPID) per l’identificazione degli utenti della piattaforma, che dovrà pertanto autorizzazione all'accesso attraverso opportune credenziali inserite in fase di autentificazione “user login”; - utilizzo dei servizi elettronici fiduciari conformi al regolamento eIDAS; - utilizzo della posta elettronica certificata di cui al CAD (art. 52 del D.Lgs. 50/2016) su cui far transitarele comunicazioni create in automatico dal sistema a fronte del verificarsi di eventi nei vari processi supportati (gare telematiche, aste elettroniche, ecc.); - interoperatività con i sistemi di protocollo della Pubblica Amministrazione (DPCM 3.12.2013 sui sistemi di protocollo); - conservazione digitale dei log delle transazioni elettroniche effettuate dalle parti in conformità alla normativa vigente (DPCM 3.12.2013 sui sistemi di conservazione); - rispetto delle regole tecniche sul documento informatico (DPCM 13.11.2014 sulla formazione del documento informatico); - integrità e riservatezza delle comunicazioni tra le piattaforme elettroniche di acquisto e negoziazione e con altri sistemi e piattaforme della P.A.; - rispetto del D.Lgs. 196 del 30.06.2003 e della normativa in materia di accessibilità; - utilizzo degli standard indicati dalla Commissione Europea. Si chiede altresì che la piattaforma risponda ai seguenti ulteriori requisiti tecnici: • infrastruttura tecnologica stabile, performante e sicura di proprietà del fornitore; • flessibilità tale da garantire l'adeguamento alle esigenze del Comune di Sorrento che evolveranno sia in termini di numero di utenti che di aree applicative da implementare (al fine di poter garantire l’aderenza ai continui aggiornamenti della normativa vigente); • l’appoggio su una rete di interconnessione a banda larga, così da garantire continuità del servizio; • l’accesso dovrà avvenire esclusivamente attraverso il protocollo https. Le soluzioni tecnologiche presentate dovranno consentire la massima compatibilità nei confronti della più ampia gamma di combinazioni di sistemi operativi, browser e loro versioni specifiche. In ogni caso i browser da supportare dovranno essere almeno i seguenti: Microsoft Edge, Google Chrome, Mozilla Firefox; • verifica integrata all’interno del sistema dei documenti firmati digitalmente tramite certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digitale (previsto dall’art. 29, comma 1, del D.Lgs. n. 82/2005), generato mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art 38, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000 e dall'art. 65 del D.Lgs. n. 82/05. Il sistema dovrà dare evidenza dei dati relativi alla firma digitale in modo da permettere la verifica senza ricorrere a software esterni. Il sistema dovrà altresì essere in grado di verificare la marcatura temporale (se presente); • la sicurezza fisica del centro elaborazione dati: qualora le risorse hardware utilizzate non siano di proprietà del Service Provider, l’Impresa proprietaria di tali risorse dovrà sottostare a tutti gli obblighi di riservatezza richiesti al Service Provider; • monitoraggio attivo di tutte le componenti software dell’architettura di sistema al fine di ricercare nuove versioni (upgrade) e correzioni di malfunzionamenti (patch) e garanzia sulla continuità operativa del servizio; • funzione di salvataggio presente in ogni fase di utilizzo della piattaforma, in particolare nelle fasi di preparazione e svolgimento delle negoziazioni telematiche; • la disponibilità di servizi di import ed export di dati da e per sistemi esterni eventualmente attivabili su specifiche richieste dell'Ente.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Requisiti tecnici. La piattaforma tecnologica Caratteristiche dell’applicazione lato gestione: 1. Lo spazio in cui verranno depositate le immagini ISO dei supporti fisici, dovrà rispettare tutti i Requisiti generaliessere raggiungibile tramite protocollo ftps e dovrà essere garantito l’accesso con credenziali utente; 2. Il contenuto dell’immagine depositata nello spazio di scambio dovrà essere resa fruibile entro 5 giorni lavorativi, i Requisiti di sicurezza ed i principi contenuti attraverso la copia o l’installazione, all’interno dell’Appendice – Requisiti minimi dei sistemi telematici di acquisto e negoziazione alla Circolare n. 3 del 6 Dicembre 2016 emanata dall’AGID – 'Regole Tecniche aggiuntive per garantire ilcolloquio e la condivisione dei dati tra sistemi telematici di acquisto e di negoziazione', secondo la tempistica prevista dalla circolare stessa. Pertanto la piattaforma tecnologica dovrà soddisfare anche i seguenti requisiti: - Le informazioni e i documenti scambiati nel corso delle procedure tra l’Amministrazione e altri soggetti, sono da ritenersi ufficiali, pertanto sia il mittente sia il destinatario devono essere identificati e autenticati attraverso meccanismiprestabiliti; - deve essere assicurata la riservatezze dei messaggi scambiati; - gli scambi devono essere registrati e archiviati; - utilizzo del sistema pubblico di identità digitale (SPID) per l’identificazione degli utenti della piattaforma, che dovrà pertanto autorizzazione all'accesso attraverso opportune credenziali inserite in fase di autentificazione “user login”; - utilizzo dei servizi elettronici fiduciari conformi al regolamento eIDAS; - utilizzo della posta elettronica certificata di cui al CAD (art. 52 del D.Lgs. 50/2016) su cui far transitarele comunicazioni create in automatico dal sistema a fronte del verificarsi di eventi nei vari processi supportati (gare telematiche, aste elettroniche, ecc.); - interoperatività con i sistemi di protocollo della Pubblica Amministrazione (DPCM 3.12.2013 sui sistemi di protocollo); - conservazione digitale dei log delle transazioni elettroniche effettuate dalle parti in conformità alla normativa vigente (DPCM 3.12.2013 sui sistemi di conservazione); - rispetto delle regole tecniche sul documento informatico (DPCM 13.11.2014 sulla formazione del documento informatico); - integrità e riservatezza delle comunicazioni tra le piattaforme elettroniche di acquisto e negoziazione e con altri sistemi e piattaforme della P.A.; - rispetto del D.Lgs. 196 del 30.06.2003 e della normativa in materia di accessibilità; - utilizzo degli standard indicati dalla Commissione Europea. Si chiede altresì che la piattaforma risponda ai seguenti ulteriori requisiti tecnici: • infrastruttura tecnologica stabile, performante e sicura di proprietà del fornitore; • flessibilità tale da garantire l'adeguamento alle esigenze del Comune di Sorrento che evolveranno sia in termini di numero di utenti che di aree applicative da implementare (al fine di poter garantire l’aderenza ai continui aggiornamenti della normativa vigente); • l’appoggio su una rete di interconnessione a banda larga, così da garantire continuità del servizio. Queste operazioni saranno effettuate a cura dell’Affidatario; • l’accesso dovrà avvenire esclusivamente attraverso il protocollo https. Le soluzioni tecnologiche presentate dovranno consentire la massima compatibilità nei confronti della più ampia gamma di combinazioni di sistemi operativi, browser e loro versioni specifiche. In ogni caso i browser da supportare dovranno essere almeno i seguenti: Microsoft Edge, Google Chrome, Mozilla Firefox; • verifica integrata all’interno del sistema dei documenti firmati digitalmente tramite certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digitale (previsto dall’art. 29, comma Caratteristiche dell’applicazione lato web-utenti: 1, del D.Lgs. n. 82/2005), generato mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art 38, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000 e dall'art. 65 del D.Lgs. n. 82/05. Il sistema dovrà dare evidenza essere utilizzabile mediante interfaccia web esclusivamente con protocollo 2. Deve essere garantita la compatibilità con i browser più diffusi (FireFox, Chrome, Internet Explorer, Edge) nelle versioni aggiornate; 3. L’accesso al sistema da parte degli utilizzatori deve essere effettuabile esclusivamente in modalità autenticata; 4. Il datacenter del Fornitore ove sono collocati i server e i tutti i dati raccolti e trattati nell’ambito dell’erogazione del servizio, ivi inclusi i siti di disaster recovery predisposti devono essere esclusivamente nel territorio dell’Unione Europea; 5. La soluzione deve garantire la conformità con la Legge 9 gennaio 2004, n. 4 recante Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici; 6. La soluzione deve garantire la conformità al Regolamento generale sulla protezione dei dati relativi alla firma digitale in modo da permettere la verifica senza ricorrere a software esterni(GDPR General Data Protection Regulation) Regolamento UE 2016/679; 7. Il sistema dovrà altresì essere in grado di verificare la marcatura temporale (se presente); • La soluzione deve garantire conformità con le Misure Minime per la sicurezza fisica del centro elaborazione datiinformatica della PA definite dalla circolare Agenzia per l’Italia Digitale – AgID, 18 aprile 2017, n. 2; 8. La soluzione deve garantire l’integrazione con sistemi di autenticazione basati su protocollo SAML2 e/o LDAPs: qualora le risorse hardware utilizzate non siano sono parte integrante delle attività di proprietà del Service Providergestione gli adeguamenti eventualmente necessari, l’Impresa proprietaria durante il periodo di tali risorse dovrà sottostare a tutti gli obblighi vigenza contrattuale, per l’interfacciamento con il sistema di riservatezza richiesti al Service Provider; • monitoraggio attivo di tutte le componenti software dell’architettura di sistema al fine di ricercare nuove versioni (upgrade) e correzioni di malfunzionamenti (patch) e garanzia sulla continuità operativa del servizio; • funzione di salvataggio presente in ogni fase di utilizzo della piattaforma, in particolare nelle fasi di preparazione e svolgimento delle negoziazioni telematiche; • la disponibilità di servizi di import ed export di dati da e per sistemi esterni eventualmente attivabili su specifiche richieste dell'Enteautenticazione dell’Ateneo.

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Requisiti tecnici. La piattaforma tecnologica Caratteristiche dell’applicazione lato gestione: 1. Lo spazio in cui verranno depositate le immagini ISO dei supporti fisici, dovrà rispettare tutti i Requisiti generaliessere raggiungibile tramite protocollo FTPs e dovrà essere garantito l’accesso con credenziali utente; 2. Il contenuto dell’immagine depositata nello spazio di scambio dovrà essere reso fruibile entro 5 giorni lavorativi, i Requisiti di sicurezza ed i principi contenuti attraverso la copia o l’installazione, all’interno dell’Appendice – Requisiti minimi dei sistemi telematici di acquisto e negoziazione alla Circolare n. 3 del 6 Dicembre 2016 emanata dall’AGID – 'Regole Tecniche aggiuntive per garantire ilcolloquio e la condivisione dei dati tra sistemi telematici di acquisto e di negoziazione', secondo la tempistica prevista dalla circolare stessa. Pertanto la piattaforma tecnologica dovrà soddisfare anche i seguenti requisiti: - Le informazioni e i documenti scambiati nel corso delle procedure tra l’Amministrazione e altri soggetti, sono da ritenersi ufficiali, pertanto sia il mittente sia il destinatario devono essere identificati e autenticati attraverso meccanismiprestabiliti; - deve essere assicurata la riservatezze dei messaggi scambiati; - gli scambi devono essere registrati e archiviati; - utilizzo del sistema pubblico di identità digitale (SPID) per l’identificazione degli utenti della piattaforma, che dovrà pertanto autorizzazione all'accesso attraverso opportune credenziali inserite in fase di autentificazione “user login”; - utilizzo dei servizi elettronici fiduciari conformi al regolamento eIDAS; - utilizzo della posta elettronica certificata di cui al CAD (art. 52 del D.Lgs. 50/2016) su cui far transitarele comunicazioni create in automatico dal sistema a fronte del verificarsi di eventi nei vari processi supportati (gare telematiche, aste elettroniche, ecc.); - interoperatività con i sistemi di protocollo della Pubblica Amministrazione (DPCM 3.12.2013 sui sistemi di protocollo); - conservazione digitale dei log delle transazioni elettroniche effettuate dalle parti in conformità alla normativa vigente (DPCM 3.12.2013 sui sistemi di conservazione); - rispetto delle regole tecniche sul documento informatico (DPCM 13.11.2014 sulla formazione del documento informatico); - integrità e riservatezza delle comunicazioni tra le piattaforme elettroniche di acquisto e negoziazione e con altri sistemi e piattaforme della P.A.; - rispetto del D.Lgs. 196 del 30.06.2003 e della normativa in materia di accessibilità; - utilizzo degli standard indicati dalla Commissione Europea. Si chiede altresì che la piattaforma risponda ai seguenti ulteriori requisiti tecnici: • infrastruttura tecnologica stabile, performante e sicura di proprietà del fornitore; • flessibilità tale da garantire l'adeguamento alle esigenze del Comune di Sorrento che evolveranno sia in termini di numero di utenti che di aree applicative da implementare (al fine di poter garantire l’aderenza ai continui aggiornamenti della normativa vigente); • l’appoggio su una rete di interconnessione a banda larga, così da garantire continuità del servizio; • l’accesso dovrà avvenire esclusivamente attraverso il protocollo https. Le soluzioni tecnologiche presentate dovranno consentire la massima compatibilità nei confronti della più ampia gamma di combinazioni di sistemi operativi, browser e loro versioni specifiche. In ogni caso i browser da supportare dovranno essere almeno i seguenti: Microsoft Edge, Google Chrome, Mozilla Firefox; • verifica integrata all’interno del sistema dei documenti firmati digitalmente tramite certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digitale (previsto dall’art. 29, comma Queste 1, del D.Lgs. n. 82/2005), generato mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art 38, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000 e dall'art. 65 del D.Lgs. n. 82/05. Il sistema dovrà dare evidenza essere utilizzabile mediante interfaccia web esclusivamente con protocollo 2. Deve essere garantita la compatibilità con i browser più diffusi (FireFox, Chrome, Internet Explorer, Edge) nelle versioni aggiornate; 3. L’accesso al sistema, da parte degli utenti deve essere effettuabile esclusivamente in modalità autenticata; 4. Il datacenter del Fornitore ove sono collocati i server e tutti i dati raccolti e trattati nell’ambito dell’erogazione del servizio, ivi inclusi i siti di disaster recovery predisposti, devono essere dislocati esclusivamente nel territorio dell’Unione Europea; 5. La soluzione deve garantire la conformità con la Legge 9 gennaio 2004, n. 4 recante Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici; 6. La soluzione deve garantire la conformità al Regolamento generale sulla protezione dei dati relativi alla firma digitale in modo da permettere la verifica senza ricorrere a software esterni(GDPR General Data Protection Regulation) Regolamento UE 2016/679; 7. Il sistema dovrà altresì essere in grado di verificare la marcatura temporale (se presente); • La soluzione deve garantire conformità con le Misure Minime per la sicurezza fisica del centro elaborazione datiinformatica della PA definite dalla circolare Agenzia per l’Italia Digitale – AgID, 18 aprile 2017, n. 2; 8. La soluzione deve garantire l’integrazione con sistemi di autenticazione basati su protocollo SAML2 e/o LDAPs: qualora le risorse hardware utilizzate non siano sono parte integrante delle attività di proprietà del Service Providergestione gli adeguamenti eventualmente necessari, l’Impresa proprietaria durante il periodo di tali risorse dovrà sottostare a tutti gli obblighi vigenza contrattuale, per l’interfacciamento con il sistema di riservatezza richiesti al Service Provider; • monitoraggio attivo di tutte le componenti software dell’architettura di sistema al fine di ricercare nuove versioni (upgrade) e correzioni di malfunzionamenti (patch) e garanzia sulla continuità operativa del servizio; • funzione di salvataggio presente in ogni fase di utilizzo della piattaforma, in particolare nelle fasi di preparazione e svolgimento delle negoziazioni telematiche; • la disponibilità di servizi di import ed export di dati da e per sistemi esterni eventualmente attivabili su specifiche richieste dell'Enteautenticazione dell’Ateneo.

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Requisiti tecnici. La piattaforma tecnologica dovrà rispettare tutti i Requisiti generali, i Requisiti di sicurezza ed i principi contenuti all’interno dell’Appendice – Requisiti minimi dei sistemi telematici di acquisto e negoziazione alla Circolare n. 3 del 6 Dicembre 2016 emanata dall’AGID – 'Regole Tecniche aggiuntive per garantire ilcolloquio e la condivisione dei dati tra sistemi telematici di acquisto e di negoziazione', secondo la tempistica prevista dalla circolare stessa. Pertanto la piattaforma tecnologica dovrà soddisfare anche i seguenti requisiti: - Le informazioni e i documenti scambiati nel corso delle procedure tra l’Amministrazione e altri soggetti, sono da ritenersi ufficiali, pertanto sia il mittente sia il destinatario devono essere identificati e autenticati attraverso meccanismiprestabiliti; - deve essere assicurata la riservatezze dei messaggi scambiati; - gli scambi devono essere registrati e archiviati; - utilizzo del sistema pubblico di identità digitale (SPID) per l’identificazione degli utenti della piattaforma, che dovrà pertanto autorizzazione all'accesso attraverso opportune credenziali inserite in fase di autentificazione “user login”; - utilizzo dei servizi elettronici fiduciari conformi al regolamento eIDAS; - utilizzo della posta elettronica certificata di cui al CAD (art. 52 del D.Lgs. 50/2016) su cui far transitarele comunicazioni create in automatico dal sistema a fronte del verificarsi di eventi nei vari processi supportati (gare telematiche, aste elettroniche, eccCaratteristiche dell’applicazione.); - interoperatività con i sistemi di protocollo della Pubblica Amministrazione (DPCM 3.12.2013 sui sistemi di protocollo); - conservazione digitale dei log delle transazioni elettroniche effettuate dalle parti in conformità alla normativa vigente (DPCM 3.12.2013 sui sistemi di conservazione); - rispetto delle regole tecniche sul documento informatico (DPCM 13.11.2014 sulla formazione del documento informatico); - integrità e riservatezza delle comunicazioni tra le piattaforme elettroniche di acquisto e negoziazione e con altri sistemi e piattaforme della P.A.; - rispetto del D.Lgs. 196 del 30.06.2003 e della normativa in materia di accessibilità; - utilizzo degli standard indicati dalla Commissione Europea. Si chiede altresì che la piattaforma risponda ai seguenti ulteriori requisiti tecnici: • infrastruttura tecnologica stabile, performante e sicura di proprietà del fornitore; • flessibilità tale da garantire l'adeguamento alle esigenze del Comune di Sorrento che evolveranno sia in termini di numero di utenti che di aree applicative da implementare (al fine di poter garantire l’aderenza ai continui aggiornamenti della normativa vigente); • l’appoggio su una rete di interconnessione a banda larga, così da garantire continuità del servizio; • l’accesso dovrà avvenire esclusivamente attraverso il protocollo https. Le soluzioni tecnologiche presentate dovranno consentire la massima compatibilità nei confronti della più ampia gamma di combinazioni di sistemi operativi, browser e loro versioni specifiche. In ogni caso i browser da supportare dovranno essere almeno i seguenti: Microsoft Edge, Google Chrome, Mozilla Firefox; • verifica integrata all’interno del sistema dei documenti firmati digitalmente tramite certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digitale (previsto dall’art. 29, comma 1, del D.Lgs. n. 82/2005), generato mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art 38, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000 e dall'art. 65 del D.Lgs. n. 82/05. Il sistema dovrà dare evidenza essere utilizzabile mediante interfaccia web esclusivamente con protocollo 2. Deve essere garantita la compatibilità con i browser più diffusi (FireFox, Chrome, Internet Explorer, Edge) nelle versioni aggiornate; 3. L’accesso al sistema da parte degli utilizzatori deve essere effettuabile esclusivamente in modalità autenticata e devono essere archiviati e monitorati i log di accesso alle risorse con l’indicazione del nome utente e dell’intervallo di tempo in cui questi hanno utilizzato il servizio; 4. La soluzione deve garantire la conformità con la Legge 9 gennaio 2004, n. 4 recante Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici; 5. La soluzione deve garantire la conformità al Regolamento generale sulla protezione dei dati relativi alla firma digitale in modo da permettere la verifica senza ricorrere a software esterni(GDPR General Data Protection Regulation) Regolamento UE 2016/679; 6. Il sistema dovrà altresì essere in grado di verificare la marcatura temporale (se presente); • La soluzione deve garantire conformità con le Misure Minime per la sicurezza fisica informatica della PA definite dalla circolare Agenzia per l’Italia Digitale – AgID, 18 aprile 2017, n. 2; 7. La soluzione deve garantire l’integrazione con sistemi di autenticazione basati su protocollo SAML2/Shibboleth e/o LDAPs e/o Active Directory: sono parte integrante delle attività di gestione, da parte del centro elaborazione dati: qualora le risorse hardware utilizzate non siano Fornitore, gli adeguamenti eventualmente necessari, durante il periodo di proprietà del Service Providervigenza contrattuale, l’Impresa proprietaria per l’interfacciamento con il sistema di tali risorse autenticazione dell’Ateneo; 8. Le richieste di modifica della configurazione esistente, di riconfigurazione o ed ogni altra eventuale comunicazione, dovrà sottostare avvenire mediante un sistema di ticketing che il Fornitore dovrà mettere a tutti gli obblighi di riservatezza richiesti al Service Provider; • monitoraggio attivo di tutte le componenti software dell’architettura di sistema al fine di ricercare nuove versioni (upgrade) e correzioni di malfunzionamenti (patch) e garanzia sulla continuità operativa del servizio; • funzione di salvataggio presente in ogni fase di utilizzo della piattaforma, in particolare nelle fasi di preparazione e svolgimento delle negoziazioni telematiche; • la disponibilità di servizi di import ed export di dati da e per sistemi esterni eventualmente attivabili su specifiche richieste dell'Entedisposizione dell’Ateneo.

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