PRESCRIZIONI TECNICHE Clausole campione
PRESCRIZIONI TECNICHE. QUALITÀ DEI MATERIALI - MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO – VERIFICHE E ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEI LAVORI - NORME PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI
PRESCRIZIONI TECNICHE. 1. Sono escluse di norma le somministrazioni con derivazione dal canale principale e dalle diramazioni destinate alle alimentazioni dei serbatoi; tuttavia, ove sussistano particolari condizioni tecniche, la Società ha facoltà di accordare somministrazioni di tal genere, mediante la stipula di un contratto ad uso occasionale e provvisorio, a condizione che le derivazioni vengano realizzate sotto l’osservanza di speciali presidi di natura tecnica ed igienico-sanitaria che di volta in volta verranno prescritti.
2. La Società provvede alla costruzione delle opere di derivazione fino al rubinetto di intercettazione posto immediatamente a valle del misuratore della Società e per le derivazioni di fognatura fino al sifone, compreso l’eventuale pozzetto di prelievo campioni di intercettazione dell’impianto interno di fognatura.
3. La Società per le somministrazioni ad uso antincendio realizzerà appositi allacciamenti forniti di misuratore, nel numero richiesto. Tale uso è destinato esclusivamente per il riempimento di vasche di accumulo a servizio di sistemi antincendio; pertanto, per la realizzazione degli allacciamenti, l’utente deve aver realizzato preventivamente un impianto antincendio autorizzato e conforme alle normative vigenti, e deve provvedere nel fornire documentazione e certificazioni in merito.
4. I sifoni non possono essere collocati a una profondità superiore a 130 cm misurati dal piano di calpestio all’asse del bicchiere del sifone di innesto per l’impianto interno e di norma il pozzetto di ispezione del sifone deve essere posto sul marciapiede.
5. Fatto salvo quanto stabilito per i sifoni, nel caso in cui devono essere realizzati pozzetti per prelievo campioni deve essere assicurato un dislivello di 20 cm tra il livello di scorrimento della tubazione dell’impianto interno ed il fondo del pozzetto di prelievo campioni.
6. Nelle zone servite da fognatura separata, gli impianti di raccolta delle acque meteoriche, delle acque reflue domestiche e delle acque reflue industriali devono essere del tutto indipendenti tra loro, salvo deroghe o diverse prescrizioni da parte del Gestore dovute all’accertata impossibilità tecnica di effettuare lavori di separazione. A monte dell’immissione in pubblica fognatura, sia mista che separata, nel caso di insediamenti produttivi, prima del pozzetto di raccordo, dovrà essere realizzato un apposito “pozzetto di ispezione” sulla linea delle acque reflue industriali e delle eventuali acque meteoriche dilavanti contaminat...
PRESCRIZIONI TECNICHE. L’impresa aggiudicataria, in caso di appalto concorso, è tenuta, prima dell’inizio dei lavori, a presentare alla Direzione dei Lavori, adeguando se necessario il progetto esecutivo, la verifica del calcolo dell’impianto oggetto dell’Appalto, relativa a tutti seguenti punti:
1. verifica dei valori di illuminazione e relativa uniformità, sulla base delle prescrizioni che seguono;
2. verifica della distribuzione, della interdistanza e dell’altezza dei centri luminosi in relazione al tipo di armatura prescelta ed alle caratteristiche delle pavimentazioni stradali;
3. verifica delle cadute di tensione e delle sezioni dei cavi previsti, ridimensionando, ove occorra, le suddette sezioni Le cadute di tensione risultanti dovranno essere contenute nelle tolleranze richieste dal tipo di lampada impiegato, tenuto conto, in accordo con la Direzione dei Lavori di eventuali possibili futuri prolungamenti della rete di distribuzione;
4. adeguamento delle linee elettriche ad una distribuzione quadripolare che permetta due accensioni (tutta notte e mezza notte), con distribuzione sulle tre fasi e con l’inserimento di dispositivi temporizzatori;
5. verifica dell’equilibratura dei carichi sulle varie fasi;
6. verifica preliminare delle resistenze di terra, le quali non devono risultare superiori a quelle indicate dalle norme vigenti; Qualora le prese di terra non dovessero trovarsi nelle immediate vicinanze dei corpi illuminanti, questi dovranno essere collegati a catenaria alla migliore terra risultante. L’Appaltatore dovrà inoltre predisporre lo schema elettrico esecutivo topografico con riportate le sezioni di ogni tratto di cavo, la relativa lunghezza ed una tabella riepilogativa dei cavi che si intendono impiegare. Su tale schema verranno anche riportati la posizione e la potenza dei singoli centri luminosi. motorizzato). E’ sufficiente eseguire la verifica col metodo del flusso totale, applicando la nota formula: E = j x Cu x Cd x Cm / S dove:
PRESCRIZIONI TECNICHE. GENERALITA'.
PRESCRIZIONI TECNICHE. PER ESECUZIONE DI OPERE COMPLEMENTARI
PRESCRIZIONI TECNICHE. 1. Muri di sostegno:
1.1. la loro costruzione deve avvenire arretrata almeno di mt. 1,50 rispetto alla linea determinata dal piede della scarpata da sostenere, salvo che non esistano allineamenti precostituiti;
1.2. la loro struttura e le loro dimensioni dovranno essere tali da resistere alle spinte delle terre e degli eventuali sovraccarichi. Nella fase costruttiva di sbancamento del terreno dovranno essere garantiti condizioni di sicurezza del terrapieno attraverso il rispetto di idonee pendenze della scarpata od il costante puntellamento della medesima;
1.3. dovranno essere muniti di retrostante drenaggio e nella parte che si affaccia su spazi pubblici deve essere prevista una canalina di raccolta delle acque di scorrimento superficiali e di quelle provenienti dalle aperture di drenaggio ricavate nei muri stessi che devono essere convogliate alla rete di smaltimento;
1.4. non dovranno essere più alti del terreno da sostenere;
1.5. oltre la loro facciavista non potranno essere posti corpi aggettanti;
1.6. i muri di sostegno a monte del corpo stradale dovranno avere andamento parallelo all'asse stradale e non sporgere in alcun punto oltre il piede della scarpata da sostenere;
1.7. i muri di sostegno, realizzati all’interno di centri abitati, esposti alla pubblica vista, dovranno essere realizzati in conformita’ alle disposizioni emanate dai P.R.G. e Regolamenti Edilizi accertati da apposita documentazione;
1.8. l’autorita’ provinciale, anche in funzione di quanto previsto dal P.T.P. puo’ condizionare il rilascio del provvedimento di assenso necessario per la realizzazione dei muri di sostegno all’adozione di specifiche adozioni progettuali motivate da ragioni di sicurezza e/o di tutela dell’ambiente: puo’ altresi’ imporre il mascheramento di detti muri con arbusti, alberate o, comunque, con l’impiego di vegetazione.
PRESCRIZIONI TECNICHE. Per le prescrizioni tecniche si rinvia a quanto già previsto ne1 precedenti Capi III, IV e V.
PRESCRIZIONI TECNICHE. Tutte le lavorazioni di seguito indicate si intendono comprensive di ogni onere e magistero per la perfetta esecuzione dei lavori. I lavori comprendono dettagliatamente le seguenti categorie e forniture: Prima dell’inizio di lavori di demolizione è fatto obbligo di procedere alla verifica delle condizioni di conservazione e di stabilità delle varie strutture da demolire. In relazione al risultato di tale verifica devono essere eseguite le opere di rafforzamento e di puntellamento necessarie ad evitare che, durante la demolizione, si verifichino crolli intempestivi. I lavori di demolizione devono procedere con cautela e con ordine dall’alto verso il basso e devono essere condotti in maniera da prevenire qualsiasi infortunio agli addetti al lavoro e da non pregiudicare la stabilità delle strutture portanti o di collegamento di quelle eventuali adiacenti, e in modo da non deteriorare i materiali risultanti, i quali tutti devono ancora potersi impiegare utilmente, sotto pena di rivalsa di danni a favore dell’Amministrazione appaltante, ricorrendo, ove occorra, al loro preventivo puntellamento. La successione dei lavori, quando si tratti di importanti ed estese demolizioni, deve risultare da apposito programma il quale deve essere firmato dall’Imprenditore e dal dipendente Direttore dei lavori, ove esista, e deve essere tenuto a disposizione degli Ispettori di lavoro. È vietato gettare dall’alto i materiali in genere, che invece devono essere trasportati o guidati in basso convogliandoli in appositi canali il cui estremo inferiore non deve risultare ad altezza maggiore di due metri dal livello del piano di raccolta. I canali suddetti devono essere costruiti in modo che ogni tronco imbocchi nel tronco successivo; gli eventuali raccordi devono essere adeguatamente rinforzati. L’imboccatura superiore del canale deve essere sistemata in modo che non possano cadervi accidentalmente persone. Ove sia costituito da elementi pesanti od ingombranti, il materiale di demolizione deve essere calato a terra con mezzi idonei. Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere, irrorando con acqua le murature ed i materiali di risulta. La demolizione dei muri deve essere fatta servendosi di ponti di servizio indipendenti dall’opera in demolizione. Gli obblighi di cui sopra non sussistono quando si tratta di muri di altezza inferiore ai cinque metri; in tali casi e per altezze da due a cinque metri si deve fare uso di cinture di sicurezza...
PRESCRIZIONI TECNICHE a) Ogni mezzo comprensivo dell’attrezzatura richiesta dovrà presentarsi sul posto di lavoro con l’autista più un operatore. Quando per lavori urgenti e/o particolari si ritenesse, a giudizio della direzione tecnica, utile la presenza di un terzo operatore in aiuto, l’impresa aggiudicatrice dovrà provvedere immediatamente all’invio del terzo operaio, fermo restando che la manodopera aggiuntiva ed il relativo automezzo impiegato verranno contabilizzati in economia.
b) Gli interventi di pulizia fognatura su strada pubblica dovranno essere eseguiti nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti e pertanto dovranno essere predisposti idonei cantieri mobili individuati con la relativa segnaletica stradale. L’impresa dovrà pertanto mettere a disposizione della squadra di servizio un veicolo attrezzato e gli operatori necessari per la predisposizione della segnaletica stradale idonea a permettere lo svolgimento delle attività in sicurezza.
c) Per l’esecuzione della pulizia delle fognature su strada pubblica l’impresa aggiudicataria dovrà anche apporre i necessari cartelli di divieto di sosta completi delle indicazioni riguardanti: l’ora e la data del giorno nel quale verrà effettuato l’intervento, nonchè il numero dell’ordinanza di divieto rilasciato dagli enti predisposti. I cartelli dovranno essere esposti di norma con 48 ore di anticipo rispetto all’inizio dei lavori e rimossi progressivamente allo svolgimento del lavoro, entro e non oltre il giorno stesso dell’intervento.
d) L’impresa per l’esecuzione dei servizi indicati all’art.1, su richiesta di Acque Servizi e nel caso di necessità specifiche, dovrà garantire su richiesta l’impiego delle seguenti attrezzature ed in particolare : - trasporto e posizionamento di un minimo di 100 metri lineari di tubazione da 80 mm e/o 100 mm dotata di attacchi rapidi adatti per operazioni di aspirazioni liquami ; - installazione e rimozione dei dispositivi atti ad isolare tratti fognari ( palloni otturatori ) per diametri variabili tra 200 e 800 mm; - motopompe autoadescanti per by-pass fognari con motori diesel di adeguata potenza in grado di garantire portate di 60lt/sec. con prevalenza di 20 metri per pompare anche liquidi con corpi solidi in sospensione , unitamente ad almeno 200 metri lineari di tubazioni di scarico necessarie con DN150 mm I servizi e le attrezzature indicate saranno compensati secondo quanto riportato nell’elenco prezzi unitari.
PRESCRIZIONI TECNICHE. L’impresa aggiudicataria, in caso di appalto concorso, è tenuta, prima dell’inizio dei lavori, a presentare alla Direzione dei Lavori, adeguando se necessario il progetto esecutivo, la verifica del calcolo dell’impianto oggetto dell’Appalto, relativa a tutti seguenti punti: