Common use of Retribuzioni e benefici normativi Clause in Contracts

Retribuzioni e benefici normativi. Le Parti sono coscienti di vivere in un sistema normativo rigido che attraverso gli affermati principi d’inderogabilità, anziché favorire la ricerca di soluzioni innovative, tende a sclerotizzare l’azione delle Parti Sociali e carica sul Lavoro oneri previdenziali, quali gli elevatissimi minimali contributivi, che non tengono in alcun conto dell’esistenza di retribuzioni mensili ben al di sotto di essi o di retribuzioni non distribuite in modo uniforme nelle mensilità annuali, senza dare proporzionata e reale contropartita ai Lavoratori, assumendo quindi una componente di odiosa parafiscalità posta a carico dei soli dipendenti. Le Parti ritengono che, essendo imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi, compete proprio all’imprenditore l’onere principale di organizzare le risorse per retribuire il lavoro e coprire tutti gli altri costi aziendali, così che, a parità di fatturato, qualsiasi gravame sull’impresa, o ne riduce la competitività o ridurrà la remunerazione del lavoro. Mentre cresce a dismisura la platea di quanti non contribuiscono al bene comune, pur essendo destinatari di numerosissimi benefici, il Lavoratore italiano, con un costo complessivo conforme alle medie europee, a causa dei prelievi previdenziali e fiscali, dell’Iva sugli acquisti, delle accise, dei corrispettivi dovuti a Comuni e Regioni e dei prezzi amministrati, può acquisire meno beni e servizi, per esempio, di un lavoratore francese o tedesco. Per questo, le Parti hanno ritenuto che le retribuzioni complessivamente dovute al Lavoratore debbano essere salvaguardate nel loro sviluppo, ma anche concordano sull’opportunità di contenere molti istituti di nicchia, che riguardano cioè pochi Lavoratori, che possono essere “disturbanti” nell’organizzazione del lavoro o che più facilmente possono prestarsi ad abusi, monetizzandoli mensilmente nei loro valori medi, quali componenti della retribuzione contrattualmente dovuta. Tale scelta tiene conto anche del fatto che nei Contratti Collettivi di Lavoro “storici” molti miglioramenti normativi hanno avuto origine e giustificazione in un periodo di sviluppo variabile ma sempre positivo, mentre l’attuale situazione è, ancora, di sviluppo incerto.

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Samples: Verbale Di Accordo, Verbale Di Accordo, Verbale Di Accordo

Retribuzioni e benefici normativi. Le Parti sono coscienti di vivere in un sistema normativo rigido che attraverso gli affermati principi d’inderogabilità, anziché favorire la ricerca di soluzioni innovative, tende a sclerotizzare l’azione delle Parti Sociali e carica sul Lavoro oneri previdenzialiprevidenziali discutibili, quali gli elevatissimi minimali contributivi, che non tengono in alcun conto dell’esistenza di retribuzioni mensili ben al di sotto di essi o di retribuzioni non distribuite in modo uniforme nelle mensilità annuali, senza dare proporzionata e reale contropartita ai Lavoratori, assumendo quindi una componente di odiosa parafiscalità posta a carico dei soli Lavoratori dipendenti. Le Parti ritengono che, essendo imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi, compete proprio all’imprenditore l’onere principale di organizzare le risorse per retribuire il lavoro e coprire tutti gli altri costi aziendali, così sapendo che, a parità di fatturato, qualsiasi gravame sull’impresa, o ne riduce la competitività o ridurrà riduce la remunerazione del lavoro. Mentre cresce a dismisura la platea di quanti non contribuiscono al bene comune, pur essendo comune ma sono destinatari di numerosissimi benefici, il Lavoratore italiano, pur con un costo complessivo conforme alle medie europee, a causa dei prelievi previdenziali e fiscali, dell’Iva sugli acquisti, delle accise, dei corrispettivi dovuti a Comuni e Regioni e dei prezzi amministrati, può acquisire meno beni e servizi, per esempio, di un lavoratore francese o tedesco. Per questo, le Parti hanno ritenuto che le retribuzioni complessivamente dovute al Lavoratore debbano essere salvaguardate nel loro sviluppo, ma anche concordano concordato sull’opportunità di contenere molti istituti di nicchia, che riguardano cioè pochi Lavoratori, che possono essere “disturbanti” nell’organizzazione del lavoro o e che più facilmente possono prestarsi ad abusi, monetizzandoli mensilmente nei loro valori medi, quali componenti della retribuzione contrattualmente dovuta. Tale scelta tiene conto anche del fatto che nei Contratti Collettivi di Lavoro “storici” molti miglioramenti normativi hanno avuto origine e giustificazione in un periodo di sviluppo variabile ma sempre positivo, mentre l’attuale situazione è, ancora, di sviluppo incerto.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Di, Verbale Di Accordo