RICHIAMATI Clausole campione

RICHIAMATI. -l'articolo 4, comma 1 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che affida alla Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano il compito di promuovere e sancire accordi tra il Governo, le Regioni e le succitate Province, in attuazione del principio di leale collaborazione al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune; -l’Accordo sancitoin sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in data 29 ottobre 2009, con Repertorio n. 181/CSR, ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, concernente il sistema dei controlli ufficialie relative Linee di indirizzo per l'attuazione del Regolamento CE n. 1907 del Parlamento Europeoe del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restituzione delle sostanze chimiche (REACH); -l’Accordo sancitoin sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in data 7 maggio 2015, con Repertorio n. 88/CSR, ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, concernente il Protocollo tecnico nazionale per la rete dei laboratori e le attivitàdi campionamento e analisi di sostanze, miscelee articoli riguardanti il controllo ufficiale in applicazione a quanto previsto all'Allegato A, paragrafo 10, dell'Accordo Stato Regioni del 29 ottobre2009 (Rep. Atti n. 181/CSR) nell'ambito del Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH) e del Regolamento CE n. 1272/2008(CLP); -l’Accordo sancitoin sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in data 6 dicembre 2017, con Repertorio n. 213/CSR, ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano recante “Integrazioni all'Accordo sancito il29 ottobre 2009 in Conferenza Stato-Regioni (Rep. Atti 181/CSR) concernente il sistema dei controlli di cui all’art. 65 del Regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercatoe all’uso dei biocidi”;
RICHIAMATI il DPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” finalizzato alla definizione di tali prestazioni e alla attribuzione degli oneri conseguenti al FSN o agli Enti Locali; • il DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” , per le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti ; • Le “Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2018-2020” di cui alla DGR n. 7631/2018”; nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale del Legnanese Castanese, il presente documento recepisce le indicazioni di ricomposizione delle politiche di welfare e i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati - il verbale della Cabina di regia del 12 dicembre 2018; - il verbale dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale dell’Alto Milanese del 18/11/2019 in cui è stato approvato il Piano di Zona per il Biennio 2019 – 2020 Allegato 1 al presente Accordo di Programma come sua parte integrante e sostanziale; che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma in quanto condizioni preliminari ed essenziali per l’assunzione di reciproci impegni per l’attuazione del Piano di Zona 2018-2020;
RICHIAMATI. La Legge 8 novembre 2000 n. 328, "Legge per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali che ha introdotto nene e alla realizzazione concertata degli interventi; • l'art. 5, al comma 2, della suddetta Legge che prevede che, ai fini dell'affidamento dei servizi previsti dalla stessa legge, gli enti pubblici promuovano azioni per favorire il ricorso a forme di aggiudicazione o negoziali che consentano ai soggetti del terzo settore la piena espressione della propria progettualità, mentre il comma successivo demanda alla Regione, previo un atto di indirizzo e coordinamento del Governo, l'adozione di specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alla Persona; • il D.P.C.M. del 30 marzo 2001, "Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della Legge 8 novembre 2000 n. 328" che dispone che, al fine di valorizzare e coinvolgere attivamente i soggetti del terzo settore, attivandoli non solo nella fase finale di erogazione e gestione del servizio, ma anche nelle fasi precedenti della predisposizione di programmi di intervento e di specifici progetti operativi, le amministrazioni possono indire istruttorie pubbliche per la co-progettazione di interventi innovativi e sperimentali su cui i soggetti del terzo settore esprimono disponibilità a collaborare con il comune per la realizzazione degli obiettivi, ai sensi dell'art. 7; • Xx Xxxxxxxx xx Xxxxxx xxxxxxxxx xxx 00 marzo 2014, n. 136: Linee guida agli ambiti territoriali individuati ai sensi dell'articolo 47, comma 1, lettera c) della legge regionale n.38/96 per la redazione dei Piani Sociali di Zona periodo 2012-2014, annualità 2014". • la L.R. n. 11 del 10 agosto 2016 recante "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio", con particolare riferimento agli artt. 5 e 39, i quali prevedono che i cittadini e le organizzazioni sociali possano avere una partecipazione attiva ai processi e alle fasi di programmazione e co-progettazione degli interventi e dei servizi; • gli artt. 43-44-45 della xxxxxxxx Xxxxx che individua l'ufficio di piano ed il distretto sociosanitario quale ambito di realizzazione degli interventi e servizi sociali e sociosanitari garantendo agli Enti del Terzo Settore la partecipazione alla programmazione e alla co-progettazione; • La Deliberazione del Consiglio della Regione Lazio n....
RICHIAMATI l'art. 32, comma 2, del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, il quale dispone che prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte; - nelle procedure di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a), la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico - professionali, ove richiesti. - l'art. 192, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 il quale dispone che la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante:
RICHIAMATI il Regolamento Europeo 2016/679 (RGPD) concernente la tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali ed alla libera circolazione di tali dati; - il D.Lgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, così come modificato con X.Xxx 101/18; - la deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda n° 179 del 30.01.19 “Sistema Aziendale Privacy. Soggetti del trattamento dei dati: responsabili, referenti, incaricati. Ricognizione e ratifica degli schemi degli atti di nomina. Ulteriori determinazioni”; -la delibera G.R.T. n. 823 del 29/06/2020 “Nomenclatore tariffario regionale delel prestazioni specialistiche ambulatoriali erogabili nell’ambito del SSR – Modifiche tariffe prelievi”; - che con nota agli atti d’ufficio del 01/10/2021 la Misericordia di Comeana – Assistenza Medicina O.D.V. ha inviato al Direttore Zona Distretto Area Pratese la “rinuncia all’esecuzione di prelievi e consegna campioni biologici presso la sede in Xxx Xxxxxxxxxxx x.0/x, Xxxxxxxxxx”; - che con nota agli atti d’ufficio del 11/10/2021 IAMA srl ha chiesto al Direttore Zona Distretto Area Pratese il subentro nella sede di Xxx Xxxxxxxxxxx x.0/x, Xxxxxxxxxx per l’esecuzione di prelievi venosi e consegna campioni biologici; - che con nota, agli atti d’ufficio prot. 5459 del 15/10/2021 il Direttore Zona Distretto Area Pratese ha inviato alla SOC Accordi contrattuali e convenzioni con soggetti privati il parere favorevole al subentro di IAMA srl alla Misericordia di Comeana- Assistenza Medicea O.D.V. presso la sede posta in Xxx Xxxxxxxxxxx x.0/x, Xxxxxxxxxx “…in considerazione della necessità di mantenere un punto prelievi attivo nella zona vista l’attività svolta e trattandosi di zona popolata”, per il periodo 01/11/2011 – 31/12/2011; - che IAMA srl risulta autorizzata per il punto prelievo decentrato posto nel Comune di Carmignano Loc. Comeana con atto prot. 10887 del 06/07/2021 del Comune di Carmignano e accreditata con Decreto GRT n.14218 del 12/08/2021; l’Azienda USL Toscana Centro, di seguito denominata “Azienda”, codice fiscale e partita IVA 06593810481, con sede legale in Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxx 1 nella persona del Direttore della SOC Accordi Contrattuali e convenzioni con soggetti privati delegato alla stipula del presente atto con deliberazione del Direttore Generale n. del ; IAMA srl di seguito denominata “Struttura”, partita IVA 01971760978, sede legale in Xxx Xxxxxxxxx, x. 000/0 in Prato, nella persona del proprio rappresentante l...
RICHIAMATI l'art. 17, comma 1, del D.Lgs. 31 marzo 2023 n. 36, stabilisce che le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 150.000 euro e di lavori di importo inferiore a 140.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza; • l’art. 1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (così come modificata dall’art. 1, comma 130 della legge 30 dicembre 2018, n. 145) che ha innalzando la soglia per non incorrere nell’obbligo di ricorrere al MEPA o ad altri sistemi elettronici di acquisto da 1.000 euro a 5.000 euro; DATO ATTO che il Broker assicurativo incaricato, INSUBRIASS S.r.l., ha effettuato indagine di mercato per reperire le compagnie assicurative e le relative quotazioni di mercato disponibili all’offerta di polizza in argomento (vedi allegato); DATO ATTO CHE con comunicazione protocollata al n. 41413 in data 22.09.2023 (allegata) INSUBRIASS S.r.l. ha informato di: - aver sottoposto i requisiti tecnici del fabbisogno assicurativo alle compagnie: - Unipol Assicurazioni - Generali Assicurazioni - Vittoria Assicurazioni - XL Insurance Company SE - Groupama assicurazioni al fine di recuperare le disponibilità e relative quotazioni; Copia informatica per consultazione - aver ricevuto la seguente offerta relativamente al velivolo Parrot modello ANAFI n. di serie PS728000BA8H082997 - Generali Assicurazioni Premio lordo annuo €494,00 - aver ricevuto la seguente offerta relativamente al velivolo DJI modello MAVIC 2 ENTERPRISE ADV n. di serie ITA01105u6pida8g: - Generali Assicurazioni Premio lordo annuo €877,50 - aver ricevuto la seguente offerta per emissione di una polizza cosiddetta Flotta per entrambi i velivoli Parrot modello ANAFI n. di serie PS728000BA8H082997 velivolo DJI modello MAVIC 2 ENTERPRISE ADV n. di serie ITA01105u6pida8g - XL Insurance Company SE: Opzione 1 Premio annuo lordo €240,00 - Massimale €.3.000.000,00 Franchigia €0,00 Opzione 2 Premio annuo lordo €160,00 - Massimale €.3.000.000,00 Franchigia €250,00 Richiamata la relazione del Broker InsubriAss S.r.l. e scegliendo l’opzione 2 delle due sopra indicate, si procede con l’affidamento a favore di XL Insurance Company SE premio annuo lordo €160,00, dur...
RICHIAMATI. L’Accordo di Programma di adozione del Piano Sociale di Zona 2005/2007 e del Programma Attuativo 2005 della Zona Sociale di Reggio Xxxxxx sottoscritto il 29 luglio 2005 La citata deliberazione del Consiglio Regionale n. 33/2005: ⮚ Dà atto che con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma 2005 le zone sociali hanno definito obiettivi strategici comuni, dando continuità alla rete esistente e predisponendo lo sviluppo di nuovi progetti e interventi, anche connessi ai Programmi finalizzati regionali, in grado di dare risposte ai bisogni emergenti. ⮚ Richiama gli atti preparatori al Piano regionale sociale e sanitario ed in particolare sottolinea l’istituzione del Fondo regionale per la non autosufficienza. Il Piano darà indirizzi sugli strumenti istituzionali di governo associato e integrato, sull’armonizzazione e integrazione dei diversi strumenti di pianificazione locale e sulla costituzione di uffici tecnici congiunti tra Comuni e Aziende USL a sostegno del processo integrato di programmazione e della gestione delle attività socio- sanitarie; ⮚ Individua come obiettivo strategico prioritario il consolidamento dell’ambito territoriale della zona sociale come ambito ottimale di esercizio associato dell’insieme delle funzioni amministrative in area sociale e socio-sanitaria dei Comuni; in quest’ottica l’obiettivo è di rafforzare e qualificare il governo delle politiche associate dei Comuni, sviluppando maggiormente le forme associative; ⮚ Individua come obiettivo strategico prioritario la costituzione delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona ⮚ Conferma il quadro delle responsabilità istituzionali del processo di riforma avviato già delineato nelle deliberazioni riguardanti l’impianto del sistema di governo del Piano di Zona 2005-2007 (delib. di C.R. 615/2004) ⮚ Dispone che si provveda ad approvare e sottoscrivere un Accordo di Programma che approvi il Programma Attuativo 2006, come atto che discende dal Piano triennale.
RICHIAMATI. − l’art. 4, comma 1, dello Statuto di Sogei ai sensi del quale la Società ha per oggetto prevalente la prestazione di servizi strumentali all’esercizio delle funzioni pubbliche attribuite al Ministero dell’economia e delle finanze; − l'art. 4, comma 2, dello Statuto di Sogei ai sensi del quale la Società ha, altresì, quale oggetto lo svolgimento, nel rispetto della normativa vigente, di ogni attività di natura informatica per conto dell’Amministrazione pubblica centrale, nonché tutte le attività connesse e strumentali; − l'art, 26, comma 5, dello Statuto di Sogei il quale prevede che per l’affidamento diretto delle attività di cui al predetto art. 4 comma 2, la Società sottoscrive con le Pubbliche Amministrazioni affidanti apposite convenzioni o contratti esecutivi previa comunicazione al Dipartimento delle Finanze e all’azionista Dipartimento del Tesoro (di seguito Azionista) ai fini della verifica del mantenimento dell’equilibrio economico – finanziario; − la nota del 22 novembre 2017, prot. n. 34203, con la quale l’Avvocatura dello Stato comunica a Sogei di voler addivenire alla definizione e alla stipula di una Convenzione ai sensi dell'articolo 26, comma 5, dello Statuto di Sogei finalizzata all’erogazione di servizi informatici specialistici per l’attuazione del progetto “Avvocatura dello Stato 2020”; − con lettera in data 28 novembre 2017 Xxxxx ha provveduto, ai sensi dell’art. 26 comma 5, dello Statuto, a trasmettere schema della presente Convenzione per il vaglio preventivo del Dipartimento delle Finanze nonché all’Azionista per il vaglio dei profili economici e finanziari che alla data non è stato ancora espresso; − l’AgID ha espresso il proprio parere favorevole di congruità tecnico-economica in ordine alla presente Convenzione con nota in data 29 novembre 2017 a firma del Direttore generale dell’Agenzia con le parole in corsivo di seguito elencate l’Avvocatura dello Stato e la Sogei S.p.A. intendono far riferimento a quanto a fianco di ciascuna indicato:
RICHIAMATI. La Legge 8 novembre 2000 n. 328, "Legge per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali che ha introdotto nell'ordinamento giuridico alcune disposizioni a favore dei soggetti del terzo settore, e in particolare degli organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni e enti di promozione sociale, delle fondazioni, degli enti di patronato e di altri soggetti privati; in particolare questi soggetti, ai sensi dell'art. 1 comma 5, partecipano attivamente alla progettazione e alla realizzazione concertata degli interventi; • l'art. 5, al comma 2, della suddetta Legge che prevede che, ai fini dell'affidamento dei servizi previsti dalla stessa legge, gli enti pubblici promuovano azioni per favorire il ricorso a forme di aggiudicazione o negoziali che consentano ai soggetti del terzo settore la piena espressione della propria progettualità, mentre il comma successivo demanda alla Regione, previo un atto di indirizzo e coordinamento del Governo, l'adozione di specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alla Persona; • il D.P.C.M. del 30 marzo 2001, "Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della Legge 8 novembre 2000 n. 328" che dispone che, al fine di valorizzare e coinvolgere attivamente i soggetti del terzo settore, attivandoli non solo nella fase finale di erogazione e gestione del servizio, ma anche nelle fasi precedenti della predisposizione di programmi di intervento e di specifici progetti operativi, le amministrazioni possono indire istruttorie pubbliche per la co-progettazione di interventi innovativi e sperimentali su cui i soggetti del terzo settore esprimono disponibilità a collaborare con il comune per la realizzazione degli obiettivi, ai sensi dell'art. 7; • la L.R. n. 11 del 10 agosto 2016 recante "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio", con particolare riferimento agli artt. 5 e 39, i quali prevedono che i cittadini e le organizzazioni sociali possano avere una partecipazione attiva ai processi e alle fasi di programmazione e co-progettazione degli interventi e dei servizi; • gli artt. 43-44-45 della xxxxxxxx Xxxxx che individua l'ufficio di piano ed il distretto sociosanitario quale ambito di realizzazione degli interventi e serviz...
RICHIAMATI lo “STUDIO PER LA VALUTAZIONE DELLE ALTERNATIVE DI DESTINAZIONE FINALE DELL’EFFLUENTE DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI PESCHIERA DEL GARDA” commissionato dall’Azienda Speciale Consorzio Garda Uno, datato 8 ottobre 2001;