Common use of Standard di sicurezza Clause in Contracts

Standard di sicurezza. Si raccomanda che le aree per l'assistenza ostetrica e neonatale siano funzionalmente collegate tra loro in modo agevole. Devono essere istituite un blocco travaglio-parto (area travaglio - parto -sala operatoria ostetrica) e aree di degenza puerperale - nido-rooming-in - degenza neonatale preferibilmente sullo stesso piano dell'edificio o quanto meno allocate nel medesimo, sebbene in piani differenti, ma ben collegati attraverso ascensori dedicati. Tali requisiti devono essere soddisfatti ogni qualvolta si proceda ad interventi di ristrutturazione o di nuova progettazione di servizi ospedalieri per l'assistenza perinatale. • Ogni sala travaglio-parto deve essere autosufficiente per arredamento, attrezzatura (si raccomanda un cardiotocografo per posto letto) e dotazione impiantistica tali da poter consentire l'espletamento di almeno due parti in contemporanea, (riferimento LG ISPESL) nonché consentire l'accesso a persona indicata dalle partorienti; • deve essere presente una sala operatoria sempre pronta e disponibile per le emergenze h24 nel blocco travaglio-parto; devono essere presenti punti/aree dedicate all'accettazione ostetrica; • deve esserci disponibilità di aree utili alla gestione dell'assistenza al travaglio-parto fisiologico/ naturale anche con l'ausilio di metodiche non farmacologiche per il controllo del dolore; • una zona deve essere dedicata all'osservazione post-partum; • devono essere presenti aree per le degenze ostetriche separate da quelle ginecologiche e D.S.; • devono essere presenti ambulatori per la gravidanza a termine, per la gravidanza a rischio e di diagnostica per immagini in accordo con la normativa regionale; • deve essere disponibile un servizio di rianimazione e terapia intensiva generale o un collegamento formalizzato con lo stesso; • se la struttura garantisce il servizio IVG, devono essere presenti locali dedicati.

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Samples: legale.savethechildren.it

Standard di sicurezza. Si raccomanda che le aree per l'assistenza ostetrica e neonatale siano funzionalmente collegate tra loro in modo agevole. Devono essere istituite un blocco travaglio-parto (area travaglio - parto -sala operatoria ostetrica) e aree di degenza puerperale - nido-rooming-in - degenza neonatale preferibilmente sullo stesso piano dell'edificio o quanto meno allocate nel medesimo, medesimo sebbene in piani differenti, ma ben collegati attraverso ascensori dedicati. Tali requisiti devono essere soddisfatti ogni qualvolta si proceda ad interventi di ristrutturazione o di nuova progettazione di servizi ospedalieri per l'assistenza perinatale. • Ogni sala nell'area travaglio-parto deve essere autosufficiente per arredamento, attrezzatura possibile assistere contemporaneamente due neonati in area dedicata (si raccomanda un cardiotocografo per posto lettoisola neonatale) e dotazione impiantistica tali da poter consentire l'espletamento di almeno due parti in contemporanea, (riferimento LG ISPESL) nonché consentire l'accesso a persona indicata dalle partorientiben identificata opportunamente attrezzata per la rianimazione neonatale e facilmente accessibile; • nell'isola neonatale l'impiantistica tecnica deve essere presente una sala operatoria sempre pronta e disponibile per le emergenze h24 nel blocco travaglio-parto; devono essere presenti punti/aree dedicate all'accettazione ostetricaadeguata al carico ed alla tipologia di lavoro sostenuto dal servizio neonatologico; • la distribuzione degli spazi di degenza puerperale deve esserci disponibilità di aree utili alla gestione dell'assistenza tener conto delle esigenze minime strutturali che favoriscono la pratica del rooming-in e la promozione dell'allattamento al travaglio-parto fisiologico/ naturale anche con l'ausilio di metodiche non farmacologiche per il controllo del doloreseno; • una zona deve nell'area di degenza, anche in regime di rooming-in integrale, dovranno essere dedicata all'osservazione post-partumpredisposti spazi di degenza per neonati sani, per piccola patologia, per l'allattamento; • devono essere presenti predisposti spazi funzionali per lo stoccaggio del latte materno, per preparazione, conservazione e distribuzione dei nutrienti e per il successivo ripristino. Se presente la banca del latte dovrà avere locali specificamente dedicati. • aree di degenza secondo standard specifici con possibilità di distinzioni di aree funzionali (terapia sub-Intensiva, ecc.).; • ambulatori perfollow-up e controlli specialistici post dimissione ed eventualmente D.H.; • aree per le degenze ostetriche separate da quelle ginecologiche e D.S.laboratori; • devono essere presenti ambulatori aree sufficienti per la gravidanza a termine, per la gravidanza a rischio e di effettuare procedure specialistiche quali: diagnostica per immagini in accordo con la normativa regionaleimmagini, chirurgica, oculistica, ecc.; • deve essere disponibile un aree di servizio quali:, spogliatoio e filtro, depositi vari, spazio destinato a genitori e parenti, zona di rianimazione e terapia intensiva generale o un collegamento formalizzato con lo stessoristoro per il personale, lavaggio incubatrici; • se la struttura garantisce il servizio IVG, devono essere presenti locali dedicati.area di coordinamento dello S.T.E.N.

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Samples: legale.savethechildren.it

Standard di sicurezza. Si raccomanda che le aree per l'assistenza ostetrica e neonatale siano funzionalmente collegate tra loro in modo agevole. Devono essere istituite un blocco travaglio-parto (area travaglio travaglio-parto - parto -sala sala operatoria ostetrica) e aree di degenza puerperale - nido-rooming-in - degenza neonatale preferibilmente sullo stesso piano dell'edificio o quanto meno allocate nel medesimo, medesimo sebbene in piani differenti, ma ben collegati attraverso ascensori dedicati. Tali requisiti devono essere soddisfatti ogni qualvolta si proceda ad interventi di ristrutturazione o di nuova progettazione di servizi ospedalieri per l'assistenza perinatale. • Ogni sala - nell'area travaglio-parto deve essere autosufficiente per arredamento, attrezzatura possibile assistere contemporaneamente due neonati in area dedicata (si raccomanda un cardiotocografo per posto lettoisola neonatale) e dotazione impiantistica tali da poter consentire l'espletamento di almeno due parti in contemporanea, (riferimento LG ISPESL) nonché consentire l'accesso a persona indicata dalle partorientiben identificata opportunamente attrezzata per la rianimazione neonatale e facilmente accessibile; - nell'isola neonatale l'impiantistica tecnica deve essere presente una sala operatoria sempre pronta adeguata al carico ed alla tipologia di lavoro sostenuto dal servizio neonatologico; - la distribuzione degli spazi di degenza puerperale deve tener conto delle esigenze minime strutturali che favoriscono la pratica del rooming-in e disponibile la promozione dell'allattamento al seno; - nell'area di degenza, anche in regime di rooming-in integrale, dovranno essere predisposti spazi di degenza per le emergenze h24 nel blocco travaglio-partoneonati sani, per piccola patologia, per l'allattamento; - devono essere presenti punti/predisposti spazi funzionali per lo stoccaggio del latte materno, per preparazione, conservazione e distribuzione del nutrienti e per il successivo ripristino. Se presente la banca del latte dovra' avere locali specificamente dedicati. - aree dedicate all'accettazione ostetrica; • deve esserci disponibilità di degenza secondo standard specifici con possibilita' di distinzioni di aree utili alla gestione dell'assistenza al travagliofunzionali (terapia sub-parto fisiologico/ naturale anche con l'ausilio Intensiva, ecc.).; - ambulatori per follow-up e controlli specialistici post dimissione ed eventualmente D.H.; - aree per laboratori - aree sufficienti per effettuare procedure specialistiche quali: diagnostica per immagini, chirurgica, oculistica, ecc.; - aree di metodiche non farmacologiche servizio quali:, spogliatoio e filtro, depositi vari, spazio destinato a genitori e parenti, zona di ristoro per il controllo del dolorepersonale, lavaggio incubatrici; • una zona deve essere dedicata all'osservazione post-partum; • devono essere presenti aree per le degenze ostetriche separate da quelle ginecologiche e D.S.; • devono essere presenti ambulatori per la gravidanza a termine, per la gravidanza a rischio e - area di diagnostica per immagini in accordo con la normativa regionale; • deve essere disponibile un servizio di rianimazione e terapia intensiva generale o un collegamento formalizzato con lo stesso; • se la struttura garantisce il servizio IVG, devono essere presenti locali dedicati.coordinamento dello S.T.E.N.

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Samples: Accordo 16 Dicembre 2010

Standard di sicurezza. Si raccomanda che le aree per l'assistenza l’assistenza ostetrica e neonatale siano funzionalmente collegate tra loro in modo agevole. Devono essere istituite un blocco travaglio-parto (area travaglio – parto - parto -sala sala operatoria ostetrica) e aree di degenza puerperale - nido-rooming-in - degenza neonatale preferibilmente sullo stesso piano dell'edificio dell’edificio o quanto meno allocate nel medesimo, medesimo sebbene in piani differenti, ma ben collegati attraverso ascensori dedicati. Tali requisiti devono essere soddisfatti ogni qualvolta si proceda ad interventi di ristrutturazione o di nuova progettazione di servizi ospedalieri per l'assistenza l’assistenza perinatale. • Ogni sala nell’area travaglio-parto deve essere autosufficiente per arredamento, attrezzatura possibile assistere contemporaneamente due neonati in area dedicata (si raccomanda un cardiotocografo per posto lettoisola neonatale) e dotazione impiantistica tali da poter consentire l'espletamento di almeno due parti in contemporanea, (riferimento LG ISPESL) nonché consentire l'accesso a persona indicata dalle partorientiben identificata opportunamente attrezzata per la rianimazione neonatale e facilmente accessibile; • nell’isola neonatale l’impiantistica tecnica deve essere presente una sala operatoria sempre pronta e disponibile per le emergenze h24 nel blocco travaglio-parto; devono essere presenti punti/aree dedicate all'accettazione ostetricaadeguata al carico ed alla tipologia di lavoro sostenuto dal servizio neonatologico; • la distribuzione degli spazi di degenza puerperale deve esserci disponibilità di aree utili alla gestione dell'assistenza tener conto delle esigenze minime strutturali che favoriscono la pratica del rooming-in e la promozione dell’allattamento al travaglio-parto fisiologico/ naturale anche con l'ausilio di metodiche non farmacologiche per il controllo del doloreseno; • una zona deve nell’area di degenza, anche in regime di rooming-in integrale, dovranno essere dedicata all'osservazione post-partumpredisposti spazi di degenza per neonati sani, per piccola patologia, per l’allattamento; • devono essere presenti predisposti spazi funzionali per lo stoccaggio del latte materno, per preparazione, conservazione e distribuzione dei nutrienti e per il successivo ripristino. Se presente la banca del latte, dovrà avere locali specificamente dedicati; • aree di degenza secondo standard specifici con possibilità di distinzioni di aree funzionali (terapia sub-Intensiva, ecc.).; • ambulatori per follow-up e controlli specialistici post dimissione ed eventualmente D.H.; • aree per le degenze ostetriche separate da quelle ginecologiche e D.S.laboratori; • devono essere presenti ambulatori aree sufficienti per la gravidanza a termine, per la gravidanza a rischio e di effettuare procedure specialistiche quali: diagnostica per immagini in accordo con la normativa regionaleimmagini, chirurgica, oculistica, ecc.; • deve essere disponibile un aree di servizio quali: spogliatoio e filtro, depositi vari, spazio destinato a genitori e parenti, zona di rianimazione e terapia intensiva generale o un collegamento formalizzato con lo stessoristoro per il personale, lavaggio incubatrici; • se la struttura garantisce il servizio IVG, devono essere presenti locali dedicati.area di coordinamento dello S.T.E.N.

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Samples: oporp.it

Standard di sicurezza. Si raccomanda che le aree per l'assistenza ostetrica e neonatale siano funzionalmente collegate tra loro in modo agevole. Devono essere istituite un blocco travaglio-parto (area travaglio - parto -sala operatoria ostetrica) e aree di degenza puerperale - nido-rooming-in - degenza neonatale preferibilmente sullo stesso piano dell'edificio o quanto meno allocate nel medesimo, sebbene in piani differenti, ma ben collegati attraverso ascensori dedicati. Tali requisiti devono essere soddisfatti ogni qualvolta si proceda ad interventi di ristrutturazione o di nuova progettazione di servizi ospedalieri per l'assistenza perinatale. • Ogni sala travaglio-parto deve essere autosufficiente per arredamento, attrezzatura (si raccomanda un cardiotocografo per posto letto) e dotazione impiantistica tali da poter consentire l'espletamento di almeno due tre parti in contemporanea, (riferimento LG ISPESL) nonché consentire l'accesso a persona indicata dalle partorienti; • deve essere presente una sala operatoria sempre pronta e disponibile h24 per le emergenze h24 ostetriche nel blocco travaglio-partoparto (riferimento LG ISPESL); • per un numero di parti >1200/anno deve essere garantita una seconda sala operatoria d'emergenza nella struttura ospedaliera; • devono essere presenti punti/aree dedicate all'accettazione ostetricaal pronto soccorso ostetrico; • deve esserci disponibilità di aree utili alla gestione dell'assistenza al travaglio-parto fisiologico/ fisiologico/naturale anche con l'ausilio di metodiche non farmacologiche per il controllo del dolore; • una zona deve essere dedicata all'osservazione post-partum; • devono essere presenti aree per le degenze ostetriche separate da quelle ginecologiche e ginecologiche, aree dedicate a patologie materno-fetali, D.S.; • devono essere presenti ambulatori per la gravidanza a termine, termine e per la gravidanza a rischio rischio, ambulatori di ecografia ostetrica e di diagnostica per immagini strumentale, in accordo con la normativa regionale; • deve essere disponibile disponibile, nel presidio ospedaliero, un servizio di rianimazione e di terapia intensiva generale o un collegamento formalizzato con lo stessogenerale; • se la struttura garantisce il servizio IVG, devono essere presenti locali dedicati; • si raccomanda ambulatorio anestesiologico ai fini della visita ed adeguata informazione alla paziente per partoanalgesia/TC programmato.

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Samples: legale.savethechildren.it

Standard di sicurezza. Si raccomanda che le aree per l'assistenza l’assistenza ostetrica e neonatale siano funzionalmente collegate tra loro in modo agevole. Devono essere istituite un blocco travaglio-parto (area travaglio – parto - parto -sala sala operatoria ostetrica) e aree di degenza puerperale - nido-rooming-in - degenza neonatale preferibilmente sullo stesso piano dell'edificio dell’edificio o quanto meno allocate nel medesimo, sebbene in piani differenti, ma ben collegati attraverso ascensori dedicati. Tali requisiti devono essere soddisfatti ogni qualvolta si proceda ad interventi di ristrutturazione o di nuova progettazione di servizi ospedalieri per l'assistenza l’assistenza perinatale. • Ogni sala travaglio-parto deve essere autosufficiente per arredamento, attrezzatura (si raccomanda un cardiotocografo per posto letto) e dotazione impiantistica tali da poter consentire l'espletamento di almeno due tre parti in contemporanea, (riferimento LG ISPESL) nonché nonchè consentire l'accesso a persona indicata dalle partorienti; • deve essere presente una sala operatoria sempre pronta e disponibile h24 per le emergenze h24 ostetriche nel blocco travaglio-partoparto (riferimento LG ISPESL); devono essere presenti punti/aree dedicate all'accettazione ostetricaal pronto soccorso ostetrico; • deve esserci disponibilità di aree utili alla gestione dell'assistenza dell’assistenza al travaglio-parto fisiologico/ fisiologico/naturale anche con l'ausilio l’ausilio di metodiche non farmacologiche per il controllo del dolore; • una zona deve essere dedicata all'osservazione all’osservazione post-partum; • devono essere presenti aree per le degenze ostetriche separate da quelle ginecologiche e ginecologiche, aree dedicate a patologie materno-fetali, D.S.; • devono essere presenti ambulatori per la gravidanza a termine, termine e per la gravidanza a rischio rischio, ambulatori di ecografia ostetrica e di diagnostica per immagini strumentale, in accordo con la normativa regionale; • deve essere disponibile disponibile, nel presidio ospedaliero, un servizio di rianimazione e di terapia intensiva generale o un collegamento formalizzato con lo stessogenerale; • se la struttura garantisce il servizio IVG, devono essere presenti locali dedicati; • si raccomanda ambulatorio anestesiologico ai fini della visita ed adeguata informazione alla paziente per partoanalgesia/TC programmato.

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Samples: oporp.it