Contract
GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DI UN ACCORDO QUADRO PER LA FORNITURA DI SERVIZI CLOUD IAAS E PAAS IN UN MODELLO DI EROGAZIONE PUBBLICO NONCHÉ PER LA PRESTAZIONE DI SERVIZI CONNESSI, SERVIZI PROFESSIONALI DI SUPPORTO ALL’ADOZIONE DEL CLOUD, SERVIZI PROFESSIONALI TECNICI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI – ID 2213
La presente Errata Corrige e i chiarimenti sono visibili su: xxx.xxxxxx.xx e xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
In ragione dell’errata corrige i seguenti documenti di gara sono stati ripubblicati:
A. Capitolato d’Oneri;
B. Capitolato Tecnico Speciale “Lotto 1”
XXXXXX XXXXXXX x. 0
1) Capitolato d’Xxxxx, paragrafo 3, “Oggetto dell’Accordo Quadro”, la Tabella riportata.
2) Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1, paragrafo 2.3 “Categoria Compute” e 2.5 “Categoria network”
CHIARIMENTI – TRANCHE II
ID chiarimento | Riferimento documentazione | Chiarimento |
588 | ID 2213 - Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti.pdf | Con riferimento al documento ‘ID 2213 - Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti.pdf ‘ alle risposte di cui ai punti n.213 e n.342 si richiede di confermare che qualora l’amministrazione utilizzando la CMP (come da punto n.213) attivasse dei servizi previsti a catalogo ma non presenti nel piano operativo (come da punto n.342) i relativi costi sarebbero comunque fatturati secondo le modalità a consumo previste e all’ Amministrazione verrebbe notificato un alert a segnalazione dell’anomalia riscontrata nell’utilizzo della CMP RISPOSTA Le Amministrazioni saranno tenute ad utilizzare quanto espressamente ordinato. |
589 | ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW.pdf, capitolo 15 | Con riferimento al documento ‘ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW.pdf’, capitolo 15 (BIS VERIFICA TECNICA SOLO PER IL LOTTO 1), si chiede di confermare che per la comprova documentale dei punteggi discrezionali ottenuti grazie ad una customizzazione o estensione o integrazione della CMP con funzionalità aggiuntive e migliorative, specifiche della gara in oggetto, e quindi da realizzarsi in fase esecutiva a valle dell’aggiudicazione, sia sufficiente produrre la descrizione funzionale delle specifiche implementative e dell’architettura tecnologica a supporto. RISPOSTA La comprova dei requisiti migliorativi è tutta su base documentale come specificato al paragrafo 3 del Capitolato tecnico speciale lotto 1. |
590 | Capitolato tecnico speciale Lotto 1_NEW”Sezione: 2.9 Categoria Databases | In riferimento a “REQ_DBR_03 Possibilità di configurare alta affidabilità in modalitàMaster/Slave si chiede conferma che l’esigenza di alta affidabilità può essere soddisfatta con una architettura multimaster dove i due nodi lavorano in parallelo (con lo “slave” attivo anche prima del failover). RISPOSTA Si conferma |
591 | ID 2213 - Gara Public Cloud - Capitolato tecnico speciale Lotto 1_NEW”Sezione: 2.7 Monitoring | In riferimento al requisito REQ_MON_03 Avere una funzionalità di notifica agli amministratorianche tramite email si chiede di fornire un ordine di grandezza del numero di mail previste per unità di fatturazione del servizio di monitoraggio. RISPOSTA Non è disponibile l'informazione richiesta. Tuttavia non dovrà essere presente un limite al numero di mail previste. |
592 | ID 2213 - Gara Public Cloud - Capitolato tecnico speciale Lotto 1_NEW”Sezione: 2.7 Monitoring | In riferimento al requisito REQ_MON_03 Avere una funzionalità di notifica agli amministratorianche tramite email si chiede di fornire un ordine di grandezza del numero di mail previste per unità di fatturazione del servizio di monitoraggio. RISPOSTA Si veda risposta al chiarimento ID 591 |
593 | Appendice 1 al CT Speciale Lotto 1 - Indicatori di qualità_NEW.pdf”Sezione: 4.1 Uptime | Disponibilità dei serviziSi chiede conferma che la disponibilità mensile dell’infrastruttura è un singolo numero mensile che riguarda l’infrastruttura nella sua complessità (non differenziato per singolo servizio). RISPOSTA Non si conferma. Come specificato nella riga "Aspetto da valutare" ci si riferisce al singolo Servizio/Risorsa/Infrastruttura. |
594 | Appendice 1 al CT Speciale Lotto 1 - Indicatori di qualità_NEW.pdf”Sezione: 4.1 Uptime | Si chiede di chiarire cosa si intende per “1. Intervallo di tempo di indisponibilità dell’infrastruttura non operativa (T_down)”. Prendiamo come esempio una PA ha come unico servizio 1000 VM e abbiamo un guasto che impatta una sola VM per 1 xxxxxx.Xx considera l’indisponibilità di una VM come indisponibilità di tutta la infrastruttura (T_down = 1 minuto) o si calcola l’impatto della frazione del servizio che è stato down (T_down = 0.001 minuto) ? RISPOSTA Considerando nell'esempio proposto la VM come Risorsa, in linea con quanto espresso al chiarimento ID 593, T_down sarà pari ad 1 minuto relativamente alla Risorsa VM oggetto dell'esempio. |
595 | Capitolato tecnico speciale Lotto 1_NEW”Sezione: 2.5 Network | Si chiede di confermare che l’unico servizio di connettività per consentire di instaurare connessioni (tunnel) cifrate tra il Tenant e la intranet del cliente PA è basato su VPN su rete pubblica Internet. In alternativa si chiede di specificare se è da prevedere connettività dedicata mediante circuito MPLS fornito da un provider di servizio terzo (carrier). RISPOSTA Si conferma che l'unica richiesta è relativa a VPN su rete pubblica internet. Differenti fabbisogni potranno essere oggetto di Appalto Specifico da parte delle Amministrazioni che ne avranno necessità oggettiva. |
596 | Schema di contratto esecutivo Lotto 1_NEWSezione 9.1 Corrispettivo complessivo | Si chiede di chiarire il significato di “Importo complessivo”. E’ la cifra totale che il cliente si impegna a spendere, una previsione di consumo nel corso del contratto o è pari a 0 visto che tutti i servizi vengono fatturati in base al consumo effettivo? RISPOSTA Si tratta di una previsione di consumo. |
597 | Appendice 1 al CT Speciale Lotto 1 - Indicatori di qualità_NEW.pdf”Sezione: 4.1 Uptime | Nelle azioni contrattuali si parla di ”importo complessivo mensile per il servizio di riferimento nel contratto esecutivo di fornitura”. Si chiede di indicare dove viene definito questo importo nel contratto esecutivo e di chiarire il suo significato visto che la fatturazione si basa su costo unitario e consumo effettivo. RISPOSTA Tale importo sarà esplicitato all'atto della stipula con le Amministrazioni dei contratti esecutivi nella sezione Corrispettivi. Non è un importo vincolante ma un importo massimo che le Amministrazioni potranno spendere per il servizio specifico. |
598 | Capitolato tecnico speciale Lotto 1_NEW”Sezione: 2.5 Categoria Network | Considerando che alcuni CSP sono dotati di collegamenti internet con bande di connettività molto superiori a quelle richieste e quindi più vantaggiose per le amministrazioni, in riferimento al servizio Bande di connettività da 1 Gbps o 10 Gbps si chiede se sia ammesso fornire la banda di connettività Internet richiesta su collegamenti Internet già esistenti del provider, garantendo al cliente PA il vantaggio di poter disporre di una banda superiore rispetto a quella richiesta. RISPOSTA Non si conferma. Si veda Errata corrige n.3 e documentazione aggiornata. Servizi di connettività differenti da Internet pubblico potranno essere acquisiti dalle Amministrazioni con rilanci competitivi. |
599 | CAPITOLATO D'ONERI New”Sezione: 17.1. Criteri di valutazione dell’offerta tecnica | In riferimento al requisito R6 “Possibilità di istanziare Virtual machine custom (free CPU free RAM) nei limiti delle massime dimensioni disponibili” si chiede di confermare che il Fornitore ha facoltà di indirizzare l’esigenza fornendo la possibilità di usare un taglio di VM che indirizza “per eccesso” la richiesta della PA (p.e. il Fornitore risponde con una VM con 2 Core/8Gb ad una richiesta di una VM con 1 Core/7 GB). RISPOSTA Non si conferma. Qualora il fornitore dichiari il requisito R6, le Amministrazioni dovranno essere in grado di istanziare VM di qualsiasi taglio nei limiti del xxxxxxx xxxxxxxxx previsto nel catalogo Compute. |
In riferimento a “La consuntivazione delle risorse sarà sempre a consumo | ||
ed avverrà in base al consumo orario di CPU RAM e sistema operativo, se | ||
non acquistate in modalità reserved, a seconda dello scaglione in cui | ||
ricade la virtual machine.”,si chiede di confermare che nel caso in cui un | ||
fornitore, a fronte dei tagli predefiniti di VM di Core/RAM indicati in | ||
Capitolato tecnico | tabella A, offra VM di configurazione superiore, sia poi possibile fatturare | |
600 | speciale Lotto 1_NEW”Sezione: 2.3 | alla PA l’ammontare relativo al taglio offerto e non a quello erogato (per esempio: nel caso in cui il fornitore, a fronte di uno scaglione Low di taglio |
Categoria Compute | 2 core – 2 GB, eroghi una VM di 2 core – 4 GB ma poi fatturi alla PA una | |
VM di 2 core – 2 GB). | ||
RISPOSTA | ||
Non si conferma. In primis è richiesto di indicare in tabella A tagli | ||
predefiniti di VM. In secondo luogo, verrà fatturato sempre quanto | ||
effettivamente erogato secondo le logiche espresse nel Capitolato tecnico | ||
Il Fornitore dovrà garantire un Single Point of Contact per | ||
l’Amministrazione al quale ver-ranno riportate tutte le proble-matiche. | ||
A) Si chiede quali siano le attività/responsabilità del Single Point of | ||
Contact nella risoluzione di un pro-blema nel momento in cui è contattato | ||
e, in parti-colare, si chiede se nel momento in cui allo SPOC viene | ||
Capitolato Tecnico | segnalato un incident la cui gestione non è inclusa nella documentazione | |
601 | Speciale Lotti 7-11 cap. | operativa esistente, lo SPOC debba intervenire attivamente nella riso- |
6.5.1 | luzione del problema o gli sia richiesto solo di tracciare in documentazione | |
la soluzione indivi-duata dal Help Desk. | ||
B) Si chiede quali siano modalità di contatto del Sin-gle Point of Contact e | ||
se la disponibilità del Single Point of Contact sia 7x7/H24. | ||
RISPOSTA | ||
Si veda risposta al chiarimento ID 291 |
602 | Capitolato Tecnico Speciale Lotti 7-11 cap. 6.5.1 | Il Fornitore dovrà predisporre una knowledge base degli inci-dent gestiti al fine di avere di-sponibili all’occorrenza procedure di ripristino delle piene funzionali-tà dei servizi esposti tramite l’ambiente cloud. Si chiede se sia presente una fase iniziale di ge-stione dell’infrastruttura da parte del Fornitore. Se sì, si chiede di esplicitarne la durata. RISPOSTA Non si conferma. Non sono previste attività di gestione dell'infrastruttura. |
603 | Capitolato Tecnico Speciale Lotti 7-11 cap. 6.5.1 | La knowledge base dovrà essere organizzata per argomenti. Si chiede di chiarire se la knowledge base dovrà vertere sulle informazioni relative all’infrastruttura cloud o se devono essere com-presi anche altri temi, quale quello applicativo, sia nella casistica di re-host che di re- purchase. RISPOSTA Le Amministrazioni definiranno di volta in volta gli argomenti da includere nella knowledge base. |
604 | Capitolato Tecnico Speciale Lotti 7-11 cap. 6.5.1 | La knowledge base dovrà essere organizzata per argomenti e do-vrà essere costituita da docu-menti di dettaglio che contenga-no almeno le seguenti informa-zioni: ● Incident logging; ● Incident classification; ● Incident prioritization; ● Investigation e diagnosis; ● Incident Resolution e closure; ● Informazioni relative a data, workload e componenti infra-strutturali impattati. A) Xx chiede conferma che l’informazione relativa ad “Incident logging” sia l’indicazione della locazione dei log da analizzare da parte del Help Desk, nel momento in cui avviene un problema. B) Si chiede conferma che l’informazione relativa ad “Investigation e diagnosis” sia l’informazione rela-tiva agli step consigliati di investigazione o se sia una informazione recepita su input del Help Desk a seguito della risoluzione. C) Si chiede se l’informazione relativa ad “Incident Resolution e closure” sia l’indicazione di come ef-fettuare la risoluzione o se sia una informazione da registrare dopo la risoluzione effettuata dal Help Desk. RISPOSTA In relazione al punto A) non si conferma. Si tratta dell'informazione per indivuare in maniera univoca l'incident; In relazione al punto B) si conferma. In relazione al punto C) l'informazione relativa ad “Incident Resolution e closure” può far riferimento ad entrambe le casistiche riportate. |
605 | Capitolato Tecnico Speciale Lotti 7-11 cap. 6.5.1 | Il documento che raccoglie le configurazioni delle risorse costi-tuirà l’assessment delle risorse cloud e costituisce il deliverable di fornitura del servizio. Si chiede se sono esclusi dalla documentazione per la gestione incidenti i manuali di gestione ope-rativa “tecnici”, nei quali sono riportati: classifica- zione degli incident, check automatici e manuali implementati, check list delle operazioni da fare per gestire l’incident ed il manuale di gestione del-le proceduralità da effettuare nei casi particolari di incident quali data breach, perdita dati RISPOSTA Non si conferma. Non sono esclusi dalla documentazione per la gestione incidenti i manuali di gestione ope-rativa “tecnici”, nei quali sono riportati: classifica-zione degli incident, check automatici e manuali implementati, check list delle operazioni da fare per gestire l’incident ed il manuale di gestione del-le proceduralità da effettuare nei casi particolari di incident quali data breach, perdita dati. |
606 | Capitolato Tecnico Speciale Lotti 7-11 cap. 6.5.1 | Nella fase di gestione post rilascio documentazione si può, invece, presentare anche un problema nel quale la soluzione deve essere testata e/o può essere necessario in-tervenire sull’architettura per effettuare dei fix. Come ci si comporta in questi casi, sia per avere a disposizione un ambiente di test che gli accessi per il rilascio? È ne-cessario distaccare qualcuno che vada dal cliente? Oppure questa casistica è total-mente a carico del Cliente e del suo SOC? In questo caso, come avviene l’aggiornamento dei manuali? RISPOSTA Il corretto funzionamento dell'architettura è sempre riferibie al CSP che ha il compito di mantenerne in piedi il funzionamento. In caso di malfunzionamento per errata configurazione delle risorse di cui alle fasi precedenti rispetto alla M5.1, gli interventi saranno relativi alle altre fasi ed andranno aggiornati i relativi deliverable. |
607 | Capitolato Tecnico Speciale Lotti 7-11 cap. 6.5.2 | Ogni giornata di formazione do-vrà essere della durata di 8h erogata presso i locali dell’Amministrazione. Si chiede di confermare che i locali messi a dispo-sizione dall’Amministrazione siano aule attrezzate del mobilio adeguato, complete di PC e connes-sione internet. RISPOSTA Si conferma. |
608 | Capitolato tecnico speciale Lotto 1_NEW" par. “2.3 Compute” e “Xxxxxx xxxxxxx x 0 e Chiarimenti” Risposta quesito 48 e “ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW” par. 17.1 - 2466811 - Prodotti Cloud Iaas e Paas - Lotto 1 | Nel par.”2.3 Compute” del documento “ All. 16A - ID 2213 - Gara Public Cloud - Capitolato tecnico speciale Lotto 1_NEW" par. “2.3 Compute" si riporta “Tutte le VM potranno essere oggetto di modifica delle risorse nel corso del loro utilizzo, e sarà possibile sia eseguire crescita (scale-up) che decrescita (scale-down) delle risorse, adeguando il prezzo della VM a quanto previsto per lo scaglione destinazione nel listino di gara. Le richieste di upgrade e downgrade dovranno essere disponibili tramite la CMP in maniera “self-provisioning”.Nel quesito 48 del documento “Xxxxxx xxxxxxx x 0 e Chiarimenti”, in cui si chiede se per soddisfare le suddetta funzionalità di modifica e di scaling sia possibile un reboot o debba essere eseguita a caldo, la risposta indica “Le modifiche dovranno essere possibili a caldo.”La risposta conferma la necessità di dover garantire la modifica della configurazione ed eventuale scaling delle VM a caldo, ponendo tale funzionalità come requisito di base a cui obbligatoriamente rispondere in maniera positiva (pena esclusione). Allo stesso tempo, il Criterio di valutazione R10 espresso nella “Tabella dei criteri discrezionali (D) e tabellari (T)” del par.17.1 del documento “ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW” esprime la stessa funzionalità come opzionale assegnando ad essa un punteggio xxxxxxxxx.Xx chiede di confermare che la funzionalità di configurazione a caldo delle VM sia effettivamente da considerarsi opzionale con punteggio tabellare come riportato nella Tabella dei criteri del documento “ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW” par.17.1 RISPOSTA Si conferma. Le modifiche a caldo devono essere possibili solo se offerte nell'ambito del criterio migliorativo R10. Si veda Errata corrige n.3 e documentazione aggiornata |
609 | “ID 2213 - Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti" e “All. 16A - ID 2213 - Gara Public Cloud - Capitolato tecnico speciale Lotto 1_NEW" - 2466811 - Prodotti Cloud Iaas e Paas - Lotto 1 | In relazione a quanto riportato nel paragrafo 2.3 del documento “All. 16A - ID 2213 - Gara Public Cloud - Capitolato tecnico speciale Lotto 1_NEW" e nella risposta al quesito 157 del documento “ID 2213 - Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti" si chiede di confermare che le pubbliche amministrazioni avranno facoltà di fruire di scale up/scale down anche per le risorse compute “riservate per un anno”. RISPOSTA Non si conferma. Le risorse reserved sono vincolate nella configurazione. |
610 | Capitolato tecnico speciale Lotto 1_NEW" - 2466811 - Prodotti Cloud Iaas e Paas - Lotto 1 | In riferimento a quanto riportato nel documento “All. 16A - ID 2213 - Gara Public Cloud - Capitolato tecnico speciale Lotto 1_NEW" nel paragrafo “2.2 Requisiti Generali”, considerando che un’Availability Zone è intesa come “Partizione dell’infrastruttura del CSP, costituita da uno o più Data Center“ (Par. 1.1 dello stesso documento), si chiede di confermare che il requisito è soddisfatto se per ogni Availability Zone di ogni Region parte dell’offerta, esiste sempre un Data Center distante più di 2.5 Km da un Data Center appartenente ad altre Availability Zones della stessa Region. RISPOSTA Si conferma. |
611 | Capitolato tecnico speciale Lotto 1_NEW" - 2466811 - Prodotti Cloud Iaas e Paas - Lotto 1 | In riferimento al par. 2.2 del documento “All. 16A - ID 2213 - Gara Public Cloud - Capitolato tecnico speciale Lotto 1_NEW" in cui viene riportato “I servizi offerti in gara dovranno essere erogati in Region presenti esclusivamente nella comunità Europea edovrà essere garantito che qualsiasi replica dei dati non esca mai al di fuori della comunità Europea", si chiede di confermare che non è possibile considerare eventuali region basate nel Regno Unito come facenti parte della comunità europea. RISPOSTA Si conferma |
612 | Capitolato d'Oneri - paragrafo 7.3 | il certificato di qualità ISO 9001:2015 con scopo di certificato "Progettazione ed erogazione di servizi informatici" è in linea con il requisito? oltre alla copia del certificato è necessario produrre altra documentazione? RISPOSTA Si confermano l'applicabilità della ISO "Progettazione ed erogazione di servizi informatici". Non è necessario produrre ulteriore documentazione rispetto a quella indicata in documentazione. |
Nella documentazione sopra citata è indicato che, per la redazione dei | ||
contenuti inerenti a Esperienze pregresse e Business case, deve essere | ||
utilizzato il formato tabellare;premesso che tale formato comporta | ||
diverse ed oggettive problematiche per il redattore e per il valutatore, | ||
poiché il contenuto si distribuisce in molteplici pagine (ciò a causa della | ||
divisione delle celle/righe tra le pagine, della conseguente difficoltà di | ||
ricondurre il contenuto di una cella a quello di un’altra adiacente, ma di | ||
Appendice 3 al Capitolato | più ampio contenuto, cattivo utilizzo dello spazio a diposizione, ecc.) si | |
Tecnico Speciale lotti 7-11 | chiede conferma circa la possibilità di utilizzare (come, peraltro, già | |
Scheda Business | approvato da questa Stazione Appaltante in situazioni analoghe, si veda | |
613 | case;Appendice 1 allo | ad es. AQ Applicativo 2017 – ID 1881), nel rigoroso rispetto di tutte le |
Schema di Offerta Tecnica | informazioni richieste nelle suddette schede, un formato differente da | |
Schede Esperienze | quello tabellare proposto e del tutto simile al resto del documento (in | |
pregresse | particolare, organizzato per sottoparagrafi/sezioni corrispondenti ad | |
ognuna delle informazioni richieste nel fornito formato tabellare), così da | ||
consentire l’ottimizzazione dello spazio disponibile e degli aspetti di | ||
presentazione grafica, una maggiore efficacia nella descrizione delle | ||
esperienze e dei casi di studio proposte/i, nonché una maggiore leggibilità | ||
dei contenuti | ||
RISPOSTA | ||
Si conferma |
614 | Allegato 15 al Capitolato d’Oneri – Schema di Offerta Tecnica | Nello schema di offerta tecnica è previsto il Capitolo 3 “Riepilogo degli elementi migliorativi offerti”;non essendo presenti criteri di valutazione rispetto a migliorie di carattere generale e/o specifico offerte dal generico concorrente, se non quelle relative ai criteri C17 e C18 (inerenti alle soglie indicatori di qualità), si chiede se il riepilogo richiesto è relativo a quanto proposto dal concorrente per tali indicatori o se, diversamente, ci si riferisca ad altre tipologie di miglioramenti; in questa seconda ipotesi, si richiede di precisare come avverrà la valutazione del paragrafo rispetto ai criteri di valutazione previsti. RISPOSTA Non si conferma. Dovranno essere forniti tutti gli elementi migliorativi che caratterizzano l'offerta tecnica del Concorrente. |
615 | All. 16C - ID 2213 -Public Cloud - CT Speciale Lotti 7-11_NEW | Il paragrafo 6.3.1 “Definizione policy di sicurezza (M3.1)” descrive gli aspetti di sicurezza degli applicativi e dei dati che devono essere gestiti dal Fornitore. Si chiede conferma che siano a carico dell’Amministrazione i costi dei servizi di sicurezza individuati ed erogati in modalità SaaS, acquisiti tramite il CSP direttamente dall’Amministrazione, senza oneri per il Fornitore. |
RISPOSTA Si conferma | ||
Nel paragrafo 6.2.1 Configurazione ambienti (M2.1) si richiede che il | ||
Fornitore fornisca una lista | ||
delle risorse tecnologiche necessarie a soddisfare i requisiti dei workload. | ||
616 | All. 16C - ID 2213 -Public Cloud - CT Speciale Lotti 7-11_NEW | Poiché durante la fase di migrazione potrebbe essere necessario disporre temporaneamente di ambienti on premise necessari alla migrazione dei dati, si chiede conferma che tali ambienti siano |
comunque messi a disposizione dall’Amministrazione | ||
RISPOSTA | ||
Si conferma | ||
Il chiarimento al quesito n 523 afferma che “la strategia "re-purchase" è | ||
orientata all'adozione di | ||
un servizio SaaS (acquisibile dalle Amministrazioni con strumenti diversi | ||
dalla presente iniziativa) | ||
617 | ID 2213 - Gara public Cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti | per il quale non viene richiesto di progettare un'architettura”. Si chiede conferma che in alcuni progetti di migrazione sia possibile proporre anche gli altri servizi (ad es. PaaS) per la strategia re-purchase, se ritenuto più aderente alle |
esigenze della | ||
amministrazione. Si veda, ad esempio, lo scenario di consolidamento | ||
Database richiesto nel Lotto | ||
9. |
RISPOSTA Si conferma | ||
618 | ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW.pdf, paragrafo “17.1. Criteri di valutazione dell’offerta tecnica”. Lotti 7-11 | Il criterio C14 (POSSESSO DI CERTIFICAZIONI: CLOUD INFRASTRUCTURE CONSULTANT) dei Lotti 7-11 prevede le seguenti certificazioni per l’ambito c): “Cloud Certified Professional (CCP)/CompTIA Cloud Essentials/NCTA CloudMASTER/CCC (CTA-Cloud Technology Associate” Si chiede di confermare che, ai fini dell’attribuzione del punteggio per l’ambito c) del criterio C14, possa essere considerato equivalente a “CompTIA Cloud Essentials” il possesso di una delle seguenti certificazioni: A. COMPTIA SERVER + Certified CE B. COMPTIA SECURITY + Certified CE |
RISPOSTA Non si conferma. Le competenze richieste per l'ottenimento delle certificazioni proposte sono differenti rispetto alle competenze necessarie per l'ottenimento della certificazioni richiesta. |
619 | ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW.pdf, paragrafo “17.1. Criteri di valutazione dell’offerta tecnica”. (Lotti 7-11). | Il criterio C15 (POSSESSO DI CERTIFICAZIONI: CLOUD ARCHITECT) dei Lotti 7-11 prevede le seguenti certificazioni per l’ambito f): “Certified Cloud Security Professional (CCSP)/Cloud Certified Professional (CCP), CompTIA Cloud +, NCTA Cloud Operations/NCTA Cloud Technologies, Cloud Credential Council (CTA-Cloud Technology Associate/PCA-Professional Cloud Administrator/PCSM- Professional Cloud Service Manager/PCS-Professional Cloud Security Manager)” Si chiede di confermare che, ai fini dell’attribuzione del punteggio per l’ambito f) del criterio C15, possa essere considerato equivalente a "CompTIA Cloud +” il possesso di una delle seguenti certificazioni: A. COMPTIA SERVER + Certified CE B. COMPTIA SECURITY + Certified CE |
RISPOSTA Non si conferma. Le competenze richieste per l'ottenimento delle certificazioni proposte sono differenti rispetto alle competenze necessarie per l'ottenimento della certificazioni richiesta. | ||
620 | ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW.pdf, paragrafo “17.1. Criteri di valutazione dell’offerta tecnica”. (Lotti 7-11). | Il criterio C16 (POSSESSO DI CERTIFICAZIONI: CLOUD SYSTEM ENGINEER) dei Lotti 7-11 prevede le seguenti certificazioni per l’ambito f): “Certified Cloud Security Professional (CCSP)/Cloud Certified Professional (CCP), CompTIA Cloud +, NCTA Cloud Operations/NCTA Cloud Technologies, Cloud Credential Council (CTA-Cloud Technology Associate/PCA-Professional Cloud Administrator/PCSM- Professional Cloud Service Manager/PCS-Professional Cloud Security Manager);” Si chiede di confermare che, ai fini dell’attribuzione del punteggio per l’ambito f) del criterio C16, possa essere considerato equivalente a "CompTIA Cloud +” il possesso di una delle seguenti certificazioni: A. COMPTIA SERVER + Certified CE B. COMPTIA SECURITY + Certified CE |
RISPOSTA Non si conferma. Le competenze richieste per l'ottenimento delle certificazioni proposte sono differenti rispetto alle competenze necessarie per l'ottenimento della certificazioni richiesta. |
621 | ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW.pdf, paragrafo “17.1. Criteri di valutazione dell’offerta tecnica”. (Lotti 7-11). | Il criterio C15 (POSSESSO DI CERTIFICAZIONI: CLOUD ARCHITECT) dei Lotti 7-11 prevede le seguenti certificazioni per l’ambito a): “AWS Certified (Cloud/Security Specialty/SysOps Administrator/Advanced Networking);” Si chiede di confermare che, ai fini dell’attribuzione del punteggio per l’ambito a) del criterio C15, possa essere considerato equivalente il possesso di una delle seguenti certificazioni: A. AWS Business Professional B. AWS Technical Professional |
RISPOSTA Considerando l’equivalenza delle competenze richieste per l’ottenimento delle certificazioni, si conferma. | ||
622 | D 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW.pdf, paragrafo “17.1. Criteri di valutazione dell’offerta tecnica”. (Lotti 7-11). | Il criterio C16 (POSSESSO DI CERTIFICAZIONI: CLOUD SYSTEM ENGINEER) dei Lotti 7-11 prevede le seguenti certificazioni per l’ambito a): “AWS Certified (Cloud/Security Specialty/SysOps Administrator/Advanced Networking);” Si chiede di confermare che, ai fini dell’attribuzione del punteggio per l’ambito a) del criterio C16, possa essere considerato equivalente il possesso di una delle seguenti certificazioni: A. AWS Business Professional B. AWS Technical Professional |
RISPOSTA Considerando l’equivalenza delle competenze richieste per l’ottenimento delle certificazioni, si conferma. |
623 | ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW.pdf, paragrafo “17.1. Criteri di valutazione dell’offerta tecnica”. (Lotti 7-11) | Il criterio C15 (POSSESSO DI CERTIFICAZIONI: CLOUD ARCHITECT) dei Lotti 7-11 prevede le seguenti certificazioni per l’ambito b): “Microsoft Certified (Azure Administrator/Azure Data Engineer/Tecnico sicurezza Azure);” Si chiede di confermare che, ai fini dell’attribuzione del punteggio per l’ambito b) del criterio C15, possa essere considerato equivalente il possesso di una delle seguenti certificazioni: A. MCF - Microsoft Certified Fundamentals B. MS - Microsoft Specialist C. MCSD - Microsoft Certified Solution Developer |
RISPOSTA Non si conferma. Le competenze richieste per l'ottenimento delle certificazioni proposte sono differenti rispetto alle competenze necessarie per l'ottenimento della certificazioni richiesta. | ||
624 | ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW.pdf, paragrafo “17.1. Criteri di valutazione dell’offerta tecnica”. (Lotti 7-11). | Il criterio C16 (POSSESSO DI CERTIFICAZIONI: CLOUD SYSTEM ENGINEER) dei Lotti 7-11 prevede le seguenti certificazioni per l’ambito b): “Microsoft Certified (Azure Administrator/Azure Data Engineer/Tecnico sicurezza Azure);” Si chiede di confermare che, ai fini dell’attribuzione del punteggio per l’ambito b) del criterio C16, possa essere considerato equivalente il possesso di una delle seguenti certificazioni: A. MCF - Microsoft Certified Fundamentals B. MS - Microsoft Specialist C. MCSD - Microsoft Certified Solution Developer |
RISPOSTA Non si conferma. Le competenze richieste per l'ottenimento delle certificazioni proposte sono differenti rispetto alle competenze necessarie per l'ottenimento della certificazioni richiesta. |
625 | ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW.pdf, paragrafo “17.1. Criteri di valutazione dell’offerta tecnica”. (Lotti 7-11). | Il criterio C15 (POSSESSO DI CERTIFICAZIONI: CLOUD ARCHITECT) dei Lotti 7-11 prevede le seguenti certificazioni per l’ambito c): “Oracle Certified (Cloud Infrastructure Cloud Operations/Database Cloud/Integration Cloud/Security Cloud);” Si chiede di confermare che, ai fini dell’attribuzione del punteggio per l’ambito c) del criterio C15, possa essere considerato equivalente il possesso di una delle seguenti certificazioni: A. - OCM - Oracle Certified Master B. - OCP - Oracle Certified Professional C. - OCA - Oracle Database Certified Associate " |
RISPOSTA Non si conferma. Le competenze richieste per l'ottenimento delle certificazioni proposte sono differenti rispetto alle competenze necessarie per l'ottenimento della certificazioni richiesta. | ||
626 | ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW.pdf, paragrafo “17.1. Criteri di valutazione dell’offerta tecnica”. (Lotti 7-11). | Il criterio C16 (POSSESSO DI CERTIFICAZIONI: CLOUD SYSTEM ENGINEER) dei Lotti 7-11 prevede le seguenti certificazioni per l’ambito c): “Oracle Certified (Cloud Infrastructure Cloud Operations/Database Cloud/Integration Cloud/Security Cloud);” Si chiede di confermare che, ai fini dell’attribuzione del punteggio per l’ambito c) del criterio C15, possa essere considerato equivalente il possesso di una delle seguenti certificazioni: A. - OCM - Oracle Certified Master B. - OCP - Oracle Certified Professional C. - OCA - Oracle Database Certified Associate " |
RISPOSTA Non si conferma. Le competenze richieste per l'ottenimento delle certificazioni proposte sono differenti rispetto alle competenze necessarie per l'ottenimento della certificazioni richiesta. | ||
627 | Capitolato D’Oneri1) Paragrafo 14.2 – Parte IV: Criteri di selezione – “lettera a) Sezione B (…) | si chiede di confermare che andrà compilata solo la sezione 2b del DGUE RISPOSTA Si conferma |
628 | Paragrafo 14.2 – Parte IV: Criteri di selezione – “lettera b) Sezione C (…) | si chiede di confermare che andrà compilata solo la sezione 13 del DGUE RISPOSTA Si conferma |
629 | si chiede di confermare che andrà compilata solo la sezione 13 del DGUE | dal momento che il requisito di Capacità Tecnica e Professionale (rif. paragrafo 7.3 del Capitolato d’Xxxxx) è relativo al possesso di un Certificato ISO 9001:2015, si chiede di confermare che le informazioni riportate in entrambe le lettere sopra indicate saranno le stesse. RISPOSTA Si conferma |
630 | All. 16C - CT Speciale L7- 11 – sezione 6.5.1, pag.19 | Nella descrizione del servizio di gestione degli incidenti si legge: "Nel caso in cui l’Amministrazione abbia usufruito dei Servizi di Supporto di cui ai Lotti 2-6, […] al fine di poterlo utilizzare compiutamente nel processo di migrazione in cloud, in accordo con l’Amministrazione." Il testo risulta uguale a quello già presente nella sezione 6.2.1 a proposito del sottoservizio di configurazione ambienti (pag.12), e sembra non pertinente con la gestione degli incidenti. Si chiede di confermare che si tratti di un refuso, e che il testo vada eliminato: in alternativa, di esplicitare gli ulteriori requisiti con riferimento alla gestione degli incidenti. |
RISPOSTA Si conferma la natura del refuso. Si veda documentazione aggiornata. | ||
631 | All. 16C - Appendice 3 al CT Speciale L 7-11 - Scheda Business cases | Nei requisiti per la descrizione dei business case di re-purchase non si fa riferimento a soluzioni SaaS specifiche. Poiché lo sviluppo del business case può dipendere fortemente dalla soluzione scelta dall'amministrazione, si chiede conferma che, al fine di poter produrre elementi di concretezza, sia legittimo: •assumere che sia stata scelta una determinata soluzione •sviluppare il business case sulla soluzione ipotizzata, a titolo di esempio richiamare eventualmente casi generali ove ritenuto utile a valutarel'approccio seguito. |
RISPOSTA Si confermano le ipotesi, fermo restando i criteri che saranno utilizzati dalla commissione per valutare quanto proposto dal fornitore. |
632 | Errata corrige n 2 e Chiarimenti Risposta quesito 48 | Con la risposta fornita al quesito 48 si conferma la necessità di dover garantire la modifica della configurazione delle VM a caldo, ponendo tale funzionalità come requisito di base a cui obbligatoriamente rispondere in maniera positiva (pena esclusione). Il Criterio di valutazione R10 espresso nella “Tabella dei criteri discrezionali (D) e tabellari (T)” esprime la stessa funzionalità come opzionale assegnando ad essa un punteggio tabellare. Si chiede di confermare che la funzionalità di configurazione a caldo delle VM sia effettivamente opzionale con punteggio tabellare come riportato nella Tabella dei criteri”. RISPOSTA Si conferma. Le modifiche a caldo devono essere possibili solo se offerte nell'ambito del criterio migliorativo R10. Si veda Errata corrige n.3 e documentazione aggiornata |
633 | ID 2213 – Gara Public Cloud - Capitolato D’Oneri | In riferimento al requisito R10 riportato nella Tabella dei criteri discrezionali (D)e tabellari (T) di valutazione dell’offerta tecnica, si chiede di confermareche con il termine “a caldo” si intenda la garanzia che, a seguito della modificadelle risorse di una VM, la configurazione del sistema operativo, dei datipresenti nel disco di boot, e dei dischi associati alla VM vengono totalmentepreservati. RISPOSTA Non si conferma. Con il termine a caldo ci si riferisce alla possibilità di modifica della configurazione delle CPU e delle RAM di una VM (scale-up e scale-down) non sia necessario un riavvio della VM. |
634 | ID 2213 – Gara Public Cloud - Capitolato D’Oneri | In riferimento al requisito R10 riportato nella Tabella dei criteri discrezionali (D)e tabellari (T) di valutazione dell’offerta tecnica, si chiede di confermareche con il termine “a caldo” si intenda la possibilità che i servizi applicativisull’infrastruttura Cloud debbano tener conto di livelli di “availability” uguali osuperiori a quelli posseduti in ambienti tradizionali, anche a fronte dimalfunzionamenti o riconfigurazioni delle VM RISPOSTA Non si conferma. Si veda la risposta al chiarimento ID 633. |
635 | Cap. Tecnico Lotto 1 cap. 2.1 | speciale | Nel capitolo in questione si richiede che i servizi offerti siano qualificati secondo la Circolare n. 2 del 9 aprile 2018 al momento della consegna della documentazione finalizzata alla stipula dell’Accordo Quadro come previsto nel Capitolato d’Oneri. E’ richiesto poi successivamente che in generale, vale il principio che il fornitore si obbliga a garantire la continuità della qualificazione dei servizi offerti in gara. Analogamente lo stesso requisito di mantenere la qualificazione, in caso di revoca o scadenza, vale anche in sede di esecuzione dell’Accordo Quadro. In considerazione del fatto che: a)come indicato anche nella documentazione di gara, essa si configuracome una rivendita da parte del fornitore, che quindi nulla può nelsenso del mantenimento della qualifica; b)che i servizi sul cloud pubblico evolvono di continuo e quindi unrequisito oggi vincolante potrebbe non avere più validità in unimmediato futuro c)che l’art. 6 della circolare indica che la qualificazione ha una durata disoli 24 mesi. Si chiede gentilmente di confermare 1)che il vincolo del mantenimento della qualifica è da ritenersi vincolanteper il CSP e quindi l’indicazione “Il Concorrente è unico responsabiledella tempistica necessaria al fine di conservare la qualificazione comesopra descritto” non possa considerarsi valido. 2)Che il vincolo della qualifica dei servizi si debba intendere che è il CSPche dovrà continuare ad essere qualificato AGID. 3)Che la qualifica si possa mantenere/rinnovare con i requisiti richiesti almomento della stipula dell’accordo quadro oppure con la stessatipologia di requisito ma migliorativo (ad es. se oggi è richiesta lacertificazione XXX ma domani il CSP acquisisce la certificazione YYYsuperiore o sostitutiva della precedente ciò è ritenuto valido). |
RISPOSTA Relativamente alla domanda n. 1), non si conferma. Il rivenditore del CSP, poiché riveste la qualifica di aggiudicatario e quindi di sottoscrittore del Contratto, si assume in proprio i rischi connessi alla correttezza formale e sostanziale dei prodotti/servizi offerti. Conseguentemente, egli ha l’onere – come indicato in documentazione di gara – di assicurarsi che il CSP indicato in gara conservi sempre la qualificazione dei propri prodotti. In ordine alla domanda n. 2), si conferma che è il CSP a dover mantenere la qualificazione dei prodotti/servizi offerti, ma è onere del rivenditore accertarsi che lo stesso mantenga tale qualificazione subendone le conseguenze in caso contrario. In relazione al punto 3) non si conferma. La qualificazione dovrà di volta in volta essere rinnovata secondo quanto definito da XxXX. |
636 | capitolato speciale Lotti 7- 11 | Le Amministrazioni hanno la facoltà di aderire ai Lotti 7-11 senza necessariamente aderire ai rispettivi Lotti 2-6; nel capitolato speciale Lotti 7-11, si dice: “Nel caso in cui l’Amministrazione abbia usufruito dei Servizi di Supporto di cui ai Lotti 2-6, potranno essere utilizzate tutte le informazioni inserite e derivanti dai relativi deliverable di fornitura di tali servizi. In caso contrario o in aggiunta se necessario, il Fornitore è obbligato a reperirle direttamente dall’Amministrazione e/o dal suo Fornitore di riferimento, oppure dal produttore e/o fornitore stesso dell’applicativo e/o da altre entità pubbliche se coinvolte nella gestione delle infrastrutture e/o delle applicazioni (“società in house”, società partecipate, enti consorziati, accordi di servizio, …).”, si chiede: nel caso in cui una Amministrazione non aderisca ai lotti 2-6, il fornitore identificato per i lotti 7-11 è tenuto ad effettuare tutte le attività propedeutiche e inserite nei lotti 2-6, qualora l’Amministrazione non avesse la disponibilità di tutte le informazioni? |
RISPOSTA Non si conferma. Le attività del fornitore dei lotti 7-11 non ci sovrappongono mai con quelle del fornitore dei lotti 2-6. | ||
637 | Capitolato Tecnico Generale §3.1 | Capitolato Tecnico Generale §3.1, si dice che”.. il Fornitore dovrà organizzare, pianificare e partecipare attivamente alle attività di affiancamento iniziale ed acquisizione del know-how, secondo i tempi contrattualmente previsti, nonché predisporre quanto necessario e/o dichiarato in sede di offerta tecnica per garantire l’efficace presa in carico dei servizi e l’avvio delle attività contrattuali..”, inoltre nelle risposte n.95/381 alle domande di chiarimento, si conferma che nei lotti 7-11 è compresa l’attività di presa in carico; si chiede in quale dei paragrafi dell’offerta tecnica deve essere descritta l’attività di Xxxxx in carico. |
RISPOSTA Pur essendo previste ed obbligatorie per il fornitore, le attività di affiancamento iniziale ed acquisizione del know how funzionali alla corretta esecuzione dei servizi previsti nel capitolato, non sono soggette a valutazione tecnica da parte della commissione giudicatrice. | ||
638 | Documento All. 16C - ID 2213 - Gara Public cloud - Appendice 3 al CT Speciale L 7-11 - Scheda Business cases_NEW | Documento All. 16C - ID 2213 - Gara Public cloud - Appendice 3 al CT Speciale L 7-11 - Scheda Business cases_NEW, nella risoluzione del caso d’uso è necessario effettuare una scelta preventiva del CSP di destinazione giustificandone la scelta? In caso di risposta affermativa per i BC di tipo repurchase, invece, questa scelta può essere evitata? RISPOSTA In nessuno dei due casi è necessario scegliere un CSP. |
639 | Risposta n.70 alle domande di chiarimento | Risposta n.70 alle domande di chiarimento; al quesito n.70 si conferma che sono a carico del fornitore, le attività di configurazione e setup del servizio SaaS nel caso di strategia di migrazione Repurchase, dove l’Amministrazione scelga di acquistare una nuova versione dell’applicativo presso un fornitore di servizi qualificato ma esterno alla presente iniziativa: 1. Si chiede se la richiesta non sia in contraddizione con il chiarimento 523 dove si conferma la mancanza della fase M1.2 nel caso di strategia Repurchase; se il fornitore ha l’obbligo di configurare il servizio SaaS acquistato dalla PPAA, questo non deve essere preliminarmente progettato e inserito un un’architettura coerente in M1.2? |
RISPOSTA I servizi SaaS a cui ci si riferisce con le attività di re-purchase sono servizi disponibili in commercio che non richiedono progettazione e sviluppo. | ||
640 | Capitolato Speciale Lotti 7-11, fase M4 | Capitolato Speciale Lotti 7-11, fase M4, Si chiede di chiarire i seguenti punti: 1. Il primo capoverso del par. 6.5.1 specifica che “il Fornitore dovrà garantire un Single Point of Contact per l’Amministrazione al quale verranno riportate tutte le problematiche”; a quale orario di servizio deve rispondere lo SPOC? 2. Nella fase citata, si chiede la creazione di una Knowledge base per la raccolta di tutte le informazioni utili alla risoluzione degli incident; si chiede se saranno rese disponibili tutte le informazioni richieste al popolamento della KB (Incident logging, Incident classification, Incident prioritization, Investigation e diagnosis, Incident Resolution e closure, Informazioni relative a data, workload e componenti infrastrutturali impattati) tramite accesso ai sistemi del cliente (Trouble ticketing, ecc) o se queste saranno disponibili tramite altra modalità. 3. Nella fase citata, viene indicato come deliverable del servizio: “Il documento che raccoglie le configurazioni delle risorse..”, si chiede: a) Se il deliverable della fase non sia il documento di aggiornamento della knowledge base relativa agli incident gestiti ad ogni attivazione dello SPOC b) In caso di risposta negativa: quali siano i contenuti del documento e se questo debba essere elaborato ad ogni attivazione dello SPOC. |
RISPOSTA In relazione al punto 1) si veda il paragrafo 9.6 del Capitolato tecnico speciale lotti 7-11. In relazione al punto 2) non si conferma. La KB sarà relativa ai servizi del lotto 1 e non sugli ambienti on-prem della Amministrazione. In relazione agli accessi necessari agli ambienti cloud delle Amministrazioni saranno garantiti tutti gli accesso necessari. In relazione al punto 3), la frase costituisce un refuso. |
641 | Capitolato Speciale Lotti 7-11, Fase M4, Service Management | Capitolato Speciale Lotti 7-11, Fase M4, Service Management. Si chiede di chiarire i seguenti punti: 1. Nella formulazione del criterio C06, viene valorizzato tra gli altri: “.. strumenti e soluzioni tecnologiche proposti per l’erogazione del servizio..”; si chiede se il sistema di monitoraggio descritto in M4.1 è oggetto di fornitura e se, in caso affermativo, deve essere ceduto al AC alla scadenza del contratto? 2. Nel caso in cui il sistema di monitoraggio venga messo a disposizione dal AC, il fornitore sarà tenuto ad implementare cruscotti/metriche, su qualunque prodotto gli verrà proposto? RISPOSTA In relazione al punto 1) il sistema di monitoraggio verrà acquistato dalle amministrazioni trai servizi del lotto 1. In relazione al punto 2), si conferma. |
642 | Al chiarimento n.33/290 | Al chiarimento n.33/290 si conferma che non sono oggetto di gara le attività di conduzione e governance, ma in M4.2 di chiede di implementare automatismi per il capacity management dei workload, con attività di provisioning e/o decommissioning implementate in automatico utilizzando le API messe a disposizione dal CSP prescelto, si chiede: 1. Queste attività di Capacity management vengono richieste in modo automatico e proattivo dal fornitore che senza esplicita richiesta del PO effettuerà l’ottimizzazione delle risorse nel CSP target; questa attività non configurano un’attività continuativa periodica, di governance della piattaforma? 2. A chi spetta l’onere della governance del sistema, e/o della risoluzione degli incident? RISPOSTA In relazione al punto 1), non si conferma. Le attività richieste sono di tipo spot e non continuative. In relazione al punto 2), l'onere sarà in capo alla PA che indirizzerà utilizzando altri strumenti eventuale governance richiesta. |
643 | Capitolato Tecnico Generale e Capitolato Speciale Lotti7-11 | Capitolato Tecnico Generale e Capitolato Speciale Lotti7-11, in riferimento alle attività dei servizi di supporto e agli strumenti richiesti e inseriti nelle fasi M1-M5, Si chiede di confermare: 1. se gli strumenti messi a disposizione dal Fornitore devono essere ceduti all’Amministrazione a fine contratto, o se rimangono di proprietà del Fornitore e quindi resi indisponibili allo scadere. RISPOSTA Si veda risposta al chiarimento ID 97 e 655. |
644 | Capitolato tecnico generale par 1.5 pag. 14 | Re-purchase: ovvero sostituzione di un applicativo installato e gestito on- premise con la corrispondente modalità di erogazione in SaaS, consultando il catalogo dei servizi SaaS qualificati da AgID. A tal fine è previsto un supporto principalmente nella migrazione dei dati e in aspetti relative al setup e alla configurazione. Si chiede di confermare che le attività di Re-purchase saranno limitate alla migrazione di un software installato on-premise verso l’equivalente versione SaaS e quindi queste saranno (task M.2 – Migrate): - Setup dell’ambiente SaaS identificato dalla Amministrazione - Personalizzazione dell’ambiente SaaS utilizzando gli strumenti messi a disposizione da quest’ultimo - Migrazione dati E che saranno escluse attività relative al porting di codice custom, alla scrittura/riscrittura di user exit, a integrazioni applicative. |
RISPOSTA Per la strategia “re-purchase” potranno essere utilizzate esclusivamente le fasi M2, M3, M4 ed M5.2 come specificato al paragrafo 2 del Capitolato tecnico speciale lotti 7-11. Qualsiasi altra attività (ad esempio relative al porting di codice custom, alla scrittura/riscrittura di user exit, a integrazioni applicative) potranno essere oggetto di acquisizione tramite altri strumenti. | ||
645 | Capitolato d'oneri par 17.1 pag. 76 | criterio C10: CERTIFICAZIONE 27001 Si chiede alla SA di confermare che, al fine del conseguimento del relativo punteggio tecnico, tale certificazione debba essere posseduta al momento della presentazione dell’offerta. RISPOSTA Trattandosi di un requisito legato all'esecuzione dei servizi dovrà esser posseduto e dimostrato in sede di stipula |
646 | Capitolato d'oneri par 17.1 pag. 76 | criterio C10: CERTIFICAZIONE 27017 Si chiede alla SA di confermare che, al fine del conseguimento del relativo punteggio tecnico, tale certificazione debba essere posseduta al momento della presentazione dell’offerta. RISPOSTA Trattandosi di un requisito legato all'esecuzione dei servizi dovrà esser posseduto e dimostrato in sede di stipula |
647 | Capitolato d'oneri par 17.1 pag. 76 | criterio C10: CERTIFICAZIONE 27018 Si chiede alla SA di confermare che, al fine del conseguimento del relativo punteggio tecnico, tale certificazione debba essere posseduta al momento della presentazione dell’offerta. RISPOSTA Trattandosi di un requisito legato all'esecuzione dei servizi dovrà esser posseduto e dimostrato in sede di stipula |
Capitolato d'oneri par 15 pag. 40 | L’operatore economico indica, ai sensi dell’art. 45, comma 4, del Codice, il | |
nome e le qualifiche professionali delle | ||
persone fisiche incaricate di fornire la prestazione relativa allo specifico | ||
contratto. | ||
Si chiede conferma che tali nominativi saranno da indicare al momento | ||
dell’esecuzione del contratto esecutivo, non essendo possibile in questa | ||
648 | fase conoscere né i tempi, né la relativa consistenza né la eventuale | |
contemporaneità delle attività da gestire in fase esecutiva. | ||
In caso non si confermi, si chiede di indicare in quale capitolo dell’offerta | ||
tecnica questa informazione debba essere fornita. | ||
RISPOSTA | ||
Si conferma. Si veda comunque la risposta ai chiarimenti nn. ID 14, 104, | ||
330, 534. | ||
649 | Capitolato tecnico speciale L7-11 par 2 pag. 4 | Oggetto del contratto “ … supporto alle amministrazioni per la gestione di incident quali attacchi DDoS, data breaches e perdita di dati, violazione delle identità e della privacy” Fase M5.1 Gestione degli Incident Ai fini di una corretta definizione e dimensionamento del servizio, si chiede alla SA di confermare che il servizio di Gestione degli incident (M5.1), descritto nel 6.5.1, sia esclusivamente relativo agli incidenti di sicurezza, quali quelli dettagliati al punto 8) del cap 2 Oggetto del Contratto. In caso non si confermi si chiede di specificare quale sia il perimetro delle attività di gestione degli incidenti. |
RISPOSTA Si conferma |
650 | Capitolato Tecnico Generale - 2.3.6 Ruoli di coordinamento richiesti CT Speciale Lotti 7-11 - 7.1 Gruppi di Lavoro Appendice 2 al CT Speciale Lotti 7-11 - Profili Professionali - 1 PROJECT MANAGER | “Responsabile unico delle attività contrattuali …. Il profilo professionale minimo per tale figura dovrà essere almeno equiparabile a quello di Project Manager per i Lotti 2-6 e di Cloud Infrastructure Consultant per i Lotti 7-11.” “Il Fornitore, per l’erogazione dei servizi di fornitura, dovrà obbligatoriamente impiegare le risorse professionali riportate nella seguente tabella: Figura professionale Project Manager …” Si chiede alla SA di chiarire se trattasi di refuso che per il ruolo del RUAC nei L7-11 sia richiesta una figura di Cloud Infrastructure Consultant in luogo di Project Manager. In caso non si tratti di un refuso, si chiede alla SA di chiarire quale sia il ruolo del PM nell’ambito dei servizi previsti per i Lotti 7-11, in quanto pur non rientrando in alcuno dei ruoli di coordinamento richiesti al 2.3.6 del CT Generale, viene richiesto tra le figure obbligatorie nei gruppi di lavoro al 7.1 del CT Speciale L7-11. RISPOSTA Si conferma. |
651 | CT Speciale Lotti 7-11 | Strumenti messi a disposizione dal fornitore Si chiede alla SA di confermare che non sia prevista la cessione a fine contratto all’Amministrazione degli strumenti messi a disposizione dal fornitore per le attività oggetto della fornitura che siano realizzati con prodotti hardware e software standard di mercato, utilizzati e messi a disposizione dal Centro Servizi del Fornitore o configurati attraverso soluzioni SaaS in cloud e quindi non installati on premise presso le Amministrazioni. RISPOSTA Si veda risposta al chiarimento ID 97. |
652 | Rif. Appendice 1 OT, Xxxxxx Esperienze pregresse | Si chiede di confermare la possibilità di elaborare la scheda Esperienze Pregresse come un documento ripartito in paragrafi corrispondenti ai contenuti previsti, derogando al fine di una maggiore leggibilità dal formato tabellare RISPOSTA Si conferma. |
653 | Rif. Appendice 3 al CT speciale L 2-6 - Scheda Business Cases | Si chiede di confermare che, in linea con quanto richiesto nel Capitolato Tecnico DELIVERABLE DI FORNITURA (S3.1), non sia necessario predisporre un ulteriore deliverable a se stante "Documento Analisi Comparativa" ma debba intendersi come sezione del documento Analisi costi-benefici RISPOSTA Si conferma. |
654 | Rif. All. 16 B - CT speciale Lotti 2-6, par. 5.3.1, pag. 19 | In relazione alla richiesta di proposta di un framework per il calcolo degli indicatori TCO e ROI già impiegati su progetti di migrazione al cloud e basati su metodologie consolidate e best practices, si chiede di confermare la possibilità di utilizzare modalità di calcolo differenti da quelle esplicitate nella documentazione di gara. RISPOSTA Come previsto al par.5.3.1, il Fornitore, nell'analisi tecnico-economica, dovrà utilizzare almeno i due indicatori chiave TCO e ROI. Pertanto non si esclude l'utilizzo di ulteriori modalità di calcolo, purchè in ogni caso vengano rappresentate quelle riconducibili ai due indicatori TCO e ROI. |
655 | Rif. Errata corrige n2 e Chiarimenti, chiarimento 97, pag. 27 | Con riferimento alla risposta al quesito indicato: “Gli strumenti tecnologici messi a disposizione dovranno essere ceduti all'Amministrazione”, si chiede di confermare che si intendono esclusi i software che siano asset proprietari preesistenti di titolarità della società aggiudicatrice e/o terzi fornitori RISPOSTA Anche in relazione alla risposta al chiarimento ID 97 di cui all'Errata corrige n.2, si conferma che gli strumenti tecnologici utilizzati dall'Amministrazione per la fruizione del servizio dovranno comunque essere ceduti all'Amministrazione, fatta eccezione per i software la cui titolarità è nella disponibilità del fornitore. |
656 | Rif. All. 16 B - CT speciale Lotti 2-6, par. 5.3.1, pag. 22 | Con riferimento al deliverable “Dimensionamento Piano Fabbisogni” si chiede di confermare che lo stesso debba essere prodotto per la sola strategia di migrazione selezionata dall’Amministrazione con il supporto del RTI RISPOSTA Si conferma. |
657 | Rif. All. 16 B - CT Generale, par. 4.1, pag. 30 | Con riferimento ai contenuti del Portale, si chiede di confermare che l’area Collaborazione e Monitoraggio debba contenere: 1) gli strumenti e le informazioni di controllo e governo della fornitura quali cruscotti statici e dinamici relativi ai dati di tutti i Piani di Fabbisogno predisposti dall’Amministrazione, le Richieste di Offerta (ove applicabili), i Piani Operativi, le rinunce (ove applicabili), i Contratti Esecutivi; 2) i report statici e dinamici relativi ai dati di qualità e sicurezza delle informazioni; reportistica sulla customer satisfaction, reportistica sul rispetto dei livelli di servizio e sugli indicatori di qualità e di digitalizzazione; report statici e dinamici relativi ai valori economici dei Contratti Esecutivi con evidenza della capacità contrattuale residuale; 3) gli strumenti di promozione di collaborazione e condivisione tra le PA. RISPOSTA Si conferma. |
658 | Rif. Errata corrige n2 e Chiarimenti, chiarimento 231 | Con riferimento agli attori autorizzati ad accedere all’area Collaborazione e Monitoraggio, che il chiarimento 231 indica “dovrà essere accessibile alla Consip (e/o terzi soggetti da essa indicati e delegati) ed agli Organismi di coordinamento e controllo” si chiede di confermare che l’autorizzazione sia consentita anche alle Amministrazioni. RISPOSTA Si conferma. |
659 | Rif. All. 16 B - CT generale, par. 4.1, pag. 30 | Con riferimento all’area Osservatori del Portale della Fornitura, si chiede di confermare che il termine Osservatori è riferito agli Organismi di coordinamento e controllo e che i contenuti e le funzioni dell’area debbano consentire agli Organismi e alla Consip di svolgere le proprie funzioni di monitoraggio sulla qualità e la sicurezza dei servizi erogati in AQ RISPOSTA Si conferma. |
660 | Rif. All. 16 B - CT speciale Lotti 2-6, par. 5.4.2.6, pag. 35 | Con riferimento al sistema di Customer Satisfaction, si chiede di confermare che gli strumenti tecnologici per la rilevazione debbano essere accessibili dall’area Deliverable del Portale della Fornitura, e che gli esiti della rilevazione devono anche essere riportati nell’area Collaborazione e Monitoraggio RISPOSTA Si conferma. |
Con riferimento al servizio “Analisi del Rischio”, si chiede di confermare | ||
che le seguenti attività: | ||
• “verificare l’attuazione del processo di gestione dei rischi approvato | ||
svolgendo le attività di controllo previste, e producendo la necessaria | ||
reportistica di monitoraggio” | ||
• “aggiornare il piano di rischi secondo le modalità previste dal processo | ||
Rif. All. 16 B - CT speciale | di gestione dei rischi ed approvate dall’Amministrazione” | |
661 | Lotti 2-6, par. 5.3.3, pag. | rientrino nel perimetro delle attività afferenti al servizio “Gestione |
25 | Progetti” (FASE 4: PMO (S.4)) o nell’ambito dell’attività specifica per | |
ciascun piano esecutivo, e non nel perimetro di attività previste per la | ||
FASE 3: Studio di Fattibilità (S.3) | ||
RISPOSTA | ||
Non si conferma. Tali attività afferiscono funzionalmente alla tematica | ||
della gestione del rischio ricompresa nel servizio 3.3, aldilà della loro | ||
esecuzione temporale all'interno del ciclo progettuale. | ||
662 | Capitolato Tecnico Speciale par 2.5 pag. 11 | Nel capitolato tecnico speciale lotto 1 si dice che “Tramite la categoria network le PPAA potranno fruire di servizi di rete tra cui: Bande di connettività da 1 Gbps o 10 Gbps;” Si chiede alla SA di confermare che la fruizione di tali bande di connettività siano da riferirsi alla messa a disposizione delle Amministrazioni di interfacce standard di rete delle macchine virtuali che supportino le richieste velocità di Banda. |
RISPOSTA Non si conferma. si veda Errata corrige n.3 e documentazione aggiornata. Servizi di connettività differenti da Internet pubblico potranno essere acquisiti dalle Amministrazioni con rilanci competitivi. | ||
663 | Capitolato D’Oneri par 17.1.Criteri di valutazione dell’offerta tecnica pag. 42 | Il Capitolato d’Oneri, con riferimento ai criteri di attribuzione del punteggio tecnico R15 “Modalità di replica all’interno della zona di disponibilità” e R11 “License portability support: con particolare riguardo alla portabilità di licenze di sistemi operativi, data base e applicazioni”, non indica gli elementi descrittivi del criterio di valutazione. Si chiede alla SA di chiarire quali siano i criteri rispetto ai quali verranno valutati i requisiti stessi, indicandone gli elementi descrittivi. |
RISPOSTA Con il Criterio R15 si valuteranno le modalità di replica dello storage nelle zone di disponibilità (modalità sincrona, asincrona, multi AZ, single AZ, etc). Con il criterio R11 si valuteranno le possiiblità di portabilità delle licenze con riguardo alle tipologie ed alle modalità di portabilità. |
664 | Capitolato D'Oneri par. 17 pag. 42 | Il criterio tabellare R2 fa riferimento alla disponibilità di Region in Europa. In considerazione della continua evoluzione e aggiornamento del panorama dell’information technology si chiede alla SA di confermare la possibilità di dichiarare e quindi considerare accettabili anche piani di disponibilità futura di Region all’interno della comunità Europea, purché tali Region risultino completamente operative al momento della consegna della documentazione finalizzata alla stipula dell’Accordo Quadro. RISPOSTA Si conferma |
665 | Capitolato D’Oneri par. 15 bis pag. 41 | Nel Capitolato D’Oneri si indica che “Relativamente ai requisiti per cui è richiesta una modalità di verifica non documentale, la Commissione convocherà i soggetti risultati aggiudicatari per lo svolgimento dei test per accertare la presenza dei suddetti requisiti. “ Si chiede alla SA di indicare le tempistiche in cui tale convocazione avrà luogo rispetto alla chiusura delle procedure di gara. RISPOSTA La Stazione Appaltante comunicherà in seguito alla aggiudicazione, un termine congruo per lo svolgimento della verifica. |
666 | Capitolato D'oneri Tabella prezzi Lotto 1 Errata Corrige N2 e chiarimenti domanda 77 | In relazione al prezzo a base d'asta del servizio VPN la metrica risulta essere 1 Tunnel VPN/ora mentre nella risposta al quesito N.77 del documento Errata corrige N2 e chiarimenti si parla di prezzo riferito a intervallo mensile. Si chiede alla S.A. di confermare che il prezzo base d'asta è riferito alla metrica 1 Tunnel VPN / ora e non 1 Tunnel VPN / mese. RISPOSTA Si conferma. |
Nel capitolato d'oneri new §3 pag 11 si parla di prezzo a base d'asta per | ||
"connettività aggiuntiva", mentre nel Capitolato tecnico speciale lotto 1 | ||
new pag 11 la dicitura connettività aggiuntiva è stata corretta in | ||
667 | Capitolato D'oneri Tabella prezzi Lotto 1 Capitolato Tecnico Speciale Lotto1 - par 2.5 | "connettività" a fronte della domanda di chiarimento ID 43 dell'errata corrige N 2 e chiarimenti. Si chiede alla S.A. di confermare che sia da ritenere come corretta la dicitura "connettività" da intendersi connettività pubblica verso Internet e non privata dal datacenter delle PPAA ai datacenter Cloud. RISPOSTA |
Non si conferma. si veda Errata corrige n.3 e documentazione aggiornata. | ||
Servizi di connettività differenti da Internet pubblico potranno essere | ||
acquisiti dalle Amministrazioni con rilanci competitivi. |
668 | Capitolato d'Oneri §3 Tabella prezzi unitari e quantità relative al Lotto n. 1. | Nel capitolato d'oneri new §3 pag 11 si parla di prezzo a base d'asta per "connettività aggiuntiva" da intendersi come banda Internet per le VM come confermato nella risposta al quesito ID 43 del dell'errata corrige N 2 e chiarimenti. La banda delle VM tipicamente dipende dalle schede di rete delle stesse e il prezzo è quindi incluso nel prezzo della VM, mentre nel prezzo base d'asta la metrica è relativa al prezzo orario di un link HA nei due tagli da 1Gbps e 10Gbps. Si chiede alla S.A. di dettagliare a cosa si riferisca il concetto di link: ad esempio è riferito a una VM, a una rete o all'intero tenant? RISPOSTA Non si conferma. si veda Errata corrige n.3 e documentazione aggiornata. Servizi di connettività differenti da Internet pubblico potranno essere acquisiti dalle Amministrazioni con rilanci competitivi. |
669 | Capitolato d'Oneri par. 17.1 pag. 44 | Nel Capitolato d'Oneri new §17.1 pag. 44 requisito R26 si attribuisce alla categoria "developers tools" un punto tecnico tabellare per la disponibilità di un sistema di sicurezza basato su KMS (Key Management System) Si chiede alla S.A. di dettagliare meglio cosa si intenda per KMS in relazione ai developers tools e dove debba essere eventualmente indicato il prezzo relativo. RISPOSTA Si intende la capacità del/dei servizi offerti per soddisfare i requisiti della categoria developer tools di cifrare sfruttando un sistema KMS gli output dei developer tools (ad esempio codice sorgente) |
670 | Capitolato Tecnico speciale lotto 1 - par. 2.3 - pag. 9 Errata Corrige N2 e chiarimenti - domanda ID48 Capitolato d'Oneri - par. 17.1 Requisito R10 | l Capitolato tecnico speciale lotto 1 new §2.3 pag. 9 cita: "Tutte le VM potranno essere oggetto di modifica delle risorse nel corso del loro utilizzo, e sarà possibile sia eseguire crescita (scale-up) che decrescita (scaledown) delle risorse, adeguando il prezzo della VM a quanto previsto per lo scaglione destinazione nel listino di gara. Le richieste di upgrade e downgrade dovranno essere disponibili tramite la CMP in maniera “self- provisioning”." In Errata Corrige N2 e chiarimenti pag. 13 domanda ID 48 la risposta cita: "le modifiche dovranno essere possibili a caldo" lasciando intendere che il requisito di modifica a caldo sia obbligatorio. Il Capitolato d'Oneri new §17.1 pag. 43 requisito R10 attribuisce un punto tabellare alla capacità di effettuare modifiche a caldo il che contraddice che il requisito possa essere obbligatorio. SI chiede di confermare che la possibilità di modificare le VM a caldo non sia un requisito obbligatorio ma solo migliorativo di tipo tabellare e che pertanto le VM potranno nel corso del loro utilizzo essere modificare previo riavvio delle stesse. |
RISPOSTA Si conferma. Le modifiche a caldo devono essere possibili solo se offerte nell'ambito del criterio migliorativo R10. Si veda Errata corrige n.3 e documentazione aggiornata | ||
671 | Errata Corrige N2 e chiarimenti. Domanda ID 78 Capitolato d'Oneri par 3 Tabella prezzi unitari e quantità relative al Lotto n. 1 | In Errata Corrige N2 e chiarimenti pag. 22 domanda ID 78 relativamente al servizio DDOS si dice: "L’istanza è associata al tenant dell’Amministrazione. Si conferma che non è incluso il traffico dati che verrà fatturato secondo quanto indicato al paragrafo 2.5 del CT speciale Lotto 1.". Tenuto conto che nel Capitolato d'Oneri new §3 pag11 Tabella prezzi unitari e quantità relative al Lotto n. 1 il prezzo del servizio DDOS è per istanza, si chiede di dettagliare se il rapporto tra istanza del servizio DDOS e tenant dell'Amministrazione sia di tipo 1:1 o se sia anche possibile associare più istanze a un singolo tenant, e in questo secondo caso si chiede di chiarire quali siano le caratteristiche di una istanza da prendere in considerazione: ad esempio il numeri di domini protetti, o il traffico da proteggere, etc. RISPOSTA Sarà possibile associare più istanze DDOS allo stesso tenant. |
672 | Errata Corrige N2 e chiarimenti. Domanda ID 78 Capitolato d'Oneri par 3 Tabella prezzi unitari e quantità relative al Lotto n. 1 | Nella risposta al quesito ID 78 si parla di traffico fatturato secondo quanto indicato al paragrafo 2.5 del CT speciale Lotto 1, ma nel suddetto paragrafo si fa esplicito riferimento al traffico in uscita e non al traffico protetto da DDOS che tipicamente è in entrata. Si chiede di confermare se il prezzo da attribuire al traffico protetto sia lo stesso di quello in uscita oppure di dettagliare le metriche di costo relative al traffico. RISPOSTA In otttica di semplificazione dei listini, il traffico riferibile al servizio DDOS verrà fatturato utilizzando la medesima voce di costo relativa al traffico in uscita. |
673 | Errata Corrige N2 e chiarimenti. Domanda ID 78 e 506 Capitolato d'Oneri par 3 Tabella prezzi unitari e quantità relative al Lotto n. 1 | In Errata Corrige N2 e chiarimenti pag. 22 domanda ID 78 per quanto concerne i servizi di monitoring si parla di 1000 metriche / mese mentre nel Capitolato d'Oneri new §3 pag 11 Tabella prezzi unitari e quantità relative al Lotto n. 1. si fa riferimento a 1000 metriche /ora come confermato anche dalla risposta ID 506 contenuta in Errata Corrige N2 e chiarimenti pag.152. Si chiede di chiarire quale sia la metrica da considerare e da dettagliare e cosa si intenda per metriche nell'unità di tempo. |
RISPOSTA Il Capitolato d'Oneri riporta la metrica corretta. Si faccia riferimento a metriche/ora. | ||
674 | Errata Corrige N2 e chiarimenti. domanda ID 190 e 191 Capitolato d'Oneri 17.1 requisito R24 | In Errata Corrige N2 e chiarimenti pag. 51 domanda ID 190 e 191 relativamente al servizio DB relazionale si scrive: "Il prezzo richiesto prevede di offrire un valore economico legato al prodotto offerto in offerta tecnica (ES. Oracle DB Standard edition) che costituirà la disponibilità "a condizioni fissate" per le Amministrazioni”. Si chiede di confermare che offrire in offerta tecnica un solo DB per ciascuna categoria non pregiudichi l'assegnazione del punteggio tecnico tabellare riportato in Capitolato d'Oneri new §17.1 pag. 44 requisito R24 per quanto concerne l'interoperabilità con più piattaforme DB. RISPOSTA L'interoperabilità minima è con un DB per categoria, per cui prevedendo la categoria databases relazionali due voci di costo una per DB open ed una per DB licensed, dovranno essere garantiti come requisito minimo 2 DB uno open ed uno licensed. |
675 | Errata Corrige N2 e chiarimenti. domanda ID 404 Capitolato d'Oneri 17.1 requisito R21 e R22 Capitolato tecnico speciale lotto 1 - par 2.5 | In Errata Corrige N2 e chiarimenti pag. 119 domanda ID 404 la risposta conferma che la “Partnership con Internet eXchange” sia intesa ai fini del servizio di connettività aggiuntiva” che è obbligatorio, mentre invece il Capitolato d'Oneri new §17.1 pag. 44 requisito R21 e R22 classifica quanto inerente alla Partnership con Internet eXchange come requisito tabellare quindi migliorativo. Si chiede alla S.A. di confermare che il servizio di "connettività aggiuntiva" o semplicemente di "connettività" secondo quanto rettificato in Capitolato tecnico speciale lotto 1 new §2.5 pag. 11 non sia riferito alla Partnership con Internet eXchange. |
RISPOSTA Si conferma che il requisito inerente alla Partnership con Internet eXchange è un requisito migliorativo. | ||
676 | ALLEGATO 15 al Capitolato d’Oneri Schema di Offerta Tecnica | Nel capitolo 3 dello schema di offerta tecnica viene richiesto di “…fornire il riepilogo di tutti gli elementi migliorativi che caratterizzano la propria offerta. Tale sezione dovrà essere strutturata secondo la seguente tabella: …..” Relativamente al Lotto 1 si chiede alla SA se sia corretto interpretare che nella tabella indicata nel capitolo 3 debbano essere riepilogati tutti gli elementi già descritti nei paragrafi precedenti dell’offerta tecnica, sia relativamente ai criteri discrezionali che tabellari. Qualora non si confermasse si chiede di indicare come si debba compilare detta tabella. |
RISPOSTA Si conferma |
677 | Capitolato tecnico speciale Lotto 1 - 2.8 (containers), 2.9 (databases), 2.11 (application platforms) Capitolato d’oneri - par 2.4 | Nel Capitolato tecnico speciale Lotto 1 per le categorie Containers, Databases ed Application Platform, relativamente alla consuntivazione, viene indicato che si terrà conto, oltre che del consumo dei servizi indicati anche del consumo di altre risorse (compute, sistema operativo, storage a seconda dei casi) definendo, nella sostanza, “gruppi di servizi collegati” mandatoriamente. Si chiede alla SA di specificare se, nel caso di affidamento senza la riapertura del confronto competitivo, anche il configuratore terrà conto di tali “gruppi di servizi collegati” (recependo i relativi punti tecnici ed economici) impedendo l’acquisto di servizi singoli facenti parte dei suddetti gruppi. Qualora non si confermasse si chiede di specificare le logiche del configuratore per tali servizi. RISPOSTA Non si conferma. Il configuratore terrà conto esclusivamente del Piano dei fabbisogni definito dalle Amministrazioni anche con il supporto del fornitore dei lotti 2-6. |
678 | Capitolato D'Oneri par. 17 | Il criterio tabellare R2 fa riferimento alla disponibilità di Region in Europa. Si chiede alla SA di poter considerare una Region ubicata a Londra (UK) come rispondente al criterio. RISPOSTA Non si conferma. |
679 | Capitolato D'Oneri par. 22 | Nel capitolato d'oneri new §22 pag 116 si afferma che "relativamente al Lotto 1, ciascun aggiudicatario dovrà produrre una Tabella (c.d. Tabella B), redatta ai sensi del D.P.R. 445 del 2000 e s.m.i. e firmata digitalmente dal concorrente (singolo o raggruppato), contenente l’elenco dei servizi offerti in Relazione tecnica (e segnatamente rispetto alla Tabella A) con il relativo puntamento al listino pubblico del CSP offerto." Si chiede alla SA di chiarire come gestire la difformità tra listino pubblico del CSP e prezzi offerti in gara RISPOSTA Laddove il listino pubblico del CSP risulti difforme dalle previsioni di gara, il Concorrente dovrà riportare tutte le voci di costo del listino del CSP utilizzate nella normalizzazione del prezzo. |
680 | Capitolato D'Oneri par. 17.1 Req 21 | Nel capitolato d'oneri, §17.1, pag. 44 Req 21 si fa riferimento a “peering diretti” Si chiede alla S.A. di confermare che con riferimento ai "peering diretti", tra il CSP ed i provider di connettività, si debbano intendere incluse anche le connessioni dedicate e private oppure, in alternativa, di descrivere dettagliatamente cosa si debba intendere per "peering diretti". RISPOSTA Si conferma |
681 | All. 18 – Schema di contratto esecutivo - par. 20.9 | Nella sezione relativa al Trattamento dei dati personali si dice che Il Responsabile del trattamento manleverà e terrà indenne il Titolare da ogni perdita, contestazione, responsabilità, spese sostenute nonché dei costi subiti (anche in termini di danno reputazionale) in relazione anche ad una sola violazione della normativa in materia di Trattamento dei Dati Personali e/o del Contratto (inclusi gli Allegati) comunque derivata dalla condotta (attiva e/o omissiva) sua e/o dei suoi agenti e/o sub-fornitori. Si chiede alla SA di confermare che sia accettabile che il Titolare del Trattamento possa richiedere al Responsabile del trattamento i danni derivanti dai reclami degli interessati per violazione dei propri diritti, qualora tale violazione sia stata causata da fatti imputabili esclusivamente al Responsabile del trattamento in virtù della violazione dei propri obblighi, dettagliati nella sezione “Trattamento dei Dati Personali” dello Schema di Contratto Esecutivo. RISPOSTA Si conferma |
682 | Capitolato d’oneri paragrafo “17.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica” e al chiarimento 210 | Con riferimento Capitolato d’oneri paragrafo “17.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica” e al chiarimento 210 si chiede di confermare che ai fini dell'attribuzione del punto previsto dal requisito R5 in merito alla certificazione CSA Star, sia sufficiente possedere da parte del CSP la CSA STAR Livello 1 – Self Assessment. RISPOSTA si conferma |
683 | Capitolato d’oneri paragrafo “17.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica” per quanto riguarda il Requisito R11 | Con riferimento al Capitolato d’oneri paragrafo “17.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica” per quanto riguarda il Requisito R11 , categoria Compute ‘ License portability support: con particolare riguardo alla portabilità di licenze di Sistemi operativi, Database e Applicazioni ‘, si chiede di confermare che l’applicazione di tale requisito riguardi le eventuali licenze che le Pubbliche Amministrazioni hanno già in carico e che potrebbero essere riutilizzate nell’ambito del Servizio Cloud del Fornitore e solo a condizione che: 1) non siano già oggetto di fornitura, 2) i License Agreement di terze parti prevedano la possibilità di essere utilizzate in ambienti cloud condivisi. RISPOSTA Si conferma |
684 | Capitolato d'oneri | • Poiché, come risulta dal Capitolato d’Oneri ed è confermato nei chiarimenti resi, non è indispensabile che i servizi oggetto dell’Offerta Tecnica siano qualificati AgID al momento della presentazione dell’Offerta bensì dopo l’aggiudicazione e prima della stipula, si chiede di confermare che: a) nella “Tabella A” da allegare alla Relazione Tecnica (ai sensi del Capitolato tecnico speciale lotto 1 § 2.2) dovranno essere indicati i soli servizi già qualificati AgID al momento della presentazione dell’Offerta b) la “Tabella A” da allegare alla Relazione Tecnica (ai sensi del Capitolato tecnico speciale lotto 1 § 2.2) potrà anche non indicare alcun servizio senza che il concorrente venga escluso dalla gara. RISPOSTA In relazione al punto A) non si conferma. In tabella A andranno indicati tutti servizi che il concorrente intende offrire per soddisfare i requisiti del Capitolato siano essi qualficati che non. In relazione al punto B) non si conferma. Come summenzionato la tabella A dovrà riportare tutti servizi che il concorrente intende offrire per soddisfare i requisiti del Capitolato. |
685 | Capitolato d’oneri capitolo 3 “Oggetto dell’Accordo Quadro, importo e suddivisione in Lotti” , in particolare per quanto contenuto in Tabella n.1 – Oggetto dell’A.Q. Lotto 1 con riferimento alla categoria Network, Connettività | Con riferimento al Capitolato d’oneri capitolo 3 “Oggetto dell’Accordo Quadro, importo e suddivisione in Lotti” , in particolare per quanto contenuto in Tabella n.1 – Oggetto dell’A.Q. Lotto 1 con riferimento alla categoria Network, Connettività, si chiede di confermare che le voci del listino prezzi • Connettività 1 Gbps • Connettività 10 Gbps rappresentino la quantità di banda(Gbps) associata ad un singolo virtual gateway del cliente, a cui quindi deve essere attribuita la banda massima scelta. Ne consegue che i clienti che decidano di disporre di più virtual gateway per tenant avranno più di una voce di costo per la banda associata, sulla base del taglio scelto. Nel caso in cui non si confermi l’interpretazione di cui sopra, si chiede di specificare la prestazione/funzionalità associata alla voce di listino sopra indicata. RISPOSTA Non si conferma. si veda Errata corrige n.3 e documentazione aggiornata. Servizi di connettività differenti da Internet pubblico potranno essere acquisiti dalle Amministrazioni con rilanci competitivi. |
• Considerato che, con riferimento al Lotto 1: | |||
686 | Schema di quadro Lotto 1 | accordo | • nello Schema di AQ Lotto 1, all'articolo 4 “DURATA DELL’ACCORDO QUADRO E DEI CONTRATTI DERIVANTI DA APPALTI SPECIFICI”, è previsto di dover indicare quale data di decorrenza dell'AQ la data di attivazione, se diversa da quella di stipula, • nel Capitolato d’Oneri, al paragrafo 4.1 “DURATA”, è riportato che “la durata dell'AQ, relativamente al Lotto 1, è di 24 mesi decorrenti dalla data di attivazione”, • nel Capitolato Tecnico Speciale Lotto1, al paragrafo 4 "DURATA DEI CONTRATTI ESECUTIVI" è riportato che la durata dell'AQ è di “24 mesi decorrenti dalla data della stipula”, |
si chiede di meglio precisare: | |||
• cosa si intende per data di attivazione ai fini della decorrenza della durata dell’AQ, • da quale data effettivamente decorre la durata dell'AQ, se dalla data di attivazione (nel caso, meglio definita) o dalla data di stipula. | |||
RISPOSTA Come indicato Capitolato d’Oneri: “La durata dell’Accordo Quadro, relativamente al lotto 1, è di 24 mesi, decorrenti dalla data di attivazione”. |
• Considerato che, con riferimento al Lotto 1: | ||
• nello Schema di Contratto Esecutivo allegato allo Schema di AQ Lotto 1, all’articolo 4 “EFFICACIA E DURATA” è indicato che la durata decorre “dalla rispettiva verifica di conformità positiva”, • il Capitolato d’Oneri al paragrafo 4.1 "DURATA", prevede che i Contratti Esecutivi abbiano una durata massima pari a 36 mesi decorrenti dalla relativa data di stipula, • le verifiche di conformità possono essere svolte in qualsiasi momento durante la vigenza dell’AQ e dei Contratti Esecutivi, | ||
si chiede di meglio precisare: | ||
• cosa si intende per data attivazione del servizio prevista dal Contratto Esecutivo, • cosa si intende per verifica di conformità positiva, • da quale data effettivamente decorre la durata del Contratto Esecutivo, se dalla data di verifica di conformità positiva o dalla data di attivazione del servizio. | ||
687 | Schema di contratto esecutivo Lotto 1 | RISPOSTA Rispetto alla domanda n. 1), si specifica che come indicato nello Schema di Contratto esecutivo (Lotto 1), all’articolo rubricato “ATTIVAZIONE E DISMISSIONE DEI SERVIZI <EVENTUALE> E TRASFERIMENTO DI KNOW HOW”, di cui all’art. 6, il Fornitore, a decorrere dalla data di stipula del Contratto Esecutivo, dovrà procedere alla presa in carico dei servizi con le modalità indicate nel Capitolato Tecnico Generale e Speciale dell’Accordo Quadro. Pertanto la stipula segna, in questo caso, il termine di avvio delle attività, per così dire, propedeutiche all’erogazione dei servizi. Poi, la specifica attivazione dei servizi avverrà nei tempi e nei modi di cui al Capitolato Tecnico Generale e Speciale dell’Accordo Quadro e, se del caso, al Capitolato Tecnico dell’Appalto Specifico/Piano Operativo e conseguentemente con la verifica di conformità che segna appunto la data di accettazione. Rispetto alla domanda n. 2), per verifica positiva di conformità si intende il procedimento che ciascuna amministrazione – in base al proprio regolamento e alla normativa in materia – è chiamata ad effettuare per certificare che l'oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni e delle pattuizioni contrattuali. In base all’oggetto della prestazione, ogni amministrazione specificherà le modalità di verifica. |
Rispetto alla domanda n. 3), La data di stipula del contratto segna il termine dal quale si incardinano le corrispettive obbligazioni mentre l’attivazione del servizio segna il momento nel quale la prestazione inizia a produrre effetti e la verifica di conformità, come indicato sopra, indica invece il procedimento di verifica che la fornitura sia avventua secondo le disposizioni di legge e contrattuali. |
688 | Schema di accordo quadro Lotto 1 | • Con riferimento a quanto riportato nello Schema di AQ Lotto 1, al comma 4 dell’articolo 6 “AFFIDAMENTO DEGLI ORDINI "A CONDIZIONI TUTTE FISSATE" MEDIANTE L'USO DEL CONFIGURATORE, si chiede di confermare la non applicabilità al Lotto 1 del Piano Operativo come specificato in tal senso dal Capitolato Tecnico Generale al paragrafo 2.3.2 “Adesione all’Accordo Quadro”. RISPOSTA Si conferma |
689 | Scheda Business Case Pag 1 – Deliverables | Si chiede di confermare che il Deliverable “Roadmap di Pianificazione della Migrazione “da includere nel BC non comprende anche gli altri Deliverables elencati in S3.3 anche se, secondo il Capitolato, tutti fanno parte di un unico documento di output. RISPOSTA Si conferma. |
690 | Scheda Business Case varie Pagine | Si chiede di confermare che in tutte le descrizioni dei Business Case il termine “ml” è da leggersi come “mila” e non come “milioni”. RISPOSTA Si conferma. Si veda anche la risposta al chiarimento 304 dell'Errata Corrige n.2 |
Si chiede di confermare che il terzo bullet della sezione “Workflow per | ||
richieste di pubblicazione sul Portale” : | ||
“Il sistema gestito nell’ambito di questa Area Applicativa è finalizzato alla | ||
gestione di tutti i processi di protocollazione dell’Amministrazione | ||
691 | Scheda Business Case Pag. 3 – BC Lotto 2 | centrale e territoriale” sia in realtà riferito alla sezione seguente “Sistema di Protocollo Informatico” |
RISPOSTA | ||
Si conferma. Si tenga altresì presente che, nel contesto citato, il workflow | ||
gestisce tutti i processi del sistema ed interagisce con il sottosistema di | ||
protocollo che consente l'automazione del protocollo. | ||
Si chiede di confermare nella sezione “Sistema di Protocollo Informatico” | ||
che la frase | ||
“Il sistema è integrato, tramite PEC e web services, con altre due | ||
applicazioni relative al protocollo informatico, per la protollocazione dei | ||
documenti ed alla dematerializzazione degli atti” | ||
692 | Scheda Business Case Pag. 4 – BC Lotto 2 | Sia da leggere come: "Per la protollocazione dei documenti e la dematerializzazione degli atti, Il sistema è integrato, tramite PEC e web service con altre due applicazioni” |
RISPOSTA | ||
Il Sistema di Protocollo Informatico è da intendersi integrato, tramite PEC | ||
e web services, con altre due applicazioni, una relativa al protocollo | ||
informatico, per la protollocazione dei documenti, e l'altra relativa alla | ||
dematerializzazione degli atti. |
693 | Scheda Business Case Pag. 4 – BC Lotto 2 (Architettura) | Si chiede di chiarire la frase: “Il sistema raccoglie dati da altre 5 applicazioni di front end e back end, connesse a 3 servizi esposti sulla Intranet all’utenza interna, che alimentano 2 DB/repository”, in special modo: 1) Di confermare che i “servizi” sono web services esposti dal sistema di workflow management e non servizi di business; 2) Di chiarire chi alimenta i 2 DB: se le 5 applicazioni o i 3 servizi (del sistema di workflow), oppure ancora i 3 servizi qualora fossero distinti dal sistema di workflow; 3) Di chiarire il ruolo dell’utenza interna rispetto a questi servizi; 4) Di chiarire il rapporto tra le 5 applicazioni e le 2 del punto precedente. RISPOSTA Premesso che le informazioni prodotte devono intendersi come d'ausilio al concorrente per la proposizione del proprio Business Case e che quindi devono essere poi elaborate e contestualizzate per la compilazione della relativa Scheda, si precisa a riguardo: 1) i servizi in questione sono servizi esposti sull'Intranet ed utilizzabili dagli utenti; 2) i DB vengono alimentati dalle 5 applicazioni a cui sono collegati i 3 servizi; 3) l’utenza interna utilizza i 3 servizi esposti; 4) le 5 applicazioni sono da considerarsi esterne ed ulteriori rispetto alle 2 centrali core. |
694 | Scheda Business Case Pag. 4 – BC Lotto 2 (Utenti) | Si chiede di confermare la lista di utenti: "- 8.500 per il personale interno dell’Amministrazione, per attività di gestione documentale, protollocazione, gestione atti amministrativi; - 16.000 utenti interni delle segreterie dislocate sul territorio nazionale, per attività di protollocazione e trasmissione degli atti in entrata ed uscita; - 100 utenti interni dell’ufficio centrale del personale e della comunicazione, per attività di pubblicazione esterna e gestione del workflow." In special modo, sebbene nella descrizione del servizio a pag.3 si dica che “Il sistema è aperto sia a utenti esterni sia a utenti interni, principalmente individuati fra gli uffici dell’Amministrazione centrale e periferica” tali utenti esterni non sembranoinclusi nella lista di cui sopra. Si prega di chiarire. RISPOSTA Si conferma. Per utenti esterni si intendano quelli che interagiscono con il sistema di protocollo informatico. |
695 | Scheda Business Case Pag. 4 – BC Lotto 2 (Vincoli Tecnologici) | Si richiede di chiarire cosa si debba intendere con il termine: “connettività minima necessaria” RISPOSTA Si veda l'Errata Corrige n.2 e la risposta al chiarimento n.270. |
696 | Scheda Business Case Pag. 5 – BC Lotto3 (Architettura) | Si chiede di chiarire la frase: “Il sistema raccoglie dati da altre 2 applicazioni di back end, connesse ad 1 servizio per l’utenza interna, che alimenta un apposito DB”, in special modo: 1) Di confermare che il “servizio” sia un web services esposto dal sistema di gestione documentale non servizi di business; 2) Di chiarire il ruolo dell’utenza interna rispetto a questo servizio. RISPOSTA Premesso che le informazioni prodotte devono intendersi come d'ausilio al concorrente per la proposizione del proprio Business Case e che quindi devono essere poi elaborate e contestualizzate per l'elaborazione della relativa Scheda, si precisa a riguardo: 1) i servizi in questione sono servizi esposti sull'Intranet ed utilizzabili dagli utenti; 2) l’utenza interna utilizza i 3 servizi esposti. |
697 | Scheda Business Case Pag. 6 – BC Lotto 3 (Vincoli Tecnologici) | Si richiede di chiarire cosa si debba intendere con il termine: “Connettività minima necessaria” RISPOSTA Si veda l'Errata Corrige n.2 e la risposta al chiarimento n.270. |
698 | Riferimento Capitolato d’oneri – pag. 46 e successiva e pagina 52 | In relazione al Lotto 2 di gara riferito alle PA Centrali classificate come PAC1 il criterio C09 - FLESSIBILITA’ DELLE RISORSE verrà valutato in base ai seguenti elementi: Sarà valutata la proposta che il concorrente si impegna a mettere in atto per garantire un adeguato grado di flessibilità al fine di: • erogare servizi nell’ambito di più progetti in contemporanea presso la singola Amministrazione contraente; • erogare servizi contemporaneamente presso più Amministrazioni contraenti nell’ambito funzionale della Pubblica Amministrazione centrale (Lotto 2 - PAC 1). La valutazione si baserà sui seguenti elementi: • efficacia delle modalità organizzative e operative, in termini di disponibilità di risorse e di competenze; • efficacia delle metodologie e strumenti proposti per garantire la flessibilità e la tempestività nella gestione di progetti in contemporanea; • adeguatezza della copertura funzionale della Pubblica Amministrazione centrale (Lotto 2 - PAC 1). Per il Lotto 3 di gara riferito alle PA Centrali classificate come PAC2 il criterio C09 - FLESSIBILITA’ DELLE RISORSE, in aggiunta a quanto richiesto per il Lotto 2 si richiede di descrivere anche la adeguatezza del modello di flessibilità proposto rispetto alla copertura territoriale riferita alla PAC2. Trattandosi sempre di Pubbliche Amministrazioni Centrali, si chiede conferma del fatto che la richiesta di trattare la modalità di copertura territoriale sia da considerarsi come un refuso. RISPOSTA Non si conferma. Data la natura delle Amministrazioni classificate come PAC 2, previsti come committenti del Lotto 3, non è esclusa per il concorrente la possibilità di erogare tali servizi anche nella dimensione territoriale, in funzione di una eventuale necessità di copertura del territorio. |
699 | Schema di accordo quadro Lotto 1 | Si chiede se, nel caso in cui il fornitore sia un partner o rivenditore del CSP, sia possibile inserire termini e condizioni d’uso dei servizi del CSP indicato dal fornitore e comunque conformi al capitolato - all’interno dell’offerta tecnica, altrove nell’ambito della documentazione di gara o, successivamente, nel contratto esecutivo”. RISPOSTA Non si conferma. |
700 | Schema di accordo quadro Lotto 1 | Si chiede conferma del fatto che, non sussistendo tra CSP e fornitore, nel caso in cui non coincidano, un rapporto di subappalto o avvalimento, i soggetti non sono in alcun modo responsabili solidalmente degli adempimenti nei confronti della stazione appaltante. RISPOSTA Come già indicato nel chiarimento ID 635, tutte le responsabilità legate alla fornitura sono in capo al soggetto contraente, il quale, quindi, si assume in proprio ogni conseguenza in ordine alla regolarità della prestazione come indicato nella documentazione di gara. |
701 | CAPITOLATO D'ONERI_NEW”, capitolo 15, pag 40 ed in aggiunta a chiarimento n.14 | si prega di confermare che i nominativi e le qualifiche professionali delle persone fisiche incaricate di fornire la prestazione relativa allo specifico contratto indicati nel cap 2.3.6 debbano essere indicate in fase di stipula dell'accordo quadro e/o di stipula dei singoli contratti esecutivi. RISPOSTA Si veda la risposta al chiarimento ID 648. |
702 | risposta al quesito n.41 | Con riferimento ai chiarimenti, ed in particolare alla risposta al quesito n.41 in cui si conferma l’accettazione della certificazione Cloud Industry Forum - Advanced Certification per la figura di Cloud Infrastructure Consultant, si chiede di chiarire a quale ambito afferisca tale certificazione RISPOSTA Afferisce all'ambito c) |
703 | risposta al quesito n.41 | In riferimento ai chiarimenti, ed in particolare alla risposta al quesito n.41, in cui si conferma l’accettazione delle certificazioni Microsoft Certified Professional Azure Solutions Architect Expert per la figura diCloud Architect, si chiede di chiarire a quale ambito afferisca tale certificazione RISPOSTA Afferisce all'ambito b) |
704 | risposta al quesito n.41 | Facendo riferimento ai chiarimenti, ed in particolare alla risposta al quesito n.41, in cui si conferma l’accettazione della certificazione AWS Certified Solutions Architect – Associate per la figura di Xxxxx Architect si chiede di chiarire a quale ambito afferisca tale certificazione. RISPOSTA Afferisce all'ambito a) |
705 | risposta al quesito n.46 | In riferimento ai chiarimenti, ed in particolare alla risposta al quesito n.46, si prega di chiarire ulteriormente il concetto di indipendenza da singole componenti architetturali di terze parti in quanto taluni servizi digitali offerti (i.e. Portale della fornitura) saranno necessariamente basati su componenti di terze parti (i.e. Sistemi HW, Sistemi Operativi, Middleware, ...) che potrebbero influenzare il comportamento del servizio stesso RISPOSTA Il concetto di indipendenza non è legato a componenti architetturali. Difatti la risposta al chiarimento è esplicitamente riferita a non far si che si verifichino dipendenze per le quali è necessario l'intervento di terze parti ad esempio nel caso della manutenzione. |
706 | Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 e più precisamente per i criteri C15 e C16 | In riferimento a quanto indicato all’interno del Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 e più precisamente per i criteri C15 e C16, si chiede di confermare che la certificazione "Oracle Cloud Platform Data Management Certified Associate" sia equivalente alle certificazioni in ambito c) dei criteri C15 e C16 RISPOSTA Considerando l’equivalenza delle competenze richieste per l’ottenimento delle certificazioni, si conferma. |
707 | Capitolato tecnico speciale L7-11 2 Fase M5 | Facendo riferimento al Capitolato tecnico speciale L7-11 2 Fase M5, in cui si recita “Gestione degli incident (M5.1): supporto alle amministrazioni per la gestione di incident quali attacchi DDoS, data breaches e perdita di dati, violazione delle identità e della privacy.” Ed inoltre, “Gestione degli incident (M5.1) il Fornitore dovrà garantire un Single Point of Contact per l’Amministrazione al quale verranno riportate tutte le problematiche. Il Fornitore dovrà avere competenze tecnologiche sull’infrastruttura cloud target e dovrà essere in grado di ripristinare la piena operatività dei servizi.” si chiede di confermare, ai fini di una corretta descrizione e dimensionamento del servizio richiesto, che gli Incident i quali sia richiesto il suddetto supporto siano esclusivamente agli incidenti di sicurezza come meglio dettagliati alla pag. 4. Nel caso in cui quanto su esposto non fosse confermato, si chiede di specificare il perimetro degli incident e la relativa Classificazione Consip Public RISPOSTA Si conferma. |
708 | Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criterio C14 | In riferimento al Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criterio C14, si richiede alla Stazione Appaltante di confermare che, relativamente al criterio C14 ambito c), sia considerabile equivalente il possesso di certificazione Alibaba Cloud Professional - Cloud Computing RISPOSTA Considerando l’equivalenza delle competenze richieste per l’ottenimento delle certificazioni, si conferma. |
709 | Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criterio C14 | Facendo riferimento al Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criterio C14, si richiede alla Stazione Appaltante di confermare che, Relativamente al criterio C14 ambito d), sia considerabile equivalente il possesso di certificazione Alibaba Cloud Professional - Cloud Computing RISPOSTA Considerando l’equivalenza delle competenze richieste per l’ottenimento delle certificazioni, si conferma. |
710 | Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criteri C15 e C16 | Si richiede alla Stazione Appaltante di confermare che, relativamente al criterio C15 e C16 ambito d), presente all’interno del Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criteri C15 e C16, sia considerabile equivalente il possesso di certificazione Alibaba Cloud Professional - Cloud Computing RISPOSTA Considerando l’equivalenza delle competenze richieste per l’ottenimento delle certificazioni, si conferma. |
711 | Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criteri C15 e C16 | In riferimento al Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criteri C15 e C16, si richiede alla Stazione Appaltante di confermare che, relativamente al criterio C15 e C16 ambito f), sia da considerare equivalente il possesso di certificazione Alibaba Cloud Professional - Cloud Computing RISPOSTA Considerando l’equivalenza delle competenze richieste per l’ottenimento delle certificazioni, si conferma. |
712 | Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criteri C15 e C16 | Facendo riferimento al Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criteri C15 e C16, si richiede di confermare che Relativamente al criterio C15 e C16 ambito b), sia considerabile equivalente il possesso di certificazione Microsoft Azure Administrator associate RISPOSTA Considerando l’equivalenza delle competenze richieste per l’ottenimento delle certificazioni, si conferma. |
713 | Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criteri C15 e C16 | Con riferimento al Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criteri C15 e C16, si richiede di confermare che per quanto descritto al criterio C15 e C16 ambito d), possa essere considerato equivalente il possesso di certificazione IBM Certified System Administrator RISPOSTA Non si conferma. Le competenze richieste per l'ottenimento delle certificazioni proposte sono differenti rispetto alle competenze necessarie per l'ottenimento della certificazioni richiesta. |
714 | Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criteri C15 e C16 | Si chiede alla Stazione Appaltante di confermare che, per quanto descritto nel Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criteri C15 e C16 ambito d), possa essere considerato equivalente il possesso di certificazione IBM Certified Specialist RISPOSTA Non si conferma. Le competenze richieste per l'ottenimento delle certificazioni proposte sono differenti rispetto alle competenze necessarie per l'ottenimento della certificazioni richiesta. |
715 | Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criteri C15 e C16 | In riferimento a quanto contenuto nel Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criteri C15 e C16 ambito d), possa essere considerato equivalente il possesso di certificazione IBM Certified Database Administrator RISPOSTA Non si conferma. Le competenze richieste per l'ottenimento delle certificazioni proposte sono differenti rispetto alle competenze necessarie per l'ottenimento della certificazioni richiesta. |
716 | Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criteri C14, C15 e C16 | Si chiede alla Stazione Appaltante di confermare, riferendosi al Capitolato D'oneri lotti 7,8,9,10,11 criteri C14, C15 e C16, che: a) l'impegno del concorrente ad utilizzare nell’ambito dell’Accordo Quadro un minimo di: 6 risorse professionali nella figura di CLOUD ARCHITECT (cfr. Criterio C15) e 6 risorse professionali nella figura di CLOUD SYSTEM ENGINEER (cfr. Criterio C16) è tale da prefigurare un impegno minimo totale di 12 risorse professionali assumendo che la medesima risorsa non possa contemporaneamente ricoprire il ruolo di Cloud System Engineer e Cloud Architect. b) per ciascun contratto esecutivo, in aggiunta alle risorse di cui al punto a) della presente, il concorrente si impegna ad impiegare ulteriori 2 risorse professionali con la qualifica di "Cloud Infrastructure Consultant" in quanto è da assumere che la medesima risorsa non possa contemporaneamente ricoprire più di un ruolo. |
RISPOSTA Si conferma | ||
717 | risposta al quesito n.105 | Con riferimento ai chiarimenti, ed in particolare alla risposta al quesito n.105, in ragione del riscontro fornito dalla Stazione Appaltante, si chiede conferma che il conseguimento delle certificazioni professionali utili a soddisfare i criteri di valutazione tecnica C14 – C15 – C16 possano essere conseguiti, laddove mancanti al momento della presentazione d’offerta, fino alla comunicazione di aggiudicazione e prima della stipula dell’Accordo Quadro di riferimento. RISPOSTA Si conferma |
Alla risposta al chiarimento n. 552 si legge: | ||
“a)Il concorrente indica: - all’atto dell’offerta, nella prima fase di | ||
aggiudicazione dell’Accordo Quadro (presente procedura), di voler | ||
ricorrere al subappalto; - nell’ambito del Piano Operativo (o dell’offerta in | ||
caso di rilancio competitivo per il Lotto 1), nella seconda fase di | ||
aggiudicazione dell’Accordo Quadro, le parti del servizio/fornitura che | ||
intende subappaltare o concedere in cottimo, in conformità a quanto | ||
previsto dall’art. 105 del Codice, ad eccezione del limite stabilito nel | ||
comma 2, che a seguito della sentenza C-63/18 della Corte di Giustizia | ||
Europea del 26/09/2019, non trova applicazione. Resta ferma la possibilità | ||
per gli operatori economici di indicare, in tale sede, la quota che | ||
intendono subappaltare. In mancanza di espressa indicazione di quanto | ||
sopra l’affidatario non potrà ricorrere al subappalto.” b) Procedura di | ||
gara: schermata “Scelta dei lotti” | ||
DOMANDA - Dal momento che, a seguito della sentenza citata, il | ||
concorrente non ha più l'obbligo di indicare in sede di offerta la quota | ||
percentuale sull'importo contrattuale che intende subappaltare, mentre il | ||
Capitolato d’Oneri par. 9 | Sistema richiede per poter procedere di compilare i campi Quota % e | |
718 | "Subappalto” - Risposta al | Descrizione attività oggetto di subappalto, si chiede di confermare che il |
Chiarimento n. 552 | Concorrente: a) potrà indicare a Sistema come % massima il 100%, | |
indipendentemente da quella che sarà successivamente la quota che | ||
subappalterà b) non avrà l’obbligo di indicare a Sistema le attività oggetto | ||
di subappalto, e solo per poter procedere nella procedura, potrà indicare | ||
nel campo Descrizione: “Non richiesta in questa fase di gara” o altra frase | ||
idonea. | ||
RISPOSTA - Relativamente alla domanda sub a), il fornitore potrà indicare | ||
qualsiasi percentuale giacché la stessa non ha alcuna valenza ai fini della | ||
volontà di possibilità di subappaltare. Si veda comunque l’errata corrige | ||
n.2 lett. A. | ||
Relativamente alla richiesta sub b), deve comunque indicare una | ||
percentuale come indicato sopra. | ||
DOMANDA: Xx chiede di confermare che nella maschera di inserimento a | ||
Sistema, nella sezione “Descrizione delle attività oggetto di subappalto e, | ||
ove richiesto, indicazione della terna di subappaltatori” possa essere | ||
riportata la dicitura ‘non applicabile’. | ||
RISPOSTA | ||
Si conferma |
719 | Capitolato d’Oneri pag. 23 “Requisiti in caso di partecipazione a più lotti” - Risposte ai chiarimenti n. 208 e n. 222 | Premesso che Alla risposta al chiarimento n. 208 si legge (…) Ciò detto, se il concorrente intende partecipare al lotto 1 ed anche ai lotti 7-11 dovrà compilare e presentare la documentazione come di seguito indicato: A. Per i lotti 7-11, in caso di RTI e Consorzi ordinari, che non mutino la loro composizione (poiché su questo gruppo di lotti insiste il c.d. “Blocco degli RTI”), ogni membro del RTI e del Consorzio dovrà produrre un solo DGUE ed una sola istanza di partecipazione e una sola dichiarazione integrativa, compilando con le informazioni previste alla predetta lett. b); B. in caso di partecipazione anche al Lotto 1, il concorrente (ossia la singola impresa, tanto che partecipi individualmente che in associazione) dovrà presentare, invece, un apposito DGUE riferito al lotto 1 e una specifica istanza di partecipazione, mentre nella dichiarazione integrativa potrà indicare i lotti a cui partecipa (“CHIEDE C. di partecipare alla presente gara per i seguenti lotti: >”). si chiede di confermare che in caso di partecipazione ai lotti 7-11 e al lotto 1, ove il RTI mutasse la sua composizione, a) il concorrente debba presentare due DGUE, due istanze di partecipazione e due dichiarazioni integrative, ovvero un DGUE, una istanza di partecipazione e una dichiarazione integrativa per la partecipazione al Lotto 1 e un DGUE, una istanza di partecipazione e una dichiarazione integrativa per la partecipazione ai Lotti tra 7-11. b) in caso affermativo alla risposta precedente, non dovrà quindi indicare nella dichiarazione integrativa tutti i lotti ai quali intende partecipare, ma predisporre due dichiarazioni integrative, una per il lotto 1 e una per i lotti 7-11. RISPOSTA Si conferma |
720 | All. 16A - ID 2213 - Gara Public Cloud - Appendice 1 al CT Speciale Lotto 1 - Indicatori di qualità.pdf - 4.4 SUP – Disponibilità del supporto tecnico, testo | All. 16A - ID 2213 - Gara Public Cloud - Appendice 1 al CT Speciale Lotto 1 - Indicatori di qualità.pdf - 4.4 SUP – Disponibilità del supporto tecnico, testo: ‘L’orario in cui il servizio di supporto tecnico del CSP è operativo’. DOMANDA: Con specifico riferimento al servizio di supporto del Lotto 1, si chiede conferma che le PPAA in caso di problemi relitivi ai servizi del lotto possano aprire ticket di assistenza/incident direttamente al CSP. In ogni caso si chiede di specificare i canali di contatto da prevedere. RISPOSTA Si conferma. I canali saranno via mail/telefono. |
721
ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO
D'ONERI.pdf – Paragrafi 24 e 25
Premesso che:
- In relazione al lotto 1, la stazione appaltante, dopo la stipula dell’Accordo Quadro, ha la possibilità di affidare:
a) uno o più Ordini alle medesime condizioni (economiche e tecnico- prestazionali) stabilite nell’Accordo Quadro, senza un nuovo confronto competitivo (tramite il c.d. configuratore), ad uno degli operatori economici parti dell’Accordo Quadro, individuato sulla base di decisione motivata in relazione alle proprie specifiche esigenze;
b) con la riapertura del confronto competitivo qualora l’Accordo Quadro non contenga tutti i termini e le condizioni che disciplinano la fornitura dei servizi ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett. b), del Codice, mediante un Appalto Specifico.
- Al punto 24. APPALTI SPECIFICI/ORDINI – LOTTO 1, AFFIDAMENTO SENZA LA RIAPERTURA DEL CONFRONTO COMPETITIVO (ORDINI MEDIANTE
CONFIGURATORE), si legge La prestazione avrà luogo a seguito della ricezione dell’Ordine di Fornitura. Quest’ultimo, il cui contenuto viene definito nello schema di Accordo Quadro e dal Capitolato tecnico parte generale (Allegati 14 e 14A), dovrà tra le altre cose prevedere (…)
- Al punto 24. APPALTI SPECIFICI/ORDINI – LOTTO 1, AFFIDAMENTO DI APPALTI SPECIFICI CON LA RIAPERTURA DEL CONFRONTO COMPETITIVO,
si legge “Successivamente alla stipula dell’Accordo Quadro e per tutta la durata dello stesso, l’Amministrazione potrà aggiudicare uno o più Appalti Specifici (AS) basati sull’Accordo Quadro medesimo a seguito del rilancio del confronto competitivo tra gli operatori economici parti dello stesso Accordo Quadro (del Lotto 1).”
- Capitolato d’oneri art. 25. CONTRATTO OGGETTO DELL’APPALTO SPECIFICO CON RILANCIO COMPETITIVO– LOTTO 1 si legge “Il Contratto oggetto del singolo Appalto Specifico/Ordine relativamente al Lotto 1 verrà stipulato con il migliore offerente del confronto competitivo in caso di AS o dell’estrapolazione del configuratore come disciplinato al paragrafo 25, e, in particolare, conterrà, oltre alle obbligazioni, già preannunciate per miglior comprensione della fornitura, nell'Accordo Quadro a titolo esemplificativo le seguenti condizioni: (…)”;
- Nelle premesse dello Schema contratto esecutivo – Lotto 1, si legge alla lettera k) “<In caso di Contratto Esecutivo a condizioni tutte fissate Il Fornitore è stato selezionato dall’Amministrazione (Ordine) con le modalità indicate al paragrafo 25 del Capitolato d’Oneri>. <In caso di Contratto Esecutivo a seguito di rilancio competitivo Il Fornitore è risultato aggiudicatario dello specifico rilancio competitivo (Appalto Specifico) indetto dall’amministrazione con le modalità indicate al paragrafo 25 del Capitolato d’Oneri>. “
- all'art. 3, comma 3, si legge "I Fornitori si impegnano...a dare esecuzione ai contratti di Fornitura che si perfezionano con la ricezione, da parte degli stessi, dell'Ordine di fornitura inviato dalla singola Amministrazione" Si chiede di confermare che in caso di assenza di confronto competitivo, il rapporto contrattuale tra le parti si perfezionerà a seguito della sottoscrizione di un Contratto Esecutivo successivamente al quale l'Amministrazione potrà emettere l'ordinativo di fornitura. RISPOSTA
La procedura per il perfezionamento del contratto è quella indicata all’art.
3, comma 5, dello Schema di Accordo Quadro Lotto 1.
722 | ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI.pdf – Paragrafi 24 e 25 Risposta alla domando di chiarimento n.465. | Premesso che - In relazione al lotto 1, la stazione appaltante, dopo la stipula dell’accordo quadro, ha la possibilità di affidare: a) uno o più Ordini alle medesime condizioni (economiche e tecnico- prestazionali) stabilite nell’Accordo Quadro, senza un nuovo confronto competitivo (tramite il c.d. configuratore), ad uno degli operatori economici parti dell’Accordo Quadro, individuato sulla base di decisione motivata in relazione alle proprie specifiche esigenze; b) con la riapertura del confronto competitivo qualora l’Accordo Quadro non contenga tutti i termini e le condizioni che disciplinano la fornitura dei servizi ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett. b), del Codice, mediante un Appalto Specifico. - Al punto 24. APPALTI SPECIFICI/ORDINI – LOTTO 1, AFFIDAMENTO SENZA LA RIAPERTURA DEL CONFRONTO COMPETITIVO (ORDINI MEDIANTE CONFIGURATORE), si legge “La prestazione avrà luogo a seguito della ricezione dell’Ordine di Fornitura. Quest’ultimo, il cui contenuto viene definito nello schema di Accordo Quadro e dal Capitolato tecnico parte generale (Allegati 17 e 14), dovrà tra le altre cose prevedere (…)” - Al punto 24. APPALTI SPECIFICI/ORDINI – LOTTO 1, AFFIDAMENTO DI APPALTI SPECIFICI CON LA RIAPERTURA DEL CONFRONTO COMPETITIVO, si legge “Successivamente alla stipula dell’Accordo Quadro e per tutta la durata dello stesso, l’Amministrazione potrà aggiudicare uno o più Appalti Specifici (AS) basati sull’Accordo Quadro medesimo a seguito del rilancio del confronto competitivo tra gli operatori economici parti dello stesso Accordo Quadro (del Lotto 1).” - Capitolato d’oneri art. 25. CONTRATTO OGGETTO DELL’APPALTO SPECIFICO CON RILANCIO COMPETITIVO– LOTTO 1 si legge “Il Contratto oggetto del singolo Appalto Specifico/Ordine relativamente al Lotto 1 verrà stipulato con il migliore offerente del confronto competitivo in caso di AS o dell’estrapolazione del configuratore come disciplinato al paragrafo 25, e, in particolare, conterrà, oltre alle obbligazioni, già preannunciate per miglior comprensione della fornitura, nell'Accordo Quadro a titolo esemplificativo le seguenti condizioni: (…)”; - Nelle premesse dello Schema contratto esecutivo – Lotto 1, si legge alla lettera k) “<In caso di Contratto Esecutivo a condizioni tutte fissate Il Fornitore è stato selezionato dall’Amministrazione (Ordine) con le modalità indicate al paragrafo 25 del Capitolato d’Oneri>. <In caso di Contratto Esecutivo a seguito di rilancio competitivo Il Fornitore è risultato aggiudicatario dello specifico rilancio competitivo (Appalto Specifico) indetto dall’amministrazione con le modalità indicate al paragrafo 25 del Capitolato d’Oneri>. “ - Nel chiarimento n. 465 si legge: Domanda - In relazione all’emissione degli ordinativi sia con apertura di un nuovo confronto competitivo che senza, si chiede di conoscere attraverso quale strumento il fornitore riceverà l’ordinativo, il formato dello stesso e se l’ordinativo conterrà esattamente i codici, le descrizioni e le quantità dei servizi ordinati, oppure sarà necessario mettere a disposizione dell’amministrazione una distinta (es file xls) dell’ordinativo che il PO dovrà allegare all’ordinativo “Amministrativo” firmato digitalmente sul portale Consip quale parte integrante dello stesso. Si chiede inoltre di conoscere la modalità di funzionamento del “c.d. configuratore”, se quest’ultimo sarà integrato sul portale xxxxxxxxxxxxxxx.xx e se il medesimo genererà direttamente l’ordinativo per il fornitore completo di ogni sua parte tale da rendere eseguibile l’ordinativo. Risposta - Per quanto riguarda le modalità di |
fruizione del “c.d configuratore” saranno fornite all’atto della stipula. Per quanto riguarda il funzionamento del configuratore si faccia riferimento a quanto descritto al paragrafo 24 del Capitolato d’Xxxxx come ripubblicato in seguito ad errata corrige n.2 lett. X. XXXXXXX: Si rileva che in riferimento alla risposta data alla domanda di chiarimento 465, questa non chiarisce attraverso quale strumento il fornitore riceverà l'ordine e il formato dello stesso. Più in generale non essendo indicato chiaramente strumento e canale di comunicazione utilizzato dalle singole Amministrazioni per l’invio dell’Ordine di fornitura al Fornitore prescelto, si chiede di chiarire il processo, gli strumenti e i mezzi con il/i quale/i l’Ordine verranno trasmessi. Ad esempio se l'ordinativo sarà ricevuto tramite il portale xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/ e se l'ordine conterrà direttamente nel portale i codici, le descrizioni e le quantità dei servizi richiesti oppure ad esempio conterrà un file di distinta (es. xml) e se tale distinta dovrà essere firmata digitalmente. Si chiede inoltre di specificare le modalità di emissione del singolo ordinativo di Fornitura, ovvero se si intenda come un documento informatico generato dal Sistema, sottoscritto con firma digitale dal Punto Ordinante e trasmesso al Fornitore attraverso il Sistema, e come verrebbe trasmesso, ivi comprese eventuali tempistiche che dovessero essere rispettate per renderlo efficace. RISPOSTA Si conferma quanto dichiarato in risposta al chiarimento ID 465 con la precisazione che anche le modalità di invio degli ordinativi da parte delle Amministrazioni saranno definite in sede di stipula. |
723 | All. 16A - ID 2213 - Gara Public Cloud - Capitolato tecnico speciale Lotto 1.pdf – Paragrafo 3. VERIFICHE TECNICHE - Disegno di un Web Crawler – Pag. 18/19, testo | Il Concorrente dovrà: 1. Fornire un disegno di alto livello che includa tutte le componenti fondamentali; 2. Disegnare a livello di codice l’ambiente infrastrutturale che invocando le API di piattaforma configura gli ambienti necessari alla definizione del crawler; 3. Definire un piano di scalabilità per superare eventuali colli di bottiglia identificando le componenti critiche; Il concorrente avrà a disposizione 7 giorni lavorativi per la preparazione del test, qualora non dovesse superare la prima verifica, verrà invitato a presentare nuovamente quanto necessario per ripetere il test dopo ulteriori 3 giorni lavorativi. DOMANDA: In riferimento a questo passo si chiede di descrivere cosa si intende per “disegno di alto livello” specificando i dettagli dell’output atteso in termini di stack software e configurazioni. Si chiede inoltre di specificare linguaggi e protocolli. RISPOSTA Fornire una architettura concettuale che descriva le componenti di quanto realizzato comprensive di una descrizione dei flussi. |
724 | All. 14 - ID 2213 - Gara Public Cloud - Capitolato Tecnico Generale.pdf – Par. 2.3.4. Contratto Esecutivo | Premesso che: Rif. “ALLEGATO 14 CAPITOLATO TECNICO - Parte Generale” - Paragrafo “2.3.5 Contratto Esecutivo” - Pag 21., si legge: Il Fornitore inoltre dovrà produrre, entro 10 giorni lavorativi dalla firma del Contratto esecutivo, il Piano di lavoro generale, riportante la pianificazione di dettaglio di tutte le attività ed i servizi ricompresi e in conformità con il Contratto esecutivo. Rif. “ALLEGATO 16A - APPENDICE 1 AL CAPITOLATO TECNICO SPECIALE LOTTO 1 - INDICATORI DI QUALITÀ DEL LOTTO 1” - Paragrafo “3.2 RIT – Xxxxxxx nella consegna di documentazione” - Pag. 5, si legge: L’indicatore di qualità verifica il ritardo del Fornitore nel produrre e fornire all’Amministrazione i documenti contrattuali dell’Accordo Quadro nei tempi e/o nei modi rappresentati nel Contratto esecutivo e relativi allegati e/o tracciati sui Piani di lavoro, siano esse presidiate da specifici indicatori o non presidiate. In particolare la documentazione oggetto della verifica è rappresentata da: • Piano di Subentro • Piano di Trasferimento (PTF) • Piano di lavoro Generale • Obbligazioni Generali e specifiche del Fornitore • Reportistica Rif. “ALLEGATO 16A - APPENDICE 1 AL CAPITOLATO TECNICO SPECIALE LOTTO 1 - INDICATORI DI QUALITÀ DEL LOTTO 1” - Paragrafo “4.3 TEN – Attivazione del tenant” – Pag. 9, si legge: L’indicatore misura il tempo in cui sarà reso disponibile il tenant alle Amministrazioni in seguito all’Ordine di fornitura (5 giorni solari). Si chiede di confermare che il “Piano di lavoro generale” non debba essere prodotto per il Lotto 1, e che il riferimento ad esso nell’ALLEGATO 16A come documento oggetto di uno specifico Indicatore di qualità sia un refuso. Nel caso in cui il Piano di lavoro generale debba essere prodotto anche per il Lotto 1, si chiede di chiarire come la tempistica di produzione di tale documento (ossia 10 giorni lavorativi a partire dalla firma del Contratto esecutivo) si correli temporalmente alla necessità di rendere disponibile il tenant entro 5 giorni solari dalla data di invio dell’Ordine. RISPOSTA Si conferma che il piano di lavoro generale non deve essere prodotto per il Lotto 1. |
725 | Rif. ALLEGATO 16A CAPITOLATO TECNICO SPECIALE LOTTO 1 GARA PUBLIC CLOUD – ID 2213 – Paragrafo 2.2 Requisiti generali, pag.7 Rif. CAPITOLATO D’ONERI - Paragrafo 16.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica, pag.42 | Premesso che: - In “ALLEGATO 16A CAPITOLATO TECNICO SPECIALE LOTTO 1 GARA PUBLIC CLOUD – ID 2213” – Paragrafo “2.2 Requisiti generali” – Pag. 7 si legge: I servizi offerti dovranno essere fruibili tramite un Tenant registrato a nome dalla PA contraente. Alla scadenza del contratto, il Tenant verrà reso disponibile alla PA contraente per permettere la continuità dell’utilizzo dei servizi Public Cloud IaaS e PaaS. All’interno del Tenant le PA potranno utilizzare i servizi effettivamente ordinati che verranno rendicontati (fatturati) secondo le logiche esposte per ogni categoria. Alla PA contraente dovrà essere garantito accesso amministrativo al massimo livello, inteso come possibilità di configurare tutte le caratteristiche e le funzionalità previste per l’utilizzo in autonomia dei servizi cloud. - In “CAPITOLATO D’ONERI” - Paragrafo “16.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica” – Pag.42 si legge: “R8 – Ambito Provider” “Modalità di istanziazione di risorse Self provisioning”. - In All. 17 - ID 2213 - Gara Public Cloud - Schema di Accordo quadro Lotto 1.pdf - Art.6 comma 13 Rif. Certificato di conformità, si legge: Le Amministrazioni procedono ad inviare a Consip S.p.A. il certificato di verifica di conformità di cui all’art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016 relativamente ai singoli Contratti di fornitura, anche ai fini dello svincolo della/e garanzia/e ex art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016. Resta salva la facoltà per Consip S.p.A. di svolgere verifiche ispettive e controlli sull’esecuzione delle singole prestazioni. In considerazione inoltre delle risposte ai chiarimenti 202, 215 e 355; Si chiede di confermare che l’attivazione tramite self-provisioning dei servizi nei limiti del perimetro dell'ordine e il conseguente utilizzo delle risorse a disposizione del tenant possa considerarsi certificazione di verifica di conformità e che il fornitore possa a seguito di ciò avviare la relativa fatturazione secondo le logiche esposte per ogni categoria di servizio. RISPOSTA Non si conferma. Si veda risposta al chiarimento ID 687 punto 2). |
726 | ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI - 17.1. Criteri di valutazione dell’offerta tecnica Tabella dei criteri discrezionali (D) e tabellari (T) di valutazione dell’offerta tecnica per il LOTTO 1. Requisito R14 - Categoria Storage - Grace period dati > 6 mesi - PT MAX = 3 | DOMANDA: Si chiede di chiarire il punteggio attribuito per Il criterio tabellare R14 nel caso in cui il grace period dei dati sia esattamente pari a 6 mesi. RISPOSTA Il punteggio è pari a 3 punti. Si veda Errata corrige n.3 e nuova versione del Capitolato d'Oneri. |
727 | Riferimento: ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI - 3. OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI – Monitoring Riferimento: Risposta di chiarimento alla Domanda 428 Monitoring/risorse blocchi di metriche 1000 metriche monitorate/ora. | DOMANDA: In riferimento all'unità di misura per il servizio di Monitoraggio pari a 1000 Metriche/ora si chiede di confermare la risposta alla domanda di chiarimento 428 in cui si indica che la fatturazione del servizio debba avvenire sul numero effettivo di metriche utilizzate/ora. In caso affermativo si chiede di chiarire perché in tabella riportata al paragrafo "3. OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI" del Capitolato D'Oneri per il servizio di Monitoring sia indicata come unità di misura 1000 metriche/ora e non la singola metrica/ora RISPOSTA Si conferma la risposta al chiarimento ID 428. |
728 | ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI - 3. OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI – VPN; Risposte di chiarimento alla Domande 425, 582, 77. VPN Gateway (tunnel IPSec) numero 1 tunnel VPN/ora | DOMANDA: In risposta alle domande 425 e 582 e nel relativo riferimento al nuovo documento del Capitolato D'Oneri si definisce la metrica per il servizio VPN su base oraria. Si chiede di confermare tale unità di misura e che quindi quanto riportato nella risposta alla domanda di chiarimento 77 ovvero che il prezzo è riferito ad un intervallo mensile sia un refuso. RISPOSTA Si conferma. |
729 | ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI - 3. OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI – Storage Requisito R15 - Modalità di replica all'interno della zona di disponibilità | DOMANDA: In riferimento al requisito R15 (Modalità di replica all'interno della zona di disponibilità), essendo questo un requisito discrezionale si chiede di chiarire per ogni tipologia di storage quali modalità siano necessarie al fine del raggiungimento del relativo punteggio tecnico. RISPOSTA Si veda risposta al chiarimento ID 663 |
In All. 16A - ID 2213 - Gara Public Cloud - Capitolato tecnico speciale Lotto | ||
1.pdf - 2.4 Categoria Storage si legge: La consuntivazione delle risorse sarà | ||
su base GB allocati. Il costo dovrà includere tutte le voci necessarie al | ||
pieno utilizzo delle funzionalità del servizio offerto, tra cui operazioni di | ||
archiviazione, operazioni di accesso, utilizzo della rete, operazioni di | ||
All. 16A - ID 2213 - Gara | lettura, etc. | |
Public Cloud - Capitolato | DOMANDA: In riferimento alla frase "La consuntivazione delle risorse sarà | |
tecnico speciale Lotto | su base GB allocati. Il costo dovrà includere tutte le voci necessarie al | |
730 | 1.pdf - 2.4 Categoria | pieno utilizzo delle funzionalità del servizio offerto, tra cui operazioni di |
Storage | archiviazione, operazioni di accesso, utilizzo della rete, operazioni di | |
Risposte di chiarimento | lettura, etc." e considerazione della risposta alla domanda n. 42 si chiede | |
alla domanda 42. | di confermare che il riferimento all'utilizzo della rete incluso nel servizio di | |
storage sia un refuso | ||
RISPOSTA | ||
Non si conferma. Per utilizzo della rete si fa riferimento a tutto il traffico di | ||
rete che non sia identificabile come traffico in uscita dal tenant (ad | ||
esempi il traffico generato per la replica dello storage). | ||
731 | ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI - 15 BIS VERIFICA TECNICA SOLO PER IL LOTTO 1 | Testo: La mancata produzione di tale tipo di documenti comporterà la mancata comprova delle caratteristiche tecniche e quindi per le caratteristiche tecniche minime e migliorative l’esclusione dalla gara. Si precisa che saranno oggetto di verifica sulla base della “Documentazione a comprova dell’Offerta tecnica- Lotto 1” presentata dai concorrenti, tutte le caratteristiche tecniche minime per le quali è prevista una verifica di tipo documentale e i criteri migliorativi tabellari e discrezionali. DOMANDA: In riferimento al punteggio migliorativo per requisito R13 - SLA uptime pari a 99.999% si chiede conferma che, essendo etichettato come a carico del Provider, sia corretto intendere che debba essere dimostrato tramite comprova documentale dal CSP e non possa essere un’assunzione di rischio su base statistica del Fornitore. |
RISPOSTA Non si conferma. Il fornitore, poiché riveste la qualifica di aggiudicatario e quindi di sottoscrittore del Contratto, si assume in proprio i rischi connessi alla correttezza formale e sostanziale dei prodotti/servizi offerti |
Si | riporta | quanto | indicato | alla | risposta | del | quesito | n.192: | ||
Domanda - Metrica DB NON Relazionali: Nella tabella prezzi la metrica | ||||||||||
espressa per il costo dei DB NON Relazionali è per "istanza/ora" mentre in | ||||||||||
genere (nel caso di DB non relazionali di tipo Key Value) la metrica | ||||||||||
adottata è relativa alle operazioni di read & write nell’unità di tempo | ||||||||||
(Spesso con tariffe differenziate tra read e write). Come può essere | ||||||||||
ID 2213 - Gara Public | espresso un prezzo in fase di offerta economica? Risposta - Si faccia riferimento a quanto riportato nel paragrafo 2.9 del CT speciale Lotto 1 in particolare al passaggio “Per ogni DB si stimano 5000 transazioni in scrittura ed altrettante in lettura l’ora”. Le amministrazioni ordineranno tante istanze/ora tenendo conto del numero di transazioni previste. DOMANDA: In riferimento alla risposta alla domanda di chiarimento 192, | |||||||||
Cloud - CAPITOLATO | ||||||||||
732 | D'ONERI - Cap. 2 pag 11 (Lotto 1); | |||||||||
Risposta al chiarimento | ||||||||||
192 | ||||||||||
si chiede conferma che nel caso ad esempio di un Database NON | ||||||||||
Relazionale che faccia effettivamente 20.500 transazioni/ora tra lettura e | ||||||||||
scrittura, il Fornitore possa addebitare alla PA l'equivalente importo pari a | ||||||||||
5 | istanze/ora. | |||||||||
RISPOSTA | ||||||||||
Si conferma | ||||||||||
Xx | riporta | quanto | indicato | alla | risposta | del | quesito | n.413: | ||
Domanda - Nel “Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1”, | al par. 2.9 | |||||||||
(Categoria Databases) è scritto: “La consuntivazione avverrà sul numero di | ||||||||||
istanze DB attivate su base oraria e sulle risorse consumate a partire dal | ||||||||||
listino Compute STD e dal listino per la categoria Storage per le istanze DB | ||||||||||
relazionale”. Non ci è chiaro come vada consuntivato il servizio di | ||||||||||
Database non relazionale di tipologia NoSQL Database. Si chiede di | ||||||||||
confermare che si intende che il prezzo del servizio “NoSQL DB” verrà | ||||||||||
rendicontato dal Fornitore alle PA sommando le componenti di prezzo | ||||||||||
dovute a: 1) prezzo offerto dal Concorrente Offerente nella riga “NoSQL | ||||||||||
ID 2213 - Gara Public | Database” della Scheda di Offerta del Lotto 1 “Fornitura di Servizi public cloud IAAS PAAS - Offerta per il lotto 1” disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura; 2) prezzo offerto dal Concorrente Offerente nelle righe “Storage” della Scheda di Offerta del Lotto 1 “Fornitura di Servizi public cloud IAAS PAAS - Offerta per il lotto 1” disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura (per lo storage usato dal servizio NoSQL Database). In caso di conferma, si richiede per chiarezza di rettificare di conseguenza la | |||||||||
Cloud - CAPITOLATO | ||||||||||
D'ONERI - All. 16A - | ||||||||||
733 | Capitolato tecnico speciale Lotto 1 – | |||||||||
Categoria Databases; | ||||||||||
Risposta al chiarimento | ||||||||||
413. | ||||||||||
documentazione di | gara. | |||||||||
Risposta - Non si | conferma. | |||||||||
DOMANDA - In riferimento alla risposta di chiarimento alla domanda 413, | ||||||||||
si chiede di confermare che sia corretto intendere che per le istanze di | ||||||||||
Database NoSQL, a differenza dei Database relazionali, il costo totale del | ||||||||||
servizio non deve prevedere la consuntivazione dei costi relativi alla | ||||||||||
categoria compute e storage, ma l'istanza sarà consuntivata sul numero di | ||||||||||
transazioni come indicato nella domanda 192. | ||||||||||
RISPOSTA | ||||||||||
Si conferma |
734 | Risposta al chiarimento 212 | Con riferimento alla frase "Per OS support si intende la disponibilità del relativo template tra quelli nativi messi a disposizione dal CSP", si chiede di confermare che con “Template Nativi” si intendono quelli disponibili nella console nativa (o equivalente) del CSP. RISPOSTA Si conferma |
735 | Appendice 1 al Capitolato tecnico speciale lotto 1 – Indicatori di qualità del Lotto 1 – Par. 4.1 | Con riferimento al parametro UPTIME, considerato che tutti i Cloud Service Provider prevedono finestre di manutenzione programmata dei propri servizi per migliorarne l'affidabilità, le prestazioni e la sicurezza, si chiede di confermare che tali finestre sono escluse dalla rilevazione del parametro T_down. RISPOSTA Non si conferma. |
736 | Capitolato d’Oneri – 3. OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI – Pagina 11 | Con riferimento alla tabella sui “prezzi unitari a base d’asta e le relative quantità per il LOTTO 1”, contenuta nel “CAPITOLATO D’ONERI”, si chiede di confermare che il prezzo offerto dal Concorrente Offerente per il Sistema Operativo Licensed si intende “License Included” e non “Bring Your Own License”. RISPOSTA si conferma |
737 | Si chiede di confermare che, in base alle previsioni del paragrafo 3 del Capitolato d'Xxxxx, le imprese che si trovino tra loro in situazioni di collegamento/controllo ex art. 2359 c.c. per la quale le rispettive offerte siano imputabili a un unico centro decisionale nei termini di cui all'art. 80, Capitolato d’oneri comma 5.m, X.Xxx. 50/2016 non possono partecipare allo stesso lotto in raggruppamenti diversi, perché l'eventuale conoscenza reciproca delle offerte sarebbe suscettibile di alterare la leale competizione nella partecipazione alla procedura. RISPOSTA Si conferma. | |
738 | Risposta di chiarimento 520 | In merito alla risposta di chiarimento 520, si chiede di confermare che per tutti i servizi di storage (Block Storage, File Storage e Object Storage) la replica dei dati su almeno due availability zone sia un requisito minimo obbligatorio. In altre parole si chiede di confermare che non è prevista l’erogazione di servizi di storage che prevedano la replica solo all’interno di una availability zone. RISPOSTA Si conferma |
739 | Risposta di chiarimento 520 | In merito alla risposta di chiarimento 520, si chiede di confermare che il servizio di Block Storage debba essere replicato su almeno due availability zones e se confermato si chiede se sia possibile introdurre un prezzo differenziato per Block Storage replicato all’interno di una singola availability zone e per block storage replicato su due o più availability zones per consentire una migliore efficienza economica alle Amministrazioni nell'implementazione delle soluzioni (es. per gli ambienti di Dev e Test è sufficiente di norma utilizzare Block Storage replicato all’interno della stessa availability zone e protetto tramite snapshot). RISPOSTA Si conferma la replica richiesta. Non è possibile considerare la replica come ulteriore storage allocato, difatti la replica si configura come una caratteristica dello storage allocato e non verrà riconosciuto ad esempio di moltiplicare x3 lo storage per quei CSP che offrano replica su 3 AZ. |
740 | Risposta di chiarimento 520 | In merito alla risposta di chiarimento 520, si chiede di confermare che tutti i volumi creati con il servizio di Block Storage, sia Standard che Premium, debbano essere replicato su almeno due availability zones e, se confermato, si chiede di confermare se tale requisito deve valere per tutti i volumi delle virtual machines inclusi i dischi di Boot. RISPOSTA Si conferma che tutti i volumi creati con il servizio di Block Storage, sia Standard che Premium, debbano essere replicato su almeno due availability zones, per quanto concerne i dischi di Boot, la replica non è obbligatoria. |
741 | Capitolato tecnico speciale lotto 1 – Capitolo 3 “Verifiche Tecniche” – pagina 15 | Facendo riferimento alla frase “La documentazione potrà essere di tipo documentazione tecnica dei servizi o apposita documentazione predisposta eventualmente tramite schermate e use case che consentano di verificare il requisito minimo.”, si chiede di confermare che per “schermate” si intendono anche immagini del sito web del CSP o di terze parti (cd. screenshot) dove sono riportate le informazioni atte a verificare il requisito, ove acquisibili come prove documentali. RISPOSTA Si conferma. |
742 | Risposta al chiarimento 513 | RISPOSTA Si conferma |
743 | Capitolato D’Oneri – Par 15 Bis “VERIFICA TECNICA SOLO PER IL LOTTO 1” – pagina 41 | Con riferimento alla esclusione del concorrente dalla procedura di gara in caso sia presentata documentazione “che non comprova la sussistenza, nel prodotto offerto, di una caratteristica migliorativa”, si chiede di confermare che prima di escludere il concorrente sarà data comunque la possibilità di integrare la documentazione fornita. RISPOSTA La Commissione ha la possibilità di richiedere chiarimenti in ordine alla documentazione prodotta nei limiti consentiti dalla legge. |
744 | Vista la risposta di chiarimento ID 520 dove si conferma che per i servizi di Storage “La replica deve avvenire su almeno due availability zones” e il Risposta di chiarimento requisito R15 dei Criteri di valutazione dell’offerta tecnica che recita 520 e Allegato 16A - “Storage Modalità di replica all'interno della zona di disponibilità”, si Capitolato Tecnico chiede di confermare che nella relazione tecnica, in risposta al requisito Speciale Lotto 1 - R15, si richiede una descrizione delle modalità di replica all’interno di una Pg 44 - R15 Storage availability zone dei servizi di Block Storage, File Storage e Object Storage, Modalità di replica ovvero non è richiesto di illustrare i meccanismi di replica tra diverse all'interno della zona di availability zones. disponibilità In caso non si confermi si prega di chiarire meglio cosa la SA si aspetta in risposta al requisito R15 e eventualmente emendare il requisito stesso. RISPOSTA Non si conferma. Si veda risposta al chiarimento ID 663. | |
745 | Risposta di chiarimento 388 | Posto che la risposta di chiarimento 388 recita “Si conferma. In generale tutto lo storage allocato per l'erogazione dei servizi così come descritti nel capitolato ed attivati dalle Amministrazioni verrà conteggiato nelle relative fatturazioni.”, si chiede di confermare che quanto dichiarato si applica in generale anche allo spazio di storage utilizzato per archiviare i Backup relativamente a: 1. le VM (es. Snapshot), 2. i database relazionali, 3. Datawarehouse, e che quindi il costo del volume complessivo occupato dai backup sarà imputato alla Pubblica Amministrazione richiedente secondo le tabelle di costo previste per lo storage. RISPOSTA Si conferma |
Posto che 1. la risposta di chiarimento 520 dove conferma che per i servizi | ||
di Storage “La replica deve avvenire su almeno due availability zones” | ||
2. la risposta di chiarimento 388 recita “Si conferma. In generale tutto lo | ||
storage allocato per l'erogazione dei servizi così come descritti nel | ||
capitolato ed attivati dalle Amministrazioni verrà conteggiato nelle | ||
relative fatturazioni.” | ||
si chiede di confermare che, ai fini della consuntivazione delle risorse, nel | ||
746 | Risposta di chiarimento 388 | computo dello storage allocato, qualora si preveda la replica su due availability zone per il servizio di Storage a Blocchi, sia standard che premium, si possa considerare la somma degli Storage allocati in ciascuna |
delle availability zone (2 volte la dimensione dello storage richiesto | ||
dall’Amministrazione richiedente). | ||
RISPOSTA | ||
Non si conferma. Qualora offerte repliche in seno al punteggio | ||
migliorativo, il costo delle repliche è incluso nel prezzo dello storage | ||
allocato in quanto essa si configura come caratteristica dello storage | ||
allocato non come ulteriore storage allocato. | ||
Posto che | ||
1. la risposta di chiarimento 520 dove conferma che per i servizi di Storage | ||
“La replica deve avvenire su almeno due availability zones” | ||
2. la risposta di chiarimento 388 che recita “Si conferma. In generale tutto | ||
lo storage allocato per l'erogazione dei servizi così come descritti nel | ||
capitolato ed attivati dalle Amministrazioni verrà conteggiato nelle | ||
relative fatturazioni.” | ||
si chiede di confermare che, ai fini della consuntivazione delle risorse, nel | ||
747 | Risposta di chiarimento 388 | computo dello storage allocato, qualora si preveda la replica su due availability zone per il servizio di File Storage, sia standard che premium, si |
possa considerare la somma degli Storage allocati in ciascuna delle | ||
availability zone (2 volte la dimensione dello storage richiesto | ||
dall’Amministrazione richiedente) | ||
RISPOSTA | ||
Non si conferma. Qualora offerte repliche in seno al punteggio | ||
migliorativo, il costo delle repliche è incluso nel prezzo dello storage | ||
allocato in quanto essa si configura come caratteristica dello storage | ||
allocato non come ulteriore storage allocato. |
748 | Risposta di chiarimento 388 | Posto che 1. la risposta al chiarimento 520 conferma che per i servizi di Storage “La replica deve avvenire su almeno due availability zones” 2. la risposta di chiarimento 388 recita “Si conferma. In generale tutto lo storage allocato per l'erogazione dei servizi così come descritti nel capitolato ed attivati dalle Amministrazioni verrà conteggiato nelle relative fatturazioni.” si chiede di confermare che, ai fini della consuntivazione delle risorse, nel computo dello storage allocato, qualora si preveda la replica su due availability zone per il servizio di Object Storage, si possa considerare la somma degli Storage allocati in ciascuna delle availability zone (2 volte la dimensione dello storage richiesto dall’Amministrazione richiedente). RISPOSTA Non si conferma. Qualora offerte repliche in seno al punteggio migliorativo, il costo delle repliche è incluso nel prezzo dello storage allocato in quanto essa si configura come caratteristica dello storage allocato non come ulteriore storage allocato. |
749 | Risposta di chiarimento numero 77 relativa alla componente "Security VPN" | Posto che nella risposta viene indicato che il prezzo è riferito ad un intervallo mensile, ma nel capitolato d’oneri nella versione aggiornata il prezzo è indicato per 1 Tunnel VPN/ora, si chiede di confermare che il prezzo a cui fare riferimento è quello indicato nel capitolato d’oneri quindi non mensile ma riferito a 1 Tunnel VPN/ora. RISPOSTA Si conferma. |
750 | Chiarimento 385 | Posto che: • la risposta 437 conferma che tutti i requisiti del capitolato tecnico speciale lotto 1, anche quelli senza codice REQ_XXX_NN, sono requisiti minimi, e che quindi il requisito "Dovranno essere disponibili modalità di accesso ai dati in modalità sicura (es. HTTPS)." è un requisito minimo • Che la risposta 386 conferma che il requisito è applicabile a tutte le categorie di storage • Che https è un protocollo che supporta encryption in transit tramite SSL/TSL Si chiede di confermare che: 1. Il supporto di HTTPS o simili maccanismi di encryption in transit sono richiesti per tutti i sistemi di storage come requisito minimo 2. In fase di offerta è solo richiesto di garantire la disponibilità da parte dei servizi di tali meccanismi, ma di non includere l'encryption nell'offerta dato che come chiarito nella risposta 385 "Per Amministrazioni che necessitino di cifratura in transit sarà possibile richiederla tramite un rilancio competitivo." RISPOSTA Non si conferma. si veda Errata corrige n.3 e nuova versione del Capitolato tecnico speciale |
751 | Capt Tech Spec L1 - pag 9 | Con riferimento al requisito minimo "Per ogni virtual machine dovrà esser disponibile una funzionalità di backup, eventualmente basata su snapshot." si chiede di confermare che è sufficiente che la funzionalità di backup sia attivabile ma che non deve essere inclusa nella quotazione in quanto le amministrazioni che necessitino di attivare il backup potranno richiedere l'attivazione di tale funzionalità tramite rilancio competitivo Se non si conferma quanto sopra, si chiede di confermare che il costo relativo al backup delle VM si possa consuntivare nella categoria storage. RISPOSTA Non si conferma. Il backup dovrà essere attivabile dalle amministrazioni, |
752 | Capitolato oneri e chiarimento ID 79 | Posto che: 1. nel Capitolato d'Oneri (pagina 10), l’unità di misura per il servizio di Monitoring riporta: " 1000 metriche monitorate/ora". 2. nella risposta alla domanda di chiarimento ID 79 è riportato: "La base d'asta si riferisce a 1000 metriche monitorate al mese". si chiede di confermare che quanto riportato nel capitolato d'oneri sia un refuso e che l'unità di misura corretta del servizio di Monitoring sia " 1000 metriche monitorate/mese". RISPOSTA Si conferma. |
753 | Chiarimento 43, 115, 178 | Viste le risposte alle domande di chiarimento 43, 115, 178 e posto che nessuno dei CSP commerciali che offrono soluzioni di public cloud ha un servizio di “banda Internet per le VM” a catalogo del tipo descritto, si chiede di confermare che il servizio “Bande di connettività da 1Gbps o 10Gbps” richiesto sia un servizio di connettività dal PoP di accesso alla rete del CSP e alla relativa Region quale "AWS Direct Connect", "Microsoft Azure Express Route" o "Google Cloud Dedicated Interconnect". RISPOSTA Non si conferma. si veda Errata corrige n.3 e documentazione aggiornata. Servizi di connettività differenti da Internet pubblico potranno essere acquisiti dalle Amministrazioni con rilanci competitiv. |
754 | Chiarimento 43, 115, 178 | Viste le risposte alle domande di chiarimento 43, 115, 178 e posto che la “banda Internet per le VM” viene fornita dai CSP commerciali che offrono soluzioni di public cloud come una funzionalità integrata nel servizio di VM, si chiede di confermare che per questo caso specifico sia possibile indicare nella Tabella A il servizio di compute offerto associato al servizio “Connettività aggiuntiva”. RISPOSTA Non si conferma. si veda Errata corrige n.3 e documentazione aggiornata. Servizi di connettività differenti da Internet pubblico potranno essere acquisiti dalle Amministrazioni con rilanci competitiv. |
755 | Chiarimento 428 | In relazione al chiarimento 428 dove viene affermato che “la consuntivazione dovrà essere proporzionale al numero di metriche effettivamente utilizzato”, si chiede di confermare che: 1. tale affermazione sia applicabile ai servizi di Monitoring, Virtual Load Balancing e DNS; 2. nel caso di utilizzo di una frazione delle metriche di riferimento per istanza anche la consuntivazione debba essere calcolata su tale frazione di utilizzo. Ad esempio, considerando i valori di riferimento per un’istanza del servizio di Virtual Load Balancing come 10 regole e 7Gb processati l’ora, qualora in un’ora l’utilizzo risulti di 5 regole e 3,5GB di dati processati, la consuntivazione debba essere calcolata come il 50% del relativo prezzo unitario offerto in gara. Analogamente, qualora in un’ora l’utilizzo risulti di 15 regole e 10,5GB di dati processati, la consuntivazione debba essere calcolata come 1,5 istanze di Virtual Load Balancer; 3. nel caso in cui il servizio preveda più metriche (regole e GB processati ad esempio) il parametro su cui riproporzionare la consuntivazione sia quello più elevato rispetto alle metriche di riferimento. Ad esempio, se in un’ora di utilizzo di un’istanza di “Virtual Load Balancing” venissero superati i 7GB processati, anche se si è all’interno delle 10 regole di bilanciamento, la consuntivazione verrà riproporzionata considerando ulteriore/i istanza/e di “Virtual Load Balancing”; RISPOSTA Non si conferma. Per i servizi di VLB e DNS al superamento di una delle due metriche di riferimento verrrà fatturata una "istanza" aggiuntiva". |
756 | Chiarimenti 428 e 192 | Posto che 1. al chiarimento 428 viene affermato che “la consuntivazione dovrà essere proporzionale al numero di metriche effettivamente utilizzato” 2. al chiarimento 192 viene affermato che “per ogni DB si stimano 5000 transazioni in scrittura ed altrettante in lettura l’ora” e “Le amministrazioni ordineranno tante istanze/ora tenendo conto del numero di transazioni previste” per il servizio “NoSQL DB” si chiede di confermare che: 1. nel caso si utilizzi una frazione delle transazioni stimate anche la consuntivazione debba essere calcolata su tale frazione di utilizzo. Ad esempio, qualora in un’ora l’utilizzo risulti di 2500 transazioni in lettura ed altrettante in scrittura la consuntivazione debba essere calcolata come il 50% del relativo prezzo unitario offerto in gara. Analogamente, qualora in un’ora l’utilizzo risulti di 7500 transazioni in lettura ed altrettante in scrittura, la consuntivazione debba essere calcolata come 1,5 istanze di NoSQL DB; 2. nel caso in cui i valori di transazioni rilevate non siano in proporzione uguale a quella stimata (50% letture - 50% scritture) il parametro su cui riproporzionare la consuntivazione sia quello più elevato. Ad esempio, se in un’ora di utilizzo di un’istanza di “NoSQL DB” venissero rilevate 10000 transazioni in lettura e 2000 in scrittura la consuntivazione verrà riproporzionata considerando 2 istanze “NoSQL DB”. RISPOSTA Si conferma. |
757 | Capitolato d’oneri, requisito R27 | Con riferimento al requisito R27, si chiede conferma che il requisito sia soddisfatto in tutte e tre le sue componenti (“supporto serverless”, “supporto container” e “supporto integrazioni kubernetes”) anche nel caso in cui il concorrente offerente proponga diversi tipi di application platform del CSP (ovviamente ciascuno rispondente ai requisiti minimi di cui al capitolato tecnico speciale Lotto 1 par. 2.11). RISPOSTA Si conferma. Il criterio si riferisce a tutto quanto offerto nella categoria application platform |
Premesso che | ||
Alla risposta al chiarimento n. 208 si legge “(…) Ciò detto, se il concorrente | ||
intende partecipare al lotto 1 ed anche ai lotti 7-11 dovrà compilare e | ||
presentare la documentazione come di seguito indicato: | ||
A. Per i lotti 7-11, in caso di RTI e Consorzi ordinari, che non mutino la loro | ||
composizione (poiché su questo gruppo di lotti insiste il c.d. “Blocco degli | ||
RTI”), ogni membro del RTI e del Consorzio dovrà produrre un solo DGUE | ||
ed una sola istanza di partecipazione e una sola dichiarazione integrativa, | ||
compilando con le informazioni previste alla predetta lett. b); | ||
B. in caso di partecipazione anche al Lotto 1, il concorrente (ossia la | ||
singola impresa, tanto che partecipi individualmente che in associazione) | ||
dovrà presentare, invece, un apposito DGUE riferito al lotto 1 e una | ||
758 | Capitolato d’Oneri pag. 23 “Requisiti in caso di partecipazione a più lotti” - Risposte ai chiarimenti n. 208 e n. 222 | specifica istanza di partecipazione, mentre nella dichiarazione integrativa potrà indicare i lotti a cui partecipa (“CHIEDE C. di partecipare alla presente gara per i seguenti lotti: >”). si chiede di confermare che in caso di partecipazione ai lotti 7-11 e al lotto 1, ove il RTI mutasse la sua composizione, |
a) il concorrente debba presentare due DGUE, due istanze di | ||
partecipazione e due dichiarazioni integrative, ovvero un DGUE, una | ||
istanza di partecipazione e una dichiarazione integrativa per la | ||
partecipazione al Lotto 1 e un DGUE, una istanza di partecipazione e una | ||
dichiarazione integrativa per la partecipazione ai Lotti tra 7-11. | ||
b) in caso affermativo alla risposta precedente, non dovrà quindi indicare | ||
nella dichiarazione integrativa tutti i lotti ai quali intende partecipare, ma | ||
predisporre due dichiarazioni integrative, una per il lotto 1 e una per i lotti | ||
7-11. | ||
RISPOSTA | ||
Si conferma. |
759 | Capitolato d’Oneri par. 9 "Subappalto” - Risposta al Chiarimento n. 552 | Alla risposta al chiarimento n. 552 si legge: “a)Il concorrente indica: - all’atto dell’offerta, nella prima fase di aggiudicazione dell’Accordo Quadro (presente procedura), di voler ricorrere al subappalto; - nell’ambito del Piano Operativo (o dell’offerta in caso di rilancio competitivo per il Lotto 1), nella seconda fase di aggiudicazione dell’Accordo Quadro, le parti del servizio/fornitura che intende subappaltare o concedere in cottimo, in conformità a quanto previsto dall’art. 105 del Codice, ad eccezione del limite stabilito nel comma 2, che a seguito della sentenza C-63/18 della Corte di Giustizia Europea del 26/09/2019, non trova applicazione. Resta ferma la possibilità per gli operatori economici di indicare, in tale sede, la quota che intendono subappaltare. In mancanza di espressa indicazione di quanto sopra l’affidatario non potrà ricorrere al subappalto.” b) Procedura di gara: schermata “Scelta dei lotti” DOMANDA - Dal momento che, a seguito della sentenza citata, il concorrente non ha più l'obbligo di indicare in sede di offerta la quota percentuale sull'importo contrattuale che intende subappaltare, mentre il Sistema richiede per poter procedere di compilare i campi Quota % e Descrizione attività oggetto di subappalto, si chiede di confermare che il Concorrente: a) potrà indicare a Sistema come % massima il 100%, indipendentemente da quella che sarà successivamente la quota che subappalterà b) non avrà l’obbligo di indicare a Sistema le attività oggetto di subappalto, e solo per poter procedere nella procedura, potrà indicare nel campo Descrizione: “Non richiesta in questa fase di gara” o altra frase idonea. RISPOSTA - Relativamente alla domanda sub a), il fornitore potrà indicare qualsiasi percentuale giacché la stessa non ha alcuna valenza ai fini della volontà di possibilità di subappaltare. Si veda comunque l’errata corrige n.2 lett. A. Relativamente alla richiesta sub b), deve comunque indicare una percentuale come indicato sopra. DOMANDA: Xx chiede di confermare che nella maschera di inserimento a Sistema, nella sezione “Descrizione delle attività oggetto di subappalto e, ove richiesto, indicazione della terna di subappaltatori” possa essere riportata la dicitura ‘non applicabile’. |
RISPOSTA Si conferma la risposta alla domanda 552 |
760 | Capitolato d’oneri – 13. CONTENUTO DELLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA | Premesso che a pag. 33-34 del Capitolato d’oneri si legge quanto di seguito riportato: “L’istanza di partecipazione a prescindere dal numero dei lotti per i quali si presenta offerta dovrà essere presentata nel rispetto di quanto stabilito dal DPR 642/1972 in ordine all’assolvimento dell’imposta di bollo. Il pagamento della suddetta imposta del valore di Euro 16,00 dovrà avvenire mediante l’utilizzo del modello F23, con specifica indicazione: - dei dati identificativi del concorrente (campo 4: denominazione o ragione sociale, sede sociale, Prov., codice fiscale); - dei dati identificativi della stazione appaltante (campo 5: Consip S.p.A., Via Isonzo, 19/E – Roma, C.F. 05359681003); - del codice ufficio o ente (campo 6: RCC); - del codice tributo (campo 11: 456T) - della descrizione del pagamento (campo 12: “Imposta di bollo – ACCORDO QUADRO PER LA FORNITURA DI SERVIZI CLOUD IAAS E PAAS IN UN MODELLO DI EROGAZIONE PUBBLICO NONCHÉ PER LA PRESTAZIONE DI SERVIZI CONNESSI, SERVIZI PROFESSIONALI DI SUPPORTO ALL’ADOZIONE DEL CLOUD, SERVIZI PROFESSIONALI TECNICI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. – Lotto/i: CIG ”). A comprova del pagamento effettuato, il concorrente dovrà far pervenire a Consip entro il termine di presentazione dell’offerta attraverso il Sistema copia informatica dell’F23. Qualora il pagamento dell’imposta di bollo sia effettuato in modalità online, il concorrente dovrà allegare anche una dichiarazione con l’indicazione espressa che l’imposta pagata assolve alle finalità di partecipazione alla presente procedura.” Si chiede di confermare che in caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti e di partecipazione a più lotti tra quelli di cui ai numeri 7-11, considerato che ogni componente del raggruppamento predispone la propria domanda di partecipazione, in ogni caso la copia informatica del modulo F23 dovrà essere unica con l’indicazione dei lotti di partecipazione e di importo pari a Euro 16,00. RISPOSTA Si conferma |
761 | Capitolato d’oneri – 26 ORDINATIVI – LOTTI 2-11 | Premesso che al punto 26. ORDINATIVI – LOTTI 2-11 del Capitolato d’Oneri si legge: “Successivamente alla stipula dell’Accordo Quadro, per tutti i lotti da 2 a 11, e per tutta la durata dello stesso, le Amministrazioni legittimate potranno affidare ordinativi in favore dell’unico operatore affidatario dell’Accordo Quadro entro i limiti delle condizioni fissate nell'Accordo Quadro stesso. Il singolo affidamento avviene a seguito della stipula di appositi Contratti Esecutivi. Quest’ultimi, il cui contenuto viene definito nello schema di Accordo Quadro, dovrà e prevedere almeno: - l’importo contrattuale ed il quantitativo della fornitura; - l’indicazione del/i luogo/ghi di esecuzione della fornitura; - la durata del Contratto di fornitura. Il Contratto Esecutivo si perfeziona sulla base delle modalità indicate nello Schema di Accordo Quadro” Si chiede di confermare che le Amministrazioni potranno affidare ordinativi in favore dell'operatore affidatario solo a seguito di stipula di un Contratto Esecutivo. RISPOSTA Si conferma |
Domanda # 48 "Tutte le VM potranno essere oggetto di modifica delle risorse nel corso del loro utililizzo" E' ammesso un reboot o deve essere a caldo? Risposta Le modifiche dovranno essere possibili a caldo. | ||||
762 | Capitolato Speciale Risposta # 48 | Lotto al | Tecnico 1 2.3 quesito | Considerando che ad oggi la maggioranza dei cloud provider non consente di effettuare un resize di una VM "a caldo" (senza un reboot della VM) si chiede di: 1 ‐ confermare che il requisito minimo richiesto è quello riportato ad oggi nel Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1 al punto 2.3 (new version) che recita "Tutte le VM potranno essere oggetto di modifica delle risorse nel corso del loro utilizzo, e sarà possibile sia eseguire crescita (scale‐up) che decrescita (scale‐down) delle risorse, adeguando il prezzo della VM a quanto previsto per lo scaglione destinazione nel listino di gara. Le richieste di upgrade e downgrade dovranno essere disponibili tramite la CMP in maniera “self‐provisioning”. 2‐ confermare che la "Possibilita di modificare le configurazione della virtual machine a caldo" rimane un aspetto migliorativo (e non un requisito minimo) come riportato al punto R10 della tabella punteggi Lotto 1 nel Capitolato d'Oneri. |
RISPOSTA Si conferma, le modifiche a caldo sono legate al criterio migliorativo qualora offerto. | ||||
763 | Risposta #194 | al | quesito | Considerando i criteri di valutazione dell’offerta tecnica (17.1 del Capitolato D'Oneri) si prega di chiarire come gli elementi migliorativi offerti possano influenzare il punteggio quando questi non siano associati ai "Punteggi/Criteri Discrezionali" (es. R3, R4, R7, ...) della tabella dei punteggi tecnici. In generale si chiede come vengano "premiati" (punteggio tecnico?) gli elementi migliorativi offerti rispetto ai requisiti minimi definiti nel capitolato tecnico speciale per il Lotto 1. |
RISPOSTA Verrano premiati i soli elementi migliorativi legati ai criteri previsti dal capitolato. |
764 | Risposta al quesito #80 | Appurato che il prezzo del Database Relazionale (sia "licensed" che "Open Source") deve essere espresso in numero di istanza/ora e considerando che i cloud provider rendono disponibili istanze gestite di DB relazionale di diversi tagli (tipicamente numero di vCPU e Memoria RAM) a costi diversi, per uniformare le risposte alla gara si può assumere che il costo per istanza/ora debba riferirsi ad una istanza costituita da 2 vCPU e 8GB pari al taglio "LOW" della categoria Compute? In caso affermativo ed a titolo di esempio, una Amministrazione che ha bisogno di un Database con capacità computazionale di 16 vCPU/ora, acquisterà 8 istanze/ora di DB relazionale, una VM con 16 vCPU ed il relativo storage necessario per cui il costo orario complessivo dell'istanza DB sarà dato dalla somma dei costi unitari per le quantità espresse. In alternativa si chiede di chiarire come esprimere il costo del DB ad istanza/ora per uniformarlo a quello comunemente usato dai cloud provider che è sempre funzione delle dimensioni (vCPU) dell'istanza su cui il DB viene eseguito. RISPOSTA Non si conferma |
765 | l'importo delle penali, eventualmente applicate, possono superare l’ammontare del valore mensile erogato/richiesto? RISPOSTA Si veda la risposta al chiarimento ID 108. | |
766 | Schema di offerta tecnica | in riferimento all'All. 15 - ID 2213 - Gara Public Cloud - Schema di Offerta Tecnica pag 8 "3. RIEPILOGO DEGLI ELEMENTI MIGLIORATIVI OFFERTI" si chiede di specificare se nella tabella in cui viene chiesto di inserire "il riepilogo di tutti gli elementi migliorativi che caratterizzano la propria offerta" deve essere inserito - il dettaglio dei criteri tabellari migliorativi che consentono al fornitore di ottenere un numero maggiore di punti; ovvero - se devono essere descritti servizi aggiuntivi che il fornitore intende offrire in aggiunta a quelli richiesti nel capitolato RISPOSTA Si conferma che nella tabella in cui viene chiesto di inserire "il riepilogo di tutti gli elementi migliorativi che caratterizzano la propria offerta" devono essere inseriti gli elementi migliorativi correlati ai punteggi tabellari/discrezionali che il concorrente dichiara di possedere in relazione ai servizi offerti. |
767 | DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 3, Pag. 13 | DOMANDA: si chiede di confermare che con riferimento alla nota a margine della seconda tabella riferita alle voci di offerta economica del Lotto 4 il riferimento all’Appendice 4 si deve intendere come riferimento all’Allegato 23. RISPOSTA Si conferma |
768 | DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 20, Pag. 110 | DOMANDA: si chiede di confermare che il riferimento al paragrafo 17 presente nel primo capoverso si deve intendere come riferimento al paragrafo 18 “SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA”. RISPOSTA Si conferma |
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DOMANDA: si chiede di confermare che il riferimento al paragrafo 21 presente nell’ultimo capoverso della sezione introduttiva si deve intendere come riferimento al paragrafo 22 “AGGIUDICAZIONE DELL’ACCORDO QUADRO E STIPULA”. RISPOSTA Si conferma |
DOMANDA: con riferimento alla sezione “SOLO PER I LOTTI DA 2 A 11”, si chiede di confermare che il riferimento al paragrafo 21 si deve intendere come riferimento al paragrafo 22 “AGGIUDICAZIONE DELL’ACCORDO QUADRO E STIPULA”. RISPOSTA Si conferma |
DOMANDA: con riferimento alla sezione “SOLO PER I LOTTI DA 2 A 11”, si chiede di confermare che il riferimento al paragrafo 20 per la verifica di anomalia si deve intendere come riferimento al paragrafo 21 “VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE”. RISPOSTA Si conferma |
DOMANDA: con riferimento alla sezione “SOLO PER LOTTO 1”, si chiede di confermare che i riferimenti al paragrafo 20 per la verifica di anomalia si devono intendere come riferimenti al paragrafo 21 “VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE”. RISPOSTA Si conferma |
DOMANDA: con riferimento alla sezione “SOLO PER LOTTO 1”, si chiede di chiarire quale è la procedura individuata al paragrafo 20 bis per lo svolgimento delle verifiche tecniche. RISPOSTA Si tratta di un refuso. Il paragrafo corretto è il 15 bis. |
DOMANDA: con riferimento alla sezione “SOLO PER LOTTO 1”, si chiede di confermare che il riferimento al paragrafo 21 presente nell’ultimo periodo si deve intendere come riferimento al paragrafo 22 “AGGIUDICAZIONE DELL’ACCORDO QUADRO E STIPULA”. RISPOSTA Si conferma |
DOMANDA: con riferimento alla sezione “PER TUTTI I LOTTI”, si chiede di confermare che il riferimento al paragrafo 21 presente nell’ultimo periodo si deve intendere come riferimento al paragrafo 22 “AGGIUDICAZIONE DELL’ACCORDO QUADRO E STIPULA”. RISPOSTA Si conferma |
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 20, Pag. 110
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 20, Pag. 110
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 20, Pag. 110
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 20, Pag. 111
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 20, Pag. 111
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 20, Pag. 111
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 20, Pag. 111
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DOMANDA: si chiede di confermare che i riferimenti al paragrafo 21 presenti nella sezione introduttiva si devono intendere come riferimenti al paragrafo 22 “AGGIUDICAZIONE DELL’ACCORDO QUADRO E STIPULA”. RISPOSTA Si conferma |
DOMANDA: con riferimento alla sezione “PER TUTTI I LOTTI”, si chiede di confermare che il riferimento al paragrafo 21 presente nell’ultimo capoverso si deve intendere come riferimento al paragrafo 22 “AGGIUDICAZIONE DELL’ACCORDO QUADRO E STIPULA”. RISPOSTA Si conferma |
DOMANDA: con riferimento alla sezione “PER IL LOTTO 1 - II FASE (SELEZIONE EXTRA CLUSTER)”, si chiede di confermare che il riferimento al paragrafo 20 per la verifica di anomalia si deve intendere come riferimento al paragrafo 21 “VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE”. RISPOSTA Si conferma |
DOMANDA: con riferimento alla sezione “PER IL LOTTO 1 - II FASE (SELEZIONE EXTRA CLUSTER)”, si chiede di chiarire quale è la procedura individuata al paragrafo 20 bis per lo svolgimento della verifica tecnica. RISPOSTA Si tratta di un refuso. Il paragrafo corretto è il 15 bis. |
DOMANDA: si chiede di confermare che quanto previsto nella lettera d) della sezione “DOCUMENTI PER LA STIPULA” relativo all’invio entro 30 giorni dall’aggiudicazione di una idoneo documento comprovante la prestazione di una garanzia definitiva in favore delle Amministrazioni contraenti è applicabile ai soli Lotti 2-11. RISPOSTA Si conferma |
DOMANDA: con riferimento alla sezione “AFFIDAMENTO SENZA LA RIAPERTURA DEL CONFRONTO COMPETITIVO (ORDINI MEDIANTE CONFIGURATORE), che il riferimento al paragrafo 16.3 si deve intendere come riferimento al paragrafo 17.3 “METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA”. RISPOSTA Si conferma |
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 21, Pag. 111
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 21, Pag. 112
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 22, Pag. 114
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 22, Pag. 114
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 22, Pag. 116
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 24, Pag. 123
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DOMANDA: con riferimento alla sezione “AFFIDAMENTO DI APPALTI SPECIFICI CON LA RIAPERTURA DEL CONFRONTO COMPETITIVO”, che i riferimenti al paragrafo 16.3 si devono intendere come riferimenti al paragrafo 17.3 “METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA”. RISPOSTA Si conferma |
XXXXXXX: si chiede di confermare che il riferimento al paragrafo 23 presente nel primo capoverso si deve intendere come riferimento al paragrafo 24 “APPALTI SPECIFICI/ORDINI – LOTTO 1”. RISPOSTA Si conferma |
DOMANDA: si chiede di confermare che il riferimento al “ribasso non superiore al venti per cento” relativo alle prestazioni affidate in subappalto deve intendersi superato da quanto riportato al paragrafo 9 del Capitolato d’Xxxxx. RISPOSTA Si conferma |
DOMANDA: Il secondo comma dell’art.6 specifica che “…Ove il Fornitore ritenga di non poter dare seguito all’Ordine di Fornitura (o Piano dei Fabbisogni), in quanto proveniente da un soggetto non legittimato sulla base di quanto sopra, dovrà, tempestivamente e comunque entro il termine stabilito al paragrafo 2.3.3 del Capitolato Tecnico Generale, informare l’Amministrazione e Consip S.p.A., spiegando le ragioni del rifiuto.” Nel citato Capitolato Tecnico Generale paragrafo 2.3.3 “Piano dei Fabbisogni” non sono riportati vincoli temporali da rispettare anche per informare l’amministrazione e Consip di un eventuale rifiuto. Si chiede di chiarire se il termine citato è equiparabile ai quattro giorni lavorativi previsti al successivo comma 5. RISPOSTA Si conferma. |
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 24, Pag. 124
e 125
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 25, Pag. 125
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 25, Pag. 125
DOCUMENTO: Allegato 19
– Schema di AQ Lotti 2-6 – art.6 pag.7
786 | DOMANDA: Il secondo comma dell’art.6 specifica che “…. Ove il Fornitore ritenga di non poter dare seguito all’Ordine di Fornitura (o Piano dei Fabbisogni), in quanto proveniente da un soggetto non legittimato sulla base di quanto sopra, dovrà, tempestivamente e comunque entro il termine stabilito al paragrafo 2.3.3 del Capitolato Tecnico Generale, DOCUMENTO: Allegato 21 informare l’Amministrazione e Consip S.p.A., spiegando le ragioni del – Schema di AQ Lotti 7-11 rifiuto.” Nel citato Capitolato Tecnico Generale paragrafo 2.3.2 “Adesione – art.6 pag.7 all’Accordo Quadro” non sono riportati vincoli temporali da rispettare anche per informare l’amministrazione e Consip di un eventuale rifiuto. Si chiede di chiarire se il termine citato è equiparabile ai quattro giorni lavorativi previsti al successivo comma 5. RISPOSTA Si conferma | |
787 | DOCUMENTO: Capitolato d'oneri - Par. 15 - Pag. 40 e Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 – Chiarimenti ID 14 Pag. 5 | DOMANDA: Nel Capitolato d’oneri viene riportato che l’operatore economico indica, ai sensi dell’art. 45, comma 4, del Codice, il nome e le qualifiche professionali delle persone fisiche incaricate di fornire la prestazione relativa allo specifico contratto. La Stazione Appaltante ha ribadito (Errata corrige n. 2 e Chiarimenti) che tale richiesta sia riferita alle sole figure relative ai Ruoli di coordinamento. Si chiede di confermare che nell’ambito dell’offerta tecnica si debba indicare il nome e le qualifica professionale delle persona fisica incaricata di ricoprire il ruolo di RUAC per l’accordo Quadro, mentre per le altre figure da prevedere per ogni singolo contratto esecutivo (i RUAC, i Responsabili Tecnici, i Responsabili della strategia di migrazione, i Responsabili della migrazione cloud) saranno forniti i relativi nomi e qualifiche alla stipula dei contratti esecutivi così come previsto dall’art. 5 (“gestione del contratto esecutivo”) degli schemi di Contratto Esecutivo per il Lotto 1, per i Lotti 2-6 e per i Lotti 7-11. RISPOSTA Si conferma |
788 | DOCUMENTO: Schema di Contratto Esecutivo - Lotto 1 - art 5.1) | DOMANDA: L’art. 5.1 attualmente recita "Ai fini dell’esecuzione del presente Contratto Esecutivo, il Fornitore ha nominato i seguenti Responsabili tecnici per l’esecuzione delle prestazioni: ". Si chiede di confermare che la formulazione corretta dovrebbe essere: "Ai fini dell’esecuzione del presente Contratto Esecutivo, il Fornitore ha nominato il Dott. _ come Responsabile Unico delle Attività Contrattuali ed i seguenti Responsabili tecnici per l’erogazione dei servizi: " analogamente a quanto definito nei corrispondenti articoli degli Schemi di Contratto Esecutivo per i Lotti 2-6 e 7-11. RISPOSTA Si conferma |
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790
DOCUMENTO: Schema di Contratto Esecutivo - Lotto 1 - art 5.2)
DOMANDA: Xx chiede di confermare che il riferimento al paragrafo 5.3 del Capitolato Tecnico Generale dell’Accordo Quadro, indicato nell'art. 5.2 dello Schema di Contratto Esecutivo Lotto 1, non è corretto e andrebbe sostituito con il riferimento al paragrafo 2.3.6.
RISPOSTA
Si conferma
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri pag. 126
“PRIVACY (APPALTI SPECIFICI/ORDINI) e
Allegato 12 (“NOMINA RESPONSABILE
TRATTAMENTO DATI”).
TESTO: “Per quanto concerne gli Appalti specifici/Ordini, si ricorda che l’oggetto dell’Accordo Quadro è il complesso dei servizi e delle attività volti a garantire la piena operatività delle infrastrutture tecnologiche ICT utilizzati dalle PP.AA., a mantenerne la perfetta efficienza, a garantire agli utenti la disponibilità e le prestazioni delle applicazioni su di esse installate e l’integrità dei relativi dati nonché a fornire il supporto necessario per garantirne il costante allineamento con l’evoluzione tecnologica del mercato ICT e a definirne la crescita. In tale contesto il Fornitore, laddove venga nominato Responsabile del trattamento dei dati ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE n. 2016/679 sulla protezione delle persone fisiche, assume un impegno di particolare rilevanza. Tale responsabilità attiene infatti alle attività “core” oggetto dell’Accordo Quadro e dei relativi Appalto Specifici/Ordini. Si invitano quindi le Amministrazioni appaltanti a specificare, nella Richiesta di Offerta o altro documento atto alla stipula del contratto e nei documenti allegati, un sufficiente dettaglio sul contesto tecnologico e procedurale nel quale il Fornitore dovrà operare, anche con specifico riferimento alle misure tecniche e organizzative necessarie per garantire il rispetto degli obblighi di cui all’art. 32 del regolamento UE, coordinando tali informazioni con quanto indicato nell’atto di nomina del Fornitore a Responsabile del trattamento (Allegato 12), al fine di consentire preventivamente ai concorrenti di valutare gli impatti derivanti da tali obblighi e di tenerli in debito conto nella presentazione dell’offerta.”
DOMANDA: in considerazione della particolare natura dei servizi oggetto del Lotto 1 della Gara, ovvero la fornitura di servizi IAAS e PAAS erogati da un Cloud Service Provider qualificato, si chiede di confermare che, in caso di rivendita di tali servizi da parte dell’Operatore Economico aggiudicatario della Gara, quest’ultimo non potrà essere nominato Responsabile del trattamento dei dati ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE n. 2016/679 sulla protezione delle persone fisiche, in quanto tale Operatore Economico effettuerà una mera rivendita dei servizi erogati dal Cloud Service Provider. Tale responsabilità, e tutti gli oneri/adempimenti previsti a seguito della nomina di cui all’Allegato 12, dovranno quindi essere assunti dal Cloud Service Provider che erogherà i servizi IAAS e PAAS oggetto dell’Accordo Quadro e presso le cui infrastrutture/risorse risiederanno/transiteranno i dati delle PA che aderiranno all’Accordo Quadro.
RISPOSTA
Non si conferma
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DOMANDA: Con riferimento al valore di soglia del 99,95% per la Disponibilità dei Servizi indicato nell’Appendice 1 al CT Speciale del Lotto 1, si chiede di confermare che tale valore rappresenti un requisito minimo obbligatorio da rispettare ai fini della partecipazione alla Gara per tutti i servizi richiesti. RISPOSTA Si conferma |
DOMANDA: pur comprendendo la volontà di semplificare il listino di gara richiedendo un unico prezzo per la componente Sistemi Operativi Licensed, si rende necessario sottoporre nuovamente alla Stazione Appaltante il quesito sottolineando che, seppure le risorse vCPU e RAM sono pagate a listino Compute, rimane il problema di dover offrire un unico prezzo per la licenza del S.O. laddove tale servizio non prevede un unico prezzo da parte del Vendor, che invece lo differenzia in funzione del numero di CPU dell'istanza sulla quale il S.O. deve essere installato. Sarebbe più corretto, a nostro parere, quotare il S.O. per singola vCPU, in modo che le Amministrazioni Contraenti potranno poi ordinare tante occorrenze quante sono le vCPU che compongono l'istanza. In caso contrario la quotazione che si riceverà non potrà che essere una media pesata (secondo i criteri che ciascun concorrente riterrà più opportuni e quindi necessariamente disomogenei), di cui si avvantaggeranno le A.C. che utilizzeranno istanze con vCPU sopra la media pesata di cui sopra, a scapito di quelle che utilizzeranno istanze con vCPU sotto la media (tra l'altro senza sapere quale sia il valore preso a media di riferimento da ciascun concorrente). Si tenga inoltre presente che non sarebbe neanche corretto addebitare sulla voce Compute-vCPU il costo della licenza del S.O, in quanto le politiche dei Vendor non sono omogenee (alcuni hanno un unico prezzo, alcuni un prezzo fino a xx CPU e un altro oltre, altri ancora un prezzo che dipende linearmente dal numero di CPU) e alcuni vendor di sistemi operativi sono anche CSP e quindi potrebbero trarre vantaggio competitivo da tale posizione. RISPOSTA Come dai voi dichiarato, non essendo possibile identificare un modello universale si conferma quanto riportato nel Capitolato tecnico. |
DOMANDA: nella risposta al quesito ID 77 è scritto che il prezzo è riferito a un intervallo mensile, mentre nella tabella prezzi del Capitolato d’oneri è indicata come Unità di Misura 1 tunnel VPN/ora. Si chiede di confermare che il prezzo è riferito all’ora. RISPOSTA Si conferma. |
DOCUMENTO: Allegato 16A – Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1 e Appendice 1 al CT Speciale Lotto 1 – par. 4.1
– Uptime – Disponibilità dei Servizi
DOCUMENTO: Capitolato d'oneri - Cap. 3 – Tabella prezzi unitari a base d’asta e relative quantità per il LOTTO 1 e Errata Corrige n. 2 – Chiarimenti ID 75 – Sistemi Operativi Licensed
DOCUMENTO: Capitolato d'oneri - Par. 3 – Tabella prezzi unitari a base d’asta e relative quantità per il LOTTO 1 e Errata Corrige n. 2 – Chiarimenti ID 77 – Security-VPN
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DOMANDA: nella risposta al quesito ID 79 è scritto che la base d’asta si riferisce a 1000 metriche monitorate al mese, mentre nella tabella prezzi del Capitolato d’oneri è indicata come Unità di Misura 1000 metriche monitorate/ora. Si chiede di confermare che il prezzo è riferito all’ora. RISPOSTA Si conferma. |
DOMANDA: pur comprendendo la volontà di semplificare il listino di gara richiedendo un unico prezzo per la componente Database, si rende necessario sottoporre nuovamente alla Stazione Appaltante il quesito sottolineando che, seppure le risorse vCPU e RAM sono pagate a listino Compute, rimane il problema di dover offrire un unico prezzo per i DB Licensed, laddove tale servizio non prevede un unico prezzo da parte del Vendor, che invece lo differenzia in funzione del numero di CPU dell'istanza sulla quale il DB deve essere installato e della versione (ad esempio, per SQL Server il costo dipende dalla versione: Express, Web, Standard, Enterprise). Mentre per la versione il Concorrente può indicare in Offerta tecnica la versione che ha quotato (lasciando all’Amministrazione Contraente la scelta se ordinare tale versione oppure richiederne una diversa tramite appalto specifico), per le vCPU sarebbe più corretto, a nostro parere, quotare il DB per singola vCPU, in modo che le Amministrazioni Contraenti potranno poi ordinare tante occorrenze quante sono le vCPU che compongono l'istanza. In caso contrario la quotazione che si riceverà non potrà che essere una media pesata (secondo i criteri che ciascun concorrente riterrà più opportuni e quindi necessariamente disomogenei), di cui si avvantaggeranno le A.C. che utilizzeranno istanze con vCPU sopra la media pesata di cui sopra, a scapito di quelle che utilizzeranno istanze con vCPU sotto la media (tra l'altro senza sapere quale sia il valore preso a media di riferimento da ciascun concorrente). Si tenga inoltre presente che alcuni vendor di Database Licensed sono anche CSP e quindi potrebbero trarre vantaggio competitivo da tale posizione. RISPOSTA Come dai voi dichiarato, non essendo possibile identificare un modello universale si conferma quanto riportato nel Capitolato tecnico. |
DOCUMENTO: Capitolato d'oneri - Par. 3 – Tabella prezzi unitari a base d’asta e relative quantità per il LOTTO 1 e Errata Corrige n. 2 – Chiarimenti ID 79 – Monitoring
DOCUMENTO: Capitolato d'oneri - Par. 3 – Tabella prezzi unitari a base d’asta e relative quantità per il LOTTO 1 e Errata Corrige n. 2 – Chiarimenti ID 80 – Database
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DOMANDA: Xxxxx Xxxxxx di Accordo Quadro Lotto 1 - al punto 11 dell’art. 14 c’è scritto “Consip S.p.A., per le parti di sua competenza, potrà applicare al Fornitore penali sino a concorrenza della misura massima pari al 10% (dieci per cento) del valore dell’Accordo Quadro, nonché la risoluzione contrattuale per inadempimenti che comportino l’applicazione di penali oltre la predetta misura massima”. Si chiede di confermare che le parti di competenza per l’applicazione delle penali da parte di CONSIP sono quelle relative agli Indicatori di Qualità descritti al cap.3 dell’Allegato 16 A – Appendice 1. RISPOSTA Si conferma limitatamente al lotto 1. |
DOMANDA: Xxxxx Xxxxxx di Accordo Quadro Lotto 1 - al punto 12 dell’art. 14 c’è scritto “Le Amministrazioni, per le parti di loro competenza, potranno applicare al Fornitore penali sino a concorrenza della misura massima pari al 10% (dieci per cento) del Contratto di Fornitura, nonché la risoluzione contrattuale per inadempimenti che comportino l’applicazione di penali oltre la predetta misura massima”. Si chiede di confermare che le parti di competenza per l’applicazione delle penali da parte delle Amministrazioni sono quelle relative agli Indicatori di Qualità descritti al cap.4 dell’Allegato 16 A – Appendice 1. RISPOSTA Si conferma limitatamente al lotto 1. |
DOCUMENTO: Allegato 17
– Schema di Accordo Quadro Lotto 1 -Art 14 - PENALI Allegato 16A – Appendice 1 al CT Speciale Lotto 1 – cap. 3 INDICATORI DI QUALITÀ ACCORDO QUADRO
DOCUMENTO: Allegato 17
– Schema di Accordo Quadro Lotto 1 -Art 14 - PENALI
Allegato 16A –Appendice 1 al CT Speciale Lotto 1 – cap. 4 INDICATORI DI QUALITÀ CONTRATTO ESECUTIVO
798 | DOCUMENTO: Allegato 16A – Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1 par. 2.3 “COMPUTE” e Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 – Chiarimento ID 157 | DOMANDA: Nel Capitolato tecnico Speciale Lotto 1 par. 2.3 a pag. 9 c’è scritto “Tutte le VM potranno essere oggetto di modifica delle risorse nel corso del loro utilizzo, e sarà possibile sia eseguire crescita (scale-up) che decrescita (scale-down) delle risorse, adeguando il prezzo della VM a quanto previsto per lo scaglione destinazione nel listino di gara. Le richieste di upgrade e downgrade dovranno essere disponibili tramite la CMP in maniera “self-provisioning”. Tutte le VM potranno essere acquisite in modalità riservate per un anno secondo lo schema in scaglioni su rappresentato facendo riferimento all’apposito listino presente in gara. Per VM acquisite in modalità reserved eventuali modifiche alle risorse dovranno essere consuntivate secondo quanto su esposto utilizzando i prezzi per le risorse del listino “reserved”. Si chiede di confermare che, sulla base della risposta al chiarimento 157, non è prevista la possibilità di scale-up e scale-down sulla VM acquisite in modalità reserved, pertanto la frase riportata a pag. 9 del Capitolato Tecnico Speciale va modificata come segue: “Tutte le VM, ad eccezione di quelle acquisite in modalità Reserved, potranno essere oggetto di modifica delle risorse nel corso del loro utilizzo, e sarà possibile sia eseguire crescita (scale-up) che decrescita (scale-down) delle risorse, adeguando il prezzo della VM a quanto previsto per lo scaglione destinazione nel listino di gara. Le richieste di upgrade e downgrade dovranno essere disponibili tramite la CMP in maniera “self-provisioning”. Tutte le VM potranno essere acquisite in modalità riservate per un anno secondo lo schema in scaglioni su rappresentato facendo riferimento all’apposito listino presente in gara.”. |
RISPOSTA Si conferma. | ||
DOMANDA: la risposta al quesito 213 afferma che “Non è un requisito | ||
obbligatorio oscurare i servizi non previsti a catalogo. Fermo restando che | ||
le Amministrazioni saranno tenute ad utilizzare solo quanto | ||
espressamente ordinato e non sarà possibile fatturare servizi non previsti | ||
DOCUMENTO: Allegato | a catalogo.” Si chiede di chiarire in che modo si vincoleranno le | |
16A – Capitolato Tecnico | Amministrazioni a richiedere solo i servizi previsti in Gara e in che modo il | |
799 | Speciale Lotto 1 par. 2.2 “REQUISITI GENERALI” | Fornitore potrà addebitare eventuali servizi non ordinabili che l’Amministrazione abbia comunque attivato in self-provisioning pur non |
(CMP) e Errata Corrige n. | essendo autorizzata a farlo, dal momento che non è previsto di fatturare | |
2 – Chiarimenti ID 213 | servizi non previsti a catalogo. | |
RISPOSTA | ||
Le Amministrazioni saranno tenute ad utilizzare quanto espressamente | ||
ordinato. Tuttavia si ribadisce quanto affermato nella risposta al | ||
chiarimento ID 213. |
800 | DOCUMENTO: Capitolato d'oneri - Par. 3 – Tabella prezzi unitari a base d’asta e relative quantità per il LOTTO 1 –NETWORK Allegato 16A – Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1 – par. 2.5 – categoria Network | DOMANDA: a pag. 11 del Capitolato tecnico Speciale Lotto 1 c’è scritto: “Tutti i servizi che generano traffico in uscita dal Tenant sono soggetti ad una consuntivazione in termini di GB/mese”. Si chiede di confermare che anche il traffico in uscita dal Tenant tramite i link di Connettività 1G e 10G sarà fatturato sulla base del prezzo del servizio Network-Traffico outbound. RISPOSTA Non si conferma. si veda Errata corrige n.3 e documentazione aggiornata. Servizi di connettività differenti da Internet pubblico potranno essere acquisiti dalle Amministrazioni con rilanci competitiv. |
801 | DOCUMENTO: ID 2213 - Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti, ID 178 | DOMANDA: In riferimento alla risposta di chiarimento ID 178, si chiede di chiarire in che modo sia possibile fornire accessi ad internet con tagli di banda da 1 Gbps e 10 Gbps tenendo presente che generalmente i Cloud Service Provider utilizzano accessi internet condivisi dimensionati sulla base di definiti piani di crescita. In alternativa si chiede di confermare se il requisito fa riferimento ad accessi dedicati su reti private. RISPOSTA Verificare se togliere link |
802 | DOCUMENTO: Allegato 17 – Schema di Accordo Quadro Lotto 1 ARTICOLO 12 - CORRISPETTIVI E FATTURAZIONE IN CASO DI ORDINE “A CONDIZIONI TUTTE FISSATE” | DOMANDA: dal momento che nella nuova versione dello Schema di Accordo Quadro i commi 33 e 34 dell'art. 12 non sono indicati come opzionali (a differenza del comma 35), si chiede di confermare che qualora il Concorrente non intenda offrire uno sconto ulteriore relativamente alle ipotesi dei commi 33 e 34 dovrà riportare comunque entrambe le dichiarazioni indicando come sconto percentuale 0%.. RISPOSTA Si conferma |
DOCUMENTO: Allegato 18 | DOMANDA: Il comma 19 dell’art. 20 afferma che “Il Responsabile non può trasferire i dati personali verso un paese terzo o un’organizzazione internazionale salvo che non abbia preventivamente ottenuto l’autorizzazione scritta da parte del Titolare” Si chiede di chiarire se tale vincolo sia applicabile dal momento che il CSP può essere un'organizzazione internazionale e i servizi possono essere offerti in Region della Comunità Europea, quindi anche in un Paese terzo al di fuori del territorio italiano. RISPOSTA La limitazione si riferisce a paesi o organizzazioni extra-UE (al di fuori dello Spazio economico europeo). | |
– Schema di Contratto | ||
Esecutivo Lotto 1 | ||
803 | ARTICOLO 12 - CORRISPETTIVI E | |
FATTURAZIONE IN CASO | ||
DI ORDINE “A CONDIZIONI | ||
TUTTE FISSATE” – art. 20 |
804 | DOCUMENTO: Capitolato d'oneri - Par. 17.1 – Tabella dei criteri discrezionali (D) e tabellari (T) di valutazione dell’offerta tecnica per il LOTTO 1 | DOMANDA: con riferimento al requisito R1, si chiede di confermare che in tale ambito per Availability Zone si intendano le Availability Zone delle Region appartenenti alla Comunità Europea e presso cui saranno disponibili contemporaneamente tutti i servizi offerti dal Concorrente in gara. RISPOSTA Non si conferma. Si intendono le AZ delle Region appartenenti alla Comunità Europea presso cui sarà possibile erogare i servizi offerti dal concorrente in gara con le caratteristiche richieste dal capitolato ed offerte in gara. |
805 | DOCUMENTO: Capitolato d'oneri - Par. 17.1 – Tabella dei criteri discrezionali (D) e tabellari (T) di valutazione dell’offerta tecnica per il LOTTO 1 | DOMANDA: con riferimento al requisito R2, si chiede di confermare che in tale ambito per Region si intendono le Region appartenenti alla Comunità Europea e presso cui saranno disponibili contemporaneamente tutti i servizi offerti dal Concorrente in gara. RISPOSTA Non si conferma. Si intendono le Region appartenenti alla Comunità Europea presso cui sarà possibile erogare i servizi offerti dal concorrente in gara con le caratteristiche richieste dal capitolato ed offerte in gara. |
806 | DOCUMENTO: Allegato 16A – Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1 par. 2.9 “Categoria Databases” | DOMANDA: Al par. 2.9 del CT Speciale Lotto 1 a pag. 13 c’è scritto “Per le istanze gestite di database relazionali dovrà essere garantita interoperabilità tramite API con una piattaforma Open (e.g. Xxxxx DB, MySQL, PostgreSQL) o con una piattaforma licensed (e.g. SQL Server, OracleDB o altri db). Sarà premiata la profondità dell’interoperabilità dei servizi intesa come numerosità delle piattaforme supportate tramite API.” Si chiede di chiarire cosa si intenda per “interoperabilità tramite API” con altra piattaforma DB. RISPOSTA Si veda risposta al chiarimento ID 244. |
807 | DOCUMENTO: Allegato 16A – Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1 par. 2.9 “Categoria Databases” e Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 – Chiarimenti ID 397 | DOMANDA: Al par. 2.9 del CT Speciale Lotto 1 a pag. 13 c’è scritto “Per le istanze gestite di database relazionali dovrà essere garantita interoperabilità tramite API con una piattaforma Open (e.g. Xxxxx DB, MySQL, PostgreSQL) o con una piattaforma licensed (e.g. SQL Server, OracleDB o altri db). Sarà premiata la profondità dell’interoperabilità dei servizi intesa come numerosità delle piattaforme supportate tramite API.” Nella risposta al chiarimento 397 è scritto: “Si conferma che l’interoperabilità minima del servizio di “database relazionale” deve garantire almeno 2 piattaforme di cui 1 relativa a piattaforma Open ed 1 relativa a piattaforma licensed”. Si chiede di chiarire se il requisito minimo sia l’interoperabilità con una piattaforma Open o Licensed) come definito nel CT Speciale Lotto 1, oppure con due piattaforme di cui 1 Open e 1 Licensed. RISPOSTA Si veda risposta al chiarimento 674 |
808 | DOCUMENTO: Allegato 16A – Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1 par. 2.9 “Categoria Databases” e Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 – Chiarimenti ID 397-398- 399 | DOMANDA: le risposte ai quesiti 398 e 399 sembrano in contrasto con quella fornita al requisito 397, dal momento che in quest'ultima si afferma che è requisito minimo per il servizio DB relazionale l'interoperabilità con almeno 2 piattaforme di cui 1 Open e 1 Licensed. RISPOSTA si conferma la risposta al chiarimento ID 397. |
809 | DOCUMENTO: Allegato 16A – Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1 par. 2.9 “Categoria Databases” e Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 – Chiarimenti ID 411 | DOMANDA: nella risposta al chiarimento 411 si conferma che il prezzo del servizio “Database relazionale” verrà rendicontato dal Fornitore alle PA sommando le componenti di prezzo dovute a: 1) prezzo offerto dal Concorrente Offerente nella riga “Database relazionale” della Scheda di Offerta del Lotto 1 “Fornitura di Servizi public cloud IAAS PAAS - Offerta per il lotto 1” disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura; 2) prezzi offerti dal Concorrente Offerente nelle righe “Compute STD” di tipo CPU, RAM e Sistema Operativo della Scheda di Offerta del Lotto 1 “Fornitura di Servizi public cloud IAAS PAAS - Offerta per il lotto 1” disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura (per i tipi di VM usati dal servizio DB relazionale); 3) prezzo offerto dal Concorrente Offerente nelle righe “Storage” della Scheda di Offerta del Lotto 1 “Fornitura di Servizi public cloud IAAS PAAS - Offerta per il lotto 1” disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura (per lo storage usato dal servizio DB relazionale). Si chiede di confermare che anche nel caso di DB non relazionale di tipo Data Warehouse il servizio verrà rendicontato dal Fornitore alle PA sommando le componenti di prezzo dovute a: 1) prezzo offerto dal Concorrente Offerente nella riga “Database NON relazionale - Datawarehouse” ; 2) prezzi offerti dal Concorrente Offerente nelle righe “Compute STD” di tipo CPU,RAM e Sistema Operativo (per i tipi di VM usati dal servizio DB NON relazionale-DWH); 3) prezzo offerto dal Concorrente Offerente nelle righe “Storage” (per lo storage usato dal servizio DB non relazionale - DWH). In caso non si confermasse, si chiede di esplicitare le componenti che saranno utilizzate per la consuntivazione del servizio DB non relazionale - Datawarehouse RISPOSTA Si conferma. Si fa presente che la logica di consuntivazione non esclude che le componenti compute e storage siano pari a 0 nella relativa fatturazione. |
810 | DOCUMENTO: Allegato 16A – Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1 par. 2.9 “Categoria Databases” e Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 – Chiarimenti ID 411 | DOMANDA: nella risposta al chiarimento 411 si conferma che il prezzo del servizio “Database relazionale” verrà rendicontato dal Fornitore alle PA sommando le componenti di prezzo dovute a: 1) prezzo offerto dal Concorrente Offerente nella riga “Database relazionale” della Scheda di Offerta del Lotto 1 “Fornitura di Servizi public cloud IAAS PAAS - Offerta per il lotto 1” disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura; 2) prezzi offerti dal Concorrente Offerente nelle righe “Compute STD” di tipo CPU, RAM e Sistema Operativo della Scheda di Offerta del Lotto 1 “Fornitura di Servizi public cloud IAAS PAAS - Offerta per il lotto 1” disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura (per i tipi di VM usati dal servizio DB relazionale); 3) prezzo offerto dal Concorrente Offerente nelle righe “Storage” della Scheda di Offerta del Lotto 1 “Fornitura di Servizi public cloud IAAS PAAS - Offerta per il lotto 1” disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura (per lo storage usato dal servizio DB relazionale). Si chiede di confermare che anche nel caso di DB non relazionale di tipo noSQL-DB il servizio verrà rendicontato dal Fornitore alle PA sommando le componenti di prezzo dovute a: 1) prezzo offerto dal Concorrente Offerente nella riga “Database NON relazionale - noSqL DB” ; 2) prezzi offerti dal Concorrente Offerente nelle righe “Compute STD” di tipo CPU,RAM e Sistema Operativo (per i tipi di VM usati dal servizio DB NON relazionale-noSQL DB); 3) prezzo offerto dal Concorrente Offerente nelle righe “Storage” (per lo storage usato dal servizio DB non relazionale - noSQL DB). In caso non si confermasse, si chiede di esplicitare le componenti che saranno utilizzate per la consuntivazione del servizio DB non relazionale - noSQL DB RISPOSTA Si conferma. Si fa presente che la logica di consuntivazione non esclude che le componenti compute e storage siano pari a 0 nella relativa fatturazione. |
811 | DOCUMENTO: ID 2213 - Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti – risposta numero 432 | DOMANDA: si chiede di chiarire se per ogni istanza contrattualizzata il raggiungimento della soglia dei 50 GB/mese prevede la sospensione del servizio di Application Platform erogato oppure se il traffico eccedente tale soglia per la singola istanza contrattualizzata prevede una fatturazione a consumo secondo la voce di listino “Traffico Outbound” della Categoria Network. RISPOSTA Verranno fatturate tante istanze quanti sono i GB/mese efffettivamente xxxxxxxxx.Xx. per 200GB/mese verranno fatturate 4 istanze. |
812 | DOCUMENTO: Capitolato d'oneri - 15 BIS VERIFICA TECNICA SOLO PER IL LOTTO 1 e Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 – Chiarimenti ID 436 | DOMANDA: nel Capitolato d’Oneri a pag. 40 c’è scritto che la documentazione di cui al paragrafo 3 del Capitolato tecnico speciale Lotto 1 deve essere prodotta in originale o in copia conforme, con dichiarazione resa ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 firmata digitalmente dal legale rappresentante o comunque da soggetto munito di idonei poteri conferiti del concorrente. Si chiede di confermare che non sia necessario allegare anche la copia del documento d’identità del firmatario. RISPOSTA Si conferma |
813 | DOCUMENTO: Allegato 17 – Schema di Accordo Quadro Lotto 1 -Art 6 e Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 – Chiarimenti ID 466 | DOMANDA: Si chiede di confermare che il comma citato nella risposta al chiarimento 466 sia un refuso, il riferimento corretto è il comma 5 dell’art. 6. RISPOSTA Si conferma |
DOCUMENTO: Allegato | DOMANDA: Nella risposta al chiarimento 388 c’è scritto che “In generale tutto lo storage allocato per l'erogazione dei servizi così come descritti nel capitolato ed attivati dalle Amministrazioni verrà conteggiato nelle relative fatturazioni.” Tale risposta è richiamata anche nel chiarimento 507, relativamente alla componente Monitoring. Si chiede di confermare che lo storage utilizzato per il servizio di monitoring (e in particolare per il Tracciamento degli eventi tramite log previsto nel requisito REQ_MON_04) sarà fatturato secondo il listino della componente storage utilizzata. RISPOSTA Si conferma | |
16A – Capitolato Tecnico | ||
Speciale Lotto 1 par. 2.7 | ||
“Categoria Monitoring e | ||
par. 2.4 “Categoria | ||
814 | Storage” Capitolato d'oneri - Par. 3 | |
– Tabella prezzi unitari a | ||
base d’asta e relative | ||
quantità per il LOTTO 1 | ||
Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 – | ||
Chiarimenti ID 388 e 507 |
815 | DOCUMENTO: "ID 2213 - Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti", Chiarimento ID 43 Facendo riferimento alla seguente risposta fornita: Si intende banda internet per le VM. Il termine aggiuntive è un mero refuso. Si veda documentazione ripubblicata con riferimento al par. 3 del Capitolato d’Oneri ed al par. 2.5 del Capitolato tecnico Speciale Lotto 1. | DOMANDA: a) In riferimento alla risposta sopra riportata si chiede di chiarire se le connettività Internet da 1 Gbps e da 10 Gbps possano essere richieste per un sottoinsieme specifico di VM oppure esclusivamente per la totalità delle VM acquisite da un Tenant (Amministrazione). b) Si chiede conferma che, coerentemente con la risposta fornita, debba essere considerato un refuso anche il termine “connettività aggiuntiva” riportato nella tabella dei costi unitari a base d’asta nel Capitolo 3 del Capitolato D’oneri. RISPOSTA Non si conferma. si veda Errata corrige n.3 e documentazione aggiornata. Servizi di connettività differenti da Internet pubblico potranno essere acquisiti dalle Amministrazioni con rilanci competitiv. |
816 | DOCUMENTO: "ID 2213 - Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti", Chiarimenti ID 48, ID 574 Facendo riferimento alle risposte di chiarimento sopra riportate, ed in particolare alla seguente risposta fornita: Le modifiche dovranno essere possibili a caldo. | DOMANDA: In riferimento alla risposta di chiarimento ID48 si chiede di confermare che la variazione di XXX e vCPU di una singola VM in esecuzione sulla piattaforma di un CSP debba poter essere effettuata "a caldo", ovvero senza la necessità di riavviare la VM e senza dover reinstallare o riconfigurare il relativo sistema operativo. RISPOSTA Le modifiche a caldo devono essere possibili solo se offerte nell'ambito del criterio migliorativo R10. |
817 | DOCUMENTO: "ID 2213 - Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti", Chiarimenti ID 575 | DOMANDA: In riferimento al chiarimento ID 575 e al requisito migliorativo R6, ed in base alle seguenti considerazioni tecniche: data l'architettura delle piattaforme hardware rispetto alle quali i CSP erogano i servizi IaaS, si evidenzia come nella maggiorparte dei casi non si riscontra alcun vantaggio significativo nell'esecuzione di applicazioni su un numero dispari di vCPU piuttosto che al numero pari immediatamente inferiore. Ciò è dovuto al fatto che i software sfruttano la simmetria interna dei vari componenti del microprocessore per ottimizzare il dataflow e la sincronizzazione dei vari thread interni. In particolare, si vuole evitare il caso di allocazione di un numero dispari di vCPU che superi il numero di vCPU disponibili in un nodo fisico NUMA, in quanto ciò avrebbe un impatto sulle performance. Si evidenzia inoltre il fatto che l'allocazione di un numero pari di vCPU permette una maggiore efficienza dello scheduler ed una minore frammentazione di risorse. Si richiede che il requisito di allocazione di vCPU come numero intero arbitrario decada, e si consideri un incremento esclusivamente pari di vCPU fino al massimo numero di core richiesto e disponibile per una VM. RISPOSTA Si conferma. Si veda errata corrige n.3 e documentazione aggiornata. (aggiornare CT in tal senso) |
818 | DOCUMENTO: "ID 2213 - Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti", Chiarimenti ID 59 | DOMANDA: In riferimento al requisito migliorativo R13 e al chiarimento ID 59 in cui si conferma lo SLA di UPTIME di 99,999%, si richiede la possibilità di diversificare i livelli di servizio di UPTIME migliorativi almeno per ogni singola categoria di servizio richiesta in considerazione del fatto che: • l'eterogeneità funzionale dei servizi offerti da un CSP si riflette in una differenziazione dei livelli di UPTIME offerti per i differenti IaaS e PaaS. • Tale differenziazione è dovuta all'ingegnerizzazione e gestione ad-hoc di software e sistemi sottostanti al fine di garantire la massima efficienza funzionale entro i dovuti limiti di fattibilità tecnica. RISPOSTA Non si conferma |
819 | DOCUMENTO: "ID 2213 - Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti", Chiarimenti ID 391 e ID 155 | DOMANDA: Con riferimento alla risposta di chiarimento ID 391, in cui si specifica che “la distanza minima per ogni AZ è pari a 2,5 km” ed in considerazione del fatto che: • i CSP considerano le Availability Zone delle aree fisicamente separate dotate di sistemi di raffreddamento, fornitura energetica e networking indipendenti; • i CSP considerano le Availability Zone delle aree che dispongono di control planes isolati; • non esiste evidenza che tale distanza garantisca una sufficiente qualità del meccanismo di DR, un’adeguata decorrelazione del rischio e un incremento significativo dello SLA di uptime dei servizi; • tali requisiti di distanza per zone di disponibilità non risulterebbero in ogni caso sufficienti per far fronte ad eventuali disastri naturali/artificiali su larga scala, si chiede di confermare che il requisito di distanza minima sia equivalente al requisito di latenza, come riportato nella risposta ID 155 in cui le AZ sono definite come un “insieme di uno o più DC interconnessi con una rete a bassissima latenza (< di 1ms)”. Questo al fine di soddisfare requisiti applicativi stringenti come ad esempio la replica sincrona delle risorse. RISPOSTA Non si conferma. |
820 | DOCUMENTO: "ID 2213 - Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti", Chiarimenti ID 396 | DOMANDA: In riferimento alla risposta di chiarimento ID 396, si afferma che “non sono richiesti requisiti minimi in termini di versione o stato di rilascio del servizio da parte del CSP” e che “sono tuttavia richiesti servizi qualificati da AgID ai sensi delle circolari 2 e 3 del 2018”. Sembrerebbe pertanto ammessa la possibilità di offrire servizi in versione Alpha o in Beta o in Preview o comunque “non Generally Available” purché qualificati da AgID. Dal momento che per i servizi in versione Alpha o in Beta o in Preview o comunque “non Generally Available” il CSP non garantisce SLA di erogazione o obblighi di supporto tecnico, si chiede di confermare che su eventuali servizi offerti in versione Alpha o in Beta o in Preview o comunque “non Generally Available” non sia obbligatorio garantire gli SLA di UPTIME, ATT, TEN, SUP, MFSRT. RISPOSTA Non si conferma. Tutti i servizi offerti in gara dovranno essere qualificati da AgID, rispettare le caratteristiche delle certificazioni nonché rispettare tutto quanto richiesto nel capitolato tecnico speciale e suoi allegati. |
821 | DOCUMENTO: Capitolato Tecnico Speciale -Lotto 1, Pag.6, Par.2.2 Con riferimento a quanto riportato nel paragrafo citato, ed in particolare: Ogni Fornitore dovrà, in Relazione tecnica, inserire una tabella riassuntiva dei servizi/prodotti (“Tabella A”) presenti nel loro listino pubblico utilizzati per soddisfare i requisiti di gara per i servizi richiesti per ogni categoria (es., lista prodotti/servizi per la categoria COMPUTE) | DOMANDA: Si chiede di confermare la possibilità di utilizzare servizi IaaS e PaaS offerti tramite il Marketplace del CSP, laddove si tratti di servizi compresi nel suo listino pubblico e su cui il CSP garantisca tutti i requisiti di gara ed in particolare: qualifica AgID, erogazione sul proprio stack infrastrutturale/applicativo, localizzazione all'interno della sola Comunità Europea, SLA e supporto tecnico. Si chiede, pertanto, di confermare che non è possibile offrire servizi compresi nel marketplace del CSP ma che prevedano il supporto di terze parti differenti dal CSP stesso. |
RISPOSTA Non si conferma | ||
822 | DOCUMENTO: "ID 2213 - Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti", Chiarimenti ID 521 | DOMANDA: Il servizio DNS ed in particolare il sistema dei server autoritativi è intrinsecamente globale. Si pensi ad esempio al meccanismo di caching e zone pubbliche. Si evidenzia il caso in cui il servizio DNS non abbia una locazione specifica, in quanto viene implementato attraverso indirizzamento di tipo anycast. In particolare, tale servizio, sfruttando anycast, assicura che le richieste siano servite attraverso la rotta più vicina tra la rete del CSP e la locazione del richiedente. A titolo esemplificativo, una richiesta extra-europea richiederebbe, per una risposta efficiente e con bassa latenza, un caching locale il più prossimo possibile al client che effettua la richiesta stessa. Per i motivi di cui sopra, si chiede di confermare che il servizio DNS possa non essere vincolato ad una o più regioni specifiche della Comunità Europea in quanto le caratteristiche intrinseche del servizio non lo rendono dipendente da un'istanza localizzata in una o più regioni. RISPOSTA Si conferma, fermo restando che la circolazione dei dati al di fuori dell’UE deve rispettare le condizioni poste dagli artt. 45 e seguenti del Regolamento UE (decisione di adeguatezza resa dalla Commissione europea o la presenza di ulteriori garanzie adeguate) che devono poter essere dimostrate dal concorrente. |
DOMANDA: Si evidenzia che un sistema di protezione DDoS, per essere | ||
efficace, deve bloccare il traffico maligno il più vicino possibile alla | ||
sorgente del traffico stesso, per evitare di sovraccaricare il resto della | ||
rete. Ciò implica che, se la sorgente dell'attacco si trovasse al di fuori della | ||
Comunità Europea, sarebbe più efficace utilizzare un | ||
DOCUMENTO: "ID 2213 - | dispositivo/meccanismo più vicino alla sorgente di attacco allo scopo di | |
823 | Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti", | limitare il traffico incriminato. Si richiede pertanto se è possibile considerare tale servizio a livello |
Chiarimenti ID 521 | globale, comunque in ottemperanza alle regole GDPR vigenti. | |
RISPOSTA | ||
Si conferma, fermo restando il rispetto delle condizioni poste dagli artt. 45 | ||
e seguenti del Regolamento UE (decisione di adeguatezza resa dalla | ||
Commissione europea o la presenza di ulteriori garanzie adeguate) che | ||
devono poter essere dimostrate dal concorrente. | ||
DOMANDA: In riferimento alla risposta di chiarimento ID 78, e a quanto | ||
riportato nel Capitolato Tecnico di gara “Il servizio DDoS dovrà garantire | ||
protezione al livello rete offrendo funzionalità di mitigazione di attacchi | ||
alle risorse ed ai servizi che si poggiano sulle risorse cloud del Tenant.” si | ||
824 | DOCUMENTO: "ID 2213 - Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti", Chiarimenti ID 78 - Capitolato Tecnico Speciale - Lotto 1, par. 2.6, pag. 12 | chiede di confermare che, nell'ambito di questa risposta, per tenant a cui deve essere associata la singola istanza DDOS si faccia riferimento alla singola istanza applicativa esposta su Internet in funzione dell'effettiva necessità di implementare detto servizio di protezione su specifici ambiti per una determinata Amministrazione Contraente. Pertanto, si chiede di confermare che anche il modello di pricing non dovrebbe essere associato al tenant (che rappresenta l’insieme delle istanze applicative acquistate dall’Amministrazione) ma alla singola |
istanza applicativa su cui è richiesta l’attivazione della protezione DDOS. | ||
RISPOSTA | ||
Si conferma, fermo restando che l'istanza applicativa potrebbe coincidere | ||
con lintero tenant. | ||
DOMANDA: Con riferimento al servizio di monitoring, si fa presente che | ||
tale servizio può riguardare risorse che, per ragioni di performance, | ||
qualità e continuità del servizio, risultano globali a livello di CSP. | ||
Si richiede pertanto se possa essere sufficiente la memorizzazione finale | ||
DOCUMENTO: "ID 2213 - | dei dati di monitoring in uno storage persistente localizzato nella | |
825 | Gara public cloud - Errata corrige n 2 e Chiarimenti", | Comunità Europea, indipendentemente dal percorso che i dati abbiano seguito, ma sempre in ottemperanza alla regolamentazione GDPR vigente |
Chiarimenti ID 521 | per i dati in transit, in usage e at rest. | |
RISPOSTA | ||
Non si conferma. Il servizio di monitoring storicizza delle informazioni | ||
attraverso i log per sua natura, pertanto è richiesto che rimanga | ||
localizzato nella Comunità Europea. |
826 | DOCUMENTO: Capitolato Tecnico Speciale -Lotto 1, Pag.13, Par.2.9 | DOMANDA: Al par. 2.9 del CT Speciale Lotto 1 a pag. 13 c’è scritto “Per le istanze gestite di database relazionali dovrà essere garantita interoperabilità tramite API con una piattaforma Open (e.g. Xxxxx DB, MySQL, PostgreSQL) o con una piattaforma licensed (e.g. SQL Server, OracleDB o altri db). Sarà premiata la profondità dell’interoperabilità dei servizi intesa come numerosità delle piattaforme supportate tramite API.” Si chiede di chiarire se i servizi di database relazionale SQL Server Express, SQL Server Web, SQL Server Standard ed SQL Server Enterprise possano essere considerati piattaforme differenti in quanto dotate di engine con caratteristiche funzionali diverse, come peraltro specificato nella risposta ID218. RISPOSTA Non si conferma. |
827 | DOCUMENTO: Capitolato Tecnico Speciale -Lotto 1, Pag.13, Par.2.9 Con riferimento a quanto riportato nel paragrafo citato, ed in particolare: • REQ_NRDW_05 Possibilità di configurazione in alta affidabilità di tipo Master/Slave | DOMANDA: Si chiede di confermare che il requisito riportato possa ritenersi soddisfatto se il meccanismo di alta affidabilità, in alternativa alla configurazione master-slave che rientra nella tipologia active-passive, possa essere realizzato con una configurazione di nodi active-active, distribuiti in più Region, che in letteratura e nelle best practices è considerata migliorativa, permettendo un più elevato valore di uptime. RISPOSTA Si conferma. |
828 | DOCUMENTO: Allegato 18 Schema di Contratto Esecutivo – Lotto 1 art. 5 (Gestione del contratto esecutivo) Pag.6 | DOMANDA: Si fa presente che il riferimento al paragrafo 5.3 del Capitolato Tecnico Generale dell’Accordo Quadro, indicato nell'art. 5 comma 2 dello Schema di Contratto Esecutivo Lotto 1, non è corretto e andrebbe sostituito con il riferimento al paragrafo 2.3.6. RISPOSTA Si conferma |
829 | DOCUMENTO: Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 – Chiarimenti ID 14 Pag. 5 | DOMANDA: Si chiede di specificare in quale sezione dell’Offerta Tecnica deve essere riportato il nominativo del Responsabile Unico delle Attività Contrattuali (RUAC). Si chiede, inoltre, di confermare che il nominativo del RUAC che verrà indicato sull’Offerta Tecnica potrà essere sostituito con altro nominativo in fase di stipula e in corso di esecuzione dell’Accordo Quadro. RISPOSTA Non è richiesto l'indicazione del nominativo del RUAC in Offerta tecnica. |
830 | DOCUMENTO: Allegato 17 art. 21 Schema di accordo Quadro Lotto1 – Art.21 - Responsabile del Servizio | DOMANDA: Si chiede di confermare che “Responsabile del Servizio” è da intendersi come il Responsabile Unico delle Attività Contrattuali definito nel paragrafo 2.3.6 del Capitolato Tecnico Generale. RISPOSTA Si conferma |
DOMANDA: Il Responsabile Unico delle Attività Contrattuale per l’Accordo | ||
Quadro (RUAC AQ) ha il compito di interagire con gli Organismi di | ||
Coordinamento e di Controllo, finalizzati alla direzione strategica della | ||
831 | DOCUMENTO: Allegato 14 – Capitolato Tecnico Generale, Par. 2.3.6.1 Responsabile unico delle attività contrattuali, Pag. 22-23 | trasformazione digitale della PA Italiana. Per tale motivo il RUAC AQ dovrà avere caratteristiche specifiche in termini di rappresentanza dell’azienda, avente qualifica dirigenziale ed un ruolo, all’interno di essa, di riconosciuto riferimento anche al fine di indirizzo, ruolo coperto nelle aziende da responsabili commerciali. Si chiede pertanto di confermare che anche per i lotti 2-11 il ruolo di RUAC AQ possa essere ricoperto da un responsabile commerciale, fermo restando i ruoli richiesti per i RUAC per i |
Contratti Esecutivi. | ||
RISPOSTA | ||
Si conferma | ||
DOMANDA: si chiede di confermare che quanto previsto nell’ultimo | ||
capoverso della sezione “DOCUMENTI PER LA STIPULA” relativo alla | ||
compilazione ed all’invio del catalogo elettronico con i prodotti/servizi | ||
oggetto di Accordo Quadro in base a quanto riportato al par. 2.3 del | ||
Capitolato Tecnico parte generale. | ||
RISPOSTA | ||
832 | DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 22, Pag. 117 | Quanto indicato nell’ultimo capoverso del paragrafo “Documenti per la stipula” si colloca su un piano più generale rispetto a quanto previsto, |
specificatamente, per ciascun lotto dal Capitolato generale. | ||
Nel primo caso, quindi, il fornitore deve predisporre il proprio catalogo | ||
generale mentre nel secondo caso, invece, alla luce di quanto previsto nel | ||
dettaglio dalla documentazione di gara, dovrà eseguire le prestazioni | ||
specificatamente indicate per l’avvio della seconda fase dell’Accordo | ||
quadro. | ||
DOMANDA: si chiede di confermare che la verifica documentale a cura | ||
della Commissione verrà effettuata a valle dei controlli sui requisiti | ||
generali e speciali finalizzati all’aggiudicazione secondo quanto previsto ai | ||
paragrafi 14.2, 14.3.1 e 14.3.3 del Capitolato d’Xxxxx. | ||
DOCUMENTO: Capitolato | RISPOSTA | |
833 | d’Oneri - Par. 00 Xxx, Xxx. | La verifica documentale di cui al paragrafo 15 bis, verrà effettuata solo in |
40 | capo ai soggetti individuati al paragrafo 22, laddove è previsto che “…la | |
verifica dell’anomalia come prevista al paragrafo 21, la verifica tecnica di | ||
cui al paragrafo 15 bis e i controlli sul possesso dei requisiti si | ||
effettueranno sugli aggiudicatari come indicati sopra”, secondo | ||
l’indicazione corretta dei paragrafi a seguito di refuso. |
834 | DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri - Par. 17.1, Pag. 42 | DOMANDA: si chiede di confermare che nel caso in cui il Fornitore permetta di connettersi alla CMP anche tramite la rete SPC-CONN questa possibilità non verrà valutata nell’ambito del criterio migliorativo di tipo discrezionale R3. RISPOSTA Si conferma |
835 | DOCUMENTO: Allegato 16A – Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1, par. 2.2, pag. 6 | DOMANDA: si chiede di chiarire in che modo sarà verificato dalla Stazione Appaltante il nuovo requisito minimo pena esclusione relativo alla distanza di 2,5 km tra due o più Availability Zone della stessa Region. RISPOSTA Tutti i requisiti migliorativi verrano verificati come disciplinato nel Capitolato tecnico speciale Lotto 1 paragrafo 3. |
836 | DOCUMENTO: Allegato 16A – Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1, par. 2.3, pag. 8 | DOMANDA: si chiede di confermare che il requisito minimo relativo alla frequenza di elaborazione delle CPU da utilizzare per le VM mid, high e vhigh deve essere riferito alla frequenza di base del processore senza l’attivazione di meccanismi tipo Turbo Boost o altri meccanismi che possono “gestire” in modo intelligente una CPU. RISPOSTA Si conferma |
837 | DOCUMENTO: Allegato 16A – Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1, par. 2.3, pag. 8 | DOMANDA: in considerazione del fatto che sul mercato la maggior parte dei CSP propone prezzi differenti per lo stesso taglio di VM in funzione della frequenza di elaborazione messa a disposizione, si ritiene che sia necessario produrre in fase di risposta alla gara adeguata documentazione a comprova del rispetto del requisito minimo relativo alla frequenza della CPU riferita ai nodi fisici dichiarata nel Capitolato Tecnico speciale – Lotto 1 e confermata nella risposta di chiarimento ID 10. Si evidenzia che anche un’eventuale azione di verifica condotta nell’ambito del requisito REQ_VM_01 potrebbe non essere sufficiente in considerazione del fatto che la frequenza di elaborazione di una vCPU può essere differente dalla reale frequenza di base dei processori utilizzati nei nodi fisici in funzione di configurazioni specifiche degli elementi software utilizzati per l’astrazione delle Virtual Machine dallo strato sottostante. RISPOSTA Si confermano le attuali modalità di verifica previste. |
838 | DOCUMENTO: Allegato 16A – Capitolato Tecnico Speciale Lotto 1, par. 3, pag. 16 | DOMANDA: si chiede di confermare che nell’ambito dell’azione di verifica relativa al requisito REQ_VM_01 sarà verificato anche il requisito minimo relativo alla disponibilità dei Sistemi Operativi CentOS e Windows tra quelli “nativi” messi a disposizione dal CSP, ovvero, senza la necessità di ricorrere ad immagini di Sistemi Operativi il cui supporto tecnico è erogato da soggetti terzi del Marketplace del CSP. RISPOSTA Si confermano le attuali modalità di verifica previste. |
839 | DOCUMENTO: All. 15 - ID 2213 - Gara Public Cloud - Schema di Offerta Tecnica_NEW ID 2213 - Gara Public Cloud - CAPITOLATO D'ONERI_NEW, par. 17.1, pag. 42 | DOMANDA: Con riferimento ai criteri tabellari con punteggio pari a zero relativi alla “tabella dei criteri discrezionali (D) e tabellari (T) di valutazione dell’offerta tecnica per il LOTTO 1” si chiede di specificare se l’offrente debba riportare la dichiarazione d’impegno nell’Offerta Tecnica e se, pertanto, debba produrre la relativa documentazione di comprova. RISPOSTA Si conferma |
840 | DOCUMENTO: Allegato 16 – Capitolato Tecnico Speciale – lotti 7-11 par.6.3.1 Definizione policy di sicurezza (M3.1) pag.15 | TESTO: “Per ogni base di dati il Fornitore dovrà gestire la sicurezza per almeno i seguenti aspetti: • cifratura dei dati memorizzati nei dischi utilizzando ad esempio AES (Advanced Encryption Standards) 256 • utilizzo di uno strumento di gestione delle chiavi per la memorizzazione dei dati sensibili come credenziali, token per le API, certificati SSL, chiavi private • controllare gli accessi sulla base del ruolo degli utenti • proteggere tutti i canali di comunicazione con un certificato SSL” DOMANDA: Si chiede di confermare l’interpretazione che gli strumenti necessari alla gestione di sicurezza cui si fa riferimento siano messi a disposizione dall’Amministrazione al di fuori dell’ambito di questa gara. RISPOSTA Si conferma |
841 | DOCUMENTO: Allegato 16 – Capitolato Tecnico Speciale par.6.2.2 Fase M2.2 Trasferimento dati Pag. 13 | DOMANDA: Si chiede di confermare l’interpretazione che l’erogazione dei servizi relativi alla sottofase M.2.2 sia subordinata alla disponibilità delle risorse acquisite dall’Amministrazione nell’ambito del lotto 1, nel caso di re-host, ovvero alla disponibilità delle risorse SaaS acquisite dall’Amministrazione, nel caso di re-purchase. RISPOSTA Si conferma |
842 | DOCUMENTO: Allegato 14 – Capitolato Tecnico Generale par.4.1 Portale della Fornitura pag.29 | TESTO: “Area Comunicazione”: è l’area ad accesso pubblico del portale, contiene informazioni di carattere generale sull’AQ e informazioni e dati specifici dei servizi in erogazione e sull’andamento della fornitura; (a partire dalla I release del portale). DOMANDA: Xx chiede di confermare l’interpretazione che le informazioni sull’andamento della fornitura siano riferite al numero di contratti esecutivi sottoscritti e alla giacenza economica rimanente a disposizione per la stipula di ulteriori contratti. RISPOSTA Si conferma xxxxx limitatamente ai casi citati, andranno inoltre riportati gli andamenti degli indicatori e tutto quanto altro afferente alla fornitura. |
843 | DOCUMENTO: Allegato 14 – Capitolato Tecnico Generale par.4.1 Portale della Fornitura pag.29 | TESTO: “Area Deliverable”: è l’area che contiene tutti i deliverable di fornitura, comprensivi di output ed i link ad eventuali siti e/o programmi esterni al Portale, nonché tutti gli strumenti, soluzioni tecnologiche e framework proposti dal Fornitore in sede di offerta tecnica. DOMANDA: Xx chiede di confermare l’interpretazione che nell’area deliverable siano contenuti i deliverable in termini di output prodotti dagli strumenti, dalle soluzioni tecnologiche e dai framework utilizzati, e non gli strumenti/Soluzioni tecnologiche/framework stessi. RISPOSTA Si conferma |
DOCUMENTO: Allegato 14 | TESTO: “Per tutti i referenti richiesti e/o offerti, il Fornitore dovrà indicare un numero di telefono cellulare e un indirizzo di posta elettronica attivo durante l’orario di lavoro richiesto per la fornitura e garantire la risposta ai quesiti posti dall’Amministrazione entro 8 ore lavorative dall’inoltro o dal contatto telefonico.” “Tendenzialmente l’orario di servizio è previsto nella fascia oraria dalle ore 8 alle ore 20, dal lunedì al venerdì, ad esclusione dei giorni festivi.” “il Fornitore dovrà garantire un Single Point of Contact per l’Amministrazione al quale verranno riportate tutte le problematiche.” “Il single point of contact richiesto non è un servizio di Help Desk. Il punto di contatto servirà alle Amministrazioni per segnalare ai fini della definizione delle attività previste per la fase M5.1 gli incident avvenuti e sulle quali l'Amministrazione vorrà ad esempio implementare una knowledge base per la risoluzione degli incident.” DOMANDA: Xx chiede di confermare che per Single Point of Contact si intende, come riportato nel Capitolato Tecnico Generale, un numero di telefono cellulare e un indirizzo di posta elettronica attivo durante l’orario di lavoro richiesto per la fornitura e che la finestra di erogazione del servizio ricade nella fascia oraria dalle 8-20 dal lunedì al venerdì. RISPOSTA Si conferma | |
– Capitolato Tecnico | ||
Generale, par.2.3.5 | ||
Contratti Esecutivi pag. | ||
22; Allegato 16C - | ||
Capitolato Tecnico | ||
844 | Speciale Lotti 7-11, par.9.6 Orario di | |
erogazione dei servizi | ||
pag.25; par.6.5.1 Gestione | ||
degli incident (M5.1) | ||
pag.19. Errata corrige n.2 | ||
e Chiarimenti ID 291 pag. | ||
79 | ||
TESTO: “Il Fornitore dovrà avere competenze tecnologiche | ||
sull’infrastruttura cloud target e dovrà essere in grado di ripristinare la | ||
piena operatività dei servizi. | ||
845 | DOCUMENTO: Allegato 16C –Capitolato Tecnico Speciale Lotti 7-11, par 6.5.1 Gestione degli incident (M5.1) pag.19 | DOMANDA: Si chiede di confermare l’interpretazione che per l’erogazione di questo servizio, gestione degli incident, l’Amministrazione metterà a disposizione del Fornitore la documentazione relativa al processo di gestione degli incident e le procedure di escalation adottate, nonché gli strumenti di Trouble Ticketing Management utilizzate dall’Amministrazione. |
RISPOSTA | ||
Non si conferma. L'Amminstrazione può richiedere al fornitore di | ||
implementare la documentazione citata. |
846 | DOCUMENTO: Allegato 16C –Capitolato Tecnico Speciale Lotti 7-11, par 6.5.1 Gestione degli incident (M5.1) pag.19 | TESTO: “Il documento che raccoglie le configurazioni delle risorse costituirà l’assessment delle risorse cloud e costituisce il deliverable di fornitura del servizio.” DOMANDA: Xx chiede di confermare che la frase: “Il documento che raccoglie le configurazioni delle risorse costituirà l’assessment delle risorse cloud e costituisce il deliverable di fornitura del servizio.” costituisca un refuso, in quanto il deliverable del servizio è costituito dalla knowledge base. RISPOSTA Si conferma. Si veda errata corrige n.3 e documentazione aggiornata. |
847 | DOCUMENTO: Allegato 16C –Capitolato Tecnico Speciale Lotti 7-11, par 6.2.1 Configurazione ambienti (M2.1) pag.12 | DOMANDA: Si chiede di confermare che sia propedeutica alla fase M2.1 l’identificazione, da parte dell’Amministrazione, della piattaforma CSP, nel caso re-host, ovvero della soluzione SaaS, nel caso re-purchase. RISPOSTA Si conferma |
848 | DOCUMENTO: Errata Corrige n2 e Chiarimenti, Domanda n°53, pag.14. | TESTO: “Domanda - “Si chiede conferma che i servizi oggetto della gara siano applicabili anche a strategie di migrazione di tipo re-purchase, quindi verso un modello cloud SaaS non definito nella Gara.” Risposta – Si conferma”. DOMANDA: Con riferimento alla risposta di chiarimento 53, si chiede di confermare che i modelli Cloud SaaS sono solo quelli definiti da AgID (link xxxxx://xxxxx-xxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxx-xxxxxx- circolari/it/latest/circolari/SaaS/allegato_docs/introduzione.html#modelli- architetturali-delle-soluzioni-saas). RISPOSTA Fermo restando che le Amministrazioni potranno acquisire servizi SaaS esclusivamente se qualificati da AgID, il panorama delle soluzioni non può limitarsi a quanto presente ad oggi nel catalogo in quanto lo stesso può evolvere nel tempo. |
849 | DOCUMENTO: Allegato 14-Capitolato Tecnico Generale_NEW, par. 2.3.6.3, pag.24 | DOMANDA: Si chiede di confermare che per i lotti 7-11 non sia previsto il Responsabile della strategia di migrazione. RISPOSTA Si conferma |
TESTO: “Domanda - “Si chiede di confermare la possibilità di elaborare la | ||
scheda di Business Case come un documento ripartito in paragrafi | ||
corrispondenti ai contenuti previsti, derogando al fine di una maggiore | ||
leggibilità dal formato tabellare | ||
Risposta – Non si conferma. Se preferibile, il concorrente può espandere il | ||
formato della tabella fino ai margini del foglio per migliorarne la | ||
DOCUMENTO: Errata | leggibilità.” | |
850 | Corrige n2 e Chiarimenti, | DOMANDA: Con riferimento alla risposta di chiarimento n°268 si chiede di |
Xxxxxxx n°268, pag.73. | confermare che i contenuti richiesti in formato tabellare si riferiscano | |
all’esposizione delle informazioni di sintesi dei BC, e che la descrizione | ||
estesa delle varie Fasi possa essere inserita al termine di tale tabella, | ||
secondo un'organizzazione basata su paragrafi, senza dunque il vincolo | ||
della tabella richiesta. | ||
RISPOSTA | ||
Si conferma | ||
TESTO: “Domanda – Nella fase M2 si prevede che il Fornitore implementi | ||
gli ambienti necessari ad ospitare i workload e si occupi del trasferimento | ||
dei dati dagli ambienti on-premise. 1) si chiede di specificare se per | ||
implementazione si intende il set-up e configurazione dell’infrastruttura | ||
sul CSP designato (configurazione specifica del Tenant; creazione VMs, | ||
storage e DBs; IP addresses, etc.). 2) In caso di scelta da parte | ||
dell’Amministrazione di strategia re-purchase/sostituzione, si chiede | ||
inoltre di chiarire se il set-up e la configurazione dell’ambiente target SaaS | ||
sia incluso nelle attività a carico del fornitore. | ||
DOCUMENTO: Xxxxxx | Xxxxxxxx – Si confermano entrambi i punti illustrati 1) e 2) ” | |
851 | Corrige n2 e Chiarimenti, | DOMANDA: Con riferimento alla risposta di chiarimento n°70 si chiede di |
Xxxxxxx n°70, pag.21. | confermare l’interpretazione che, in caso di Re-Purchase, sia in carico al | |
Fornitore della migrazione il set-up e la configurazione dell’ambiente | ||
target SaaS. | ||
In caso di risposta affermativa si chiede di confermare l’interpretazione | ||
che sarà cura del Fornitore della soluzione SaaS mettere a disposizione gli | ||
strumenti e la documentazione necessaria al Fornitore della migrazione | ||
per svolgere in autonomia le attività propedeutiche di: installazione, | ||
configurazione delle risorse Cloud e set-up. | ||
RISPOSTA | ||
Si confermano entrambi i punti |
852 | DOCUMENTO: Allegato 16C –Capitolato Tecnico Speciale Lotti 7-11, par 6.5.1 Gestione degli incident (M5.1) pag.19. Errata Corrige n2 e Chiarimenti, Domanda n°54, pag.14; Domanda n°292, pag.80 | TESTO: “Il Fornitore dovrà avere competenze tecnologiche sull’infrastruttura cloud target e dovrà essere in grado di ripristinare la piena operatività dei servizi.” DOMANDA: si chiede di confermare che il servizio di supporto alla gestione degli incident sia riferito in generale a tutte le tipologie di incident riscontrabili sulla infrastruttura del CSP e non solo agli incident di sicurezza. RISPOSTA Si conferma |
853 | DOCUMENTO: Capitolato d’oneri - Par. 17.1 – Criterio C09 Lotto 7 Pag. 75 | DOMANDA: In coerenza con quanto specificato nei chiarimenti n. 227 e 279 dell’Errata Corrige n.2 e Chiarimenti, si chiede di confermare che il business Case PAC 1 Re-Host prevede la descrizione di “una soluzione progettuale per i servizi di supporto finalizzati alla migrazione in cloud di un servizio di workflow management presso un Ministero Centrale”. RISPOSTA Si conferma |
854 | DOCUMENTO: Capitolato d’oneri - Par. 17.1 – Criterio C09 Lotto 10 Pag. 96 | DOMANDA: In coerenza con quanto specificato nei chiarimenti n. 227 e 280 dell’Errata Corrige n.2 e Xxxxxxxxxxx, si chiede di confermare che il business Case PAC 1 Re-Host prevede la descrizione di “una proposta progettuale per la migrazione di un applicativo per la gestione dell’albo fornitori presso una Regione”. RISPOSTA Si conferma |
TESTO: “(v) eventuali figure o schemi esplicativi dovranno essere leggibili | ||
e realizzati utilizzando una dimensione del font almeno pari a Calibri 8.” | ||
“Domanda – Al punto (v) dell'elenco si legge: "eventuali figure o schemi | ||
esplicativi dovranno essere leggibili e realizzati utilizzando una dimensione | ||
del font almeno pari a Calibri 8". Si chiede di confermare che sia possibile | ||
DOCUMENTO: Schema di | utilizzare figure o schemi esplicativi realizzati con font diverso da Calibri | |
Offerta Tecnica_NEW, | (sempre salvaguardando la leggibilità e le dimensioni minime del font), in | |
855 | par.1, pag.2; Errata | modo da abilitare il riuso di asset visuali già realizzati dalle aziende nella |
Corrige n2 e Chiarimenti, | documentazione delle proprie soluzioni per il mercato. | |
Domanda n°4, pag.2. | Risposta – Si conferma. Si veda documentazione ripubblicata.” | |
DOMANDA: Con riferimento alla risposta di chiarimento n°4, si chiede di | ||
confermare che sia possibile utilizzare un font pari a Calibri 8 per la | ||
compilazione di tabelle e per le schede delle esperienze pregresse. | ||
RISPOSTA | ||
Si conferma |
856 | DOCUMENTO: Allegato 16C – Capitolato Tecnico Speciale Lotti 7-11, par. 6.5.2 Training (M5.2), pag. 20. Errata Corrige n2 e Chiarimenti, Domanda n°4, pag.2; | DOMANDA: Si chiede di confermare che, nel caso di Re-purchase in cui non è prevista la progettazione dell’architettura ma l’adozione del servizio SaaS scelto dall’Amministrazione, la fase di Training M5.2 non sia indirizzata ad aspetti funzionali della soluzione SaaS (ad esempio: ambito funzionale, dominio applicativo), né ad aspetti tecnici del Cloud che sono in carico al fornitore della soluzione SaaS scelto dall’Amministrazione contraente. RISPOSTA Si conferma |
DOMANDA: Si chiede di confermare che, nel caso di Re-purchase, la | ||
formazione sia da intendersi come introduzione e sensibilizzazione alle | ||
tematiche del Cloud sulla parte normativa e metodologica (Fasi M2-M3- | ||
M4) e non sia indirizzata ad aspetti tecnici (ad esempio: architettura, | ||
amministrazione delle risorse Cloud, caratteristiche tecnologiche, | ||
DOCUMENTO: Allegato | Framework di “conteinerizzazione”, servizi di virtual host, Sistemi | |
16C – Capitolato Tecnico | operativi, Standard di riferimento, Cluster scheduler, Orchestrator, | |
857 | Speciale Lotti 7-11, par. | Tecnologie di virtualizzazione, Piattaforme Cloud) che non sono attinenti |
6.5.2 Training (M5.2), pag. | al servizio Re-purchase. | |
20. | RISPOSTA | |
Si conferma che la formazione non è indirizzata ad aspetti tecnici (ad | ||
esempio: architettura, amministrazione delle risorse Cloud, caratteristiche | ||
tecnologiche, Framework di “conteinerizzazione”, servizi di virtual host, | ||
Sistemi operativi, Standard di riferimento, Cluster scheduler, Orchestrator, | ||
Tecnologie di virtualizzazione, Piattaforme Cloud). |
858 | DOCUMENTO: Allegato 15 – Schema di Offerta Tecnica_NEW, par. 1, pag.2; Errata Corrige n2 e Chiarimenti, Domanda n°3, pag.2. | TESTO: “Domanda - Al punto (iv) dell'elenco si legge: "non concorrono al numero limite complessivo di pagine sopra indicate i seguenti capitoli dell’Offerta Tecnica: […], schede esperienze pregresse, schede business case , […]. Si chiede di confermare che: (a) per i lotti 7-11, in conseguenza di quanto sopra, le pagine dedicate alla trattazione dei criteri C02 e C09 (per i quali viene richiesto di inserire le schede delle esperienze pregresse e dei business case, rispettivamente) non concorrano al limite complessivo di 70 pagine; (b) in caso di risposta positiva al punto (a), la trattazione dei criteri C02 e C09 nelle offerte relative ai lotti 7-11 possa essere spostata dopo le dichiarazioni relative ai criteri tabellari, in modo da non interferire con la numerazione delle pagine da 1 a 70. Risposta - Si conferma. Si veda documentazione ripubblicata. La modifica alla documentazione è stata replicata anche sui Lotti 2-6.” DOMANDA: Con riferimento alla risposta di chiarimento n°3, si chiede di confermare la possibilità di inserire la trattazione dei criteri discrezionali C02 e C09 come allegati alla Relazione Tecnica e non in coda alla trattazione dei criteri discrezionali come definito nell’Allegato 15 – Schema di Offerta Tecnica_NEW. RISPOSTA Si conferma |
859 | DOCUMENTO: Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 e Chiarimenti.- chiarimento n.41 | DOMANDA: In relazione alla risposta di chiarimento n°41 si chiede di chiarire in quale ambito a) b) c) d) è utilizzabile la certificazione "Cloud Industry Forum - Advanced Certification". RISPOSTA Ambito c) |
860 | Capitolato tecnico Speciale Lotto 1 par. 2.5 | In riferimento alla risposta al quesito 43 e a quanto documentato al par 3 del Capitolato d’Xxxxx ed al par 2.5 del Capitolato tecnico Speciale Lotto 1, si chiede di confermare che la connettività richiesta di 1 Gbps e 10Gbps con link di failover sia relativa alla connessione tra la rete della pubblica Ammministrazione e la rete privata del CSP e non alla connessione tra le macchine virtuali istanziate dalla PPAA e Internet. RISPOSTA Non si conferma. si veda Errata corrige n.3 e documentazione aggiornata. Servizi di connettività differenti da Internet pubblico potranno essere acquisiti dalle Amministrazioni con rilanci competitiv. |