CONVENZIONE TRA
Allegato “A” alla deliberazione del Consiglio Comunale di Busseto n. del
CONVENZIONE TRA
IL COMUNE DI BUSSETO,
LA FONDAZIONE “X. XXXXXXXXXXX” E L’UNIONE CIVICA “TERRE DEL PO”
PER LA GESTIONE INTEGRATA DEL CENTRO DIURNO INTERCOMUNALE PER ANZIANI “MONDO PICCOLO”
L'anno addì del mese di , nella Residenza Comunale, con il
presente atto a valere ad ogni effetto di legge,
TRA
il Comune di Busseto, per il quale interviene ,
di seguito indicato anche con “Ente locale”
e
la Fondazione “X. Xxxxxxxxxxx”, per la quale interviene ,
di seguito indicata anche con “Fondazione” ,
e
l’Unione Civica “Terre del Po”, per la quale interviene ,
di seguito indicata anche con “Ente locale”
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE :
1) OGGETTO E FINALITA’ DELLA CONVENZIONE
Oggetto della presente convenzione è la gestione integrata del Centro Diurno intercomunale per anziani “Mondo Piccolo”, ubicato a Xxxxxxx xx xxx XXX xxxxxx 0, destinato ad accogliere l’utenza prioritariamente dei territori comunali di Busseto, Polesine X.xx e Zibello.
Il Centro Diurno è una struttura socio-sanitaria semiresidenziale, destinata ad anziani con diverso grado di autosufficienza, ai sensi delle disposizioni di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 564/2000.
Il servizio che viene erogato è finalizzato a mantenere e/o potenziare le abilità e le competenze dell’anziano relative alla sfera dell’autonomia e della socializzazione, oltre che ad offrire sostegno ai suoi caregivers (familiari di riferimento) nella prevenzione dell’istituzionalizzazione e nel mantenimento della domiciliarità.
Gli organi di governo degli Enti locali e le loro tecnostrutture sono deputati al ruolo di:
- recettori dei bisogni della popolazione anziana del territorio,
- mediatori tra le opportunità fornite da una rete di servizi già vasta e da svilupparsi secondo le linee intervento distrettuali
- responsabili dei risultati dei servizi erogati.
Poiché la finalità primaria e prioritariamente perseguita è quella del mantenimento dell'anziano a casa, gli Enti locali hanno inteso sviluppare i propri servizi socio- assistenziali per gli anziani attraverso la promozione dell’istituzione di un Centro Diurno intercomunale e, a tal fine, hanno individuato il soggetto in grado di fornire la professionalità, le risorse umane e le competenze necessari alla gestione di tale servizio nella Fondazione “A. Pallavicino” di Busseto, già ente gestore di un Istituto di Assistenza per anziani (Casa Protetta, Casa di Riposo e Appartamenti protetti).
Si intende in tal modo realizzare un coordinamento sinergico tra gli Enti locali e la Fondazione al fine di rispondere con interventi mirati ai bisogni espressi dalla popolazione anziana del territorio.
2) IMPEGNI DELL’ENTE GESTORE
La Fondazione “A. Pallavicino” di Busseto si impegna ad attivare un Centro Diurno per anziani, autorizzato al funzionamento per n. 20 posti, presso l’immobile di sua proprietà ubicato a Xxxxxxx xx xxx XXX xxxxxx x. 0.
In qualità di ente gestore del servizio, sono in capo alla Fondazione:
• la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio e dei relativi impianti;
• la fornitura di arredi, attrezzature e materiali di consumo per l’attività assistenziale;
• il reclutamento, la gestione ed il coordinamento del personale socio – assistenziale, con qualifica di OSS (Operatore Socio-Sanitario);
• la figura del Coordinatore di struttura;
• il personale amministrativo per la gestione contabile del servizio;
• il servizio refezione e il servizio di pulizia;
• il servizio di trasporto casa/centro diurno/casa rivolto agli utenti residenti nei Comuni di Busseto, Polesine e Zibello, espletato mediante personale incaricato e un automezzo di proprietà attrezzato anche per il trasporto di disabili.
La Fondazione stipula inoltre la convenzione con l’Azienda USL ,ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1378/99 e s.m. e i., per il rimborso degli oneri derivanti da prestazioni socio – assistenziali a rilievo sanitario relativamente ai posti convenzionati.
3) ATTIVITA’ DEL CENTRO DIURNO
Il Centro Diurno è aperto di norma dal lunedì al venerdì (tranne i giorni festivi) dalle ore 8.00 alle ore 17.30.
Le attività ivi svolte perseguono i seguenti obiettivi:
1. sostegno e aiuto all'anziano: socializzazione, riattivazione e mantenimento delle capacità residue, tutela sociale, attenzione sanitaria;
2. sostegno alle famiglie nella cura all'anziano, sia da un punto di vista organizzativo che assistenziale e relazionale, con la finalità del mantenimento al domicilio dell'anziano stesso.
Il Servizio trova la sua identità nel Regolamento per il funzionamento del Centro Diurno allegato alla presente convenzione.
Ai fini della programmazione delle attività socio-assistenziali espletate presso il Centro, l’Assistente Sociale del Comune di Busseto collabora con il Coordinatore della Fondazione operando per n. 6 ore settimanali direttamente presso la struttura.
4) AMMISSIONE AL SERVIZIO
Gli Enti locali hanno la titolarità delle scelte e della programmazione generale delle politiche sociali, nonché del controllo delle dinamiche di realizzazione e gestione delle stesse.
La Fondazione ha l'autonomia nella gestione e organizzazione dei servizi erogati dal Centro Diurno.
Scopo principale di tutte le scelte organizzative sarà la realizzazione della massima sinergia operativa al fine dell'erogazione di risposte efficaci ed efficienti rispetto ai bisogni espressi e/o emergenti.
Nella fattispecie l'Assistente Sociale – Responsabile del Caso di ciascun Ente:
• accoglie la richiesta del cittadino;
• ne individua forme e modi di accoglienza, valutando i bisogni e confrontandoli con le risorse a disposizione e con i regolamenti di accesso ai servizi;
• elabora il progetto individualizzato dell'anziano completo di obiettivi, scadenze e modalità di verifica, eventualmente unitamente all'Unità di Valutazione Geriatrica e coinvolgendo tutte le risorse del territorio e della famiglia dell'utente;
• sulla base dei criteri e delle modalità di ammissione indicati nell’allegato Regolamento di funzionamento, predispone l’accesso al servizio in accordo con il Coordinatore di struttura;
• predispone e conduce le verifiche sull'utente e valuta gli eventuali necessari mutamenti del progetto, concordandoli con l'utente, la famiglia e ove il caso con l'Unità di Valutazione Geriatrica; tali modifiche verranno tempestivamente comunicate al Centro Diurno per l'aggiornamento del piano assistenziale individuale;
• aggiorna costantemente il feedback (gli obiettivi raggiunti) per un monitoraggio completo e sempre aggiornato sulla situazione e sull'adeguatezza delle soluzioni individuate.
Il Coordinatore del Centro Diurno, sulla base delle indicazioni ricevute dal Responsabile del Caso:
• effettua la presa in carico dell'utente;
• fornisce all'utente e alla sua famiglia tutte le informazioni necessarie alla corretta fruizione degli interventi erogati;
• comunica alla Responsabile del Caso tutte le informazioni utili all'aggiornamento, monitoraggio, verifica e cambiamento dei processi assistenziali in corso;
• coordina il personale assistenziale accompagnandolo nella comprensione, condivisione e partecipazione alla realizzazione degli obiettivi individuati per il servizio.
Nell'ambito delle attribuzioni così identificate, Comune di Busseto e Unione Civica ciascuno per il territorio di competenza, e Fondazione Pallavicino hanno mandato all’assunzione dinamica delle responsabilità rispettivamente in carico e alla forte interazione pur nella distinzione dei ruoli.
Tale interazione è garantita sia dagli strumenti cartacei informativi (contratti, PAI, schede di comunicazione), sia da riunioni di èquipe periodiche e/o finalizzate a interventi specifici.
5) RETTE
La Fondazione “X. Xxxxxxxxxxx” quantifica l’entità delle rette a carico dell’utenza. Previo parere del Comune di Busseto e dell’Unione Civica, ne approva l’applicazione e provvede alla riscossione.
L’importo delle rette è calcolato con l’obiettivo di addivenire alla totale copertura dei costi, tenuto conto del rimborso da parte dell’Azienda USL degli oneri a rilievo sanitario oltre che del contributo per le spese di gestione corrisposto dal Comune di Busseto e dall’unione Civica.
6) RAPPORTI FINANZIARI TRA I SOGGETTI ATTUATORI
Considerato che gli Enti locali e la Fondazione perseguono l’obiettivo comune di offrire alla popolazione anziana un servizio socio assistenziale semiresidenziale, gli Enti compartecipano alle spese sostenute dall’ente gestore per l’attività oggetto della convenzione.
Nella fattispecie gli Enti locali erogano alla Fondazione un contributo una tantum per le spese di investimento ed un contributo annuo a sostegno delle spese di gestione corrente.
6.a) Contributo per spese di investimento
Dietro presentazione da parte della Fondazione del rendiconto delle spese di investimento sostenute, il contributo degli Enti viene ripartito tra il Comune di Busseto e l’Unione Civica con il sistema proporzionale della quota capitaria, sulla base della popolazione ultra75enne residente al 31 dicembre dell’anno precedente.
6.b) Contributo per spese di gestione corrente
La Fondazione ogni anno presenta agli Enti locali il bilancio preventivo per l’esercizio finanziario successivo e, tenuto conto delle entrate derivanti dalle rette e dai rimborsi dell’Azienda USL oltre che da eventuali contributi pubblici o donazioni private, quantifica gli oneri a carico degli Enti locali destinati alla copertura dei costi di gestione.
Il contributo degli Enti viene ripartito tra il Comune di Busseto e l’Unione Civica con il sistema proporzionale della quota capitaria, sulla base della popolazione ultra75enne residente al 31 dicembre dell’anno precedente.
Ciascun Ente eroga il contributo di propria competenza per il 50 % all’atto di assegnazione, a titolo di acconto, ed il restante importo dietro presentazione da parte della Fondazione del bilancio consuntivo, fino alla concorrenza della copertura totale dei costi.
7) VALIDITA’ DELLA CONVENZIONE
La presente convenzione ha durata dall'01/07/2009 al 31/12/2012.
Le parti si impegnano a rivedere la convenzione in ottemperanza alle direttive regionali e agli accordi stipulati all'interno del Comitato di Distretto e della Conferenza Sociale-Sanitaria.
Le parti potranno recedere dagli impegni assunti con la presente convenzione mediante un preavviso di almeno sei mesi, da comunicarsi agli altri soggetti con raccomandata a/r, dalla data del cui ricevimento decorreranno i termini del preavviso stesso.
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DIURNO INTERCOMUNALE PER ANZIANI “MONDO PICCOLO”
ART. 1
Gestione del servizio
La Fondazione ”A.Pallavicino” di Busseto gestisce il Centro Diurno intercomunale per Anziani “Mondo piccolo”, ubicato in Busseto – Xxx XXX xxxxxx x. 0, struttura socio-sanitaria semiresidenziale destinata ad accogliere prioritariamente l’utenza dei territori comunali di Busseto, Polesine X.xx e Zibello .
ART. 2
Natura e scopo del Servizio - Obiettivi
ll Centro Diurno si inserisce nel sistema locale dei servizi sociali a rete, di cui alla Legge Regionale del 12 marzo 2003 n. 2.
E' un servizio a carattere semi-residenziale diurno nell’ambito del quale vengono erogate prestazioni ad anziani non autosufficienti o parzialmente non autosufficienti, sulla base di programmi assistenziali personalizzati, il più possibile aderenti alle effettive necessità, di norma a sostegno dell'impegno familiare o in supporto ad anziani senza altri punti di riferimento familiare o amicale significativi.
In particolare il servizio persegue i seguenti obiettivi:
1) mantenere, recuperare e stimolare le capacità potenziali residue, fisiche, psichiche e sociali della persona al fine di consentire la permanenza nel contesto abituale di vita il più a lungo possibile, nella salvaguardia dell'unità del nucleo familiare;
2) fornire, sulla base di una puntuale ed approfondita valutazione sociale, prestazioni ed interventi volti a rispondere a bisogni complessi che richiedano una attenzione globale alla persona;
3) fornire sostegno, appoggio ed integrazione alle famiglie che non sono in grado di supportare l'anziano nell'intero arco della giornata per motivi oggettivi (es. attività lavorativa) e per il significativo carico assistenziale quotidiano di cui l'anziano necessita;
4) fornire sostegno e formazione ai familiari e volontari che si occupano della cura e dell'assistenza agli anziani;
5) operare in stretta collaborazione con gli altri servizi rivolti alla popolazione anziana nell’ambito territoriale comunale e distrettuale.
Il Centro Diurno opera nel rispetto del principio dell'autodeterminazione individuale e della riservatezza personale.
Favorisce la partecipazione dei familiari, coinvolgendoli nelle attività del Centro Diurno e accogliendoli nel momento del pasto, qualora gli stessi ne facciano richiesta.
Accoglie inoltre, riconoscendone il valore sociale, l'apporto del volontariato (gruppi, associazioni o singoli), attivando, dentro e fuori il servizio, momenti ed occasioni d'incontro e concordando iniziative individuali e collettive.
ART. 3
Utenza
Il Centro Diurno si rivolge prioritariamente ad anziani con riduzione dell’autosufficienza e ad adulti affetti da forme morbose a forte prevalenza nell'età senile, soli, in coppia o inseriti all'interno di nucleo familiare, che risiedano nei Comuni di Busseto, Polesine Parmense e Zibello.
Il servizio può essere erogato anche a favore di anziani residenti in altri Comuni del Distretto di Fidenza, ferma restando la precedenza per gli anziani residenti nei comuni sopra citati. E’ consentito l’accesso al servizio anche a cittadini non residenti nell’ambito del Distretto di Fidenza, purché di fatto domiciliati presso un familiare residente nei Comuni di Busseto, Polesine X.xx e Zibello che si faccia carico del loro accudimento.
ART. 4
Ammissioni - Dimissioni
La domanda di ammissione al servizio deve essere inoltrata all’Assistente sociale Responsabile del caso a cura dell'interessato o di un suo familiare o referente e corredata da apposita relazione del medico curante.
L'Assistente Sociale del Servizio Anziani del Comune di residenza procede alla valutazione del caso, ponendo particolare attenzione al consenso dell'interessato.
Ogni proposta di inserimento viene segnalata al Responsabile del Servizio Assistenza anziani (S.A.A.) del Distretto di Fidenza e quindi sottoposta al parere dell'Unità di Valutazione Geriatrica (U.V.G.), che ne certifica l’eventuale condizione di non autosufficienza.
Al momento dell’ammissione viene definito un programma assistenziale personalizzato in riferimento a ciascun ospite, in collaborazione con l’U.V.G., il medico di base ed i familiari, la cui efficacia e corretta applicazione vengono verificate periodicamente per garantire idonea assistenza individuale. Ogni ospite è dotato di una cartella personale in cui vengono riportati i dati personali di carattere sociale, assistenziale e sanitario.
Il Piano Assistenziale Individuale viene condiviso con tutti gli Operatori del Centro Diurno durante l'équipe settimanale al fine di una condivisione dei seguenti principi:
- obiettivi e risultati da raggiungere;
- prestazioni erogate ed impegni richiesti ai familiari;
- modalità di frequenza e durata prevista dell'inserimento.
Per ogni anziano inserito è previsto un periodo d'osservazione di almeno 15 giorni, al fine di verificare la sua idoneità all'inserimento in struttura. E' comunque facoltà dell'ospite e dei suoi familiari interrompere la frequenza al Centro Diurno, dandone preavviso al Coordinatore e all’Assistente Sociale responsabile del caso con un anticipo di almeno due giorni.
Vengono, di norma, escluse dall'ammissione al Centro Diurno:
- persone con un elevato grado di non autosufficienza, qualora valutate non idonee dall'Unità di Valutazione Geriatrica;
- persone che possono causare seri turbamenti alla vita comunitaria;
- persone che necessitano di un impegno assistenziale individuale continuo da parte di un operatore (rapporto 1 a 1);
- persone che necessitano di lunghe permanenze a letto durante le ore diurne;
- persone che necessitano di interventi sanitari continuativi.
Si prevede inoltre, la possibilità di procedere alla dimissione di anziani già inseriti, dopo aver consultato il Medico di Medicina Generale e l'Unità di Valutazione Geriatrica, in caso di peggioramento delle condizioni psico-fisiche tale da rendere incompatibile la loro permanenza nel Centro.
L’Ente Gestore, su proposta debitamente documentata dal responsabile della gestione amministrativa, può procedere alla dimissione degli utenti che non rispettino gli impegni economici assunti al momento dell’ingresso.
ART. 5
Criteri e priorità per l'ammissione
Nel caso in cui le domande di ingresso siano più numerose dei posti disponibili si procede all'inserimento tenendo conto, nell'ordine, della residenza nei Comuni di Busseto, Polesine X.xx e Zibello e dei seguenti criteri di priorità:
1) condizione di solitudine e di grave rischio di istituzionalizzazione;
2) familiari conviventi che svolgono attività lavorativa documentata e impossibilitati a fornire prestazioni assistenziali adeguate;
3) condizioni di difficoltà familiari: età avanzata, stato di salute, distanza geografica, carico familiare, relazioni conflittuali, impossibilità a fornire prestazioni assistenziali adeguate
4) problematiche abitative.
Gli inserimenti degli Ospiti dovranno essere tali da garantire anche un buon equilibrio tra le diverse condizioni psicofisiche del gruppo di anziani, tenuto conto delle caratteristiche della struttura. A tal fine, la struttura può avvalersi del supporto dell'Unità di Valutazione Geriatrica.
ART. 6
Orari
Il Centro Diurno di norma funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 17,30. La frequenza del Centro Diurno di ogni singolo anziano viene definita nel Piano Assistenziale Individuale.
ART. 7
Prestazioni
Il Centro Diurno, in ottemperanza alle normative nazionali e regionali in materia, fornisce un complesso di prestazioni integrate con quelle degli altri servizi territoriali. Tra le principali si individuano:
a) assistenza diurna, con particolare riguardo alle attività di mobilizzazione (palestra, attività varie), occupazionali (lavori manuali con materiali vari) e di socializzazione (lettura del giornale, feste, ecc..) degli Ospiti, individuali e di gruppo, per il recupero e mantenimento delle capacità motorie, manuali, psicofisiche e di socializzazione.
b) consumazione della colazione a richiesta, pasto del mezzogiorno, merenda;
c) prestazioni igienico-sanitarie ad integrazione dell'intervento dei familiari. Tutti gli ausili personali necessari all'anziano (pannoloni, carrozzina, ecc..) e il materiale infermieristico necessario per medicazioni di particolare rilievo e durata (garze sterili, disinfettanti, pomate antibiotiche, ecc..) devono essere forniti dalla famiglia;
d) assistenza infermieristica.
Le prestazioni assistenziali e le attività riabilitative, occupazionali e relazionali vengono finalizzate al perseguimento degli obiettivi definiti nel programma assistenziale individualizzato.
ART. 8
Modalità di fruizione del servizio
Gli anziani che frequentano il Centro Diurno sono tenuti a seguire le normali regole della vita comunitaria, quali:
- il rispetto degli orari di apertura e di chiusura del servizio;
- il luogo di ritrovo e l'orario concordati per il trasporto;
- la partecipazione alle attività proposte nella giornata, compatibilmente con il loro stato di salute.
Gli ospiti frequentanti il Centro Diurno sono tenuti a fornire, a disposizione degli operatori, un cambio di vestiario completo.
La somministrazione dei farmaci ed il rispetto di diete particolari sono garantite solo su richiesta del Medico di Medicina Generale; eventuali variazioni devono essere comunicate per iscritto agli Operatori del Centro Diurno.
Qualora il Piano Assistenziale Individuale preveda la partecipazione ad iniziative di socializzazione ed a brevi uscite, gli Operatori possono realizzarle formalizzando all'inizio dell'inserimento il consenso degli anziani o dei loro familiari. In caso di gite o attività più complesse, viene data preventiva comunicazione all'anziano e alla famiglia ed acquisito il necessario consenso.
Nel caso di assenza dal centro diurno dovuta a malattia infettiva, i familiari dell'anziano sono tenuti a presentare al momento del rientro apposito certificato medico attestante la risoluzione della malattia e la possibilità di riprendere la vita comunitaria.
Agli utenti residenti o domiciliati nei comuni di Busseto, Polesine X.xx e Zibello che ne facciano richiesta viene garantito il servizio di trasporto per l’accompagnamento al Centro al mattino e per il rientro al domicilio alla sera.
ART. 9
Contribuzione al Costo del Servizio
La Fondazione “X. Xxxxxxxxxxx” quantifica l’entità delle rette a carico dell’utenza e, previo
parere del Comune di Busseto e dell’Unione Civica “Terre del Po” (o dei Comuni che la costituiscono, in caso di scioglimento dell’Unione), ne approva l’applicazione e provvede alla relativa riscossione. La retta che l’utente deve sostenere per tale prestazione copre i costi di trasporto, pasto, assistenza giornaliera e servizi accessori, se fruiti.
ART.10
Funzioni del personale
L’organico in servizio nel Centro Diurno è costituito da personale professionalmente qualificato e preparato, la cui presenza è diluita o rafforzata in base alle caratteristiche, alla tipologia e al numero degli ospiti e nel rispetto degli standard qualitativi e quantitativi previsti dalle normative nazionali e regionali vigenti in materia.
Assistente sociale del Comune di Busseto
Collabora con il coordinatore della struttura ai fini della programmazione delle attività socio-assitenziali espletate presso il centro.
Assistente Sociale – Responsabile del Caso di ciascun Ente:
• accoglie la richiesta del cittadino;
• elabora il progetto individualizzato dell'anziano, anche in collaborazione con l’Unità di Valutazione Geriatrica;
• fornisce informazioni al Coordinatore di struttura ai fini di un adeguato inserimento dell’utente nella struttura;
• predispone e conduce le verifiche sull'utente e valuta gli eventuali necessari mutamenti del progetto, concordandoli con l'utente, la famiglia e, ove il caso, con l'Unità di Valutazione Geriatrica; tali modifiche vengono tempestivamente comunicate al Centro Diurno per l'aggiornamento del piano assistenziale individuale;
Coordinatore del Centro Diurno
Tale figura, incaricata dall’ente gestore, sulle base delle indicazioni ricevute dai Responsabili del Caso:
• effettua la presa in carico dell'utente;
• fornisce all'utente e alla sua famiglia tutte le informazioni necessarie alla corretta fruizione degli interventi erogati;
• comunica ai Responsabili del Caso tutte le informazioni utili all'aggiornamento, monitoraggio, verifica e cambiamento dei processi assistenziali in corso;
• coordina il personale assistenziale accompagnandolo nella comprensione, condivisione e partecipazione alla realizzazione degli obiettivi individuati per il servizio.
Personale infermieristico
Viene assicurata la presenza dell'infermiere professionale con una presenza programmata e un planning di interventi coerenti con i Piani individuali di assistenza.
Operatori Socio Assistenziali
Nel Centro Diurno sono presenti addetti all'assistenza di base in tutto l'arco di tempo di apertura del servizio ed in un rapporto almeno pari a quello previsto dalla normativa regionale in vigore.
Sono propri di queste figure professionali i compiti di seguito enumerati, da espletarsi con la costante attenzione a favorire un rafforzamento del livello di autonomia dell'utente nel rispetto della sua autodeterminazione:
- assistenza tutelare diurna;
- aiuto alla somministrazione dei pasti;
- aiuto nelle attività della persona su se stessa;
- aiuto a favorire l'autosufficienza nell'attività giornaliera in modo integrato con quelle riabilitative eventualmente avviate in strutture sanitarie;
- interventi tesi a favorire la vita di relazione, la mobilità, la socializzazione dell'anziano;
- partecipazione alla programmazione dell'attività di assistenza nei confronti del singolo utente.
Terapista della riabilitazione
Assicura la consulenza agli operatori socio-assistenziali e la valutazione e la realizzazione di interventi di riattivazione motoria
Il personale del Centro Diurno può essere supportato dalla presenza di esperti (quali ad es. lo psicologo, il fisiatra, l’animatore, ecc.) in relazione ai bisogni assistenziali e di cura degli ospiti, in ottemperanza ai Piani Assistenziali in essere.
Equipe del personale:
L'équipe del personale è uno strumento operativo per un sempre più efficace intervento nei confronti degli ospiti ed ha il compito di concorrere a predisporre e verificare i piani personalizzati degli utenti e affrontare nel modo migliore i problemi organizzativi riguardanti il funzionamento complessivo della struttura.
L'équipe viene convocata di regola settimanalmente ed ogni volta si renda necessario, dal coordinatore del centro diurno in collaborazione con l’Assistente Sociale del Comune di Busseto.
Ai fini dell’integrazione dei servizi, gli operatori dei Servizi di Assistenza Domiciliare possono intervenire, se richiesto dall’Assistente Sociale Responsabile del Caso e dal Coordinatore, nelle équipes del Centro Diurno; possono altresì avvalersi dei servizi igienici attrezzati del Centro per effettuare interventi di igiene personale a favore di utenti in carico al SAD che vivano in contesti abitativi inadeguati o non idonei a consentire gli interventi stessi.