Utenza. Hanno diritto a far parte del Centro Sociale per Anziani di Intermesoli tutti i cittadini residenti nel Comune di Pietracamela o abitualmente frequentatori del Centro Sociale ed aderenti alla Associazione di Gestione (Gestore) ed in regola con il pagamento delle relative quote. Le adesioni al Associazione di Gestione (Gestore) si possono effettuare durante l’intero anno solare salvo diverso regolamento del Gestore stesso. La partecipazione alle attività del Centro per Anziani di Intemesoli e la frequentazione stessa del Centro avverrà dietro iscrizione da presentarsi al Presidente dell'Associazione di Gestione (Gestore). Le modalità di gestione delle iscrizioni saranno determinate dal Gestore e comunicate al Comune . Il Gestore, di cui al successivo art. …., nella figura del proprio Presidente e/o Amministratore è tenuto a redigere ed aggiornare annualmente l'elenco degli Iscritti. Tale elenco va trasmesso annualmente , per le conseguenti attività di controllo, al Comune e va conservato presso i locali del Centro. L’utenza ovvero gli iscritti, partecipano alle attività del Centro Sociale per Anziani rispettando le regole dettate dal presente regolamento. La libertà d’azione di ciascun utente trova il suo limite nella libertà degli altri, per cui gli utenti impronteranno il loro rapporto al reciproco rispetto, alla reciproca comprensione e disponibilità. Tutti indistintamente devono osservare le norme collettive e attenersi a quanto stabilito nel presente regolamento, che ha lo scopo di definire i criteri generali per la gestione e le modalità del funzionamento del centro stesso.
Utenza. L’aggiudicatario è direttamente responsabile dei minori che frequentano i CRE fino alla presa in custodia dei rispettivi genitori o di persone da questi delegate. In nessun caso il minore potrà essere lasciato dall’educatore prima dell’arrivo dei genitori o persone delegate, anche se il turno di lavoro fosse già terminato.
Utenza. I destinatari del servizio di cui al presente capitolato sono soggetti minori in carico alla NPIA del DSM-DP dell’Azienda USL di Bologna, per i quali il progetto complessivo formulato dall’equipe NPIA indica la necessità di attivare interventi abilitativi, psicoeducativi, riabilitativi e/o di consulenza/supervisione e di empowerment dei care giver.
Utenza. I destinatari dei servizi di formazione saranno dipendenti degli uffici centrali e periferici interessati.
Utenza. Il Centro Diurno si rivolge prioritariamente ad anziani con riduzione dell’autosufficienza e ad adulti affetti da forme morbose a forte prevalenza nell'età senile, soli, in coppia o inseriti all'interno di nucleo familiare, che risiedano nei Comuni di Busseto, Polesine Parmense e Zibello. Il servizio può essere erogato anche a favore di anziani residenti in altri Comuni del Distretto di Fidenza, ferma restando la precedenza per gli anziani residenti nei comuni sopra citati. E’ consentito l’accesso al servizio anche a cittadini non residenti nell’ambito del Distretto di Fidenza, purché di fatto domiciliati presso un familiare residente nei Comuni di Busseto, Polesine X.xx e Zibello che si faccia carico del loro accudimento.
Utenza. L'utenza di riferimento è data da: ➢ Soggetti totalmente e permanentemente non autosufficienti, cioè incapaci di provvedere a sé stessi; ➢ Soggetti parzialmente e permanentemente non autosufficienti (non vedenti, non udenti, handicappati fisici, insufficienti mentali, etc.); ➢ Soggetti temporaneamente non autosufficienti (perdita parziale o totale di abilità fisica o psichica); ➢ Minori facenti parte di nuclei familiari in condizioni di disagio dato da carenze nella cura personale dei figli;
Utenza. L’asilo nido del Comune di Bogliasco, denominato “La trottola dei colori”, è funzionalmente organizzato e autorizzato per accogliere n. 21 bambini di età compresa tra i 6 e i 36 mesi. L’asilo nido del Comune di Pieve Ligure, denominato “La mimosa dei bimbi”, è funzionalmente organizzato e autorizzato per accogliere n. 12 bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi. In casi eccezionali presso l’asilo del Comune di Pieve Ligure possono essere ammessi bambini di età inferiore a quella minima prevista, previo accordo del coordinatore pedagogico del Distretto Socio-Sanitario DSS13, in considerazione dello scorrimento della graduatoria con una permanenza di posti vacanti. In ogni caso l’età dei bambini non può comunque essere inferiore ai mesi 6.
Utenza. La seconda sezione del monitoraggio riguarda l’utenza, cioè i bambini iscritti, e considera talune caratteristiche e il loro rapporto con il servizio.
Utenza. Gli interventi sono rivolti a persone di tutte le età, principalmente anziani e disabili, aventi problemi di autonomia funzionale, problemi relazionali e di autogoverno. Tra le principali popolazioni-target: - persone che si trovano a fronteggiare eventi critici, insorti anche improvvisamente, con bisogni aventi la natura dell'urgenza o dell'emergenza, sotto il profilo sia sociale sia sanitario; -persone fragili a rischio di perdita di autonomia e/o di vita indipendente; - minori inseriti in nuclei familiari che manifestano grave disagio per motivi temporanei e contingenti. -persone non autosufficienti a rischio di istituzionalizzazione, prive di reti informali di aiuto e con reti deboli in grado di fornire solo aiuto occasionale e/o con reti aventi bisogno di supporto a causa della gravità del carico assistenziale da loro sostenuto.
Utenza. 1. Al CAR potranno accedere i ragazzi di età compresa tra gli 11 ed i 15 anni (o che hanno concluso il ciclo della scuola primaria), fino ad un massimo di 12 presenze nel periodo scolastico (da metà settembre ai primi di giugno); le presenze potranno aumentare fino ad un massimo di 24 ragazzi quando le attività si svolgeranno nello spazio verde circostante e nel periodo estivo (dal termine della scuola fino a fine luglio).
2. Quando il servizio si effettuerà nei luoghi pubblici all'aperto o nei parchi, si considereranno partecipanti i ragazzi che si relazionano direttamente con l'educatore e che realizzano attività in relazione alle azioni promosse dall'educatore.
3. L’iscrizione al Centro, gratuita, sarà condizione indispensabile per la frequenza delle attività e delle proposte offerte del Centro stesso, sia all’aperto che al chiuso. Essa avverrà attraverso la sottoscrizione di un modulo, condiviso con l’Ufficio Servizi Sociali, con cui i genitori prendono atto e sottoscrivono le norme di funzionamento del Centro e le regole a cui gli iscritti devono attenersi. L’iscrizione per le attività da svolgersi nel periodo scolastico permetterà la frequenza di due giorni alla settimana al Centro, da indicare nel modulo (lunedì e mercoledì o martedì e giovedì), mentre l’iscrizione per le attività estive, che sarà due giorni alla settimana, non prevede giorni prefissati.
4. Dovrà essere garantita la precedenza per i minori segnalati dai Servizi Sociali. Qualora si verifichi una progressiva riduzione della frequenza del minore segnalato al Centro, ovvero in caso di ritiro, la Ditta si impegna ad informare l’Assistente Sociale di riferimento.