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Prestazioni Clausole campione

Prestazioni. Al verificarsi delle condizioni appresso indicate il lavoratore associato ha diritto a richiedere al Fondo la prestazione pensionistica per vecchiaia o per anzianità. Il diritto alla prestazione pensionistica per vecchiaia si consegue al compimento dell'età pensionabile stabilita nel regime pensionistico obbligatorio, avendo maturato almeno dieci anni di versamenti contributivi effettivi al Fondo. Il diritto alla prestazione pensionistica per anzianità si consegue al compimento di un'età di non più di dieci anni inferiore a quella stabilita per la pensione di vecchiaia nel regime pensionistico obbligatorio ed avendo maturato almeno quindici anni di versamenti contributivi effettivi al Fondo. In ogni caso il diritto alle prestazioni indicate nel presente articolo è esigibile a condizione che i lavoratori associati abbiano cessato il rapporto di lavoro. La presente norma troverà applicazione anche nei confronti dei lavoratori soci la cui posizione viene acquisita per trasferimento da altro fondo pensione complementare, computando anche il numero delle annualità di contribuzione versate al fondo di provenienza. Il lavoratore socio, avente diritto, può chiedere la liquidazione in capitale della prestazione pensionistica nella misura prevista dall'attuale normativa. Il Fondo provvederà all'erogazione delle prestazioni sotto forma di rendita mediante apposite convenzioni con imprese assicurative. Il lavoratore socio che al momento della risoluzione del rapporto di lavoro non abbia maturato il diritto alle prestazioni pensionistiche può riscattare la propria posizione individuale maturata presso il Fondo. Il riscatto della posizione individuale comporta la riscossione dell'intero capitale accantonato e dei rendimenti maturati fino al mese precedente il riscatto stesso. La liquidazione dell'importo così definito avviene entro sei mesi dalla richiesta del riscatto. Qualora non opti per il riscatto, il lavoratore resta iscritto al Fondo alle condizioni e con le modalità dello statuto. Agli iscritti che provengano da altri fondi pensione, ai quali sia stata riconosciuta sulla base della documentazione prodotta la qualifica di vecchi iscritti agli effetti di legge, non si applicano le norme di questo accordo conseguenti la normativa in vigore. Questi ultimi hanno diritto alla liquidazione della prestazione pensionistica indipendentemente dalla sussistenza dei requisiti di accesso come sopra definiti e possono optare per la liquidazione in forma di capitale dell'intero...
Prestazioni. Genertel eroga le prestazioni sotto indicate tramite Europ Assistance Italia S.p.A. (d’ora in poi Europ Assistance) al massimo una volta per ogni sinistro. Nel corso del contratto l’as- sistenza viene fornita non più di due volte per ciascun tipo di prestazione, alle condizioni descritte sotto.
PrestazioniIl presente contratto è una forma pensionistica complementare individuale istituita ai sensi dell’Art.13 del D.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 (e successive modificazioni e integrazioni), di seguito definito “Decreto”. Al raggiungimento del diritto alla prestazione pensionistica complementare come definito all’Art. 9, Poste Vita S.p.A. si impegna a corrispondere all’Assicurato una prestazione di rendita vitalizia rivalutabile annualmente erogata in rate mensili posticipate. L’importo iniziale della rendita mensile si ottiene convertendo, con gli indici indicati nelle tabelle A, B, C, in funzione della tipologia di rendita scelta, il capitale assicurato rivalutato fino alla data di raggiungimento dei requisiti per il pensionamento e dividendo l’importo per 12. Tale capitale è dato dalla somma dei singoli capitali acquisiti con ciascuno dei premi, ricorrenti e aggiuntivi, versati fino al momento dell’evento, ciascuno diminuito dei costi (di cui al successivo Art. 3) e rivalutati secondo quanto previsto all’Art. 10. L’Assicurato può chiedere a Poste Vita S.p.A. la liquidazione della prestazione: 1. sotto forma di rendita rivalutabile posticipata pagabile in rate mensili scelta tra: a) rendita vitalizia, da corrispondere finché l’Assicurato è in vita; b) rendita vitalizia, reversibile totalmente o parzialmente a favore di altra persona; c) rendita vitalizia certa, corrisposta per un periodo certo di 5 o 10 anni, sia in caso di vita che in caso di pre- morienza dell’Assicurato in tale periodo, successivamente vitalizia. 2. sotto forma di capitale nel limite del 50% della posizione individuale maturata. Nel computo dell’importo com- plessivo erogabile in capitale sono detratte le somme erogate a titolo di anticipazione per le quali non si sia provveduto al reintegro. Qualora l’importo che si ottiene convertendo, il 70% del capitale assicurato, in rendita vitalizia immediata annua senza reversibilità a favore dell’Assicurato risulti inferiore al 50% dell’assegno so- ciale di cui all’Art. 3, commi 6 e 7, della legge 8 agosto 1995, n. 335, l’Assicurato può optare per la liquidazione in capitale dell’intera posizione maturata. Il limite del 50%, a prescindere da quanto risulta essere l’importo della rendita annua, non si applica agli Assicurati assunti antecedentemente al 29 aprile 1993 ed entro tale data iscritti ad una forma pensionistica complementare istituita alla data di entrata in vigore della legge 23 ottobre 1992, n. 421. Nel caso di mancata comunicazione dell...
Prestazioni. Le prestazioni previste dal Contratto possono essere erogate sia in caso di scadenza del Contratto stesso, sia in caso di decesso dell’Assicurato. Le prestazioni sono collegate sia all’andamento del valore degli attivi contenuti nel Fondo Interno Assicura- tivo, da cui dipende il valore delle quote del fondo stesso detenute dal Contraente, sia al rendimento della Gestione Separata. Il Contratto prevede le seguenti tipologie di prestazioni: a) Prestazione in caso di vita dell’Assicurato b) Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato A. il controvalore delle quote del Fondo Interno Assicurativo, assegnate al Contraente in relazione alla parte del Premio Investito allocata nel medesimo Fondo Interno Assicurativo, calcolato secondo le modalità previste all’Art. 2 delle Condizioni di Assicurazione; e B. il Capitale Assicurato, in relazione alla parte del Premio Investito allocata nella Gestione Separata, calcolato secondo le modalità previste agli Artt. 12 e 13 delle Condizioni di Assicurazione (la somma degli importi sub (A) e (B), corrisponde al Capitale Caso Morte). Il Capitale Caso Morte verrà maggiorato del seguente importo: i. in caso di decesso dell’Assicurato nel primo Anno Assicurativo del Contratto, un importo pari ai costi gravanti sul Premio Versato come indicati nel punto 8.1.1 della Nota informativa; o ii. in caso di decesso dell’Assicurato dal secondo Anno Assicurativo del Contratto in poi, una percentuale del Capitale Caso Morte definita in base all’età dell’Assicurato al momento del deces- so, come descritto nella tabella sottostante: In ogni caso, il valore dell’incremento del Capitale Caso Morte di cui al punto (ii) non può superare l’importo di Euro 50.000,00. Il rischio di decesso è coperto qualunque possa esserne la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato. Con riferimento alle prestazioni sopra indicate, si evidenzia, in particolare, che:
PrestazioniIl contratto prevede le seguenti tipologie di prestazioni.
Prestazioni. Questo contratto prevede il versamento di premi unici a fronte dei quali la Società si obbliga a corrispondere ai Beneficiari designati una rendita vitalizia immediata annua rivalutabile sulla testa degli Assicurati definiti in contratto che siano inseriti in assicurazione su indicazione del Contraente. Il Contraente può richiedere, in relazione al singolo Assicurato, che, in luogo delle rendite di cui al comma 1, sia erogata: a) una rendita annua vitalizia rivalutabile di minore importo pagabile in modo certo per i primi 5 o 10 anni; b) una rendita annua vitalizia rivalutabile di minore importo reversibile totalmente o parzialmente a favore del sopravvivente designato; c) una rendita annua vitalizia rivalutabile controassicurata di minore importo con restituzione in caso di morte della differenza, se positiva, tra: − il premio rivalutato fino alla ricorrenza annuale del contratto che precede la data della morte e − il prodotto tra la rata della “rendita assicurata” rivalutata all’ultima ricorrenza del contratto che precede la data della morte con il numero di rate effettivamente corrisposte. d) una rendita annua vitalizia rivalutabile con maggiorazione in caso di non autosufficienza dell’assicurato principale (come disciplinata al successivo art. 2) di minor importo, anche reversibile. In questo caso la Società corrisponde: − come “prestazione in caso di vita dell’assicurato principale” una rendita vitalizia immediata annua rivalutabile sulla testa dell’Assicurato principale fino a che questo è in vita, eventualmente reversibile totalmente o parzialmente a favore di un secondo Assicurato (reversionario) fino che questo è in vita; − come “prestazione in caso di non autosufficienza dell’Assicurato principale” una rendita vitalizia immediata annua anticipata di importo pari all’importo della rendita assicurata in caso di vita. Nel caso della rendita reversibile, la maggiorazione dell’importo erogato opera esclusivamente nel caso di perdita di autosufficienza dell’assicurato principale; in caso di decesso dell’assicurato principale, per il quale risultava in essere uno stato di non autosufficienza, la rendita erogabile alla testa reversionaria verrà calcolata a partire dall’importo iniziale della rendita assicurata, rivalutata fino alla data dell’evento e secondo la percentuale di reversibilità prevista. Gli importi conseguenti all'esercizio delle facoltà sopra indicate verranno determinati sulla base degli stessi criteri attuariali adottati per la tariffa ut...
Prestazioni. Le aree ferroviarie “Ravone”, “Prati di Xxxxxxx Nord”, “Prati di Xxxxxxx Sud” ed "Ex Polfer" sono soggette alla disciplina dell’art. 19 “Ambiti di sostituzione” del Quadro normativo del Psc e sono individuate dall’Ambito n.41 "Ex scalo Ravone" dove il Psc prevede un insediamento con funzioni miste, di alta qualità ambientale e accessibile con un sistema di mobilità a basso impatto e la realizzazione della stazione Sfm Prati di Xxxxxxx come “stazione porta” di grande rilievo per l’accessibilità metropolitana. L'area di “Prati di Xxxxxxx Sud” è in parte ricadente anche nell'Ambito 51 “Ambiti infrastrutturali”, disciplinato dall'art. 26 del Quadro normativo del Psc. L e a re e so n o r i c o mp re se nelle “Situazione Sa f f i ” , di cui al capo 3.3 del Quadro normativo del PSC, e sono individuate come Aree interessate da trasformazioni. Sulle aree in oggetto si prevede la realizzazione di un vasto intervento da attuarsi mediante la sostituzione del patrimonio edilizio, ovvero il suo eventuale recupero (parziale o totale), con realizzazione di residenze, attività direzionali e commerciali, parcheggi e un nuovo parco urbano di almeno 4,5 ettari di estensione. Le scelte insediative configurano un assetto delle aree così articolato: Sub comparto Ravone: - concentrazione dell'edificato sulle aree più vicine al centro storico attraverso il riuso degli edifici esistenti ovvero la loro demolizione e sostituzione, con la riproposizione di una maglia di isolati in continuità con quanto presente nell'immediato intorno; - realizzazione di un nuovo asse stradale, da via Tanari fino a via Prati di Xxxxxxx, per garantire l'accesso carrabile al comparto, collocato in fregio al fascio dei binari che corre a Nord dell'area e previa interposizione di una fascia arboreo-arbustiva di mitigazione ambientale; - aumento della permeabilità pedo-ciclabile del comparto attraverso la realizzazione di almeno un paio di varchi lungo il perimetro esistente in corrispondenza delle vie Tanari e Casarini; - realizzazione del nuovo parcheggio Tanari, in struttura o a raso, da collocarsi in prossimità di via Tanari, quale parcheggio scambiatore a servizio della città; - realizzazione di un nuovo parco urbano di almeno 4,5 ettari, da collocarsi nella parte più occidentale del sub comparto in oggetto e che riconosce quale elemento generatore il rilevato su cui scorrono il torrente Ravone e la canaletta Ghisiliera, affiancati dalla storica via del Chiù.
Prestazioni a) Forma base (operante solo se indicato il codice 557 nella scheda di polizza) b) Forma estesa 1. a fare effettuare, sul luogo del sinistro, piccoli interventi di riparazione, i cui tempi di esecuzione non siano superiori a 30 minuti e che consentano al veicolo di riprendere la marcia. Sono compresi anche i casi di foratura, perdita o rottura delle chiavi, mancanza di carburante. I costi della manodopera per effettuare i piccoli interventi di riparazione sono a carico della Società. Sono invece a carico dell’assicurato i costi dei pezzi di ricambio e dell’eventuale carburante. Qualora, in conseguenza di incendio, guasto, furto tentato e/o parziale, rapina, incidente da circolazione, il veicolo abbia subito danni tali da renderne impossibile l’utilizzo, oppure qualora l’intervento di riparazione sul luogo non sia stato risolutivo, la Centrale Operativa organizza, a scelta dell’assicurato, il soccorso stradale del veicolo: • fino ad un punto di assistenza della Casa costruttrice o autorizzato dalla stessa, purché situato nel raggio di 50 km; • oppure, fino al punto di assistenza più vicino e attrezzato per la riparazione del veicolo. Qualora il soccorso stradale sia effettuato durante la chiusura del punto di assistenza, il veicolo viene ricoverato presso un deposito provvisorio scelto dalla Centrale Operativa e la Società tiene a proprio carico anche i costi relativi al secondo traino per trasferirlo con tempestività da tale deposito al punto di assistenza disponibile scelto dall’assicurato. Il limite di 50 km stabilito per il punto di assistenza della Casa costruttrice o autorizzato dalla stessa e l’individuazione del punto di assistenza più vicino e attrezzato per la riparazione del veicolo hanno come riferimento il luogo del sinistro. La Società tiene a proprio carico i costi sostenuti per il soccorso stradale e per l’eventuale secondo traino fino alla concorrenza di € 600,00 complessivi per sinistro, restando a carico dell’assicurato la parte di spesa eccedente. A seguito di incidente da circolazione, la Centrale Operativa provvede anche al recupero del veicolo fuoriuscito dalla sede stradale e la Società tiene a proprio carico la relativa spesa fino alla concorrenza di € 1.000,00. Per il veicolo multiadattato, regolarmente omologato, la Centrale Operativa provvede anche al montaggio delle catene in caso di necessità; 2. a mettere a disposizione dell’ assicurato, presso un noleggio convenzionato e con spese a carico della Società, un’autovettura sostit...
Prestazioni. XXXXXXXXX ASSISTENZA INFORTUNI AL CONDUCENTE OCCORSO DURANTE LA CIRCOLAZIONE STRADALE Le prestazioni Assistenza sotto riportate sono erogabili solo a seguito di un Infortunio indennizzabile a termini della garanzia Infortuni del Conducente. Tutte le prestazioni che seguono non coprono casistiche di emergenza o di urgenza. Alla denuncia di Xxxxxxxx deve essere allegata tutta la documentazione medica in possesso relativa alle lesioni lamentate (ad esempio: documentazione rilasciata dal Pronto Soccorso).