AMMISSIONE AL SERVIZIO. Le Banche e gli Intermediari già ammessi a servizi di CCP di altri Comparti dovranno fornire tramite BIt Club2 il Modulo di Richiesta Servizi semplificato e la documentazione aggiuntiva specifica, oppure il Modulo di Richiesta Servizi se non Partecipanti ad alcun servizio di CCP.
AMMISSIONE AL SERVIZIO d. Le richieste si presentano presso l’Ufficio Trasporto Scolastico del Settore Scuole dal 01 marzo al 30 aprile 2023. In alternativa, la modulistica si può scaricare dal sito comunale xxx.xxxxxx.xxxxx.xx.xx/xxxxxx- formazione/servizi-scolastici/trasporto-scolastico e inviare via e-mail a xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx.xx allegando un documento in corso di validità. Oltre tale periodo sono accolte solo se compatibili con l’ organizzazione del servizio e non prima del mese di ottobre.
e. L’eventuale RINUNCIA va presentata per iscritto: per il periodo settembre/dicembre, entro il 15 ottobre, per gennaio/fine anno scolastico, entro il 15 gennaio. Se la rinuncia avviene oltre le date sopra indicate, va corrisposto l’intero importo relativo al periodo, salvo trasferimento di sede scolastica, cambio di residenza, emigrazione o cessazione della frequenza scolastica.
f. A tutti gli alunni che usufruiscono del trasporto scolastico sono forniti tesserini di abbonamento a validità annuale.
AMMISSIONE AL SERVIZIO. Gli Enti locali hanno la titolarità delle scelte e della programmazione generale delle politiche sociali, nonché del controllo delle dinamiche di realizzazione e gestione delle stesse. La Fondazione ha l'autonomia nella gestione e organizzazione dei servizi erogati dal Centro Diurno. Scopo principale di tutte le scelte organizzative sarà la realizzazione della massima sinergia operativa al fine dell'erogazione di risposte efficaci ed efficienti rispetto ai bisogni espressi e/o emergenti. Nella fattispecie l'Assistente Sociale – Responsabile del Caso di ciascun Ente: • accoglie la richiesta del cittadino; • ne individua forme e modi di accoglienza, valutando i bisogni e confrontandoli con le risorse a disposizione e con i regolamenti di accesso ai servizi; • elabora il progetto individualizzato dell'anziano completo di obiettivi, scadenze e modalità di verifica, eventualmente unitamente all'Unità di Valutazione Geriatrica e coinvolgendo tutte le risorse del territorio e della famiglia dell'utente; • sulla base dei criteri e delle modalità di ammissione indicati nell’allegato Regolamento di funzionamento, predispone l’accesso al servizio in accordo con il Coordinatore di struttura; • predispone e conduce le verifiche sull'utente e valuta gli eventuali necessari mutamenti del progetto, concordandoli con l'utente, la famiglia e ove il caso con l'Unità di Valutazione Geriatrica; tali modifiche verranno tempestivamente comunicate al Centro Diurno per l'aggiornamento del piano assistenziale individuale; • aggiorna costantemente il feedback (gli obiettivi raggiunti) per un monitoraggio completo e sempre aggiornato sulla situazione e sull'adeguatezza delle soluzioni individuate. Il Coordinatore del Centro Diurno, sulla base delle indicazioni ricevute dal Responsabile del Caso: • effettua la presa in carico dell'utente; • fornisce all'utente e alla sua famiglia tutte le informazioni necessarie alla corretta fruizione degli interventi erogati; • comunica alla Responsabile del Caso tutte le informazioni utili all'aggiornamento, monitoraggio, verifica e cambiamento dei processi assistenziali in corso; • coordina il personale assistenziale accompagnandolo nella comprensione, condivisione e partecipazione alla realizzazione degli obiettivi individuati per il servizio. Nell'ambito delle attribuzioni così identificate, Comune di Busseto e Unione Civica ciascuno per il territorio di competenza, e Fondazione Pallavicino hanno mandato all’assunzione dinamica delle responsabil...
AMMISSIONE AL SERVIZIO. L’ammissione al servizio di assistenza domiciliare è valutata e autorizzata dall’ufficio Servizio Sociale secondo le disposizioni vigenti in materia o secondo le linee guida appositamente deliberate dalla Giunta Comunale. La stessa procedura verrà adottata anche per la dimissione dal servizio o per eventuali modifiche ed integrazioni del servizio. L’ufficio Servizio Sociale, congiuntamente con l’Appaltatore, stenderà il programma di intervento per singolo utente, con l’indicazione della durata dell’intervento, il piano d’orario ed i contenuti dell’intervento stesso. Per le prestazioni relative al servizio di assistenza domiciliare sarà fornita all’utente apposita scheda con l’indicazione delle prestazioni e degli orari, controfirmata da questi e/o da un familiare e consegnata all’ufficio Servizio Sociale per le opportune verifiche, al termine di ogni mese. Le verifiche periodiche, coordinate dal responsabile di servizio, saranno effettuate congiuntamente, o in forma disgiunta, sui piani di intervento. L’Appaltatore si dovrà far carico di presentare una relazione semestrale sull’andamento del servizio, evidenziando carenze e difficoltà, nonché avanzando suggerimenti e proposte per il miglioramento dello stesso. È altresì, tenuto a trasmettere, a semplice richiesta dell’Amministrazione, eventuali altri dati relativi alla gestione del servizio.
AMMISSIONE AL SERVIZIO. 1. L'ammissione a ciascuna tipologia di assistenza domiciliare avviene a domanda dell'interessato o della propria famiglia dietro valutazione multidisciplinare da parte dei servizi socio-sanitari competenti (UMEA e DSM). L'ammissione al servizio di assistenza domiciliare è subordinata alla valutazione dell'Unità Valutativa Distrettuale Integrata - UVD Integrata disabili che predispone proposta d'intervento contenente obiettivi, modalità, tempi di verifica e monte ore assegnato con priorità per le situazioni di gravità ed a carattere d’urgenza. Per l’attribuzione del monte ore di assistenza alle persone affette da disturbo mentale si fa riferimento alla proposta del Dipartimento di Salute Mentale della locale ASUR inerente la gravita della patologia della persona ed alle condizioni economiche ed ambientali dell'intero contesto familiare. L'ammissione al servizio indicato è disposta dal servizio comunale competente, con comunicazione all'interessato/famiglia.
2. L’ammissione al servizio di assistenza scolastica ai disabili avviene a domanda delle Istituzioni scolastiche interessate, sulla base di specifica certificazione del competente servizio dell’ASUR (UMEE o Centro convenzionato). La domanda è presentata al Servizio sociale comunale che predispone apposito elenco. L’ammissione al servizio è subordinata ad incontri di valutazione multidisciplinare da parte dei servizi socio- sanitari competenti (UMEE, Centro accreditato/convenzionato, Comune ed, inoltre, Istituzioni scolastiche) che predispongono un proposta d’intervento che contiene i criteri, le modalità di erogazione e il monte ore assegnato.
AMMISSIONE AL SERVIZIO. 1. L’accesso al servizio dovrà essere consentito sia ai bambini residenti nel territorio comunale che ai non residenti. Tuttavia l’accesso dei non residenti avverrà solo a seguito di esaurimento della richiesta dei residenti.
2. Nel caso in cui le richieste di ammissione al servizio superino i posti disponibili dovranno essere formulate le seguenti graduatorie di accesso: - n. 1 graduatoria di accesso per bambini residenti nel territorio comunale; - n. 1 graduatoria di accesso per bambini non residenti nel territorio comunale.
3. Nella graduatoria dei bambini residenti hanno precedenza all’ammissione, in ordine di priorità: - bambino/a residente nel territorio comunale portatore di handicap che presenta relativo certificato rilasciato dall’A.U.S.L. sulla base dell’art. 4 della Legge 104/92; - bambino/a residente nel territorio comunale segnalato dal competente servizio di assistenza sociale del Comune per problematiche sociali della famiglia o del minore medesimo; - bambini di cui entrambi i genitori svolgano attività lavorativa. Vengono quindi ammessi tutti gli altri bambini residenti in relazione ai posti disponibili. A parità di ordine di precedenza verrà considerata l’età del bambino, dando la preferenza a quello nato dopo.
4. Nella graduatoria dei bambini non residenti hanno precedenza all’ammissione, in ordine di priorità:
A. bambini frequentanti le strutture scolastiche del territorio comunale;
B. bambini di cui almeno uno dei genitori lavori nel Comune. Vengono quindi ammessi tutti gli altri bambini non residenti. A parità di ordine di precedenza verrà considerata l’età del bambino, dando la preferenza a quello nato dopo.
AMMISSIONE AL SERVIZIO. 1. L'ammissione ad usufruire del servizio è di esclusiva competenza dell’Ufficio Assistenza del Comune, che valuta le difficoltà dei familiari rispetto alle esigenze di trasporto dell'anziano o disabile o del soggetto in stato di bisogno o l’accesso al servizio del soggetto richiedente il trasporto alle terme e le condizioni di ammissibilità, ai sensi degli articoli precedenti, e può eventualmente richiedere l'esibizione di documenti o certificati comprovanti lo stato di disabilità o di bisogno del richiedente.
2. Di quanto sopra si terrà conto anche per stabilire eventuali priorità nell'erogazione del servizio, in caso di limitata disponibilità di automezzi utilizzabili per tale servizio.
AMMISSIONE AL SERVIZIO. L’ammissione dei bambini dei dipendenti presso l’asilo nido aziendale avverrà attraverso graduatorie aperte a sportello in base ai seguenti criteri: - priorità ai cittadini residenti a ; - priorità in base al compimento di età che rende possibile l’inserimento del bambino al nido; - priorità in base alla posizione in graduatoria.
AMMISSIONE AL SERVIZIO. 1. L’ammissione dei bambini allo spazio gioco avviene non prima del compimento dei 18 mesi di età, salvo casi eccezionali in cui, sentito il parere del coordinatore, è possibile anticipare l’ammissione di un mese.
2. Le domande di ammissione sono esaminate dall’Ufficio Scuola che formula le graduatorie nei tempi e con le modalità di cui al successivo art.14.
3. L’ammissione avviene di norma nei seguenti periodi: • mese di febbraio per le domande presentate nel periodo 1-30 dicembre • mese di settembre per le domande presentate nel periodo 1-30 aprile
4. Nel caso si rendano disponibili posti nel corso dell’anno, ci si avvale della graduatoria vigente al momento della disponibilità.
5. Se in graduatoria non vi sono bambini in lista di attesa, potranno essere previsti nuovi termini di presentazione delle domande fino al raggiungimento del numero massimo di iscritti.
6. Coloro che abbiano presentato domanda di ammissione allo spazio gioco e non abbiano usufruito del servizio per indisponibilità di posti devono, in concomitanza con i periodi indicati al 1° comma dell’art. 9, confermare con domanda scritta la richiesta di ammissione, eventualmente integrando ed aggiornando la documentazione prodotta.
7. I bambini ammessi hanno diritto a frequentare la struttura senza necessità di ripresentare la domanda fino al termine del ciclo e anche dopo il compimento del 3° anno di età, se successivo al 1° febbraio.
8. I bambini che compiono i tre anni di età nell’anno solare vengono comunque dimessi alla riapertura a settembre.
AMMISSIONE AL SERVIZIO. 1. L'ammissione a ciascuna tipologia di assistenza avviene, di norma, a domanda dell'interessato o della propria famiglia; la segnalazione per accedere allo stesso può provenire anche dai Medici di medicina generale o altri servizi pubblici territoriali. La domanda è presentata al Servizio sociale comunale che predispone apposito elenco corredato da indagini socio-ambientali..
2. L'ammissione al servizio di assistenza domiciliare è subordinata alla valutazione dell'Unità Valutativa Distrettuale Integrata - UVD Integrata disabili che predispone proposta d'intervento contenente obiettivi, modalità, tempi di verifica e monte ore assegnato con priorità per le situazioni di gravità, particolare gravità e a carattere di urgenza.
3. Per l’attribuzione del monte ore di assistenza alle persone affette da disturbo mentale si fa riferimento alla proposta del Dipartimento di Salute Mentale della locale ASUR inerente la gravita della patologia della persona ed alle condizioni economiche ed ambientali dell'intero contesto familiare.
4. L'ammissione al servizio indicato al precedente comma è disposta dal servizio comunale competente, con comunicazione all'interessato/famiglia. Il rinnovo delle prestazioni è subordinato alla verifica dell’UVD Integrata Disabili e del DSM.