DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, volta all’affidamento in gestione dei servizi socio-educativi, portierato h24, guardiania, centralino, assistenza infermieristica e trasporto passeggeri presso i Convitti dell’Inps di Anagni (lotto 1), Santa Caterina di Arezzo (lotto 2), Regina Elena di Sansepolcro (AR) (lotto 3), Spoleto (lotto 4)
Committente: INPS
DIREZIONE CENTRALE ACQUISTI E APPALTI
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
(DVRI STANDARD)
(ai sensi dell’art.26 del D.L.vo n°81/2008 e ss. mm. e ii.)
Il Committente:
Dott. Dott.ssa Marina Trasi
Direttore Centrale Acquisti e appalti Roma, 16/06/2017
INDICE
SEZIONE 1: IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE.
Premessa. | pag. | 4 |
Finalità e scopo del documento. | pag. | 5 |
Articolazione e gestione del documento. | pag. | 6 |
Normativa di riferimento. | pag. | 7 |
SEZIONE 2: L’AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE.
Dati identificativi. pag. 10
Informazioni generali. pag. 11
SEZIONE 3: LUOGHI DI LAVORO DOVE SI SVOLGERA’ L’APPALTO.
Dati identificativi. pag. 13
Descrizione delle attività lavorative. pag. 14
Rischi specifici esistenti e misure di prevenzione e di emergenza adottate. pag. 14 Organizzazione della sicurezza. pag. 15
SEZIONE 4: DESCRIZIONE L’APPALTO.
Descrizione dell’appalto. pag. 17
SEZIONE 5: I RISCHI DA INTERFERENZE - MISURE PREVENTIVE DA ADOTTARE.
Rischi da interferenze e misure di prevenzione e protezione da adottare. pag. 40
SEZIONE 6: I COSTI DELLA SICUREZZA.
Costi della sicurezza per i rischi da interferenze. pag. 50
Costi per misure di sicurezza afferenti l’attività dell’Appaltatore. pag. 52
SEZIONE 7: INTEGRAZIONE AL PRESENTE DOCUMENTO STANDARD.
Integrazione al presente documento standard. pag. 54
SEZIONE 1
IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE
1.1) PREMESSA.
Gli obblighi legislativi inerenti la tutela dei lavoratori nei casi di affidamento di lavori, servizi o forniture all'interno dell'azienda, a imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi attribuiscono forte responsabilità al Datore di Lavoro, individuato, appunto, come il soggetto destinatario degli oneri di maggiore consistenza per la tutela dei lavoratori sia di propria dipendenza sia operanti per l’appaltatore.
Con tale premessa e prendendo atto del fatto che le problematiche connesse alla corretta gestione degli appalti e servizi rivestono vitale importanza ai fini della sicurezza e dell’incolumità di tutto il personale presente nell’Ente (sia dipendenti che esterni, ditte, ecc…) si rende necessario dare una regolamentazione che affronti in maniera organica il tema degli appalti alla luce delle indicazioni normative in essere.
Il presente elaborato costituisce il Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenza Standard (d’ora in poi DVRI STANDARD) finalizzato all’ affidamento dei servizi socio assistenziali, presidio sanitario ed infermieristico, trasporto navetta, guardiania esterna diurna, centralino e portineria h 24 presso la Casa Albergo di Monte Xxxxxx Xxxxxx classificato come gara Europea a procedura aperta.
Trattandosi di affidamento in cui il COMMITTENTE (cioè il soggetto che affida il contratto in quanto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione del servizio medesimo) coincide con il DATORE DI LAVORO (cioè il soggetto presso il quale si esegue il contratto, che ha la responsabilità dell’organizzazione dell’unità produttiva nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività), il presente Documento Standard è stato redatto a cura del COMMITTENTE/DATORE DI LAVORO.
Si richiamano in merito le disposizioni di cui agli artt.2 c.1 lettera b), 18 c.1 e 26 cc.3 e 3- ter del D.L.vo n°81/2008 e ss. mm. e ii. (d’ora in poi D.L.vo n°81/2008).
1.2) FINALITA’ E SCOPO DEL DOCUMENTO.
L’adozione per legge di forme organizzative e norme di comportamento, che tengano conto di particolari condizioni operative che si instaurano quando più soggetti o imprese si trovano a lavorare contemporaneamente nello stesso ambito, obbliga l’applicazione di procedure di coordinamento e cooperazione, in quanto scaturisce la possibilità che l’interferenza tra lavori eseguiti contemporaneamente da imprese diverse o da queste e lavoratori del Committente rappresenti un rischio significativo di danni e infortuni sul lavoro.
L’attuazione di procedure di coordinamento e cooperazione, da effettuarsi a monte delle attività stesse, partendo dal presupposto che, nei casi di attività lavorative svolte presso l’Ente da soggetti terzi, devono essere soddisfatti prioritariamente i contenuti dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, garantisce un sistema di coordinamento e di interventi di prevenzione e protezione dei rischi atti a ridurre le interferenze.
Il DVRI STANDARD contiene l’indicazione delle potenziali interferenze che potrebbero venirsi a creare nell’esecuzione dell’appalto in oggetto e le conseguenti misure adottate per eliminare, o quantomeno ridurre al minimo, le interferenze stesse.
Il DVRI STANDARD costituisce specifica tecnica ai sensi dell’art.68 ed Allegato VIII del D.L.vo n°163/2006 e come tale deve essere messo a disposizione dei concorrenti ai fini dell’offerta.
Nel DVRI STANDARD non sono indicati i rischi specifici propri dell’attività dell’Istituto e dell’Aggiudicataria. Pertanto, per quanto non altrimenti specificato nel presente DVRI STANDARD, l’Istituto e l’Aggiudicataria si atterranno alla normativa di legge vigente in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, restando immutato l’obbligo per ciascun Datore di Lavoro di elaborare il proprio Documento di Valutazione dei Rischi e di provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare, o quantomeno ridurre al minimo, i rischi specifici propri dell’attività svolta. Si richiamano in merito le disposizioni di cui all’art.26 del D.L.vo n°81/2008.
Con specifico riferimento ai costi della sicurezza si precisa che sono identificabili come costi della sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta da ciascuna Impresa, definiti “costi della sicurezza ex-legge”, quelli riguardanti le misure per prevenire i rischi relativi all’attività propria dell’Impresa stessa, mentre sono quantificabili come costi della sicurezza da interferenze, definiti “costi della sicurezza contrattuali”, quelli riguardanti le misure, in quanto compatibili, previste nel presente DVRI STANDARD relativo all’appalto in oggetto.
Per quanto riguarda i costi della sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta da ciascuna Impresa, resta immutato l’obbligo per la stessa di elaborare il proprio Documento di Valutazione dei Rischi e di provvedere all’attuazione delle misure necessarie per eliminare, o quantomeno ridurre al minimo, i rischi.
Per quanto riguarda i costi della sicurezza necessari per l’eliminazione dei rischi da interferenze, questi vanno evidenziati nell’offerta tenendoli distinti dall’importo dell’appalto e non sono soggetti a ribasso. Si richiamano, in merito alla quantificazione di detti costi, le disposizioni, per quanto compatibili, di cui all’Allegato XV punto 4 del D.L.vo n°81/2008.
In fase di verifica dell’anomalia detti costi non sono oggetto di alcuna verifica essendo stati quantificati e valutati a monte dall’Amministrazione Aggiudicatrice.
A richiesta, saranno messi a disposizione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori.
Si richiamano in merito le disposizioni di cui all’art.26 cc.3 e 5 del D.L.vo n°81/2008 e agli artt. 86 c.3-bis, 87 e 131 c.3 del D.L.vo n°163/2006.
1.3) ARTICOLAZIONE E GESTIONE DEL DOCUMENTO.
Il presente documento di valutazione dei rischi è finalizzato oltre che alla individuazione delle misure di prevenzione e più in generale alla organizzazione del sistema di prevenzione aziendale, soprattutto all’individuazione delle misure atte a eliminare le interferenze (così come previsto dall’art 26 D.Lgs 81/2008).
In ordine a quanto affermato e a quanto stabilito dalle norme, il presente documento, inteso nella sua parte più sostanziale, si compone di:
• Una PARTE DESCRITTIVA (Sezioni 1 e 7) che presenta i contenuti del Documento, i criteri di elaborazione e tutto quanto serve a comprenderne la struttura e le finalità;
• Una PARTE RAPPRESENTATIVA (Sezioni 2 e 3) del Committente nel senso più ampio del termine, che ne descrive gli aspetti organizzativi generali, e della sede oggetto dell’appalto;
• Una PARTE VALUTATIVA (Sezioni 4, 5 e 6) che identifica i fattori di rischio da interferenze; in essa vengono altresì individuati i lavoratori esposti e riportate tutte le informazioni che consentono di:
1. individuare le aree di interferenza;
2. individuare le misure di prevenzione e protezione dai rischi dovuti alle interferenze;
3. predisporre un piano indicativo relativo ai costi per la sicurezza (costi preventivati affinché le misure previste siano messe in atto in maniera efficace).
1.4) NORMATIVA DI RIFERIMENTO.
• D.P.R. 3 luglio 2003, n. 222 “Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, in attuazione dell'articolo 31, comma 1, della legge 11 febbraio 1994, n. 109” (novellato nell’art. 131 del D.Lgs. 163/2006);
• Linee Guida Itaca per l’applicazione del D.P.R. 222/2003, approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 1 marzo 2006;
• D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”;
• Schema di regolamento di esecuzione e attuazione del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, approvato dal Consiglio dei Ministri il 21 dicembre 2007;
• Legge n. 123 del 3 agosto 2007 (Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia);
• Circolare Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 24 del 14 novembre 2007;
• Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81: Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
• Determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
n. 3 del 5 marzo 2008;
• D.Lgs 106/2009: disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
SEZIONE 2
L’AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
2.1) DATI IDENTIFICATIVI.
AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE Art.3 c.25, art. 10 e art. 119 D.L.vo n.163/2006 | INPS – Direzione Centrale | |
Indirizzo | Xxx Xxxx xx Xxxxxx, 00 Xxx 00000 Xxxx | |
Telefono – fax | Tel. 0000000000 Fax 0000000000 | |
Direttore Centrale | Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | |
Responsabile del Procedimento | Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx | |
COMMITTENTE Art. 26 cc. 3 e 3-ter D.L.vo n.81/2008 | INPS – Direzione Centrale Acquisti e Appalti | |
Indirizzo | Xxx Xxxx xx Xxxxxx, 00 Xxx 00000 Xxxx | |
Direttore Centrale | Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | |
DATORE DI LAVORO Art. 2 c. 1 lettera b) e art 26 c. 3-ter D.L.vo n.81/2008 | INPS – Direzione Regionale Lazio | |
Indirizzo | Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx 000, xxx 00000 Xxxx | |
Telefono – fax | Tel. 0000000000 Fax | |
Direttore Regionale | Xxxx. Xxxxx Xxxxxx |
2.2) INFORMAZIONI GENERALI.
L’immobile in oggetto proviene dal patrimonio ex INPDAP e rappresenta una delle strutture sociali per i dipendenti iscritti all’ente stesso, in via prioritaria, ed in caso di disponibilità di posti si accettano anche domande di privati.
SEZIONE 3
LUOGHI DI LAVORO DOVE SI SVOLGERA’ L’APPALTO
Convitto “Principe di Piemonte”
Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 00000 Xxxxxx (Xx)
3.1) DATI IDENTIFICATIVI.
L’appalto si svolgerà presso l’immobile INPS denominato “Convitto Principe di Piemonte” proveniente dal patrimonio immobiliare EX INPDAP di Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 Xxxxxx 00000 (Xx).
INPS – Direzione Regionale Lazio | |
Indirizzo | Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 00000 Xxxxxx (Xx) |
Telefono – fax | Tel. 0000.0000000 Fax 0000-000000 |
Numero Ospiti | 277 nell’anno 2016/2017 |
Dirigente | Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx |
Datore di Lavoro | Xxxx. Xxxxx Xxxxxx |
3.2) DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ LAVORATIVE.
La struttura ospita attualmente 277 alunni, divisi in convittori, convittrici, semiconvittori e studenti universitari di ambo i sessi, è gestita dalla Direzione Regionale Lazio e dipende funzionalmente dall’ Area Manageriale Strutture Sociali. A far data dal 2012 il Convitto ha attivato un potenziamento didattico attraverso il quale gli ospiti usufruiscono di corsi di eccellenza quali il corso di inglese, con insegnante di madrelingua ed esame finale Trinity, ed il corso di Informatica che prevede gli esami ECDL e la certificazione ITAF. Il Convitto è anche sede accredita per gli esami, sia di Inglese che di ECDL (patente Europea del computer); per entrambi i corsi è consentito l’accesso a studenti esterni. Per la cultura è attivato un laboratorio teatrale che culmina con un saggio finale, corsi di musica comprendenti lezioni di canto, pianoforte, chitarra e batteria, un servizio biblioteca, suddivisa in due sezioni e attivo tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì, una per bambini denominata Librolandia ed una per gli studenti delle superiori e dell’università. Nel convitto di Anagni, non sono trascurate le attività sportive che prevedono la partecipazione a sport di tipo collettivo quali calcio, volley, basket, danza e aerobica, o di tipo individuale quali nuoto nella piscina comunale e fitness nella palestra del Convitto: La struttura ospita, inoltre, ogni mercoledì dei ragazzi diversamente abili che praticano il basket all’interno della stessa e sono assistiti, oltre che dagli operatori dell’UTR, anche dai convittori
Nel periodo metà giugno-luglio è attivato il servizio di semiconvitto estivo.
3.3) RISCHI SPECIFICI ESISTENTI E MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA ADOTTATE.
Relativamente a questo punto si rinvia, Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEE) vigenti, appositamente redatti per l’immobile INPS proveniente dal patrimonio ex INPDAP di xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx 0 Xxxxxx (Xx) presso il quale si svolgerà l’appalto, disponibili in loco per la consultazione, previo accordo con i Datori di Lavoro.
3.4) ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLA SICUREZZA | |
Datore di Lavoro/Committente | Xxxx. Xxxxx Xxxxxx |
Preposti individuati | Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx |
Responsabile Servizio PP | P.Ind. Xxxxxx Xxxxxxxx |
Addetto Servizio PP | |
Medico Competente | Dott. Xxxxxxx xxxxx Xxxx |
RLS | Sig.ra Xxxxxxxxxx Xxxxxxx |
Coordinatore / Squadra gestione emergenze | Come da piano di emergenza |
Addetti Squadra gestione emergenze | Come da piano di emergenza |
SEZIONE 4 DESCRIZIONE DELL’APPALTO
4.1) DESCRIZIONE DELL’APPALTO.
L’appalto ha per oggetto l’affidamento in gestione dei servizi socio educativi, di portierato h 24, guardiania, centralino, assistenza infermieristica, e trasporto passeggeri, presso i Convitti dell’INPS, situati ad Anagni, Arezzo, Sansepolcro, Spoleto, da espletare per ciascun lotto presso il Convitto di riferimento ed avrà la durata di 36 mesi, naturali e consecutivi, con decorrenza dalla data indicata nel Contratto all’atto della sottoscrizione.
L’istituto ha facoltà di ripetizione dei servizi analoghi fino ad un massimo di 12 mesi, ai sensi dell’art. 63, comma 5 del d.lgs. 50/2016.
Sarà facoltà dell’Istituto, alla scadenza del contratto, in ragione del principio di continuità dell’azione amministrativa, provvedere ad una proroga tecnica per il tempo strettamente necessario ad espletare la nuova procedura di gara, nelle more del reperimento di un nuovo contraente.
Durante tale proroga l’appaltatore sarà tenuto a garantire la prosecuzione del servizio alle stesse condizioni tecniche ed economiche previste nel presente Capitolato.
E’ in ogni caso escluso il rinnovo tacito del contratto.
4.1.1 – Caratteristiche generali –
Il servizio di assistenza socio-educativa, rivolto agli ospiti frequentanti la scuola primaria e secondaria (inferiore e superiore), presuppone da parte della Ditta aggiudicataria la gestione coordinata di esso con le varie attività accessorie a tale servizio (animazione, accompagnamento a/da le varie scuole, o per spostamenti, nelle ore pomeridiane, all’interno del Convitto di gruppi di bambini, gestione biblioteca, colloqui con gli insegnanti) con la ditta di ristorazione per la comunicazione dei pasti giornalieri che possono subire variazione in relazione alla effettiva presenza in convitto degli ospiti. Le comunicazioni, da effettuare tramite mail, se non modificate dal personale del convitto, verranno utilizzate per la liquidazione mensile dei pasti. Oltre che con quelle –non rientranti nell’oggetto del presente appalto- programmate e gestite direttamente dal Convitto, così come descritte di seguito, al fine di assicurarne la perfetta integrazione e di garantire un alto livello qualitativo oltre che una completa efficienza delle risorse impiegate. Inoltre, in un’ottica di affidamento dei servizi in outsourcing improntato alla logica del “global service”, l’assistenza socio educativa si colloca all’interno di un “pacchetto” di servizi che la Ditta aggiudicataria dovrà somministrare e gestire per il Convitto e comprendente anche l’assistenza infermieristica, l’assistenza psicologica (servizio a richiesta), il portierato H24, la guardiania, il centralino e il trasporto di passeggeri.
Il servizio da espletare è strettamente legato alla presenza degli ospiti ed è subordinato al calendario scolastico ed ai vari impegni relativi a corsi di recupero, preparazione esami, discussione tesi, etc. Pertanto, sarà cura del Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato, comunicare i fabbisogni effettivi prima dell’inizio di ogni anno scolastico ovvero all’avvio del contratto di appalto qualora non coincidente con l’avvio dell’anno scolastico.
La ditta aggiudicatrice del servizio socio-educativo dovrà provvedere all’estensione del servizio anche agli studenti universitari mediante una figura professionale denominata “tutor”, in possesso degli specifici requisiti professionali.
Ad ogni inizio di anno scolastico, o comunque in occasione dell’avvio del contratto di appalto, il Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato definisce la programmazione generale e complessiva dell’attività socio-educativa e comunica alla Ditta appaltatrice gli obiettivi da realizzare e le linee guida da seguire indicando, oltre alle finalità, le attività specifiche organizzate dal Convitto e non comprese nell’appalto e conseguentemente l’articolazione generale del servizio. La programmazione è elaborata sulla base della tipologia di utenza presente, sulla base di una prima analisi dei singoli e dei gruppi e sulla base dei risultati ottenuti nel corso degli anni scolastici precedenti. Nel corso dell’anno Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato, può modificare l’organizzazione del servizio socio-educativo in base a mutate esigenze o necessità.
Inoltre in occasione della definizione del programmazione dell’attività socio- educativa, ovvero in caso di necessità in relazione alle esigenze dei giovani ospiti, il Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato può richiedere l’attivazione del servizio di assistenza psicologica che dovrà essere garantito da uno psicologo in possesso dell’abilitazione alla professione, iscritto all’Ordine professionale ed in possesso di adeguata esperienza con le problematiche dell’età evolutiva, per un budget di ore specifico rispetto alle esigenze di ogni convitto.
L’Affidataria, a sua volta, sulla base della programmazione dell’attività socio-educativa effettuata dall’Istituto, formula una proposta di progetto attuativo dello stesso per integrare e ottimizzare le attività predisposte dal Convitto stesso, presentando entro 7 giorni dal ricevimento della programmazione generale dell’Istituto un piano operativo con le modalità e gli strumenti funzionali al raggiungimento degli obiettivi socio-educativi condivisi con l’Istituto.
Le proposte di progetti attuativi sono valutate dal Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato in base alle linee programmatiche e di sviluppo di cui il Convitto si fa portatore per il periodo di riferimento, tenuto conto delle risorse finanziarie a disposizione e delle opportunità che il territorio offre.
Con periodicità mensile la Ditta comunicherà l’organizzazione del servizio con l’indicazione del numero degli operatori impiegati nelle diverse fasce orarie.
A fine anno scolastico l’Istituto, tramite il Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato, verificherà il conseguimento dei risultati prefissati, valutando eventuali criticità o punti di forza.
4.1.2 – Modalità di svolgimento dell’assistenza socio-educativa –
Per lo svolgimento del servizio socio-educativo è richiesta la figura professionale dell’educatore che deve essere fornito di laurea, preferibilmente in discipline umanistiche (lettere, scienze della formazione, dell’educazione, psicologia, etc.). Viene fatta espressa deroga al requisito del possesso del titolo accademico per coloro che saranno adibiti al servizio di accompagnamento, per il personale con competenze specifiche e per il personale impiegato nella fascia oraria 22,00/8,30, purché in possesso di comprovate abilità nelle attività attinenti al servizio (come risultanti dal curriculum vitae, nonchè dalla valutazione che sarà effettuata a seguito del periodo di prova nell’esplicazione del servizio affidato).
In base ai fabbisogni rappresentati dalla Direzione Regionale ed alle statistiche di presenza, si riscontra la probabilità di presenza presso il Convitto di soggetti portatori di handicap fisici o cognitivi o con disturbi di varia natura nell’apprendimento. Si richiede pertanto che almeno uno tra gli educatori abbia un titolo specifico e comprovata esperienza per prestare la propria attività in favore di ragazzi con disturbi nell’apprendimento ed un altro educatore abbia titolo specifico e comprovata esperienza per prestare la propria attività in favore di soggetti portatori di handicap.
Agli educatori sono affidati gruppi di giovani, nei confronti dei quali essi prestano la propria opera finalizzata sia a soddisfarne i bisogni primari che a favorirne il benessere e l’autonomia.
A titolo meramente esemplificativo, si riporta un elenco di attività facenti capo all’educatore:
- sorveglia i ragazzi e ne garantisce la incolumità;
- li soccorre in caso di malore o d’infortunio, provvedendo immediatamente a chiamare l’infermiere in servizio;
- controlla la corretta assunzione dei medicinali prescritti dal medico, qualora per un giustificato motivo sia momentaneamente assente l’infermiere e provvede ad accompagnarli presso le strutture sanitarie ove richiesto dal ragazzo ospite;
- provvede alla sveglia mattutina e pone in essere le attività di assistenza necessarie ad assicurare il rispetto delle fasce di riposo notturno;
- controlla che essi curino l’igiene personale e scelgano un vestiario consono alle varie situazioni e alle condizioni climatiche;
- controlla l’ordine delle stanze.
L’educatore, inoltre, nell’ambito delle attività maggiormente finalizzate allo sviluppo dell’autonomia e del benessere degli alunni:
- incoraggia e sostiene i giovani nel loro percorso di crescita nel rispetto di se stessi e degli altri;
- stimola nei ragazzi l’attenzione e la cura per l’ambiente comune e li incoraggia alla gestione autonoma dei compiti quotidiani (rifacimento letti, sistemazione armadi e libreria, etc.);
- accompagna quotidianamente i più piccoli a scuola e i partecipanti alle gite organizzate dal Convitto;
- garantisce l’accompagnamento dei più piccoli durante le uscite previste nel corso della giornata e controlla con attenta discrezione il comportamento dei più grandi quando escono da soli;
- presta particolare attenzione al comportamento dei ragazzi nel momento del pranzo e della cena, dando esempio del corretto comportamento a tavola consumando, quando è possibile, i pasti con il gruppo assegnato e monitorando attentamente il rapporto dei ragazzi con il cibo;
- aiuta i giovani, nel pomeriggio, nello svolgimento dei compiti scolastici;
- stimola nei più piccoli la socializzazione organizzando giochi di gruppo;
- favorisce la partecipazione alle attività sportive e ludico-ricreative previste e organizzate dal Convitto;
- presta attenzione ai ritmi sonno/veglia dei ragazzi rilevando eventuali difficoltà.
- Sostiene i giovani con limitazioni nello svolgimento delle attività previste nel convitto a causa di disabilità fisiche o cognitive, curando anche la loro integrazione e socializzazione;
- Sostiene i giovani con disturbi nell’apprendimento favorendo lo svolgimento dei compiti scolastici secondo specifiche metodologie ed eventualmente con l’utilizzo di ausili specifici
L’educatore, inoltre, deve essere soprattutto in grado di:
✓ osservare ed analizzare i comportamenti individuali e di gruppo dei ragazzi affidati;
✓ avere colloqui con i minori, attivando tecniche di ascolto e comunicazione;
✓ proporre interventi educativi adeguati dopo avere attentamente osservato le dinamiche di gruppo;
✓ condividere con i ragazzi gli obbiettivi da raggiungere e coinvolgerli nella scelta di attività socio-culturali e ludico ricreative;
✓ saper tenere i xxxxxx contatti con le famiglie e le Istituzioni scolastiche;
✓ relazionare con periodicità mensile al Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato sugli interventi adottati per favorire lo sviluppo cognitivo - relazionale dei ragazzi affidati, fornendo elementi oggettivi per la valutazione dell’attività svolta con riguardo al singolo e al gruppo nel suo insieme.
4.1.3 – Organizzazione del servizio –
La ditta aggiudicataria, deve designare un supervisore o un suo sostituto il cui nominativo dovrà essere notificato al dirigente di area dirigenziale della direzione regionale INPS competente per materia e la cui presenza
giornaliera sarà richiesta per almeno 7 ore. Avrà il compito di controllare e coordinare il personale impiegato in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate e sarà responsabile, in solido con gli educatori, della incolumità fisica degli ospiti convittori e semiconvittori all’interno della struttura.
L’organizzazione del servizio si articola in via generale, e salvo diversa modulazione definita dal Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS in occasione della la programmazione generale e complessiva dell’attività socio-educativa, in tre fasce orarie: antimeridiana – dalle ore 08.30.alle ore 12.30, pomeridiana/serale – dalle ore 12.30 alle ore 22.00; notturna – dalle ore 22.00 alle ore 08.30;
Nei giorni feriali, l’assistenza socio-educativa agli alunni prevede le seguenti attività, suddivise per fasce orarie:
Orario pomeridiano/serale
-presa in carico dei ragazzi dai punti di ritrovo (la scuola o la stazione di arrivo dei mezzi di trasporto) e loro
accompagnamento al Convitto;
-assistenza e controllo durante il pranzo;
-accompagnamento nei luoghi dove si svolgono le varie attività (sportive, ricreative, laboratori e sostegno didattico specifico), organizzate direttamente dal Convitto e non rientranti tra le attività affidate con il presente appalto, e/o assistenza nello svolgimento delle stesse.
-assistenza e controllo durante la cena.
Il rapporto educatore/allievo è normalmente di 1 a 15 ma può variare qualora si riscontrino situazioni particolari dovute all’età e alla storia personale dei bambini (elementari e medie), per cui il rapporto può anche scendere a 1 a 8/10 come del resto, verificate il senso di responsabilità e la capacità organizzativa dei ragazzi maggiorenni, il rapporto può anche salire a 1 a 19/20. Nel caso in cui se ne verifichi la necessità per la presenza di alunni portatori di handicap, il rapporto educatore/allievo scende a 1/1, e l’educatore aggiuntivo deve possedere idoneo titolo ed esperienza specifica.
Per favorire la continuità didattico – pedagogica, ogni gruppo di studenti deve essere affidato agli stessi team di educatori che si alternano nei diversi turni.
La composizione dei gruppi può assumere carattere differente nella fascia oraria pomeridiana rispetto alla fascia serale e mattutina, pur nel rispetto del rapporto numerico indicato, al fine di favorire la presenza di gruppi omogenei per fasce d’età e per percorsi di studi e per favorire l’integrazione tra i vari ospiti.
Nella fascia oraria dalle 14,30 alle 18,30 si svolge l’attività di studio individuale o collettivo. Può essere richiesta la presenza aggiuntiva di educatori con competenze specifiche (tipologia di laurea, abilitazione, specializzazione) volta a un sostegno didattico mirato e con scadenza a breve e/medio termine per gruppi ristretti di allievi (4-8) o per garantire assistenza ad utenti con particolari difficoltà certificate, in relazione alle quali il rapporto previsto è di 1 educatore ogni alunno. Tali esigenze saranno formulate dal Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato nell’ambito della programmazione annuale ed eventualmente modificata nel corso dell’anno.
Dopo le 18,30 è prevista l’uscita dei ragazzi più grandi per motivi personali, e la presenza degli educatori dovrà essere ridotta. Gli educatori, dopo tale orario, provvedono soprattutto all’assistenza, vigilanza e animazione per i più piccoli e per coloro che non partecipano alle attività.
La fascia oraria pomeridiana/serale può essere prolungata fino alle ore 23.00 per consentire la compresenza di alcune unità in servizio in tale orario con il personale che entra in servizio nella fascia oraria notturna, al fine di consentire un miglior controllo degli ospiti nella fase di preparazione al riposo notturno.
Il Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato provvederà a comunicare le effettive esigenze del personale educativo in base ad una programmazione annuale con verifica mensile, provvederà a verificare mensilmente il corretto impiego del budget di ore assegnato in base alla programmazione annuale ed, eventualmente, rimodularlo.
Orario notturno
E’ prevista, in tale fascia oraria, la vigilanza notturna, la sveglia mattutina, il consumo della prima colazione e
l’accompagnamento a scuola o ai mezzi di trasporto. Il rapporto è normalmente di un operatore ogni 25 allievi, ma può variare in base alle esigenze organizzative del Convitto, alla ubicazione delle camere e/o alla necessità, qualora nel Convitto siano presenti ospiti di ambo i sessi, di garantire comunque la presenza di educatori per i ragazzi e di educatrici per le ragazze, al fine di prestare adeguata assistenza e vigilanza. Nella fascia oraria che
va dalla sveglia fino all’accompagnamento a scuola il rapporto dovrà necessariamente scendere a 1 a 20 al fine di garantire ai ragazzi/e ospiti non solo la dovuta assistenza ma anche quel giusto e attento supporto nei vari adempimenti del mattino (sveglia, cura della propria persona, scelta di vestiario adeguato non solo al clima ma anche all’ambiente scolastico, messa in ordine delle proprie cose e della propria camera, eventuale rifacimento letto, fruizione della prima colazione). L’articolazione del servizio è programmata annualmente con verifiche mensili.
Orario antimeridiano
Va prevista nei giorni feriali la presenza di un educatore che provvede al controllo degli ospiti, rimasti in Convitto
a qualunque titolo, che accompagni da e per le scuole gli studenti che entrano o escono da scuola al di fuori degli orari curricolari, che può partecipare ai colloqui giornalieri con gli insegnanti, qualora la situazione delle presenze degli ospiti all’interno della struttura lo consenta.
Il Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato può richiedere la presenza di altri educatori, nel rapporto complessivo di un assistente ogni 25 allievi in caso di scioperi, chiusura improvvisa o anticipata della scuola o in caso di permanenza Convitto di un numero significativo di allievi per qualunque causa.
In tale fascia oraria è periodicamente richiesta, in concomitanza con i ricevimenti dei professori delle scuole frequentate dei convittori, la presenza degli stessi educatori della squadra (team) in cui il convittore è assegnato che si occuperanno dei rapporti con gli insegnanti stessi.
“Le attività dei giorni festivi sono organizzate dalla ditta sulla base dei fabbisogni comunicati all’inizio dell’anno scolastico dal dirigente dell’Area regionale della Direzione regionale competente o da un suo delegato”
Nell’arco della giornata, durante i giorni festivi, dalle ore 8,30 alle ore 21,00 i convittori partecipano alle attività organizzate rientranti tra le attività affidate con il presente appalto (gite, escursioni, partecipazione a manifestazioni sportive, culturali, religiose, ecc.) oppure utilizzano gli spazi comuni del Convitto. La presenza degli educatori è riferita al numero di convittori presente nel giorno festivo (solitamente ridotta rispetto al resto della settimana) e alle attività programmate. La presenza degli educatori è organizzata su base mensile come da predetti fabbisogni, dalla ditta appaltatrice previa comunicazione delle attività domenicali effettuata
mensilmente al Dirigente di area regionale competente o a un suo delegato e terrà conto delle effettive necessità: accompagnamenti a gite, escursioni, spettacoli e assistenze varie.
Nei giorni festivi l’assistenza socio-educativa agli alunni prevede la presenza di un educatore che provvede al controllo degli ospiti, rimasti in Convitto a qualunque titolo.
PROLUNGAMENTO SEMICONVITTO
Nel Convitto è attivato nel periodo estivo, per la durata di 6 settimane tra il 15 giugno e il 31 luglio, il servizio di semi-convitto estivo dal lunedì al sabato dalle ore 8,00 alle ore 18,00, con varia attività di animazione, culturale e sportiva. Il Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato provvederà alla programmazione delle attività culturali, sportive e di animazione e a richiedere l’assistenza socio – educativa necessaria almeno trenta giorni prima dell’inizio. Sarà cura del Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato comunicare alla Ditta la durata del servizio, il numero di allievi presenti e l’orario di espletamento. Nel giorno di sabato il servizio potrà essere sospeso o notevolmente ridotto. La ditta aggiudicataria del servizio socio-educativo dovrà provvedere, ai fini della valorizzazione della professionalità del personale socio-educativo e per adeguare la preparazione del medesimo alle nuove esigenze e sollecitazioni provenienti dai giovani, a svolgere con cadenza annuale, per un congruo numero di ore e con il rilascio di valida certificazione, corsi di formazione, aggiornamento e qualifica professionale.
4.1.4 - Attività accessorie al servizio socio-educativo e loro caratteristiche –
A) animazione. Viene richiesta la presenza di animatori con riconosciuta capacità e attitudine a interagire con bambini e adolescenti, con idonea e comprovata professionalità ad educarli alla creatività e a favorire in loro lo sviluppo della manualità. E’ necessario svolgere attività relative alla danza, teatro e recitazione avvalendosi di istruttori nelle attività parascolastiche per favorire la crescita della personalità ed interazione di gruppo degli ospiti convittori e semiconvittori della struttura.
Per tale servizio è richiesto un curriculum che attesti la partecipazione a corsi specifici e/o esperienze pregresse e un’età minima di 21 anni.
L’animatore provvede, nell’ambito delle direttive dell’Istituto, a organizzare, con il coinvolgimento diretto dei ragazzi ospiti, tutte quelle attività di tempo libero che non rientrano nella programmazione diretta dell’INPS e che abbiano carattere di immediatezza e di coinvolgimento del gruppo: giochi, gare, tornei, etc. Per tali attività la Ditta appaltatrice fornirà i materiali necessari non presenti in Istituto.
L’animatore è responsabile della buona conservazione dei beni affidati dall’Istituto per lo svolgimento dell’attività propria (locali, materiale da lavoro, ecc.).
Il servizio di animazione è richiesto dal lunedì al venerdì per la durata complessiva di 4 ore giornaliere e in fasce orarie stabilite dal Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato.
Il numero degli animatori, (fino a un massimo di 2 al giorno) e la durata del servizio nella sua totalità dipendono dal numero dei ragazzi ospiti. Su motivata richiesta del Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato potrà svolgersi anche nei giorni di sabato e domenica per un massimo di 2/3 ore giornaliere e con la presenza di un solo animatore.
B) accompagnamento. Può essere necessario accompagnare gli allievi a/da le varie scuole, o per spostamenti, nelle ore pomeridiane, all’interno del Convitto di gruppi di bambini al fine di prestare loro un’adeguata vigilanza e assistenza.
Il servizio di accompagnamento può essere svolto anche da personale non in possesso di laurea
C) colloqui con gli insegnanti. Il rapporto con i docenti è parte fondamentale del percorso scolastico dello studente ospite del Convitto.
Va tenuta nella dovuta considerazione la suddivisione degli studenti per classi relativamente a tutte le scuole frequentate al fine di quantificare un budget indicativo di ore, sufficienti a consentire, nel corso dell’anno scolastico, la presenza degli educatori ai colloqui con gli insegnanti.
D) servizio di biblioteca. Può essere richiesta la gestione della biblioteca interna, qualora il Convitto non abbia la possibilità di gestirla direttamente.
Il servizio biblioteca costituisce un’opportunità per i ragazzi ospiti per approfondire i loro studi: il responsabile dovrà essere in possesso di competenze specifiche (si richiede necessariamente la laurea) al fine di supportare i ragazzi anche con l’utilizzo delle nuove tecniche informatiche e predisporre un piano per entrare in rete con le altre biblioteche della città e del territorio.
La biblioteca, in una visione più ampia, può e deve essere un centro di promozione culturale. A tal fine possono essere organizzate presentazioni di libri, indetti concorsi di poesia, promosse “conversazioni” su temi specifici (globalizzazione, energie alternative, etc.).
Il servizio dovrà essere garantito dal lunedì al venerdì dalle ore 14,30 alle ore 18,30, salvo particolari esigenze, che verranno comunicate tempestivamente dal Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato.
4.1.5 – Monte ore –
Quanto alla richiesta delle ore previste di espletamento del servizio per il triennio di durata del contratto si rinvia a quanto indicato nello schema riassuntivo di cui al punto 5.6. del capitolato di appalto
Relativamente al servizio socio-educativo e alle attività accessorie (animazione, colloqui con insegnanti, accompagnamento, biblioteca), il rapporto studenti/operatori sopra descritto è suscettibile di modifica in relazione alle valutazioni di opportunità dell’Istituto; il monte ore è stato individuato in relazione ai fabbisogni stimati per l’Anno scolastico 2016/2017.
Tale monte ore potrà subire variazioni in aumento (nei limiti di legge) o in diminuzione nel corso dell’appalto. A inizio anno verrà assegnato un budget di ore onnicomprensive di tutto il servizio soggette a verifica e conseguente aumento o diminuzione su base mensile. Infatti, le attività legate alla programmazione elaborata dal Convitto, l’eventuale incremento o diminuzione del numero degli utenti e infine le modalità di espletamento delle attività pomeridiane specifiche organizzate direttamente dal Convitto, potrebbero comportare una richiesta di ore supplementari, non preventivabili in tale sede. In ogni caso, l’Istituto dichiara sin d’ora di avvalersi della facoltà, per sopravvenute esigenze, di ricorrere al quinto d’obbligo. Analogamente potrebbe verificarsi la necessità di una diminuzione del numero di ore indicativo, ad insindacabile giudizio dell’Istituto.
Anche in caso di variazioni sostanziali in diminuzione di ore per motivi sopravvenuti di interesse pubblico, l’Istituto, informatane tempestivamente la Ditta aggiudicataria, provvederà a ridefinire il numero di ore senza che la Ditta nulla possa pretendere.
La remunerazione della Ditta appaltatrice avverrà comunque sempre per il numero di ore effettivamente svolte per ciascun servizio sulla base del costo orario dedotto in offerta.
La Società appaltatrice dovrà comunicare tempestivamente al Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato le eventuali variazioni di orario suggerite rispetto alla programmazione con le relative motivazioni.
Il monte orario presunto varierà proporzionalmente alla durata effettiva, qualora essa risulti inferiore, per qualsiasi motivo, al previsto periodo di 36 mesi.
4.1.6 IL SERVIZIO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA
4.1.6.1 – Caratteristiche generali –
Presso il Convitto dovrà essere assicurato per tutto l’anno un servizio di assistenza infermieristica attraverso un infermiere professionale per un totale di ore specificate nella scheda allegata per ciascun Lotto.
Il servizio dovrà essere assicurato da infermieri professionali, in possesso di specifico titolo di studio, riconosciuto ai sensi della normativa vigente di settore ed iscritti all’Albo.
Qualora se ne presenti la necessità, la ditta aggiudicataria dovrà garantire l’espletamento di ore aggiuntive.
Il servizio, espletato solamente in presenza di ospiti (convittori, semiconvittori, studenti universitari etc.), sarà sospeso nel periodo delle vacanze natalizie, pasquali e durante il mese di agosto. Nel periodo estivo il servizio verrà garantito in base alla presenza degli studenti universitari, dei diplomandi, dei semiconvittori che partecipano al progetto “prolungamento semi-convitto” e di eventuali ospiti-vacanze senior.
Il Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato può altresì, sempre in particolari situazioni d’emergenza e necessità, a suo insindacabile giudizio, anche senza
preavviso, richiedere la presenza di più unità contemporaneamente per turno, corrispondendo alla aggiudicataria un compenso aggiuntivo, proporzionato al servizio espletato.
Sarà cura del Convitto comunicare con una nota scritta il termine iniziale e finale di un’eventuale sospensione del servizio, nonché il termine iniziale e finale del periodo in cui si dovessero richiedere contemporaneamente più unità per turno, sempre che le particolari ragioni di necessità e/o urgenza lo permettano.
La presenza degli infermieri in Xxxxxxxx sarà attestata secondo le modalità e i tempi che saranno indicati dai competenti Uffici del Convitto stesso.
4.1.6.2 – Modalità di svolgimento del servizio –
Per tale servizio la Ditta aggiudicataria dovrà attenersi a tutte le disposizioni, legislative e regolamentari, che regolano la materia.
La prestazione consisterà:
✓ nel garantire la presenza/assistenza durante le gite organizzate dal Convitto per le ragazze/i ospiti e durante i soggiorni senior e prolungamento semi convitto estivo;
✓ nel somministrare i farmaci prescritti dal medico ai giovani in terapia, avendo cura di comunicare al personale educativo i nominativi e gli orari della somministrazione in infermeria;
✓ in caso di infortunio, nel provvedere alle cure di primo soccorso e, se necessario, all’accompagnamento dell’infortunato in ospedale, annotando l’infortunio nel registro custodito in infermeria;
✓ nel tenere costantemente aggiornato il registro di infermeria (dovranno risultare indicati tutti gli interventi sui singoli ospiti) ed inoltre nel custodire tutti i documenti e le certificazioni di carattere medico (segnalazioni intolleranze, allergie etc.);
✓ nell’informare il medico di ogni mutazione dello stato fisico del malato, senza prendere iniziative non pertinenti al proprio profilo professionale;
✓ nel prenotare, presso centri pubblici e privati, le visite specialistiche e gli esami diagnostici disposti dal medico per i soli convittori e nell’accompagnarli ed assisterli, se necessario, alle visite mediche specialistiche ovvero in ospedale, in caso di ricovero;
✓ nell’assistere in infermeria o in camera i pazienti ospiti a regime convittuale, provvedendo anche al servizio dei pasti (se d’orario) e informando la cucina nel caso di particolari diete da seguire;
✓ nel pagamento dei tickets per gli ospiti a convitto, sia per i medicinali che per le visite specialistiche ed esami clinici, il cui onere è a carico delle famiglie e nel custodire le ricevute degli avvenuti pagamenti che dovranno essere consegnate alle famiglie;
✓ nel tenere sotto controllo il calendario delle vaccinazioni;
✓ nel controllare le cassette di pronto soccorso presenti in convitto, salvo il caso in cui la Direzione regionale affidi il servizio ad altro fornitore;
✓ nel controllare la scadenza dei farmaci;
✓ nel raccogliere e far smaltire i rifiuti sanitari come previsto dalla vigente normativa;
✓ nell’attendere ad ogni altra incombenza attinente alla professione e rientrante nella cura sanitaria degli ospiti, rapportandosi con i funzionari socio-educativi del Convitto e comunque con il Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato in merito a qualsiasi situazione eventualmente insorgente.
Restano a carico del Convitto le prestazioni indicate nell’articolo seguente.
All’inizio dell’anno scolastico le modalità operative riferite alle prestazioni indicate sono da concordare con il Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato.
4.1.6.3 – Oneri a carico dell’Istituto –
L’Istituto mette a disposizione gratuitamente, per l’espletamento del servizio, locali ed attrezzature, quali lettino, armadietto per disinfettanti, medicinali (farmaci di primo soccorso), frigorifero, bilancia, termometri, registro e quanto altro è già nel locale infermeria di ogni Convitto. La Ditta potrà integrare le esistenti attrezzature suppellettili con altre che ritenesse necessarie restando proprietaria di quest’ultime ma senza che, per il loro uso, possa chiedere compensi all’Istituto né rivalersi per eventuali danni derivanti dall’uso di tali strumenti.
Potranno essere messi a disposizione della Ditta aggiudicataria, qualora disponibili, locali da adibire a spogliatoi per il personale infermieristico e le cui chiavi saranno a disposizione della Ditta aggiudicataria ma che dovranno essere custodite e depositate in portineria per ogni evenienza a disposizione dell’Istituto. La Ditta aggiudicataria potrà eventualmente realizzare a proprie spese e previa autorizzazione dell’Istituto, idonee soluzioni alternative, con strutture non fisse, su spazi messi a disposizione dall’Amministrazione nelle aree perimetrali della sede. L’Istituto, tramite propri incaricati, si riserva il diritto di accedere ai locali assegnati alla Ditta aggiudicataria, per controllarne lo stato di manutenzione e pulizia, alla presenza di un incaricato della stessa Ditta. Nei casi in cui alcune attività di tempo libero siano programmate a propria cura e spese direttamente dall’ Inps, ma che coinvolgono anche la Ditta aggiudicatrice, quest’ultima, se richiesta, dovrà anticipare la spesa, con diritto di richiederne all’Inps il rimborso, previa presentazione di nota di spese.
4.1.6.4 – Monte ore –
Quanto alla richiesta delle ore previste di espletamento del servizio per il triennio di durata del contratto si rinvia a quanto indicato nello schema riassuntivo di cui al punto 5.6. del capitolato di appalto
In caso di variazioni anche sostanziali in diminuzione di ore per motivi sopravvenuti di interesse pubblico, l’Istituto, informatane la Ditta aggiudicataria, provvederà a ridefinire il numero di ore senza che la Ditta nulla possa pretendere
Qualora dovessero verificarsi situazioni impreviste, tali da comportare una richiesta di ore supplementari, non preventivabili in tale sede, l’Istituto dichiara sin d’ora di avvalersi della facoltà, per sopravvenute esigenze, di ricorrere al quinto d’obbligo.
La società appaltatrice dovrà a sua volta comunicare tempestivamente e prima dell’avvio della variazione al Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato le eventuali richieste di variazioni di orario rispetto alla programmazione con le relative motivazioni, ottenendo la relativa autorizzazione.
La remunerazione della Ditta appaltatrice avverrà comunque sempre per il numero di ore effettivamente svolte per ciascun servizio sulla base del costo orario dedotto in offerta.
Il monte orario presunto varierà proporzionalmente alla durata effettiva dell’appalto, qualora essa risulti inferiore o per qualsiasi motivo, al previsto periodo di 36 mesi.
4.1.7 IL SERVIZIO DI TRASPORTO
4.1.7.1 – Elementi fondamentali del servizio richiesto –
Il servizio di trasporto deve essere assicurato con il numero di automezzi (di capienza adeguata alle esigenze dei convittori coinvolti in ciascun percorso) specificate nella scheda allegata per ciascun Lotto, e dovrà essere svolto dalla Ditta aggiudicataria con proprio personale e con propri autobus, che dovranno rispondere a tutte le prescrizioni previste per la categoria specifica di appartenenza, oltre a quelle previste dal codice della strada (assicurazione, revisione, bollo, etc).
Gli automezzi forniti dalla Ditta dovranno essere almeno rispondenti alla normativa “euro5”.
La Ditta appaltatrice è tenuta alla scrupolosa osservanza di tutte le disposizioni legislative e regolamentari, concernenti il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea e la circolazione sulle strade ed aree pubbliche e al rispetto delle disposizioni normative e regolamentari vigenti. La Ditta è obbligata, pertanto, a impiegare nel servizio esclusivamente personale che possiede tutte le autorizzazioni e le abilitazioni necessarie alla guida dei suddetti automezzi e a far osservare tutte le norme di sicurezza, sia per quanto riguarda lo stato di efficienza degli automezzi sia per quanto riguarda la condotta di marcia.
La Ditta aggiudicataria dovrà comunicare al Direttore dell’esecuzione competente l’elenco degli autobus utilizzati per i servizi di trasporto, con la documentazione di rito per la verifica della regolarità dei requisiti dei mezzi, impegnandosi a comunicare preventivamente ogni variazione.
L’Appaltatore si avvarrà di personale qualificato, idoneo allo svolgimento del servizio, nel pieno rispetto della normativa sui contratti di lavoro dell’area di appartenenza e della normativa di sicurezza dei lavoratori. Egli è pertanto responsabile, a norma delle vigenti disposizioni, delle condizioni di idoneità del proprio personale al servizio prestato.
Il servizio di trasporto dovrà garantire il trasferimento degli alunni alla scuola, alla sede di svolgimento delle varie attività extrascolastiche (piscina, palestra ecc.), allo studio medico o al Poliambulatorio (in caso di visite specialistiche), e il loro ritorno alla sede del Convitto. Dovrà garantire altresì il trasferimento degli ospiti da/a la stazione dei mezzi pubblici.
Il monte ore settimanale presunto complessivo è specificato nella scheda allegata al capitolato di appalto per ciascun Lotto.
Nel computo delle ore non sono calcolati i percorsi delle gite che il Convitto, secondo il programma educativo stabilito all’inizio dell’anno scolastico, commissionerà alla Ditta.
Le gite si svolgono nei giorni festivi e/o prefestivi e sono quantificabili presumibilmente in n. 9 gite lunghe in ambito regionale (dalle 10 alle 12 ore) e n. 15 gite brevi in ambito provinciale o nelle provincie limitrofe (dalle 4 alle 6 ore) e si richiede la disponibilità di un pullman da 15/35/54 posti, a seconda del numero dei partecipanti.
Per tali gite non è attualmente prevista la presenza di una guida per accompagnare gli studenti, ma l’istituto se ne riserva la possibilità.
Le gite, inclusa l’eventuale presenza di una guida, sono considerate pacchetti tutto compreso e pertanto sono a carico dei costi generali del fornitore.
Ai fini della formulazione della offerta economica la stima presunta del trasferimento degli alunni nelle gite organizzate dal Convitto può variare da un minimo di 150 ore ad un massimo di 198 ore.
Dal 15 giugno al 31 luglio il servizio sarà riservato agli ospiti diplomandi, ai semi-convittori che usufruiranno del servizio “prolungamento semi-convitto” e agli ospiti vincitori del bando Campus estivi.
Durante l’espletamento dell’appalto, la Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di mantenere i veicoli puliti ed in perfetto stato di efficienza compresa la strumentazione di bordo.
La Ditta appaltatrice dovrà predisporre gli opportuni servizi sostitutivi nel caso in cui i veicoli per avaria o incidente non possano essere utilizzati per i trasporti in oggetto.
La Ditta appaltatrice ha l’obbligo di provvedere unicamente al trasporto degli aventi diritto: gli ospiti del Convitto, gli accompagnatori eventualmente messi a disposizione dal Convitto o, comunque, il personale di questo. Non è permesso l’accesso sui mezzi a persone estranee al servizio.
Il servizio è sospeso nei giorni di assenza dei ragazzi ospiti e durante la chiusura delle scuole (con riferimento al trasporto scolastico) salvo l’insorgenza di particolari necessità motivate dal Dirigente competente della Direzione Regionale dell’Istituto o suo delegato.
In presenza di ospiti disabili la Ditta appaltatrice dovrà necessariamente provvedere all’utilizzo di mezzi idonei.
La Ditta è obbligata a garantire in caso di necessità ed urgenza il servizio di trasporto ospiti, anche senza preavviso, dietro semplice richiesta telefonica da parte del Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato.
4.1.7.2 – Descrizione del servizio –
Il servizio di trasporto scolastico avrà inizio e termine secondo la cadenza del calendario predisposto dalle autorità scolastiche e comunicato del Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato; dovrà essere effettuato regolarmente tutti i giorni di scuola previsti e secondo gli orari di apertura e chiusura della attività scolastiche e nel rispetto degli stessi.
Il servizio va pertanto organizzato dalla Ditta Appaltatrice in collaborazione con il Convitto, tenendo conto che gli utenti devono arrivare alla scuola di destinazione almeno cinque minuti prima dell’orario scolastico e alla fine delle lezioni devono poter prontamente disporre per il ritorno dei mezzi, che dovranno stazionare negli appositi parcheggi, qualora disponibili, fuori dalle sedi scolastiche. Spetta al Dirigente dell’area dirigenziale della
Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato comunicare all’Appaltatore la sede delle scuole nonché gli orari esatti dell’inizio e della fine delle lezioni, nonché le variazioni che si dovessero verificare nel corso dell’anno.
Nella proposta di organizzazione del servizio di trasporto, in particolare nella scelta della capienza dei bus (numero posti autorizzati), l’accesso alle sedi scolastiche e il rientro al Convitto degli studenti dovrà essere effettuato senza la necessità di istituire “doppi turni” che comportino l’arrivo anticipato degli alunni o la permanenza degli stessi a scuola oltre il tempo strettamente necessario per la salita sugli autobus.
La Ditta è tenuta ad adeguarsi alle eventuali variazioni degli orari di entrata e di uscita che dovessero verificarsi durante l’anno scolastico a seguito di scioperi, assemblee sindacali, riunioni del personale della scuola o altre circostanze preventivamente comunicate dal Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato.
Nel caso in cui, successivamente alla stipula del contratto, fossero previsti per la scuola primaria e secondaria di primo grado rientri pomeridiani per tutti i giorni dal lunedì al venerdì, il servizio dovrà essere comunque garantito.
La salita e la discesa di tutti gli alunni dovrà essere regolata in modo che tali operazioni avvengano ordinatamente e senza incidenti. L’Inps garantirà sempre la presenza di assistenti accompagnatori in numero adeguato.
L’orario del servizio potrà occasionalmente essere variato, con avviso entro congruo termine da parte del Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato.
4.1.7.3 – Monte ore –
Riguardo al numero di ore di espletamento del servizio, secondo le modalità sopra indicate, per il triennio di durata del contratto, si rinvia allo schema riassuntivo di cui al punto 5.6. del capitolato di appalto
Anche in caso di variazioni sostanziali in diminuzione di ore per motivi sopravvenuti, l’Istituto, informatane la Ditta aggiudicataria, provvederà a ridefinire il numero di ore senza che la Ditta nulla possa pretendere.
Qualora dovessero verificarsi situazioni impreviste, tali da comportare una richiesta di ore supplementari, non preventivabili in tale sede, l’Istituto dichiara sin d’ora di avvalersi della facoltà, per sopravvenute esigenze, di ricorrere al quinto d’obbligo.
La società appaltatrice dovrà a sua volta comunicare tempestivamente e prima dell’avvio della variazione al Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato le eventuali richieste di variazioni di orario rispetto alla programmazione con le relative motivazioni, ottenendo la relativa autorizzazione.
La remunerazione della Ditta appaltatrice avverrà comunque sempre per il numero di ore effettivamente svolte per ciascun servizio sulla base del costo orario dedotto in offerta.
Il monte orario presunto varierà proporzionalmente alla durata effettiva dell’appalto, qualora essa risulti inferiore, per qualsiasi motivo, al previsto periodo di 36 mesi.
4.1.8 IL SERVIZIO DI PORTIERATO H24, GUARDIANIA E CENTRALINO
4.1.8.1 – Caratteristiche del servizio e modalità di espletamento –
Il servizio da svolgere presso la sede del Convitto dovrà svolgersi in maniera continuativa durante tutto l’arco delle 24 ore con l’impiego di personale qualificato che dovrà garantire le seguenti prestazioni:
-apertura e chiusura dello stabile negli orari e nei giorni comunicati dal Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato;
-controllo degli accessi, mediante identificazione delle persone con richiesta di esibizione di documento di riconoscimento o equivalente, impedendo l’ingresso ai soggetti non autorizzati,
-accoglimento, assistenza e prima informazione, anche telefonica agli utenti;
-durante le ore notturne, dalle ore 20.30 alle ore 07.30 effettuare controlli nello stabile e al di fuori di esso, allo scopo di verificare la chiusura delle porte di accesso all’immobile e delle finestre;
-attivarsi per scongiurare ogni pericolo a persone e cose derivanti in caso di eventi imprevisti e segnalare immediatamente all’Istituto, al livello più consono alla natura del pericolo e comunque sempre anche al Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato, i principi di incendio, le perdite d’acqua ed ogni altro evento che possa arrecare danno alle persone e alle cose.
Va assicurata la compresenza di portieri nel caso di eventi particolari, saggi, eventi in teatro, aperture al pubblico. Durante l’anno scolastico può essere richiesta una copresenza del personale per gestire la ripresa dei semiconvittori da parte dei familiari.
I servizi saranno svolti secondo le indicazioni impartite dal Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato.
4.1.8.2 – Monte ore –
Le ore di servizio richieste, sinteticamente riportate nello schema riassuntivo di cui al punto 5.6 del capitolato di appalto, potranno subire variazioni in aumento o in diminuzione.
In alcuni casi e/o per particolari esigenze l’orario di servizio potrà essere esteso al di là di quanto sopra indicato e/o modificato in relazione alle esigenze operative dell’Ente. Per servizi straordinari di immediata necessità il Dirigente dell’area dirigenziale della Direzione Regionale dell’INPS competente per materia o suo delegato avviserà l’impresa con un preavviso, di norma, di una giornata.
La remunerazione della Ditta appaltatrice avverrà comunque sempre per il numero di ore effettivamente svolte per ciascun servizio sulla base del costo orario dedotto in offerta.
Il monte orario presunto varierà proporzionalmente alla durata effettiva dell’appalto, qualora essa risulti inferiore, per qualsiasi motivo, al previsto periodo di 36 mesi.
Il monte ore globale presunto complessivo è specificato nella scheda allegata al capitolato di appalto per ciascun Lotto.
4.1.9 Schema riassuntivo monte ore globale.
Per maggiore chiarezza espositiva, si riportano i dati relativi alle ore annualmente richieste per i servizi oggetto del presente appalto, suddivise in base al personale addetto rispettando la proporzione 1h/1 uomo, rinviando per le specifiche alla scheda allegata al capitolato di appalto per ciascun Lotto.
LOTTO 1 – Anagni (FR)
Servizi | Qualifica Professionale | Livello | Ore per anno solare |
Socio Educativo | Educatore con titolo | D2 | 50.103 |
Biblioteca | Bibliotecario | E1 | 800 |
Presidio sanitario Infermieristico | Infermiere professionale | D2 | 4.820 |
Trasporto Bus Navetta / Gite | Autista | C1 | 4112/150 |
Psicologo | Psicologo | E2 | 200 |
Portierato / Guardiania / Centralino | Portiere / Guardiano / Centralinista | A2 | 9.317 |
Il monte ore è stato calcolato tenendo conto che le attività del Convitto seguono il calendario scolastico e tendenzialmente per 44 settimane ad eccezione dei servizi infermieristico e di centralino/guardiania e custodia locali calcolati per l’intero anno solare.
SEZIONE 5
I RISCHI DA INTERFERENZE. MISURE PREVENTIVE DA ADOTTARE
5.1) MISURE PREVENTIVE DA ADOTTARE PER ELIMINARE LE POTENZIALI INTERFERENZE.
In caso di accesso da parte di ditte per la effettuazione di servizi, manutenzioni, lavori o riparazioni, presso l’immobile in questione si dovrà procedere, nei casi previsti, alla redazione del relativo DUVRI prima dell’inizio dei lavori, manutenzioni o riparazioni.
A tal fine deve essere impedito, per motivi di sicurezza, l’ingresso di persone non autorizzate.
In ogni caso sono riportate di seguito le misure che eventualmente devono essere adottate in caso di interferenza dovuta alla presenza di personale dipendente dell’Istituto, di personale dipendente da altri datori di lavoro, di convittori, di semiconvittori, di ospiti e di visitatori
Elaborazione a cura di | I.N.P.S. | |
Istituto Nazionale Previdenza Sociale | ||
DIREZIONE REGIONALE LAZIO | ||
DVRI STANDARD Documento di Valutazione dei rischi da interferenza | ||
Convitto “Principe di Piemonte” Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 00000 Xxxxxx (Xx) | ||
Art. 26 D.Lgs 81/2008 | ||
Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, volta | ||
all’affidamento in gestione dei servizi socio-educativi, portierato h24, guardiania, centralino, | ||
assistenza infermieristica e trasporto passeggeri presso i Convitti dell’Inps di Anagni (lotto | ||
1), Santa Caterina di Arezzo (lotto 2), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx (AR) (lotto 3), Spoleto | ||
(lotto 4) | ||
Individuazione dei rischi da interferenze e delle misure di prevenzione e protezione da adottare | |||||
Attività / fase operativa | Aree interessate dall’attività | Frequenza attività | Rischi potenziali da interferenze | Misure da adottare dall’impresa appaltatrice | Misure da adottare dal Committente/Datore di lavoro |
AFFIDAMENTO DI SERVIZI A IMPRESE ESTERNE | INTERA STRUTTURA | GIORNALIERA | CONTATTO “RISCHIOSO” TRA IL PERSONALE DELL’APPALTATORE E IL PERSONALE DIPENDENTE OPERANTE PRESSO LE STRUTTURE DELL’AMMINISTRAZIONE OLTRE AD ALTRE DITTE APPALTATRICI OSPITI E/O VISITATORI | LE IMPRESE DEVONO ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE ALLE DISPOSIZIONI CONTENUTE NEL PRESENTE DVRI E A QUELLE DEL DUVRI DELLA SEDE. LE IMPRESE DEVONO ALTRESI’ ATTENERSI ALLE CONDIZIONI CONTENUTE NEL CSA (LETTERA D’INVITO E ALLEGATI). NON SI POTRA’ INIZIARE ALCUNA ATTIVITA’ IN REGIMA DI APPALTO, SE NON A SEGUITO DI AVVENUTA APPROVAZIONE DEL DUVRI. L'APPALTATORE DEVE PREDISPORRE E CONSEGNARE AL COMMITTENTE UN PRPRIO PROGRAMMA DEI LAVORI. | IL COMMITTENTE PROMUOVE LA COOPERAZIONE E IL COORDINAMENTO EFFETTUANDO PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI LA RIUNIONE DI COORDINAMENTO. NEL CORSO DELL’INCONTRO PROVVEDERÀ A INFORMARE LE IMPRESE SULLE MISURE DA ADOTTARE PER ELIMINARE I RISCHI DA INTERFERENZE. L’ATTIVITÀ LAVORATIVA DELL’IMPRESA DOVRÀ ESSERE ORGANIZZATA IN MODO TALE DA NON GENERARE (PER QUANTO POSSIBILE) |
. | SOVRAPPOSIZIONI SPAZIALI (LAVORI IN AREE SEPARATE) E TEMPORALI (LAVORI IN ORARI | ||||
DIVERSI), CON LE ALTRE IMPRESE SE PRESENTI E | |||||
CON IL PERSONALE DELL’ISTITUTO, I CONVITTORI I | |||||
SEMICONVITTORI, GLI OSPITI ED I VISITATORI |
Elaborazione a cura di | I.N.P.S. | |
Istituto Nazionale Previdenza Sociale | ||
DIREZIONE REGIONALE LAZIO | ||
DVRI STANDARD Documento di Valutazione dei rischi da interferenza | ||
Convitto “Principe di Piemonte” Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 00000 Xxxxxx (Xx) | ||
Art. 26 D.Lgs 81/2008 | ||
Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, volta | ||
all’affidamento in gestione dei servizi socio-educativi, portierato h24, guardiania, centralino, | ||
assistenza infermieristica e trasporto passeggeri presso i Convitti dell’Inps di Anagni (lotto | ||
1), Santa Caterina di Arezzo (lotto 2), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx (AR) (lotto 3), Spoleto | ||
(lotto 4) | ||
SALITA/DISCESA E MOBILITÀ DEGLI OSPITI DELLA STRUTTURA | AREE ESTERNE | GIORNALIERA | Rischi da deposito di materiali/merci: urti, inciampo, scivolamenti, SCHIACCIAMENTI | Le imprese devono concordare preventivamente con il Committente, le modalità di accesso e i percorsi interni da utilizzare. Nelle aree esterne, durante la manovra o transito con automezzi è obbligatorio procedere lentamente. In particolare nelle operazioni di retromarcia, in assenza di segnalatore acustico è OPPORTUNO SEGNALARE LA MANOVRA CON IL CLACSON. PARCHEGGIARE IL VEICOLO IN MODO CHE SIA RIDOTTO AL MINIMO L’INGOMBRO DELLA VIA DI TRANSITO. IN CASO DI SCARSA VISIBILITÀ ACCERTARSI CHE L’AREA SIA LIBERA DA XXXXXX ANCHE FACENDOSI AIUTARE DA PERSONA A TERRA. PRIMA DELLE OPERAZIONI DI CARICO/SCARICO ASSICURARSI CHE IL VEICOLO SIA A MOTORE SPENTO E CON FRENO A MANO INSERITO. E’ ASSOLUTAMENTE VIETATO STAZIONARE, ANCHE TEMPORANEAMENTE, IN PROSSIMITÀ DELLE USCITE DI EMERGENZA O OSTRUIRE LE STESSE CON QUALSIASI MATERIALE. | Tutto il personale operante presso la struttura, i convittori, i semiconvittori, gli ospiti e i visitatori SONO TENUTI A - RISPETTARE I DIVIETI E LA SEGNALETICA PRESENTE. - NON TRANSITARE O SOSTARE DIETRO AUTOVEICOLI IN FASE DI MANOVRA. |
Elaborazione a cura di | I.N.P.S. | |
Istituto Nazionale Previdenza Sociale | ||
DIREZIONE REGIONALE LAZIO | ||
DVRI STANDARD Documento di Valutazione dei rischi da interferenza | ||
Convitto “Principe di Piemonte” Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 00000 Xxxxxx (Xx) | ||
Art. 26 D.Lgs 81/2008 | ||
Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, volta | ||
all’affidamento in gestione dei servizi socio-educativi, portierato h24, guardiania, centralino, | ||
assistenza infermieristica e trasporto passeggeri presso i Convitti dell’Inps di Anagni (lotto | ||
1), Santa Caterina di Arezzo (lotto 2), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx (AR) (lotto 3), Spoleto | ||
(lotto 4) | ||
DEPOSITO DI MATERIALI E ATTREZZATURE | INTERA STUTTURA | GIORNALIERA | Ingombro di percorsi d’esodo e uscite d’emergenza | IL CONFERIMENTO DI MATERIALI ED ATTREZZATURE DI LAVORO, DEVE AVVENIRE NEGLI ORARI ED IN PROSSIMITÀ DAGLI INGRESSI CONCORDATI CON IL REFERENTE DELL’APPALTO. Qualora FOSSE necessario depositare momentaneamente i carichi all’esterno IN APPOSITA AREA RISERVATA, APPOGGIARLI SU SUPERFICI PIANE VERIFICANDO CHE GLI STESSI SIANO STABILI E SICURI IN MODO CHE NON SI VERIFICHI IL LORO ROVESCIAMENTO, SCIVOLAMENTO O ROTOLAMENTO. Qualora siano impilate scatole o pallets l’altezza raggiunta non deve essere eccessiva e comunque tale da NON COMPORTARE RISCHI DI ROVESCIAMENTO O CADUTA. E’ vietato effettuare le operazioni di scarico e carico in prossimità delle uscite non preposte allo scopo. Qualora le suddette operazioni siano già state iniziate devono essere IMMEDIATAMENTE SOSPESE E RIPRESE SOLO DOPO AVER AVUTO ESPLICITA AUTORIZZAZIONE DA PARTE DEL Committente. Non intralciare con materiali/attrezzature i passaggi | Ove necessario per le caratteristiche dei lavori dovranno essere definiti con il referente dell’appaltatore eventuali luoghi di STOCCAGGIO TEMPORANEO DI MATERIALI / ATTREZZATURE. |
Elaborazione a cura di | I.N.P.S. | |
Istituto Nazionale Previdenza Sociale | ||
DIREZIONE REGIONALE LAZIO | ||
DVRI STANDARD Documento di Valutazione dei rischi da interferenza | ||
Convitto “Principe di Piemonte” Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 00000 Xxxxxx (Xx) | ||
Art. 26 D.Lgs 81/2008 | ||
Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, volta | ||
all’affidamento in gestione dei servizi socio-educativi, portierato h24, guardiania, centralino, | ||
assistenza infermieristica e trasporto passeggeri presso i Convitti dell’Inps di Anagni (lotto | ||
1), Santa Caterina di Arezzo (lotto 2), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx (AR) (lotto 3), Spoleto | ||
(lotto 4) | ||
Accesso alle aree oggetto di lavori. SMALTIMENTO RIFIUTI | INTERA STUTTURA INTERA STRUTTURA | GIORNALIERA GIORNALIERA | Presenza di personale operante presso la struttura (dipendenti, ditte appaltatrici) CONVITTORI, SEMICONVITTORI, OSPITI E VISITATORI NELLE AREE OGGETTO DEI LAVORI IN APPALTO. Presenza di materiale di rifiuto sul luogo di lavoro o di transito del personale | NONCHÉ LE USCITE DI EMERGENZA E LE VIE CHE A QUESTE CONDUCONO. Utilizzare esclusivamente i locali messi a disposizione dal Committente destinati al deposito dei materiali. Segnalare il deposito temporaneo di materiali mediante cartellonistica mobile. L’IMPRESA, LADDOVE LE LAVORAZIONI OGGETTO DI APPALTO LO RICHIEDANO, PROVVEDE A DELIMITARE/CONFINARE LE AREE DI LAVORO E A PORRE SPECIFICA SEGNALETICA INFORMANDO IL REFERENTE DEL COMMITTENTE E FORNENDOGLI SPECIFICHE INFORMAZIONI SUI RISCHI INTRODOTTI (ES. RISCHIO ELETTRICO, SOSTANZE PERICOLOSE, ECC.). E’ obbligo dell’impresa provvedere allo smaltimento di tutti i rifiuti delle lavorazioni e forniture di materiali (es. imballaggi). Terminate le operazioni il luogo va lasciato pulito e in ordine. | Ove necessario per le caratteristiche dei lavori dovranno essere definiti con il referente dell’appaltatore eventuali luoghi di stoccaggio temporaneo di materiali / attrezzature. TUTTO IL PERSONALE OPERANTE PRESSO LA STRUTTURA, I CONVITTORI, I SEMICONVITTORI, GLI OSPITI E I VISITATORI SONO TENUTI A - RISPETTARE LE DELIMITAZIONI E LA SEGNALETICA COLLOCATA DALL’IMPRESA. - NON UTILIZZARE LE ATTREZZATURE DI PROPRIETÀ DELL’IMPRESA. - NON UTILIZZARE ATTREZZI O MACCHINARI DI PROPRIETÀ DELL’IMPRESA VERIFICA DEL REGOLARE SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PRODOTTI DA CIASCUN APPALTATORE |
Elaborazione a cura di | I.N.P.S. | |
Istituto Nazionale Previdenza Sociale | ||
DIREZIONE REGIONALE LAZIO | ||
DVRI STANDARD Documento di Valutazione dei rischi da interferenza | ||
Convitto “Principe di Piemonte” Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 00000 Xxxxxx (Xx) | ||
Art. 26 D.Lgs 81/2008 | ||
Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, volta | ||
all’affidamento in gestione dei servizi socio-educativi, portierato h24, guardiania, centralino, | ||
assistenza infermieristica e trasporto passeggeri presso i Convitti dell’Inps di Anagni (lotto | ||
1), Santa Caterina di Arezzo (lotto 2), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx (AR) (lotto 3), Spoleto | ||
(lotto 4) | ||
GESTIONE DELLE EMERGENZE | INTERA STRUTTURA | UNA TANTUM | OPERANTE PRESSO LA STRUTTURA E DEI VISITATORI MANCATA CONOSCENZA DEL PIANO DI EMERGENZA E DELLE RELATIVE PROCEDURE DA PARTE DEL PERSONALE DI IMPRESE ESTRERNE. INGOMBRO DELLE VIE DI ESODO E RIMOZIONE O SPOSTAMENTO DEI PRESIDI ANTINCENDIO. | Lo smaltimento di residui e/o sostanze pericolose deve avvenire secondo la normativa vigente e attraverso formulario L’eventuale conferimento dei rifiuti deve avvenire presso impianti autorizzati PRIMA DI INIZIARE L’ATTIVITA’ CIASCUN LAVORATORE DELLA DITTA APPALTATRICE DEVE PRENDERE VISIONE DEI LUOGHI E INDIVIDUARE IN MODO CHIARO I PERCORSI DI EMERGENZA, LE VIE DI USCITA E I PRESIDI ANTINCENDIO. NON SPOSTARE O OCCULTARE I MEZZI DI ESTINZIONE E LA SEGNALETICA DI EMERGENZA CHE DEVONO ESSERE SEMPRE FACILMENTE RAGGIUNGIBILI E VISIBILI. NON INGOMBRARE LE VIE DI ESODO E I CORRIDOI MA LASCIARLI SEMPRE LIBERI IN MODO DA GARANTIRE IL DEFLUSSO DELLE PERSONE IN CASO DI EVACUAZIONE. QUALORA PER MOTIVI INDEROGABILI SIA NECESSARIO RENDERE IMPRATICABILI TEMPORANEAMENTE DELLE VIE DI USCITA O DI EMERGENZA, INFORMARE PREVENTIVAMENTE IL REFERENTE DEL COMMITTENTE AFFINCHE’ SIANO INDIVIDUATI PERCORSI ALTERNATIVI E DATA | IL DATORE DI LAVORO METTE A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE IL PIANO DI EMRGENZA, LE ISTRUZIONI PER L’EVACUAZIONE E L’INDICAZIONE DEGLI ADDETTI ALLA SCUADRA DI EMERGENZA. QUALORA RICORRANO CONDIZIONI INDEROGABILI CHE RENDANO NECESSARIA LA CHIUSURA DI UNA USCITA DI EMERGANZA O DI UNA VIA DI ESODO, OCCORRE INDIVIDUARE I PERCORSI DI ESODO ALTERNATIVI E INFORMARE TUTTO IL PERSONALE PRESENTE NELLA SEDE SULLE NUOVE PROCEDURE. |
Elaborazione a cura di | I.N.P.S. | |
Istituto Nazionale Previdenza Sociale | ||
DIREZIONE REGIONALE LAZIO | ||
DVRI STANDARD Documento di Valutazione dei rischi da interferenza | ||
Convitto “Principe di Piemonte” Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 00000 Xxxxxx (Xx) | ||
Art. 26 D.Lgs 81/2008 | ||
Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, volta | ||
all’affidamento in gestione dei servizi socio-educativi, portierato h24, guardiania, centralino, | ||
assistenza infermieristica e trasporto passeggeri presso i Convitti dell’Inps di Anagni (lotto | ||
1), Santa Caterina di Arezzo (lotto 2), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx (AR) (lotto 3), Spoleto | ||
(lotto 4) | ||
COMUNICAZIONE A TUTTI GLI OCCUPANTI LA SEDE DELLE NUOVE DISPOSIZIONI. DURANTE L’EMERGENZA I LAVORATORI DELL’IMPRESA SI DOVRANNO ATTENERE ALLE DISPOSIZIONI IMPARTITE DAGLI ADDETTI INCARICATI ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE PRESENTI IN SEDE. |
Elaborazione a cura di | I.N.P.S. | |
Istituto Nazionale Previdenza Sociale | ||
DIREZIONE REGIONALE LAZIO | ||
DVRI STANDARD Documento di Valutazione dei rischi da interferenza | ||
Convitto “Principe di Piemonte” Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 00000 Xxxxxx (Xx) | ||
Art. 26 D.Lgs 81/2008 | ||
Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, volta | ||
all’affidamento in gestione dei servizi socio-educativi, portierato h24, guardiania, centralino, | ||
assistenza infermieristica e trasporto passeggeri presso i Convitti dell’Inps di Anagni (lotto | ||
1), Santa Caterina di Arezzo (lotto 2), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx (AR) (lotto 3), Spoleto | ||
(lotto 4) | ||
ATTIVITA’ SVOLTA | AREE INTERESSATE | FREQUENZA DELL’ATTIVITA’ | INTERFERENZE | RISCHI INTRODOTTI | MISURE PREVENTIVE DA ADOTTARE |
Gestione del Servizio di assistenza infermieristica presso i locali messi a disposizione dall'Istituto | Aree interne ed esterne di accesso al Convitto. Locali indicati dalla committenza. | Dalle ore 14.00 alle ore 08.30 di ogni giorno seguendo il calendario scolastico e durante il semiconvitto estivo con orario dal lunedì al venerdì per quattro/sei ore al giorno | Personale INPS operante presso Il Convitto. I convittori, i semiconvittori, gli ospiti, ed i visitatori Il personale di altre Ditte Appaltatrici. Utenti (pubblico). | Non presenti | Svolgere le attività in accordo con la committenza. |
Interventi di primo soccorso e di emergenza | Intero convitto | Dalle ore 14.00 alle ore 08.30 di ogni giorno seguendo il calendario scolastico e durante il semiconvitto estivo con orario dal lunedì al venerdì per quattro/sei ore al giorno | Personale INPS operante presso Il Convitto. I convittori, i semiconvittori, gli ospiti, ed i visitatori Il personale di altre Ditte Appaltatrici. Utenti (pubblico). | Non presenti | Individuazione percorsi protetti all’interno della struttura per la movimentazione dei pazienti o degli strumenti/materiali sanitari. Effettuare le attività di primo soccorso secondo le procedure di coordinamento con l’Ente. |
Elaborazione a cura di | I.N.P.S. | |
Istituto Nazionale Previdenza Sociale | ||
DIREZIONE REGIONALE LAZIO | ||
DVRI STANDARD Documento di Valutazione dei rischi da interferenza | ||
Convitto “Principe di Piemonte” Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 00000 Xxxxxx (Xx) | ||
Art. 26 D.Lgs 81/2008 | ||
Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, volta | ||
all’affidamento in gestione dei servizi socio-educativi, portierato h24, guardiania, centralino, | ||
assistenza infermieristica e trasporto passeggeri presso i Convitti dell’Inps di Anagni (lotto | ||
1), Santa Caterina di Arezzo (lotto 2), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxx (AR) (lotto 3), Spoleto | ||
(lotto 4) | ||
Trasporto del paziente al Pronto Soccorso con Unità Mobile di Rianimazione | Area esterna di accesso alla sede, ingresso dell’edificio, intera struttura | In caso di necessità | Personale INPS operante presso Il Convitto. I convittori, i semiconvittori, gli ospiti, ed i visitatori Il personale di altre Ditte Appaltatrici. Utenti (pubblico). | Impatto tra autoveicoli, investimento di pedoni | Rispettare le prescrizioni per l’accesso, la circolazione e lo stazionamento degli automezzi all’interno del cortile, sia quelle già predisposte dall’Istituto o impartite al momento dal personale della portineria. Nel caso di manovre da parte degli automezzi tali operazioni dovranno essere eseguite con l’ausilio di personale a terra |
Assistenza sanitaria in caso di manifestazione di patologie acute intercorrenti e/o croniche | Infermeria | In caso di necessità | Personale INPS operante presso Il Convitto. I convittori, i semiconvittori, gli ospiti, ed i visitatori Il personale di altre Ditte Appaltatrici. Utenti (pubblico). | Non presenti | Svolgere le attività in accordo con la committenza. |
SEZIONE 6
I COSTI DELLA SICUREZZA
6.1) COSTI DELLA SICUREZZA CONTRATTUALI - RISCHI DA INTERFERENZE.
I costi, non soggetti a ribasso, che la Ditta Aggiudicataria dovrà sostenere per mettere in atto le specifiche misure di sicurezza per prevenire i rischi di natura esclusivamente interferenziale, quantificati sulla base dell’analisi dei rischi potenziali da interferenze relative al presente appalto, sono riportati nella tabella sottostante e comprendono:
- le misure di coordinamento.
- Le misure di protezione collettiva.
S 01 | MISURA | TIPOLOGIA | NUMERO PLESSI | QUANTITA’ (CAD) | COSTO UNITARIO (€ CAD) | TOTALE (€) |
RL 2012 S 1.05.12 | MISURE DI COORDIN AMENTO E COOPER AZIONE RELATIVE ALL’USO COMUNE DI APPREST AMENTI, ATTREZZ ATURE, INFRAST RUTTURE , MEZZI E SERVIZI DI PROTEZI ONE COLLETTI VA – d.Lgs. 81/08 | Sopralluogo di coordinamento e cooperazione (ad inizio contratto) | 1 | 1 | 203,26 | 203,26 |
Riunioni di coordinamento e cooperazione fra i responsabili delle imprese e il Datore di Lavoro/Committente | 1 | 2 (SEMESTRALI) X 3 (ANNUALITA’) | 203,26 | 1.219,56 |
allegato XV punto 4.1.1. lettera g | ||||||
DEI 2015 Nuove Costruzioni SN5026 | MEZZI E SERVIZI DI PROTEZI ONE COLLETTI VA – D.Lgs. 81/08 allegato XV punto 4.1.1 lettera d | Delimitazione temporanea di piccole zone di lavoro all'interno di locali ad uso commerciale - residenziale, realizzata con colonnine in plastica bicolore, altezza 90 cm con base in gomma pesante e catena in pvc bicolore 8 mm, poggiati a terra con interasse di 1 m, compresa la fornitura, il montaggio e lo smontaggio del materiale | 1 | 4 | 2,69 | 10,76 |
RL 2012 S 1.04.1.8.b S 1.04.1.10.a | Cartello indicatore per segnalazione aree di movimentazione o stoccaggio, completo di base e paletto di sostegno | 1 | 1 | 30,60 | 30,60 |
COSTO COMPLESSIVO DELLA SICUREZZA PER RISCHI DI NATURA INTERFERENZIALE: | 1.464,18 € |
L’importo dei costi della sicurezza, non soggetto a ribasso d’asta, per i rischi potenziali da interferenze, relativo all’intero appalto ammonta pertanto a € 1.464,18 (millequattrocentosessantaquattro/18).
6.2) COSTI PER MISURE DI SICUREZZA AFFERENTI L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ DELL’APPALTATORE.
I costi sostenuti dall’Aggiudicataria per mettere in atto le misure di sicurezza afferenti l’esercizio della propria attività sono diretta conseguenza dell’adozione di tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Tali costi, sono a carico dell’Aggiudicataria stessa e devono essere congrui rispetto a quelli desumibili dai prezzari o dal mercato.
L’Amministrazione verificherà la congruità di tali costi rispetto all’entità e alle caratteristiche del servizio oggetto del presente appalto, ai sensi di quanto disposto dagli artt. 86 e 87 del D.Lgs. n. 163/2006.
SEZIONE 7 INTEGRAZIONI AL PRESENTE
DOCUMERNTO STANDARD
7.1) INTEGRAZIONI AL PRESENTE DOCUMENTO STANDARD.
Aggiudicata la gara, il COMMITTENTE affida il contratto.
Successivamente il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, cioè il DATORE DI LAVORO della sede interessata, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il presente Documento Standard riferendolo ai rischi specifici di interferenza presenti nei luoghi in cui verrà eseguito il servizio, previo svolgimento dell’attività di coordinamento e cooperazione con tutti i Datori di Lavoro operanti nella sede, ivi compresi i Subappaltatori delle Imprese Appaltatrici, Aggiudicataria compresa, ai sensi dell’art.26 cc.2, 3 e 3-ter del D.L.vo n°81/2008.
Al riguardo il Datore di Lavoro della sede interessata dovrà:
a) fornire il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI), che sarà redatto sulla base del presente Documento Standard integrato come sopra indicato e sarà allegato al contratto.
La Ditta Aggiudicataria potrà presentare proposte di integrazione al DUVRI entro 30 giorni dall’aggiudicazione e comunque prima dell’inizio dell’esecuzione dell’appalto ove ritenga, sulla base della propria esperienza, di poter garantire migliori condizioni di sicurezza. Tali integrazioni non possono modificare in alcun modo i prezzi pattuiti.
Si richiamano in merito le disposizioni di cui all’art.100 c.5 del D.L.vo n°81/2008 ed all’art.131 c.2 del D.L.vo n°163/2006.