ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. 1. I Medici di Continuità Assistenziale si organizzano in nuclei nell’ambito dell’equipes territoriale. Ogni nucleo, comprendente uno o più punti di Continuità Assistenziale, contribuisce all’intercettazione dei bisogni assistenziali e formativi e di conseguenza all’elaborazione di specifici programmi di intervento. Il nucleo individua le modalità di attivazione di “Gruppi Audit” per facilitare l’omogeneizzazione dei comportamenti clinici e organizzativi dei professionisti nelle sedi e fra le sedi promuovendo l’attitudine dei sanitari al lavoro in collaborazione con altri professionisti del territorio. E’ compito altresì del nucleo individuare al proprio interno il referente dell’ADI per il territorio di competenza.
2. Per ciascun punto di Continuità Assistenziale e sulla base della disponibilità dei singoli sanitari, l’Azienda attribuisce le funzioni di Medico Referente preferibilmente ad un Medico titolare residente nell’Azienda. La nomina ha durata annuale e rinnovabile, se condivisa dai Medici del presidio.
3. Il Medico Referente ha il compito di relazionare con l’Azienda e coordina le attività del punto: - provvede alla compilazione (sentiti i Medici interessati) ed alla trasmissione mensile dei turni; - organizza entro e non oltre il 30 maggio di ciascun anno il calendario del ristoro psico-fisico, nel rispetto delle singole esigenze e secondo il principio della equa rotazione; - provvede alla richiesta di farmaci e/o strumentario tecnico-logistico necessario per l’espletamento del servizio ed alla tenuta dei registri di carico e scarico dei farmaci; - concorda la definizione di linee di condotta organizzative e operative informandone i nuovi incaricati.
4. In caso di cambi turno tra sanitari dello stesso punto, questi ultimi sono tenuti a darne comunicazione scritta, anche a mezzo fax, al Responsabile del Servizio dell’Azienda ed a notificarlo al Medico Referente, il quale, in maniera puntuale, alla fine di ogni mese provvederà a trasmettere all’Azienda nota specifica riassuntiva di tutte le variazioni eventualmente avvenute nella turnazione.
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. 1. Anconambiente dovrà gestire il servizio predisponendo un'organizzazione opportunamente dimensionata e costituita da personale qualificato e mediante processi adeguatamente strutturati ed informatizzati. A tal fine Anconambien- te dovrà individuare il Responsabile del servizio, le cui qualifiche compiti e responsabilità sono definite dal paragrafo 13 del Capitolato tecnico.
2. L'Amministrazione è tenuta a nominare e comunicare ad Anconambiente il Responsabile unico del procedimento il quale ha il compito di monitorare e controllare la corretta e puntuale esecuzione del Servizio come indicato dal paragrafo 13 del Capitolato tecnico secondo le modalità indicate nell'art.6 del presente contratto.
3. Anconambiente può utilizzare altre imprese per forniture, lavori, opere e servizi previsti dal presente contratto, senza che ciò la esoneri dagli obblighi, oneri e responsabilità derivanti dal contratto medesimo.
4. Anconambiente rimane unica responsabile, nei confronti del Comune, per l'esatta e puntuale esecuzione delle attività affidatele. Il Comune resta com- pletamente estraneo ai rapporti tra Anconambiente ed eventuali appaltato- ri/fornitori. Gli appaltatori e/o i fornitori di Anconambiente non hanno alcun diritto di avanzare richieste o pretese di alcun genere o sollevare eccezioni di sorta nei confronti del Comune.
5. Per supportare le attività di gestione operativa e controllo dei Servizi, An- conambiente dovrà dotarsi di un Sistema Informativo da rendere operativo dall'attivazione del Contratto; in difetto, l'Amministrazione applicherà le penali previste dal Capitolato tecnico al par. 15.19. Il Sistema deve essere in grado di gestire i flussi informativi relativi al Servi- zio erogato, in modo da garantire all'Amministrazione la fruibilità dei dati tecnici, operativi ed economici del contratto nelle diverse fasi di pianificazio- ne, programmazione esecuzione, consuntivazione e controllo.
6. A partire dalla data di avvio del servizio Anconambiente è tenuta a predi- sporre una Centrale Operativa per la gestione delle richieste e delle segnala- zioni e per il coordinamento del personale e degli interventi secondo le moda- lità indicate dal Capitolato tecnico al paragrafo 13.
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Il servizio oggetto di intesa si inquadra nell’ambito dell’accordo di fornitura di prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. In particolare il servizio riguarda le seguenti attività: ⮚ offerta delle prestazioni erogate dalla struttura privata nell’ambito del sistema di prenotazione CUP provinciale; ⮚ attività di prenotazione da parte di operatori della struttura privata; ⮚ attività di verifica e registrazione delle prestazioni erogate dalla struttura privata; ⮚ produzione dei flussi informativi aziendali e regionali.
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Gli ordini di intervento verranno inviati dai referenti delle singole zone di depurazione (A e C) e dovranno essere evasi e gestiti in modo indipendente in termini di erogazione del servizio e contabilità. Il programma del servizio, che l’Affidatario è tenuto a rispettare, sarà fissato dalla Committente: di norma il programma settimanale sarà inviato all’Affidatario mediante e-mail anche non certificata entro e non oltre le ore 12.00 del giovedì della settimana precedente. La richiesta di erogazione del servizio contiene: - la tipologia di servizio richiesta (disidratazione e smaltimento oppure solo smaltimento) - l’impianto presso il quale viene richiesto l’intervento; Capitolato speciale descrittivo e prestazionale Data creazione: 29/11/2016 Prescrizioni tecniche e amministrative - la data esatta o il termine ultimo entro la quale effettuare il servizio; tale data costituisce il riferimento per l’eventuale applicazione della penale di cui all’art. 17 del presente capitolato; - eventuali vincoli ed ogni altra indicazione ritenuta utile. La Committente stabilirà l’esecuzione e le modalità di ogni intervento disponendo l’ordine cronologico delle relative prestazioni nella maniera che riterrà più conveniente in armonia alle proprie esigenze; in ogni caso l’Affidatario non può porre rifiuto o fare richiesta di speciali compensi. La Committente potrà modificare, in qualsiasi momento e senza che l’Affidatario abbia a pretendere alcun compenso aggiuntivo, l’organizzazione del servizio: l’Affidatario dovrà adeguarsi alle esigenze gestionali legate alla corretta funzionalità degli impianti di depurazione. In particolare, la Committente si riserva il diritto di modificare il programma operativo stabilito, annullando o modificando, per particolari esigenze operative, il programma inviato. In particolare, la Committente potrà: - richiedere interventi di disidratazione e/o smaltimento o integrare programmi già inviati entro le 12:00 di 2 (due) giorni lavorativi precedenti; - annullare interventi di disidratazione e/o smaltimento entro le ore entro le 12.00 del giorno lavorativo precedente. L’Affidatario provvederà a confermare, a mezzo e mail (anche non certificata), la programmazione per la settimana successiva nel rispetto delle tempistiche dettate dalla Committente. Il mancato rispetto del programma, salvo casi di forza maggiore opportunamente documentati, darà luogo all’applicazione delle penali previste all’art. 17 del presente capitolato. Le fasce orarie in cui ...
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Il coordinamento generale delle attività svolte dalla ditta aggiudicataria all'interno del servizio P.U.A.T. resta in capo al Comune di Napoli/A.S.L. Na 1 Centro mediante propri referenti che svolgeranno anche compiti di monitoraggio, verifica e di valutazione delle attività stesse, in accordo con la ditta medesima, che fungerà da raccordo con ciascun Punto di accesso territoriale, al fine di assicurare l'omogeneità procedurale e di qualità prestazionale. Il servizio P.U.A.T. svolgerà, inoltre, attività di supporto agli Uffici del Comune di Napoli e della A.S.L. Napoli 1 Centro per le attività di valutazione e monitoraggio dei servizi. Il servizio P.U.A.T. si realizza, ai fini dell’unitarietà di accesso, a livello locale e si articola concretamente sul territorio attraverso le diverse sedi messe a disposizione dal Comune/ASL operanti per cinque giorni a settimana. A tal fine, l'ente affidatario deve garantire la costituzione di 10 punti di accesso P.U.A.T., dislocati uno per ogni Municipalità del territorio cittadino. Le attività devono essere organizzate sulla base del monte ore di attività assegnato alle diverse figure operative, che per ciascun punto di accesso P.U.A.T. sono di seguito indicate: Monte ore medio settimanale Settimane Monte ore totale Assistente sociale 38 156 5928 Impiegato d’ordine 50 156 7800 Al Coordinatore unico cittadino sono assegnate complessive 38 ore settimanali per le 156 settimane di attività previste. L'acquisizione e la trasmissione di ogni comunicazione e il coordinamento delle convocazioni U.V.I. avviene attraverso un apposito protocollo di accesso ed uscita nonché una modulistica integrata. Il servizio P.U.A.T. opera in accordo costante e collaborazione con il Servizio Sociale Professionale del Comune di residenza dell'utente, con gli operatori del Distretto e gli enti erogatori. Eventuali ritardi o errori nella gestione dei compiti affidati ovvero mancata o incompleta trasmissione delle informazioni e dei provvedimenti relativi alla fase di accesso, valutazione e attivazione delle prestazioni tali da comportare danni agli utenti o al Comune di Napoli e alla ASL Napoli 1 centro saranno addebitati all'ente gestore. Ogni punto di accesso P.U.A.T., ai fini di adeguata programmazione, comunica mensilmente al Servizio Politiche di Inclusione Sociale, ai Distretti Sanitari ed ai Centri di Servizio Sociale Territoriali competenti i dati relativi ai ricoveri in strutture residenziali e semiresidenziali, nonché l'attivazione delle...
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Il servizio consiste nella manutenzione preventiva, correttiva ed evolutiva dell’infrastruttura delle reti fonia e dati presenti nelle sedi dei diversi uffici della Provincia di Brescia (situati sull’intero territorio provinciale); nella consegna, riavvio e sostituzione di apparati attivi di rete e di apparati telefonici forniti dalla Provincia di Brescia; nella gestione, permuta e configurazione degli interni telefonici sulle diverse centrali telefoniche oltre che nell’attivazione dei fornitori per gli apparati in garanzia e lo smistamento ad altre strutture per le richieste non di propria competenza. Il servizio, inteso a garantire la corretta e continuativa operatività dell’infrastruttura, viene erogato in modo continuativo e cessa con il termine del contratto. Il servizio deve essere svolto nel rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza (D.Lgs. 81/2008 e successive integrazioni e modificazioni) sia dei propri dipendenti, sia del personale della Provincia di Brescia e di chiunque altro si trovi nei locali dell'Amministrazione stessa. All'affidataria viene richiesto di erogare un servizio che comporta la responsabilità di accogliere la chiamata, di determinare la causa del problema (Problem Determination), di fornire la soluzione ove di competenza oppure di smistare la richiesta ai tecnici del Settore Informatica o a fornitori terzi, secondo le modalità che verranno comunicate all’avvio del contratto e quanto previsto nei successivi articoli delle presenti capitolato speciale. A titolo esemplificativo, e non esaustivo, il servizio deve: • provvedere all’accoglimento (software di trouble ticketing) di tutte le richieste di assistenza aperte dagli utenti (interni ed esterni); • qualificare la problematica espressa tramite l’esecuzione di una breve analisi, allo scopo di definire correttamente la tipologia della richiesta, il richiedente e la struttura competente per la risoluzione della problematica, oltre che valutare la gravità del problema allo scopo di assegnarvi una priorità; • aggiornare la base dati del software di trouble ticketing (ad es. per quanto attiene la tipologia, la priorità, l'utente e il settore di riferimento); • smistare correttamente, sulla base della tipologia del problema, alle strutture di assistenza specifiche (Settore Informatica o fornitori terzi) la risoluzione dei problemi non di competenza delle proprie strutture; • garantire, nel corso di qualunque intervento, la massima riservatezza delle informazioni contenut...
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. L’Azienda ULSS 9 Scaligera comunica all’Affidatario i nominativi degli utenti per i quali si renda necessario attivare il servizio di trasporto scolastico. Nell'ambito della propria organizzazione, l’Affidatario metterà a disposizione per effetto del presente atto convenzionale:
a) un responsabile/referente organizzativo amministrativo, così come disposto dal seguente articolo 8 del presente atto convenzionale;
b) un numero idoneo di operatori socio sanitari, in applicazione dell’articolo 5 del presente atto convenzionale, in possesso dei requisiti previsti all’art. 17. L’Affidatario dovrà inoltre garantire:
a) l'esperienza di lavoro nello specifico settore da parte degli operatori addetti al servizio;
b) l’eccezionalità del turn-over del personale. L’Affidatario si impegna al rispetto di quanto previsto da tutti gli altri articoli del presente atto convenzionale. L’Affidatario assicurerà la continuità del servizio da parte del proprio personale, fatti salvi i periodi di ferie e malattia durante i quali gli operatori dovranno essere tempestivamente sostituiti senza nessun costo aggiuntivo per l’Azienda ULSS 9 Scaligera.
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Il Tesoriere si impegna, a titolo gratuito a favore dell’Ente, inoltre a: • configurare i propri sistemi, entro 30 giorni dalla richiesta dell’Amministrazione e senza oneri per la Città Metropolitana di Firenze, per realizzare – per il tramite della piattaforma SIOPE+ – l’interoperabilità con il sistema informativo della contabile in uso presso la Città Metropolitana di Firenze; • attivare, entro il medesimo termine di cui al punto precedente, gli ulteriori strumenti informatici e telematici necessari per lo svolgimento da parte dalla Città Metropolitana di Firenze delle attività di gestione e controllo inerenti al Servizio di Tesoreria, così consentendo la trasmissione, in tempo reale di dati, atti, documenti e la visualizzazione di tutte le operazioni conseguenti poste in atto dal Tesoriere; • garantire presso le casse interne della Città Metropolitana di Firenze, il funzionamento delle attuali postazioni del sistema di pagamento mediante carte Pagobancomat e di credito (POS), anche cordless, senza oneri di installazione, gestione e manutenzione. Si applica quanto previsto dai precedenti articoli 5 e 19; • fornire alla Città Metropolitana di Firenze in formato informatico per via telematica e in formato cartaceo, di norma entro il primo giorno lavorativo successivo alla richiesta, tutta la documentazione inerente il servizio quali elaborati e tabulati, sia nel dettaglio che nei quadri riepilogativi; • fornire alla Città Metropolitana di Firenze la documentazione necessaria al controllo di cassa trimestrale condotto dal Collegio dei revisori dell’Ente, entro il giorno 10 del mese successivo alla chiusura del trimestre solare; • mettere a disposizione della Città Metropolitana di Firenze in rete (home-banking o web-banking), il conto di tesoreria e qualsiasi altro conto intestato alla Città Metropolitana di Firenze per la visualizzazione e l’estrazione di dati; • garantire un costante aggiornamento di tutti gli strumenti e di tutte le procedure suddette ad eventuali adempimenti legislativi o conseguenti a innovazioni tecnologiche, nei modi, nei tempi e alle condizioni da concordare con la Città Metropolitana di Firenze, in particolare con riferimento alle disposizioni stabilite dal Codice dell’amministrazione digitale. Al fine di semplificare la realizzazione delle operazioni di integrazione informatica di cui ai precedenti punti, il Tesoriere nomina, prima dell’inizio del servizio, un Responsabile delle tecnologie informatiche, il cui nominativo verrà com...
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Criterio qualitativo MAX 39 PUNTI
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. All’interno del contratto di manutenzione, si identificano le seguenti figure:
a) Direttore dell'esecuzione del contratto, nominato dall’Amministrazione contraente con funzioni di Coordinamento e controllo delle attività di manutenzione, nuovi ordini e fatturazioni;
b) Coordinatore della ditta esecutrice, nominato dalla stessa, con funzioni di responsabile per l’esecuzione delle prestazioni di competenza secondo modalità e tempi contrattuali.
c) I Tecnici, incaricati dalla ditta esecutrice per l’espletamento delle attività di manutenzione. Al momento della consegna del servizio l’Affidatario deve notificare per iscritto alla Committente le seguenti informazioni: nominativo e recapito telefonico della o delle persone responsabili della gestione e manutenzione del servizio oggetto del presente appalto dei loro eventuali sostituti; L'Affidatario è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla direzione e ed esecuzione del servizio.