ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Clausole campione

ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Il servizio oggetto di intesa si inquadra nell’ambito dell’accordo di fornitura di prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. In particolare il servizio riguarda le seguenti attività: ⮚ offerta delle prestazioni erogate dalla struttura privata nell’ambito del sistema di prenotazione CUP provinciale; ⮚ attività di prenotazione da parte di operatori della struttura privata; ⮚ attività di verifica e registrazione delle prestazioni erogate dalla struttura privata; ⮚ produzione dei flussi informativi aziendali e regionali.
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Tutte le attività ed interventi da realizzare saranno svolte prevalentemente nella sede individuata dalla stazione appaltante – attualmente Via Aurelia n. 470 e presso la sede ASL di Via Boccea – dal lunedì al venerdì, indicativamente nei seguenti orari, salvo diversa disposizione del Direttore della Direzione Socio – Educativa: Saranno inoltre previsti interventi fuori sede che dovranno essere concordati con il Direttore Esecutivo del Contratto (D.E.C.). Eventuali modifiche relative ai giorni e orari di funzionamento dovranno essere preventivamente concordate e autorizzate dal R.U.P. e/o dal D.E.C. In considerazione degli spazi limitati ad oggi disponibili per lo svolgimento delle attività del servizio, l’organismo dovrà garantire – in accordo con il RUP e con il DEC – turni di presenza che consentano di non aggravare il problema del sovraffollamento degli uffici. L’organismo aggiudicatario dovrà provvedere alla piena realizzazione dell’offerta progettuale garantendo l’attuazione della metodologia operativa, nonché dell’articolazione delle attività e delle presenze delle diverse figure professionali secondo i ruoli e le mansioni assegnati (cronoprogramma settimanale, mensile e annuale). Per le funzioni di Front Office dovrà essere sempre assicurata la presenza degli assistenti sociali e garantito il monte ore settimanale minimo richiesto, prevedendo immediate sostituzioni, anche in caso di assenze impreviste degli incaricati, con il coinvolgimento degli assistenti sociali di raccordo/supporto al servizio sociale. Nel caso in cui l’organismo dovesse ricorrere a sostituzioni di personale nel corso dell’operatività del contratto, dovrà darne preventiva comunicazione al R.U.P. e al D.E.C., con l’indicazione dei nominativi dei nuovi operatori, le cui professionalità ed esperienza (curricula) dovranno comunque avere una valenza non inferiore a quelle del personale da sostituire. La Stazione Appaltante, previa verifica dei curricula proposti, potrà negare l’autorizzazione alla sostituzione entro 10 giorni. Al fine di non causare interruzioni del servizio la Stazione Appaltante potrà comunque autorizzare eventuali sostituzioni urgenti con il personale immediatamente disponibile; in questo caso la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di applicare una penale fino al 5% del valore del contratto relativo al periodo necessario a reperire nuovi operatori con i requisiti richiesti. In caso di inadempienza il Direttore della Direzione Socio Educativa potrà disporre ...
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Il Centro Ricreativo Estivo (CRE) è rivolto a bambini della fascia di età 6-13 anni residenti o non residenti nel Comune di Brusaporto. Lo svolgimento del servizio di gestione centro ricreativo estivo dovrà prevedere, a carico dell’I.A.: - Studio, programmazione e verifica delle attività e sviluppo del programma di intervento; - Collaborazione con gli addetti comunali per l’approntamento delle strutture necessarie; - Incontro preliminare con i genitori dei bambini iscritti al centro; - Attività educative e di assistenza ai ragazzi, compreso l’accompagnamento presso i locali dell’Oratorio; - Tenuta registro presenze degli utenti e degli operatori suddivise per giorno e per orario; tale registro dovrà essere mensilmente consegnato all’Ufficio Istruzione del Comune; - Organizzazione della festa di fine C.R.E, con giochi, scenette, esposizione dei lavori, ecc. - Disponibilità di un numero telefonico di riferimento per tutta la giornata, in caso di uscite o gite; - Fornitura e gestione delle cassette di pronto soccorso; - Fornitura di materiale per le attività ludiche-espressive-ricreative in quantità e qualità adeguata allo svolgimento di un servizio di livello buono; - Svolgimento di quanto indicato dall’I.A. nell’offerta tecnico qualitativa. Restano a carico dell’I.A. gli eventuali costi di entrata in piscina o in parchi, musei etc. per gli operatori, in occasione di uscite o gite. La pulizia degli spazi utilizzati per lo svolgimento del centro ricreativo estivo è a totale carico dell’I.A. la quale provvederà altresì alla fornitura del materiale di pulizia necessario. La pulizia dovrà essere ordinaria quotidiana e straordinaria settimanale. Il riordino dovrà essere quotidiano, così pure la pulizia dei pavimenti. In ogni caso devono essere garantite idonee condizioni di ordine, pulizia ed igiene dei locali. E’ prevista la possibilità, per gli operatori impiegati nel servizio di centro estivo presenti al momento del pranzo, di accedere gratuitamente al servizio di refezione scolastica; a tal fine l’I.A. dovrà presentare richiesta scritta all’A.C., con indicazione del nominativo dell’operatore e dell’orario di lavoro svolto. L’Amministrazione Comunale ha facoltà di supervisione ed intervento mediante i propri funzionari comunali. Sono esclusi dal costo e restano a carico dell’A.C.: - la messa a disposizione di locali e spazi idonei per le attività - la gestione organizzativa e i costi relativi al servizio mensa. E’ assolutamente escluso qualunque tipo di suppor...
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Il Gestore si avvale, ai sensi dell’art. 26 della L.36/94, di un adeguato sistema di telecontrollo e di un proprio laboratorio di analisi idoneo ad assicurare la corretta gestione, nel rispetto degli standard di convenzione e delle normative vigenti, di tutte le fasi del ciclo del servizio. Le modalità di organizzazione del sistema di telecontrollo dovranno essere comunicate preventivamente al Concedente. Entro 3 (tre) mesi dalla sottoscrizione della Convenzione il Gestore redigerà, sottoponendolo ad approvazione preventiva del Concedente, e successivamente adotterà, il Piano di gestione delle interruzioni del servizio di acquedotto di cui al punto 8.2.9. del D.P.C.M. 4 marzo 1996. Tale piano individua, fra l’altro, le modalità di comunicazione agli Enti competenti ed all'utenza interessata, nonché quelle per garantire la fornitura alternativa di una dotazione minima per il consumo alimentare. Gli oneri connessi alla suddetta adozione/attuazione sono compresi fra quelli già compensati dalla tariffa del S.I.I. del PIANO. Adottando le misure previste nel Piano di gestione delle interruzioni del servizio e nel Piano di emergenza, e avvalendosi del laboratorio di analisi di cui al punto precedente, il Gestore garantisce la fornitura di acqua di buona qualità e il controllo degli scarichi nei corpi recettori. Entro sei mesi dalla sottoscrizione della Convenzione il Gestore dovrà formalizzare il Piano di razionalizzazione e miglioramento del servizio, sulla base dello schema da lui proposto in sede di offerta, che includa la ricerca e il recupero delle perdite idriche e fognarie, in ossequio del regolamento allegato al Decreto del Min. LL.PP. n° 99 dell’8 gennaio 1997 ed alle indicazioni contenute nel PIANO nel paragrafo dedicato al “Progetto Conoscenza” da realizzarsi nei primi 18 mesi di esercizio del Servizio Idrico Integrato. Il Piano di razionalizzazione e miglioramento del servizio dovrà comprendere almeno i temi che seguono: ▪ analisi e recupero delle perdite nelle reti di distribuzione idrica; ▪ interventi volti alla corretta e completa misura dell’acqua; ▪ analisi dello stato effettivo degli impianti di depurazione (qualità delle acque); ▪ monitoraggio della qualità delle acque; ▪ studio della funzionalità delle reti fognarie; ▪ interventi necessari per eseguire differenti pratiche gestionali, sia ordinarie sia di emergenza; ▪ altri interventi per il raggiungimento di obiettivi (di servizio o aziendali), che il gestore sceglierà per il breve e medio ter...
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Il servizio consiste nella manutenzione preventiva, correttiva ed evolutiva dell’infrastruttura delle reti fonia e dati presenti nelle sedi dei diversi uffici della Provincia di Brescia (situati sull’intero territorio provinciale); nella consegna, riavvio e sostituzione di apparati attivi di rete e di apparati telefonici forniti dalla Provincia di Brescia; nella gestione, permuta e configurazione degli interni telefonici sulle diverse centrali telefoniche oltre che nell’attivazione dei fornitori per gli apparati in garanzia e lo smistamento ad altre strutture per le richieste non di propria competenza. Il servizio, inteso a garantire la corretta e continuativa operatività dell’infrastruttura, viene erogato in modo continuativo e cessa con il termine del contratto. Il servizio deve essere svolto nel rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza (D.Lgs. 81/2008 e successive integrazioni e modificazioni) sia dei propri dipendenti, sia del personale della Provincia di Brescia e di chiunque altro si trovi nei locali dell'Amministrazione stessa. All'affidataria viene richiesto di erogare un servizio che comporta la responsabilità di accogliere la chiamata, di determinare la causa del problema (Problem Determination), di fornire la soluzione ove di competenza oppure di smistare la richiesta ai tecnici del Settore Informatica o a fornitori terzi, secondo le modalità che verranno comunicate all’avvio del contratto e quanto previsto nei successivi articoli delle presenti capitolato speciale. A titolo esemplificativo, e non esaustivo, il servizio deve: • provvedere all’accoglimento (software di trouble ticketing) di tutte le richieste di assistenza aperte dagli utenti (interni ed esterni); • qualificare la problematica espressa tramite l’esecuzione di una breve analisi, allo scopo di definire correttamente la tipologia della richiesta, il richiedente e la struttura competente per la risoluzione della problematica, oltre che valutare la gravità del problema allo scopo di assegnarvi una priorità; • aggiornare la base dati del software di trouble ticketing (ad es. per quanto attiene la tipologia, la priorità, l'utente e il settore di riferimento); • smistare correttamente, sulla base della tipologia del problema, alle strutture di assistenza specifiche (Settore Informatica o fornitori terzi) la risoluzione dei problemi non di competenza delle proprie strutture; • garantire, nel corso di qualunque intervento, la massima riservatezza delle informazioni contenut...
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. L’organizzazione dei Servizi mira a garantire un elevato livello qualitativo dei servizi offerti al cittadino/utente, nonché del soggetto fornitore, nella prospettiva di un miglioramento continuo. L’aggiudicataria dovrà assicurare un livello operativo in linea con gli obiettivi dei Servizi, nell’intento di garantire la piena soddisfazione dei bisogni espressi dai destinatari degli stessi. L’Amministrazione si riserva la facoltà di definire l’organizzazione dei Servizi con l’aggiudicataria al momento della definizione del contratto. La gestione delle attività oggetto del presente appalto deve essere programmata a cura dell’aggiudicataria, mentre l’Amministrazione comunale mantiene le funzioni di indirizzo, coordinamento, verifica, valutazione e controllo di ogni servizio, a cui provvede con proprio personale tecnico addetto al Servizio Sociale. In particolare resta di competenza comunale: - la determinazione degli indirizzi programmatici, delle finalità e dei contenuti del Servizio oggetto del presente appalto; - gli orari di attuazione, le prestazioni da erogare, i criteri e le modalità per le ammissioni e dimissioni degli utenti; - la quota di contribuzione da porre a carico dell’utente e dei suoi familiari. La ditta riceverà dal Servizio Sociale del Comune ogni informazione sui seguenti aspetti: ♦ programmi generali di intervento nei diversi servizi; ♦ variazioni di presenze e programmi. coordinamento e la costante verifica e valutazione del servizio, degli interventi realizzati e dei risultati conseguiti. Pertanto, l’aggiudicataria sarà tenuta, a richiesta del Servizio Sociale, a rispettare l’organizzazione delle prestazioni assistenziali e le eventuali modifiche ritenute necessarie. L’Assistente Sociale Comunale è il referente degli operatori del servizio per tutte le problematiche socio- assistenziali e familiari degli utenti in carico, nonché la figura professionale direttamente incaricata per tutto quanto attiene all’oggetto del presente appalto. Nello svolgimento delle proprie funzioni, essa potrà avvalersi della collaborazione di altri operatori.
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. 4.1 Ai fini dello svolgimento del servizio il Tesoriere, qualora non già attivo, si impegna ad attivare, entro un mese dall’assunzione del servizio, uno sportello di tesoreria situato nel territorio comunale, osservando i giorni e gli orari di apertura degli sportelli bancari. Eventuali modifiche di orario di apertura dello sportello di tesoreria devono essere preventivamente concordate con l’Ente.
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Criterio qualitativo MAX 45 PUNTI
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Il coordinamento generale delle attività svolte dalla ditta aggiudicataria all'interno del servizio P.U.A.T. resta in capo al Comune di Napoli/A.S.L. Na 1 Centro mediante propri referenti che svolgeranno anche compiti di monitoraggio, verifica e di valutazione delle attività stesse, in accordo con la ditta medesima, che fungerà da raccordo con ciascun Punto di accesso territoriale, al fine di assicurare l'omogeneità procedurale e di qualità prestazionale. Il servizio P.U.A.T. svolgerà, inoltre, attività di supporto agli Uffici del Comune di Napoli e della A.S.L. Napoli 1 Centro per le attività di valutazione e monitoraggio dei servizi. Il servizio P.U.A.T. si realizza, ai fini dell’unitarietà di accesso, a livello locale e si articola concretamente sul territorio attraverso le diverse sedi messe a disposizione dal Comune/ASL operanti per cinque giorni a settimana. A tal fine, l'ente affidatario deve garantire la costituzione di 10 punti di accesso P.U.A.T., dislocati uno per ogni Municipalità del territorio cittadino. Le attività devono essere organizzate sulla base del monte ore di attività assegnato alle diverse figure operative, che per ciascun punto di accesso P.U.A.T. sono di seguito indicate: Monte ore medio settimanale Settimane Monte ore totale Assistente sociale 38 156 5928 Impiegato d’ordine 50 156 7800 Al Coordinatore unico cittadino sono assegnate complessive 38 ore settimanali per le 156 settimane di attività previste. L'acquisizione e la trasmissione di ogni comunicazione e il coordinamento delle convocazioni U.V.I. avviene attraverso un apposito protocollo di accesso ed uscita nonché una modulistica integrata. Il servizio P.U.A.T. opera in accordo costante e collaborazione con il Servizio Sociale Professionale del Comune di residenza dell'utente, con gli operatori del Distretto e gli enti erogatori. Eventuali ritardi o errori nella gestione dei compiti affidati ovvero mancata o incompleta trasmissione delle informazioni e dei provvedimenti relativi alla fase di accesso, valutazione e attivazione delle prestazioni tali da comportare danni agli utenti o al Comune di Napoli e alla ASL Napoli 1 centro saranno addebitati all'ente gestore. Ogni punto di accesso P.U.A.T., ai fini di adeguata programmazione, comunica mensilmente al Servizio Politiche di Inclusione Sociale, ai Distretti Sanitari ed ai Centri di Servizio Sociale Territoriali competenti i dati relativi ai ricoveri in strutture residenziali e semiresidenziali, nonché l'attivazione delle...
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO. I servizi sono articolati in due turni giornalieri, antimeridiano e pomeridiano, ed organizzati sulla base della programmazione mensile . Per tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale, l’orario normale di servizio è stabilito in 35 ore e si articola dalle ore 06.00 fino alle ore 22.00 e di norma , ma non esclusivo , stabilito nel servizio antimeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 7,00 e le ore 14,00; quello pomeridiano nella fascia oraria compresa tra le ore 15,00 e le ore 22,00. Tutti gli appartenenti al Corpo, idonei al ruolo, svolgono i turni cadenti in giornate festive, garantendo il principio della pari opportunità previsto dalla legge n. 165/2001 e successive modifiche. Quando necessità eccezionali o particolari esigenze di servizio lo richiedano, il personale è tenuto a prestare la sua opera anche con articolazioni orarie diverse da quelle normalmente svolte ed indicate nel presente articolo, anche eccedendo il limite delle sei ore giornaliere o con turni di servizio diversi da quelli regolari. Gli addetti al Corpo di Polizia Locale hanno l’obbligo, allorché quotidianamente assumono servizio, di prendere visione dell’ordine di servizio giornaliero e di osservarlo scrupolosamente e con responsabilità. Eventuali modifiche al servizio giornaliero, così come predisposto e/o comandato dal Dirigente, possono essere apportate dal Responsabile del servizio per esigenze sopravvenute, imprevedibili ed improcrastinabili. Gli appartenenti al Corpo hanno diritto ad un giorno di riposo settimanale che, se non coincidente con la domenica, va usufruito entro i 15 giorni successivi, salvo esigenze di servizio. Il personale che ha prestato servizio in una festività infrasettimanale ha diritto al riconoscimento di una giornata compensativa di riposo. Tale riposo deve avvenire entro le quattro settimane successive. L’appartenente al Corpo di Polizia Locale, che per qualsiasi motivo sia costretto a rimanere assente dal servizio, deve darne immediata comunicazione, e comunque prima dell’orario in cui dovrebbe assumere servizio, al Comando il quale disporrà per gli opportuni provvedimenti. • periodo festività del Santo Patrono della città di Corato; • nel periodo dal 20 aprile al 05 maggio; • in caso di calamità naturali e situazioni di emergenza; • altre situazioni, di particolare importanza per la città, valutate dal Comandante Dirigente. La forza minima giornaliera feriale viene definita in 6 unità per turno (antimeridiano e pomeridiano). Nel caso i...