CRA - ABP

CONSIGLIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA CENTRO DI RICERCA PER L'AGROBIOLOGIA E LA PEDOLOGIA

Bando per n. 1 Assegno di ricerca

bando per l’attribuzione di un assegno di ricerca tramite selezione pubblica per titoli ed esami sulla seguente tematica:

"Caratterizzazione biomolecolare di insetti vettori di fitopatogeni"

IL PRESIDENTE

Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, rappresentante legale del CRA - Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, nominato con DPCM del 5 dicembre 2006;

VISTO il D. Lgs. 29/10/1999 n. 454/99 di riorganizzazione della ricerca in agricoltura;

VISTO il Decreto Interministeriale del 05/03/2004, con il quale il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali di concerto con il Ministero per la Funzione Pubblica e il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha approvato lo Statuto del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA);

VISTO il Regolamento di Organizzazione e Funzionamento del suddetto Ente, approvato con Decreto Interministeriale dell’ 01/10/2004 ed in particolare l'art. 20 relativo all'assegnazione di borse di studio e assegni di ricerca;

VISTA la nota del CRA, prot. n. 7286/IIB6 del 09/06/2005, che, in mancanza di precise indicazioni, nell’art. 20 precedentemente citato, relative soprattutto all’adozione dell’apposito disciplinare e alle regole sulla nomina delle Commissioni esaminatrici, fissa come principi e criteri da seguire per la predisposizione dei bandi quelli previsti dalla circolare MiPAF n. 43647 del 02/12/2003;

VISTE le disposizioni concernenti, tra l’altro, gli indirizzi per la definizione dei criteri e delle procedure per l’assegnazione di strumenti di formazione post-lauream, di cui alla Circolare n. 43647 del 02/12/2003;

VISTO il Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione, prot. n. 45/2004 del 26/02/2004, riguardante la rivalutazione dell’importo lordo annuo degli assegni di ricerca;

VISTO l'art. 51, comma 6, della Legge n. 449/1997;

VISTO il D.M. n. 174/7303/07 del 26/07/2007 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con il quale è stato concesso un contributo di € 109.736,00 per l’attivazione di n. 2 assegni di ricerca di durata triennale;

VISTA la disponibilità finanziaria nel bilancio del Centro di ricerca;

VISTA la Determina n. 91 del 01 dicembre 2009, con la quale viene approvato il presente bando;

Dispone:

Art. 1 Numero degli assegni

È indetta una valutazione comparativa, per titoli e colloquio, per l’attribuzione di n. 1 (uno) assegno di ricerca secondo il seguente dettaglio:

TEMATICA DELLA RICERCA	Caratterizzazione biomolecolare di insetti vettori di fitopatogeni
STRUTTURA DI AFFERENZA	CRA-ABP Centro di ricerca per l'Agrobiologia e la Pedologia Sede di via Lanciola, 12/A - Cascine del Riccio - 00000 - Xxxxxxx
DURATA	anni 3 (tre)
TUTORE	Dr. Xxxxx Xxxxxxx

Sono ammessi al concorso i possessori dei seguenti titoli universitari, equiparati con DM MIUR del 9 luglio 2009 pubblicato in G.U. n. 233 del 7/10/2009:

DIPLOMA DI LAUREA

(ordinam. pre-vigente al DM 509/99)

LAUREA SPECIALISTICA

(DM 509/99)

LAUREA MAGISTRALE

(DM 270/04)

Biotecnologie agrarie vegetali Biotecnologie agro-industriali Scienze agrarie

Scienze agrarie tropicali e subtropicali

Scienze ambientali Scienze biologiche

Scienze e teconologie agrarie Scienze forestali

Scienze forestali e ambientali

Scienze naturali

6/S Biologia

7/S Biotecnologie agrarie

68/S Scienze della natura

74/S Scienze e gestione delle risorse rurali e forestali

77/S Scienze e tecnologie agrarie

82/S Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio

LM-6 Biologia

LM-7 Biotecnologie agrarie

LM-60 Scienze della natura

LM-69 Scienze e tecnologie agrarie

LM-73 Scienze e tecnologie forestali ed ambientali

LM-75 Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio

L’attività di ricerca sarà svolta presso il CRA-ABP - Centro di ricerca per l'Agrobiologia e la Pedologia, Sede di xxx Xxxxxxxx, 00/X, Xxxxxxx xxx Xxxxxx, 00000 Xxxxxxx (tel. 000-00000; fax 000- 000000).

Art. 2

Durata e trattamento economico e normativo

L' assegno di ricerca, di cui al presente bando, avrà durata di 3 (tre) anni (mesi trentasei).

L’importo annuale dell'assegno di ricerca è determinato in € 16.138,00; tale importo è comprensivo degli oneri previdenziali INPS previsti dall’art. 2, comma 26 e seguenti, della Legge 08/08/1995 n. 335 e successive modificazioni e integrazioni ed è assoggettato, in materia fiscale, alle agevolazioni di cui all’art. 4 della Legge 13/08/1984 n. 476 e successive modifiche ed integrazioni.

L’importo totale dell'assegno ammonta a € 48.414,00, da erogarsi in rate mensili posticipate.

Le spese sostenute dal titolare dell'assegno (assegnista) per spostamenti e viaggi inerenti a missioni debitamente autorizzate saranno rimborsate esclusivamente previa presentazione di idonea documentazione.

Le spese relative ai pasti consumati durante le missioni saranno rimborsate nella misura massima di € 30,55 (trenta/55) per un pasto e di € 61,10 (sessantuno/10) per due pasti giornalieri.

Sempre per quanto riguarda le missioni debitamente autorizzate, verranno altresì rimborsate le spese di pernottamento in alberghi di prima o seconda categoria, documentate con fattura o ricevuta fiscale.

Art. 3

Titoli necessari per l'ammissione al concorso

ed elementi di incompatibilità con la fruizione dell'assegno

I requisiti per la partecipazione alla valutazione comparativa sono:

a) Laurea in Scienze Agrarie o Biologiche o Biotecnologiche o Forestali o Forestali e Ambientali o Naturali, conseguita nell’ambito dei "vecchi" ordinamenti universitari, ovvero Laurea specialistica (o magistrale) conseguita in analoghi corsi di laurea;

b) Dottorato di ricerca o titolo equipollente conseguito presso una Università italiana o estera.

In alternativa al punto b): esperienza di ricerca post-lauream (di durata non inferiore a 12 mesi), maturata presso istituzioni scientifiche italiane o estere (dipartimenti universitari o strutture pubbliche di ricerca), in ambiti attinenti alle attività previste dall’assegno, opportunamente documentata.

I titoli di specializzazione conseguiti all’estero, che non siano già stati certificati, ai sensi della legislazione vigente, equipollenti ai corrispondenti titoli nazionali, saranno valutati, unicamente ai fini della selezione, dalla Commissione giudicatrice; a tal fine dovranno essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche italiane all’estero ed allegati, in fotocopia, alla domanda.

I requisiti devono essere posseduti alla data della scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione.

Non sono ammessi a partecipare alla presente valutazione comparativa i dipendenti di ruolo delle Università, degli Osservatori astronomici, astrofisici e vesuviano, degli Enti pubblici ed Istituzioni di ricerca di cui all’art. 8 del D.P.C.M. 30/12/1993, n. 593, e successive modificazioni e integrazioni.

Non è compatibile con la fruizione dell’assegno di ricerca di cui al presente bando:

1) la contemporanea fruizione di borse di studio, a qualsiasi titolo conferite, a eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili a integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dell'assegnista, nell’ambito della specifica ricerca;

2) la contemporanea esistenza di rapporti di lavoro, a qualsiasi titolo, presso pubbliche amministrazioni, salva la possibilità di essere collocato in aspettativa senza assegni, prevista dall’art. 51, comma 6, della Legge n. 449/1997.

Art. 4

Domanda e termine di presentazione

La domanda di ammissione alla valutazione comparativa, per titoli e colloquio, redatta in carta libera, utilizzando lo schema di cui all’allegato A, debitamente sottoscritta, a pena di esclusione, deve essere indirizzata e presentata in plico chiuso, direttamente o spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al: CRA-ABP Centro di ricerca per l'Agrobiologia

e la Pedologia, Sede di xxx Xxxxxxxx, 00/X, 00000 - Xxxxxxx, entro e non oltre il trentesimo giorno dalla pubblicazione dell’estratto del bando nella Gazzetta Ufficiale.

La data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata da timbro e data dell’ufficio postale accettante; per quelle consegnate a mano farà fede il timbro del protocollo del Centro.

Sulla busta, contenente la domanda di partecipazione e tutta la documentazione, dovranno essere indicati chiaramente: nome, cognome e indirizzo del candidato, nonché il titolo dell’assegno per il quale si concorre.

Xxxxxxx dichiarate inammissibili le domande spedite oltre il termine fissato e quelle pervenute per qualsiasi causa, anche di forza maggiore, oltre il decimo giorno dal termine finale per la presentazione delle stesse.

Il CRA-ABP non assume alcuna responsabilità in caso di dispersione di comunicazioni dovuta a inesatta o incompleta indicazione del recapito da parte del candidato o a mancata oppure tardiva comunicazione dell'eventuale cambiamento di indirizzo, rispetto a quello indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per la mancata restituzione dell’avviso di ricevimento, nel caso di spedizione per mezzo di raccomandata.

Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare l’indirizzo presso il quale inoltrare le comunicazioni inerenti alla valutazione comparativa.

Art. 5

Dichiarazioni da formulare nella domanda

Nella domanda il candidato dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità:

a) cognome e nome, luogo e data di nascita, residenza e recapito eletto ai fini della selezione (specificando il codice di avviamento postale e, se possibile, un recapito telefonico);

b) di avere la cittadinanza italiana o quella di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;

c) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (se persona di uno degli Stati membri dell’Unione Europea);

d) di essere in possesso dei titoli di studio richiesti all’art. 3 del presente bando, indicando, altresì, la/le Università presso le quali sono stati conseguiti, le date di conseguimento, il voto dell’esame di laurea (se cittadino italiano), nonché l’eventuale dichiarazione di voler sostenere la prova aggiuntiva facoltativa per una seconda lingua straniera (oltre all'inglese), da scegliersi tra francese, tedesco o spagnolo. I candidati in possesso di titoli di studio conseguiti all’estero dovranno altresì specificare se gli stessi siano stati riconosciuti equipollenti a quelli previsti in base ad accordi internazionali ovvero con le modalità di cui all’art. 332 del T.U. 31/08/1993, n. 1592, come richiamato dal decreto legislativo 27/01/1992, n. 115;

e) di avere conoscenza della lingua inglese;

f) di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso (in caso contrario indicare la condanna riportata e i procedimenti penali pendenti);

g) di aver assolto agli obblighi di leva (solo per i candidati maschi);

h) di essere (o non essere) dipendente di ruolo presso una pubblica amministrazione;

i) di avere l’idoneità fisica per lo svolgimento dell’assegno;

j) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o recapito indicato nella domanda;

k) di autorizzare il trattamento dei dati personali, ai sensi della legge n. 675/1996 e successive modifiche e integrazioni.

Il candidato deve sottoscrivere di essere a conoscenza che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi di legge.

Non saranno prese in considerazione le domande non sottoscritte, quelle prive dei dati anagrafici e dei requisiti sopra richiesti, nonché quelle che, per qualsiasi causa, dovessero essere prodotte al CRA-ABP oltre il termine indicato al precedente art. 4.

Art. 6

Documenti da allegare alla domanda

Alla domanda (ALLEGATO - A) dovranno essere allegati a pena di esclusione, i seguenti documenti:

1) fotocopia completa di un documento di identità in corso di validità;

2) certificato di laurea con le votazioni riportate nei singoli esami e in quello di laurea;

3) eventuali titoli e attestati relativi all’esperienza scientifica professionale maturata nell’attività di ricerca in Italia o all’estero;

4) curriculum scientifico professionale (redatto in carta libera, datato e firmato (ALLEGATO - D);

5) eventuali pubblicazioni o elaborati in corso di stampa con certificazione dell’accettazione;

6) elenco di tutti i documenti, titoli, attestati e pubblicazioni presentati (redatto in carta libera, datato e firmato (ALLEGATO - E);

7) Dichiarazione di conformità all’originale di tutti i documenti presentati in copia.

I documenti, i titoli e gli attestati possono essere prodotti in originale, in copia autenticata ovvero in copia fotostatica dichiarata conforme all’originale mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (ALLEGATO - C) ai sensi degli articoli 19 e 47 del D.P.R. 445/2000.

Per quanto concerne documenti, titoli e attestati non prodotti né in originale, né in copia, dovrà essere compilata la dichiarazione sostitutiva di certificazioni (ALLEGATO - B) ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000.

Il CRA-ABP si riserva la facoltà di verificarne la veridicità o di richiederne gli originali preliminarmente alla stipula del contratto.

Non é consentito, una volta scaduto il termine, sostituire titoli o documenti già presentati.

Art. 7 Commissione esaminatrice

La Commissione di valutazione dei titoli nonché giudicatrice dell’esame-colloquio sarà nominata con provvedimento del Direttore Incaricato del CRA-ABP nei termini previsti dalla Circolare Ministeriale citata in premessa e successive integrazioni. La Commissione sarà composta da almeno 3 membri tra cui: il Direttore del Centro in qualità di Presidente della Commissione, un funzionario del MiPAAF e un ricercatore esperto e qualificato del CRA-ABP (responsabile della linea di ricerca oggetto dell’assegno, avente funzioni di Tutore).

La stessa Commissione svolgerà funzioni di valutazione in itinere e finale della attività dell'assegnista e il suo parere sarà vincolante per la concessione del prosieguo e dell’eventuale rinnovo. La Commissione giudicatrice procederà alla valutazione comparativa mediante l’esame dei titoli ed un colloquio teso ad accertare l’attitudine del candidato alla ricerca.

Espletate le prove, la Commissione formerà la graduatoria secondo l’ordine decrescente del punteggio finale di merito. La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva, riportata da ciascun candidato, e verrà affissa all’albo del CRA-ABP (Sede di xxx Xxxxxxxx, 00/X, Xxxxxx xxx Xxxxxx) il giorno medesimo.

L’attribuzione dell’assegno di ricerca sarà effettuata con Provvedimento del Direttore Incaricato del CRA-ABP.

È dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito. In caso di ex-aequo

sarà dichiarato vincitore il candidato anagraficamente più giovane.

Art. 8

Valutazione dei titoli e prove d’esame

Le prove d’esame avranno luogo presso il CRA-ABP, Sede di xxx Xxxxxxxx 00/X, Xxxxxxx xxx Xxxxxx, 00000 Xxxxxxx, e si svolgeranno in un locale aperto al pubblico.

I candidati saranno convocati per l’esame-colloquio a mezzo di telegramma o raccomandata A.R. almeno dieci giorni prima di quello in cui dovranno sostenerlo.

Per essere ammessi a sostenere le prove d’esame i candidati dovranno essere muniti di un valido documento di riconoscimento.

Le prove d’esame consisteranno:

1) nella valutazione dei titoli presentati;

2) in un esame colloquio concernente:

a) l’accertamento della conoscenza della lingua inglese, che è condizione necessaria per il prosieguo del colloquio, ed eventualmente di una seconda lingua straniera;

b) la discussione dei titoli presentati;

c) la tematica dell'assegno di ricerca e le materie e gli argomenti scientifiche di riferimento;

La Commissione dispone per la valutazione complessiva di 100 punti, così suddivisi:

Voto di laurea	max 5 punti così ripartiti: 110 = 5 punti 109-106 = 4 punti 105-100 = 3 punti 99-95 = 2 punti ≤ 94 = 1 punto
Pubblicazioni	max 20 punti (inclusa tesi di dottorato)
Xxxxxx ed attestati attinenti il settore di ricerca	max 30 punti, di cui:
• dottorato di ricerca	max 12 punti (in funzione dell’attinenza
	con la tematica dell’assegno)
• titoli di perfezionamento post-lauream e incarichi di	max 10 punti
attività di ricerca di durata almeno semestrale
• assegni di ricerca e borse di studio	max 8 punti
Esame-colloquio	max 40 punti

Prova seconda lingua straniera (facoltativa)	max 5 punti
TOTALE	100 PUNTI

L’esame-colloquio s’intende superato con una valutazione minima di 24.

Saranno valutati solo i titoli posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande e attinenti al campo dell’attività di ricerca del progetto di cui all’art. 1. Eventuali titoli, indicati in maniera tale da non permettere una corretta valutazione, non saranno tenuti in considerazione.

Il punteggio finale sarà dato dalla somma del punteggio attribuito a titoli, attestati e pubblicazioni

più la valutazione conseguita nell’esame-colloquio.

Il giudizio della Commissione è insindacabile. La graduatoria sarà resa pubblica mediante affissione all’albo del CRA-ABP (Sede di xxx Xxxxxxxx, 00/X, Xxxxxxx xxx Xxxxxx, 00000 Xxxxxxx).

Art. 9 Trasparenza amministrativa

Ai sensi dell’art. 12 del D.P.R. n. 487 del 09/05/1994, come modificato dall’art. 10 del D.P.R. n. 693 del 30/10/1996, la Commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali al fine di motivare i punteggi attribuiti alle singole prove e, nell’ambito dei punteggi indicati all’art. 8, definisce e dichiara nel relativo verbale:

⮚ il punteggio da attribuire ai diversi tipi di pubblicazione (con impact factor, con referee, divulgative nazionali, estere, ecc.);

⮚ il punteggio da attribuire a ciascun titolo eventualmente prodotto dai candidati.

I risultati della valutazione verranno altresì affissi all’albo del Centro prima dell’espletamento dell’esame-colloquio. Sono inoltre predeterminati, immediatamente prima dell’inizio di ciascuna prova orale, i quesiti da porre ai candidati per ciascuna delle materie di esame. I quesiti sono, quindi, rivolti ai candidati secondo criteri predeterminati, che garantiscono l’imparzialità delle prove. I criteri e le modalità di cui al presente comma sono formalizzati in appositi atti. Il risultato della valutazione dei titoli sarà reso noto ai candidati prima della effettuazione delle prove orali.

I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi degli articoli 1 e 2 del D.P.R. n. 352 del 23/06/1992, con le modalità ivi previste.

Art. 10

Conferimento dell’assegno e risoluzione del rapporto

Al primo classificato, fra i candidati che hanno superato la valutazione comparativa, sarà data comunicazione del conferimento dell’assegno di ricerca a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento. A pena di decadenza, entro quindici giorni dalla data di ricezione della comunicazione di conferimento dell’assegno, il vincitore dovrà far pervenire al CRA-ABP la dichiarazione di accettazione, senza riserve, dell’assegno medesimo alle condizioni previste dal presente bando.

Il conferimento dell’assegno avviene mediante la stipula di contratto di diritto privato tra il CRA-ABP ed il soggetto utilmente collocato nella graduatoria finale, che sarà convocato per la sottoscrizione del contratto.

L’assegnista, al momento della stipula del contratto, deve:

1) rilasciare apposita dichiarazione, sotto la propria personale responsabilità, che non usufruirà, durante tutto il periodo di durata dell’assegno, di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorno all’estero, l’attività di ricerca (tale documento fa parte integrante del contratto);

2) consegnare copia del modulo d’iscrizione alla gestione separata INPS;

3) presentare certificato medico rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente per territorio dal quale risulti che il candidato è fisicamente idoneo per lo svolgimento dell’attività di ricerca relativa all'assegno;

4) presentare idonea documentazione attestante il collocamento in aspettativa senza assegni, se dipendente di Pubblica Amministrazione.

In caso di rinuncia del vincitore, la graduatoria finale deve essere utilizzata per il conferimento dell’assegno ai candidati utilmente collocati e rimane valida per tutta la durata dell’assegno conferito.

L’assegno non dà luogo a diritti in ordine all’accesso ai ruoli del CRA-ABP.

Nei casi di gravi inadempienze, il contratto sarà risolto automaticamente. L’assegnista è tenuto a osservare le norme interne che regolano l’attività del CRA-ABP.

Art. 11

Cause di interruzione e decadimento

Potranno prevedersi sospensioni superiori a 30 giorni lavorativi dell’attività dell'assegnista per comprovati gravi motivi di salute, gravidanza e servizio militare; tali sospensioni non comporteranno il decadimento del diritto di completare l’attività di ricerca bensì la sola interruzione dell’erogazione degli emolumenti sino alla ripresa dell'attività.

In caso di interruzione, il termine dell'attività dell'assegnista verrà protratto in relazione alla durata dell’interruzione stessa. Il limite massimo del periodo di assenza per comprovati gravi motivi di salute e gravidanza non potrà essere superiore a 5 mesi/anno da sommarsi ai 30 gg. lavorativi ammessi per qualunque altro motivo.

Pertanto, in caso di eventuali differimenti della data di inizio o di interruzione, dovuta esclusivamente ai motivi sopra riportati, il termine dell'attività dell'assegnista verrà protratto in relazione alla durata dell'interruzione. Decadono, invece, dal diritto all'assegno di ricerca coloro che, entro il termine fissato, non dichiarano di accettarlo. Decadono, altresì, coloro che non iniziano l'attività di ricerca nei termini contrattuali. In tali ipotesi il contratto è risolto automaticamente.

Art. 12 Svolgimento dell’attività

Le attività previste per l'assegnista devono essere definite in un piano di lavoro concordato tra il responsabile della linea di ricerca e il titolare dell’assegno, vistato dal Direttore del CRA-ABP, e devono fare parte integrante del contratto da stipulare.

Il responsabile della ricerca svolge nei confronti del titolare dell’assegno la funzione di tutore con i seguenti compiti:

- garantire la formazione del titolare dell’assegno, seguendolo nello svolgimento dell’attività di ricerca, promuovendo la collaborazione con altri centri di ricerca qualificati, anche stranieri, nei settori attinenti all’attività progettuale concordata. In proposito si ricorda che la norma generale sugli assegni di ricerca (L. 449/97 art. 51, comma 6) prevede la compatibilità del reddito derivante

dall’assegno con altre risorse da reperirsi esclusivamente per la permanenza all’estero. La durata della permanenza presso tali centri dovrà essere concordata con il tutore e comunicata alla commissione di valutazione;

- informare, attraverso relazioni annuali sull’attività svolta dall’assegnista, il comitato scientifico interno del Centro od organismo equivalente, al quale sarà affidata la valutazione in itinere e finale dell’attività del titolare dell’assegno, vincolante per la concessione dell’eventuale prosieguo o rinnovo dell’assegno.

Art. 13 Valutazione dell’attività svolta

L'assegnista è soggetto a valutazione finale dell’attività di ricerca da parte del Responsabile della linea di ricerca, che svolge, come già detto, la funzione di Tutore.

Il titolare dell’assegno ha facoltà di recedere dal contratto dando un preavviso di almeno trenta giorni.

Art. 14

Restituzione della documentazione

I candidati potranno richiedere, entro sei mesi a decorrere dalla pubblicazione della graduatoria di merito della selezione, la restituzione, con spese a loro carico, della documentazione presentata. Trascorso tale termine questo Centro disporrà del materiale secondo le proprie esigenze.

Art. 15 Trattamento dati personali

I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla selezione sono trattati, ai sensi della legge n. 675/1996, esclusivamente per le finalità della presente selezione e degli eventuali procedimenti per l’attribuzione dell’assegno.

Art. 16

Norme di salvaguardia

Per quanto non previsto dal presente bando valgono, in quanto applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel T.U., approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 3/1957, e nel decreto del Presidente della Repubblica n. 686/1957 e successive norme, integrazioni e modificazioni, nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 439/1994, nel decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica

n. 693/1996, nonché nella legge n. 127/1997.

Le informazioni potranno essere richieste al numero telefonico 055/ 2492224 corrispondente alla Sig.ra

Xxxxxxxxx Xxxxxxx, o all'indirizzo e-mail: xxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxx.xx

Roma, lì

IL PRESIDENTE

Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX

ALLEGATO - A

SCHEMA DA SEGUIRE NELLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA

Al CRA-ABP - CENTRO DI RICERCA PER L'AGROBIOLOGIA E LA PEDOLOGIA

Sede di Via Lanciola, 12/A Cascine del Riccio

50125 – FIRENZE

Oggetto: BANDO ASSEGNO DI RICERCA

Il/La sottoscritto/a (nome) (cognome) Nato/a a (provincia) il residente in (indirizzo completo)

fa domanda di essere ammesso/a alla valutazione comparativa di cui al BANDO per l’attribuzione dell’assegno di ricerca, della durata di mesi 36, per la seguente tematica:

“Caratterizzazione biomolecolare di insetti vettori di fitopatogeni”

da svolgersi presso il CRA-ABP - CENTRO DI RICERCA PER L'AGROBIOLOGIA E LA PEDOLOGIA

(Sede di via Lanciola, 12/A, 50125 Firenze)

A tal fine d i c h i a r a, sotto la propria personale responsabilità:

a) di essere laureato/a in (indirizzo) presso l’Università di il con votazione ;

b) di aver conseguito il dottorato di ricerca o titolo equipollente in presso l’Università di il

o, in alternativa, di aver conseguito esperienza di ricerca in

presso (indirizzo)

;

c) di essere cittadino/a italiano, ovvero di avere la seguente cittadinanza (di uno degli Stati membri dell’Unione Europea) ;

d) di avere conoscenza delle tecniche

;

e) di non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti ovvero (specificare le condanne penali riportate e i procedimenti penali pendenti) (1)

;

f) di essere nella seguente posizione rispetto agli obblighi militari: (rinviato; esente; assolto; in attesa di chiamata; altro) ;

g) di essere (o non essere) dipendente di ruolo presso una Pubblica Amministrazione ;

h) di avere idoneità fisica per lo svolgimento dell’assegno;

i) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o recapito indicato nella domanda;

j) di impegnarsi, qualora vincitore/vincitrice dell’assegno di ricerca, a stipulare, a proprio carico, una polizza assicurativa contro infortuni derivanti dall’attività di ricerca e per la responsabilità civile verso terzi, esonerando l’Istituto;

k) di essere a conoscenza della lingua inglese;

l) di scegliere la seguente seconda lingua straniera per l’espletamento della prova orale aggiuntiva, facoltativa

(2): ;

solo per cittadini stranieri appartenenti ad uno degli stati membri dell’Unione Europea:

- di godere dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza o di provenienza ovvero (specificare i motivi nel caso negativo) ;

- di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

di autorizzare il trattamento dei dati personali, ai sensi della L. n. 675/1996.

, data,

firma (3)

(1) In caso contrario indicare le eventuali condanne riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale), la data del provvedimento e l’autorità che lo ha emesso.

(2) In caso affermativo indicare la lingua straniera prescelta tra francese, tedesco e spagnolo.

(3) La mancata sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.

Allega inoltre la seguente documentazione:

1. fotocopia completa di un documento di identità in corso di validità;

2. curriculum scientifico professionale (redatto in carta libera, datato e firmato - vedi all. D);

3. eventuali titoli ed attestati relativi all’esperienza scientifica professionale maturata nell’attività di ricerca in

1. Italia o all’estero;

4. eventuali pubblicazioni;

5. elenco di tutti i documenti, titoli, attestati e pubblicazioni presentati (redatto in carta libera, datato e firmato

vedi all. E).

6. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (allegato C) che attesti la conformità all’originale dei documenti prodotti in copia;

7. dichiarazione sostitutiva di certificazioni (allegato B) con riferimento a documenti non prodotti in copia né in originale, impegnandosi a far pervenire gli originali o le copie conformi in caso di attribuzione dell’assegno.

,data

fir ma

Desidera che le comunicazioni riguardanti il concorso gli siano inviate al seguente indirizzo (specificare anche un numero telefonico ed eventuale indirizzo e - mail)

P.S.: qualora i documenti siano prodotti in fotocopia, l’interessato dovrà produrre la dichiarazione sostitutiva (vedi all. B)

ALLEGATO - B

Al CRA-ABP - CENTRO DI RICERCA PER L'AGROBIOLOGIA E LA PEDOLOGIA

Sede di Via Lanciola, 12/A Cascine del Riccio

50125 – FIRENZE

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI ex art. 46 T.U. 445/2000

(Legge 04/01/1968, n. 15; Legge 15/03/1997, n. 127; D.P.R. 20/10/1998, n. 403)

Il/La sottoscritto/a dott./dott.ssa nato/a a…………..……………………… il ………………….. residente in

………………….…………… via/piazza ai sensi dell’art. 2 della Legge

n. 15/1968 come modificato ed integrato dalla Legge n. 127/1997 e dal D.P.R. n. 403/1998 e consapevole della responsabilità penale a cui, ai sensi dell’art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci (articoli 483, 485, 486 c.p.), sotto la sua personale responsabilità

D i c h i a r a

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Ai sensi degli artt. 10 e 12 della Legge n. 675/1996 si informa che il CRA-ABP si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalità connesse e strumentali alla selezione ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di assegno di ricerca, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

………………………lì ……………

Il dichiarante

N.B. – Alla presente dichiarazione deve essere allegata fotocopia completa di un documento di identità in corso di validità.

Le dichiarazioni che sostituiscono le certificazioni

L’art. 2 della legge n. 15/1968 prevede i casi in cui si può ricorrere all’autocertificazione:

• la data e luogo di nascita;

• la residenza;

• la cittadinanza;

• il godimento dei diritti politici;

• lo stato di celibe, coniugato o vedovo;

• lo stato di famiglia;

• l’esistenza in vita;

• la nascita del figlio;

• il decesso del coniuge, dell’ascendente o discendente;

• la posizione agli effetti degli obblighi militari;

• l’iscrizione in albi o elenchi tenuti dalla pubblica amministrazione.

L’art. 1, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 ha ulteriormente esteso il ricorso all’autocertificazione e contempla i seguenti casi:

• titoli di studio acquisiti;

• qualifiche professionali;

• esami sostenuti universitari e di stato;

• titoli di specializzazione;

• titoli di abilitazione;

• titoli di formazione;

• titoli di aggiornamento;

• titoli di qualificazione tecnica;

• situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione di benefici e vantaggi di qualsiasi titolo previsti da leggi speciali;

• assolvimento di specifici obblighi contributivi con l’indicazione dell’ammontare;

• codice fiscale;

• partita IVA;

• qualsiasi dato dell’anagrafe tributaria;

• stato di disoccupazione;

• qualità di pensionato e categoria di pensione;

• qualità di studente;

• qualità di casalinga;

• qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili;

• iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo;

• adempimento o meno degli obblighi militari compresi quelle di cui all’art. 77 del decreto del Presidente della Repubblica n. 237/1964 come modificato dall’art. 22 della legge n. 958/1986;

• assenza di condanne penali;

• qualità di vivenza a carico;

• tutti i dati a diretta conoscenza dell’interessato contenuti nei registri dello stato civile.

Validità degli atti notori

I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati e fatti personali non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata.

Le restanti certificazioni hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio (art. 2, comma 3, della legge n. 127/1997).

Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni per i casi suindicati dall’art. 2 della legge n. 15/1968 hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono (art. 6, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998).

Applicazione delle modalità previste di autocertificazione ai cittadini stranieri

Per i cittadini della Comunità europea si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani (art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998).

Le sanzioni per i cittadini

Se le amministrazioni hanno dubbi sulla veridicità delle autocertificazioni sono tenute ad effettuare i controlli necessari. Le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 26 della legge n. 15/1968). Il dichiarante inoltre decade dai benefici eventualmente conseguiti da provvedimenti sulla base di dichiarazioni non veritiere (art. 11, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998).

ALLEGATO - C

Al CRA-ABP - CENTRO DI RICERCA PER L'AGROBIOLOGIA E LA PEDOLOGIA

Sede di Via Lanciola, 12/A Cascine del Riccio

50125 – FIRENZE

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’

ex art. 47 T.U. 445/2000

Il/La sottoscritto/a dott./dott.ssa nato/a a…………..……………………… il residente

in………………….…………… via/piazza ……………………………………………… …consapevole della responsabilità penale a cui, ai sensi dell’art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci (articoli 483, 485, 486 c.p.), sotto la sua personale responsabilità

Dichiara la conformità all’originale dei seguenti documenti:

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Ai sensi degli artt. 10 e 12 della legge n. 675/1996 si informa che l’I.S.Z.A. si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalità connesse e strumentali alla selezione ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di assegno di ricerca, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

N.B. – Alla presente dichiarazione deve essere allegata fotocopia completa di un documento di identità in corso di validità.

………………………lì ……………

Il dichiarante

ALLEGATO - D

CURRICULUM VITAE

Allegato alla domanda di partecipazione al concorso per l’assegnazione di un Assegno di ricerca, della durata di 3 (tre) anni sulla tematica:

"Caratterizzazione biomolecolare di insetti vettori di fitopatogeni"

COGNOME E NOME:……………………………………………………………………………..………………

INDIRIZZO:………………………………………………………………………………………………………..

TELEFONO:………………………………………………………………………………………………………..

TITOLO DI STUDIO:……………………………………………………………………………………………...

CONSEGUITO PRESSO:………………………………………………………………………………………….

IN DATA:…………………………………………………………………………………………………………..

CON LA VOTAZIONE DI:………………………………………………………………………………………..

TESI DI LAUREA (specificare: titolo, sperimentale/bibliografica)……….…………………………...…………

……………………………………………………………………………………………………………………... PARTECIPAZIONE A CONCORSI PUBBLICI: (specificare quali ed esito)……………………………………

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……………………………………………………………………………………………………………………... FORMAZIONE PROFESSIONALE (specificare titoli conseguiti):………………………………………………

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……………………………………………………………………………………………………………………... PUBBLICAZIONI (elencare):………………………………………………………………………………..……

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……………………………………………………………………………………………………………………... ESPERIENZE PROFESSIONALI (specificare tipo e durata, dipendente/libero professionista):………………..……………………………………………………………………………………

………………………………...……………………………………………………………………………………

……………………………….........................

………………………,data……………………………….

firma…………………………………..

ALLEGATO - E

ELENCO DEI DOCUMENTI E DEI TITOLI PRESENTATI

DA………………………………………………………………

PER L’ASSEGNO DI RICERCA, DELLA DURATA DI 3 (tre) ANNI DAL TITOLO:

"Caratterizzazione biomolecolare di insetti vettori di fitopatogeni"

……………………………………………………………………………………………………………………...

………………………, data……………………………….

firma………………………………………

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