RAS AOO 10-01-00 Determinazione n. 4008 Prot. Uscita n. 59200 del 12/09/2022
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ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE
Direzione Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza So- ciale
CUF: O06R7C – CDR 00.10.01.00
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE
XXXXXXX XXXXXXX
OGGETTO: Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani" (PON IOG) – PAR Sardegna II Fase. Approvazione Sistema di Gestione e Controllo (XX.XX.XX) versione 6.1 dell’Organismo Intermedio Regione Autonoma
della Sardegna e relativi allegati.
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IL DIRETTORE GENERALE
VISTO lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
VISTA la L. R. n. 1/1977, norme sull’organizzazione amministrativa della Regione Sardegna e sulla competenza di Giunta, Presidenza e Assessorati regionali;
VISTA la L. R. n. 31/1998, in materia di disciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli uffici della Regione;
VISTO il decreto dell’Assessore degli affari generali, Personale e riforma della Regione n. 2836/57 del 01.07.2020 con il quale al Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx sono conferite le funzioni di Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale;
VISTA la nota prot. n. 23501 del 2.07.2020 con la quale è stata comunicata alla Direzione Generale dell'Organizzazione e del Personale e alla Direzione generale dei servizi finanziari l’assunzione delle funzioni di Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro da parte del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx a far data dal 2 luglio 2020;
DICHIARATO di non trovarsi in conflitto di interesse, in attuazione dell’art 6 bis della Legge 241/90 e degli articoli 7, 15 e 19, comma 9, del Codice di comportamento del personale della Regione Autonoma della Sardegna;
VISTE La L. n. 241/1990, in materia di procedimento amministrativo e di accesso e la L.R. 20 ottobre 2016, n. 24 concernente “Norme sulla qualità della regolazione e di semplificazione dei procedimenti amministrativi;
VISTA Il D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell'Amministrazione Digitale), come modificato e aggiornato dal Decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179, che sancisce il c.d. principio della Priorità digitale (Digital first);
VISTO il Regolamento (CE) n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo
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sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Reg. (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1304/2013 del Parlamento e del Consiglio UE, relativo al Fondo Sociale Europeo e che abroga il Xxx. (XX) x. 0000/0000 xxx Xxxxxxxxx;
VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3.03.2014, che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22.09.2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e Autorità di Gestione, Autorità di Certificazione, Autorità di Audit e Organismi Intermedi;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
VISTO il Regolamento (UE) 1046/2018 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n.
223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
VISTO il Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
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VISTO il successivo Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
VISTO Il Regolamento Delegato (UE) 2021/702 della Commissione del 10 Dicembre 2020 recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
VISTO l’Accordo di Partenariato 2014-2020 per l’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, adottato in data 29.10.2014 dalla Commissione Europea;
VISTA la Comunicazione della Commissione COM(2013) 144, relativa alla Youth Employment Initiative, che rappresenta un’iniziativa a favore della occupazione giovanile, aperta a tutte le Regioni con un livello di disoccupazione giovanile superiore al 25%;
VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione COM (2014) 4969 del 11.07.2014 che adotta alcuni elementi per l’attuazione dell’iniziativa per l’occupazione giovanile in Italia in vista di un supporto del Fondo Sociale Europeo e dell’iniziativa per l’occupazione giovanile ai fini dell’obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione”;
VISTA la Decisione di esecuzione C (2017)8927 del 18.12.2017 che modifica la Decisione C(2014) 4969 del 11.07.2014, con la quale la Commissione Europea ha approvato per l’Italia la riprogrammazione delle risorse del PON IOG autorizzando la II Fase del Programma Garanzia Giovani;
VISTO il Regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento Europeo e del Consiglio (UE) del 23.04.2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per
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quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di Covid19;
VISTO il Regolamento (UE) 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30.05.2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE)
n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di Covid19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);
VISTE la Decisione di esecuzione C(2018)9102 del 19.12.2018, la Decisione di esecuzione C(2020)1844 del 18.03.2020 e la Decisione di esecuzione C(2020)9116 del 10.12.2020 con le quali la Commissione Europea ha approvato per l’Italia la riprogrammazione del PON IOG;
VISTO il Paragrafo 7.2 del Programma Operativo nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” in cui vengono individuate tutte le Regioni e le Province Autonome come Organismi Intermedi ai sensi del comma 7, dell’art.123 del Regolamento (UE) n. 1304/2013;
VISTA la Convenzione sottoscritta in data 2 marzo 2018 (Rep. ANPAL n. 0000062 del 27.03.2018) tra ANPAL, Autorità di Gestione (AdG) del PON IOG, e la Regione Sardegna, Organismo Intermedio del PON IOG ai sensi del comma 7 dell’art. 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, per l’attuazione delle attività relative alla nuova fase (II Fase) del Programma Garanzia Giovani;
VISTE le note n. 1384 del 07.02.2019 e n. 2519 del 01.03.2019 dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) con le quali è stato approvato il Piano di Attuazione Regionale (PAR) relativo al “Programma Operativo Nazionale per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani (Garanzia Giovani)” II Fase e il Piano finanziario con l’allocazione delle risorse nelle schede di misura distinte per Asse 1 e Asse 1 bis;
VISTA la Delibera di Giunta n. 8/31 del 19.02.2019 con cui si procede all’approvazione del Piano di Attuazione Regionale (PAR) relativo al “Programma Operativo Nazionale
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per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani (Garanzia Giovani)” II Fase;
VISTA la Determinazione n. 1126 Prot. N. 14518 del 09.04.2019 con cui si procede ad approvare il Piano di Attuazione Regionale (PAR) per l'avvio della II Fase della Garanzia Giovani in Sardegna di cui alla D.G.R. n 8/31 del 19.02.2019, nonché a individuare i Responsabili di Scheda e relative funzioni e assegna le risorse finanziarie;
VISTA la nota ANPAL prot. n. 12957 del 23.12.2020 con la quale è stata approvata la rimodulazione del Piano finanziario del PAR Sardegna presentata dall’OI con nota Prot. n. 20434 del 10.06.2020 così come integrata con comunicazione acquisita agli atti con prot. 1416 del 13.01.2021;
VISTA la D.G.R. n. 14/36 del 16.04.2021 con cui si è proceduto all’approvazione della riprogrammazione finanziaria del PAR Sardegna II Fase e dell’Addendum al Piano di Attuazione Regionale (PAR) II Fase della Garanzia Giovani in Sardegna;
VISTA la Determinazione n. 2296, prot. n. 50557 del 11.05.2021 Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani" (PON IOG) - Approvazione dell’Addendum al Piano di Attuazione Regionale (PAR) II Fase della Garanzia Giovani in Sardegna e del relativo piano finanziario rimodulato di cui alla D.G.R. 14/36 del 16.04.2021. Aggiornamento dell’Individuazione dei Responsabili di Scheda (RdS), delle relative funzioni e dell’assegnazione delle risorse finanziarie;
VISTA la nota prot. n. 0019056 del 23.11.2021 dell’AdG del PON IOG con cui è stata trasmessa la procedura per la verifica dei requisiti dei destinatari dell’Asse 1 e Asse 1bis;
VISTA la Determinazione del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro n. 0000430 prot. n. 0005041 del 31.01.2022, che approva il Sistema di Gestione e Controllo (XX.XX.XX) e relativi allegati versione 6.0 dell’Organismo Intermedio Regione Autonoma della Sardegna;
VISTA la Determinazione del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro n. 0000465 prot. n. 0007824 del 03.02.2022, che approva il Manuale delle procedure dell’Organismo Intermedio Regione Autonoma della Sardegna versione 3.0;
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VISTA la nota ANPAL n. 0002890 del 07.03.2022 con la quale è trasmessa la versione aggiornata delle Schede di Misura 6 e 6bis;
VISTA la Determinazione del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro n. 2896 prot.
n. 45234 del 22.06.2022, avente ad oggetto: “Recepimento delle disposizioni contenute nella nota ANPAL n. 0002890 del 07.03.2022 e approvazione delle schede misure revisionate che sostituiscono integralmente le schede di misura allegate all’Addendum al PAR approvato con Determinazione n. 2296 prot. n. 50557 del 11.05.2021”;
CONSIDERATO che ai sensi del comma 7 dell’art. 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 l’Amministrazione Regionale è individuata come OI del PON IOG ed è rappresentata dall’AdG del POR FSE (Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale);
VISTO il Decreto dell’Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale N. 1077/1 del 06/03/2020 in merito alla riorganizzazione della Direzione Generale dell’Assessorato con cui si individuano i servizi e le relative linee di attività;
VISTE le Determinazioni del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro n. 1061 prot. 15381 del 04.05.2020, n 1892 prot. 23054 del 30.06.2020 e n. 1971 prot. 24543 del
08.07.2020, n.2866 prot. 56488 del 03.06.2021 con le quali si forniscono dettagli in merito alla suddetta riorganizzazione;
VISTO quanto indicato nel Piano di Attuazione Regionale che individua il Servizio di Supporto all’AdG del FSE quale Unità organizzativa a supporto dell’Organismo Intermedio del PON IOG (Autorità di Gestione del POR FSE, Direttore generale dell’Assessorato), nonché gli altri Servizi della Direzione generale competenti per materia, quali il Servizio Attuazione delle Politiche per i Cittadini, il Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza, l’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro ora ASPAL e la Direzione Generale della Pubblica Istruzione Servizio Politiche per la Formazione Terziaria e per la Gioventù;
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VISTA la nota ANPAL prot. n. 00011366 del 14.09.2018 “Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” (PON IOG) – Trasmissione Format Sistema di Gestione e Controllo – Nuova Garanzia Giovani”;
VISTA la nota ANPAL prot. n. 00011712 del 25.09.2018 “Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” (PON IOG) – Trasmissione Format Sistema di Gestione e Controllo – Adempimenti in materia di antifrode, irregolarità e recuperi”;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 7 della citata convezione stipulata tra ANPAL e Regione Sardegna il 2 marzo 2018, la Regione si impegna ad aggiornare il proprio XX.XX.XX. in relazione al format definito dalla AdG;
VISTA la nota prot. n. 6907 del 25.03.2021 dell’AdG del PON IOG con cui è stato trasmesso il nuovo Manuale delle Procedure, versione 1.0, del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” 2014-2020 ed è stato richiesto agli Organismi Intermedi l’osservanza e l’applicazione delle nuove disposizioni, anche garantendo l’adeguamento dei Sistemi di Gestione e Controllo di competenza;
VISTO il Xx.Xx.Xx adottato dall’AdG del PON IOG, versione 5.0 del giugno 2021;
VISTA la nota ANPAL prot. n. 0007635 del 13.06.2022 con la quale sono state trasmesse le Linee Guida per la Rendicontazione delle Spese Sostenute a Valere sul PON IOG
- FASE 2 - Versione 2.2 del 30.05.2022;
VISTA la nota ANPAL prot. n. 0006755 del 20.05.2022 con la quale sono stati trasmessi gli esiti dell’analisi del Sistema di Gestione e Controllo versione 6.0 dell’Organismo Intermedio Regione Autonoma della Sardegna e con la quale si richiedono alcune integrazioni al documento illustrativo del Sistema di Gestione e Controllo versione
6.0 e ai correlati allegati;
VISTA la nota prot. n. 44699 del 21.06.2022 con la quale l’OI chiede ai Responsabili di Scheda di adeguare i format delle domande di Xxxxxxxx approvati (o da approvare) che dovranno includere le dichiarazioni con le quali il beneficiario attesterà:
- di non aver ottenuto per l’operazione a cui si riferisce la specifica domanda di rimborso, altri finanziamenti a valere sul bilancio Comunitario, Nazionale e Regionale;
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- di avere adottato un sistema di contabilità che consente di risalire, in qualunque momento e in maniera univoca, alle spese riconducibili all’operazione finanziata (es. utilizzo di un conto corrente bancario dedicato alle commesse pubbliche);
Per quanto riguarda le Domande di rimborso già presentate dai beneficiari è stato, inoltre, richiesto che il RdS acquisisca dal beneficiario una Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000 relativa all’assenza di doppio finanziamento;
VISTA la Determinazione del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro n. 2974 prot.
n. 46197 del 27.06.2022, avente ad oggetto: ”Approvazione dei Modelli di Check list di controllo on desk e procedurali delle operazioni che sostituiscono integralmente i modelli riportati nell’allegato 7 al Xx.Xx.Xx. vs. 6.0 approvato con determinazione n. 0000430 prot. n. 0005041 del 31.01.2022”;
VISTA la nota prot. n. 51551 del 14.07.2022 con la quale l’Organismo Intermedio Regione Autonoma della Sardegna ha provveduto a trasmettere all’Autorità di Gestione del PON IOG (ANPAL) il SiGeCo vigente modificato in coerenza con le indicazioni formulate dall’AdG con riferimento alla nota prot. n. 0006755 del 20.05.2022;
VISTA la nota ANPAL prot. n. 0009874 del 02.08.2022 con la quale l’AdG ha comunicato l’esito positivo della verifica di conformità del Xx.Xx.Xx. 6.0, emendato e trasmesso dall’OI con la nota sopra citata, risultando adeguato alle funzioni delegate per il PON IOG;
VISTA la nota ANPAL prot. 0008949 del 13.07.2022 con la quale l’Autorità di Xxxxxxxx ha provveduto a trasmettere le “Linee guida operative per il trattamento dei ritiri e dei recuperi” aggiornate a seguito dell’introduzione di due nuovi stati, Xxxxxx Xxxxxx e Taglio Errore Materiale, utilizzabili per la trasmissione delle informazioni relative a spese già dichiarate in domande di pagamento trasmesse alla CE;
VISTA la comunicazione della Divisione VII del 16.05.2022 con la quale XXXXX ha informato gli OOII dell’entrata in esercizio, a partire dal 26.05.2022, del servizio “Calcolo Profiling PONIOG’, che introduce il controllo anche per l’Asse 1 bis della presenza di un’adesione attiva e la verifica dell’età spostata alla data di registrazione
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al portale nazionale o regionale, delineando di fatto una procedura unica di adesione al programma;
VISTA la comunicazione del Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali prot. n. 0002519 del 29.07.2022 con la quale gli Organismi intermedi sono stati informati che per effetto dell’entrata in vigore del DPCM 140 del 24 giugno 2021 e del conseguente Decreto Ministeriale n.13 del 25 gennaio 2022 le funzioni dell’Autorità di Audit dei Fondi strutturali e di investimento europei (PON IOG, PON SPAO, PON Inclusione, PO I FEAD e FEG) sono transitate dal Segretariato Generale alla Divisione III della Direzione Generale delle politiche attive del lavoro;
CONSIDERATO che lo scopo del Xx.Xx.Xx, redatto conformemente alla normativa nazionale e comunitaria di riferimento e al PAR Sardegna II Fase, tenendo conto delle specificità del contesto organizzativo e procedurale della Regione, è quello di illustrare le funzioni e i compiti attribuiti all’OI, nonché le relative procedure attuative, fornendo un quadro opportunamente aggiornato e allineato alle modifiche di contesto del Programma;
CONSIDERATO che il Xx.Xx.Xx sarà reso disponibile a tutto il personale coinvolto nell’attuazione e nella gestione del PAR Sardegna II Fase con la pubblicazione di detto documento nel sito SardegnaLavoro nello spazio dedicato al Programma Xxxxxxxx Xxxxxxx, fornendo in tal modo le necessarie indicazioni operative per l’esecuzione delle attività e il corretto adempimento degli obblighi previsti, con particolare riferimento alle funzioni di programmazione, attuazione, controllo e rendicontazione, monitoraggio;
RITENUTO pertanto necessario procedere, in esito al parere positivo rilasciato da ANPAL con nota prot. n. 0009874 del 02.08.2022, con l’aggiornamento e l’approvazione e del Sistema di Gestione e Controllo dell’Organismo Intermedio - Regione Autonoma della Sardegna del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” - PON IOG (Xx.Xx.Xx. versione 6.1) e dei relativi allegati, adeguandolo alle modifiche del quadro programmatico, organizzativo e procedurale di riferimento precedentemente richiamate, fatta salva la possibilità di apportare future variazioni allo stesso qualora intervengano modificazioni dell’organizzazione dell’Organismo Intermedio e/o future modifiche al format di Xx.Xx.Xx. fornito dall’AdG e/o richieste
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da parte dell’Autorità di Gestione di recepire nuovi indirizzi/strumenti per la gestione delle procedure ivi incluse;
ASSUME la seguente
DETERMINAZIONE
ART. 1 Per le motivazioni riportate in premessa si approva il documento illustrativo del Sistema di Gestione e Controllo dell’Organismo Intermedio – Regione Autonoma della Sardegna del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” – PON IOG versione 6.1, aggiornato tenendo conto delle richieste di integrazione formulate dall’Autorità di Gestione del PON IOG, delle modifiche delle Schede di Misura approvate con Determinazione del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro n. 2896 prot. n. 45234 del 22.06.2022 e delle modifiche organizzative di cui alle premesse;
ART. 2 si approvano i seguenti allegati aggiornati che costituiscono parte integrante e sostanziale del Xx.Xx.Xx versione 6.1:
• Allegato 1 - Format del Funzionigramma dell’Organismo Intermedio Regione Autonoma della Sardegna ed elenco delle risorse umane dedicate al Programma, integrato con l’inserimento dei prospetti ricognitivi delle strutture regionali responsabili per le diverse funzioni;
• Allegato 7 - Linee Guida di rendicontazione, elenco UCS e check list e Misura 3 “Accompagnamento al Lavoro” - Metodologia di campionamento e procedura di controllo, modificato con il recepimento delle “Linee Guida per la rendicontazione delle spese sostenute a valere sul PON IOG Fase 2” (Versione 2.2) trasmesse da ANPAL con nota prot. n. 0007635 del 13.06.2022 e con il recepimento delle CL on desk e procedurali, integrate con i punti di controllo per la verifica del sistema di contabilità adottato e per il rispetto del divieto del doppio finanziamento, già approvate con Determinazione del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro n. 2974 prot. n. 46197 del 27.06.2022;
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• Allegato 8 - Piano dei Controlli Garanzia Giovani II Fase. Procedure e strumenti per le verifiche ispettive in loco in itinere (a sorpresa) e per le verifiche in loco ex post versione 2.2, modificato con l’allineamento del capitolo “Follow up dei controlli” in risposta alla richiesta di integrazione del Xx.Xx.Xx versione 6.0 di cui alla nota ANPAL n. 6755 del 20/05/2022, con l’aggiornamento degli articoli
6 e 7 per l’effettuazione dei controlli in itinere in fase WBL(Work Based Learning), nonché con l’inserimento del Modello 8 per l’effettuazione dei controlli in loco in itinere in fase WBL;
• Allegato 10 - Procedura P20 (10a) e Procedura P20_bis (10b) v. 2.1, aggiornato al fine di allineare i relativi contenuti tenendo conto delle modifiche procedurali introdotte con l’entrata in esercizio della funzione di adesione unica al programma determinata dagli indirizzi dell’ANPAL di cui alla comunicazione della Divisione VII del 16.05.2022 e delle innovazioni introdotte con gli Avvisi attuativi;
• Allegato 11 - Procedura irregolarità e antifrode, integrato con il recepimento delle “Linee guida operative per il trattamento dei ritiri e dei recuperi” trasmesse con nota ANPAL prot. 0008949 del 13.07.2022 di cui alle premesse;
• Allegato 13 – Format Piste di controllo, aggiornato con l’allineamento della de- nominazione della nuova Autorità di Audit ivi richiamata, così come comunicato con nota ANPAL prot. n. 0002519 del 29.07.2022.
ART. 3 si confermano i seguenti allegati non oggetto di alcuna modifica, precedentemente approvati con la versione del Xx.Xx.Xx 6.0 che costituiscono parte integrante e sostanziale del Xx.Xx.Xx versione 6.1:
• Allegato 2 - Piano attività dell’Assistenza Tecnica,
• Allegato 3 - Strategia, finalità e strumenti di comunicazione (Versione 2.1;
• Allegato 4 - Linee Guida richiesta del Cup – PON IOG;
• Allegato 5 – Ottimizzazione dei processi lavorativi e formazione per il
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rafforzamento delle capacità istituzionali dei soggetti coinvolti nell’attuazione e gestione del Programma Garanzia Giovani II Fase - Piano formativo versione 1.1,;
• Allegato 6 - Procedura per la selezione delle operazioni – Format scheda procedurale;
• Allegato 9 - Procedura per la verifica di coerenza degli Avvisi di competenza dell’OI ai fini dell’acquisizione del parere di conformità dell’AdG;
• Allegato 12 - Procedure archiviazione e gestione documentale (12.1 _ sibar ras; 12.2 urbiaspal);
• Allegato 14 - Descrizione dei sistemi informativi adottati per la gestione del programma e loro interoperatività;
• Allegato 15 - Fascicolo di progetto;
• Allegato 16 - Quadro di riferimento per gli interventi da attuare in risposta al Covid 19;
ART. 4 La versione integrale della presente determinazione è pubblicata sul sito internet della Regione Autonoma della Sardegna xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, e sul sito tematico xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx nella sezione Garanzia-Giovani (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxx-xxxxxxx) e per estratto del solo dispositivo nel Bollettino ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (BURAS) consultabile in versione digitale all’indirizzo URL xxxx://xxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxxx/xxxx.xxxxx.
ART. 5 La presente Determinazione:
− è adottata in conformità alle disposizioni dell’art. 21, VII comma, L.R 13.11.1998, n. 31 “Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione”, pubblicata nel B.U. Xxxxxxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx 00 novembre 1998, n. 34, suppl. ord.;
Direzione Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza So- ciale
CUF: O06R7C – CDR 00.10.01.00
− è comunicata, ai sensi del IX comma del medesimo articolo, all’Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.
IL DIRETTORE GENERALE
L’Organismo Intermedio Xxxxxxxx Xxxxxxx
Xxxxxxx Xxxxxxx
(Firma digitale)1
Direttore del Servizio di Supporto all’AdG del FSE: S. Ortu Responsabile U.O.: X. Xxxxxx
Funzionario Amministrativo: X. Xxxxxxx
1) Documento firmato digitalmente secondo le indicazioni sulla dematerializzazione contenute nella D.G.R. n. 71/40 del 16.12.2008, ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 comma 2 del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, “Codice dell’Amministrazione Digitale”.
DESCRIZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
INIZIATIVA OCCUPAZIONE GIOVANI - PON IOG
Organismo Intermedio Regione Autonoma della Sardegna
CCI 2014IT05M9OP001
Versione 6.1
Approvato con Determinazione n. del
Sommario
1. Principali Abbreviazioni 5
2. Revisioni e aggiornamento delle procedure 7
3. Dati generali Organismo Intermedio 13
4. Premessa 13
5. Attività finanziate nell’ambito del PON IOG 15
6. Descrizione organizzativa dell’Organismo Intermedio 17
6.1 Organizzazione dell’OI a seguito della nomina dei RdS 17
6.2 Organigramma e indicazione delle funzioni delle unità 20
7. Funzionigramma 24
7.1 Struttura competente per le attività di coordinamento generale e supervisione programmatica . 24
7.2. Operazioni a titolarità (Beneficiario = Amministrazione regionale/RdS) 25
7.2.1: Struttura competente per le attività di gestione delle schede a titolarità (Responsabile di Scheda) 25
7.2.2: Struttura competente per le attività di controllo di I livello delle schede a titolarità e del coordinamento delle attività di ricognizione delle irregolarità per tutte le operazioni ai fini della comunicazione trimestrale delle irregolarità 28
7.2.3: Struttura competente per le attività di controllo di I livello in loco (itinere ed ex-post) delle schede a titolarità 28
7.3 Operazioni a regia (Beneficiario=soggetto esterno all’Amministrazione regionale/RdS) 29
7.3.1: Struttura competente per le attività per la gestione delle schede a Regia (Responsabile di Scheda). 29 7.3.2: Struttura competente per le attività di controllo di I livello on desk delle schede a regia 32
7.3.3: Struttura competente per le attività di controllo di I livello in loco (itinere ed ex-post) delle schede a regia 32
7.4 Assistenza Tecnica 33
8. Piano di Formazione delle risorse 34
9. Gestione dei rischi 36
10. Procedura per la selezione operazioni 37
10.1 Appalti pubblici di servizi e forniture 40
10.2 Avvisi di diritto pubblico per l’assegnazione di finanziamenti a terzi (persone,imprese,ecc.) 41
10.2.1 Avvisi di diritto pubblico per la selezione di progetti formativi 42
10.2.2 Avvisi di diritto pubblico per la concessione di incentivi 48
11. Procedure per assicurare un’adeguata informazione ai beneficiari 50
12. Procedura per la verifica delle operazioni 52
12.1 Tipologie di verifica 54
12.1.1 Verifiche sul bando/avviso 54
12.1.2 Verifiche di gestione 54
12.1.3 Controllo di I Livello: operazioni a regia e operazioni a titolarità 56
12.1.4 Controlli in loco per operazioni a regia e a titolarità 63
12.2 Ammissibilità delle spese 65
13. Procedura per la verifica del doppio finanziamento 67
13.1 Rendicontazione a costi reali 68
13.2 Rendicontazione a costi standard 68
14. Procedura per la verifica dei requisiti dei destinatari del Programma Xxxxxxxx Xxxxxxx 68
14.1 Procedura per la verifica dello Stato di NEET 69
14.2 Procedura per la verifica dei requisiti del target dell’Xxxx 0 xxx 00
00. Procedura di ricevimento,verifica e convalida delle domande di rimborso dei beneficiari e procedure di autorizzazione,esecuzione e contabilizzazione dei pagamenti a favore dei beneficiari 73
16. Procedura per la rendicontazione delle spese all’Autorità di Certificazione 78
16.1 Rendicontazione delle spese all’AdC 78
16.2 Procedura di riconversione delle Unità di Costo Standard regionali 82
17. Procedura per il trattamento delle irregolarità e dei recuperi 83
17.1 Procedura per il trattamento delle irregolarità 83
17.2 La gestione dei recuperi e dei ritiri 85
17.2.1 Definizioni e ambito di applicazione 85
17.2.2 Gestione dei recuperi 86
18. Procedura per istituire misure antifrode efficaci e proporzionate 87
19. Procedura per garantire una pista di controllo e un sistema di archiviazione adeguati,anche per quanto riguarda la sicurezza dei dati 90
20. Procedure per un sistema di raccolta,registrazione e conservazione in formato elettronico dei dati relativi a ciascuna operazione 92
20.1 Descrizione del sistema informativo dell’Organismo Intermedio 93
20.2 Procedura di alimentazione costante del sistema informativo SIGMAGIOVANI 93
21. Procedura per la modifica dell’allocazione delle risorse finanziarie tra misure 94
22. Procedura per la comunicazione delle previsioni di impegno e di spesa da parte dell’OI all’AdG 94
23. Procedura per la trasmissione trimestrale tramite sistema informativo dei dati di monitoraggio degli interventi 95
24. Procedura per la contabilità separata 96
25. Procedura per la preparazione delle informazioni necessarie alla predisposizione della dichiarazione di affidabilità di gestione e della sintesi annuale da parte dell’Autorità di Gestione 96
26. Procedura per la trasmissione delle informazioni all’Autorità di Xxxxx e per la gestione dei follow-up dei controlli di II livello 99
27. Procedura per la preparazione della Relazione di Attuazione Annuale e Finale a supporto dell’Autorità di Gestione 101
28. Procedura per le modifiche del Sistema di Gestione e Controllo 102
29. Procedura per la gestione e l’esame dei reclami 103
30. Procedura per il rispetto della normativa in materia di informazione e pubblicità 103
31. Elenco Allegati 106
1. Principali Abbreviazioni
AdA | Autorità di Audit |
AdC | Autorità di Certificazione - ANPAL Div. VI |
AdG | Autorità di Gestione - ANPAL Div. III |
ANPAL | Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro |
AFIS | Sistema Informatico Antifrode dell’OLAF |
ASPAL | Azienda Sarda per le Politiche Attive del Lavoro “ASPAL” - LR 17 maggio 2016, n. 9 “Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro” (ex Agenzia Regionale del Lavoro) |
CE | Commissione Europea |
CPI | Centri per l’Impiego |
DEC | direttore dell'esecuzione nei contratti di servizi e forniture |
DID | Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro |
FSE | Fondo Sociale Europeo |
GPL_FSE01 | Gruppo di lavoro Supporto all’AdG FSE per la Sardegna per le attività di predisposizione SiGeCo - Manualistica - Vademecum - disposizioni attuative - Governance controlli primo livello - Irregolarità - Antifrode del POR di competenza |
IGRUE | Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l’Unione Europea |
INAPP | Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche |
IOG | Iniziativa Occupazione Giovani |
IVASS | Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni |
MEF | Ministero dell’Economia e delle Finanze |
MLPS | Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali |
NEET | Not in Education, Employment or Training |
OI | Organismo Intermedio |
XXXX | Xxxxxxx Europeo per la Lotta Antifrode |
PAR | Piano di Attuazione Regionale |
Piano dei Controlli in loco | Piano dei controlli Garanzia Giovani – II Fase – Procedure e strumenti per le verifiche ispettive in loco in itinere (a sorpresa) e per le verifiche in loco ex-post |
PON IOG/Programma Garanzia Giovani | Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” |
POR | Programma Operativo Regionale |
PCM – DPE | Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche Europee |
P20 | Procedura per la verifica dello Stato di NEET |
P20_Bis | Procedura per la verifica dei requisiti del target Asse 1 bis |
RGS | Ragioneria Generale dello Stato |
RdS | Responsabile di Scheda |
RUP | Responsabile Unico del Procedimento |
SAP | Scheda Anagrafico-Professionale |
SFC | Fondo di sviluppo e coesione |
SCV | Settore Controlli e Vigilanza del Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazione e Vigilanza |
Sett_E01 | Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani |
SI | Sistema Informativo |
SIL | Sistema Informativo del Lavoro |
SiGeCo | Sistema di Gestione e Controllo |
SIGMAGIOVANI | Sistema Informativo Gestione Monitoraggio Audit Garanzia Giovani |
SPA | Sistemi di politiche attive per l’occupazione |
UO | Unità Operativa |
Legenda
Autorità di Gestione: ANPAL Divisione III
Autorità di Certificazione: ANPAL Divisione VI
Autorità di Audit: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per le Politiche Attive del Lavoro - Divisione III (AdA)
Organismo Intermedio: Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale (OI)
Servizio di Supporto Autorità di Gestione del FSE – Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (O.I.) del PON Garanzia Giovani (Sett_E01). Funzione: coordinamento e supervisione dell’attuazione delle misure dal punto di vista programmatico (coordinamento del Piano di Attuazione Regionale – PAR Sardegna; espletamento delle attività correlate alle funzioni di Organismo Intermedio, raccordo operativo con i RdS, controlli, monitoraggio, pagamenti)
Servizio di Supporto all’Autorità di Gestione del FSE – Gruppo di Lavoro Supporto all’AdG FSE per la Sardegna per le attività di predisposizione del SiGeCo – Manualistica – Vademecum – disposizioni attuative – Governance controlli di primo livello – Irregolarità – Antifrode dei POR di competenza (GPL_FSE01). Funzione: controllo di I livello delle schede a titolarità e del coordinamento delle attività di ricognizione delle irregolarità per tutte le operazioni ai fini della comunicazione trimestrale delle irregolarità
Servizio Banche dati,Controlli,Valutazioni e Vigilanza. Funzione: attuazione/gestione di alcune fasi delle Misure 2A e 2B (operazioni a regia) (cfr. parag. 7.3)
Servizio Banche dati,Controlli,Valutazioni e Vigilanza – Settore Controlli e Vigilanza – Gruppo Controlli (SCV – Gruppo Controlli). Funzione: controlli di I livello on desk (a tavolino) per le operazioni ascrivibili alle Misure 2A e 2B (operazioni a regia) e controlli di I livello in loco (in itinere ed ex post) su tutte le operazioni.
Responsabili di Scheda: Servizi regionali/Agenzia regionale responsabili dell’attuazione delle Misure (RdS)
2. Revisioni e aggiornamento delle procedure
Le informazioni riportate nel presente documento descrivono il sistema di gestione e controllo del PON IOG (SiGeCo), così come strutturato dall’Organismo Intermedio (Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale) a seguito del processo di riorganizzazione che ha interessato la medesima Direzione Generale.
La struttura è conforme al format fornito dall’AdG del PON IOG con nota prot. n. 11366 del 14 settembre 2018. Inoltre, in coerenza con quanto disposto dal Manuale delle Procedure dell’AdG V.1.01, il presente Sistema di Gestione e Controllo, declina le seguenti procedure:
- procedure per garantire misure antifrode efficaci e proporzionate;
- procedure di controllo per le irregolarità (comunicazione/segnalazione e sorveglianza delle irregolarità);
- procedure di recupero degli importi indebitamente versati.
Il documento rappresenta uno strumento in progress suscettibile di aggiornamenti in rispondenza a mutamenti del contesto normativo e procedurale di riferimento, ovvero a esigenze organizzative e operative che dovessero manifestarsi nel corso dell’implementazione del Sistema di Gestione e Controllo.
Le disposizioni ivi contenute saranno applicate per tutte le attività previste dal PAR Sardegna – II Fase a partire dalla data di sua approvazione. In considerazione dell’emergenza Covid saranno altresì applicate le disposizioni adottate dall’AdG (inclusa la nota ANPAL 8013 del 31.08.2020 Quadro di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al Covid 19 e ss.mm.ii.) e dall’OI con successivi atti di indirizzo.
Nella tabella sottostante sono registrate le versioni del presente documento con le relative principali modifiche apportate.
Versione | Data | Principali modifiche |
Versione 1.0 Approvato con Determinazione n. 26387/Det/2540 del 15.06.2015 | 15.06.2015 | Prima versione |
VERSIONE 2.0 Approvato con Determinazione n. 51784/Det/539 del 23.11.2015 | 23.11.2015 | Integrazione del SiGeCo con l’inserimento del dettaglio delle funzioni amministrative e delle procedure di controllo, rendicontazione, certificazione della spesa, follow-up sui controlli e irregolarità |
Versione 3.0 Approvato con Determinazione n. 6648/Det/365 del 08.03.2016 | 08.03.2016 | Aggiornamento funzionigramma con l’inserimento delle risorse umane impegnate, aggiornamento check-list, procedura di verifica NEET, monitoraggio e rendicontazione |
1 Manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione versione 1.0 del 2021, parag. 1.1.3.
Versione 4.0 Approvato con Determinazione n. 57268/Det/6515 del 21/12/2018 | 21.12.2018 | Aggiornamenti sul Rapporto di Audit giugno 2018 e riscontro AdG di cui alla nota prot. 14077 del 13.11.2018 |
Versione 5.0 Approvato con Determinazione N.5201 Prot. N. 58767 del 22/12/2020 | 22.12.2020 | Aggiornamento dell’intero documento con riferimento all’attualizzazione delle procedure (anche in relazione all’introduzione del nuovo Asse 1 bis e alle misure adottate per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19) e della governance del Programma, al fine di recepire le modifiche della struttura organizzativa intervenute con la riorganizzazione della Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale e la conseguente nomina degli RdS2. A tal fine si è proceduto a: |
▪ aggiornare il documento illustrativo del SiGeCo; | ||
▪ aggiornare l’All. 1 - Determinazione di nomina degli RdS e Modello di Funzionigramma, con il recepimento della documentazione |
2 Si veda:
- Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06/03/2020 recante Modifica dell’assetto organizzativo della Direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale nell’ambito del medesimo Assessorato;
- Determinazione n.15381/1061 del 04.05.2020 “Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 recante Modifica dell’assetto organizzativo della Direzione generale nell’ambito dell’Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale;
- Determinazione del Direttore Generale N.1366 Prot. N. 16939 del 14.05.2020 avente ad oggetto “Attribuzione incarichi di coordinamento di settore, alte professionalità relative al POR-FSE, ai Gruppi di Lavoro POR-FSE e alle Aree Strategiche di riferimento (ASR) e indizione manifestazione interesse per incarichi vacanti”;
- Determinazione N.1504 Prot. N. 17820 del 21.05.2020, recante “Riorganizzazione della Direzione Generale: attribuzione incarichi di coor- dinamento”;
- Determinazione N.1542 Prot. N. 18237 del 25.05.2020, avente a oggetto “Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 di modifica dell’assetto organizzativo della Direzione Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicu- rezza Sociale nell’ambito dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale assegnazione del personale ai servizi e all’ufficio del Direttore Generale del Lavoro”;
- Determinazione N.1738 Prot. N. 20836 del 15.06.2020 avente a oggetto “Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 di modifica dell’assetto organizzativo della Direzione Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicu- rezza Sociale nell’ambito dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale. Rettifica assegna- zione del personale ai servizi e all’ufficio del direttore generale del lavoro;
- Determinazione del Direttore Generale n. 22373/1845 del 25.06.2020, avente a oggetto “Art. 9 del Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 di modifica dell’assetto organizzativo della Direzione Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Coo- perazione e Sicurezza Sociale nell’ambito dell’Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale – In- tegrazione declaratorie di dettaglio. Linee di attività;
- Determinazione N.1892 Prot. N. 23054 del 30.06.2020 recante “Art. 9 del Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 di modifica dell’assetto organizzativo della direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale nell’ambito dell’Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale– Integrazione declaratorie di dettaglio. Linee di attività;
- Determinazione del Direttore Generale n. 1971 prot. n. 24543 del 08.07.2020 avente a oggetto: “Art. 9 del Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 di modifica dell’assetto organizzativo della Direzione Generale del Lavoro, Formazione Profes- sionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale nell’ambito dell’Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale – Ulteriore integrazione declaratorie di dettaglio linee di attività
- Determinazione N.2076 Prot. N. 26006 del 16.07.2020, avente a oggetto “Art. 9 del Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06/03/2020 di modifica dell’assetto organizzativo della Direzione Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale nell’ambito dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale – Avvisi Iefp 2020-2023, Bil. comp. e Garanzia Giovani II Fase – Scheda 2 b: adempimenti in fase transitoria al nuovo assetto organizzativo;
- Determinazione n.2367 Prot. N. 29425 del 04.08.2020 recante Art. 9 del Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06/03/2020 di modifica dell’assetto organizzativo della Direzione Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale nell’ambito dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale – Registro Nazionale degli Aiuti di (RNA);
- Determinazione n.2368 Prot. N. 29430 del 04.08.2020 recante “Organizzazione degli uffici e gestione del personale assegnato alla Dire- zione Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale periodo agosto-settembre 2020;
- Determinazione del Direttore Generale n.2448 Prot. n. 31497 del 07.08.2020 finalizzata all’individuazione dei Responsabili di Scheda, così come aggiornata dalla successiva Determinazione N.4384 Prot. N. 52279 del 24.11.2020.
approvata con Determinazione N.4384 Prot. N. 52279 del 24.11.2020 e l’aggiornamento del format di funzionigramma; ▪ aggiornare l’All.2 - Piano attività dell’Assistenza Tecnica, con il re- cepimento del piano di AT relativo alla seconda fase di Garanzia Giovani trasmesso all’AdG con nota Prot. N. 53377 del 24.12.2019 ▪ recepire l’All. 3 - Strategia, finalità e strumenti di comunicazione, già approvato con Determinazione N.3353 Prot. N. 42688 del 14.10.2020; ▪ aggiornare l’All. 5 - Piano di formazione, con l’inserimento del nuovo piano formativo per le strutture di governance e di attuazione del Programma; ▪ aggiornare l’All. 6 - Procedura per la selezione delle operazioni, con l’inserimento del nuovo modello di scheda procedurale; ▪ aggiornare l’All. 7 - Linee Guida di rendicontazione GG2 e allegate CL on desk con l’inserimento del modello di CL per le verifiche on desk e il recepimento di quanto trasmesso dall’AdG con nota prot. 00011848 del 03.12.2020 per il controllo della Misura 3; ▪ aggiornare l’All.8 - Piano dei controlli in loco, con l’inserimento del nuovo Piano dei controlli in loco e dei relativi allegati; ▪ predisporre ex-novo l’All. 9 - Procedura per la verifica di coerenza degli Avvisi di competenza dell’OI ai fini dell’acquisizione del parere di conformità dell’AdG; ▪ recepire l’All. 10 - Procedura P20 (10a) e Procedura P20_bis (10b), già approvato con Determinazione N.2557 Prot. N. 33632 del 01/09/2020; ▪ integrare l’All. 11 - Procedura irregolarità e antifrode, con l’inseri- mento dell’atto di nomina della nuova Commissione antifrode; ▪ aggiornare l’All. 13 - Piste di controllo, tenuto conto delle modifiche organizzative e procedurali intervenute; ▪ aggiornare l’All. 14 - Descrizione dei sistemi informativi adottati per la gestione del Programma e loro interoperatività, con l’esplicitazione dell’evoluzione del sistema per la gestione della verifica NEET e delle modifiche del PAR in fase di approvazione da parte dell’Autorità di Gestione; ▪ predisporre ex-novo l’All. 15 - Fascicolo di progetto. | ||
Versione 6.0 | Gennaio 2022 | Modifica dell’intero documento con riferimento all’attualizzazione: - delle procedure, al fine di allineare le stesse alle disposizioni del Manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione Versione 1.0 e ai più recenti documenti tecnici trasmessi dall’ANPAL; - della governance del Programma, al fine di recepire le modifiche della struttura organizzativa intervenute con la riorganizzazione della Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale3 e |
3 Si veda:
- Determinazione del Direttore Generale n. 0002296 Protocollo n. 0050557 del 11/05/2021 avente ad oggetto “Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani" (PON IOG) –Approvazione dell’Addendum al Piano di Attuazione Regionale (PAR) II Fase della Garanzia Giovani in Sardegna e del relativo piano finanziario rimodulato di cui alla D.G.R. 14/36 del 16.04.2021. Aggiornamento dell’Individuazione dei Responsabili di Scheda (RdS), delle relative funzioni e dell’assegnazione delle risorse finanziarie.
- Determinazione del Direttore Generale n. 0002866 Protocollo n. 0056488 del 03/06/2021 “Decreto dell’Assessore del Lavoro
n.1 prot. n. 1077 del 06/03/2020 di modifica dell’assetto organizzativo della direzione generale nell’ambito dell’assessorato del
la conseguente nomina degli RdS approvata con Determinazione del Direttore Generale n. 0002296 Prot. n. 0050557 del 11.05.2021; - dei contenuti avendo riguardo alla nuova configurazione del PAR Sardegna II Fase riprogrammato, approvato con D.G.R. 14/36 del 16.04.2021 e con successivo atto amministrativo (Determinazione del Direttore Generale n. 0002296 Protocollo n. 0050557 del 11.05.2021); - della stringa dei loghi, in considerazione della modifica del logo istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna. Nello specifico si è proceduto, unitamente all’adeguamento della stringa dei loghi riportata nei singoli documenti, ad aggiornare: ▪ la relazione illustrativa del SiGeCo, tenuto conto delle modifiche or- ganizzative e procedurali di cui alle premesse; ▪ l’All. 1 - Format del Funzionigramma dell’Organismo Intermedio Re- gione Autonoma della Sardegna (Determinazione n. 0007053 pro- tocollo n. 0096645 del 22/12/2021), con il recepimento del modello di funzionigramma approvato con Determinazione n. 0007053 Prot. n. 0096645 del 22/12/2021; ▪ l’All.2 - Piano attività dell’Assistenza Tecnica, con il recepimento del piano di AT relativo alla seconda fase di Garanzia Giovani attualizzato tenuto conto della disponibilità finanziaria determinata con Decreto Direttoriale di rettifica n. 0000040 del 04.08.2021 e trasmesso all’AdG con nota Prot. n. 0083373 del 25.10.2021; ▪ l’All. 3 - Strategia, finalità e strumenti di comunicazione (Versione 2.1) e relativi allegati, tenuto conto delle modifiche introdotte con la riprogrammazione del PAR Sardegna – II Fase approvata con D.G.R. 14/36 del 16.04.2021 e con successivo atto amministrativo (Determinazione del Direttore Generale n. 0002296 Protocollo n. 0050557 del 11.05.2021), nonché delle Procedure di verifica dei requisiti dei destinatari del Programma trasmesse con nota ANPAL prot. n. 0019056 del 23.11.2021. Si è provveduto, inoltre, a modificare il paragrafo 8.1 del Piano di Comunicazione (Allegato A), a seguito dell’aggiornamento dei valori obiettivo degli indicatori ivi inclusi; ▪ l’All. 5 - Ottimizzazione dei processi lavorativi e formazione per il rafforzamento delle capacità istituzionali dei soggetti coinvolti nell’attuazione e gestione del programma garanzia giovani ii Fase - Piano formativo v. 1.1, limitatamente all’aggiornamento della stringa dei loghi e all’adeguamento della tempistica richiamata al parag. 1.4; ▪ l’All. 6 - Procedura per la selezione delle operazioni - Format Scheda procedurale, con l’allineamento del modello di scheda procedurale al quadro normativo e programmatico di riferimento; ▪ l’All. 7 - Linee guida di rendicontazione, elenco UCS e check-list e Misura 3 “Accompagnamento al lavoro” Metodologia di campionamento e procedura di controllo, con il recepimento delle “Linee Guida per la rendicontazione delle spese sostenute a valere sul PON IOG Fase 2” (Versione 2.1) trasmesse da ANPAL con nota prot. n. 0000249 del 13.01.2022, con l’adeguamento del |
lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale e Determinazione del Direttore Generale prot. n. 15381/1061 del 04/05/2020
• istituzione articolazioni organizzative di livello non dirigenziale
• indizione manifestazioni di interesse per gli incarichi di coordinamento di settore
modello di CL per le verifiche on desk, nonché con l’inserimento delle check-list previste per la verifica delle procedure di selezione delle operazioni; ▪ l’All.8 - Piano dei controlli Garanzia Giovani II Fase. Procedure e strumenti per le verifiche ispettive in loco in itinere (a sorpresa) e per le verifiche in loco ex post versione 2.1, allineandolo alle disposizioni delle Linee Guida per la rendicontazione delle spese sostenute a valere sul PON IOG - FASE 2 - Versione 2.1 del 28.12.2022, trasmesse da ANPAL con nota prot. n. 0000249 del 13.01.2022; ▪ l’All. 9 - Procedura per la verifica di coerenza degli Avvisi di compe- tenza dell’OI ai fini dell’acquisizione del parere di conformità dell’AdG provvedendo a integrare il paragrafo 3, con l’inserimento dei riferimenti dei documenti relativi alla riprogrammazione del PAR Sardegna – II Fase; ▪ l’All. 10 - Procedura P20 (10a) e Procedura P20_bis (10b) v. 2.0, adeguando i documenti sulla base delle analoghe procedure AN- PAL trasmesse con nota prot. n. 0019056 del 23.11.2021; ▪ l’All. 11 - Procedura irregolarità e antifrode, con il recepimento: - della documentazione approvata dalla Regione Autonoma della Sardegna a seguito dell’attività espletata dalla Commissione di valutazione rischio frode per il biennio 2020-2022 istituita con Determinazione n. 2680, prot. 34723 del 09.09.2020 e succes- sivamente integrata con determinazione n. 1658 protocollo n. 43298 del 08.04.2021; - della procedura P6 di cui al Manuale delle procedure dell’AN- PAL; - del Regolamento interno e relativi allegati per le verifiche sulle autocertificazioni ai sensi dell’art.71 del D.P.R. 445/2000 approvato con Determinazione n. 0007054 protocollo 0096646 del 22.12.2021; - della circolare n. 0000001 Protocollo n. 0000520 del 10.01.2022 per la comunicazione ai RdS degli esiti dei lavori della Commissione e le relative raccomandazioni; ▪ l’All. 12 - Procedure archiviazione e gestione documentale (12.1 _ SIBAR RAS; 12.2 URBIASPAL), adeguando i documenti all’evoluzione dei relativi sistemi documentali ▪ l’All. 13 – Format Piste di controllo, rivisitato tenuto conto delle mo- difiche organizzative e procedurali intervenute con gli atti citati in premessa e integrato con i modelli ad hoc predisposti per le Misure 1B, 1C e 2C; ▪ l’All. 14 - Descrizione dei sistemi informativi adottati per la gestione del programma e loro interoperatività, rivisto sulla base delle modifiche evolutive del sistema (SIL) intervenute a seguito delle modifiche procedurali; ▪ l’All. 15 - Fascicolo di progetto, modificato limitatamente all’adeguamento della stringa dei loghi. È stato inoltre predisposto ex-novo l’All. 16 - Quadro di riferimento per gli interventi da attuare in risposta al Covid 19. | ||
Versione 6.1 | Settembre 2022 | Aggiornamento dei capitoli/paragrafi e allegati riportati di seguito in ri- sposta alla nota ANPAL prot. 0006755 del 20.05.2022, in recepimento delle indicazioni fornite dall’AdG con nota prot. n. 0007635 del 13.06.2022, con nota ANPAL prot. 0008949 del 13.07.2022 e nota AN- PAL prot. n. 0002519 del 29.07.2022, in recepimento delle indicazioni |
ANPAL di cui alla comunicazione della Divisione VII del 16.05.2022, nonché a seguito dell’aggiornamento delle Schede Misura incluse nel PAR vigente: ▪ modifica della denominazione dell’AdA nel cap. 1 Principali Abbreviazioni, in recepimento di quanto comunicato con nota ANPAL prot. n. 0002519 del 29.07.2022: ▪ integrazione del Cap. 5 “Attività finanziate nell’ambito del PON IOG” con l’inserimento del riferimento alla Determinazione n. 2896 prot. n. 45234 del 22.06.2022 di approvazione delle Schede Misura aggiornate; ▪ modifica nel cap. 6 “Descrizione organizzativa dell’Organismo intermedio” del grafico illustrativo della struttura del PON IOG e del grafico recante l’organizzazione dell’OI Sardegna, inserendo la denominazione della nuova Autorità di Audit, così come comunicato con nota ANPAL prot. n. 0002519 del 29.07.2022; ▪ integrazione del parag. 6.2 “Organigramma e indicazione delle funzioni delle unità” con l’esplicitazione della procedura di selezione del personale assegnato al PON IOG Sardegna; ▪ aggiornamento del cap. 7 e dell’All. 1 “Format del Funzionigramma dell’Organismo Intermedio Regione Autonoma della Sardegna ed elenco delle risorse umane dedicate al Programma” con l’inserimento (in particolare nell’allegato richiamato) dei prospetti ricognitivi delle strutture regionali responsabili per le diverse funzioni; ▪ aggiornamento del cap. 12 Procedura per la verifica delle operazioni: - con l’inserimento del richiamo al Reg. Del. (UE) 2021/702 della Commissione del 10 dicembre 2020; - con l’integrazione al parag. 12.1.4.6 Comunicazione degli esiti- Follow up dei controlli degli elementi di dettaglio sulle attività di follow up relative ai controlli in loco con esito negativo. ▪ aggiornamento dei capitoli 13 “Procedura per la verifica del doppio finanziamento” e 24 “Procedura per la contabilità separata” con l’esplicitazione delle condizioni necessarie per garantire l’assenza del doppio finanziamento e per l’adozione di un adeguato sistema di contabilità, nonché le conseguenti attività di controllo; ▪ aggiornamento del cap. 18 “Procedura per istituire misure antifrode efficaci e proporzionate” con l’esplicitazione delle attività correlate all’applicazione Nota COCOF 09/0003/00-EN del 18/02/2009; ▪ aggiornamento dell’Allegato 7 - Linee Guida di rendicontazione, elenco UCS e check list e Misura 3 “Accompagnamento al Lavoro” - Metodologia di campionamento e procedura di controllo, con: - il recepimento delle “Linee Guida per la rendicontazione delle spese sostenute a valere sul PON IOG Fase 2” (Versione 2.2) trasmesse da ANPAL con nota prot. n. 0007635 del 13.06.2022; - il recepimento delle CL on desk e procedurali, integrate con i punti di controllo per la verifica del sistema di contabilità adottato e per il rispetto del divieto del doppio finanziamento, approvate con Determinazione del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro n. 2974 prot. n. 46197 del 27.06.2022 ▪ aggiornamento dell’Allegato 8 - Piano dei controlli Garanzia Giovani II Fase - Procedure e strumenti per le verifiche ispettive in loco in itinere (a sorpresa) e per le verifiche in loco ex post, con riferimento: |
- all’articolo 10. “Follow up dei controlli” in risposta alla richiesta di integrazione del Xx.Xx.Xx versione 6.0 di cui alla nota ANPAL n. 6755 del 20/05/2022 - agli articoli 6 e 7 per l’effettuazione dei controlli in itinere in fase WBL (Work Based Learning) - Modello 8 per l’effettuazione dei controlli in loco in itinere in fase WBL (Work Based Learning) ▪ Allineamento dell’allegato 00 - Xxxxxxxxx X00 (10a ) e Níoceduía N20_bis (10b) tenuto conto delle modifiche píoceduíali intíodotte con l’entíata in eseícizio della funzione di adesione unica al píogíamma determinata dagli indirizzi dell’ANPAL di cui alla comunicazione della Divisione VII del 16.05.2022 e delle innovazioni introdotte con gli Avvisi attuativi; ▪ aggiornamento dell’Allegato 11 - Procedura irregolarità e antifrode, con il recepimento delle “Linee guida operative per il trattamento dei ritiri e dei recuperi” trasmesse con nota ANPAL prot. 0008949 del 13.07.2022; ▪ aggiornamento dell’Allegato 13 – Format Piste di controllo; alli- neando la denominazione della nuova Autorità di Audit ivi richiamata, così come comunicato con nota ANPAL prot. n. 0002519 del 29.07.2022. Adeguamento del numero della versione (6.1) in tutti i documenti inclusi nel SiGeCo. |
3. Dati generali Organismo Intermedio
Direzione titolare: Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale
Titolo del Programma: Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” – PON IOG N. CCI: 2014IT05M9OP001
Referente: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
Indirizzo: Xxx Xxx Xxxxxx x. 00 Xxxxxxxx – piano 8° Tel: x00 000 0000000 Fax: x00 000 0000000
Posta elettronica: xxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx - xxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
4. Premessa
La Xxxxxxxx Xxxxxxx (Youth Guarantee) è un’Iniziativa a favore dell’Occupazione Giovanile”, finalizzata alla lotta alla disoccupazione giovanile come previsto all’art. 16 del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo Sociale Europeo.
L’iniziativa ha origine dalla Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 aprile 2013, pubblicata sulla GUE Serie C 120/2013 del 26 aprile 2013, che delinea lo schema di opportunità per i giovani e invita gli
Stati Membri a garantire ai giovani con meno di 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra Misura di formazione entro un tempo limitato dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale.
In risposta a tale iniziativa l’Italia - attraverso l’istituzione di una Struttura di Missione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, composta dai rappresentanti del Ministero e delle sue agenzie tecniche (INAPP, ex ISFOL; ANPAL Servizi, ex Italia Lavoro), del MIUR, del MISE, del MEF, del Dipartimento della Gioventù, dell'INPS, delle Regioni e Province Autonome, delle Province e dell’Unioncamere – il 23 dicembre 2013 ha predisposto e trasmesso alla Commissione Europea il “Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani”.
Il “Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani” definisce le azioni comuni da intraprendere sul territorio italiano e stabilisce che la gestione della Garanzia venga realizzata mediante la definizione di un unico Programma Operativo Nazionale presso il Ministero del Lavoro che vede le Regioni come Organismi Intermedi (ossia gestori “delegati”).
L'Accordo di Partenariato, trasmesso dal Governo nazionale alla Commissione europea in data 22 aprile 2014, individua il Programma Operativo Nazionale per l’attuazione dell’Iniziativa per l’Occupazione dei Giovani” (di seguito PON IOG) tra i Programmi Operativi Nazionali finanziati dal FSE.
In data 17 aprile 2014 è stata stipulata la Convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Autorità di Gestione del PON IOG) e Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, che individua quest’ultima come Organismo Intermedio del PON IOG ai sensi del comma 7 dell’art. 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, con conseguente delega da parte del Ministero del Lavoro di tutte le funzioni di cui all’art. 125 del predetto Regolamento.
Il PON IOG a titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato adottato con Decisione della Commissione C(2014)4969 dell’11 luglio 2014.
Dal 1° gennaio 2017 (nota ANPAL prot. n.1865 del 15 febbraio 2017) sono state trasferite ad ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, istituita con D. Lgs. 14 settembre 2015, n. 150, art. 4) le funzioni e i compiti di Autorità di Gestione e di Certificazione del PON IOG del ciclo di programmazione 2014-2020, così come il personale già assegnato alle Autorità di Gestione e Certificazione.
L’art. 9, comma 1, alla lettera i), del D.lgs. n. 150 ha previsto che spettino all’ANPAL le competenze in materia di “gestione dei programmi operativi nazionali nelle materie di competenza, nonché di progetti cofinanziati dai Fondi comunitari”.
L’art. 10 del DPCM 13 aprile 2016 ha ulteriormente specificato che le funzioni di Autorità di Gestione dei Programmi Operativi Nazionali nelle materie proprie dell’ANPAL siano attribuite alla Divisione III della medesima Agenzia, mentre alla Divisione VI spettino i compiti propri dell’Autorità di Certificazione.
Con Decisione di esecuzione C(2017) 8927 del 18 dicembre 2017 che modifica la Decisione C(2014) 4969 dell’11 luglio 2014, successivamente, la Commissione Europea ha approvato per l’Italia la riprogrammazione delle risorse del PON IOG autorizzando la II Fase del Programma Garanzia Giovani.
L’ANPAL, con proprio Decreto Direttoriale n. 24 del 23 gennaio 2019, che modifica il Decreto Direttoriale
n. 22 del 17 gennaio 2018, ha definito la ripartizione delle risorse del PON IOG tra le Regioni/PA, assegnando alla Regione Sardegna € 44.008.195, di cui € 19.241.083,00 per l’Asse 1 destinati interamente ai NEET ed € 24.767.112,00 per l’Asse1 bis destinati a giovani fino a 35 anni anche non NEET.
Per l’attuazione delle attività relative alla nuova fase (II Fase) del Programma Garanzia Giovani è stata sottoscritta una nuova Convenzione4 tra ANPAL (AdG del PON IOG) e la Regione Autonoma della Sardegna (OI).
A seguito della conclusione, anche sotto il profilo finanziario della prima fase del Programma Garanzia Giovani in Sardegna, l’OI Regione Sardegna ha proceduto a effettuare una riprogrammazione delle risorse, approvata da ANPAL con nota prot. n.12957 del 23.12.2020, così come integrata con comunicazione acquisita agli atti con prot. n. 1416 del 13.01.2021. Il PAR Sardegna - II Fase rimodulato è stato successivamente approvato con DGR n. 14/36 del 16 aprile 2021 e con Determinazione del Direttore Generale del lavoro n. 2296 prot. n. 0050557 del 11 maggio 2021.
In ragione dell’approvazione da parte della Commissione Europea della proposta di modifica del PON IOG avvenuta con Decisione di esecuzione C(2020) n. 9116 del 10.12.20205, con D.D. n. 199 del 07.05.2021, l’ANPAL ha successivamente assegnato alla Regione Sardegna ulteriori € 491.203,50 a incremento della dotazione dell’Asse 1, così come comunicato con nota prot. n. 0009998 del 14.05.2021. Le risorse aggiuntive saranno oggetto di successiva riprogrammazione e approvazione da parte dell’OI, nel rispetto della procedura di cui al successivo parag. 21 “Procedura per la modifica dell’allocazione delle risorse finanziarie tra misure”.
A oggi, pertanto, la dotazione finanziaria assegnata alla Regione Sardegna, ammonta complessivamente a € 92.193.094,78 (di cui € 40.731.641,63 relativa alla prima fase ormai conclusa e € 51.461.453,15 relativa alla seconda fase del Programma), includendo anche le misure a gestione nazionale.
5. Attività finanziate nell’ambito del PON IOG
A seguito del rilascio del parere favorevole da parte di ANPAL (AdG) e nell’esercizio delle funzioni delegate all’Organismo Intermedio (Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza
4Convenzione del 2 marzo 2018 (Rep. ANPAL n. 0000062 del 27-03-2018) tra ANPAL, Autorità di Gestione del PON IOG, e la Regione Autonoma della Sardegna, OI del PON IOG ai sensi del comma 7 dell’art. 123 del Regolamento (UE) n.1303/2013, per l’attuazione delle attività relative alla nuova fase (II Fase) del Programma Garanzia Giovani.
5 La Decisione di esecuzione C(2020) n. 9116 del 10.12.2020, nello specifico, ha previsto un incremento di euro 8.372.948,00 per l’annualità 2020 di risorse specifiche IOG, l’applicazione di un tasso di cofinanziamento dell'UE del 100% per l'esercizio contabile 2020-2021, nonché interventi a sostegno dell’emergenza sanitaria da COVID-19 finanziati a valere sull'Asse 1 e sull’Xxxx 0xxx del Programma.
Sociale della Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale), la Regione Autonoma della Sardegna ha provveduto ad approvare il PAR rimodulato6 in coerenza con le finalità e l’impianto metodologico del Piano Italiano di Attuazione della Garanzia Giovani e del PON IOG e delle relative Schede Misura.
Il Piano riprogrammato definisce la strategia di allocazione delle nuove risorse tra le misure del PON, tenuto conto dei risultati ottenuti nella prima fase di Garanzia Giovani e dell’evoluzione dei dati regionali sulla disoccupazione e sull’inattività. Nello specifico, tenuto conto delle tipologie di azioni poste in essere a valere sul PO FSE e su risorse regionali, in fase di revisione del PAR Sardegna – II Fase, l’OI ha inteso massimizzare gli investimenti, concentrando le risorse su un numero più circoscritto di misure di politica attiva ivi incluse (Schede Misura 1B, 1C, 2A, 2B, 2C, 5 e Scheda 2 dell’Asse 1 bis) ed eliminando contestualmente alcune Schede Misura (3, 5 bis, 8, Scheda 1 dell’Asse 1 bis) ritenute non prioritarie in ragione del mutato contesto di riferimento.
Tale scelta consente sia di rispondere in modo più coerente ai fabbisogni specifici dei destinatari del PON IOG, nel rispetto delle specificità del contesto regionale, sia di valorizzare forme di sinergia tra gli interventi posti in essere dalla Regione Autonoma della Sardegna sul proprio territorio.
Le Schede Misura incluse nel PAR Sardegna – II Fase vigente, successivamente, sono state oggetto di aggiornamento7 al fine di provvedere a:
▪ recepire le nuove Schede Misura 6 e 6bis trasmesse da ANPAL nota n. 0002890 del 07.03.2022;
▪ allineare i contenuti, ove necessario, riguardanti in particolare le attività e le tipologie di costo ammissibili, a quanto disposto dalle Linee Guida per la rendicontazione delle spese sostenute a valere sul PON IOG fase 2, Versione 2.2, trasmesse con nota ANPAL Prot. 0007635 del 13 giugno 2022;
▪ uniformare la descrizione dei target relativi all’Asse 1 (NEET) e all’Asse 1 bis (DISOCCUPATI) a quanto riportato nella Procedura P20 (10a) e nella Procedura P20_bis (10b) versione 2.0, di cui all’allegato 10 del Xx.Xx.Xx versione 6.0, in coerenza con le procedure ANPAL trasmesse con nota prot. n. 0019056 del 23.11.2021;
▪ allineare la durata degli interventi e la quantificazione dei risultati attesi/output, in particolare con riferimento alla Scheda Misura 5 –Tirocinio extra-curriculare alle previsioni degli Avvisi attuativi di prossima pubblicazione.
6 DGR n. 14/36 del 16 aprile 2021 e Determinazione del Direttore Generale del lavoro n. 2296 prot. n. 0050557 del 11 maggio 2021.
7 Le Schede Misura aggiornate sono state approvate con Determinazione del Direttore Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale n. 2896 prot. n. 45234 del 22/06/2022 e trasmesse all’AdG (ANPAL) con nota prot. n. 45874 del 24.06.2022.
6. Descrizione organizzativa dell’Organismo Intermedio
6.1 Organizzazione dell’OI a seguito della nomina dei RdS
Con il Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 6 marzo 2020 recante “Modifica dell’assetto organizzativo della Direzione Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale nell’ambito del medesimo Assessorato”, è stata avviata una sostanziale modifica dell’assetto organizzativo di livello dirigenziale, provvedendo all’eliminazione di alcuni Servizi8, parte dei quali precedentemente individuati come Responsabili di Scheda per l’Attuazione del PAR Sardegna, istituendone dei nuovi9 e confermando, contestualmente, il preesistente Servizio di Supporto all’AdG del FSE. Tenuto conto delle competenze attribuite ai Servizi di nuova creazione, si è reso necessario perfezionare la struttura di livello non dirigenziale armonizzandola al nuovo disegno organizzativo.
A tal fine, con successive Determinazioni del Direttore Generale, l’Amministrazione ha provveduto a ridefinire l’articolazione interna ai singoli Servizi, a integrare le declaratorie di dettaglio e attribuire gli incarichi di coordinamento dei Settori e delle Aree Strategiche10.
8In particolare, con Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 sono stati soppressi il Servizio Politiche per l’impresa, il Servizio Politiche attive, il Servizio Inclusione lavorativa, il Servizio Decentramento territoriale
9Nello specifico, il Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 ha istituito i seguenti unità organizzative di livello dirigenziale:
- Servizio di Supporto alla Gestione delle Risorse Comuni
- Servizio Attuazione delle Politiche per i Cittadini
- Servizio Attuazione delle Politiche per le PA, le Imprese e gli Enti del Terzo Settore
- Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza
10 Si veda a tale riguardo:
- Det. N.1504 Prot. N. 17820 del 21.05.2020, recante “Riorganizzazione della Direzione Generale: attribuzione incarichi di coordi- namento”;
- Det. N.1542 Prot. N. 18237 del 25.05.2020, avente a oggetto “Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 di modifica dell’assetto organizzativo della Direzione Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza
Stanti tali premesse, l’attuale struttura organizzativa dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale è la seguente:
Anticorruzione, privacy, contenzioso, trasparenza e problematiche giuridiche trasversali
Attività connesse alla gestione di interventi finanziati da P.O. (diversi da Xxxxxxxx Xxxxxxx) nei quali la Direzione Generale svolge il ruolo di O.I e/o derivanti da specifiche intese, convenzioni, accordi procedimentali, etc.
Sistema di Reporting e Informative dal Servizio alla Direzione Generale
Public Procurement e gestione contrattuale e finanziaria delle operazioni
Sistema di Reporting e Informative dal Servizio alla Direzione Generale
Gestione e Monitoraggio dei Flussi Documentali di interesse del Servizio
Sistema di Reporting e Informative dal Servizio alla Direzione Generale
Gestione e Monitoraggio dei Flussi Documentali di interesse del Servizio
Gestione contrattuale, finanziaria e degli strumenti finanziari
Gestione e Monitoraggio dei Flussi Documentali di interesse del Servizio
Gestione contrattuale e finanziaria delle
operazioni
Settore Controlli e Vigilanza
Settore Banche dati – Valutazioni - Certificazioni
Programmazione operativa e gestione delle procedure di attivazione degli interventi programmati per l'attuazione delle politiche per le PA, le Imprese e gli Enti del Terzo Settore (ETS)
Programmazione operativa e gestione delle procedure di attivazione degli interventi programmati per l'attuazione delle politiche per i cittadini
Servizio Banche dati, Controlli,Valutazioni e Vigilanza
Servizio Attuazione delle Politiche per le PA,le Imprese e gli Enti del Terzo Settore
Servizio Attuazione delle Politiche per i Cittadini
Servizio di Supporto all’Autorità di Gestione del FSE
Direttore Generale
Struttura organizzativa della Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro,Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale
Agenda Digitale, | Capacità | Comunicazione, flussi | |
Affari legali, audit | IT Governance, | istituzionale, | documentali, relazioni con il |
e contenzioso | Protezione Dati e | miglioramento | pubblico, parità e trasparenza |
Sistemi Informativi | continuo e qualità | (accountability) |
Controllo di Gestione | Governance multilivello e controllo analogo | Pianificazione Strategica | Ricerca e Sviluppo | Segreteria della Direzione generale |
Servizio di Supporto alla Gestione delle Risorse Comuni |
Benessere organizzativo - Valorizzazione delle competenze professionali - Valutazione delle risorse umane |
Adempimenti del datore di lavoro e relazioni sindacali per il personale della lista ad esaurimento ex L.R. 3/2008 |
Archivi - Economato - Logistica -Risorse tecnologiche - Sicurezza - Trasporti |
Gestione e Monitoraggio dei Flussi Documentali di interesse del Servizio |
Sistema di Reporting e Informative dal Servizio alla Direzione Generale |
Public Procurement e gestione contrattuale e finanziaria delle operazioni |
Anticorruzione, privacy, contenzioso, trasparenza e problematiche giuridiche trasversali |
Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (O.I.) del PON Garanzia Giovani | Supporto all'AdG FSE per la Sardegna per le attività connesse alla nuova programmazione della politica di coesione dell'Unione europea per il periodo 2021-2027 |
Supporto all'AdG FSE per la Sardegna per le attività di predisposizione del SiGeCo - Manualistica - Vademecum - disposizioni attuative - Governance controlli primo livello - Irregolarità - Antifrode dei POR di competenza | Gestione e Monitoraggio dei Flussi Documentali di interesse del Servizio |
Supporto all’AdG FSE per la Sardegna per le attività di Programmazione generale e di coordinamento strategico connesse all'attuazione dei POR di competenza | Sistema di Reporting e Informative dal Servizio alla Direzione Generale |
Supporto all'AdG FSE per la Sardegna per le attività di public procurement, gestione finanziaria, istruttoria pareri di conformità connesse all'attuazione dei POR di competenza | Anticorruzione, privacy, contenzioso, trasparenza e problematiche giuridiche trasversali |
Supporto all’AdG FSE per la Sardegna per le attività di Monitoraggio fisico e finanziario del Programma Operativo Regionale |
Sociale nell’ambito dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale assegnazione del personale ai servizi e all’ufficio del Direttore Generale del Lavoro”;
- Det. N.1738 Prot. N. 20836 del 15.06.2020 avente a oggetto “Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 di modifica dell’assetto organizzativo della Direzione Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale nell’ambito dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale. Rettifica asse- gnazione del personale ai servizi e all’ufficio del direttore generale del lavoro;
- Det. del Direttore Generale n. 22373/1845 del 25.06.2020, avente a oggetto “Art. 9 del Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 di modifica dell’assetto organizzativo della Direzione Generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale nell’ambito dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione, Sicurezza Sociale – Integrazione declaratorie di dettaglio. Linee di attività
- Det. N.1892 Prot. N. 23054 del 30.06.2020 recante “Art. 9 del Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 di modifica dell’assetto organizzativo della direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale nell’ambito dell’Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale– Integrazione decla- ratorie di dettaglio. Linee di attività
- Det. del Direttore Generale n. 1971 prot. n. 24543 del 08.07.2020 avente a oggetto: “Art. 9 del Decreto dell’Assessore del Lavoro
n.1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 di modifica dell’assetto organizzativo della Direzione Generale del Lavoro, Formazione Profes- sionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale nell’ambito dell’Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale – Ulteriore integrazione declaratorie di dettaglio linee di attività
- Det. n.2368 Prot. N. 29430 del 04.08.2020 recante “Organizzazione degli uffici e gestione del personale assegnato alla Direzione Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale periodo agosto-settembre 2020
- Det. n. 0002866 Protocollo n. 0056488 del 03/06/2021 “Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06/03/2020 di modifica dell’assetto organizzativo della direzione generale nell’ambito dell’assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale e Determinazione del Direttore Generale prot. n. 15381/1061 del 04/05/2020
• istituzione articolazioni organizzative di livello non dirigenziale
• indizione manifestazioni di interesse per gli incarichi di coordinamento di settore
In coerenza con il nuovo disegno organizzativo, con Determinazione N.2448 Prot. N. 31497 del 7 agosto 2020, così come aggiornata dalle successive Determinazione N.4384 Prot. N. 52279 del 24.11.2020 e Determinazione del Direttore Generale n. 0002296 Protocollo n. 0050557 del 11 maggio 2021, sono stati individuati i nuovi Responsabili di Scheda11, confermando di fatto in capo agli RdS i compiti già specificati con la Determinazione n.1126, Prot. N. 14518 del 9 aprile 2019 e ss.mm.ii. Conseguentemente la struttura organizzativa dell’OI, riportata nella rappresentazione successiva, subisce alcune modifiche nell’attribuzione della funzione di RdS ai nuovi Servizi, lasciando tuttavia sostanzialmente invariate le competenze ascrivibili alle unità organizzative dedicate alle attività di governance e a quelle di attuazione, così come indicate al paragrafo 6.2 del presente documento. L’unica eccezione è rappresentata dai controlli di I livello on desk (a tavolino) che, nel caso delle operazioni a regia 2A e 2B, rientrano oggi nelle competenze del Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza.
Struttura organizzativa dell’OI
COMMISSIONE EUROPEA
MPLS DG per le Politiche Attive del Lavoro - Divisione III Autorità di Audit | ANPAL Divisione III Autorità di Gestione | ANPAL Divisione VI Autorità di Certificazione | ||
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA | ||||
Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale DG lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale Organismo Intermedio |
Servizio di Supporto AdG del FSE - Settore Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (O.I.) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx:
Programmazione - Coordinamento - Monitoraggio – Controllo – Rendicontazione all’AdG/AdC - Raccordo AdG e Altre Autorità
Funzione di interfaccia con OI Dipartimento della Gioventù - DGSNC
Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
DG lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Servizio Attuazione delle Politiche per i cittadini
Referente Schede 6-A e 6-Bis
RdS
Funzione di programmazione, gestione, pagamento, rendicontazione e monitoraggio
Assessorato per la pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport DG della Pubblica Istruzione
Servizio Politiche per la formazione terziaria e per la gioventù Responsabile Scheda 2 (Asse 1 bis - ITS)
Funzione di programmazione, gestione delle attività di competenza, pagamento, rendicontazione e monitoraggio (*)
Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
DG lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale Servizio Attuazione delle Politiche per i cittadini
Responsabile Schede 2-A e 2-B
Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazione e Vigilanza – SCV– Gruppo Controlli
Controlli di I livello on desk operazioni a regia
Agenzia Sarda per le Politiche Attive per il Lavoro - ASPAL Responsabile Schede a titolarità 1-B, 1-C, 5, Responsabile Scheda a regia 2-C |
Funzione di programmazione, gestione, pagamento, rendicontazione e monitoraggio per le misure a titolarità (1-B, 1-C, 5) e per la misura a regia (2-C) |
Controlli di I livello on desk operazioni a regia a valere sulla Misura 2-C |
Gruppo di lavoro Supporto all'AdG FSE per la Sardegna per le attività di predisposizione del SiGeCo - Manualistica - Vademecum - disposizioni attuative - Governance controlli primo livello - Irregolarità - Antifrode dei POR di competenza | |
Controlli di I livello on desk operazioni a titolarità 1B, 1C, 5, Scheda 2 – ITS (Asse 1 bis) | Verifiche della regolarità delle procedure di selezione - Comunicazione irregolarità (per tutte le operazioni) |
Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza – SCV – Gruppo Controlli: Controlli in loco in itinere e ex-post su tutte le operazioni
(*) Ai sensi del Decreto dell’Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Socialen.1 prot. n. 1077 del 6 marzo 2020 e delle successive Determinazioni del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, alcune competenze ascrivibili alla funzione attuazione-gestione sono attribuite al Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza (cfr. parag. 7.3)
11 Con la Determinazione N.2448 Prot. N. 31497 del 07.08.2020 sono state confermate:
- l’ASPAL quale RdS delle Schede Misura 1B, 1C e 5;
- la Direzione Generale Pubblica Istruzione – Servizio politiche per la formazione terziaria e per la gioventù quale RdS della Scheda Misura 2 Asse 1 bis.
Al Servizio Attuazione delle politiche per i cittadini è stata, invece, affidata la responsabilità dell’attuazione delle Schede misura 2A e 2B, mentre il Servizio Attuazione delle Politiche per la PA, le Imprese e gli Enti del Terzo Settore è il nuovo RdS della Scheda Misura 2C. Successivamente, con Determinazione del Direttore Generale n. 0002296 Protocollo n. 0050557 del 11.05.2021 la responsabilità dell’attuazione della medesima Misura 2C è stata attribuita all’ASPAL.
6.2 Organigramma e indicazione delle funzioni delle unità
Tenuto conto degli esiti del processo di riorganizzazione che ha interessato la struttura organizzativa dell’OI precedentemente descritto, la governance e l’attuazione del Programma sono assicurate da:
▪ Servizio di Supporto all’Autorità di Gestione del FSE,responsabile del coordinamento e della supervisione dell’attuazione delle misure dal punto di vista programmatico, che si avvale a tal fine del Settore Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (O.I.) del PON Garanzia Giovani;
▪ Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (ASPAL) individuata quale Responsabile di Scheda relativamente alle misure12 1B (Accoglienza, presa in carico, orientamento), 1C (Orientamento specialistico o di II livello), 2C (Assunzione e Formazione), 5 (Tirocinio extra- curriculare). Si precisa che, nell’ambito delle attività di attuazione della Scheda Misura 2C, il Servizio Attuazione delle Politiche per la PA, le Imprese e gli Enti del Terzo Settore, in considerazione delle specifiche competenze a esso attribuite con i richiamati atti di riorganizzazione, è individuato quale referente per la gestione delle attività e degli adempimenti correlati al trasferimento delle risorse al RdS;
▪ Servizio Attuazione delle Politiche per i cittadini,individuato quale Responsabile di Scheda con riferimento alle misure 2A (Formazione mirata all'inserimento lavorativo) e 2B (Reinserimento di gio- vani 15-18enni in percorsi formativi). Tale Servizio assume altresì il ruolo di Referente per le schede inerenti al Servizio Civile (6A e 6Bis) senza attribuzione di risorse, al quale viene affidata la funzione di interfaccia tra l’OI e il Dipartimento della Gioventù (Organismo Intermedio che gestisce le citate misure);
▪ Per le Schede Misura 2A e 2B, fermo restando che il Servizio suindicato è responsabile dell’attuazione delle attività complessive in qualità di RdS, al Servizio Banche Dati,Controlli, Valutazioni e Vigilanza è assegnata parte delle attività di attuazione e gestione degli interventi formativi. Tale attribuzione risponde alle disposizioni del Decreto dell’Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione, Sicurezza Sociale n.1 prot. n. 1077 del 6 marzo 2020 e alle successive Determinazioni del Direttore Generale di integrazione delle declaratorie e di conferimento degli incarichi;
▪ Servizio Politiche per la Formazione terziaria e per la gioventù della DG Pubblica Istruzione,
individuato quale Responsabile di Scheda della misura 2 - Asse 1 bis – ITS;
▪ Gruppo di lavoro Supporto all'AdG FSE per la Sardegna per le attività di predisposizione del SiGeCo - Manualistica - Vademecum - disposizioni attuative - Governance controlli primo li- vello - Irregolarità - Antifrode dei POR di competenza del Servizio di Supporto all’AdG del FSE,
12Si ricorda che con la riprogrammazione del PAR Sardegna – II Fase, di cui alla Determinazione del Direttore Generale n. 0002296 Protocollo n. 0050557 del 11/05/2021 l’OI ha inteso eliminare le Schede Misura 5 bis (Tirocinio extra-curriculare in mobilità geografica) e 8 (Mobilità professionale transnazionale e territoriale), precedentemente affidate alla responsabilità dell’ASPAL. Contestualmente ha individuato l’ASPAL quale RdS della Scheda Misura 2C. affidata in precedenza al Servizio Attuazione delle Politiche per la PA, le Imprese e gli Enti del Terzo Settore
individuato quale struttura competente per l’espletamento dei controlli di I livello on desk (a tavolino) con riferimento alle misure in cui l’Amministrazione regionale si configura quale Beneficiario (opera- zioni a titolarità), nonché per lo svolgimento delle verifiche amministrative e delle attività relative alla ricognizione delle irregolarità ai fini della comunicazione trimestrale, per tutte le operazioni;
▪ Servizio Banche Dati,Controlli,Valutazioni e Vigilanza – Settore Controlli e Vigilanza – Gruppo Controlli, individuato quale struttura competente per l’espletamento dei controlli in loco (in itinere ed ex-post) per tutte le misure del PAR, in coerenza con le disposizioni della Determinazione del Direttore Generale n.1892 Prot. n. 23054 del 30 giugno 2020.
Di seguito si riportano i riferimenti delle strutture organizzative dei Responsabili di Scheda e delle strutture di controllo, come sopra indicati:
Struttura competente: Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna – Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro - ASPAL
Indirizzo: Xxx Xx Xxxxxxxxx, 000 - 00000 Xxxxxxxx
Posta elettronica: xxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx Referente: Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx o Direttore Generale protempore Tel: +39 070 6068058- Fax: x00 000 0000000
Struttura competente: Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale – Servizio Attuazione delle Politiche per i cittadini
Indirizzo: Via San Xxxxxx 60 – Cagliari
Posta elettronica xxx.xxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
Referente: Xxxx. Xxxxxx Xxxx o Direttore di Servizio protempore
x00 000 0000000 - Fax: x00 000 0000000-0000
Struttura competente: Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport - Direzione generale della pubblica istruzione – Servizio Politiche per la Formazione terziaria e per la gioventù
Indirizzo: Xxxxx Xxxxxxx, 000 - 00000 Xxxxxxxx
Posta elettronica: xx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx Referente: Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx o Direttore di Servizio protempore Tel: x00 000 0000000 - Fax: 000 0000000
Struttura competente: Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale – Servizio Banche Dati,Controlli,Valutazioni e Vigilanza
Indirizzo: Xxx Xxxxxxxxxx xxx – Xxxxxxxx
Posta elettronica: xxx.xxxxxxxxxx_xxxxxxxxx_xxxxxxxxxxx_xxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
Referente: Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx o Direttore di Servizio protempore Tel: x00 000 0000000
Struttura competente: Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna - Servizio di Supporto all’AdG del FSE - Gruppo di lavoro Supporto all'AdG FSE per la Sardegna per le attività di predisposizione del SiGeCo - Manualistica - Vademecum - disposizioni attuative - Governance controlli primo livello - Irregolarità - Antifrode dei POR di competenza
Indirizzo: Xxxxx Xxxxxxx 000 – 09100 Cagliari
Posta elettronica: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx Referente: Dott.ssa Xxxx Xxxxx Xxxxx o Referente protempore Tel: x00 000 0000000 - Fax: x00 000 0000000
Le procedure di gestione e controllo delle operazioni si distinguono in base alla natura dell’operazione e soprattutto, alle modalità di affidamento del servizio cui sono associati i diversi circuiti di controllo di I livello, come dettagliato nel successivo capitolo 12:
OPERAZIONI A REGIA REGIONALE, progetti per i quali i Beneficiari sono soggetti diversi dall’Amministrazione Regionale, ovvero Agenzie Formative accreditate dalla Regione Autonoma della Sardegna, soggetti pubblici e privati accreditati ai servizi al lavoro, università, imprese etc.
OPERAZIONI A TITOLARITA’ REGIONALE, progetti per i quali l’Amministrazione Regionale è anche Beneficiario.
Le attività dei Responsabili di Scheda riguardano la gestione di tutti gli aspetti connessi all’attuazione delle misure del Programma Garanzia Giovani previste dal PAR Sardegna a questi attribuite con Determinazione del Direttore Generale n. 0002296 Protocollo n. 0050557 del 11 maggio 2021.
Per ogni scheda di propria competenza il RdS utilizza la pista di controllo definita per ciascun Avviso sulla base del modello allegato al presente Sistema di Gestione e Controllo (allegato 13).
La pista di controllo, nel rispetto delle disposizioni della circolare dell’Organismo Intermedio n.02/19-GG2 Prot. N. 17987 del 6 maggio 2019 e della nota Prot. N. 36656 del 17 settembre 2020 dovrà essere presentata all’OI – Servizio di Supporto all’AdG del FSE a corredo della proposta di Avviso13.
Successivamente all’acquisizione del parere di conformità della proposta di Avviso rilasciato dall’AdG, la specifica pista di controllo dell’Avviso sarà approvata dal RdS con propria determinazione, dandone comunicazione all’Organismo Intermedio – Direzione Generale del Lavoro, Cooperazione, Sicurezza Sociale che procederà a integrarlo nel SiGeCo come allegato.
Il modello di Piste di Controllo è predisposto in base alla tipologia di operazione, con l’eccezione delle Schede 1B, 1C e 2C per le quali è previsto un modello ad hoc in ragione delle peculiarità delle predette
13 Come comunicato con nota prot. n. 36656 del 17 settembre 2020, in considerazione del processo di riorganizzazione che ha interessato la Direzione Generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione, Sicurezza Sociale, tale documentazione potrà essere inoltrata anche successivamente alla trasmissione all’OI del dispositivo attuativo ai fini della verifica preliminare di coerenza, ma comunque entro e non oltre l’inizio delle attività progettuali.
misure, (cfr. Allegato 13), mentre il modello delle check-list di controllo di primo livello sono predisposte per singola scheda (cfr. Allegati 7 e 8).
Tali modelli potranno essere integrati in base alla specificità degli avvisi e approvati con apposito atto amministrativo.
Le principali attività previste e la struttura amministrativa responsabile della Funzione di Coordinamento generale e supervisione programmatica sono riportate nelle Tabelle di cui al capitolo 7.
Inoltre, per ciascuna tipologia di macro-processo, nelle richiamate tabelle sono indicate - con riferimento alle funzioni di programmazione, attuazione/gestione, pagamento/rendicontazione, monitoraggio, controllo di I livello e rendicontazione all’AdC dell’ANPAL - le principali attività previste e la struttura amministrativa responsabile.
Il gruppo delle risorse umane a disposizione dell’OI è composto da dipendenti appartenenti al ruolo unico regionale, il cui accesso avviene secondo la normativa vigente per l’assunzione nella Pubblica Amministra- zione, e alla lista speciale di cui all’art. 6, comma 1, lett. f della legge regionale n. 3 del 2008.
Non sono adottate procedure di selezione ad hoc di reclutamento delle risorse da dedicare al Programma Xxxxxxxx Xxxxxxx, ma si utilizza il personale assegnato alle Unità organizzative coinvolte nel Programma.
Per quanto riguarda la procedura di individuazione del personale interno all’OI e l’assegnazione alla relativa funzione di appartenenza, il personale dell’OI è assegnato ai singoli Servizi (unità organizzative di livello dirigenziale) con note/provvedimenti a firma del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione, Sicurezza Sociale.
L’assegnazione del personale appartenente a ciascun Servizio tra i Settori (unità organizzative non dirigenziali) o Gruppi di lavoro è effettuata con note/provvedimenti a firma del Direttore del Servizio.
Con riferimento al PON IOG ciascun Direttore di Servizio, tenuto conto delle competenze e dell’esperienza professionale maturata dal singolo dipendente/collaboratore, predispone un funzionigramma dove per ciascuna risorsa umana sono indicate le funzioni assegnate nell’ambito del Programma.
Il funzionigramma è trasmesso con nota ai dipendenti/collaboratori che lo restituiscono al Dirigente controfirmato per presa visione.
7. Funzionigramma14
7.1 Struttura competente per le attività di coordinamento generale e supervisione programmatica
SERVIZIO DI SUPPORTO ALL’AdG DEL FSE (Settore Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (O.I.) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx) |
Funzione Supporto all'OI per l'esercizio del ruolo: Programmazione-Coordinamento-Monitoraggio - Controllo -Rendicontazione- Raccordo AdG e Altre Autorità Attività principali |
- Imposta gli atti di programmazione generali a supporto dell’OI. |
- Verifica l’attuazione del PAR ai fini della predisposizione delle relazioni sulle modalità e tempi di attuazione. |
- Coordina l’attuazione del PAR e le eventuali riprogrammazioni dello stesso. |
- Predispone circolari e atti di indirizzo dell’OI indirizzati ai soggetti attuatori e ai Responsabili di Scheda recependo le direttive dell’AdG, incluse le indicazioni in merito alla gestione delle irregolarità e antifrode. |
- Coordina il servizio di assistenza tecnica, di valutazione, di comunicazione, di cui al PON SPAO, garantendo la gestione amministrativa dei predetti servizi. |
- Coordina l’attività di raccordo con altri organismi, a livello nazionale, con particolare riferimento all’AdG del PON IOG e del PON SPAO limitatamente alle attività correlate all’Asse V – Assistenza Tecnica. |
- Coordina le attività di informazione e pubblicità - attraverso altresì la predisposizione di pareri e circolari per i soggetti attuatori anche per il tramite dei RdS - conformemente alle indicazioni stabilite nella “Strategia, Finalità e Strumenti di comunicazione” e relativi allegati e agli ulteriori atti di indirizzo dell’OI. |
- Supporta l’OI nel coordinamento e raccordo delle attività dei Responsabili di Scheda. |
- Definisce il Piano dei controlli in loco (in itinere ed ex post) e la relativa metodologia di campionamento. |
- Supporta l'OI, con riferimento ai controlli in loco (itinere ed ex post), nell’attivazione di un efficiente sistema di controlli finalizzato a garantire la correttezza, la regolarità e la legittimità dell'esecuzione degli interventi finanziati. |
- Cura l’adozione e l’aggiornamento delle procedure di prevenzione del rischio di frode previste dalle disposizioni del PON IOG. |
- Assicura il supporto ai RdS per gli aspetti relativi alla conformità (al PON IOG, al PAR e alla normativa vigente) degli Avvisi o altri dispositivi attuativi da loro predisposti e procede alla verifica preliminare degli stessi ai fini del rilascio del parere di conformità da parte dell'AdG (ANPAL). |
- Trasmette all’AdG, prima della pubblicazione, gli Avvisi predisposti dai RdS per il rilascio del parere di conformità con il Programma. |
- Coordina il monitoraggio procedurale, fisico e finanziario, sulla corretta esecuzione delle operazioni del PON IOG, di competenza delle strutture coinvolte nella gestione delle Schede Misura. |
- Comunica trimestralmente le previsioni di impegno e spesa all’AdG sulla base delle informazioni acquisite dai RdS. |
- Assicura ogni altro adempimento richiesto dall'AdG, anche per il tramite dei RdS e delle Unità Organizzative com- petenti in materia di controlli. |
- Acquisisce dai RdS le attestazioni di spesa periodiche afferenti alle domande di rimborso certificabili. |
- Esegue verifiche amministrative sulle attestazioni di spesa per tutte le operazioni comunicate dai RdS. |
- Provvede a validare/inserire il rendiconto dettagliato nel SI XXXXXXXXXXXX. |
- Predispone la dichiarazione di ricevibilità delle spese sostenute. |
- Supporta l'OI, nella trasmissione all'ANPAL, della documentazione di rendicontazione, comprensiva del Rendiconto dettagliato delle spese, della Dichiarazione di ricevibilità e della documentazione giustificativa di riferimento. |
- Coordina, in raccordo con i RdS e i Servizi della struttura di governance (OI), le attività di follow up connesse agli esiti dei controlli di II livello delle Autorità competenti. |
14 I dati analitici relativi alle unità complessivamente impiegate nel Programma sono riportati nell’Allegato 1 del presente SiGeCo.
7.2. Operazioni a titolarità (Beneficiario = Amministrazione regionale/RdS)
7.2.1: Struttura competente per le attività di gestione delle schede a titolarità (Responsabile di Scheda)
• ASPAL • SERVIZIO POLITICHE PER LA FORMAZIONE TERZIARIA E PER LA GIOVENTÙ DELLA DIREZIONE GENERALE PUBBLICA ISTRUZIONE |
Funzione Programmazione Attività principali |
- Predispone l’Avviso pubblico (o altro dispositivo attuativo) per l’acquisizione delle istanze di finanziamento o di contributo, e i relativi allegati. |
- Provvede a verificare e a richiedere l’adeguamento delle funzionalità del SIL in coerenza con le procedure indicate nell’Avviso. |
- Elabora le griglie di valutazione conformemente ai criteri di selezione previsti dal SiGeCo in coerenza con i criteri di selezione delle operazioni approvati dal CdS. |
- Trasmette l’Avviso pubblico/altro dispositivo attuativo, corredato di tutti gli allegati, al Servizio di Supporto all’AdG del FSE-Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani per la verifica preliminare degli stessi ai fini del rilascio del parere di conformità da parte dell’AdG (ANPAL). |
- Recepisce eventuali osservazioni del Servizio di supporto all’AdG del FSE e provvede a inviare la nuova versione emendata al predetto Servizio. |
- A seguito dell’acquisizione da parte dell’OI del parere di conformità espresso dall’ANPAL, procede all’approva- zione e pubblicazione dell’Avviso sui siti/portali dedicati e a realizzare ogni altra azione di informazione (es. eventi), dandone comunicazione e trasferendo la versione pubblicata dell’Avviso e relativi allegati al Settore Sup- porto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani e al GdL Supporto all'AdG del FSE per la Sardegna per le attività di predisposizione del SiGeCo - Manualistica - Vademecum - Disposizioni Attuative - Governance Controlli primo livello - Irregolarità - Antifrode dei POR di competenza del Servizio di Supporto all’AdG del FSE |
- Provvede alla pubblicazione di qualsiasi successivo atto inerente all’Avviso sul Buras, sul sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna (RAS) e su Sardegna Lavoro nella sezione dedicata a Xxxxxxxx Xxxxxxx (nel rispetto delle specifiche disposizioni dell’Amministrazione), dandone comunicazione e trasferendo il medesimo atto al Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani e al GdL Supporto all'AdG del FSE per la Sardegna per le attività di predisposizione del SiGeCo - Manualistica - Vademecum - Disposizioni Attuative - Governance Controlli primo livello - Irregolarità - Antifrode dei POR di competenza del Servizio di Supporto all’AdG del FSE |
- Definisce una pista di controllo adeguata, per le fasi di propria competenza correlate alla gestione degli Avvisi e alle attività conseguenti. |
- Adotta la pista di controllo adeguata, per la gestione degli Avvisi e delle attività conseguenti. |
Funzione Attuazione/Gestione Attività principali |
- Nomina la commissione di valutazione, ove prevista una procedura valutativa di merito e la definizione di una graduatoria finale. |
- Gestisce l’istruttoria e le procedure specifiche previste dall’Avviso o dalle norme per la valutazione delle istanze, la selezione delle operazioni, la redazione dell’elenco dei progetti ammissibili, dei progetti non ammissibili e dei relativi verbali. |
- Approva la graduatoria dei progetti e la lista degli ammessi/non ammessi, sulla base del verbale conclusivo di valutazione. |
- Gestisce le procedure di comunicazione ai soggetti esclusi. |
- Acquisisce le eventuali osservazioni da parte dei destinatari/beneficiari/attuatori e ne cura la relativa istruttoria. |
- Gestisce le procedure inerenti eventuali ricorsi e accesso agli atti ai sensi della L. 241/90 e smi. |
- Redige la Determinazione per l’impegno contabile delle somme sul corrispondente capitolo di bilancio, comunica ai destinatari/beneficiari/attuatori l’ammissibilità dell’intervento e richiede la presentazione della documentazione stabilita per la stipula della convenzione/atto di adesione. |
- Verifica la completezza e adeguatezza della documentazione preliminare alla sottoscrizione di convenzione/atto di adesione, nel rispetto delle competenze attribuite. |
- Richiede il CUP conformemente alle “Linee Guida operative per la richiesta del CUP” diffuse dall’ANPAL. |
- Sottoscrive la convenzione/atto di adesione con il soggetto destinatario/beneficiario/attuatore e verifica/archivia la documentazione a corredo. |
- In caso di mancato rispetto dei termini previsti, avvia il procedimento di revoca del finanziamento e/o cancellazione dal programma (nel caso dei destinatari), se di propria competenza. |
- Assicura un’adeguata informazione dei destinatari/beneficiari/attuatori, nel rispetto degli adempimenti regolamen- tari e predispone specifici strumenti a tal fine (es. circolari, Linee guida alla rendicontazione, etc). |
- Verifica la tracciabilità dei dati contabili relativi a ciascuna operazione. |
- Provvede alla gestione amministrativo-finanziaria delle operazioni finanziate e al raccordo informativo con i desti- natari/beneficiari/attuatori conformemente alla normativa vigente, provvedendo a rilasciare, ove previsto, l’auto- rizzazione ad eventuali variazioni Progettuali/Contrattuali. |
- Gestisce e verifica le comunicazioni del beneficiario relative all’operazione che non determinano variazioni Pro- gettuali/Contrattuali. |
- Attua le direttive dell’OI, applica le procedure allegate al SiGeCo, osserva le indicazioni fornite dal Vademe- cum/Manuale/Linee Guida e ne assicura il rispetto da parte del beneficiario/destinatario/attuatore. |
- Attua le direttive dell’OI in merito alla Procedura per la verifica dello Stato di NEET e della Procedura per la verifica dei requisiti del target dell’Asse 1 bis e ne assicura il rispetto da parte del Beneficiario/destinatario/attuatore. |
- Effettua le verifiche amministrative sulle domande di rimborso sulla base di una checklist ad uso specifico del Servizio. |
- Accerta la completezza e correttezza formale del Patto di Attivazione con riferimento al 100% delle operazioni durante l’espletamento delle verifiche amministrative di gestione preliminare al controllo di I livello |
- Trasmette, tramite SIL, le domande di rimborso al Servizio competente per il Controllo di I livello. |
- Procede all’estrazione del campione delle operazioni oggetto di controllo in loco sulla base della metodologia di campionamento elaborata dal Servizio di supporto all’AdG del FSE-Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani e al suc- cessivo invio al Servizio competente per il Controllo di I livello, per il tramite del Servizio di Supporto all’AdG del FSE. |
- Elabora ed aggiorna, per gli interventi e gli ambiti di propria competenza, in raccordo e sulla base delle informa- zioni fornite dagli altri soggetti (OI, AdA, e AdC dell’ANPAL), il relativo Dossier (Fascicolo di progetto) conforme- mente alle prescrizioni dell’art. 125, comma 4, lett. D) e dell’art. 140 del Regolamento UE n. 1303/2013 e ai dati risultanti dal sistema informativo. |
- Fornisce all’OI (tramite il Servizio di Supporto all’AdG del FSE) gli elementi di informazione necessari alla predi- sposizione dei Rapporti informativi richiesti dalla normativa comunitaria (ad es. RAA). |
- Verifica lo stato di attuazione delle misure di competenza rispetto a quanto previsto nel PAR, proponendo eventuali atti di riprogrammazione all’OI per il tramite del Servizio di Supporto all’AdG del FSE. |
- Gestisce gli aspetti concernenti il contenzioso tra l’amministrazione e i destinatari, relativamente agli interventi di propria competenza, ivi incluso il recupero crediti ai sensi dell’art. 38 della L.R. 11/06 e all’art. 25 della L.R. 31/98. |
- Riceve gli esiti delle verifiche in loco (in itinere ed ex-post) dal Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigi- xxxxx e provvede agli eventuali atti conseguenti (follow up dei controlli), dandone comunicazione al Servizio Ban- che Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza e per conoscenza al Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx. |
- Collabora con l’OI per la gestione degli esiti provvisori e definitivi dei controlli di II livello. |
- Programma azioni di informazione e pubblicità (es. eventi) ed informa il Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx. |
- Procede con l’aggiornamento del Sito SardegnaLavoro – Sezione Garanzia Giovani dandone comunicazione al Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani. |
- Gestisce e monitora le segnalazioni in merito alle irregolarità potenziali rilevate dalle proprie strutture di controllo o da eventuali altri soggetti esterni (es Guardia di Finanza), procedendo, ove opportuno, con le dovute comunica- zioni e azioni di vigilanza. |
- Comunica tutte le irregolarità che sono state oggetto di un primo accertamento ai sensi del Regolamento (UE) 1303/2013 al Servizio di supporto all’AdG del FSE-GdL Supporto all’AdG FSE per la Sardegna per le attività di predisposizione Xx.Xx.Xx. – Manualistica -Vademecum – Disposizioni Attuative – Governance Controlli primo livello – Irregolarità – Antifrode dei POR di competenza. |
Funzione Pagamento e rendicontazione Attività principali |
- Provvede alla redazione delle Determinazioni di pagamento dell’anticipazione, degli acconti successivi e del saldo, in base agli esiti dei controlli di I livello. |
- Richiede la registrazione dei provvedimenti di spesa (impegno e pagamento) al competente Servizio/UO per le verifiche di “capienza” e “legittimità contabile”, gestendo eventuali osservazioni pervenute da parte del Servizio/UO |
- Si impegna a tenere un sistema di contabilità separata o una codifica contabile adeguata nell’attuazione degli interventi, anche al fine di prevenire il fenomeno del doppio finanziamento. |
- Applica le procedure atte a garantire la correttezza e la regolarità delle spese dichiarate, secondo le disposizioni del SiGeCo. |
- Comunica trimestralmente al Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx le previsioni di impegno e spesa. |
- Verifica il numero e l’importo relativo alle singole domande di rimborso certificabili nel periodo di riferimento. |
- Riscontra, con riferimento alle spese di propria competenza, la presenza e la completezza della documentazione giustificativa, precedentemente verificata dalla funzione Controlli di I livello e la presenza delle checklist sul SIL. |
- Verifica l’avanzamento dei progetti di propria competenza, provvedendo a informare il Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx anche nel caso in cui non ci siano spese da rendicontare. |
- Provvede ad aggiornare il SIL con riferimento alle informazioni relative alle spese certificabili eventualmente non regolarmente inserite a sistema. |
- Elabora e trasmette al Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani l'attestazione periodica di spesa sugli importi certificabili finalizzata alla predisposizione delle dichiarazioni delle spese sostenute dall’OI. |
Funzione Monitoraggio Attività principali |
- Provvede ad alimentare il Sistema Informativo SIL per le misure e gli ambiti di propria competenza, in merito all'avanzamento finanziario, procedurale e fisico delle operazioni. |
- Collabora con il Settore Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Or- ganismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani per la predisposizione di ogni informativa/stato di avanza- mento lavori/report richiesti dall'OI e/o dall'AdG. |
- Partecipa al processo di adeguamento del SIL, partecipando a Tavoli Tecnici in raccordo con l'OI e il DEC del SIL. |
7.2.2: Struttura competente per le attività di controllo di I livello delle schede a titolarità e del coordinamento delle attività di ricognizione delle irregolarità per tutte le operazioni ai fini della comunicazione trimestrale delle irregolarità
SERVIZIO DI SUPPORTO ALL’AdG DEL FSE (GdL Supporto all'AdG del FSE per la Sardegna per le attività di predisposizione del SiGeCO -Manualistica - Vademecum - Disposizioni Attuative - Governance Controlli primo livello - Irregolarità - Antifrode dei POR di competenza) |
Funzione Controllo di I livello operazioni a titolarità – Verifiche amministrative - Ricognizione e comunicazione delle irregolarità Attività principali |
- Effettua le verifiche amministrative sulla regolarità della procedura di evidenza pubblica attivata dai RdS, su tutte le operazioni a titolarità e a regia, bandi/Avvisi, ed effettua i controlli di primo livello sugli interventi a titolarità (verifiche amministrative e finanziarie a tavolino). |
- Redige la checklist sugli esiti delle verifiche. |
- Alimenta e aggiorna il SIL in merito agli esiti delle verifiche. |
- Trasmette, per il tramite del SIL, gli esiti della verifica al RdS competente della gestione delle operazioni controllate e al Settore Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Organismo Inter- medio (OI) del PON Garanzia Giovani. |
- Coordina l’attività di ricognizione delle irregolarità trasmesse dai RdS al fine dell’invio della comunicazione trime- strale all’AdG. |
- Effettua la comunicazione trimestrale in merito alle irregolarità all’AdG, garantendo un supporto nella elaborazione delle comunicazioni finalizzate alla predisposizione delle schede OLAF di competenza dell’AdG. |
- Collabora con il Settore Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Or- ganismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani fornendo i dati di competenza di volta in volta richiesti per la redazione della Dichiarazione annuale di affidabilità di gestione e della sintesi annuale, nonché nella predisposi- zione di ogni altro report richiesto dalle Autorità del Programma. |
7.2.3: Struttura competente per le attività di controllo di I livello in loco (itinere ed ex-post) delle schede a titolarità
SERVIZIO BANCHE DATI□CONTROLLI□VALUTAZIONI E VIGILANZA (Settore Controlli e Vigilanza – Gruppo Controlli) |
Funzione Controllo di I livello in loco (in itinere ed ex-post) Attività principali |
- Acquisisce dal Settore Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Orga- nismo Intermedio (OI) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx l’elenco delle operazioni campionate da sottoporre a controllo. |
- Effettua le verifiche in loco sulle operazioni campionate, sulla base del Piano dei controlli in loco (in itinere ed ex post) elaborato dal Settore Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani, garantendo tempestività nell'espletamento delle attività di competenza al fine di superare criticità e/o di sanare eventuali irregolarità in tempi utili. |
- Redige il verbale/check-list sugli esiti delle verifiche. |
- Alimenta e aggiorna il SIL in merito agli esiti delle verifiche. |
- Trasmette al RdS competente (anche tramite il SIL) i verbali/check-list delle verifiche effettuate sul campione controllato, unitamente ad un Report recante una descrizione analitica delle principali risultanze delle medesime verifiche. Tutta la documentazione dovrà essere inviata per conoscenza al Settore Supporto all'Autorità di Ge- stione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx. |
- In relazione alle attività di controllo in loco (in itinere ed ex-post), collabora con il Settore Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani per la redazione della Dichiarazione annuale di affidabilità di gestione e della sintesi annuale, nonché nella predi- sposizione di ogni altro report richiesto dalle Autorità del Programma. |
- Predispone un riepilogo annuale dello stato dei controlli (espletati, da espletare, sospesi, etc.) |
7.3 Operazioni a regia (Beneficiario=soggetto esterno all’Amministrazione regionale/RdS)
7.3.1: Struttura competente per le attività per la gestione delle schede a Regia (Responsabile di Scheda)
• SERVIZIO ATTUAZIONE DELLE POLITICHE PER I CITTADINI • ASPAL Per le schede 2A e 2B (operazioni a regia), tenuto conto delle disposizioni del Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 06/03/2020, i compiti di esclusiva competenza del Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e15sono contraddistinti con (*)□mentre quelli contraddistinti con (**) sono in capo sia al RdS sia al Servizio Banche Dati□Controlli□Valutazioni e Vigilanza, ciascuno per la parte di propria competenza |
Funzione Programmazione Attività principali |
- Predispone l’Avviso pubblico (o altro dispositivo attuativo) per l’acquisizione delle istanze di finanziamento o di contributo, e i relativi allegati. |
- Provvede a verificare e a richiedere l’adeguamento delle funzionalità del SIL in coerenza con le procedure indicate nell’Avviso. (**) |
- Elabora le griglie di valutazione conformemente ai criteri di selezione previsti dal SiGeCo in coerenza con i criteri di selezione delle operazioni approvati dal CdS. |
- Trasmette l’Avviso pubblico/altro dispositivo attuativo, corredato di tutti gli allegati, al Servizio di Supporto all’AdG del FSE-Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani per la verifica preliminare degli stessi ai fini del rilascio del parere di conformità da parte dell’AdG (ANPAL). |
- Recepisce eventuali osservazioni del Servizio di supporto all’AdG del FSE e provvede a inviare la nuova versione emendata al predetto Servizio. |
- A seguito dell’acquisizione da parte dell’OI del parere di conformità espresso dall’ANPAL, procede all’approva- zione e pubblicazione dell’Avviso sui siti/portali dedicati e a realizzare ogni altra azione di informazione (es. eventi), dandone comunicazione e trasferendo la versione pubblicata dell’Avviso e relativi allegati al Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani e al GdL Supporto all'AdG del FSE per la Sardegna per le attività di predisposizione del SiGeCo - Manualistica - Vademecum - Disposizioni Attuative - Governance Controlli primo livello - Irregolarità - Antifrode dei POR di competenza del Servizio di Supporto all’AdG del FSE |
- Provvede alla pubblicazione di qualsiasi successivo atto inerente all’Avviso sul Buras, sul sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna (RAS) e su Sardegna Lavoro nella sezione dedicata a Xxxxxxxx Xxxxxxx (nel rispetto delle specifiche disposizioni dell’Amministrazione), dandone comunicazione e trasferendo il medesimo atto al Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani e al GdL Supporto all'AdG del FSE per la Sardegna per le attività di predisposizione del SiGeCo - Manualistica - Vademecum - Disposizioni Attuative - Governance Controlli primo livello - Irregolarità - Antifrode dei POR di competenza del Servizio di Supporto all’AdG del FSE (**) |
- Definisce una pista di controllo adeguata, per le fasi di propria competenza correlate alla gestione degli Avvisi e alle attività conseguenti. (**) |
- Adotta la pista di controllo adeguata, per la gestione degli Avvisi e delle attività conseguenti. |
15In fase transitoria, con specifici atti amministrativi, la Direzione Generale del Lavoro si riserva di attribuire ai propri Servizi eventuali compiti correlati al procedimento di selezione delle operazioni relativi ad Avvisi emanati nel periodo antecedente all’avvio del nuovo assetto organizzativo, al fine di garantire celerità dei procedimenti e una semplificazione dei passaggi di consegne tra le unità organizzative interessate, tenuto conto delle rispettive competenze indicate nel Decreto assessoriale e nella conseguente Determinazione del Direttore Generale n. 15381/1061 del 04/05/2020.
Funzione Attuazione/Gestione Attività principali |
- Nomina la commissione di valutazione, ove prevista una procedura valutativa di merito e la definizione di una graduatoria finale. (*) |
- Gestisce l’istruttoria e le procedure specifiche previste dall’Avviso o dalle norme per la valutazione delle istanze, la selezione delle operazioni, la redazione dell’elenco dei progetti ammissibili, dei progetti non ammissibili e dei relativi verbali. (*) |
- Approva la graduatoria dei progetti e la lista degli ammessi/non ammessi, sulla base del verbale conclusivo di valutazione. (*) |
- Gestisce le procedure di comunicazione ai soggetti esclusi. (*) |
- Acquisisce le eventuali osservazioni da parte dei destinatari/beneficiari/attuatori e ne cura la relativa istruttoria. (*) |
- Gestisce le procedure inerenti eventuali ricorsi e accesso agli atti ai sensi della L. 241/90 e smi. (*) |
- Redige la Determinazione per l’impegno contabile delle somme sul corrispondente capitolo di bilancio, comunica ai destinatari/beneficiari/attuatori l’ammissibilità dell’intervento e richiede la presentazione della documentazione stabilita per la stipula della convenzione/atto di adesione. |
- Verifica la completezza e adeguatezza della documentazione preliminare alla sottoscrizione di convenzione/atto di adesione, nel rispetto delle competenze attribuite. |
- Richiede il CUP conformemente alle “Linee Guida operative per la richiesta del CUP” diffuse dall’ANPAL. (*) |
- Sottoscrive la convenzione/atto di adesione con il soggetto destinatario/beneficiario/attuatore e verifica/archivia la documentazione a corredo. |
- In caso di mancato rispetto dei termini previsti, avvia il procedimento di revoca del finanziamento e/o cancellazione dal programma (nel caso dei destinatari), se di propria competenza. |
- Assicura un’adeguata informazione dei destinatari/beneficiari/attuatori, nel rispetto degli adempimenti regolamen- tari e predispone specifici strumenti a tal fine (es. circolari, Linee guida alla rendicontazione, etc.). |
- Verifica la tracciabilità dei dati contabili relativi a ciascuna operazione. |
- Provvede alla gestione amministrativo-finanziaria delle operazioni finanziate e al raccordo informativo con i desti- natari/beneficiari/attuatori conformemente alla normativa vigente, provvedendo a rilasciare, ove previsto, l’auto- rizzazione ad eventuali variazioni Progettuali/Contrattuali. |
- Gestisce e verifica le comunicazioni del beneficiario relative all’operazione che non determinano variazioni Pro- gettuali/Contrattuali. (*) |
- Attua le direttive dell’OI, applica le procedure allegate al SiGeCo, osserva le indicazioni fornite dal Vademe- cum/Manuale/Linee Guida e ne assicura il rispetto da parte del beneficiario/destinatario/attuatore. (**) |
- Attua le direttive dell’OI in merito alla Procedura per la verifica dello Stato di NEET e della Procedura per la verifica dei requisiti del target dell’Asse 1 bis e ne assicura il rispetto da parte del Beneficiario/destinatario/attuatore. (**) |
- Effettua le verifiche amministrative sulle domande di rimborso sulla base di una checklist ad uso specifico del Servizio. |
- Accerta la completezza e correttezza formale del Patto di Attivazione con riferimento al 100% delle operazioni durante l’espletamento delle verifiche amministrative di gestione preliminare al controllo di I livello |
- Trasmette, tramite SIL, le domande di rimborso al Servizio competente per il Controllo di I livello. |
- Procede all’estrazione del campione delle operazioni oggetto di controllo in loco sulla base della metodologia di campionamento elaborata dal Servizio di supporto all’AdG del FSE-Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani e al suc- cessivo invio al Servizio competente per il Controllo di I livello, per il tramite del Servizio di Supporto all’AdG del FSE. |
- Elabora ed aggiorna, per gli interventi e gli ambiti di propria competenza, in raccordo e sulla base delle informa- zioni fornite dagli altri soggetti (OI, AdA, e AdC dell’ANPAL), il relativo Dossier (Fascicolo di progetto) conforme- mente alle prescrizioni dell’art. 125, comma 4, lett. D) e dell’art. 140 del Regolamento UE n. 1303/2013 e ai dati risultanti dal sistema informativo. (**) |
- Fornisce all’OI (tramite il Servizio di Supporto all’AdG del FSE) gli elementi di informazione necessari alla predi- sposizione dei Rapporti informativi richiesti dalla normativa comunitaria (ad es. RAA). (**) |
- Verifica lo stato di attuazione delle misure di competenza rispetto a quanto previsto nel PAR, proponendo eventuali atti di riprogrammazione all’OI per il tramite del Servizio di Supporto all’AdG del FSE. |
- Gestisce gli aspetti concernenti il contenzioso tra l’amministrazione e i destinatari, relativamente agli interventi di propria competenza, ivi incluso il recupero crediti ai sensi dell’art. 38 della L.R. 11/06 e all’art. 25 della L.R. 31/98. |
- Riceve gli esiti delle verifiche in loco (in itinere ed ex-post) dal Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigi- xxxxx e provvede agli eventuali atti conseguenti (follow up dei controlli), dandone comunicazione al Servizio Ban- che Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza e per conoscenza al Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx. |
- Collabora con l’OI per la gestione degli esiti provvisori e definitivi dei controlli di II livello. (**) |
- Programma azioni di informazione e pubblicità (es. eventi) ed informa il Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx. |
- Procede con l’aggiornamento del Sito SardegnaLavoro – Sezione Garanzia Giovani dandone comunicazione al Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani. (**) |
- Gestisce e monitora le segnalazioni in merito alle irregolarità potenziali rilevate dalle proprie strutture di controllo o da eventuali altri soggetti esterni (es Guardia di Finanza), procedendo, ove opportuno, con le dovute comunica- zioni e azioni di vigilanza. |
- Comunica tutte le irregolarità che sono state oggetto di un primo accertamento ai sensi del Regolamento (UE) 1303/2013 al Servizio di supporto all’AdG del FSE-GdL Supporto all’AdG FSE per la Sardegna per le attività di predisposizione Xx.Xx.Xx. – Manualistica -Vademecum – Disposizioni Attuative – Governance Controlli primo livello – Irregolarità – Antifrode dei POR di competenza. |
Funzione Pagamento e rendicontazione Attività principali |
- Provvede alla redazione delle Determinazioni di pagamento dell’anticipazione, degli acconti successivi e del saldo, in base agli esiti dei controlli di I livello. |
- Richiede la registrazione dei provvedimenti di spesa (impegno e pagamento) al competente Servizio/UO per le verifiche di “capienza” e “legittimità contabile”, gestendo eventuali osservazioni pervenute da parte del Servi- zio/UO |
- Si impegna a tenere un sistema di contabilità separata o una codifica contabile adeguata nell’attuazione degli interventi, anche al fine di prevenire il fenomeno del doppio finanziamento. |
- Applica le procedure atte a garantire la correttezza e la regolarità delle spese dichiarate, secondo le disposizioni del SiGeCo. |
- Comunica trimestralmente al Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx le previsioni di impegno e spesa. |
- Verifica il numero e l’importo relativo alle singole domande di rimborso certificabili nel periodo di riferimento. |
- Riscontra, con riferimento alle spese di propria competenza, la presenza e la completezza della documentazione giustificativa, precedentemente verificata dalla funzione Controlli di I livello e la presenza delle checklist sul SIL. |
- Verifica l’avanzamento dei progetti di propria competenza, provvedendo a informare il Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx anche nel caso in cui non ci siano spese da rendicontare. |
- Provvede ad aggiornare il SIL con riferimento alle informazioni relative alle spese certificabili eventualmente non regolarmente inserite a sistema. |
- Elabora e trasmette al Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani l'attestazione periodica di spesa sugli importi certificabili finalizzata alla predisposizione delle dichiarazioni delle spese sostenute dall’OI. |
Funzione Monitoraggio Attività principali |
- Provvede ad alimentare il Sistema Informativo SIL per le misure e gli ambiti di propria competenza, in merito all'avanzamento finanziario, procedurale e fisico delle operazioni. (**) |
- Collabora con il Settore Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Or- ganismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani per la predisposizione di ogni informativa/stato di avanza- mento lavori/report richiesti dall'OI e/o dall'AdG. (**) |
- Partecipa al processo di adeguamento del SIL, partecipando a Tavoli Tecnici in raccordo con l'OI e il DEC del SIL. |
7.3.2: Struttura competente per le attività di controllo di I livello on desk delle schede a regia16
• SERVIZIO BANCHE DATI□CONTROLLI□VALUTAZIONI E VIGILANZA (Settore controlli e vigilanza – Gruppo Controlli) • ASPAL (UO Controlli) |
Funzione Controllo I Livello a tavolino Attività principali |
- Effettua le verifiche amministrative e finanziarie a tavolino sul 100% delle domande di rimborso, garantendo la separazione delle funzioni all’interno del Servizio |
- Redige la checklist sugli esiti delle verifiche e la trasmette alla struttura competente per gli atti di pagamento. |
- Alimenta e aggiorna il SIL in merito agli esiti delle verifiche. |
- In relazione alle attività di controllo on desk, collabora con il Settore Supporto all’Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell’esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx per la redazione della Dichiarazione annuale di affidabilità di gestione e della sintesi annuale, nonché nella predisposizione di ogni altro report richiesto dalle Autorità del Programma. |
7.3.3: Struttura competente per le attività di controllo di I livello in loco (itinere ed ex-post) delle schede a regia
SERVIZIO BANCHE DATI□CONTROLLI□VALUTAZIONI E VIGILANZA (Settore controlli e vigilanza – Gruppo Controlli) |
Funzione Controllo di I livello in loco (in itinere ed ex-post) Attività principali |
- Acquisisce dal Settore Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx l’elenco delle operazioni campionate da sottoporre a controllo. |
- Effettua le verifiche in loco sulle operazioni campionate, sulla base del Piano dei controlli in loco (in itinere ed ex post) elaborato dal Settore Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani, garantendo tempestività nell'espletamento delle attività di competenza al fine di superare criticità e/o di sanare eventuali irregolarità in tempi utili. |
- Redige il verbale/check-list sugli esiti delle verifiche. |
- Alimenta e aggiorna il SIL in merito agli esiti delle verifiche. |
- Trasmette al RdS competente (anche tramite il SIL) i verbali/check-list delle verifiche effettuate sul campione control- lato, unitamente ad un Report recante una descrizione analitica delle principali risultanze delle medesime verifiche. Tutta la documentazione dovrà essere inviata per conoscenza al Settore Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Xxxxxxxx Xxxxxxx. |
16 Le operazioni a regia sono ascrivibili alle Misure 2A, 2B e 2C del PAR Sardegna II Fase
- In relazione alle attività di controllo in loco (in itinere ed ex-post), collabora con il Settore Supporto all'Autorità di Gestione del FSE per la Sardegna nell'esercizio del ruolo di Organismo Intermedio (OI) del PON Garanzia Giovani per la redazione della Dichiarazione annuale di affidabilità di gestione e della sintesi annuale, nonché nella predispo- sizione di ogni altro report richiesto dalle Autorità del Programma. |
- Predispone un riepilogo annuale dello stato dei controlli (espletati, da espletare, sospesi, etc.) |
7.4 Assistenza Tecnica
L’Attività di Assistenza Tecnica per la gestione del PON IOG 2014-2020 è acquisita dall’OI a valere sul PON SPAO 2014-2020 (Asse 5).
L’Organismo Intermedio realizza le proprie attività nel pieno rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale disciplinante gli appalti pubblici, in conformità a procedure e disposizioni attuative fondate sull’utilizzo dell’evidenza pubblica e sulla massima trasparenza, garantendo i principi di libera concorrenza, parità di trattamento e non discriminazione.17
Le procedure adottate dall’Organismo Intermedio e finalizzate alla selezione delle operazioni nell’ambito del PON SPAO, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sono di seguito elencate:
- procedure per l'aggiudicazione di appalti di servizi: prioritariamente tramite procedura aperta, da espletarsi con il metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi rispettivamente de- gli artt. 60 e 95, comma 6, del D.Lgs. n. 50 del 2016;
- procedure per il conferimento di affidamenti diretti a propri enti in house, definiti “a regia”, ai sensi degli artt. 5 e 192 del D.Lgs. n. 50 del 2016;
- procedura per l'attribuzione di sovvenzioni finanziarie o reali, comunque denominate, previo esple- tamento di procedura di selezione a evidenza pubblica indetta tramite pubblicazione di apposito Avviso/Bando, secondo i principi di cui all’art. 12 della Legge n. 241/1990;
- adesione per l’utilizzo del servizio di A.T. nel quadro di Convezioni stipulate dall’ANPAL a seguito dell’espletamento di procedure di gara.
Ai sensi dell’art. 1 del D. Lgs. 165/2001 e in considerazione delle disposizioni dell’art.1, comma 494 della Legge n. 296 del 27 dicembre 2006, che configurano un obbligo generalizzato in capo alle PA di approvvigionarsi facendo ricorso alle convenzioni della Consip Spa, per qualunque categoria merceologica, ove tali convenzioni siano disponibili, l’OI, in quanto Pubblica Amministrazione, è stato pertanto legittimato ad avvalersi degli esiti della gara (Lotto 9) Consip indetta in data 21 dicembre 2015 per l’erogazione di supporto specialistico e assistenza tecnica alle Autorità di Gestione e di Certificazione istituite presso le Amministrazioni titolari dei Programmi di sviluppo cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione Europea per l’attuazione dei Programmi Operativi 2014-2020 ed aggiudicata in data 19 maggio 2017.
17 Rif: Par. 6. (Strumenti di attuazione) del Piano di realizzazione delle attività di cui alla Convenzione prot. ANPAL R0000067 del 04.12.2019, sottoscritta nell’ambito del PON SPAO tra l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro e Organismo Intermedio Sardegna per lo svolgimento delle attività di Assistenza Tecnica a supporto dell’implementazione delle misure previste dal PON IOG.
L’adesione alla convenzione è avvenuta tramite Contratti di Fornitura stipulati mediante emissione degli “Ordinativi Principali di Fornitura”. Al fine di dare esecutività alle attività si è proceduto alla firma di Convenzione specifica (rep ANPAL 115 del 22 giugno 2018) e all’invio, con nota PEC 35945 del 2 agosto 2018 del piano delle attività della A.T., poi aggiornato con nota Prot. N. 53377 del 24 dicembre 2019 (allegato 2). Con successiva Convenzione prot. R0000067 del 4 dicembre 2019 l’ANPAL ha assegnato risorse aggiuntive all’OI per la realizzazione di attività di assistenza tecnica a supporto dell’implementazione delle misure del PON IOG.
In seguito, la Regione Sardegna ha potuto avvalersi del Servizio di Assistenza Tecnica acquisito centralmente, previa autorizzazione (rilasciata con nota ANPAL prot. 5122 del 03.03.2021) all’utilizzo dei Servizi complementari all’ordinativo di fornitura dei servizi di supporto specialistico e assistenza tecnica ad ANPAL, in qualità di Autorità di Gestione (AdG e OOII) del PON Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione (OdF n. 4286092 del 02.05.2018 così come modificato da Atto aggiuntivo del 29 aprile 2020).
Le risorse residuali a diretta gestione dell’OI, infine, saranno impiegate dall’Amministrazione per l’acquisizione di servizi di supporto specialistico e di assistenza tecnica mediante l’espletamento di una procedura per l'aggiudicazione di appalti di servizi, così come comunicato all’AdG con nota Prot. n. 0083373 del 25.10.2021, con la quale si è provveduto a trasmettere il Piano di Attuazione per la realizzazione delle attività di Assistenza Tecnica a supporto delle misure di cui al PON IOG, aggiornato tenuto conto della disponibilità finanziaria determinata con Decreto Direttoriale di rettifica n. 0000040 del 04.08.2021.
8. Piano di Formazione delle risorse
Considerate le numerose e complesse attività e adempimenti cui l’OI deve far fronte nell’espletamento del suo ruolo e al fine di governare al meglio il processo di gestione, si è ritenuto opportuno definire un Piano formativo (allegato 5) rivolto a tutto il personale dell’OI coinvolto nel Programma Garanzia Giovani e, in particolare, agli RdS e alle risorse impegnate nelle attività relative alla realizzazione dei processi di con- trollo, strutturato in puntuali azioni di rafforzamento delle competenze e di aggiornamento sulle novità nor- mative di interesse del PON IOG.
Esso rappresenta uno strumento “in progress” in quanto può essere soggetto ad adeguamenti dovuti, ad esempio, a mutamenti del quadro normativo di riferimento, all’emanazione di circolari e procedure dell’AdG e dell’OI, oppure a modifiche delle esigenze organizzative ed operative dell’Organismo Intermedio.
L’articolazione del Piano formativo prevede la realizzazione di iniziative formative modulari ed erogate, in via prioritaria, presso gli uffici della Regione Autonoma della Sardegna in modo da agevolare la partecipa- zione del personale coinvolto, ridurre i costi e massimizzarne l’efficacia.
Per la formazione vengono adottate diverse modalità tra le quali lezioni frontali, con eventuale affiancamento sul posto di lavoro finalizzato a completare il percorso di apprendimento e rendere
immediatamente efficace l’applicazione delle abilità acquisite (con particolare riferimento alle tematiche di carattere tecnico-informatico necessarie per l’utilizzo della piattaforma SIL); seminari; aggiornamenti online; focus group su specifiche tematiche di particolare interesse per il personale impegnato nelle attività di gestione del Programma Xxxxxxxx Xxxxxxx.
Tenuto conto delle misure per il contrasto e il contenimento della pandemia da COVID-19 contenute negli atti governativi e nelle ordinanze regionali (a partire dal Dpcm del 4 marzo 2020) e considerata l’opportunità di evitare ancora oggi, ove possibile, occasioni di assembramento di persone, l’attività formativa potrà essere realizzata ricorrendo a metodologie di formazione a distanza, garantendo in ogni caso tutti i requisiti di qualità, accesso, trasparenza e controllo della partecipazione ai corsi previsti dal sistema di formazione dei dipendenti dell’amministrazione regionale.
Ogni sessione di formazione comprende sia momenti di confronto durante i quali è possibile da parte dei discenti porre eventuali quesiti sia, eventualmente, lo svolgimento di esercitazioni atte a verificare il livello di comprensione degli argomenti affrontati durante l’evento formativo.
Gli argomenti principali, oggetto di approfondimento, sono relativi a: il Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani (PON IOG); il Piano di Attuazione Re- gionale (PAR); l’architettura del Programma Garanzia Giovani (ruoli e funzioni); le Misure attivate dall’OI; il SiGeCo (con particolare attenzione alle procedure); la rendicontazione e la certificazione delle spese; l’il- lustrazione del Piano dei Controlli in Loco e delle metodiche di attuazione delle verifiche; gli adempimenti in materia di Informazione e Pubblicità.
In particolare, per quanto attiene il personale preposto all’attività di controllo□sono previste apposite sessioni dedicate (aspetti generali del Programma e delle singole schede, tipologia di controllo - on desk, in loco in itinere, in loco ex post, tipologia di spesa e modalità di controllo per tipologia di intervento a titolarità o a regia, esame pratico della documentazione di rendicontazione, sistema informativo lavoro SIL). Al fine di rendere più efficace il processo formativo, a ogni evento frontale (lezioni, seminari, focus group) viene fornito al personale coinvolto materiale cartaceo e materiale digitale (materiali di presentazione, mo- delli, schemi, strumenti) utile ad interiorizzare quanto appreso nel corso dell’incontro.
L’obiettivo che il Piano formativo si pone è quello di trasferire al personale dell’Amministrazione strumenti e conoscenze teoriche e pratiche fondamentali per la corretta gestione di tutti i processi del Programma Xxxxxxxx Xxxxxxx delegato all’OI.
A tal fine, durante la gestione della prima e della seconda fase del PON IOG, si sono tenuti dei tavoli tecnici e incontri a valenza formativa con i RdS e il personale impegnato nell’attuazione delle Misure e/o controlli, nonché si è proceduto all’emanazione di circolari di indirizzo strategico ed operativo quale supporti per l'assolvimento efficace ed efficiente dei compiti attribuiti ai vari attori del Programma (RdS, strutture di con- trollo, etc).
Per quanto riguarda il personale afferente ai Servizi individuati quali RdS e strutture deputate ai controlli, ad avvio della seconda fase del Programma Xxxxxxxx Xxxxxxx, è stato realizzato, inoltre, un piano di incontri a valenza formativa finalizzati a:
▪ approfondire l’analisi delle Schede Misura di competenza dei rispettivi RdS;
▪ valutare gli aspetti tecnici e contenutistici da valorizzare nei dispositivi attuativi;
▪ analizzare le implicazioni delle differenti opzioni strategiche e procedurali in rapporto alle disposi- zioni regolamentari e al quadro programmatico vigente.
L’Amministrazione, inoltre, effettua una sistematica analisi dei fabbisogni, con particolare attenzione alle esigenze connesse all’attuazione, gestione e valutazione del Programma, sia relativamente alla I Fase che alla II Fase di Garanzia Giovani, al fine di orientare l’offerta formativa e la definizione dell’impianto progettuale delle iniziative in coerenza con le necessità degli attori del Programma, privilegiando un approccio metodologico di taglio operativo.
9. Gestione dei rischi
L’OI garantisce un’appropriata gestione dei rischi attraverso l’insieme delle procedure previste dal sistema di gestione e controllo adottato (allegato 11), e di quanto contenuto nella procedura P6 del Manuale delle procedure dell’AdG Versione 1.0, che assicura una corretta ed efficace gestione del PON IOG, in particolare attraverso:
▪ il rispetto del principio di separazione e di indipendenza delle funzioni;
▪ le procedure di valutazione, selezione e approvazione delle operazioni a norma dell’articolo 125, paragrafo 3, del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
▪ una valutazione effettuata dall’OI non solo del rischio di frode ma più in generale dei rischi connessi alle attività di gestione e controllo delle risorse impegnate;
▪ una procedura volta a garantire misure antifrode proporzionate ed efficaci tenendo conto dei rischi individuati, di cui all’articolo 125, paragrafo 4, lettera c), del Regolamento (UE) n. 1303/2013, così da consentire la rilevazione e la gestione delle informazioni e dei dati relativi ai progetti interessati da segnalazioni di irregolarità, ai sensi del Regolamento Delegato (UE) n. 480/2014;
▪ adeguate procedure di recupero delle somme indebitamente pagate e/o procedimenti giudiziari.
L’OI, inoltre, assicura un’appropriata gestione dei rischi attraverso l’elaborazione di procedure idonee a identificare:
▪ le azioni e le misure adeguate a prevenire la configurazione dei rischi;
▪ le attività potenzialmente soggette all’insorgenza dei rischi.
Le procedure di gestione dei rischi sono definite sulla base del livello e della tipologia dei rischi riscontrabili, avendo particolare riguardo a quelli qualificati di “livello elevato”, quali le irregolarità e le frodi, nonché in rapporto al tipo di Beneficiari e di operazioni interessate (cfr. Procedure descritte ai paragrafi 12 Procedure per la Verifica delle Operazioni e 18 Procedure per istituire misure antifrode efficaci e proporzionate).
Le attività potenzialmente a rischio inoltre sono individuate dall’OI mediante un’analisi valutativa, basata su criteri predefiniti, ponendo particolare attenzione alle attività per le quali siano incorse modifiche sostanziali rispetto a quelle poste in essere anche nei precedenti periodi di programmazione del Programma a valere su altri fondi, poiché qualificabili come categorie “a rischio”. A tale riguardo, il tasso di errore risultante dai controlli di I e di II livello e da eventuali ulteriori Audit svolti dai diversi organismi di controllo può rappresentare un ulteriore parametro di valutazione per la verifica, da parte dell’OI, degli ambiti in cui si configurano tali carenze e che dunque possano essere potenzialmente soggetti all’insorgenza di rischi.
Ai fini di un’appropriata gestione dei rischi assume particolare rilevanza l’adozione di misure correttive necessarie a sanare le criticità riscontrate a seguito dei controlli e utili a ridurre il tasso di rischio futuro. Nel caso in cui si dovessero verificare difficoltà sistemiche, l’OI potrà adottare specifiche modalità di soluzione adeguatamente correlate alla tematica riscontrata.
In aggiunta agli elementi appena citati, l’OI ha previsto una procedura di modifica del sistema di gestione e controllo, nel caso in cui dovessero verificarsi degli aggiornamenti e/o delle modifiche del contesto normativo di riferimento o manifestarsi nuove esigenze organizzative ed operative.
10. Procedura per la selezione operazioni
La Convenzione stipulata tra l’Agenzia Nazionale per le Politiche del Lavoro (ANPAL) e l’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale in data 27 marzo 2018, ha individuato quest’ultima come Organismo Intermedio del PON IOG (ai sensi del comma 7 dell’art. 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013) con conseguente delega da parte dell’ANPAL di tutte le funzioni di cui all’art. 125 dello stesso Regolamento, per l’attuazione del Programma.
Le Schede misura, in cui si articola il PAR vigente, rappresentano il quadro di riferimento per le azioni che l’OI può attuare. Tale documento programmatico riporta una descrizione di sintesi delle singole misure, fornendo gli elementi informativi essenziali in termini di finalità, contenuti, destinatari, costi ammissibili e output.
Ai fini dell’attuazione del Programma, la selezione delle operazioni sarà effettuata in coerenza con le Procedure e le indicazioni disposte da ANPAL.
Le operazioni finanziate sono attuate nel pieno rispetto della normativa comunitaria in materia di appalti pubblici, del Regolamento (UE) n. 1303/2013 (art. 125 comma 3, lettera a), nonché della relativa normativa nazionale e regionale che disciplina appalti e avvisi pubblici.
Per l’affidamento di attività che non danno luogo ad appalti pubblici l’OI adotta procedure di selezione per la concessione di finanziamenti, in osservanza della legge sul procedimento amministrativo sulla base dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza, e nel pieno rispetto delle norme in materia di concorrenza e dei principi comunitari di parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e mutuo riconoscimento.
Eventuali situazioni specifiche di rilevanza generale sono preventivamente esaminate e sottoposte ad approvazione nelle sedi competenti nel rispetto delle norme e dei principi nazionali e comunitari in materia di appalti pubblici e di concessioni.
I ruoli e le responsabilità dei soggetti coinvolti nelle procedure di selezione delle operazioni sono riassunti nello schema seguente:
Responsabile del Servizio (che coincide col Responsabile di Scheda - RdS)
Il Responsabile del Servizio svolge una funzione di supervisione sulla procedura di affidamento, di impulso, controllo e coordinamento in ordine ai principali atti prodotti nelle diverse fasi della procedura di affidamento. Il RdS18:
▪ assume la determinazione a contrarre nella quale individua il RUP e approva gli atti della procedura di gara (capitolato tecnico, disciplinare di gara, schema di contratto, documento di progettazione);
▪ approva lo schema di bando di gara e, prima della pubblicazione, lo trasmette al Servizio di Supporto all’AdG del FSE - Sett_E01 ai fini della verifica preliminare all’invio del dispositivo attuativo all’AdG per il rilascio del parere di conformità di competenza;
▪ procede all’indizione della gara d’appalto e alla relativa pubblicazione;
▪ acquisisce le offerte da parte dei soggetti concorrenti;
▪ nomina la commissione di gara;
▪ assume la determinazione di aggiudicazione provvisoria;
▪ sottoscrive e pubblica/invia le comunicazioni di esclusione;
▪ avvia l’esame di eventuali ricorsi;
▪ assume la determinazione di aggiudicazione definitiva della gara e sigla le comunicazioni dirette ai concorrenti in esito alla procedura;
▪ pubblica gli esiti di gara;
▪ sottoscrive il contratto di affidamento;
18Nel caso di procedure di affidamento per l’attuazione delle Schede Misura 2A e 2B, parte delle attività indicate rientrano nelle competenze del Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza (cfr. parag. 7.3).
▪ assume la determinazione di approvazione del contratto e il relativo di impegno di xxxxx.
Responsabile Unico del Procedimento - RUP
Svolge una funzione di impulso e sorveglianza in tutte le fasi della procedura di affidamento, a esclusione della fase di valutazione delle offerte, compito affidato alla Commissione di selezione.
Il RUP:
▪ predispone la documentazione a base di gara;
▪ cura il corretto svolgimento delle procedure in conformità alla normativa applicabile e all’organizzazione interna;
▪ assume gli atti che il Codice e le altre disposizioni normative o regolamentari di riferimento attribuiscono alla sua competenza e formula la proposta al Responsabile del Servizio per l'adozione degli atti riservati a quest'ultimo;
▪ monitora il rispetto delle scadenze previste;
▪ fornisce supporto amministrativo in caso di procedimenti giudiziari derivanti da ricorsi.
Responsabile UO/Referente dell’Avviso
Il Responsabile UO/Referente dell’Avviso predispone gli atti delle fasi del processo di istruttoria, in collaborazione e sotto la supervisione del RUP.
Commissione di aggiudicazione o di valutazione
Viene nominata dal Responsabile del Servizio19 con apposito/i atto/i. La nomina è eseguita nel rispetto del principio di rotazione dei componenti.
La Commissione:
▪ verifica e valuta le offerte presentate (nel caso di procedura di appalto di servizi e forniture);
▪ verifica e valuta i progetti e le domande di finanziamento (nel caso di Avvisi di diritto pubblico per l’assegnazione di finanziamenti a terzi);
▪ redige i verbali attestanti le attività svolte per la valutazione delle offerte.
In particolare, tutte le operazioni saranno selezionate solo previo espletamento di procedure aperte di selezione che potranno prevedere:
1. appalti pubblici di servizi e forniture per l’acquisto di beni e servizi da parte della stazione appaltante;
2. avvisi di diritto pubblico per l’assegnazione di finanziamenti a terzi (persone, imprese, ecc.).
19 Nel caso di procedure di affidamento per l’attuazione delle Schede Misura 2A e 2B, le attività indicate rientrano nelle competenze del Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza (cfr. parag. 7.3).
10.1 Appalti pubblici di servizi e forniture
Per quanto riguarda le operazioni selezionate attraverso procedure aperte di aggiudicazione di appalti pubblici, il riferimento è la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente.
Più nello specifico, in considerazione della modifica del codice degli appalti, a partire dal 19 aprile 2016 si deve applicare la disciplina prevista dal D.lgs. n. 50/2016, i decreti ministeriali applicativi e le linee guida ANAC emanati sulla base del medesimo decreto, nonché, nelle more dell’emanazione dei vari decreti, tutte le disposizioni ancora in vigore del regolamento appalti approvato con D.P.R. 207/2010. Si terrà comunque sempre in debita considerazione l’evoluzione normativa e giurisprudenziale dell’UE e la conseguente normativa di recepimento nazionale e regionale.
Il processo di selezione delle operazioni tramite bando di gara si compone delle seguenti fasi operative:
▪ predisposizione bando, capitolato e disciplinare di gara per l'acquisizione di beni e servizi;
▪ acquisizione del parere di conformità rilasciato dall’AdG (ANPAL). Nell’ipotesi particolare di delega della procedura di gara (ex art. 37 c.3 D.lgs. n. 50/2016) a favore della Centrale Unica di Committenza (CUC), nel rispetto delle procedure in uso per l’acquisizione del parere di conformità rilasciato dall’ANPAL, il Servizio di Supporto all’AdG del FSE, invierà preliminarmente all’Autorità di Gestione i documenti di gara ricevuti dal RdS;
▪ acquisizione CIG, determinazione a contrarre e pubblicazione del bando di gara sul GUUE, GURI, Giornali, BURAS e sito internet regionale;
▪ comunicazione indizione procedura di gara sul sito internet dell'osservatorio ANAC (ex AVCP) e pubblicazione sui canali istituzionali;
▪ acquisizione e registrazione delle offerte e della documentazione prevista nel bando;
▪ nomina Commissione di valutazione;
▪ insediamento della Commissione;
▪ istruttoria relativa ai requisiti di ammissibilità;
▪ valutazione delle offerte tecnico economiche sulla base dei criteri individuati nel bando e aggiudicazione provvisoria;
▪ comunicazione degli esiti ai concorrenti;
▪ eventuale valutazione dei ricorsi;
▪ applicazione esiti dei ricorsi con atto ufficiale, relativa comunicazione agli interessati ed eventuale rimodulazione del quadro economico;
▪ richiesta all'aggiudicatario provvisorio e al secondo concorrente in graduatoria di comprovare i requisiti dichiarati in fase di gara ai sensi degli artt. 85, 86 e 87 del D.lgs. 50/2016;
▪ aggiudicazione definitiva;
▪ pubblicazione esiti della gara sulla GUUE, sulla GURI, sui giornali, sul BURAS, sul sito internet regionale e sull'Osservatorio dell'ANAC;
▪ comunicazione degli esiti a tutte le società concorrenti;
▪ presentazione alla stazione appaltante della cauzione definitiva;
▪ stipula del contratto di appalto;
▪ assunzione dell'impegno definitivo delle risorse finanziarie;
▪ accertamento regolarità contabile da parte della Direzione Generale dei Servizi finanziari.
10.2 Avvisi di diritto pubblico per l’assegnazione di finanziamenti a terzi (persone□imprese□ecc.) Le procedure di selezione delle operazioni in attuazione delle Schede Misura di cui al Programma Xxxxxxxx Xxxxxxx rientrano nella categoria “avvisi di diritto pubblico per l’assegnazione di finanziamenti a terzi
(persone, imprese, ecc.)”.
Per l’attuazione degli interventi ascrivibili alle Schede Misure 1B e 1C, essendo queste ultime affidate alla gestione diretta ASPAL nel rispetto delle previsioni della L.R. n 9 del 17.05.2016 istitutiva della medesima agenzia20 non è previsto l’attivazione di una procedura di evidenza pubblica (Avviso).
La procedura relativa agli avvisi pubblici sarà applicata in via prioritaria per:
▪ azioni formative previste a favore di giovani NEET e non NEET;
▪ azioni di orientamento al lavoro e inserimento lavorativo a favore di giovani NEET e non NEET;
▪ azioni volte a sostenere la mobilità nazionale e internazionale.
La procedura di selezione tramite Avviso Pubblico prevede in linea di massima una procedura valutativa tramite comparazione delle domande presentate e ritenute ammissibili. Tuttavia, i finanziamenti da erogare in base ad avvisi di diritto pubblico, di cui alle successive lettere a) e b), possono essere erogati anche tramite apposite procedure a sportello o procedure a catalogo, in base alla tipologia di intervento, sempre nel rispetto dei principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza.
L’erogazione del finanziamento a seguito della procedura a sportello o l’iscrizione a catalogo è consentita in favore di tutti i soggetti in possesso dei requisiti minimi di accesso al Programma Garanzia Giovani, di eventuali requisiti addizionali previsti negli avvisi, nonché di quelli stabiliti dalla normativa vigente; la selezione si basa sulle caratteristiche delle operazioni proposte, valutate applicando i criteri previsti.
L’OI assicura che le procedure di selezione:
▪ garantiscano il contributo delle operazioni al raggiungimento degli obiettivi e dei risultati specifici del PAR Sardegna e del PON IOG;
20 Nello specifico la L.R. n 9 del 17.05.2016 istitutiva dell'ASPAL ha attribuito alla medesima Agenzia (quale organismo tecnico della Regione Autonoma della Sardegna dotato di personalità giuridica, autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale e contabile) la competenza nell'erogazione dei servizi per il lavoro e nella gestione delle misure di politica attiva connesse alle funzioni e ai compiti della Regione (cfr. art. 10 della citata legge), avvalendosi altresì di propri uffici territoriali (Centri per l'impiego). Ai sensi dell’articolo 12 della richiamata Legge Regionale l'ASPAL, attraverso i Centri per l'Impiego, eroga i servizi per l'inserimento o reinserimento lavorativo delle persone disoccupate o a rischio di disoccupazione, dei lavoratori beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro e occupati in cerca di nuova occupazione e delle imprese, assicurando altresì l’attività di presa in carico□profilazione per la determinazione del profilo personale di occupabilità□analisi delle competenze in relazione alla situazione del mercato del lavoro locale e orientamento di base□nonché la stipula del patto di servizio personalizzato.
▪ siano trasparenti e non discriminatorie;
▪ siano adeguatamente pubblicizzate al fine di raggiungere tutti i potenziali Beneficiari;
▪ garantiscano un’opportuna valutazione di tutti i progetti/candidature;
▪ tengano in doveroso conto la necessità di assicurare l’attuazione del principio orizzontale di pari opportunità e non discriminazione, nonché la necessità di mitigare l’impatto ambientale in base ai principi dei Regolamenti comunitari e della normativa in materia.
È possibile distinguere le seguenti categorie di avvisi:
a. avvisi di diritto pubblico per la selezione di progetti formativi;
b. avvisi di diritto pubblico per la concessione di incentivi:
- incentivi alle persone;
- incentivi alle imprese per l’occupazione;
- altre tipologie di incentivo.
Le fasi procedurali e le caratteristiche dei soggetti preposti alla valutazione delle proposte, relative al punto
(a) Avvisi di diritto pubblico per la selezione di progetti formativi, valgono in generale per tutti gli Avvisi.
Nelle ipotesi di attività e servizi destinati alla collettività e che perseguano interessi generali prevalenti, il soggetto attuatore deve essere individuato mediante apposite procedure selettive pubbliche e investito dell’esercizio del relativo potere in modo autoritativo, ossia con un atto unilaterale di natura concessoria.
10.2.1 Avvisi di diritto pubblico per la selezione di progetti formativi
Fase di predisposizione dell’Avviso Pubblico.
I criteri per la selezione delle operazioni da ammettere a contributo sono individuati in coerenza con le misure e gli obiettivi specifici del PON IOG, secondo quanto previsto dall’art. 125 par. 3 del Regolamento (UE) n. 1303/2013.
Il RdS predispone una proposta di Avviso Pubblico e preliminarmente all’adozione degli atti di approvazione e pubblicazione del medesimo Avviso, procede all’invio della documentazione al Servizio di Supporto all’AdG del FSE - Sett_E01.
Il predetto Servizio, per il tramite del Sett_E01, effettua la verifica preliminare del dispositivo attuativo sulla base di una specifica check-list, che include altresì i punti di controllo utilizzati dall’ANPAL ai fini del rilascio del parere di conformità.
Il riscontro della verifica viene comunicato al RdS. Nel caso in cui la verifica preliminare sia positiva, l’OI procederà all’invio formale dell’Avviso all’AdG per la sua approvazione. In caso contrario sarà cura del Servizio di Supporto all’AdG del FSE – Sett_E01 avviare con il RdS tutte le interlocuzioni necessarie
all’adeguamento documentale in termini di contenuti minimi necessari per l’approvazione dell’Avviso da parte dell’AdG (ANPAL).
L’illustrazione analitica delle fasi della procedura per la verifica preliminare condotta dal Servizio di Supporto all’AdG del FSE – Sett_E01 sono contenute nell’allegato 9 del presente documento (Procedura per la verifica di coerenza degli avvisi di competenza dell’OI ai fini dell’acquisizione del parere di conformità dell’AdG) a cui si rimanda per ogni approfondimento.
Gli esiti della verifica condotta da XXXXX e il relativo rilascio del parere di conformità saranno comunicati al RdS.
Fase di pubblicazione e di ricezione delle domande
Ricevuto il riscontro positivo da parte di ANPAL, il Direttore del Servizio (RdS) procede con propria determinazione all’approvazione dell’Avviso e dei relativi allegati se previsti, dandone tempestiva comunicazione al Servizio di Supporto all’AdG del FSE – Sett_E01 e per conoscenza al Servizio di Supporto all’AdG del FSE - GPL_FSE01.
Il RdS provvede alla pubblicazione dell’Avviso sui siti istituzionali e/x XXXXX, se previsto, garantendo la massima diffusione tra i potenziali beneficiari/destinatari interessati.
Le domande inoltrate in risposta all’Avviso vengono ricevute e protocollate secondo l’ordine di arrivo (indicazione di data e ora di ricezione) dall’Ufficio di protocollo ovvero registrate sul portale Sardegna Lavoro in caso di procedura on line.
Fase di nomina della Commissione di valutazione.
Il RdS nomina la commissione di valutazione21 nel rispetto del principio di rotazione dei componenti.
Le operazioni di selezione delle proposte progettuali sono espletate da un’apposita Commissione presieduta da un dirigente (o in assenza di dirigenti da un funzionario incaricato) dell’Amministrazione responsabile dell’operazione.
La Commissione è composta da soggetti interni e/o esterni in possesso delle capacità tecniche e professionali idonee per le tipologie di azioni oggetto dello specifico Avviso, con particolare riferimento a esperienze professionali acquisite presso Amministrazioni Pubbliche o comunque nei settori in cui ricade l’iniziativa progettuale.
21Ai sensi del Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 6 marzo 2020 e delle successive Determinazioni del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, nonché in applicazione delle disposizioni della Determinazione N.2448 Prot. N. 31497 del 7 agosto 2020, per le Misure 2A e 2B, la Commissione viene nominata dal Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza.
La verifica di ammissibilità può essere svolta, in aderenza alle prescrizioni dell’Avviso di selezione, anche da uffici dell’Amministrazione con competenze nelle materie oggetto dell’Avviso Pubblico.
L’assenza di conflitti di interesse viene garantita mediante la sottoscrizione da parte di componenti della Commissione di apposite dichiarazioni di indipendenza rispetto ai soggetti che hanno presentato proposte progettuali.
Fase di valutazione delle proposte (ammissibilità e valutazione di merito).
La procedura si avvia con l’insediamento della Commissione di Valutazione. Ciascuna riunione della Commissione viene verbalizzata.
Per la verifica di ammissibilità si procede ad accertare la presenza dei seguenti requisiti:
▪ il rispetto del termine di presentazione delle proposte previsto dall’Avviso di selezione;
▪ l’osservanza delle modalità di presentazione delle proposte previste dall’Avviso di selezione;
▪ la presentazione delle proposte da parte di soggetti in possesso dei requisiti. In particolare, la partecipazione alla selezione è riservata ai soggetti che risultino regolarmente iscritti nell’elenco regionale dei “Soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale” e che abbiano perfezionato gli adempimenti previsti per l’accreditamento delle sedi formative in conformità alle disposizioni del sistema regionale di accreditamento di cui alla Delibera della Giunta Regionale
n. 7/10 del 22 febbraio 2005 - Decreto del Ministero del Lavoro del 25 maggio 2001 n. 166 - Indirizzi generali sulle modalità di accreditamento dei soggetti ammessi al finanziamento di progetti formativi finanziati con risorse pubbliche;
▪ la presenza di tutta la documentazione richiesta e la conformità della medesima alle prescrizioni dell’Avviso di selezione e alla normativa vigente;
▪ la sottoscrizione di tutta la documentazione presentata in conformità a quanto disposto dall’Avviso di selezione.
La selezione delle proposte progettuali avviene mediante la valutazione dei seguenti macro-criteri coerenti con i criteri approvati dal CdS del PON IOG e in analogia con quelli applicati nell’ambito della selezione delle operazioni a valere sul POR FSE per misure similari:
▪ qualità e coerenza progettuale
▪ innovazione/efficacia/sostenibilità/trasferibilità;
▪ coerenza con le finalità della priorità di riferimento del PO;
▪ qualità e professionalità delle risorse di progetto;
▪ congruità e sostenibilità del preventivo economico-finanziario (ove pertinente).
Nei singoli avvisi può farsi ricorso a tutti i criteri suindicati o, comunque, in base alla tipologia delle operazioni che si intendono finanziare, si possono utilizzare i criteri ritenuti maggiormente pertinenti. Nell’ipotesi in cui gli avvisi abbiano a oggetto un’attività formativa peculiare, ad esempio se sono rivolti alle persone svantaggiate, gli stessi possono prevedere dei criteri ulteriori rispetto a quelli suindicati. Gli avvisi devono indicare sia i criteri che i sub criteri e i pesi relativi, cui si fa ricorso. I macro-criteri possono essere ulteriormente articolati, nei singoli avvisi, in specifici criteri di selezione.
Fase di formazione della graduatoria provvisoria.
La Commissione, in esito all’attività istruttoria, invia al Responsabile/RUP gli atti per l’approvazione della graduatoria o elenco degli idonei in base alla tipologia di operazione.
Approvazione con determinazione e pubblicazione della graduatoria o elenco idonei da parte del RdS22.
Il RdS approva con propria determinazione la graduatoria dei progetti e l’elenco degli ammessi e dei non ammessi sulla base del verbale conclusivo di valutazione.
Il RdS assicura altresì che tutti i partecipanti alle procedure di accesso ai finanziamenti del Programma abbiano conoscenza degli esiti della selezione. Tale conoscenza sarà garantita in uno dei seguenti modi:
▪ pubblicazione del provvedimento di approvazione degli esiti della selezione sui siti istituzionali, secondo quanto riportato al successivo paragrafo 30, con allegato l’elenco delle proposte ammesse e non ammesse e indicazione, per queste ultime, dei motivi di esclusione.
e/o
▪ comunicazione individuale a ciascun Soggetto partecipante e per i Soggetti esclusi, comunicazione dei motivi di esclusione.
Qualora il RdS decida di non trasmettere una comunicazione individuale a ciascun Soggetto partecipante, dovrà essere espressamente indicato nell’avviso/bando di gara che la comunicazione degli esiti della selezione avverrà esclusivamente attraverso pubblicazione del provvedimento di approvazione di tali esiti, specificando inoltre i canali di pubblicazione utilizzati.
Accesso agli atti
Diritto di accesso ad atti e documenti amministrativi ai sensi della legge n. 241 del 1990 e xx.xx. ii e del Decreto Del Presidente Della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184 - Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi.
22 Ai sensi del Decreto dell’Assessore del Lavoro n.1 prot. n. 1077 del 6 marzo 2020 e delle successive Determinazioni del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, per le Misure 2A e 2B, tale attività è di competenza del Servizio Banche Dati, Controlli, Valutazioni e Vigilanza
Gli atti del procedimento sono disponibili presso il Servizio competente per la pubblicazione dell’Avviso. Il diritto di accesso è il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi; l’istanza di accesso può essere presentata da tutti gli interessati, ovvero tutti i soggetti che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento per il quale si chiede l’accesso.
Accesso civico semplice. Ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, che introduce l’istituto dell’accesso civico, chiunque ha diritto di conoscere, utilizzare e riutilizzare (alle condizioni indicate dalla norma) i dati, i documenti e le informazioni "pubblici" in quanto oggetto "di pubblicazione obbligatoria" e può, dunque, chiedere e ottenere gratuitamente che l’Amministrazione fornisca e pubblichi gli atti, i documenti e le informazioni, da essa detenuti, per i quali è prevista la pubblicazione obbligatoria, ma che, per qualsiasi motivo, non siano stati pubblicati sui propri siti istituzionali.
Il diritto di accesso civico semplice deve essere esercitato secondo le modalità disponibili nel sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna, al seguente link: xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxx/.
Gestione ricorsi e accesso agli atti ai sensi della L 241/90 e ss.mm.ii. Tutte le determinazioni adottate nel corso dell’espletamento della procedura di selezione delle operazioni, potranno essere oggetto di impugnazione mediante:
▪ ricorso gerarchico al Direttore Generale entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul sito internet della Regione Autonoma della Sardegna, xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx (nell’apposita sezione “Bandi e gare” del menu “Servizi” dedicata all’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione, Sicurezza Sociale) o comunque dalla conoscenza del suo contenuto; il ricorso gerarchico è, infatti, il ricorso indirizzato all’organo gerarchicamente superiore all’organo che ha emanato l’atto impugnato e deve essere promosso, a pena di decadenza, entro il termine di trenta giorni;
▪ ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), ai sensi degli artt. da 40 a 53 del d.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii. (Codice del Processo Amministrativo - CPA), entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul sito internet della Regione Autonoma della Sardegna, xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx (nell’apposita sezione “Bandi e gare” del menu “Servizi” dedicata all’Assessorato del Lavoro) o comunque dalla conoscenza del suo contenuto. Il ricorso al TAR deve infatti essere notificato all'autorità che ha emanato l'atto e ad almeno uno dei controinteressati risultanti dal provvedimento impugnato entro sessanta giorni.
Stipula della convenzione/affidamento formale con i beneficiari e avvio delle attività
Per ciascuna “Operazione” ammissibile, l’affidamento formale ai beneficiari avviene mediante la stipula con il RdS di una specifica Convenzione (atto di concessione del finanziamento). A partire dalla sottoscrizione
dell’atto il Beneficiario può avviare le attività secondo le modalità previste dalle disposizioni dell’OI e in coerenza con le attività indicate nel progetto approvato.
Accreditamento
Al fine di garantire la qualità delle azioni finanziate agli utenti, l’accesso ai finanziamenti per le attività formative – fermo restando il rispetto delle disposizioni in materia di concorrenza della normativa di riferimento – deve essere in linea con il sistema di accreditamento regionale, secondo la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente.
Con il sistema dell’accreditamento viene verificato che l’Agenzia Formativa disponga della capacità di gestione di progetti che beneficiano del totale o parziale finanziamento pubblico con risorse locali, regionali, nazionali o comunitarie e/o capacità di gestire attività riconosciute. L’Agenzia Formativa deve inoltre disporre di un assetto organizzativo che garantisca le funzioni di gestione amministrativo–finanziaria e deve garantire un’adeguata situazione economico-finanziaria.
Al riguardo, la Regione Autonoma della Sardegna - in conformità alle linee di indirizzo di cui alla delibera della Giunta Regionale del 22 febbraio 2005 n.7/10 e al Decreto dell'Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale n.2/80/2009 del 16 gennaio 2009, recante “Decreto interpretativo del Decreto assessoriale n° 10/05 del 12 aprile 2005 - definisce le modalità di applicazione del sistema di accreditamento delle Agenzie e delle loro sedi formative.
Il modello di accreditamento riconosce la possibilità di svolgere attività di formazione professionale sul territorio regionale a tutte le strutture pubbliche e private, indipendentemente dalla loro natura giuridica, nel rispetto dei fondamentali principi di trasparenza, parità di trattamento, mutuo riconoscimento e proporzionalità.
Per Agenzie Formative si intendono:
▪ enti pubblici che svolgono attività di formazione professionale;
▪ enti senza fini di lucro che siano emanazione delle organizzazioni democratiche e nazionali dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi, degli imprenditori del movimento cooperativo o di associazioni con finalità statutarie formative e sociali;
▪ consorzi e società consortili;
▪ imprese e consorzi di esse.
Le Agenzie Formative dovranno appartenere a uno degli Stati membri dell’Unione Europea e dimostrare il possesso dei requisiti che attestino capacità didattiche e idoneità organizzativo-gestionali.
Il possesso dei requisiti di cui sopra consente, alle Agenzie Formative, di ottenere l’inserimento nell’elenco regionale dei soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale.
Le Agenzie Formative, limitatamente alle macro-tipologie formative e al regime finanziario con le quali sono inserite nell’elenco regionale, potranno partecipare agli avvisi di diritto pubblico per l’assegnazione di finanziamenti a terzi (persone, imprese, ecc.) o proporre interventi formativi in regime di autofinanziamento, indicando, al momento della presentazione della proposta progettuale, la sede formativa individuata per la realizzazione delle azioni sopraccitate. L’attività di formazione professionale dovrà essere realizzata presso una sede formativa ubicata nel territorio della Regione Sardegna, accreditata con specifico atto rilasciato dall’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.
Non sono tenuti all’accreditamento:
▪ i datori di lavoro, pubblici e privati, che svolgono attività formative per il proprio personale. Tali organismi sono comunque tenuti a rispettare le specifiche condizioni attuative definite da parte dell’Amministrazione titolare delle forme di intervento, o dell’Amministrazione alla quale ne è affidata la gestione;
▪ le aziende dove si realizzano attività di stage e tirocinio;
▪ le strutture che prestano servizi configurabili come azioni di assistenza di supporto tecnico, limitatamente a tali servizi.
Per la procedura di accreditamento si utilizza il portale Sardegna Lavoro. Tutte le informazioni e i modelli previsti per l’accreditamento sono disponibili sul sito della regione agli indirizzi:
xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx/
xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/x/x/00?xx0&xx0&xx00&x0x0000&xxxxxxxxx000000
10.2.2 Avvisi di diritto pubblico per la concessione di incentivi
Nel caso di interventi volti a fornire incentivi alle persone per la formazione, degli incentivi alle imprese per l’occupazione e di ulteriori forme di incentivo, nei singoli avvisi pubblici verranno adottati criteri di valutazione specifici.
10.2.2.1 Incentivi alle persone
Mutuando l’esperienza maturata dall’Amministrazione nell’ambito del POR FSE 2014/2020, in cui i servizi alle persone consistono nella concessione di contributi per la realizzazione di percorsi individuali di formazione e di mobilità professionale e per la creazione d’impresa, i macro-criteri utilizzabili per la valutazione di questa azione potranno essere a titolo esemplificativo:
▪ caratteristiche del richiedente (età, condizione professionale, genere, titolo di studio e votazione ottenuta, dimensioni dell’azienda di appartenenza - solo per la formazione continua - aver in passato partecipato ad altri corsi di formazione finanziata, reddito dichiarato, ecc., eventualmente organizzate in base a uno strumento di profilazione avanzata);
▪ caratteristiche e qualità del progetto e sua sostenibilità, ove opportuno.
Potrà costituire criterio di priorità il percorso formativo previsto e il settore di riferimento dell’impresa, in relazione agli ambiti prioritari indicati nei documenti programmatici, anche riferiti allo sviluppo locale.
Inoltre, la griglia di valutazione può essere integrata con criteri per l’analisi dell’offerta formativa per la quale l’incentivo è richiesto, se questa non è stata oggetto di preliminare valutazione, ad esempio in sede di ammissione a un catalogo dell’offerta formativa individuale.
Anche per questa tipologia di affidamento potranno essere previsti criteri premianti in ordine a priorità, trasversali e non, stabiliti nell’avviso.
Gli incentivi alle persone per l’occupazione (compresi gli incentivi ai soggetti svantaggiati per l’inserimento nel mercato del lavoro) devono essere erogati sulla base delle caratteristiche del soggetto richiedente (es. l’attendibilità professionale del richiedente in rapporto all’idea imprenditoriale proposta), ovvero, nel caso degli interventi per l’inclusione sociale, in considerazione di una particolare condizione economica e di una valutazione del contenuto del progetto imprenditoriale; tra gli elementi possono essere valutati ad esempio la validità tecnico-economica e finanziaria del progetto e la coerenza e la fattibilità dell’iniziativa.
10.2.2.2 Incentivi alle imprese per l’occupazione
Gli incentivi alle imprese per l’occupazione vengono erogati ad aziende in regola sia con gli obblighi derivanti dalla legge 68/1999 per il collocamento mirato che con gli altri obblighi di legge e che non abbiano effettuato licenziamenti negli ultimi 12 mesi, salve le ipotesi di licenziamento per giusta causa e fatta salva, in ogni caso, la possibilità di adottare in occasione di avvisi specifici promossi in attuazione di norme nazionali o sovraordinate, gli eventuali criteri in esse stabiliti. Gli incentivi vengono erogati sulla base di criteri di selezione concernenti le caratteristiche dell’azienda e del soggetto Beneficiario dell’intervento, nonché le caratteristiche dello strumento di incentivazione. A titolo esemplificativo, si propone l’utilizzo di criteri relativi alle caratteristiche aziendali quali la dimensione, la tipologia contrattuale prevista, l’appartenenza a specifici settori produttivi, l’eventuale esistenza di un accordo sindacale finalizzato, il grado di responsabilità sociale – e di criteri relativi alle caratteristiche oggettive del destinatario tra cui genere, anzianità di impiego del lavoratore, appartenenza a categorie svantaggiate, età, titolo di studio, condizione occupazionale di partenza, progetto concordato con i centri per l’impiego. Potrà costituire criterio di priorità il percorso formativo previsto e il settore di riferimento dell’impresa, in relazione agli ambiti prioritari indicati nei documenti programmatici, anche riferiti al contesto locale.
10.2.2.3 Altre tipologie di incentivo
Per altre tipologie di incentivo si deve procedere alla selezione sulla base delle caratteristiche aziendali e/o delle caratteristiche oggettive del destinatario, secondo i criteri precedentemente indicati.
11. Procedure per assicurare un’adeguata informazione ai beneficiari
L’AdG/OI, conformemente all’articolo 125 del Regolamento (CE) 1303/2013, garantisce che il Beneficiario/Proponente/Attuatore disponga di un documento contenente le condizioni di sostegno, vigilando che il RdS provveda a porre in essere tutti gli atti necessari. Tale documento dovrà includere:
▪ la descrizione dei requisiti dei prodotti e servizi che devono essere forniti nel quadro dell’intervento;
▪ il piano finanziario;
▪ il termine previsto e le condizioni da rispettare per l’esecuzione dell’intervento.
L’atto con cui il soggetto Beneficiario/Proponente/Xxxxxxxxx viene informato sui propri obblighi, oltre all’Avviso a cui lo stesso risponde, è rappresentato dalla convenzione stipulata con il RdS competente (o atto di adesione) successivamente alla pubblicazione della graduatoria contenente le proposte progettuali ammesse a finanziamento.
L’atto deve riportare come elementi minimi:
▪ gli adempimenti e gli obblighi del soggetto Beneficiario/Proponente/Attuatore già stabiliti dall’Avviso pubblico (accettazione delle norme comunitarie e regionali per le attività cofinanziate dal PON IOG, adempimenti preliminari di perfezionamento per l’avvio delle attività, comunicazione delle variazioni nella realizzazione dell’intervento, accettazione delle attività di verifica e controllo di regolarità);
▪ i termini e le condizioni di accensione della garanzia fideiussoria (qualora previsto dall’Avviso);
▪ i tempi e le modalità di erogazione del contributo;
▪ le spese ammissibili;
▪ la documentazione comprovante la spesa sostenuta;
▪ i tempi dalla conclusione dell’intervento entro i quali il soggetto attuatore deve produrre la documentazione ed espletare gli adempimenti per la riscossione del contributo;
▪ gli obblighi in materia di informazione e pubblicità.
Inoltre, l’OI, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 125, paragrafo 4, lett. b) Regolamento (UE) n. 1303/2013, allo scopo di garantire ai Beneficiari/Proponenti/Attuatori coinvolti nell’attuazione delle operazioni la disponibilità delle procedure e degli strumenti di lavoro necessari per la corretta attuazione delle operazioni, definisce le regole di gestione dei progetti attraverso apposite linee guida di rendicontazione allegate al SiGeCo (allegato 7) e altre disposizioni specifiche dell’OI/RdS. All’interno delle linee guida per la rendicontazione sono dettagliati i seguenti argomenti:
▪ obblighi dei Beneficiari/Proponenti/Attuatori;
▪ attuazione degli interventi (iter procedurale e rendicontazione delle spese);
▪ costi ammissibili (principi generali di ammissibilità della spesa);
▪ registri obbligatori;
▪ vigilanza e controllo.
Come stabilito dal documento, il Beneficiario/Proponente/Attuatore è tenuto al rispetto degli obblighi in esso descritti per una corretta attuazione delle attività previste nel progetto approvato. In caso di inosservanza degli obblighi previsti e, in generale, della vigente normativa in materia nazionale, regionale e comunitaria, l’OI/RdS diffiderà il Beneficiario/Proponente/Attuatore affinché lo stesso provveda all’eliminazione delle irregolarità contestate e, nei casi più gravi, disporrà la sospensione delle attività, indicando un termine per sanare l’irregolarità. Il soggetto Beneficiario/Proponente/Attuatore è tenuto, tra le altre cose a:
▪ garantire la piena regolarità e conformità dell’esecuzione delle attività al contenuto delle operazioni approvate, nonché alla relativa disciplina comunitaria, nazionale, regionale e provinciale in vigore;
▪ rispettare gli obblighi di pubblicità e trasparenza delle operazioni approvate;
▪ eseguire una raccolta e archiviazione ordinata della documentazione contabile e amministrativa inerente ciascuna operazione con modalità finalizzate a permettere il controllo (tenuta del fascicolo del progetto);
▪ consentire ai preposti organi di controllo in qualsiasi momento ogni verifica, ex-ante, in-itinere, ex- post, volta ad accertare la corretta realizzazione delle attività di ciascuna operazione;
▪ presentare ai fini dell’erogazione degli anticipi previsti una garanzia fidejussoria per un importo pari all'ammontare degli anticipi che verranno erogati, rilasciata da banche e imprese di assicurazione indicate nella legge n. 348 del 10 giugno 1982, da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs 385/93, come novellato dal decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 14;
▪ presentare al RdS dichiarazioni intermedie (domande di rimborso) attestanti le spese effettivamente sostenute (contabilizzate e quietanzate) con la periodicità e le modalità previste dagli avvisi di riferimento e/o da Linee Guida predisposte ad hoc per singolo Avviso;
▪ presentare al RdS il rendiconto delle spese sostenute per le attività finanziate, secondo la tempistica e le modalità previste e altra documentazione comprovante l’attività svolta (in particolare, nel caso di operazioni oggetto di semplificazione ai sensi dell’articolo 67 del Regolamento UE 1303/2013);
▪ restituire le somme erogate dal RdS, rivelatesi a un controllo in itinere o in sede di rendiconto, non dovute parzialmente o totalmente per carenza di presupposti formali o sostanziali o più semplicemente di adeguato riscontro probatorio documentale;
▪ utilizzare la modulistica fornita dall’OI/RdS;
▪ comunicare, entro i termini stabiliti, tutte le informazioni ed i dati richiesti, in particolare, per quanto riguarda la valutazione e il monitoraggio delle attività finanziate;
▪ adottare idonee e trasparenti modalità di selezione, ove prevista, dei partecipanti e conservare la relativa documentazione;
▪ tenere, per le operazioni rimborsate sulla base di costi ammissibili effettivamente sostenuti, un sistema di contabilità separata delle operazioni cofinanziate o codificazione contabile, che consenta di distinguere tutti i dati e i documenti contabili delle operazioni cofinanziate in maniera chiara e in qualsiasi momento. In tal senso, in fase di controllo dovrà essere verificato che il sistema di contabilità adottato consenta di poter risalire in qualunque momento e in maniera univoca alle spese di una specifica operazione finanziata sul PON IOG.
Infine, allo scopo di garantire la qualità e affidabilità dei soggetti attuatori, il RdS, secondo quanto previsto dall’art. 125 del Regolamento (UE) 1303/2013, prima dell’approvazione dell’operazione, verifica che il soggetto attuatore possegga le adeguate capacità amministrative, finanziarie e operative per soddisfare le condizioni di sostegno e quindi necessarie per l’attuazione dell’intervento.
Nel caso specifico di finanziamento di attività formative si fa riferimento a quanto previsto dalla DGR del 22 febbraio 2005 n. 7/10 “Indirizzi generali sulle modalità di accreditamento dei soggetti ammessi al finanziamento di progetti formativi finanziati con risorse pubbliche”. Con il sistema dell’accreditamento, infatti, viene verificato che l’Agenzia Formativa disponga della capacità di gestione di progetti che beneficiano del totale o parziale finanziamento pubblico con risorse locali, regionali, nazionali o comunitarie e/o capacità di gestire attività riconosciute. L’Agenzia Formativa deve, inoltre, disporre di un assetto organizzativo che garantisca le funzioni di gestione amministrativa – finanziaria e deve garantire un’adeguata situazione economico-finanziaria.
La documentazione di riferimento viene opportunamente diffusa a tutto il personale dell’OI/RdS/Beneficiari e Agenzie Formative che abitualmente operano nel territorio regionale ed è pubblicato sul sito della Regione Autonoma della Sardegna.
12. Procedura per la verifica delle operazioni
Ai sensi dell’art. 125, paragrafi da 4 a 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, l’OI ha impostato un sistema integrato dei controlli articolato come indicato di seguito. Le procedure riguardanti le verifiche di gestione e di I livello (sia amministrative sulle domande di rimborso, sia in loco) di seguito descritte sono applicate dall’OI/RdS per le operazioni di competenza.
La Regione Autonoma della Sardegna per la realizzazione degli interventi del PAR Sardegna - II Fase utilizza, le unità di costo standard nazionali, conformemente alla metodologia di definizione trasmessa alla CE dal Ministero del Lavoro con nota prot. n. 40/00.11924 del 1° aprile