FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE
Concreto
Fondo Pensione Complementare Nazionale
FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE
PER I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA DEL CEMENTO, DELLA CALCE E SUOI DERIVATI, DEL GESSO E RELATIVI MANUFATTI, DELLE MALTE E DEI MATERIALI DI BASE PER LE COSTRUZIONI
Iscritto all’Albo tenuto dalla Covip con il n. 122
Nota informativa per i potenziali aderenti
(depositata presso la Covip il 29/03/2019)
La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni:
- Scheda sintetica
- Caratteristiche della forma pensionistica complementare
- Informazioni sull’andamento della gestione
- Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
La presente Nota informativa è redatta da CONCRETO secondo lo schema predisposto dalla Covip ma non è soggetta a preventiva approvazione da parte della Covip medesima.
CONCRETO si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota Informativa.
Indice | |
Sezione I – Informazioni chiave per l’aderente | Pag. 1 di 8 |
Presentazione di CONCRETO | Pag. 1 di 8 |
Informazioni pratiche | Pag. 1 di 8 |
La Contribuzione | Pag. 1 di 8 |
La prestazione pensionistica complementare | Pag. 2 di 8 |
Proposte di investimento | Pag. 2 di 8 |
Scheda dei Costi | Pag. 5 di 8 |
L’indicatore sintetico dei costi (ISC) | Pag. 5 di 8 |
Allegato alle “Informazione chiave per l’aderente” del Fondo pensione CONCRETO | Pag. 7 di 8 |
Fonte Istitutiva | Pag. 7 di 8 |
I destinatari | Pag. 7 di 8 |
La contribuzione | Pag. 8 di 8 |
Sezione II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare | Pag. 1 di 16 |
Informazioni generali | Pag. 1 di 16 |
Il finanziamento | Pag. 2 di 16 |
L’investimento e rischi connessi | Pag. 3 di 16 |
Le prestazioni pensionistiche | Pag. 8 di 16 |
In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento | Pag. 11 di 16 |
Il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare | Pag. 11 di 16 |
I costi connessi alla partecipazione | Pag. 12 di 16 |
Il regime fiscale | Pag. 13 di 16 |
Altre informazioni | Pag. 14 di 16 |
Sezione III – informazioni sull’andamento della gestione | Pag. 1 di 15 |
Concreto Garantito | Pag. 1 di 15 |
Informazioni sulla gestione delle risorse | Pag. 1 di 15 |
Tav.II.1 – investimenti per tipologia di strumento finanziario | Pag. 1 di 15 |
Tav.II.2 – Investimenti per area geografica | Pag. 2 di 15 |
Tav.II.3 – Altri informazioni rilevanti | Pag. 3 di 15 |
Illustrazioni dei dati storici di rischio/rendimento | Pag. 3 di 15 |
Tav.II.4 – Rendimenti annui | Pag. 3 di 15 |
Tav.II.5 – Rendimento medio annuo composto | Pag. 3 di 15 |
Tav.II.6 – Volatilità storica | Pag. 4 di 15 |
Total Espenses Ratio (TER): costi e spese effettivi | Pag. 4 di 15 |
Tav.II.7 – TER (Ultimi 5 anni) | Pag. 4 di 15 |
Concreto Bilanciato | Pag. 5 di 15 |
Informazioni sulla gestione delle risorse | Pag. 5 di 15 |
Tav.II.1 – Investimenti per tipologia di strumento finanziario | Pag. 6 di 15 |
Tav.II.2 – Investimenti per area geografica | Pag. 6 di 15 |
Tav.II.3 – Altri informazioni rilevanti | Pag. 7 di 15 |
Illustrazioni dei dati storici di rischio/rendimento | Pag. 7 di 15 |
Tav.II.4 – Rendimenti annui | Pag. 7 di 15 |
Tav.II.5 – Rendimento medio annuo composto | Pag. 8 di 15 |
Tav.II.6 – Volatilità storica | Pag. 8 di 15 |
Total Espenses Ratio (TER): costi e spese effettivi | Pag. 8 di 15 |
Tav.II.7 – TER (Ultimi 5 anni) | Pag. 8 di 15 |
Glossario | Pag. 10 di 15 |
Sezione IV – Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare | Pag. 1 di 2 |
Gli organi del Fondo | Pag. 1 di 2 |
Funzione di controllo interno | Pag. 1 di 2 |
La gestione amministrativa | Pag. 1 di 2 |
Depositario | Pag. 2 di 2 |
I gestori delle risorse | Pag. 2 di 2 |
Convenzioni per la rendita | Pag. 2 di 2 |
La revisione contabile | Pag. 2 di 2 |
La raccolta delle adesioni | Pag. 2 di 2 |
Modulo di Adesione | Pag. 1 di 10 |
Modulo di Adesione | Pag. 1 di 10 |
Questionario di Autovalutazione per la scelta del comparto di investimento | Pag. 4 di 10 |
Informativa EX Artt. 13‐14, GDPR UE/2016/679 | Pag. 6 di 10 |
Scheda dei Costi | Pag. 8 di 10 |
La mia pensione Complementare | Pag. 10 di 10 |
Concreto
Fondo Pensione Complementare Nazionale
Fondo Pensione Complementare Nazionale a capitalizzazione per i lavoratori dell’industria del cemento, della calce e suoi derivati, del gesso e relativi manufatti, delle malte e dei materiali di base per le costruzioni Iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 122
Sezione I – Informazioni chiave per l’aderente
(in vigore dal 29 marzo 2019)
Il presente documento ha lo scopo di presentarti le principali caratteristiche di CONCRETO e facilitarti il confronto tra CONCRETO e le altre forme pensionistiche complementari.
Presentazioni di CONCRETO
CONCRETO è un fondo pensione negoziale istituito sulla base di accordi collettivi riportati nell’Allegato alle presenti Informazioni chiave per l’aderente, che ne costituisce parte integrante.
CONCRETO è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252.
CONCRETO opera in regime di contribuzione definita: l’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione versata e dei rendimenti della gestione. La gestione delle risorse è svolta nel tuo esclusivo interesse e secondo le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte offerte.
Possono aderire a CONCRETO tutti i lavoratori dipendenti appartenenti ai settori il cui rapporto di lavoro è disciplinato dagli accordi collettivi di istituzione del fondo. Le principali informazioni sulla fonte istitutiva e sul CONCRETO ti consente di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
Informazioni pratiche
Sede legale e amministrativa: | Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 00 ‐ 0x Xxxxx – 00000 – ROMA |
Sito internet: | |
Telefono: | 00 0000000 |
Fax: | 00 00000000 |
Indirizzo e‐mail: | |
Indirizzo PEC: |
La Nota informativa e lo Statuto sono resi disponibili gratuitamente sul sito internet del Fondo, presso la sede del Fondo e presso i datori di lavoro. Con le stesse modalità, sono resi disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni, il Documento sulle rendite e ogni altra informazione generale utile all’iscritto. Può essere richiesta al Fondo la spedizione dei suddetti documenti tramite servizio postale; in tal caso verranno addebitate al richiedente le relative spese.
La Contribuzione
L’adesione a CONCRETO dà diritto a un contributo al fondo pensione da parte del tuo datore di lavoro.
La misura, la decorrenza e la periodicità della contribuzione sono fissate dagli accordi collettivi che prevedono l’adesione a CONCRETO. Per conoscere la misura e la periodicità della contribuzione previste in relazione al tuo rapporto di lavoro, consulta l’Allegato sopra citato. Hai tuttavia la possibilità di determinare la contribuzione anche in misura superiore.
Il contributo del datore di lavoro spetta unicamente nel caso in cui versi al fondo almeno il contributo minimo a tuo carico.
Nota Informativa – Informazioni chiave per l’aderente Pag. 1 di 8
La prestazione pensionistica complementare
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della vita ti verrà erogata una rendita, calcolata in base al capitale che avrai accumulato e alla tua età a quel momento.
Al momento dell’adesione ti è consegnato il documento “La mia pensione complementare”, versione standardizzata, utile per avere un’idea di come la rendita può variare al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento e dei costi.
Le tipologie di rendita e le relative condizioni che CONCRETO ti propone sono riportate nel Documento sulle rendite, disponibile sul sito web del fondo.
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% di quanto hai accumulato. Se sei iscritto a un fondo di previdenza complementare da prima del 29 aprile 1993, oppure quando il calcolo della tua rendita vitalizia risulta di ammontare molto contenuto, puoi richiedere l’intero importo della prestazione in forma di capitale.
L’aderente che abbia interrotto la propria attività lavorativa nei 5 anni precedenti il raggiungimento dei requisiti per l’erogazione della pensione di vecchiaia, ovvero in caso di inoccupazione di 24 mesi nei 10 anni anteriori al raggiungimento dei requisiti sopra richiamati, ha la possibilità di richiedere la “Rendita Integrativa Temporanea Anticipata” (XXXX).
In qualsiasi momento puoi richiedere un’anticipazione, fino al 75% di quanto hai maturato, per far fronte a spese sanitarie di particolare gravità, che possono riguardare anche il coniuge e i figli. Xxxx invece aspettare almeno otto anni per poter richiedere un’anticipazione, fino al 75% di quanto hai maturato, per l’acquisto della prima casa di abitazione, per te o per i tuoi figli, o per le spese di ristrutturazione della prima casa, oppure un’anticipazione, fino al 30%, per altre esigenze di carattere personale.
Puoi trovare maggiori informazioni sulle anticipazioni della posizione individuale nel Documento sulle anticipazioni, disponibile sul sito web del fondo.
Trascorsi due anni dall’adesione a CONCRETO puoi richiedere di trasferire la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile solo in caso di perdita dei requisiti di partecipazione al fondo. In quest’ultimo caso, ti è consentito di riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata a quel momento, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione.
Puoi trovare maggiori informazioni sulle condizioni di Partecipazione, nonché sulla Contribuzione e sulle Prestazioni pensionistiche complementari nella Nota informativa e nello Statuto, disponibili sul sito web del fondo.
Proposte di Investimento
CONCRETO ti propone i seguenti comparti di investimento denominati:
CONCRETO Bilanciato
CONCRETO Garantito
I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati al comparto garantito.
Prima di scegliere è importante che tu faccia le opportune valutazioni sulla tua situazione lavorativa, sul patrimonio personale, sull’orizzonte temporale di partecipazione e sulle aspettative pensionistiche. A tal fine ti verranno poste alcune domande in fase di adesione al fondo pensione.
È importante che tu conosca le caratteristiche dell’opzione di investimento che scegli perché a questa sono associati uno specifico orizzonte temporale e una propria combinazione di rischio e rendimento.
Tieni presente che i rendimenti sono soggetti a oscillazioni e che i rendimenti realizzati nel passato NON sono necessariamente indicativi dei rendimenti futuri. È pertanto necessario valutare i risultati in un’ottica di lungo periodo.
Se scegli un’opzione di investimento azionaria, puoi aspettarti rendimenti potenzialmente elevati nel lungo periodo, ma anche ampia oscillazione del valore dell’investimento nei singoli anni (il che vuol dire che il rendimento può assumere valori molto alti, ma anche bassi o negativi).
Se scegli invece un’opzione di investimento obbligazionaria, puoi aspettarti una variabilità limitata nei singoli anni, ma anche rendimenti più contenuti nel lungo periodo.
Tieni tuttavia presente che anche le linee più prudenti non garantiscono un investimento privo di rischi.
Puoi trovare maggiori informazioni sulla politica di investimento di ciascun comparto nella Nota informativa, disponibile sul sito web del fondo.
CONCRETO GARANTITO
Comp
Garant
Orizzonte
Temporale
Breve (fino a 5 anni)
La gestione è volta a realizzare
rendimenti comparabili a quelli del TFR, in un orizzonte
temporale
pluriennale.
La
presenza di una garanzia di
risultato consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione
arto
ito
Caratteristiche della garanzia: restituzione del capitale versato nel comparto ed il consolidamento dei risultati positivi conseguiti su base annua, nei seguenti casi: pensionamento; decesso; invalidità permanente; inoccupazione superiore a 48 mesi, anticipazione per spese sanitarie.
Data di avvio dell’operatività del comparto: | 1° luglio 2007 |
Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): | 26.641.140 |
Rendimento netto del 2018: | ‐1,59% |
95%
Obbligazioni
Azioni
5%
Composizione del portafoglio al
31/12/2017
‐2,00% ‐0,04%
Comparto Benchmark TFR
10 Anni
5 Anni
‐0,27% 3 Anni
0,00%
1,19%0,93%
1,53%
1,70%
2,00%
2,03%
6,00%
4,00%
Rendimento medio annuo composto
0,24%0,43%
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del Comparto e non contabilizzati nell’andamento del benchmark.
CONCRETO BILANCIATO
Comparto
Obbligazionario Misto
Orizzonte Temporale
Medio
(tra 5 e 10 anni)
La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che avverso al rischio e privilegia investimenti volti a favorire la stabilità del capitale e dei risultati.
Data di avvio dell’operatività del comparto: | 31 gennaio 2002 |
Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): | 167.172.169 |
Rendimento netto del 2018: | ‐1,93% |
Comparto Benchmark TFR
10 Anni
5 Anni
3 Anni
0,00%
0,92%1,00%
1,53%
2,03%
1,70%
2,00%
2,25%2,62%
3,78%
4,00%
4,25%
6,00%
Rendimento medio annuo composto
Composizione del portafoglio al
31/12/2017
25%
Obbligazioni
Azioni
75%
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del Comparto e non contabilizzati nell’andamento del benchmark.
Scheda dei Cos (in vigore dal 29 marzo 20
La presente scheda riporta informazioni sui costi che gravano, direttamente o indirettamente, sull’aderente a CONCRETO nella fase di accumulo della prestazione pensionistica.
ti
19)
La presenza di costi comporta una diminuzione della posizione individuale e quindi della prestazione pensionistica. Pertanto, prima di aderire a CONCRETO, è importante confrontare i costi del fondo con quelli previsti dalle altre forme pensionistiche.
L’indicatore sintetico dei Costi (ISC)
Al fine di fornire un’indicazione sintetica dell’onerosità dei comparti di CONCRETO, è riportato per ciascun comparto l’ISC (Indicatore sintetico dei costi), che esprime il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente‐tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%.
Costi in fase di accumulo[1] | ||
Tipologia costo | Importo e caratteristiche | |
Spese di adesione: | € 12,91 a carico del datore di lavoro da versare in unica soluzione all’atto dell’adesione | |
Spese da sostenere durante la fase di accumulo direttamente a carico dell’aderente: | ||
Per coloro che contribuiscono al Fondo: | Quota associativa annua pari allo 0,13% della retribuzione utilizzata per il calcolo della contribuzione al Fondo. | |
Per coloro che non contribuiscono al Fondo: | € 12,00 annui | |
Tale contributo è a carico anche per gli aderenti che hanno convertito l’intera posizione in XXXX (Rendita integrativa temporanea anticipata) e che non effettuano versamenti. | ||
Spese da sostenere durante la fase di accumulo indirettamente a carico dell’aderente (prelevate trimestralmente dal patrimonio di ciascun comparto con calcolo mensile dei ratei): | ||
Concreto Garantito | Unipolsai | 0,29% del patrimonio su base annua |
Concreto Bilanciato | Anima | 0,115% del patrimonio su base annua. |
Blackrock | 0,122% del patrimonio su base annua; La quota di patrimonio gestita in ETF (max. 10% del portafoglio) è assoggettata ai costi previsti per il singolo ETF, con un limite massimo dello 0,30% su base annua. In ogni caso, la commissione complessiva non potrà eccedere lo 0,14% del patrimonio su base annua. | |
Commissioni Banca Depositaria: | 0,03% del patrimonio su base annua | |
Spese xxx.xx riconducibili alla gestione finanziaria: | 0,02% del patrimonio su base annua | |
Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): | ||
Anticipazione | € 10,00 | |
Trasferimento | € 15,00 – esclusi i casi di trasferimento per perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo | |
Riscatto | € 10,00 | |
Riallocazione della posizione individuale (SWITCH) | € 10,00 – escluso il primo gratuito | |
Riallocazione del flusso contributivo | Non previste | |
Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX): | La XXXX prevede Le seguenti voci di costo: € 20 – Una Tantum avvio della prestazione € 10 – Periodiche per l’erogazione € 20 – Una Tantum per Revoca | |
Gestione pratiche cessione quinto | € 10,00 |
1 Gli oneri che gravano annualmente sugli iscritti durante la fase di accumulo sono determinabili soltanto in relazione al complesso delle spese effettivamente sostenute dal fondo; i costi indicati nella tabella sono pertanto il risultato di una stima, volta a fornire una indicazione della onerosità della partecipazione. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti.
L’ISC viene calcolato da tutti i fondi pensione utilizzando la stessa metodologia stabilita dalla COVIP.
Anni di Permanenza | |||||
Comparto | Categoria | 2 anni | 5 anni | 10 anni | 35 anni |
CONCRETO BILANCIATO | Obbligazionario Misto | 1,25 | 0,65 | 0,41 | 0,24 |
CONCRETO GARANTITO | Garantito | 1,43 | 0,82 | 0,59 | 0,41 |
ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa.
È importante prestare attenzione all’indicatore sintetico dei costi che caratterizza ciascun comparto. Un ISC del 2% invece che dell’1% può ridurre il capitale accumulato dopo 35 anni di partecipazione al piano pensionistico di circa il 18% (ad esempio, lo riduce da 100.000 euro a 82.000 euro).
Per consentirti di comprendere l’onerosità dei comparti, nel grafico seguente l’ISC di ciascun comparto di CONCRETO è confrontato con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare.
L’onerosità di CONCRETO è evidenziata con un punto; i trattini indicano i valori medi, rispettivamente, dei fondi pensione negoziali (FPN), dei fondi pensione aperti (FPA) e dei piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP). Il grafico indica l’ISC minimo e massimo dei comparti dei FPN, dei FPA e dei PIP complessivamente considerati e appartenenti alla stessa categoria di investimento.
3,0%
2,5%
2,0%
1,5%
1,0%
0,5%
0,0%
ISC massimo
Garantito
ISC minimo ISC medio FPN
Obbligazionario Misto
ISC medio FPA ISC medio PIP ISC Fondo
Comaprto Garantito
Comparto Bilanciato
Il confronto prende a riferimento i valori dell’ISC riferiti a un periodo di permanenza nella forma pensionistica di 10 anni.
0,41 | |||||
0,59 | |||||
% | % | ||||
Comparto | Categoria | ISC medio FPN | ISC medio FPA | ISC medio PIP | ISC FONDO | ISC massimo | ISC minimo |
Garantito | Garantito | 0,46% | 1,22% | 1,88% | 0,59% | 2,58% | 0,29% |
Bilanciato | Obb. Misto | 0,36% | 1,12% | 1,91% | 0,41% | 2,81% | 0,18% |
Gli ISC dei fondi pensione negoziali, dei fondi pensione aperti e dei PIP e i valori degli ISC medi, minimi e massimi sono pubblicati sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx)
Concreto
Fondo Pensione Complementare Nazionale
Fondo Pensione Complementare Nazionale a capitalizzazione per i lavoratori dell’industria del cemento, della calce e suoi derivati, del gesso e relativi manufatti, delle malte e dei materiali di base per le costruzioni Iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 122
Allegato alle “informazioni chiave per l’aderente” del
Fondo pensione CONCRETO
.
Il Presente Allegato è parte integrante delle ‘Informazioni chiave per l’aderente di CONCRETO e indica la
fonte istitutiva del fondo, i destinatari, i livelli e le modalità di contribuzione.
Fonte Istitutiva
CONCRETO è iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 122 ed è stato costituito in forza dell’accordo sottoscritto in data 27 gennaio 1999 fra Federmaco, per mandato ricevuto dalle aderenti Associazioni Aitec e Cagema, e Feneal‐UIL, Filca‐CISL, Fillea‐CGIL. Tale accordo dà attuazione all’art.46 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 30 settembre 1994 e successive intese del 6 marzo 1997, di seguito denominato Contratto.
I destinatari
1. Sono destinatari del Fondo i lavoratori dipendenti da Aziende il cui rapporto di lavoro sia disciplinato dal Contratto nonché i lavoratori dipendenti da imprese controllate, ai sensi dell’art. 2359 c.c., dalle predette Aziende, o da imprese controllanti le Aziende medesime, cui è applicato l’anzidetto Contratto, che abbiano superato il relativo periodo di prova e siano titolari di contratto individuale:
a. tempo indeterminato;
b. part‐time a tempo indeterminato;
c. tempo determinato pari o superiore a sei mesi presso la stessa azienda nell’arco dell’anno solare (1° gennaio ‐31 dicembre);
d. di apprendistato.
2. Sono soci del Fondo:
a. i destinatari di cui al punto 1 che hanno sottoscritto l’atto di adesione secondo le procedure stabilite dal Fondo;
b. i lavoratori che hanno aderito a seguito del tacito conferimento del TFR;
c. le aziende dalle quali i lavoratori di cui alle lett. a) e b) dipendono;
d. i lavoratori pensionati che percepiscono le prestazioni pensionistiche complementari previste dallo Statuto.
3. Possono divenire soci del Fondo i lavoratori, con contratto a tempo indeterminato, dipendenti dalle fonti istitutive e dalle altre Organizzazioni rappresentate dalle fonti istitutive per l’esercizio dell’attività contrattuale collettiva nonché i dipendenti dalle società controllate da tali Organizzazioni.
4. Possono restare associati al Fondo, previo accordo sindacale e delibera del Consiglio di Amministrazione del Fondo, i lavoratori che in seguito a trasferimento di Azienda, operato ai sensi dell’art. 47 della Legge
n. 428/1990, ovvero per mutamento dell’attività aziendale abbiano perso i requisiti di cui al precedente punto 1 e sempre che per l’impresa cessionaria o trasformata non operi analogo Fondo di previdenza complementare, con l’effetto di conseguimento o conservazione della qualità di socio anche per l’impresa cessionaria o trasformata.
5. Possono divenire soci del Fondo i lavoratori dipendenti da aziende che applicano il Contratto anche quando già iscritti a fondi o casse costituiti prima della data di sottoscrizione della Fonte Istitutiva a condizione che la confluenza nel Fondo risulti da intese sottoscritte dalle rispettive aziende e da Feneal‐ UIL, Filca‐CISL e Fillea‐CGIL, sia altresì deliberata dai competenti organi del fondo o della cassa preesistenti e autorizzata dal Consiglio di Amministrazione del Fondo. La confluenza nel Fondo esclude l’applicabilità delle discipline previste dai fondi di provenienza.
Nota Informativa – Informazioni chiave per l’aderente Pag. 7 di 8
6. Possono divenire soci del Fondo i lavoratori i quali, pur non avendo il rapporto di lavoro disciplinato dal Contratto, dipendono da Aziende – controllate o collegate ai sensi dell’art.2359 c.c. ad Aziende che applicano il Contratto – che svolgono attività ausiliarie e/o di servizio alle stesse Aziende controllanti o collegate. In tali casi la confluenza nel Fondo deve risultare da appositi accordi aziendali e deve essere autorizzata dal Consiglio di Amministrazione. L’adesione comporta integrale accettazione del vigente statuto.
7. Possono altresì aderire al Fondo i familiari fiscalmente a carico, secondo la normativa tributaria vigente, di lavoratori iscritti al Fondo.
La Contribuzione
La contribuzione al Fondo può essere attuata mediante il versamento di contributi a carico del lavoratore, del datore di lavoro e attraverso il conferimento del TFR maturando ovvero mediante il solo conferimento del TFR maturando, eventualmente anche con modalità tacita.
Pertanto, la contribuzione minima a CONCRETO (a seguito dell’accordo di rinnovo del Contratto siglato in data 24 novembre 2015) è cosi stabilita.
Versamento contributi1 a CONCRETO | ||||
Quota minima TFR | Contributo Lavoratore2 | Contributo Azienda | Decorrenza e periodicità | |
Lavoratori Occupati dopo il 28.04.1993 | 100% | 1,40% | 1,90% | I contributi sono versati con periodicità trimestrale a decorrere dal primo mese successivo all’adesione |
Lavoratori già Occupati al 28.04.1993 | 40%3 | 1,40% | 1,90% |
1 In percentuale della retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR per 13 mensilità.
2 Misura minima da parte del lavoratore per avere diritto al contributo del datore di lavoro.
NOTA BENE: È data facoltà al singolo associato di incrementare la contribuzione a suo carico (c.d. Contributo Volontario) in misura più elevata di quella obbligatoria dell’1,40% mediante le due modalità sotto riportate:
1. Tramite l’Azienda: il lavoratore dovrà compilare ed inoltrare al fondo l’apposito modulo di richiesta della contribuzione volontaria aggiuntiva. Tale contribuzione è calcolata sulla retribuzione commisurata al valore del minimo tabellare, ex indennità di contingenza, EDR ed indennità di Funzioni quadri. (come d’accordo di rinnovo del CCNL 18 febbraio 2010);
2. Tramite bonifico personale: il lavoratore potrà effettuare il versamento di un contributo volontario personale (non inferiore ai 200€) attraverso la propria banca compilando ed inoltrando al fondo l’apposito modulo presente sul sito internet.
3 Il lavoratore può scegliere di versare l’intero TFR (100%)
Nota Informativa – Informazioni chiave per l’aderente Pag. 8 di 8
Concreto
Fondo Pensione Complementare Nazionale
Fondo Pensione Complementare Nazionale a capitalizzazione per i lavoratori dell’industria del cemento, della calce e suoi derivati,
del gesso e relativi manufatti, delle malte e dei materiali di base per le costruzioni Iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 122
Sezione II – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
(in vigore dal 29 marzo 2019)
Informazioni Generali
Perché una pensione Complementare
Dotandoti di un piano di previdenza complementare hai oggi l’opportunità di incrementare il livello della tua futura pensione. In Italia, come in molti altri paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si vive infatti sempre più a lungo, l’età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in crescita rispetto a quello delle persone che lavorano. Cominciando prima possibile a costruirti una ‘pensione complementare’, puoi integrare la tua pensione di base e così mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto nell’età lavorativa.
Lo Stato favorisce tale scelta consentendoti, quale iscritto a una forma pensionistica complementare, di godere di particolari agevolazioni fiscali sul risparmio ad essa destinato (v. paragrafo ‘Il regime fiscale’).
Lo Scopo di CONCRETO
CONCRETO ha lo scopo di consentirti di percepire una pensione complementare (‘rendita’) che si aggiunge alle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio. A tal fine, il fondo raccoglie le somme versate (contributi) e le investe in strumenti finanziari ricorrendo a gestori professionali, nel tuo esclusivo interesse e secondo le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte che il fondo ti offre.
Come si costruisce la pensione complementare
Dal momento del primo versamento inizia a formarsi la tua posizione individuale (cioè, il tuo capitale personale), che tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti a te spettanti.
Durante tutta la c.d. “fase di accumulo”, cioè il periodo che intercorre da quando effettui il primo versamento a quando andrai in pensione, la ‘posizione individuale’ rappresenta quindi la somma da te accumulata tempo per tempo.
Al momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione complementare, che ti verrà erogata nella c.d. “fase di erogazione”, cioè per tutto il resto della tua vita.
La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui tu hai diritto, anche prima del pensionamento (v. paragrafo “In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento”).
Le modalità di determinazione della posizione individuale sono indicate nella Parte III dell statuto
La Struttura di governo del fondo
Aderendo a CONCRETO hai l’opportunità di partecipare direttamente alla vita del fondo. In particolare, insieme agli altri iscritti (lavoratori e aziende), sei chiamato a nominare i componenti della assemblea dei delegati, la quale, a sua volta, procede alla nomina dei componenti degli altri organi.
È importante sapere che gli organi di amministrazione e di controllo del fondo (Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Sindaci) sono caratterizzati da una composizione “paritetica”, vale a dire da uno stesso numero di rappresentati dei lavoratori e di rappresentanti dei datori di lavoro.
Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare Pag. 1 a 16
Le regole di composizione, nomina e funzionamento degli organi e le competenze loro attribuite sono contenute nella Parte IV dello Statuto. Per informazioni sulla attuale composizione consulta la Sezione IV “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica”.
Il Finanziamento
Il finanziamento di CONCRETO avviene mediante il conferimento del TFR (trattamento di fine rapporto) e, se lo deciderai, anche mediante il versamento di contributi a tuo carico e a carico del tuo datore di lavoro.
Le misure della contribuzione sono indicate nell’Allegato alla Sezione I – Informazioni chiave per l’aderente.
Il TFR
Come sai, il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e ti viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della tua retribuzione lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell’anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%).
Se scegli di utilizzare il TFR per costruire la tua pensione complementare, il flusso futuro di TFR non sarà più accantonato ma versato direttamente a CONCRETO. La rivalutazione del TFR versato a CONCRETO, pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento degli investimenti.
È allora importante prestare particolare attenzione alle scelte di investimento che andrai a fare (v. paragrafo
“La tua scelta di investimento”).
Ricorda che la decisione di destinare il TFR a una forma di previdenza complementare non è reversibile; non potrai pertanto cambiare idea.
È importante sapere che nel caso di conferimento alla previdenza complementare non viene meno la possibilità di utilizzare la tua posizione maturata in CONCRETO per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio, spese sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione) (v. paragrafo “In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento”).
Il tuo contributo e il contributo del datore di lavoro
L’adesione a CONCRETO ti dà diritto a beneficiare di un contributo da parte del tuo datore di lavoro. Hai però diritto a questo versamento soltanto se, a tua volta, contribuirai al fondo. Difatti, oltre al TFR puoi versare un importo periodico predeterminato e scelto da te, nel rispetto della misura minima indicata nell’Allegato alle “Informazioni chiave per l’aderente”.
Nell’esercizio di tale libertà di scelta, tieni conto che l’entità dei versamenti ha grande importanza nella definizione del livello della pensione. Ti invitiamo quindi a fissare il contributo in considerazione del reddito che desideri assicurarti al pensionamento e a controllare nel tempo l’andamento del tuo piano previdenziale, per apportare – se ne valuterai la necessità – modifiche al livello di contribuzione prescelto.
Nell’adottare questa decisione, potrà esserti utile esaminare il documento La mia pensione complementare, che è uno strumento pensato apposta per darti modo di avere un’idea di come il tuo piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel tempo (v. paragrafo “Altre informazioni”).
Nella scelta della misura del contributo da versare a CONCRETO devi avere quindi ben presente quanto segue:
il versamento non è obbligatorio. Puoi quindi decidere di versare esclusivamente il TFR. Ricorda però che in tal caso non beneficerai del contributo dell’azienda;
se decidi di contribuire, sappi che in ogni caso la misura del versamento non può essere inferiore a quella minima indicata;
se ritieni utile incrementare l’importo della tua pensione, puoi versare un contributo maggiore.
Ulteriori informazioni sulla contribuzione sono contenute nella Parte III dello Statuto.
Attenzione: Gli strumenti che CONCRETO utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si basano sulle informazioni ad esso disponibili. CONCRETO non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale. È quindi importante che sia tu stesso a verificare periodicamente che i contributi che a te risultano versati siano stati effettivamente accreditati sulla tua posizione individuale e a segnalare con tempestività al fondo eventuali errori o omissioni riscontrate. A tal fine, puoi fare riferimento agli strumenti che trovi indicati nel par. “Comunicazioni agli iscritti”.
L’investimento e rischi connessi
Dove si investe
I contributi versati, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sono investiti in strumenti finanziari (azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento), sulla base della politica di investimento definita per ciascun comparto del fondo e producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
Le risorse del Fondo sono depositate presso un ‘depositario’, che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione.
CONCRETO non effettua direttamente gli investimenti ma affida la gestione del patrimonio a intermediari professionali specializzati (gestori finanziari), selezionati sulla base di una procedura competitiva svolta secondo regole dettate dalla COVIP. I gestori finanziari sono tenuti ad operare sulla base delle linee guida di investimento fissate dall’organo di amministrazione del fondo.
Attenzione ai rischi
L’investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ esprime qui la variabilità del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio basso (ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative.
Devi essere consapevole che il rischio connesso all’investimento dei contributi, alto o basso che sia, è totalmente a tuo carico. Ciò significa che il valore del tuo investimento potrà salire o scendere e che, pertanto, l’ammontare della tua pensione complementare non è predefinito.
In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti alla garanzia stessa. CONCRETO ti propone una garanzia di risultato nel Comparto “Garanzia”, con le caratteristiche che trovi descritte più avanti.
Le proposte di investimento
CONCRETO ti propone una pluralità di opzioni di investimento (comparti). Ogni opzione è caratterizzata da una propria combinazione di rischio/rendimento:
Comparto Garantito,
Comparto Bilanciato.
Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun comparto, un “benchmark”.
Il benchmark è un parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli comparti. Ciascun comparto ha un benchmark di riferimento composto da specifici indici di mercato (si rinvia al dettaglio di ciascun comparto).
CONCRETO GARANTITO
Categoria del comparto: Garantito
Finalità della gestione: l’investimento è finalizzato alla protezione del capitale investito ed all’ottenimento a scadenza, con elevata probabilità di un rendimento comparabile con quello del TFR. Il comparto, destinato ai sensi di legge ad accogliere il TFR conferito tramite il meccanismo del silenzio‐assenso, risponde anche alle esigenze di un lavoratore che è ormai prossimo alla pensione e sceglie un impiego dei contributi con garanzia di risultato al fine di consolidare il proprio patrimonio.
N.B.: Questo comparto raccoglierà i flussi di TFR conferiti tacitamente.
Garanzia: Si tratta di un comparto di nuova istituzione a far data dal 1° luglio 2007 che è caratterizzato per offrire ai lavoratori la “garanzia dei contributi versati, al netto dei costi posti direttamente a carico dell’aderente (quota iscrizione una tantum e quota associativa annua) ed il consolidamento dei rendimenti positivi conseguiti”.
In particolare, la garanzia sopra indicata si realizza qualora in capo ad un singolo aderente si verifichi uno dei seguenti eventi:
- diritto al pensionamento nel regime obbligatorio di appartenenza;
- rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX) ai sensi della normativa vigente, salvo revoca della stessa nei casi di esercizio, non ripetibile, delle facoltà di revocare l’erogazione della XXXX e di trasferire la posizione individuale presso altra forma pensionistica;
- riscatto per decesso ai sensi dell’art. 14, comma 3, del Decreto n°252 del dicembre 2005, di seguito il “Decreto”);
- riscatto totale per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo ai sensi dell’art.14, comma 2, lettera c) del Decreto;
- riscatto per inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi ai sensi dell’art.14, comma 2, lettera c) del Decreto;
- riscatto parziale ai sensi dell’articolo 14, comma 2, lettera b) del Decreto;
- richiesta di anticipazione per spese sanitarie di cui all’articolo 11, comma 7, lettera a) del Decreto;
- anticipazione per acquisto e ristrutturazione prima casa ai sensi dell’articolo 11, comma 7, lettera b), del Decreto;
- riscatto per cessazione dei requisiti di partecipazione di cui all’articolo 14, comma 5, del Decreto.
È previsto il consolidamento annuo dei rendimenti positivi conseguiti, relativi al 31 dicembre di ciascun anno. Detto in altri termini, tali rendimenti positivi restano immuni da eventuali fasi discendenti della quota negli esercizi successivi.
N.B.: In caso di variazione delle condizioni economiche della convenzione, CONCRETO descriverà agli iscritti interessati gli effetti conseguenti, in particolare con riferimento alla posizione individuale maturata e ai futuri versamenti.
Orizzonte temporale: Breve (fino a 5 anni).
Grado di rischio: Basso
Politica di investimento:
Politica di gestione: orientata verso titoli di debito di breve/media durata (duration 3 anni).
Strumenti finanziari:
- Strumenti di debito: il gestore deve esercitare l’operatività sui titoli di debito, con riferimento all’utilizzo del rating, in base a quanto disposto dalle Circolari Covip n. 5089 del 22 luglio 2013 e
n. 496 del 24 gennaio 2014. In particolare il gestore tiene conto che il rating costituisce solo uno dei fattori utili per la valutazione del merito di credito degli emittenti, sia governativi che societari, di titoli obbligazionari; a tale valutazione concorrono, infatti, anche altre informazioni disponibili al gestore nell’ambito del rispettivo processo di valutazione del merito creditizio e di gestione del rischio di credito, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il livello di liquidità del titolo in esame; il differenziale di rendimento tra il titolo in esame e il rispettivo gruppo di riferimento; il costo per la copertura del rischio di credito per il titolo in esame; la seniority e la scadenza del titolo in esame; valutazioni fondamentali e parametri di natura qualitativa relative all’emittente del titolo e al contesto economico e finanziario in cui lo stesso opera. E’ altresì consentito detenere titoli obbligazionari “non investment grade”, ovvero con rating inferiore a BBB‐ e Baa3, come valutato dalle agenzie S&P, Fitch o Moody’s nei limiti del 5% delle risorse in gestione con un limite massimo per emittente del 1% se corporate e 2% se governativo. possono anche essere detenuti titoli privi di rating per un massimo del 2% del portafoglio complessivo.
- Titoli di debito “corporate” per un limite massimo pari al 40% delle risorse affidate in gestione;
- Titoli di capitale o OICR azionari (o assimilati), presenti in portafoglio ai sensi del comma 4 lettera a), fermo restando il rispetto dei limiti di cui agli articoli 4 e 5 del D.M. 166/2014, per un limite massimo del 10% sul totale delle risorse affidate in Gestione. Il sottostante degli OICVM azionari (o assimilati) deve essere in titoli (cosiddetti “cash based”);
- Contratti derivati secondo la definizione dell’articolo 1 del D.M. 166/2014, nei limiti degli articoli 4 e 5 del medesimo D.M. 166/2014 e in conformità con le linee di indirizzo presenti dei punti precedenti;
- sono altresì previste operazioni di pronti contro termine, contratti a termine su valute (forward) con controparti di mercato di primaria importanza. Nel caso di utilizzo di operazioni di pronti contro termine, il sottostante deve essere costituito da titoli di Stato;
- Quote di OICR, ETF, Sicav e altri fondi comuni rientranti nell’ambito di applicazione della Direttiva 2009/65/CE come da ultimo modificata dalla Direttiva 2014/91/UE a condizione che essi siano utilizzati al fine di assicurare un’efficiente gestione del portafoglio tramite un’adeguata diversificazione del rischio.
Categorie di emittenti e settori industriali: Obbligazioni di emittenti pubblici e privati con livello di rating minimo, titoli di natura azionaria, senza limiti di settore di appartenenza della società;
Aree geografiche di investimento: emittenti obbligazionari e azionari, prevalentemente area EURO;
Rischio cambio: Per gli strumenti finanziari in divisa estera la detenzione di eventuali posizioni a cambio aperto è lasciata alla discrezionalità del gestore. Tali posizioni non possono comunque superare il 15% del valore di mercato del patrimonio.
Benchmark: 40% JP Morgan Italia 1‐5 Y (Ticker Datastream JEITCEE); 20% JP Morgan Emu IG all maturities (Datastream JEIGAEE (RIEUR); 25% JP Morgan Emu gov IG 1‐5 Y (Datastream JEIGCEE (RIEUR);10% ICE BofAML 1‐5 Year Euro Large Cap Corporate Index (Datastream ERLV (ML:RIEUR); 5% MSCI Daily Net TR World Index (Datastream MSWRLDE (MSNR).
CONCRETO BILANCIATO
Categoria del comparto: Obbligazionario Misto
Finalità della gestione: rivalutazione del capitale investito, attraverso investimenti finalizzati a cogliere le opportunità offerte dai mercati azionari ed obbligazionari, europei ed esteri, nel medio periodo.
Orizzonte temporale: medio (tra 5 e 10 anni)
Grado di rischio: medio
Politica di investimento:
Politica di gestione: gli investimenti sono finalizzati a conseguire una crescita adeguata, costante e compatibile del patrimonio affidato in gestione con l’orizzonte temporale degli investimenti indicato dal Fondo;
Strumenti finanziari:
- strumenti di debito prevalentemente classificati come Investment grade con una quota complessivamente non eccedente il 10% del patrimonio può essere rappresentata da titoli obbligazionari governativi aventi rating inferiore all’Investment grade. I titoli di debito “corporate” possono arrivare sino ad un 25% del patrimonio in gestione. I titoli di debito subordinati relativi ad emittenti finanziari non potranno superare il 5% del valore di mercato del portafoglio;
- titoli di capitale (dal 15 al 35% del valore di mercato del portafoglio con un ribilanciamento mensile); investimento in OICR ed in ETF;
- contratti futures su indici azionari, titoli di Stato e tassi di interesse;
- operazioni pronto contro termine, interest rate swap, basis swap e currency swap con controparti primarie e contratti a termine su valute (forward).
Categorie di emittenti e settori industriali: Obbligazioni di emittenti pubblici e privati con livello di rating minimo, titoli di natura azionaria, senza limiti di settore di appartenenza della società
Aree geografiche di investimento: emittenti obbligazionari e azionari, prevalentemente area EURO; è presente una componente di investimenti azionari ed obbligazionari di tipo globale.
Rischio cambio: gli strumenti finanziari in divise extra – euro senza copertura del rischio di cambio possono essere detenuti per un massimo del 30% del portafoglio.
Benchmark: 40% JPM EMU Investment Grade – 1‐3 in Local Currency (Ticker Bloomberg: JNEU1R3 INDEX); 20% Jp Morgan Global Govt Bond Emu (Ticker Bloomberg: JPMGEMLC INDEX); 10% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Corporate Index (Ticker Bloomberg: ER00 INDEX); 5% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro High Yield Index (Ticker Bloomberg: HE00 INDEX);25% MSCI AC World Daily TR Net EUR (Ticker Bloomberg: NDEEWNR INDEX);
Per informazioni sull’andamento della gestione e per il glossario dei termini tecnici consulta la Sezione I “Informazioni sull’andamento della gestione”. Per ulteriori informazioni depositario, sugli intermediari incaricati della gestione e sulle caratteristiche dei mandati conferiti consulta la Sezione IV “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”.
La tua scelta di investimento
L’impiego dei contributi versati avviene sulla base della scelta di investimento dell’aderente tra le opzioni che Concreto propone (v. paragrafo “Le proposte di investimento”). Qualora all’atto dell’adesione l’aderente non indica espressamente tale scelta di investimento si intenderà attivata l’opzione verso il comparto bilanciato. Nella scelta di investimento occorre anche tenere conto dei differenti livelli di costo relativi alle opzioni offerte.
A) come stabilire il proprio profilo di rischio
Prima di effettuare la scelta di investimento, è importante che ogni aderente stabilisca il proprio livello di rischio che si è disposti a sopportare, considerando, oltre alla personale propensione al rischio, anche altri fattori oggettivi quali:
- l’orizzonte temporale che ti separa dal pensionamento;
- la tua ricchezza individuale;
- i flussi di reddito che ti aspetti per il futuro e loro variabilità.
B) le conseguenze sui rendimenti attesi
Il rendimento che puoi attenderti dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che decidi di assumere. Ti ricordiamo che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati di maggiore soddisfazione, ma anche a una probabilità più alta di perdere parte di quanto investito. Considera inoltre che linee di investimento più rischiose non sono, in genere, consigliate a chi è prossimo al pensionamento mentre possono rappresentare una opportunità interessante per i più giovani.
Nella SEZIONE III “Informazioni sull’andamento della gestione”, sono illustrati con un grafico i risultati conseguiti da CONCRETO negli anni passati. Questa informazione può aiutarti ad avere un’idea dell’andamento della gestione, ma ricordati che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri, vale a dire che non c’è alcuna sicurezza sul fatto che nei prossimi anni i risultati saranno in linea con quelli ottenuti in precedenza.
C) Come modificare la scelta nel tempo
Nel corso del rapporto di partecipazione puoi modificare la scelta di investimento espressa al momento dell’adesione (“riallocazione”). Ti invitiamo a valutare con attenzione tale possibilità laddove si verifichino variazioni nelle situazioni indicate al punto A).
La riallocazione può riguardare sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri. Tra ciascuna riallocazione e la precedente deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi.
Nel decidere circa la riallocazione della posizione individuale maturata, è importante che tu tenga conto dell’orizzonte temporale consigliato per l’investimento in ciascun comparto di provenienza.
Le prestazioni pensionistiche
Le prestazioni pensionistiche possono esserti erogate dal momento in cui maturi i requisiti di pensionamento previsti dalla normativa vigente, a condizione che tu abbia partecipato a forme pensionistiche complementari per almeno cinque anni. Puoi percepire la prestazione in forma di rendita (pensione complementare) o in capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.
Maturare i requisiti per il pensionamento non vuole però dire, necessariamente, andare in pensione: sei comunque tu a decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire la contribuzione, anche oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista nel tuo regime di base, fino a quando lo riterrai opportuno. Nel valutare il momento di accesso al pensionamento, è importante che tu tenga anche convenientemente conto della tua aspettativa di vita.
In casi particolari ti è inoltre consentito anticipare l’accesso alle prestazioni pensionistiche rispetto alla maturazione dei requisiti nel regime obbligatorio al quale appartieni.
I requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche sono indicati nella Parte III dello Statuto.
Cosa determina l’importo della tua prestazione
Al fine di una corretta valutazione del livello della prestazione che puoi attenderti da CONCRETO è importante che tu abbia presente fin d’ora che l’importo della tua prestazione sarà tanto più alto quanto:
più alti sono i versamenti che farai;
maggiore è la continuità con cui sono effettuati i versamenti (cioè, non ci sono interruzioni, sospensioni o ritardi nei pagamenti);
più lungo è il periodo di tempo tra il momento in cui aderisci e quello in cui xxxxxx in pensione (al pensionamento avrai infatti effettuato più versamenti e maturato più rendimenti);
più bassi sono i costi di partecipazione;
più elevati sono i rendimenti della gestione.
In larga parte, tali elementi possono essere influenzati da tue decisioni: ad esempio, da quanto ti impegni a versare, dall’attenzione che porrai nel confrontare i costi che sostieni con quelli delle altre forme cui potresti aderire; dalle scelte che farai su come investire i tuoi contributi tra le diverse possibilità che ti sono proposte; dal numero di anni di partecipazione al piano nella fase di accumulo.
Considera inoltre che, per la parte che percepirai in forma di pensione, sarà importante anche il momento del pensionamento: maggiore sarà la tua età, più elevato sarà l’importo della pensione.
La pensione complementare (rendita)
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della tua vita ti verrà erogata una pensione complementare (“rendita”), cioè ti sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale che
avrai accumulato e alla tua età a quel momento. Difatti la “trasformazione” del capitale in una rendita avviene applicando dei ‘coefficienti di conversione’ che tengono conto dell’andamento demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età e per sesso. In sintesi, quanto maggiori saranno il capitale accumulato e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore sarà l’importo della tua rendita.
Per l’erogazione della rendita Concreto ha stipulato una apposita convenzione assicurativa, che consentirà all’associato di scegliere tra:
una rendita vitalizia immediata: la rendita viene corrisposta finché il socio rimane in vita;
una rendita vitalizia reversibile: in caso di decesso del socio la rendita viene corrisposta al beneficiario indicato (reversionario) se superstite. La rendita si estingue con il decesso di quest’ultimo;
una rendita certa e successivamente vitalizia: detta rendita sarà corrisposta al socio per i primi 5 o 10 anni o, in caso di suo decesso, alle persone da lui stesso designate (anche successivamente al momento della richiesta). Al termine del suddetto periodo, se il socio sarà ancora in vita, gli sarà corrisposta una rendita vitalizia;
una rendita vitalizia con restituzione del capitale residuo: detta rendita sarà corrisposta al socio finché è in vita. Al momento del suo decesso viene versato al/ai beneficiari designati/eredi il capitale residuo, anche sotto forma di pagamento periodico. Il capitale residuo è pari alla differenza tra l’importo maturato trasformato in rendita e la somma delle rate di rendita erogate alla data del decesso. Come per le altre forme di rendita, le rate continuano ad essere corrisposte anche oltre l’ammontare del capitale trasformato in rendita, purché il socio sia in vita. In tal caso al suo decesso non vi sarà alcun capitale residuo;
una rendita con maggiorazione per perdita di autosufficienza (Rendita Long Term Care – LTC): detta rendita verrà corrisposta al socio finché è in vita e prevede il raddoppio dell’importo erogato in caso subentrino situazioni di non autosufficienza; tale rendita termina al decesso dell’assicurato, non è reversibile né pagabile in modo certo, indipendentemente dalla sopravvivenza dell’assicurato per periodi definiti.
Per maggiori informazioni sulle condizioni della convenzione e sulle caratteristiche e modalità di attivazione delle diverse opzioni di rendita si rimanda alla consultazione della sezione relativa ai “soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica” e al “Documento sulle rendite” disponibile sul sito internet del fondo (xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx).
La Rendita integrativa temporanea Anticipata (XXXX)
I lavoratori che hanno cessato l’attività lavorativa, maturato l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i cinque anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa e raggiunto, alla data di presentazione della domanda di accesso alla XXXX un requisito contributivo complessivo di almeno venti anni nei regimi obbligatori di appartenenza e cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, possono richiedere che le prestazioni vengano erogate in tutto o in parte, in forma di rendita temporanea, denominata "Rendita integrativa temporanea anticipata" (XXXX), decorrente dal momento dell’accettazione della richiesta fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia e consistente nell’erogazione frazionata di un capitale, per il periodo considerato, pari al montante accumulato richiesto.
Xxxxxxx richiedere la XXXX anche i lavoratori che, fermo restando i cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, abbiano cessato l’attività lavorativa, risultino inoccupati per un periodo di tempo superiore ai ventiquattro mesi e maturino l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i 10 anni successivi.
La prestazione viene erogata mediante la corresponsione di un capitale frazionato in forma di rendita temporanea fino alla maturazione dei requisiti pensionistici, rappresentato dal montante accumulato dall’iscritto. La forma pensionistica complementare è deputata ad erogare direttamente la XXXX.
La porzione di montante di cui si chiede il frazionamento continuerà ad essere mantenuta in gestione dalla forma pensionistica complementare, così da poter beneficiare dei relativi rendimenti. Salvo diversa volontà dell’iscritto, da esprimersi al momento della richiesta, la porzione di montante confluirà nel comparto più prudente (Comparto Garantito) della forma pensionistica complementare. La periodicità del frazionamento prevista è trimestrale.
L’importo delle rate erogate subirà delle variazioni in funzione dell’incremento/decremento del montante derivante dall’andamento della gestione finanziaria dello stesso.
Nel caso in cui non venga utilizzata l’intera posizione individuale a titolo di XXXX, l’iscritto conserva il diritto di usufruire delle ordinarie prestazioni in capitale e rendita a valere sulla porzione residua di montante individuale.
L’iscritto potrà revocare l’erogazione della XXXX sulla base di modalità che verranno stabilite dalla forma pensionistica. Nel caso di trasferimento ad altra forma pensionistica la XXXX si intende automaticamente revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale.
In caso di premorienza dell’iscritto in corso di percezione di XXXX, il residuo montante corrispondente alle rate non erogate, ancora in fase di accumulo, sarà riscattato secondo la normativa in materia vigente (art.11, comma 3, del D.Lgs. 252/2005 e art. 10, commi 3‐ter e 3‐quater del D.Lgs. 124/1993).
Per chiedere la XXXX l’iscritto deve compilare il modulo specifico, presente sul sito del fondo pensione.
La prestazione in capitale
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione.
In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare.
Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto.
Cosa succede in caso di decesso
In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in CONCRETO sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo.
Per il caso di decesso dopo il pensionamento, CONCRETO ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’.
In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento
Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La “fase di accumulo” si conclude quindi ‐ di norma ‐ al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione).
In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati.
Le Anticipazioni
Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in CONCRETO richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze.
Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente.
In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo.
Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale.
Il Riscatto della posizione maturata
In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione.
Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e CONCRETO. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di CONCRETO.
Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale.
Il Trasferimento ad altra forma pensionistica complementare
Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a CONCRETO.
Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa.
È importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.
Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto.
I costi connessi alla partecipazione
I costi nella fase di accumulo
La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale.
Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di CONCRETO
con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche.
Trovi indicati tutti i costi nella “Scheda dei costi” della Sezione I “Informazioni chiave per l’aderente”.
Nell’esaminarli considera che CONCRETO non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati tra i “Costi nella fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro.
Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti.
Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione “Informazioni sull’andamento della gestione”.
L’indicatore sintetico dei costi
Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un “Indicatore sintetico dei costi”.
L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente‐tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da CONCRETO (v. Tabella “Costi nella fase di accumulo” della Sezione I “Informazioni chiave per l’aderente”); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo, sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali,
viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento.
L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da CONCRETO hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate ‐ ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste ‐ l’indicatore ha una valenza meramente orientativa.
I risultati delle stime sono riportati nella Tabella “Indicatore sintetico dei costi” della Sezione I
“Informazioni chiave per l’aderente”.
Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%.
Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…).
Nella Sezione I “Informazioni chiave per l’aderente” viene rappresentato l’indicatore sintetico di costo di ciascun comparto di CONCRETO con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare.
I costi nella fase di erogazione (rendita)
Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare.
Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento.
Il regime fiscale
Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione a CONCRETO godono di una disciplina fiscale di particolare favore.
I contributi
I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro.
Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle somme versate.
In presenza di particolari condizioni, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007.
I rendimenti
I risultati positivi derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota del 20%. Inoltre, è previsto un abbattimento della base imponibile per i redditi riferibili ai titoli del debito pubblico e a questi equiparati, nonché alle obbligazioni emesse dai Paesi facenti parte della c.d. “white list”, per effetto del quale la tassazione effettiva su detti proventi è pari al 12,5%, ed un credito d’imposta pari al 9% del risultato netto maturato, a condizione che un ammontare corrispondente al risultato netto maturato sia investito in attività di carattere finanziario a medio o lungo termine, individuate con Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze.
L’ imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti indicati nei documenti di Concreto sono quindi già al netto di questo onere.
Le prestazioni
Le prestazioni erogate da CONCRETO godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al fondo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione.
Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti della gestione e delle prestazioni consulta il Documento sul regime fiscale.
Altre informazioni
Per aderire…
Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il “Modulo di adesione”.
La tua adesione decorre dalla data di ricezione del modulo di adesione da parte del Fondo. Entro 15 giorni dalla ricezione del Modulo, CONCRETO ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione, nella quale potrai verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della partecipazione.
La sottoscrizione del ‘Modulo di adesione’ non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR: CONCRETO procede automaticamente alla iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In questo caso la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire all’iscritto l’esercizio delle scelte di sua competenza.
La valorizzazione dell’investimento
Il patrimonio di ciascun comparto del fondo è suddiviso in quote. Ogni versamento effettuato dà pertanto diritto alla assegnazione di un numero di quote. Il valore del patrimonio di ciascun comparto e della relativa quota è determinato con periodicità mensile, con riferimento all’ultimo giorno del mese.
I versamenti sono trasformati in quote, e frazioni di quote, sulla base del primo valore di quota successivo al giorno in cui si sono resi disponibili per la valorizzazione.
Il valore delle quote di ciascun comparto di CONCRETO è reso disponibile sul sito web xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx. Il valore della quota è al netto di tutti gli oneri a carico del comparto, compresi gli oneri fiscali sui rendimenti della gestione.
La comunicazione periodica e altre comunicazioni agli iscritti
Entro il 31 marzo di ciascun anno riceverai una comunicazione contenente un aggiornamento su CONCRETO
e sulla tua posizione personale.
CONCRETO mette inoltre a tua disposizione, nell’apposita sezione del sito web, le informazioni relative ai versamenti effettuati e alla posizione individuale tempo per tempo maturata. Tali informazioni sono ovviamente riservate e accessibili esclusivamente da te mediante password personale, che ti viene comunicata dal fondo successivamente all’adesione.
Ti invitiamo a prestare particolare attenzione a questi strumenti per conoscere l’evoluzione del tuo piano previdenziale e a utilizzarli anche al fine di verificare la regolarità dei versamenti effettuati.
CONCRETO si impegna inoltre a informarti circa ogni modifica relativa all’assetto del fondo e che sia potenzialmente in grado di incidere sulle tue scelte di partecipazione.
La mia pensione complementare
Il documento “La mia pensione complementare” è uno strumento che ti fornisce indicazioni sulla possibile evoluzione della posizione individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni che potresti ottenere al momento del pensionamento.
Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi a te effettivamente spettanti potranno essere diversi da quelli che troverai indicati. La proiezione fornita dal documento ‘La mia pensione complementare’ è però utile per avere un’idea immediata del piano pensionistico che stai realizzando e di come gli importi delle prestazioni possono variare al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento, dei costi.
Il documento “La mia pensione complementare” è elaborato e diffuso secondo le indicazioni fornite dalla COVIP, a partire dalla data dalla stessa indicata.
Puoi personalizzare le proiezioni indicate nel documento ‘La mia pensione complementare’ accedendo al sito web xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx (sezione ‘La mia pensione complementare’) e seguendo le apposite istruzioni.
Ti invitiamo quindi a utilizzare tale strumento correttamente, come ausilio per la assunzione di scelte più appropriate rispetto agli obiettivi che ti aspetti di realizzare aderendo a CONCRETO.
Reclami e modalità di risoluzione delle controversie
Eventuali reclami riguardanti la partecipazione a CONCRETO devono essere presentati in forma scritta e indirizzati a: FONDO PENSIONE CONCRETO ‐ Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 00 ‐ 0x Xxxxx – 00000 – ROMA (sulla modalità di inoltro del reclamo e per ulteriori informazioni si rinvia all’apposita sezione reclami disponibile nel sito xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx.
Concreto esaminerà le istanze e/o comunicazioni prodotte e fornirà tempestivo riscontro. Qualora il reclamante non si ritenga soddisfatto dall'esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di 45 giorni dal ricevimento della richiesta, potrà presentare un esposto alla COVIP (Commissione di vigilanza sui fondi pensione) all'indirizzo: Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, 00 ‐ 00000 ‐ Xxxx ‐ o via fax al numero 00.00000.000 trasmetterlo da una casella di posta elettronica certificata all'indirizzo: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx.
Gli esposti indirizzati alla COVIP dovranno contenere:
denominazione e numero di iscrizione all'Albo di CONCRETO;
nome, cognome, xxxxxxxxx e recapito telefonico del soggetto;
una chiara e sintetica esposizione dei fatti e delle ragioni della lamentela.
In assenza di tali informazioni, l'esposto non sarà preso in considerazione. Il soggetto che invia l'esposto deve inoltre far presente di essersi già rivolto a Concreto e che sono decorsi 45 giorni
dalla richiesta senza che sia pervenuta alcuna risposta o di aver ricevuto una risposta non soddisfacente (in tale ultimo caso, rappresentare chiaramente le ragioni dell'insoddisfazione), allegare copia del reclamo già trasmesso a Concreto e dell'eventuale risposta ricevuta. Si ricorda, infine, che per rendere più agevole e rapida la trattazione, è utile allegare inoltre copia dei principali documenti comprovanti i fatti descritti. Per ulteriori informazioni si rinvia alla "Guida pratica per la trasmissione degli esposti alla COVIP", disponibile nel sito internet della COVIP.
Le modalità di risoluzione delle controversie derivanti dal rapporto associativo sono indicate nella Parte V dello Statuto.
Le modalità di risoluzione delle controversie derivanti dal rapporto associativo sono indicate nella PARTE V dello Statuto
Concreto
Fondo Pensione Complementare Nazionale
Sezione III – Informazioni sull’andamento della gestione
(dati aggiornati al 31 dicembre 2018)
Fondo Pensione Complementare Nazionale a capitalizzazione per i lavoratori dell’industria del cemento, della calce e suoi derivati, del gesso e relativi manufatti, delle malte e dei materiali di base per le costruzioni Iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 122
CONCRETO GARANTITO
Data di avvio dell’operatività del comparto | 1° luglio 2007 |
Patrimonio netto al 31 dicembre 2018 | € 26.641.140 |
Soggetto gestore al 31 dicembre 2018 | Amundi Sgr S.p.A. |
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione delle risorse è rivolta prevalentemente verso strumenti finanziari di tipo obbligazionario.
La componente obbligazionaria viene investita principalmente in titoli denominati in euro emessi da Stati, organismi sopranazionali e società private con elevato merito di credito. La componente azionaria viene investita in titoli quotati nei principali mercati dell’area OCSE operanti in tutti i settori merceologici.
Gli investimenti in titoli denominati in valuta estera non possono superare il 30% del patrimonio del comparto se non coperti dal rischio di cambio.
È previsto l’utilizzo di OICR al fine di una migliore diversificazione del portafoglio. Nel caso di investimenti in quote di OICR i limiti di investimento di ogni singolo OICR devono essere compatibili con quelli previsti per l’investimento diretto in titoli.
L’operatività in strumenti finanziari derivati può essere effettuata con finalità di copertura ovvero di assunzione di posizioni lunghe sul mercato di riferimento fermo restando la leva finanziaria pari all’unità. L’utilizzo di strumenti finanziari derivati con finalità speculativa non è consentito.
Il Gestore adotta uno stile di gestione che prevede, nei limiti sopra descritti, una composizione degli investimenti coerente con la garanzia di rendimento che lo stesso si impegna a corrispondere agli aderenti del comparto (le caratteristiche della garanzia sono descritte nel Paragrafo “Proposte di investimento”).
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo che prevede che la gestione delle risorse sia demandata ad intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo.
Avvertenza: Le tabelle che seguono forniscono informazioni relative al 18 dicembre 20181, poiché dal 19 dicembre 2018 Il gestore Amundi ha liquidato l’intero portafoglio titoli per consentire il subentro del nuovo gestore nel corso del 1° trimestre 2019.
Tav.II.1. – Investimenti per tipologia di strumento finanziario al 18/12/2018
Obbligazionario: Xxxxxx di debito 89,27% | |
di cui Titoli di Stato | 71,26% |
di cui Xxxxxx Corporate | 18,01% |
Azionario: Titoli di Capitale 3,11% | |
di cui OICR | 3,11% |
1 Ciò in quanto, nel mese di novembre 2018, in vista della scadenza del mandato al gestore Amundi fissato al 31 dicembre 2018, è stato pubblicato il bando di gara per la selezione del gestore del comparto garantito. Pertanto, le tabelle di seguito indicate (Tav. II.1., Tav.II.2., Tav.II.3) riportano i dati della situazione antecedente al passaggio del portafoglio gestito da Amundi in liquidità giacente nel c\c bancario.
Tav.II.2. – Investimenti per area geografica al 18/12/2018
Titoli di debito 89,27% | |
Italia | 28,93% |
Area Euro | 52,64% |
Altri paesi UE | 3,37% |
Stati Uniti | 3,96% |
Giappone | 0,37% |
Titoli di Debito
3,96
0,37
3,37
28,93
52,64
Italia Area Euro Altri paesi EU Stati Uniti Giappone
Titoli di Capitale 3,11% | |
Italia | 0,15% |
Area Euro | 1,52% |
Altri paesi UE | 1,44% |
Titoli di Capitale
0,15
1,44
1,52
Italia Area Euro Altri paesi EU
Tav.III.3. – Altre informazioni rilevanti – al 18/12/2018
Liquidità (in % del patrimonio) | 7,62% |
Duration media | 1,25 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 0,10 |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 81,10 |
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
2018
2017
2016
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
1,86%
1,74%
1,49%
1,50%
0,92%
0,88%
1,50%
1,08%
1,49%
1,70%
1,04%
1,24%
2,94%
3,77%
1,73%
3,45%
1,47%
1,16%
2,61%
0,85%
0,93%
1,98%
2,25%
3,69%
2,71%
1,68%
1,23%
3,10%
3,00%
1,18%
Benchmark Concreto TFR
5,00%
4,00%
3,00%
2,00%
1,00%
0,00%
‐1,00%
‐2,00%
Tav.II.4. – Rendimenti annui
‐1,59%
‐0,55%
0,52%
0,09%
0,29%
0,33%
Benchmark:
75% BofA Xxxxxx Xxxxx 1‐3 Year Euro Government Index (ticker Xxxxxxxxx XX00 index);
20% Xxxxxx Xxxxx Euro Government Bill Index (ticker EGB0 index);
5% Msci Europe (ticker MSDEE15N index).
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Tav.II.5. – Rendimento medio annuo composto
Periodo | Comparto | Benchmark | TFR |
3 anni (2016‐2018) | ‐0,27% | ‐0,04% | 1,70% |
5 anni (2014‐2018) | 0,24% | 0,43% | 1,53% |
10 anni (2009‐2018) | 1,19% | 0,93% | 2,03% |
Tav.II.6. – Volatilità storica
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2016‐2018) | 1,20% | 0,54% |
5 anni (2014‐2018) | 1,16% | 0,67% |
10 anni (2009‐2018) | 1,17% | 0,78% |
Totale Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Totale Espenses Ratio (TER)
0,60%
0,59%
0,58%
0,57%
0,56%
0,55%
0,54%
0,53%
0,52%
0,51%
0,50%
0,59%
2012 2013 2014 2015 2016
2017
2018
Tav.II.7. – TER (Ultimi 7 anni)
2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,26% | 0,26% | 0,29% | 0,27% | 0,28% | 0,29% | 0,32% |
‐ di cui per commissioni di gest. finanziaria | 0,23% | 0,23% | 0,26% | 0,25% | 0,26% | 0,24% | 0,25% |
‐ di cui per commissioni di incentivo | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ |
‐ di cui per compensi banca depositaria | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,02% | 0,03% | 0,05% | 0,07% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,32% | 0,30% | 0,30% | 0,26% | 0,25% | 0,23% | 0,24% |
‐ di cui per spese generali ed amministrative | 0,26% | 0,24% | 0,24% | 0,21% | 0,20% | 0,19% | 0,19% |
‐ di cui per oneri per servizi xxx.xx acq. da terzi | 0,06% | 0,06% | 0,06% | 0,05% | 0,05% | 0,04% | 0,05% |
‐ di cui per altri oneri xxx.xx | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ |
TOTALE | 0,58% | 0,56% | 0,59% | 0,54% | 0,53% | 0,54% | 0,56% |
0,58% | ||||||||||||||
0,56% | 0,56% | |||||||||||||
0,54% 0,54% | ||||||||||||||
0,53% | ||||||||||||||
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
Dalle risultanze di bilancio non si sono riscontrate differenze significative tra gli oneri complessivamente posti a carico degli iscritti e le spese effettivamente sostenute nell’anno.
Comparto Bilanciato
Data di avvio dell’operatività del comparto | 31 gennaio 2002 |
Patrimonio netto al 31 dicembre 2018 | € 167.172.169 |
Soggetti gestori al 31 dicembre 2018 | Anima SGR S.p.A. |
Blackrock Investment Management (UK) Limited |
Informazioni sulla gestione delle risorse
L’obiettivo dell’investimento è quello di incrementare il valore reale del capitale investito. Il benchmark del comparto è costituito:
per il 75% un indice obbligazionario senza rischio cambio e con basso rischio di credito;
per il 25% da indici azionari dei paesi/aree geografiche maggiormente sviluppati.
Per informazioni sulla composizione del benchmark si rinvia alla seguente sezione B “Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento”. Per informazioni sui soggetti ai quali è affidata la gestione si rinvia alla sezione “Soggetti coinvolti nella attività della forma pensionistica complementare”.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo.
Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio. I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle caratteristiche dell’incarico loro conferito.
Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati.
Nella generalità dei mandati attribuiti, lo stile dei gestori, così come richiesto dagli organi del Fondo, è quello di operare in modo attivo, cercando, nell’ambito degli strumenti finanziari utilizzabili, le opportunità migliori per battere il benchmark mantenendosi all’interno dei livelli di rischio stabiliti dal Fondo.
I livelli di rischio sono descritti nella sezione “Caratteristiche della forma pensionistica Complementare” nel paragrafo “I comparti”.
Nell’individuazione dei titoli lo stile di gestione adottato privilegia gli aspetti di solidità dell’emittente, stabilità del flusso cedolare nel tempo ed elevata capitalizzazione di mercato.
La gestione delle risorse si è rivolta in prevalenza verso strumenti finanziari di natura obbligazionaria governativa dell’area euro, in minor misura verso strumenti di natura azionaria. Sono altresì presenti nel portafoglio titoli di emittenti societari con rating medio‐alti.
Nell’attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali.
A specificazione dei dati inseriti nella tabella “Altre informazioni rilevanti”, si segnala che:
il “turnover” del portafoglio rappresenta l’importo di quanto acquistato e venduto nel corso di un periodo, diviso per il patrimonio medio a disposizione nel periodo stesso. Dal momento che ogni transazione ha un
suo costo, maggiori sono le transazioni e maggiori sono i costi che l’operatività gestionale fa gravare sul portafoglio del Fondo.
N.B. Le tabelle che seguono forniscono informazioni relative al 31 dicembre 2018.
Tav.II.1. – Investimenti per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario: Xxxxxx di debito 62,60% | |
di cui Titoli di Stato | 50,72% |
di cui Xxxxxx Corporate | 11,88% |
Azionario: Titoli di Capitale 32,75% | |
di cui Titoli di capitale | 8,63% |
di cui OICR | 24,12% |
Tav.II.2. – Investimenti per area geografica
Titoli di debito 62,60% | |
Italia | 15,35% |
Area Euro | 41,03% |
Altri paesi UE | 2,04% |
Stati Uniti | 3,08% |
Altri paesi OCSE | 0,98% |
Altri paesi No OCSE | 0,12% |
Titoli di Debito
3,08% 0,12%
0,98%
2,04%
15,35%
41,03%
Italia Area Euro Altri paesi UE Stati Uniti Altri paesi OCSE Altri paesi No OCSE
Titoli di Capitale 32,75 % (considerata la riclassificazione in degli OICR) | |
Italia | 1,20% |
Area Euro | 11,33% |
Altri paesi UE | 4,49% |
Stati Uniti | 11,81% |
Giappone | 0,95% |
Altri paesi OCSE | 1,94% |
Altri paesi No OCSE | 1,03% |
.
Titoli di Capitale
1,03%
1,20%
1,94%
0,95%
11,33%
11,81%
4,49%
Italia Area Euro Altri paesi UE Stati Uniti Giappone Altri paesi OCSE Altri paesi No OCSE
Tav.II.3. – Altre informazioni rilevanti | |
Liquidità (in % del patrimonio) | 1,37 |
Duration media | 3,68 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 6,24 |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio1 | 190,10% |
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento |
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che:
i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
10%
8%
6%
4%
2%
0%
‐2%
‐4%
‐6%
‐8%
Tav.II.4. – Rendimenti annui
2
2011
2
o TFR
Concret
nchmark
Be
018
2017
2016
2015
2014
2013
2012
2010
2009
008
1 Il dato relativo al 2018 risente dell’operazione di cambio di gestione avvenuto tra maggio e giugno, in occasione del quale si realizzata una rotazione completa dell’intero portafoglio affidato in gestione.
Benchmark:
40% JPM EMU Investment Grade – 1‐3 in Local Currency (Ticker Bloomberg: JNEU1R3 INDEX);
20% Jp Morgan Global Govt Bond Emu (Ticker Bloomberg: JPMGEMLC INDEX);
10% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Corporate Index (Ticker Bloomberg: ER00 INDEX);
5% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro High Yield Index (Ticker Bloomberg: HE00 INDEX);
25% MSCI AC World Daily TR Net EUR (Ticker Bloomberg: NDEEWNR INDEX);
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Tav.II.5. – Rendimento medio annuo composto
Periodo | Comparto | Benchmark | TFR |
3 anni (2016‐2018) | 0,92% | 1,00% | 1,70% |
5 anni (2014‐2018) | 2,25% | 2,62% | 1,53% |
10 anni (2009‐2018) | 4,25% | 3,78% | 2,03% |
Tav.II.6. – Volatilità storica
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2016‐2018) | 2,17% | 2,00% |
5 anni (2014‐2018) | 3,02% | 2,87% |
10 anni (2009‐2018) | 3,36% | 3,49% |
Totale Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tav.II.7. – TER (Ultimi 7 anni)
2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,17% | 0,17% | 0,17% | 0,18% | 0,18% | 0,20% | 0,19% |
‐ di cui per commissioni di gest. finanziaria | 0,15% | 0,14% | 0,14% | 0,15% | 0,15% | 0,15% | 0,13% |
‐ di cui per commissioni di incentivo | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ |
‐ di cui per compensi banca depositaria | 0,02% | 0,03% | 0,02% | 0,03% | 0,02% | 0,05% | 0,06% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,20% | 0,18% | 0,17% | 0,17% | 0,17% | 0,16% | 0,17% |
‐ di cui per spese generali ed amministrative | 0,16% | 0,15% | 0,13% | 0,14% | 0,13% | 0,13% | 0,13% |
‐ di cui per oneri per servizi xxx.xx acq. da terzi | 0,04% | 0,03% | 0,04% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,04% |
‐ di cui per altri oneri xxx.xx | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ |
TOTALE | 0,36% | 0,35% | 0,34% | 0,35% | 0,34 | 0,36% | 0,36% |
0,35% 0,35% | ||||||||||||||
0,34% | 0,34% | |||||||||||||
2018
2017
2016
2015
2014
2013
2012
0,36%
0,36%
0,35%
0,35%
0,34%
0,34%
0,33%
0,36%
0,36%
0,36%
0,37%
Totale Espenses Ratio (TER)
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
Dalle risultanze di bilancio non si sono riscontrate differenze significative tra gli oneri complessivamente posti a carico degli iscritti e le spese effettivamente sostenute nell’anno.
Glossario
Adesione tacita: Adesione dei lavoratori dipendenti del settore privato che non esprimono alcuna volontà nei tempi e nei modi fissati dal Decreto lgs. 252/2005 per il conferimento del TFR maturando alla previdenza complementare; tali lavoratori vengono comunque iscritti a un fondo pensione secondo i criteri definiti dal Decreto (vedi: Conferimento del TFR).
Albo (delle forme pensionistiche complementari): Elenco ufficiale tenuto dalla COVIP cui le forme pensionistiche complementari devono obbligatoriamente essere iscritte per esercitare l’attività.
ANDP (attivo netto destinato alle prestazioni): Patrimonio del fondo pensione. E’ dato dalla differenza tra il valore di tutte le attività e il valore di tutte le passività; è diviso in quote e frazioni di quote. (vedi: Risorse destinate alle prestazioni).
Anticipazione: Erogazione di una parte della posizione individuale prima che siano maturati i requisiti per il pensionamento per soddisfare specifiche esigenze dell’iscritto. È ammessa: in ogni momento e fino a un massimo del 75 per cento della posizione individuale, per spese sanitarie connesse a gravissimi motivi di salute dell’iscritto, del coniuge e dei figli; decorsi otto anni dall’iscrizione e fino a un massimo del 75 per cento della posizione individuale, per acquisto o ristrutturazione della prima casa di abitazione, per sé o per i figli; decorsi otto anni dall’iscrizione, per altre esigenze dell’iscritto e fino a un massimo del 30 per cento.
Asset allocation: insieme di criteri che determinano il peso e le regole di gestione di azioni ed obbligazioni presenti nel portafoglio. L'asset allocation porta all'individuazione della strategia di investimento più rispondente agli obiettivi prefissati dal Fondo.
Autorizzazione (all’esercizio dell’attività delle forme pensionistiche complementari): Provvedimento con il quale la COVIP, dopo aver verificato l’esistenza dei requisiti previsti dalla legge, consente l’esercizio dell’attività alle forme pensionistiche complementari.
Azione: l’azione è un titolo che rappresenta una quota del capitale di una società.
Banca depositaria: Banca munita di apposita autorizzazione della Banca d’Italia presso la quale sono depositate le risorse dei fondi pensione.
Benchmark: Parametro di riferimento per valutare la gestione finanziaria della forma pensionistica complementare.
Capitalizzazione (sistema a): Sistema tecnico finanziario in base al quale l’ammontare accumulato sul conto individuale di ciascun iscritto costituisce la base per il pagamento della prestazione pensionistica.
Commissione di gestione: costo finalizzato a remunerare il gestore finanziario della forma pensionistica complementare.
Comunicazione periodica agli iscritti: Documento che la forma pensionistica complementare invia con cadenza periodica (almeno annuale) ad ogni iscritto al fine di fornire informazioni sull’andamento della gestione complessiva e sull’ammontare della posizione individuale.
Conferimento del TFR: Destinazione del TFR maturando a una forma pensionistica complementare:
Conferimento esplicito – avviene in base a una scelta esplicita del lavoratore dipendente e può riguardare tutte le forme di previdenza complementare;
Conferimento tacito – avviene qualora il lavoratore non effettui nei termini di legge una scelta esplicita relativamente al conferimento del TFR maturando. In questo caso il datore di lavoro trasferisce il TFR alla forma pensionistica collettiva di riferimento cioè a un fondo negoziale oppure a un fondo pensione aperto individuato in base ad accordi collettivi. In presenza di più forme pensionistiche collettive, salvo diverso accordo aziendale, il TFR viene trasferito a quella cui abbia aderito il maggior numero di lavoratori dell’azienda.
Contribuzione: Versamento alle forme pensionistiche complementari di somme a carico dell’iscritto e, per i lavoratori dipendenti, anche a carico del datore di lavoro nonché di quota parte o dell’intero TFR.
Contribuzione definita: Meccanismo di funzionamento delle forme pensionistiche complementari secondo il quale l’importo dei contributi è predeterminato dall’iscritto. Tale meccanismo, unito al principio della capitalizzazione delle forme pensionistiche complementari, determina che l’importo della prestazione varia in relazione ai contributi versati e all’andamento della gestione. E’ il sistema che deve essere applicato ai lavoratori dipendenti ‘nuovi iscritti’. Si differenzia dallo schema a prestazione definita.
Corporate: titoli obbligazionari emessi da società e non da governi o organi soprannazionali.
COVIP: Autorità pubblica istituita con lo scopo di garantire la trasparenza e la correttezza dei comportamenti e la sana e prudente gestione delle forme pensionistiche complementari, avendo riguardo alla tutela degli iscritti e dei beneficiari e al buon funzionamento del sistema di previdenza complementare.
Deducibilità: Beneficio fiscale in base al quale i contributi versati alle forme pensionistiche complementari diminuiscono l’imponibile fiscale.
Destinatari: Categoria di lavoratori individuati in base all’appartenenza ad un comparto produttivo o ad una azienda o gruppo di aziende cui la forma pensionistica complementare si rivolge.
Duration: La duration è espressa in anni e indica la durata finanziaria dell'investimento ovvero il periodo di tempo necessario per recuperare il capitale investito in un certo periodo.
ETF: è l’acronimo di Exchange Trade Fund, un termine con il quale si identifica una particolare tipologia di fondo d’investimento o Sicav con due principali caratteristiche: è negoziato in Borsa come un’azione; ha come unico obiettivo d’investimento quello di replicare l’indice al quale si riferisce (benchmark) attraverso una gestione totalmente passiva. Un ETF riassume in sé le caratteristiche proprie di un fondo e di un’azione, consentendo agli investitori di sfruttare i punti di forza di entrambi gli strumenti: diversificazione e riduzione del rischio proprie dei fondi; flessibilità e trasparenza informativa della negoziazione in tempo reale delle azioni.
Fondo pensione negoziale: Forma pensionistica complementare istituita sulla base di contratti o accordi collettivi o, in mancanza, di regolamenti aziendali diretta a soggetti individuati in base dell’appartenenza ad un determinato comparto, impresa o gruppo di imprese o ad un determinato territorio (es. una regione o una provincia autonoma).
Fonti istitutive: Atti e soggetti che possono istituire le forme pensionistiche complementari (es. contratti e accordi collettivi, anche aziendali, accordi fra lavoratori autonomi o fra liberi professionisti, regolamenti di enti o aziende, accordi tra soci lavoratori di cooperative, regioni, banche, compagnie di assicurazioni, società di gestione del risparmio, società di intermediazione mobiliare), che prevedono l’istituzione di fondi pensione negoziali, aperti o l’attuazione di forme pensionistiche individuali.
Forme pensionistiche complementari: Forme di previdenza ad adesione volontaria istituite per garantire agli iscritti un trattamento previdenziale aggiuntivo a quello pubblico attuate mediante i fondi pensione negoziali, i fondi pensione aperti e le forme pensionistiche individuali di tipo assicurativo.
Future: strumento derivato su un bene di investimento che consente di stabilire al momento attuale il prezzo di esecuzione di un contratto di compravendita che ha scadenza futura. L’acquirente di un contratto future ha il diritto di ottenere la consegna del bene indicato nel contratto alla scadenza dello stesso, mentre il venditore ha l’obbligo inverso di consegnare il bene in oggetto alla scadenza; entrambe le operazioni vengono regolate alle condizioni stabilite al momento della stipula dello
stesso contratto. Se uno dei due soggetti compie un’operazione opposta a quella in essere, per esempio il venditore riacquista il contratto, l’obbligazione relativa decade, e il soggetto incassa o paga la differenza fra i due prezzi. I future vengono trattati in mercati organizzati, e quindi hanno per oggetto beni di investimento dalle caratteristiche standardizzate.
Gestione delle risorse: Investimento dei contributi versati alla forma pensionistica complementare (attraverso gestori specializzati) secondo determinate regole fissate dall’ordinamento.
ISC (indicatore sintetico dei costi): Indicatore che fornisce una rappresentazione immediata dell’incidenza, sulla posizione individuale maturata, dei costi sostenuti dall’aderente durante la fase di accumulo. È calcolato secondo una metodologia definita dalla COVIP in modo analogo per tutte le forme di previdenza complementare di nuova istituzione. In particolare, è dato dalla differenza tra due tassi di rendimento (entrambi al netto del prelievo fiscale): quello relativo a un ipotetico piano di investimento che non prevede costi e il tasso interno di un piano che li considera. L’ISC viene riportato per differenti periodi di permanenza nella forma previdenziale (2, 5, 10 e 35 anni) poiché alcuni costi (costo di iscrizione, spesa annua in cifra fissa o in percentuale sui versamenti…) hanno un impatto che diminuisce nel tempo al crescere della posizione individuale maturata. Nel calcolo si fa riferimento a un aderente‐tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e si ipotizza un tasso di rendimento annuo del 4 per cento. I costi presi in considerazione sono il costo di iscrizione, la spesa annua (in cifra fissa o in percentuale sui versamenti), le commissioni in percentuale sul patrimonio; viene considerato nel calcolo anche il costo per il trasferimento della posizione individuale, tranne per l’indicatore a 35 anni, dove vale l’ipotesi di pensionamento. Rimangono esclusi tutti i costi che presentano carattere di eccezionalità o che sono collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori (ad esempio, i costi legati all’esercizio di prerogative individuali o quelli derivanti dalle commissioni di incentivo eventualmente previste per la gestione finanziaria). Sul sito della COVIP viene pubblicato l’elenco dell’ISC dei fondi pensione negoziali, dei fondi pensione aperti e dei PIP.
Iscritti: Aderenti alle forme pensionistiche complementari. Sono ‘vecchi iscritti’ coloro che si erano iscritti ad una forma pensionistica complementare entro il 28 aprile 1993; sono ‘nuovi iscritti’ gli aderenti ad una forma pensionistica complementare dal 29 aprile 1993 in poi.
Iscritti non versanti: Xxxxxxxx che non percepiscono la prestazione pensionistica del fondo e hanno una posizione aperta a favore della quale, nell’anno, non sono stati versati né contributi, né il TFR
Long term care: Copertura assicurativa che garantisce all’iscritto il diritto a ricevere una prestazione nel caso di non autosufficienza. Può essere fornita dalle forme di previdenza complementare, come garanzia accessoria, a maggiorazione della rendita pensionistica.
Liquidazione in capitale: Prestazione corrisposta in unica soluzione dalla forma pensionistica complementare alla maturazione dei requisiti di pensionamento: è ammessa sino al 50% del totale maturato, salvo eccezioni (V. anche Prestazioni).
Monocomparto: riferito a forme pensionistiche complementari che prevedono un’unica linea o comparto d’investimento.
Montante finale: Ammontare della posizione individuale accumulata al momento del pensionamento da convertire in rendita.
Mortgage: titolo obbligazionario che viene emesso a fronte di un mutuo ipotecario, che viene messo a garanzia dei pagamenti delle cedole e del capitale.
Multicomparto: riferito a forme pensionistiche complementari che prevedono varie linee o comparti d’investimento, con diversi profili di rischio.
Nota informativa: documento che la forma pensionistica complementare è tenuta a predisporre per la raccolta delle adesioni, contenente le informazioni necessarie a consentire una scelta consapevole del lavoratore.
Obbligazione: è un titolo che rappresenta il debito di una persona o di una società. Il debitore riconosce al creditore un certo tasso di interesse che risulta più alto o più basso in funzione del “merito di credito” del debitore. L’obbligazione ha una durata temporale.
OCSE: Organizzazione, nata nel 1961, al fine di promuovere forme di cooperazione e coordinamento in campo economico. Raccoglie oggi l’adesione di 31 paesi (vedi: Paesi dell’OCSE).
OICR: è l'acronimo indicante gli "Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio", ai sensi della lettera
m) dell'art. 1 del TUF, Testo Unico della Finanza. Sono organismi con forma giuridica variabile che investono in strumenti finanziari o altre attività somme di denaro raccolte tra il pubblico di risparmiatori, operando secondo il principio della ripartizione dei rischi.
Quota: la quota è l’unità di misura di un Fondo. Il denaro versato viene convertito in quote e dal quel momento l’associato possiede un tot. numero di quote.
Paesi dell’OCSE: Australia, Austria, Belgio, Canada, Cile, Xxxxx del Sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Islanda, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Messico, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Regno Unito, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia e Ungheria.
Paesi della UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.
Pensionati diretti: Xxxxxxxx che percepiscono una prestazione pensionistica complementare in rendita erogata e posti a carico del fondo pensione al quale hanno aderito ovvero erogata tramite imprese di assicurazione.
Pensionati indiretti: Soggetti beneficiari, in quanto superstiti di aderente o di pensionato, di una prestazione pensionistica complementare in rendita erogata e posti a carico del fondo pensione stesso ovvero erogata tramite imprese di assicurazione.
Performance: è il rendimento, positivo o negativo, degli investimenti realizzati. Si parla di “over performance” in caso di rendimento positivo o superiore a quello realizzato dal benchmark. Si parla di “under performance” in caso di rendimento negativo o inferiore a quello realizzato dal benchmark.
Posizione individuale: Importo determinato sulla base dei versamenti effettuati e dei rendimenti ottenuti con la gestione, accantonato, per ciascun iscritto, in un conto individuale.
Portafoglio: è l’insieme delle attività e delle passività detenuta da una persona ad una certa data (liquidità, azioni e strumenti finanziari)
Premorienza: Decesso dell’iscritto prima del pensionamento, che dà luogo alla liquidazione della posizione individuale in favore degli eredi dell’iscritto o degli altri beneficiari designati dallo stesso.
Prestazione pensionistica complementare: Trattamento corrisposto dalla forma pensionistica dal momento della maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni nel regime di previdenza obbligatoria di appartenenza dell’iscritto con almeno cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari. La prestazione può essere percepita in forma di rendita oppure parte in rendita e parte in capitale (di regola, fino al massimo del 50 per cento del montante finale accumulato). Se la rendita derivante dalla conversione di almeno il 70 per cento del montante finale è inferiore al 50 per cento dell’assegno sociale, la prestazione può essere fruita interamente in capitale.
Previdenza complementare: Sistema di previdenza, ad adesione volontaria, per l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, al fine di assicurare più elevati livelli di copertura previdenziale.
Progetto Esemplificativo: Stima della possibile evoluzione della posizione individuale nel periodo di partecipazione alla forma pensionistica e del possibile livello della prestazione complementare spettante al momento del pensionamento. La stima viene compiuta sulla base di alcuni elementi di calcolo predefiniti.
Rating: valutazione della qualità e dell’affidabilità di una società o delle sue emissioni di titoli di debito sulla base della solidità finanziaria della società stessa e delle sue prospettive. Tale valutazione viene eseguita da agenzie specializzate e può fornire una indicazione del grado di rischio di una obbligazione. La valutazione è espressa in base a codici standard.
Regolamento: documento contenente le caratteristiche e le regole di funzionamento dei fondi pensione aperti e delle forme pensionistiche individuali di tipo assicurativo sottoposto all’approvazione della COVIP.
Rendimento: Risultato che deriva dalla gestione delle risorse.
Rendita: Prestazione periodica corrisposta all’iscritto alla maturazione dei requisiti fissati per il pensionamento nel regime obbligatorio di appartenenza, il cui ammontare dipende dal montante finale (v. anche Prestazioni).
Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (XXXX): La XXXX è una rendita temporanea che può essere richiesta utilizzando in tutto o in parte il montante maturato presso il fondo pensione dal lavoratore e che verrà percepita sino al raggiungimento dell’età legale di pensionamento.
Requisiti di onorabilità e professionalità: Requisiti di integrità morale e di esperienza professionale previsti dalle norme che devono essere posseduti dai componenti gli organi di amministrazione e controllo e dal responsabile delle forme pensionistiche complementari.
Riscatto totale: Restituzione dell’intero importo accumulato nel caso di invalidità permanente o di cessazione dell’attività lavorativa che comporti inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi o in altre cause di perdita dei requisiti di partecipazione alla forma pensionistica complementare previste negli statuti e nei regolamenti.
Riscatto parziale: Restituzione parziale nella misura del 50 per cento della posizione individuale nel caso di cessazione dell’attività lavorativa che comporti inoccupazione per un periodo da 12 a 48 mesi o in caso di ricorso da parte del datore di lavoro a procedure di mobilità o cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria.
Service amministrativo: Soggetto che fornisce ai fondi pensione il servizio di gestione delle attività amministrative.
Silenzio‐assenso: Manifestazione tacita della volontà di aderire ad una forma pensionistica complementare mediante conferimento del TFR maturando. Statuto: Documento contenente le caratteristiche e le regole di funzionamento dei fondi pensione negoziali sottoposto all’approvazione della COVIP.
Sistema contributivo: Sistema di calcolo della prestazione pensionistica che si basa sui contributi versati nel corso dell’intera vita lavorativa, rivalutati annualmente con un coefficiente di capitalizzazione, e sull’età al momento del pensionamento. Per ottenere il valore della prestazione il montante così ottenuto viene correlato, mediante coefficienti di trasformazione, alla speranza di vita del soggetto al momento del pensionamento.
Sistema pensionistico a “ripartizione”: Sistema finanziario di gestione nel quale i contributi previdenziali versati nell’anno solare di riferimento per i lavoratori attivi sono utilizzati per finanziare l’erogazione delle prestazioni previdenziali ai pensionati; in tal modo non c’è alcuna accumulazione di risorse finanziarie e la gestione è puramente amministrativo/contabile.
Sistema pensionistica a “capitalizzazione”: Sistema finanziario di gestione nel quale i contributi versati per i lavoratori attivi vengono accantonati, anche in conti individuali, e vengono gestiti secondo le tecniche dell’investimento finanziario con la finalità di costituire un montante per la successiva erogazione della pensione.
Sistema retributivo: Sistema di calcolo della prestazione pensionistica che si basa sulla anzianità contributiva acquisita e sulla retribuzione percepita nel periodo lavorativo.
TER (Total Expenses Ratio): Nell'ambito del risparmio gestito l'acronimo TER significa Total Expenses ratio e rappresenta un indicatore per valutare i costi in capo ai singoli fondi.
Trasferimento della posizione individuale: Possibilità di trasferire l’intero importo maturato al fondo pensione al quale si accede in relazione alla nuova attività lavorativa (trasferimento per perdita dei requisisti di partecipazione) o volontariamente decorsi due anni di iscrizione alla forma pensionistica. Il trasferimento non comporta tassazione e implica anche il trasferimento dell’anzianità di iscrizione maturata presso il fondo di precedente appartenenza.
Trattamento di fine rapporto (TFR): Somma corrisposta dal datore di lavoro al lavoratore dipendente al termine del rapporto di lavoro, calcolata sommando per ciascun anno di lavoro una quota pari al 6,91% della retribuzione lorda, rivalutata, al 31 dicembre di ogni anno, con l’applicazione di un tasso costituito dall’1,5% in misura fissa e dal 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo Istat.
Turnover: indica quanta parte del portafoglio viene acquistata/venduta in un determinato periodo.
Vecchi iscritti: Soggetti iscritti alla previdenza obbligatoria prima del 29 aprile 1993 e iscritte alla previdenza complementare prima della data di entrata in vigore della Legge 421/1992. La condizione di “vecchio iscritto” si perde in caso di riscatto dell’intera posizione maturata.
Volatilità: esprime il livello di rischio di un investimento, misurato in base alle oscillazioni del rendimento dal rendimento medio di un determinato mercato. Una “alta volatilità” esprime un livello di rischio dell’investimento più elevato.
Concreto
Fondo Pensione Complementare Nazionale
Fondo Pensione Complementare Nazionale a capitalizzazione per i lavoratori dell’industria del cemento, della calce e suoi derivati, del gesso e relativi manufatti, delle malte e dei materiali di base per le costruzioni Iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 122
Sezione IV – Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
(in vigore dal 29 marzo 2019)
Gli Organi del Fondo
Il funzionamento del Fondo è affidato ai seguenti organi, eletti direttamente dagli associati e dai loro rappresentanti: Assemblea dei delegati, Consiglio di amministrazione e Collegio dei Sindaci. Il consiglio di amministrazione e il Collegio dei sindaci sono a composizione paritetica, cioè composti di uno stesso numero di rappresentanti di lavoratori e di datori di lavoro.
Assemblea dei Delegati: è composta da 30 membri. L’elezione dei componenti avviene sulla base delle modalità stabilite nel Regolamento elettorale.
Consiglio di amministrazione: è composto da 6 membri, eletti dall’Assemblea dei Delegati nel rispetto del criterio paritetico (3 in rappresentanza dei lavoratori e 3 in rappresentanza dei datori di lavoro).
L’attuale consiglio è in carica per il triennio 2017‐2020 ed è così composto:
Xxxxxxx Xxxxxx (Presidente) | nato a Pordenone (PN) il 06.2.1959, designato dai lavoratori |
Xxxx Xxxx (Vicepresidente) | nato a Torino (TO) il 18.09.1944, designato dalle aziende |
Xxxxxxx Xxxxxxx | nato a Olten (Svizzera) il 14.07.1959, designato dai lavoratori |
Xxxxxxx Xxxxxx | nato a Pistoia (PT), il 31.07.1951, designato dai lavoratori |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx | nato a Napoli (NA) il 19.03.1967, designato dalle aziende |
Xxxxxxxx Di Xxxxxxxxxx | nato a Roma (RM) il 23.10.1969, designato dalle aziende |
Collegio dei Sindaci: è composto da 2 membri effettivi e da 2 membri supplenti, eletti dall’Assemblea dei Delegati nel rispetto del criterio paritetico. L’attuale collegio è in carica per il triennio 2017‐2020 ed è così composto:
Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Presidente) | nato a Piacenza (PC) il 28.09.1967, designato dalle aziende |
Xxxx Xxxxxxxx (effettivo) | nato a Roma (RM) il 23.06.1971, designato dai lavoratori |
Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx (supplente) | Nata a Roma (RM) il 05.02.1974, designato dalle aziende |
Xxxxxxx Xxxxxxxx (supplente) | nato a Vittorito (AQ) il 19.02.1948, designato dai lavoratori |
Direttore Generale Responsabile del Fondo: Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, nato a Roma (RM) il 18.9.1964.
Funzione di controllo interno
La funzione di controllo interno del fondo è affidata EIC – European Investment Consulting (già Kieger AG) Sede a Milano (MI) in Piazza Duca d’Aosta,14.
La gestione amministrativa
La gestione amministrativa e contabile del fondo è affidata a Accenture Managed Services S.p.A. Sede Legale in Xxxxxx, Xxx Xxxxxxx 00; Sede Operativa in Rozzano (MI), Centro Direzionale Milanofiori Strada 4 ‐ Palazzo Q4, 3° piano.
Nota Informativa – Soggetti Coinvolti Pag. 1 a 2
Depositario
La Banca Depositaria di CONCRETO è State Street Bank International GmbH – Succursale Italia con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 00 – 00000 XXXXXX – MI
I gestori delle risorse
La gestione multicomparto delle risorse di CONCRETO è affidata ai seguenti soggetti sulla base di apposite convenzioni di gestione:
Comparto Bilanciato :
BlackRock Investment Management (UK) Limited, con sede legale Drapers Gardens, 00 Xxxxxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx XX0X 0XX
Anima SGR S.p.A. con sede legale in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx, 00
Comparto Garantito:
Unipolsai Assicurazioni S.p.A., con sede legale in Bologna, Via Stalingrado 45 – (dal 6 marzo 2019)
Convenzioni per la rendita
Per l’erogazione delle prestazioni in forma di rendita sono state stipulate apposite convenzioni con UNIPOL UGF ASSICURAZIONI S.p.A con sede in Xxx Xxxxxxxxxxx x. 00 ‐ 00000 Xxxxxxx ‐ ASSICURAZIONI GENERALI ITALIA S.p.A con sede in Xxxxxx Xxxx xxxxx Xxxxxxx x. 0 ‐ 00000 Xxxxxxx ‐ e direzione generale in Xxx Xxxxxxxxxx
x. 00 ‐ 00000 Xxxxxxxx Xxxxxx (XX). Le convenzioni scadono il 14/07/2019.
La revisione contabile
Con delibera assembleare del 5 maggio 2017, l’incarico di controllo contabile e certificazione del bilancio del fondo per gli esercizi 2017 – 2019 è stato affidato alla Società XXX XXXXX XXXXXXXX S.P.A. con sede in Xxxxx Xxxxxxxx, 00 – 20145 – MILANO ‐ MI.
La raccolta delle adesioni
La raccolta delle adesioni avviene per il tramite dei datori di lavoro.
Ulteriori informazioni sulla modalità di adesione sono contenute nella Parte V dello Statuto.
Nota Informativa – Soggetti Coinvolti Pag. 2 di 2
Fondo Pensione Complementare Nazionale | Parte Riservata CONCRETO Prot. n. | MODULO N. 1 ‐ Adesione ED. MARZO 2019 | ||
CONCRETO ‐ Fondo Pensione Complementare Nazionale a Capitalizzazione per i lavoratori della industria del cemento, della calce e suoi derivati, del gesso e relativi manufatti, delle malte e dei materiali di base per le costruzioni (di seguito CONCRETO). Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 122. | ||||
AVVERTENZE: ‐ Al presente modulo dovrà essere allegata copia del documento di riconoscimento. Copia del presente modulo dovrà essere mantenuta dall’iscritto e dall’azienda e l’originale dovrà essere inviata al fondo per posta ordinaria, mail o PEC. | ||||
DATI ANAGRAFICI DELL’ADERENTE | ||||
Cognome e Nome: | C.F. | |||
Sesso: | Stato Civile | Data di Nascita: | ||
Comune e Provincia di nascita: | Stato: | |||
Tipo di documento: | N. documento: | |||
rilasciato da: | Data di Rilascio: | |||
Residenza (Via, Cap, Città, Provincia): | ||||
Domicilio (Via, Cap, Città, Provincia – se differente dalla residenza) | ||||
Tel.: | Cell.: | |||
E‐mail: | ||||
ALTRI INFORMAZIONI DELL’ADERENTE | ||||
QUALIFICA: | □ Operaio | □ Intermedio | □ Impiegato | □ Quadro |
Dipendente con prima occupazione antecedente al 28/04/19931: | SI | NO | ||
Dipendente con prima occupazione successiva al 01/01/2007: | SI | NO | ||
Forma pensionistica complementare anteriore al 28/04/19932: | SI | NO | ||
Data prima iscrizione alla previdenza complementare: | ||||
Se già si aderisce ad altra forma pensionistica complementare, riportare le seguenti informazioni: | ||||
Denominazione altra forma pensionistica: | ||||
x. XXXX COVIP: | ||||
Scheda dei costi del fondo pensione di provenienza: | □ Consegnata | □ Non consegnata3 | ||
Titolo di Studio: | ||||
□ Nessuno | □ Licenza elementare | □ Licenza media inferiore | □ Diploma professionale | |
□ Diploma media superiore | □ Diploma univ. | □ Laurea triennale | □ Laurea quinquennale | |
□ Laurea magistrale | □ Specializzazione post laurea | □ Altro (specificare) |
2
1 Si deve fare riferimento al primo rapporto di lavoro che ha dato luogo al versamento di contributi obbligatori previdenziali Non barrare in caso di sottoscrizione di polizze vita, fondi comuni e piani pensionistici individuali
3
Non è prevista la consegna della scheda dei costi sono nel caso in cui l’altra forma pensionistica non è tenuta a redigerla
CONTRIBUZIONE, MODALITÀ DI VERSAMENTO E SCELTA DEL COMPARTO DI INVESTIMENTO | |
DELEGO il mio datore di lavoro a prelevare dalla mia retribuzione la quota maturanda del mio TFR e, in caso di versamento di ulteriori contributi a mio carico, le aliquote sotto indicate e a provvedere al relativo versamento al Fondo, secondo i termini stabiliti da CONCRETO. | |
Dichiaro di voler versare il TFR maturando a CONCRETO nella percentuale d | |
□ 100% (aliquota obbligatoria per gli aderenti di prima occupazione SUCCESSIVA al 28/04/1993) □ 40% (aliquota minima per gli aderenti di prima occupazione PRECEDENTE al 28/04/1993) | |
Dichiaro di voler versare a CONCRETO quale contributo a mio carico l’1,40 1: | |
□ SI (ho diritto all’1,90% a carico del datore di lavoro ed alla deduzione fiscale degli importi contributivi riconosciuta dalla normativa vigente) □ NO (rinuncio all’1,90% a carico del datore di lavoro ed alla deduzione fiscale degli importi contributivi riconosciuta dalla normativa vigente) | |
Dichiaro di voler contribuire con la seguente aliquota volontaria aggiuntiv 2 pari al: | % |
SCELTA DEL COMPARTO DI INVESTIMENT 3 | |
□ Comparto Bilanciato | □ Comparto Garantito |
Obbligazionario Misto 25,00% 75,00% Componente Azionaria Componente Obbligazionaria | Garantito 5,00% 95,00% Componente Azionaria Componente Obbligazionaria |
Finalità: rivalutazione del capitale investito, attraverso investimenti finalizzati a cogliere le opportunità offerte dai mercati azionari ed obbligazionari, europei ed esteri, privilegiando i mercati obbligazionari dell’area euro, nel medio perio Orizzonte di investimento: medio (tra 5 e 10 anni) Grado di rischio: med | Finalità: l’investimento è finalizzato alla protezione del capitale investito ed all’ottenimento di un rendimento comparabile con quello del TFR. Il comparto, destinato ai sensi di legge ad accogliere il TFR conferito tramite il meccanismo del silenzio‐assenso, risponde anche alle esigenze di un lavoratore che è ormai prossimo alla pensione e sceglie un impiego dei contributi con garanzia di risultato al fine di consolidare il proprio patrimonio. Orizzonte di investimento: breve (fino a 5 anni) Grado di rischio: bas |
el:
%
a
O
do.
io
so
1
Da conteggiare sulla retribuzione utile per il calcolo del TFR per 13 mensilità
2
3
Percentuale libera, calcolata sul valore del minimo tabellare, contingenza, EDR ed indennità di funzione quadri Qualora all’atto dell’adesione l’aderente non indica espressamente tale scelta di investimento si intenderà attivata l’opzione verso il comparto bilanciato.
L’ aderent DICHIARA: ‐ di aver ricevuto il documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’ e il documento ‘La mia pensione complementare’, versione standardizzata; ‐ di essere informato della possibilità di richiedere la Nota informativa, il regolamento del fondo e ogni altra documentazione attinente il fondo pensione, comunque disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx; ‐ di aver sottoscritto ed allegato alla presente la “Scheda dei costi” della forma pensionistica a cui risulta già iscritto; ‐ che il soggetto incaricato della raccolta delle adesioni ha richiamato l’attenzione: sulle informazioni contenute nel documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’; con riferimento ai costi, sull’Indicatore sintetico dei costi (ISC) riportato nel documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’; in merito ai contenuti del documento ‘La mia pensione complementare’, versione standardizzata, redatto in conformità alle Istruzioni della COVIP, precisando che lo stesso è volto a fornire una proiezione della posizione individuale e dell’importo della prestazione pensionistica attesa, così da consentire la valutazione e la rispondenza delle possibili scelte alternative rispetto agli obiettivi di copertura pensionistica che si vuole conseguire; circa la possibilità di effettuare simulazioni personalizzate mediante un motore di calcolo presente sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx; ‐ di aver sottoscritto il ‘Questionario di Autovalutazione’; ‐ di assumere ogni responsabilità in merito alla completezza e veridicità delle informazioni fornite, e si impegna a comunicare ogni successiva variazione. | ||||
LUOGO E DATA | FIRMA ADERENTE | |||
SPAZIO RISERVATO ALL’AZIENDA | ||||
Ragione Sociale dell’azienda: | ||||
c.f. \ p.iva | ||||
Indirizzo (Via, Cap, Città, Pr.): | ||||
Referente: | ||||
Tel.: | Fax.: | |||
E‐mail: | Pec: | |||
Settore merceologico: | □ Cemento | □ Calce | □ Gesso | Malte |
□ Altro (specificare) | ||||
Stabilimento\Ufficio: | ||||
Indirizzo (Via, Cap, Città, Pr.): | ||||
Matricola Aziendale: | Matricola INPS: | Data assunzione: | ||
Data di ricevimento | Timbro e Firma del referente |
e
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE PER LA SCELTA DEL COMPARTO DI INVESTIMENTO |
PARTE A ‐ CONOSCENZA IN MATERIA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE |
1. Conoscenza dei Fondi Pensione □ ne so poco □ sono in grado di distinguere, per grandi linee, le differenze rispetto ad altre forme di investimento, in particolare finanziario o assicurativo □ ho una conoscenza dei diversi tipi di forme pensionistiche e delle principali tipologie di prestazioni 2. Conoscenza della possibilità di richiedere le somme versate al fondo pensione □ non ne sono al corrente □ so che le somme versate non sono liberamente disponibili □ so che le somme sono disponibili soltanto al momento della maturazione dei requisiti per il pensionamento ovvero al verificarsi di alcuni eventi personali, di particolare rilevanza, individuati dalla legge 3. A che età prevede di andare in pensione? □ anni 4. Quanto prevede di percepire come pensione di base, rispetto al suo reddito da lavoro appena prima del pensionamento (in percentuale)? □ % 5. Ha confrontato tale previsione con quella a Lei resa disponibile dall’INPS tramite il suo sito web ovvero a Lei recapitata a casa tramite la “busta arancione” (cosiddetta “La mia pensione”)? □ SI □ NO 6. Ha verificato il documento “La mia pensione complementare”, versione standardizzata, al fine di decidere quanto versare al fondo pensione per ottenere una integrazione della Sua pensione di base, tenendo conto della Sua situazione lavorativa? □ SI □ NO |
PARTE B ‐ CONGRUITÀ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE |
7. Capacità di risparmio personale (escluso il TFR) □ Risparmio medio annuo fino a 3.000 Euro (punteggio 1) □ Risparmio medio annuo oltre 3.000 e fino a 5.000 Euro (punteggio 2) □ Risparmio medio annuo oltre 5.000 Euro (punteggio 3) □ Non so / non rispondo (punteggio 1) 8. Fra quanti anni prevede di chiedere la prestazione pensionistica complementare? □ 2 anni (punteggio 1) □ 5 anni (punteggio 2) □ 7 anni (punteggio 3) □ 10 anni (punteggio 4) □ 20 anni (punteggio 5) □ Oltre 20 anni (punteggio 6) |
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9. In che misura è disposto a tollerare le oscillazioni del valore della Sua posizione individuale? □ Non sono disposto a tollerare oscillazioni del valore della posizione individuale accontentandomi anche di rendimenti contenuti (punteggio 1) □ Sono disposto a tollerare oscillazioni contenute del valore della posizione individuale, al fine di conseguire rendimenti probabilmente maggiori (punteggio 2) □ Sono disposto a tollerare oscillazioni anche elevate del valore della posizione individuale nell’ottica di perseguire nel tempo la massimizzazione dei rendimenti (punteggio 3) | |||
PUNTEGGIO OTTENUTO | |||
Il punteggio va riportato solo in caso di risposta alle domande 7,8 e 9 e costituisce un ausilio nella scelta fra le diverse opzioni di investimento offerte dal fondo pensione, sulla base della seguente griglia di valutazione. | |||
GRIGLIA DI VALUTAZIONE | |||
Punteggio fino a | Punteggio tra 5 e | Punteggio tra 8 e 1 | |
Categoria del comparto | Garantito Obbligazionario Puro Obbligazionario Misto | Obbligazionario Misto Bilanciato | Bilanciato Azionario |
LUOGO E DATA | |||
L’aderente attesta che il Questionario è stato compilato in ogni sua parte e che ha valutato la congruità o meno della propria scelta dell’opzione di investimento sulla base del punteggio ottenuto. | |||
FIRMA ADERENTE | |||
L’aderente, nell’attestare che il Questionario non è stato compilato, oppure è stato compilato solo in parte, dichiara di essere consapevole che la mancata compilazione, parziale o totale, della sezione CONGRUITA’ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE non consente di utilizzare la griglia di valutazione come ausilio per la scelta dell’opzione di investimento. | |||
FIRMA ADERENTE |
4
7
2
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INFORMATIVA EX ARTT. 13‐14, GDPR UE/2016/679 | ALLEGATO A |
In conformità al Regolamento relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati (Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016), Fondo Pensione CONCRETO – Fondo Pensione con sede legale in Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 00 – Tel. 00.0000000 – Fax 00.00000000 – PEC: xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx (di seguito “il Fondo Pensione”), in qualità di “Titolare del trattamento”, è tenuto a fornire alcune informazioni riguardanti l'utilizzo dei dati personali. Fonte dei dati personali I dati personali in possesso del Fondo Pensione sono raccolti direttamente presso l’interessato ovvero presso terzi, intendendosi per tali principalmente i soggetti abilitati alla raccolta delle adesioni. Finalità del trattamento cui sono destinati i dati e natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati La raccolta ed il trattamento dei dati personali degli iscritti al Fondo Pensione, sono effettuati: per le finalità connesse all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio nonché delle altre prestazioni disciplinate dal D.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252; per gli obblighi previsti da leggi, regolamenti o dalla normativa comunitaria, nonché da disposizioni impartite da pubbliche autorità a ciò legittimate. Il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali ed informatici, con modalità strettamente correlate alle finalità sopra indicate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza, la protezione e la riservatezza dei dati stessi. I dati personali potranno essere trattati da dipendenti e collaboratori del Fondo Pensione, incaricati di svolgere specifiche operazioni necessarie al perseguimento delle finalità suddette, sotto la diretta autorità e responsabilità del Fondo Pensione e in conformità alle istruzioni che saranno dallo stesso impartite. Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio per l’adempimento delle finalità perseguite dal Fondo Pensione. Comunicazione dei dati Il Fondo Pensione potrà comunicare i dati personali acquisiti a soggetti e società esterne che forniscono servizi strettamente connessi e strumentali alla propria attività. I soggetti predetti potranno essere costituiti da: istituti bancari incaricati dell’attività di custodia e gestione del patrimonio; compagnie di assicurazione e società finanziarie incaricate della gestione delle risorse del Fondo Pensione; società di servizi amministrativi, contabili ed informatici. I dati sono trasmessi alla Commissione di vigilanza sui fondi pensione per i compiti istituzionali dell’Autorità nonché ad altri organi di vigilanza nei casi previsti dalla normativa vigente. I dati personali acquisiti non sono oggetto di diffusione a categorie di soggetti indeterminati. Il Fondo Pensione, su richiesta dell’iscritto, fornirà l’elenco dei soggetti esterni ai quali i dati vengono trasmessi. Periodo di conservazione dei dati personali Il Fondo Pensione conserverà i dati personali per un periodo di 10 (dieci) anni decorrenti dalla cessazione del rapporto con l’interessato. |
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Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti In relazione ai dati personali conferiti, l’Interessato potrà esercitare i diritti di cui al Regolamento UE 679/2016: diritto di accesso; diritto di ottenere la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento degli stessi; diritto di opposizione al trattamento; diritto alla portabilità dei dati; diritto di revocare il consenso; diritto di proporre reclamo al Garante per la Protezione dei Dati Personali. L'Interessato potrà esercitare i diritti di cui al Regolamento mediante trasmissione di una comunicazione scritta ‐ a mezzo lettera raccomandata o via PEC (xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx ) ‐ alla sede di Roma situata in Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 00. | |
Presa visione e consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento (UE) 679/2016 | |
LUOGO E DATA | FIRMA ADERENTE |
Consenso all’utilizzo, per le finalità su indicate, di indirizzo mail e numero telefonico forniti nel presente modulo di adesione. | |
□ Dò il CONSENSO | □ Nego il CONSENSO |
LUOGO E DATA | FIRMA ADERENTE |
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ALLEGATO B
SCHEDA DEI COSTI ‐ DA LEGGERE E SOTTOSCRIVE (AGGIORNATA IL 29/03/
La presente scheda riporta informazioni sui costi che gravano, direttamente o indirettamente, sull’aderente a CONCRETO nella fase di accumulo della prestazione pensionistica.
RE
19)
La presenza di costi comporta una diminuzione della posizione individuale e quindi della prestazione pensionistica. Pertanto, prima di aderire a CONCRETO, è importante confrontare i costi del fondo con quelli previsti dalle altre forme pensionistiche.
Costi in fase di accumulo[1] | ||
Tipologia costo | Importo e caratteristiche | |
Spese di adesione: | € 12,91 a carico del datore di lavoro da versare in unica soluzione all’atto dell’adesione | |
Spese da sostenere durante la fase di accumulo direttamente a carico dell’aderente: | ||
Per coloro che contribuiscono al Fondo: | Quota associativa annua pari allo 0,13% della retribuzione utilizzata per il calcolo della contribuzione al Fondo. | |
Per coloro che non contribuiscono al Fondo: | € 12,00 annui | |
Tale contributo è a carico anche per gli aderenti che hanno convertito l’intera posizione in XXXX (Rendita integrativa temporanea anticipata) e che non effettuano versamenti. | ||
Spese da sostenere durante la fase di accumulo indirettamente a carico dell’aderente (prelevate trimestralmente dal patrimonio di ciascun comparto con calcolo mensile dei ratei): | ||
Concreto Garantito | Unipolsai | 0,29% del patrimonio su base annua |
Concreto Bilanciato | Anima | 0,115% del patrimonio su base annua. |
Blackrock | 0,122% del patrimonio su base annua; La quota di patrimonio gestita in ETF (max. 10% del portafoglio) è assoggettata ai costi previsti per il singolo ETF, con un limite massimo dello 0,30% su base annua. In ogni caso, la commissione complessiva non potrà eccedere lo 0,14% del patrimonio su base annua. | |
Commissioni Banca Depositaria: | 0,03% del patrimonio su base annua | |
Spese xxx.xx riconducibili alla gestione finanziaria: | 0,02% del patrimonio su base annua | |
Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): | ||
Anticipazione | € 10,00 | |
Trasferimento | € 15,00 – esclusi i casi di trasferimento per perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo | |
Riscatto | € 10,00 | |
Riallocazione della posizione individuale (SWITCH) | € 10,00 – escluso il primo gratuito | |
Riallocazione del flusso contributivo | Non previste | |
Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX): | La XXXX prevede Le seguenti voci di costo: € 20 – Una Tantum avvio della prestazione € 10 – Periodiche per l’erogazione € 20 – Una Tantum per Revoca | |
Gestione pratiche cessione quinto | € 10,00 |
1 Gli oneri che gravano annualmente sugli iscritti durante la fase di accumulo sono determinabili soltanto in relazione al complesso delle spese effettivamente sostenute dal fondo; i costi indicati nella tabella sono pertanto il risultato di una stima, volta a fornire una indicazione della onerosità della partecipazione. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti.
L’ISC viene calcolato da tutti i fondi pensione utilizzando la stessa metodologia stabilita dalla COVIP.
Anni di Permanenza | |||||
Comparto | Categoria | 2 anni | 5 anni | 10 anni | 35 anni |
CONCRETO BILANCIATO | Obbligazionario Misto | 1,25 | 0,65 | 0,41 | 0,24 |
CONCRETO GARANTITO | Garantito | 1,43 | 0,82 | 0,59 | 0,41 |
ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa.
È importante prestare attenzione all’indicatore sintetico dei costi che caratterizza ciascun comparto. Un ISC del 2% invece che dell’1% può ridurre il capitale accumulato dopo 35 anni di partecipazione al piano pensionistico di circa il 18% (ad esempio, lo riduce da 100.000 euro a 82.000 euro).
Per consentirti di comprendere l’onerosità dei comparti, nel grafico seguente l’ISC di ciascun comparto di CONCRETO è confrontato con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare.
L’onerosità di CONCRETO è evidenziata con un punto; i trattini indicano i valori medi, rispettivamente, dei fondi pensione negoziali (FPN), dei fondi pensione aperti (FPA) e dei piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP). Il grafico indica l’ISC minimo e massimo dei comparti dei FPN, dei FPA e dei PIP complessivamente considerati e appartenenti alla stessa categoria di investimento.
3,0%
2,5%
2,0%
1,5%
1,0%
0,5%
0,0%
ISC massimo
Garantito
ISC minimo
ISC medio FPN
ISC medio FPA
Obbligazionario Misto
ISC medio PIP
ISC Fondo
Comaprto Garantito
Comparto Bilanciato
Il confronto prende a riferimento i valori dell’ISC riferiti a un periodo di permanenza nella forma pensionistica di 10 anni.
0,41% | |||||
0,59% | |||||
Comparto | Categoria | ISC medio FPN | ISC medio FPA | ISC medio PIP | ISC FONDO | ISC massimo | ISC minimo |
Garantito | Garantito | 0,46% | 1,22% | 1,88% | 0,59% | 2,58% | 0,29% |
Bilanciato | Obb. Misto | 0,36% | 1,12% | 1,91% | 0,41% | 2,81% | 0,18% |
Gli ISC dei fondi pensione negoziali, dei fondi pensione aperti e dei PIP e i valori degli ISC medi, minimi e massimi sono pubblicati sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx)
e
La Mia Pensione Complementar (aggiornata con i dati al 31dicembre 2018)
Fondo Pensione Complementare Nazionale a capitalizzazione per i lavoratori dell’industria del Cemento, della calce e i suoi derivati, del gesso e relativi manufatti, delle malte e dei materiali di base per la costruzione
Età di ingresso | Anni di versamento | Comparti | Contributo iniziale | € 1.500 | Contributo iniziale | € 2.500 | Contributo iniziale | € 5.000 | ||||
Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua | Versamenti Lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua | Versamenti lordi cumulati | Posizione Individuale finale | Rendita annua | ||||
Iscritto di sesso maschile Età al pensionamento ipotizzata: 65 anni | ||||||||||||
30 | 35 | Bilanciato | € 62.490 | € 86.449 | € 3.663 | € 104.151 | € 144.097 | € 6.106 | € 208.301 | € 288.215 | € 12.212 | |
Garantito | € 79.281 | € 3.359 | € 132.147 | € 5.599 | € 264.312 | € 11.199 | ||||||
40 | 25 | Bilanciato | € 42.365 | € 53.547 | € 2.358 | € 70.608 | € 89.258 | € 3.931 | € 141.216 | € 178.533 | € 7.863 | |
Garantito | € 50.332 | € 2.217 | € 83.898 | € 3.695 | € 167.812 | € 7.391 | ||||||
50 | 15 | Bilanciato | € 24.145 | € 27.873 | € 1.277 | € 40.242 | € 46.466 | € 2.129 | € 80.484 | € 92.946 | € 4.260 | |
Garantito | € 26.841 | € 1.230 | € 44.745 | € 2.051 | € 89.504 | € 4.102 | ||||||
Iscritto di sesso femminile Età al pensionamento ipotizzata: 60 anni | ||||||||||||
30 | 30 | Bilanciato | € 52.177 | € 68.998 | € 2.148 | € 86.962 | € 115.011 | € 3.581 | € 173.924 | € 230.041 | € 7.162 | |
Garantito | € 64.065 | € 1.995 | € 107.787 | € 3.325 | € 213.591 | € 6.650 | ||||||
40 | 20 | Bilanciato | € 33.029 | € 39.899 | € 1.280 | € 55.048 | € 66.509 | € 2.134 | € 110.095 | € 133.034 | € 4.269 | |
Garantito | € 37.962 | € 1.218 | € 63.279 | € 2.031 | € 126.574 | € 4.062 | ||||||
50 | 10 | Bilanciato | € 15.693 | € 17.309 | € 573 | € 26.156 | € 28.858 | € 955 | € 52.311 | € 57.729 | € 1.911 | |
Garantito | € 16.868 | € 558 | € 28.122 | € 931 | € 56.257 | € 1.862 |
NOTA BENE: I valori della posizione individuale e della rata di rendita sono riportati in termini reali e pertanto sono già al netto degli effetti dell'inflazione.
AVVERTENZA: La posizione individuale maturata è soggetta a variazione in conseguenza della variabilità dei rendimenti conseguiti effettivamente dalla gestione. La variabilità è tendenzialmente più elevata quanto maggiore è il contenuto azionario del comparto. Anche se la stima non prende in considerazione tale variabilità, nelle valutazioni tieni conto di questo importante elemento.