ALLEGATO AL DISCIPLINARE DI GARA RECANTE LIVELLI PRESTAZIONALI PER LA GESTIONE DELLE FUNZIONI PUBBLICO URBANE
ALLEGATO AL DISCIPLINARE DI GARA RECANTE LIVELLI PRESTAZIONALI PER LA GESTIONE DELLE FUNZIONI PUBBLICO URBANE
La procedura di gara ha per oggetto la concessione, in via esclusiva, della progettazione definitiva ed esecutiva, della realizzazione dei Lavori e dell’Erogazione dei Servizi connessi all’attuazione del Progetto Integrat o di Funzioni Pubbliche Urbane, prevedente:
A. La realizzazione e la ge stione dell’ampliamento del cimitero comunale;
B. La gestione del cimiter o comunale esistente;
C. La realizzazione di un i mpianto sportivo polifunzionale;
D. L’efficientamento e la gestione del sistema della pubblica illuminazione e della rete semaforica.
In particolare il Concedente affiderà in via esclusiva al futuro concessionario, che vi provvederà a propria a cura e spese:
a) La progettazione definit iva dell’Opera redatta ai sensi dell’Art. 93 del Codice e degli Articoli 24-32 del Regolamento;
b) La progettazione esecuti va dell’Opera redatta ai sensi dell’Art. 93 del Codice e degli Articoli 33-43 del Regolamento, in conformità del Progetto Preliminare;
c) La costruzione dell’Ope ra in conformità ai Documenti di Progettazione
d) La manutenzione ordina ria e straordinaria dell’Opera;
e) L’Erogazione dei Servi zi per tutta la durata della Fase di Gestione;
La realizzazione delle opere avverrà con le risorse previste dal piano economico- finanziario.
Il Concedente resterà comunque estraneo alla esecuzione delle opere ed allo stesso competerà verificare che tutti gli interventi vengano eseguiti nel rispetto di quanto previsto nel presente contratto e nel progetto definitivo ed esecutivo. In sede di collaudo il tecnico preposto verificherà la correttezza delle procedure tecnico-amministrative e contabili.
Durata della Concessione
La durata della concessione, posta a base di gara, è pari a 30 anni, ferma la facoltà di revoca e proroga ove ne ricorrano i presupposti ai sensi di legge e della presente Convenzione.
OBBLIGAZIONI DEL FUTURO CONCESSIONARIO
Principali Obbligazioni del futuro concessionario.
A) Il futuro concessionario assumerà tutti i rischi connessi alla realizzazione ed alla gestione dell’opera, compresi quelli conseguenti a maggiori costi, ad eventuali inconvenienti tecnici e per il mancato completamento dei lavori per motivi ad esso imputabili., come meglio specificato nella successiva matrice dei rischi di cui al successivo;
B) Il futuro concessionario si dovrà impegnare:
i) A redigere, a propria cura e spese, i Documenti di progetta zione dell’Opera in conformità alle relative disposizioni del Codice e del regolamento secondo quanto infra previsto;
ii) a prevedere nel quadr o economico di progetto la somma prevista dal regolamento sull’incentivo del Comune di Settimo Torinese per l’attività del responsabile del procedimento e per l’attività di supporto allo stesso svolta dai suoi collaboratori tecnici e amministrativi.
iii) a prevedere nel quadro economico di progetto e rimborsare al Comune i costi sostenuti per la pubblicità degli atti di gara ed eventuali costi sostenuti per la commissione giudicatrice. Tali somme dovranno essere versate entro 30 giorni dalla sottoscrizione della presente convenzione.
iv) Ad eseguire a propria cura e spese i Lavori occorrenti per l a realizzazione dell’Opera
v) A corrispondere i com pensi dovuti ai progettisti, al direttore dei lavori, ai collaudatori, ai subappaltatori e ad eventuali soggetti gestori individuati dal futuro concessionario.
vi) ad assicurare l’Erogaz ione dei Servizi, secondo le disposizioni del successivamente dettagliate.
Il futuro concessionario in particolare, nel corso della concessione, dovrà:
a) curare e svolgere ogni a tto necessario all’ottenimento delle autorizzazioni idonee alla realizzazione dell’Opera, all’espletamento dei servizi, nonché alla definizione dei rapporti con gli enti e coi soggetti aventi competenza sulle opere e sui servizi;
b) redigere gli studi e l e progettazioni riguardanti eventuali varianti ed opere aggiuntive;
c) fornire assistenza al coll audo in corso d’opera, statico e finale;
d) assicurare la manutenzione ordinar ia e straordinaria delle opere nonché la gestione degli spazi destinati alla ristorazione; tutte le varie tipologie di manutenzione previste in capo al futuro concessionario compresa la manutenzione programmata non comporteranno compensi di alcuna natura da parte del soggetto Concedente, intendendo che il valore dell’importo per la manutenzione ordinaria e straordinaria da prevedersi nel Piano Economico Finanziario sarà intendersi quale valore medio nel corso degli anni della concessione e tale da non comportare oneri aggiuntivi per il Comune anche in caso di interventi manutentivi che singolarmente potrebbero eccedere il valore medio suddetto;
e) eseguire tutte le attiv ità di organizzazione, programmazione, supervisione e controllo necessarie ad assicurare il buon esito della concessione, ad eccezione di quelle espressamente poste a carico del Concedente dal presente contratto.
f) riconoscere all’attuale soggetto concessionario del cimitero il valore degli investimenti, pari ad € 1.783.208,05, coincidenti con la realizzazione di manufatti cimiteriali sostenuti da quest’ultima alla data del 31.12.2013 e ancora non ammortati, in tre rate di eguale importo scadenti il 30 novembre 2014, il 30 novembre 2015 e il 30 novembre 2016. La quantificazione dell’importo di cui alla presente lettera f) venga attualizzata, entro il termine di giorni 45, dalla data di sottoscrizione della presente convenzione.
manufatti di precedente costruzione | valore di magazzino | ||
loculi 22 15908,2 loculi cinerari 68 84638 cellette 1807 593937,05 fossa 197 52537,1 loculi bambino 96 59859,1 cellette cinerarie 168 29842 |
valori al 31/12/2013 € 836.721,45
manufatti di recente costruzione totalmente invenduti | |||
campo M edificio 27 loculi 320 | |||
valori al 31/06/2014 € 881.760,00 |
TOTALE € 1.718.481,45
D E S C R I Z I O N E | VALORE CESPITE | VALORE RESIDUO |
CESPITI | ||
IMMATERIALI | € 289.591,58 | € 0,00 |
CESPITI MATERIALI | € 175.382,54 | € 58.742,94 |
CESPITI IN CORSO | € 5.983,66 | € 5.983,66 |
TOTALI | € 440.957,78 | € 64.726,60 |
g) Xxxxxxxxxxx il persona le attualmente impiegato dall’attuale soggetto futuro concessionario nella gestione del cimitero e della pubblica illuminazione nei seguenti limiti di spesa:
� cimitero n. 8 risorse di cui 8 operai per un costo complessivo di 344.000,00 euro annui
� illuminazione pubblica n. 2 risorse per un costo complessivo di euro 110.000,00 annui.
La convenzione di concessione dovrà prevedere, nell’ambito della gestione del sistema della pubblica illuminazione, la facoltà di concordare tutte le ulteriori forme e modalità di utilizzo dei sostegni oggetto di concessione e dei relativi collegamenti/connessioni al fine di cogliere tutti i vantaggi derivanti dalla evoluzione della specifica tecnologia di settore, ove questa non comprometta la normale erogazione del servizio da parte del Futuro concessionario medesimo.
Responsabilità del futuro concessionario
a) Il futuro concessionario sarà responsabile a tutti gli effetti del corretto adempimento delle condizioni contrattuali e della corretta esecuzione della Concessione,
b) Il futuro concessionario sarà responsabile del danno o pregiudizio di qualsiasi natura causati al Concedente o ai suoi dipendenti e consulenti, a diretta conseguenza delle attività del Futuro concessionario, anche per fatto doloso o colposo del suo personale, dei suoi collaboratori e dei suoi ausiliari e in genere di chiunque egli si avvalga per l’esecuzione della Concessione, sia durante la Fase di Costruzione sia durante la Fase di Gestione.
c) La responsabilità per da nni e infortuni che dovessero accadere al futuro concessionario ai suoi dipendenti saranno a carico del concessionario stesso.
Ulteriori obbligazioni del futuro concessionario
a) Il futuro concessionario , entro e non oltre 90 gg. a far data dalla firma della convenzione di concessione, concorderà con il Concedente tariffe agevolate destinate ai soggetti riconducibili a fasce sociali in condizioni di disagio (diversamente abili, adulti disagiati seguiti dai Servizi Sociali, disoccupati di lunga durata e\o in attesa di reinserimento lavorativo, cittadini residenti nel Comune di Settimo Torinese).
b) Il futuro concessionar io si impegnerà a fornire al Concedente la documentazione e le informazioni richieste, e a prestare l’assistenza richiesta dal Concedente, in relazione ad attività e provvedimenti di competenza del Concedente.
c) Il futuro concessionar io si impegnerà, non appena ne venisse a conoscenza, a informare il Concedente in relazione a:
a. Ogni evento o circostan za che possa apparire idonea a dar luogo a sospensione o interruzione dei Lavori per un periodo superiore a
15 giorni, rispetto a quanto previsto dei Documenti di progettazione e nel Cronoprogramma, con indicazione della relativa causa e delle misure che il Futuro concessionario intende adottare per limitare ulteriori danni o ritardi;
b. Ogni evento o circostan za che possa dar luogo a sospensione o indisponibilità dei Servizi per un periodo superiore a giorni 1, con indicazione della relativa causa e delle misure che il Futuro concessionario intende adottare per evitare o limitare danni o ritardi;
c. La sussistenza dei pr esupposti per la risoluzione, recesso o decadenza dal beneficio del termine, o altro presupposto per la
cessazione delle linee di credito concesse al futuro concessionario ai sensi del Contratto di Finanziamento;
d. L’instaurazione dei p rocedimenti giudiziali da parte o nei confronti del futuro concessionario, ove ne possa conseguire l’impossibilità o incapacità del concessionario stesso di adempiere alle obbligazioni di cui alla Convenzione;
e. Le contestazioni insorte circa aspetti tecnici che possono influire sull’esecuzione dei Lavori, per le quali si applica l’Art. 164 del Regolamento del Codice dei Contratti;
f. Ogni altro evento, circ ostanza o provvedimento che possa avere effetto pregiudizievole sulla Concessione, sul Progetto ovvero sulla capacità del Futuro concessionario di adempiere alle obbligazioni poste a carico del concessionario dalla Convenzione.
g. Il futuro concessionario si obbliga al rispetto degli adempimenti di cui alla specifica normativa inerente alla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’Art. 3 della L. n. 136/2010.
Le comunicazioni di cui ai precedenti paragrafi saranno effettuate al Responsabile del procedimento nella Fase di Costruzione e al Responsabile della Con cessione nel corso della Fase di Gestione della concessione.
Il futuro concessionario dovrà dichiarare di agire in conformità a ogni previsione di legge o regolamento, anche in materia ambientale, contributiva e previdenziale.
OBBLIGAZIONI DEL CONCEDENTE
Principali obbligazioni del Concedente. Il Concedente si impegnerà a :
a) Effettuare le operazioni di consegna dei Lavori ai sensi degli Art. 153 e ss. del Regolamento nel rispetto dei tempi previsti dal Cronoprogramma di concessione;
b) Mettere a disposizione d el futuro concessionario le aree e gli spazi indicati nei Documenti di progettazione, necessari per l’esecuzione dell’opera, per tutta la durata della Concessione;
c) Compiere, nel più brev e tempo possibile e comunque nel rispetto dei tempi previsti dal Cronoprogramma tutte le attività amministrative di sua competenza necessarie al progetto per la realizzazione dell’Opera e per l’Erogazione dei Servizi, compresi, a titolo esemplificativo, tutti i permessi, autorizzazioni, nulla osta, approvazioni e atti;
d) Prestare al futuro conce ssionario ogni ragionevole assistenza in relazione ad attività e provvedimenti amministrativi o regolamentari di competenza di enti o amministrazioni diversi dal Concedente, attivandosi nel più breve tempo possibile e comunque entro 15 giorni dalla richiesta scritta del futuro concessionario;
e) Adottare ogni provvedi mento e accordo opportuno o necessario ai fini della rimozione di interferenze che possano ostacolare o pregiudicare il Progetto entro termini utili al rispetto dei tempi previsti dal Cronoprogramma.
f) Nominare i collaudatori .
g) Trasferire al futuro con cessionario, entro e non oltre giorni trenta a far data dalla sottoscrizione della convenzione la concessione di lampada votiva espletato nell’area del cimitero esistente.
Responsabilità del Concedente:
a) Il Concedente sarà res ponsabile del danno o pregiudizio di qualsiasi natura causato dalle sue attività, anche per fatto doloso o colposo dei suoi
dipendenti, collaboratori o ausiliari, al futuro concessionario o ai suoi dipendenti, collaboratori o ausiliari, per l’intera durata della Concessione.
FASE DI PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE
Consensi e pianificazione
a) Il futuro concessionar io parteciperà alla conferenza dei servizi finalizzata all’esame e all’approvazione dei progetti di sua competenza senza diritto di voto, ai sensi dell’Art. 143, comma 10 del Codice;
b) Il futuro concessionario dovrà attivarsi, secondo i casi in proprio o in nome e per conto del Concedente, per ottenere dalle competenti Amministrazioni entro i tempi previsti dal Cronoprogramma e riflessi nel Caso Base le autorizzazioni, le concessioni, i nulla osta e quant’altro necessario per la corretta esecuzione dell’Opera, Messa in Esercizio ed Erogazione dei Servizi, fermo l’impegno di collaborazione del Concedente dianzi espresso;
c) Per l’ottenimento dei p rovvedimenti citati al precedente paragrafo b), il futuro concessionario si impegnerà ad agire con la massima diligenza e sarà esonerato da responsabilità per ritardi solo ove dimostri di aver correttamente e tempestivamente interpellato gli organi pubblici competenti e di aver adempiuto gli oneri, adempimenti e condizioni di volta in volta previste per l’ottenimento e la conservazione di efficacia dei detti provvedimenti ovvero in caso di Xxxxx del Concedente;
d) L’ottenimento di eventuali concessioni edilizie in deroga o variante agli strumenti urbanistici sarà a carico del Concedente, fermo l’obbligo del Futuro concessionario di prestare ogni assistenza e collaborazione fattiva ragionevolmente necessaria.
Cronoprogramma e progettazione
a) Entro 120 giorni dalla sottoscrizione della Convenzione, il futuro concessionario dovrà sottoporre al Concedente la proposta di Progetto Definitivo e di cronoprogramma aggiornato, in forma sostanzialmente conforme al progetto preliminare approvato dall’amministrazione. Nei 30 giorni successivi, il Concedente presenterà le proprie osservazioni, che saranno oggetto di revisione congiunta tra le Parti ai fini della definizione del progetto Definitivo e del Cronoprogramma.
b) Il futuro concessionari o sarà tenuto ad apportare al Cronoprogramma e al Progetto Definitivo, le modifiche e\o variazioni richieste dal Concedente per tenere conto dei termini di legge o di eventuali prescrizioni, entro 30 gg. dalla richiesta del concedente. Il Cronoprogramma e il progetto Definitivo dovranno essere approvati dal Concedente entro 30 giorni dalla data di consegna del progetto in mancanza di osservazioni o dalla data di consegna del progetto aggiornato in caso di osservazioni e modifiche. Ove le dette richieste diano luogo ad alterazione sostanziale del cronoprogramma o del progetto Definitivo, l’adozione delle relative variazioni sarà subordinata al Riequilibrio, fermo restando quanto previsto dalla convenzione in tema di varianti progettuali. In ogni caso non daranno luogo a riequilibrio i maggiori costi dovuti a errori progettuali.
c) Entro 90 giorni dall’approvazione de l Progetto Definitivo il futuro concessionario dovrà consegnare al Concedente il Progetto Esecutivo, sul quale il Concedente presenterà le proprie osservazioni nei 30 giorni successivi, nel rispetto delle modalità stabilite al precedente paragrafo a);
d) Il futuro concessionari o sarà tenuto ad apportare al Cronoprogramma e al Progetto Esecutivo le modifiche e\o variazioni richieste dal Concedente per tenere conto dei termini di legge e/o prescrizioni, entro 30 gg dalla richiesta del concedente. In mancanza di tali richieste, il Cronoprogramma e il progetto
Esecutivo dovranno essere approvati dal Concedente entro 30 giorni dalla rispettiva data di consegna al Concedente; in caso di richieste di modifica entro 30 gg. dalla data di consegna del progetto aggiornato. Ove le dette richieste diano luogo ad alterazione sostanziale del cronoprogramma o del progetto Esecutivo, l’adozione delle relative variazioni sarà subordinata al previo Riequilibrio, fermo restando quanto previsto dalla convenzione in tema di varianti progettali. In ogni caso non daranno luogo a riequilibrio i maggiori costi dovuti eventuali errori progettuali.
e) Il futuro concessionario sarà tenuto a rispettare il Cronoprogramma approvato e sarà responsabile di ogni ritardo. Per ogni giorno di ritardo a lui imputabile, il futuro concessionario sarà soggetto ad una penale da determinarsi nel rispetto di quanto previsto dall’Art. 145 del Regolamento, salvo i casi in cui il ritardo e la conseguente modifica del Cronoprogramma siano imputabili a Forza Maggiore o fatto del Concedente e salvo quanto previsto per Ritardi e Sospensione;
f) I Documenti di progetta zione dovranno essere predisposti nel rispetto di tutte le normative vigenti in materia alla data della presente Convenzione, tenuto conto di eventuali prescrizioni e indicazioni fornite dal Concedente;
g) Qualora il Cronoprogram ma o i Documenti di progettazione siano modificati per Xxxxx del concedente o accordo tra Concedente e Futuro concessionario e tali modifiche non consentano al futuro concessionario di rispettare i termini stabiliti per il completamento dei Lavori e la Messa in Esercizio, il futuro concessionario avrà diritto a una corrispondente proroga.
Esecuzione dei Lavori
a) I Lavori dovranno esser e eseguiti, a cura e spese del futuro concessionario, a perfetta regola d’arte e in conformità alle prescrizioni degli elaborati tecnici, grafici e prestazionali di cui constano i Documenti di progettazione, nonché nel rispetto di ogni normativa applicabile, incluse quelle in materia ambientale, di sicurezza e di igiene e ogni disposizione, condizione o adempimento la cui
osservanza sia necessaria ad ottenere visti, permessi, nulla osta, autorizzazioni e quant’altro necessario per la realizzazione dell’Opera e l’Erogazione dei Servizi;
Lavori complementari in corso di gestione.
a) Oltre agli interventi di m anutenzione ordinaria e straordinaria a carico del futuro concessionario, il concedente può affidare in via diretta a quest’ultimo l’esecuzione di lavori ulteriori e complementari in corso di gestione non figuranti nella originaria documentazione di progettazione divenuti necessari in seguito a esigenze e circostanze impreviste;
b) Ove il futuro concession ario sia in grado di reperire le risorse finanziarie per la realizzazione dei lavori complementari entro 15 giorni ovvero il Concedente accetti di sopportarne i costi pagando a SAL, il futuro concessionario, entro 10 giorni o altro termine concordato tra le Parti, provvederà a comunicare la stima dei tempi di realizzazione e dei costi di detti lavori;
Varianti
a) Il Futuro concessionari o sarà tenuto ad adeguarsi, senza alcun diritto al riequilibrio, alle Varianti Progettuali richieste dal Concedente sia durante la Fase di progettazione, quella di Costruzione sia durante la Fase di gestione, che presentino le seguenti caratteristiche:
a. Introduzione di modific he di dettaglio e\o di innovazioni migliorative che non determinino un’alterazione sostanziale del progetto preliminare, definitivo, esecutivo;
b. Introduzione di modific he che non comportino incrementi dei costi previsti per la realizzazione dei Lavori o incremento dei costi di gestione previsti nel Progetto Preliminare.
b) Le Varianti in Corso d’Opera potranno essere richieste dal Concedente attraverso l’Organo di Alta Vigilanza, ovvero proposte autonomamente dal
futuro concessionario e autorizzate dal Concedente nei soli casi di cui all’Art. 132 del Codice. In relazione alle Varianti proposte dal futuro concessionario, il Concedente si impegna a comunicare la propria approvazione o rigetto nel più breve tempo possibile e comunque entro 20 giorni dal ricevimento della proposta;
c) Le Varianti progettuali e in Corso d’Opera, che determinino aumen ti di costi di costruzione, saranno valutate in base ai capitolati tecnici e prezziari vigenti al momento dell’approvazione del progetto Esecutivo.
a. Le varianti progettuali saranno a carico del futuro concessionario e potranno dar luogo alla revisione del pef qualora determinino un incremento dei costi di costruzione superiore a € 250.000,00;
b. Le varianti in corso d’opera saranno a carico del futuro concessionario e potranno dar luogo alla revisione del pef, qualora determinino un incremento dei costi di costruzione superiore a € 500.000,00;
Interferenze
a) Il Futuro concessionar io dovrà provvedere ai lavori e alle forniture necessari ai fini della rimozione di sottoservizi e interferenze, in conformità con i provvedimenti adottati e agli accordi conclusi dal Concedente;
b) In caso di ritardi nel la rimozione di sottoservizi e interferenze non imputabili al futuro concessionario che comportino un ritardo nei tempi di realizzazione dell’Opera rispetto a quanto previsto nel Cronoprogramma, si darà luogo a proroghe di durata corrispondente al ritardo registrato. E’ inteso che il futuro concessionario non potrà richiedere proroghe qualora il ritardo sia imputabile a inadempienze o fatti a lui imputabili;
c) Qualora la rimozione di sottoservizi e interferenze comportassero variazione nei costi previsti e riflessi nel Piano Economico Finanziario, per causa non imputabile al futuro concessionario, in misura superiore al 10% dei costi di costruzione, questi avrà diritto al Riequilibrio.
Direzione dei Lavori, Responsabile della Sicurezza e Organo di Alta Vigilanza
a) Il Futuro concessiona rio assumerà la responsabilità della nomina e dell’adempimento delle funzioni di Responsabile della Sicurezza, ai sensi delle norme in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro;
b) Il Concedente eserciterà , a propria cura, la funzione di Alta Vigilanza sulla progettazione e sulla esecuzione dei lavori;
c) Il Concedente si impeg nerà a segnalare tempestivamente i nominativi dei professionisti incaricati delle funzioni di Alta Vigilanza al futuro concessionario, perché sia loro consentito l’accesso alle aree di cantiere e alla documentazione di Progetto anche senza preavviso, purché in modo da non recare pregiudizio al futuro concessionario;
d) La Direzione dei lavori competerà al futuro concessionario, che provvederà a nominare e istituire l’Ufficio di Direzione dei Lavori composto da un Direttore dei lavori e dai suoi assistenti, ai sensi delle disposizioni del Codice e del Regolamento. La Direzione dei Lavori sarà eseguita secondo le disposizioni vigenti in materia di opere pubbliche e comprenderà in particolare:
a. il controllo dell’osserv anza delle pattuizioni contrattuali e dei capitolati tecnici ed amministrativi;
b. la verifica progressiva della rispondenza dell’eseguito al progetto approvato;
c. la verifica dell’osserva nza delle leggi e normative in materia di lavori pubblici;
d. il coordinamento della s icurezza in fase di esecuzione;
e. la redazione di period iche relazioni informative sullo stato di esecuzione delle opere, con riguardo ai vari profili tecnici, economici e tipologici;
f. la contabilizzazione de lle opere, che sarà effettuata al solo fine di consentire al Concedente la verifica dello stato di avanzamento dei lavori in relazione al programma approvato.
e) Il futuro concessionar io e il Direttore dei Lavori saranno tenuti a uniformarsi alle osservazioni e alle direttive impartite dal Concedente in sede di Alta Vigilanza, senza tuttavia sospendere o ritardare la regolare esecuzione delle prestazioni programmate, salvo nella misura in cui la sospensione o ritardo sia conseguenza diretta di dette osservazioni e direttive.
f) Il futuro concessionario dovrà eseguire immediatamen te le Modifiche al progetto Esecutivo richieste dal Concedente a condizione che:
a. Non comportino un’alte razione sostanziale del Progetto Preliminare o del Progetto Definitivo;
b. Non comportino Lesio ne dell’Equilibrio economico finanziario del pef;
Le modifiche progettuali che abbiano caratteristiche diverse da quelle elencate nel presente paragrafo saranno considerate alla stregua delle Varianti in Corso d’Opera, come precedentemente definite. Parimenti, saranno considerate Varianti in Corso d’Opera le modifiche progettuali che comportino incremento nel Costo di Costruzione dell’Opera superiore ad € 250.000.
g) Indipendentemente dall a vigilanza esercitata dal Concedente, il futuro concessionario sarà pienamente responsabile:
a. Della corretta e puntuale progettazione ed esecuzione dei Lavori;
b. Dell’osservanza delle bu one regole dell’arte;
c. Della qualità dei materia li impiegati.
Prove e collaudo
a. Il futuro concessionar io, con preavviso di 30 giorni, darà comunicazione scritta all’Organo di Alta Vigilanza della data di completamento di ciascuna fase di avanzamento prevista dal Cronoprogramma e del Progetto Esecutivo, e dell’Ultimazione;
b. Il futuro concessionario comunicherà per iscritto le date proposte per l’inizio delle procedure di collaudo in corso d’opera e finale, conformemente alle previsioni del Progetto Esecutivo;
c. Il concedente proceder à alla nomina dei collaudatori. I costi e gli oneri relativi alle operazioni di collaudo, ivi compresi i compensi spettanti ai componenti le commissioni di collaudo, saranno a carico del Futuro concessionario che dovrà corrispondere tali somme all’amministrazione entro 30 gg dalla richiesta.
d. Il collaudo sarà effettua to nel rispetto delle procedure di cui agli Art.. 215 e ss. del Regolamento;
e. Durante l’espletamento di ogni accertamento, verifica o collaudo, il futuro concessionario si impegna a fornire ogni utile assistenza e collaborazione necessaria, anche mettendo a disposizione la strumentazione e il personale occorrente;
f. Del collaudo in corso d ’opera verrà redatta dettagliata relazione. Alla verifica dell’avvenuto completamento dei Lavori sarà redatto processo verbale di ultimazione dei Lavori ai sensi dell’Art. 199 del regolamento, nonché rilasciato il nulla osta a eseguire tutte le prove e le verifiche previste per la Messa in Esercizio;
g. Il certificato di collau do, redatto secondo le modalità di cui all’Art. 229 del regolamento, ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo decorsi 24 mesi dalla data di rilascio. Decorsi due mesi dalla scadenza del predetto termine, il collaudo si
Ritardi
intende approvato dal Concedente, ancorché l’atto formale di approvazione non sia intervenuto;
h. Il caso di ritardi nell e operazioni di collaudo per Fatto del Concedente o Forza Maggiore, che comportino Lesione dell’Equilibrio, il Futuro concessionario avrà diritto al Riequilibrio.
a) Il futuro concessionar io sarà tenuto a rispettare il Cronoprogramma approvato e sarà responsabile di ogni ritardo, fatte salve le ipotesi in cui il ritardo e la conseguente modifica del Cronoprogramma siano dovuti a eventi non imputabili allo stesso;
b) Per ogni giorno di ri tardo imputabile al futuro concessionario verrà applicata una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto contrattuale, così come previsto dall’Art. 145 del Regolamento del D.Lgvo. 163/2006; la penale dovrà essere versata dal futuro concessionario entro 30 giorni dalla quantificazione definitiva del ritardo. In caso di mancato versamento del futuro concessionario, il concedente provvederà a trattenere le somme dal pagamento del canone di illuminazione pubblica.
c) In caso di ritardo dovuto a:
a. Modifiche legislative c he rendano necessarie Varianti in Corso d’Opera;
b. Varianti adottate ai sens i dell’Art. 132 del Codice;
c. Fatto del Concedente;
d. Mancato rilascio o xxxx rdo nell’ottenimento dei provvedimenti già descritti nel paragrafo Consensi e pianificazione, rispetto ai termini previsti dal Cronoprogramma, che non sia imputabile al futuro concessionario;
e. Annullamento giurisdiz ionale o revoca dei provvedimenti di cui al paragrafo Consensi e pianificazione, per fatto non imputabile al futuro concessionario,
Il Futuro concessionario avrà diritto a una Proroga di entità pari al ritardo nei Lavori conseguenti al detto evento o circostanza e, in caso di Lesione dell’Equilibrio, al Riequilibrio, fermo quanto previsto dalla presente in caso di varianti progettuali e in corso d’opera o di errore progettuale.
d) Fatto salvo quanto dia nzi stabilito, qualora l’inosservanza del termine previsto per la realizzazione dell’Opera sia imputabile al Concedente per fatti direttamente ascrivibili allo stesso, con esclusione di adempimenti a carico di soggetti terzi determini una significativa lesione dell’equilibrio economico finanziario, il futuro concessionario avrà diritto al riconoscimento dei maggiori oneri da parte del Concedente, nei limiti di quanto previsto dalla normativa applicabile, con conseguente aggiornamento del P.E.F.
e) Per gli interventi di man utenzione ordinaria e straordinaria attuati dal futuro concessionario in ritardo rispetto ai tempi previsti nel piano di manutenzione presentato dal futuro concessionario o concordati di volta in volta, verrà applicata una penale di €/giorno 100,00, rivalutabile secondo l’indice ISTAT. la penale dovrà essere versata dal futuro concessionario entro 30 giorni dalla quantificazione definitiva del ritardo. In caso di mancato versamento del futuro concessionario, il concedente provvederà a trattenere le somme dal pagamento del canone di illuminazione pubblica, a prescindere dalla funzione pubblica che ha determinato l’applicazione della penale.
Variazione degli indici finanziari del PEF e riequilibrio economico-finanziario
1. La convenzione di c oncessione prevedererà l’ammissibilità del riequilibrio economico-finanziario in presenza di fattori di compromissione significativa dei seguenti indici del Piano Economico e Finanziario asseverato:
a. VAN
b. DSCR
c. TIR
FASE DI GESTIONE
Obbligazioni generali e Servizi
a) Il futuro concessionario dovrà impegnarsi ad erogare, a partire dalla Messa in Esercizio e per tutta la durata della Concessione, i Servizi di seguito elencati:
a. Gestione dell’ampliam ento del cimitero comunale;
b. Gestione del cimitero comunale, comprensiva del servizio di lampada votiva;
c. Gestione del Centro Sp ortivo Polifunzionale;
d. Gestione della Pubblic a Illuminazione e della rete semaforica.
e. Manutenzione ordinaria, straordinaria e a guasto di tutte le opere oggetto di concessione nonchè realizzate nell’ambito della stessa, secondo il programma di manutenzione ordinaria e straordinaria che il futuro concessionario ha indicato nella proposta (nel documento sulle modalità di manutenzione e gestione) e che sarà dettagliatamente specificato (nei modi e tempi di intervento) nel progetto definitivo, esecutivo e nel piano di manutenzione approvato dall’amministrazione, in modo da garantire, a l momento dello scadere della Concessione, che quest’ultima venga trasferita al Concedente in condizioni ottimali
f. In caso di sospensione d ell’Erogazione dei Servizi dovuta a:
a. Fatto del Concedente;
b. Annullamento giurisdiz ionale o revoca dei provvedimenti di cui al
paragrafo Consensi e pianificazione, per fatto non imputabile al futuro concessionario,
Il futuro concessionario avrà diritto a una proroga di entità pari alla sospensione delle attività di gestione conseguenti al detto evento o circostanza e, in caso di Lesione dell’Equilibrio, al Riequilibrio.
SPECIFICAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL CIMITERO OGGETTO DI AMPLIAMENTO:
Livelli minimi di disponibilità di manufatti:
a) Il futuro concessionario si obbliga a detenere una costante disponibilità di loculi in misura non inferiore a 250.
b) Anche al fine di garantire il rispetto e l’attuazione del piano economico finanziario predisposto dal futuro concessionario per il recupero del capitale investito e la remunerazione dello stesso attraverso la concessione in uso e la gestione delle opere, per tutto il periodo di durata della Concessione il Concedente si dovrà impegnare a non realizzare alcuna nuova opera nell’ambito del cimitero oggi esistente, mentre concederà esclusivamente al futuro concessionario tutta l’attività edilizia all’interno del cimitero comunale esistente e oggetto di futuro ampliamento, fatta salva la facoltà per i privati di realizzare tombe di famiglia in aree loro assegnate. L’eventuale violazione dell’obbligo di esclusiva costituirà inadempimento grave e comporterà la facoltà del futuro concessionario di risolvere il contratto, salvo ogni ragione di danno.
FASE DI GESTIONE
Obbligazioni generali e Servizi
Il Concessionario si impegna ad erogare, a partire dalla Messa in Esercizio e per tutta la durata della Concessione, i Servizi di seguito
elencati relativamente alla gestione del cimitero esistente nonché alla gestione dei manufatti previsti nel progetto:
� Concessione a terzi dei manufatti cimiteriali
� Tumulazione in loculo e in ossario
� Inumazione
� Posatura e smontaggio lapide
� Pulizia loculo
� Smaltimento rifiuti da e sumazione ed estumulazione
� Esumazione
� Estumulazione
� Traslazione salma
Le operazioni di cui sopra dovranno essere svolte secondo quanto previsto dalla normativa vigente e in ottemperanza delle disposizioni regolamentari dell’Ente.
Il concessionario dovrà inoltre garantire:
Servizio di custodia
La Gestione dell’impianto di lampade votive
La Manutenzione ordinaria e straordinaria del Cimitero nonché del verde pubblico secondo le seguenti modalità
� taglio dell'erba almeno sei volte l'anno, sia nei campi occupati da inumazioni, sia in quelli non occupati;
� diserbo e sarchiatura in tutte le aree in cui si renda necessario, almeno 6 volte all’anno, buona conservazione dei sedimi a nuda terra, ed in particolare:
- per gli stradini interni ai campi: al diserbo mediante mezzi adeguati;
- per le restanti sedi viabili non ancora pavimentate: al diserbo solo mediante diserbanti chimici con le modalità da concordarsi con gli Uffici competenti;
� periodica potatura e c ura di tutte le piante, siepi e alberi all’interno del Cimitero;
� periodica potatura e/o a bbattimento delle piante esistenti sulle fosse, qualora ingombrino gli stradini interni ai campi di inumazione;
� innaffiamento nella stag ione estiva;
� fornitura, messa a di mora e cura di piantine ornamentali (sostituzione periodica delle piantine durante tutto l’anno) nelle aiuole antistanti gli
ingressi del Cimitero e in prossimità degli ingressi all’interno del Cimitero e piantumazione in genere;
� fornitura e spargimento di sabbia e cloruro di sodio nella stagione invernale, sia all’interno che sui 2 piazzali antistanti gli ingressi;
� fornitura e spargimento di ghiaia per il mantenimento dell’attuale livello nei viali e dove necessario.
� in occasione della Commemorazione dei Defunti il concessionario dovrà fornire e sistemare almeno 150 unità di vasi e di grandi ciotole di crisantemi o piante per l’ornamento di aiuole e viali del Cimitero; dovrà inoltre provvedere a fornire e sistemare un fiore sulla sepoltura dei Consiglieri comunali, sindaci, assessori deceduti, ai caduti del Parco della Rimembranza, alla sostituzione dei fiori posti sul Monumento ai Caduti nonché al riordino, pulizia e ornamento con ciotole di fiori della tomba “Xxxxxxxxx” campo B – contro cinta.
� la pulizia e la cura del verde deve essere effettuata anche per il Parco della Rimembranza che si trova nell’area esterna del cimitero.
Informatizzazione
Il concessionario dovrà garantire la gestione del cimitero attraverso un idoneo sistema informatizzato. Gli archivi dovranno essere messi a disposizione del comune regolarmente per consentire una adeguata conoscenza della gestione cimiteriale, dovrà inoltre essere garantita la consegna annuale in semplice copia, nonché su supporto magnetico, del registro dei dati analitici delle sepolture come previsto dagli art. 50 e 51 del DPR 285/90
I livelli minimi di servizio che dovranno essere garantiti, sono quelli applicati dall’attuale concessionario ovvero:
orario di apertura la pubblico
cimitero: 9 ore e 30 minuti nel periodo dell’ora legale 9 ore nel periodo dell’ora solare
Uffici: 6,15 ore al giorno tutti i giorni e 4 ore il sabato, oltre alla reperibilità nei giorni festivi dalle ore 9.00 alle 13,00
La pronta reperibilità sarà assicurata in caso di recuperi di salme, decedute sul territorio, avvenuto su una pubblica via o, per accidente o anche in luogo pubblico o privato, al di fuori del normale orario di custodia e per tutti i giorni dell’anno.
In caso di chiamata, per l’intervento di recupero salma, obbligatoriamente il Cimitero dovrà essere aperto nell'arco di 60 minuti e il recupero della salma dovrà avvenire entro 60 minuti dalla chiamata.
dotazione di personale ed attrezzatura
Per l'esecuzione dei servizi cimiteriali, il concessionario dovrà impiegare un congruo numero di persone e comunque non inferiore a due.
Per l’espletamento dei servizi funebri gli operatori dovranno essere almeno quattro.
Modalità di assegnazione dei manufatti cimiteriali:
a) Il Futuro concessionari o dovrà provvedere, a far data dalla sottoscrizione del contratto all’assegnazione a terzi, in nome e per conto del Concedente, di manufatti cimiteriali; il futuro concessionario trasmetterà all’ufficio competente del Concedente l’attestazione relativa all’assegnazione del manufatto cimiteriale, una volta incassato il pagamento, e contestualmente inviterà gli stessi a presentarsi direttamente presso gli uffici comunali per la stipula dell’atto di concessione.
b) Il futuro concessionario potrà altresì procedere all’assegnazione di manufatti cimiteriali in prevendita, fermo restando la disponibilità del livello minimo sopra fissato; in tali casi il Concedente rilascerà la concessione a seguito del collaudo dell’opera, e da tale data decorrerà la durata della concessione stessa.
c) L’attività di assegnazion e di manufatti cimiteriali e di riscossione delle tariffe per la gestione verrà svolta dal personale del futuro concessionario in idonei locali aperti al pubblico, individuati all’interno della Casa comunale, ovvero all’interno del cimitero in locale da concordare con il Concedente.
d) La convenzione di conc essione prevederà che, alla scadenza della concessione, qualora non siano stati ceduti a terzi tutti i manufatti cimiteriali realizzati (loculi, cappelle private), al futuro concessionario verrà riconosciuto il valore di investimento residuo iscritto nel proprio bilancio, al netto degli ammortamenti.
e) L’atto di concessione, e messo dal concedente, dovrà riportare le condizioni di utilizzo della sepoltura, il richiamo alle norme vigenti.
f) La concessione di locu li, ossari, cappelle private al rustico e tombe di famiglia ipogee sarà consentita ante-mortem nei limiti del Regolam ento di Polizia mortuaria della Città.
g) Le concessioni di locul i, ossari, cappelle private al rustico e tombe di famiglia ipogee saranno rilasciate secondo l'ordine strettamente cronologico di presentazione della domanda di prenotazione, da effettuarsi con le modalità che il futuro concessionario comunicherà mediante bando pubblico. Il futuro concessionario, sulla scorta della graduatoria delle prenotazioni acquisite, convocherà i richiedenti affinché possano scegliere l’ubicazione dei manufatti prenotati, nell’ambito delle disponibilità presenti al momento della scelta stessa.
h) La convenzione di conce ssione prevederà che siano posti a carico del richiedente i costi di registrazione e di rogito.
i) Sarà ammessa la pren xxxxxxxx xx xxxxxxx x. 00 (xxxxx) loculi per nucleo familiare, di massimo n. 5 (cinque) ossari per nucleo familiare, di massimo n. 1 (una) cappella privata per nucleo familiare, di massimo n. 1 (una) tomba di famiglia ipogea per nucleo familiare.
Il futuro concessionario, entro il giorno 10 di ogni mese, trasferisrà al Concedente, su supporto informatico l’elenco delle prenotazioni acquisite per loculi, ossari, cappelle private al rustico e tombe di famiglia ipogee.
ULTERIORI OBBLIGAZIONI DEL FUTURO CONCESSIONARIO:
Il futuro concessionario, entro e non oltre giorni trenta a far data dalla sottoscrizione dell’atto di convenzione, subentrerà nella concessione del servizio di lampada votiva espletato nell’area del cimitero esistente.
Piano di copertura degli investimenti.
Il piano economico-finanziario dovrà prevedere la copertura degli investimenti e della connessa gestione per tutto l’arco temporale della concessione.
CORRISPETTIVI:
11.1. Corrispettivi relativi alla gestione del Cimitero:
a) Il futuro concessionario per le opere realizzate e per le prestazioni generali svolte ed i Servizi espletati avrà diritto, a fronte della concessione in uso di loculi, cappelle private al rustico, tombe di famiglia xxxxxx, a percepire da terzi i corrispettivi in appresso indicati:
1) | CONCESSIONE AREE | |
a) Lotto u | rbanizzato per l a costruzione di cappella | 34.195,00 |
2) | TOMBE PRECOSTRUITE | |
Cappella (12 loculi + 3 ossari) | 65.000,00 | |
Edicola (5 loculi + 3 ossari) | 35.000,00 | |
Cripta grande | 34.000,00 |
Cripta piccola | 27.000,00 |
3) | CONCESSIONE AREA PER SEPOLTURE PRIVATE INDIVIDUALI | |
a) sepolture quindicennali | 636,00 | |
b) sepolture decennali | 406,00 | |
c) sepolture quinquennali da esumazione o estumulazione straordinaria | 203,00 | |
d) sepolture decennali bambini | 195,00 | |
e) sepolture quindicennali per urne cinerarie | 195,00 |
4) | CONCESSIONE LOCULI TRENTENNALI | |
a) L | OCULI SEMINTERRATI | |
- piano 1° dal basso in alto: | 2.363,00 | |
- piano 2° dal basso in alto | 3.731,00 | |
- piano 3° dal basso in alto | 2.350,00 | |
- piano 4° dal basso in alto | 926,00 | |
b) LOCULI SEMINTERRATI per BAMBINI: | ||
piano 1° dal basso in alto | 740,00 | |
piani 2° e 3° dal basso in alto | 1.799,00 | |
piani 4° e 5° dal basso in alto | 529,00 | |
c) LOCULI FUORI TERRA | ||
piano 1° dal basso in alto | 2.821,00 | |
piano 2° dal basso in alto | 4.230,00 | |
piano 3° dal basso in alto | 2.709,00 | |
piano 4° dal basso in alto | 1.262,00 |
5) | CONCESSIONE CELLETTE OSSARIO TRENTENNALI: | |
a) cellette ossario / cinerarie: (SEMINTERRATE) |
piani 1°, 2°, 6° e 7° e superiori dal basso in alto | 376,00 | |
piani 3°, 4° e 5° dal basso in alto | 603,00 | |
b) cellette ossario / cinerarie: (FUORI TERRA) | ||
piani 1°, 2°, 6° e 7° e superiori dal basso in alto | 491,00 | |
piani 3°, 4° e 5° dal basso in alto | 717,00 |
6) | CONCESSIONE CELLETTE CINERARIE TRENTENNALI PIANO PIAZZA/IPOGEO: | |
a) cellette cinerarie: (SEMINTERRATE) | ||
piani 1°, 2° dal basso in alto | 251,00 | |
piani 3°, 4°, 5° e superiori dal basso in alto | 402,00 | |
b) cellette cinerarie: (FUORI TERRA) | ||
piani 1°, 2° dal basso in alto | 326,00 | |
piani 3°, 4° e superiori dal basso in alto | 477,00 |
7) | CONCESSIONE VECCHI LOCULI E CELLETTE OSSARIO DEI CAMPI CIMITERIALI E-F-G CHE SI RENDERANNO DISPONIBILI A SEGUITO DI RINUNCIA DA PARTE DEGLI ATTUALI CONCESSIONARI: | |
a) loculi trentennali senza lapide: 50% del prezzo dei nuovi loculi | ||
b) loculi trentennali senza lapide per bambini: 50% del prezzo dei nuovi loculi per bambini | ||
c) cellette ossario trentennali senza lapide: 50% del prezzo delle nuove cellette | ||
d) fornitura lastra in cemento vibrato per chiusura loculi e cellette al 50% | 15,00 |
TARIFFE PER SERVIZI CIMITERIALI | ||
PERMESSI / SERVIZI |
1) | PERMESSI VARI: | |
permesso per la posa in opera di cordoli, xxxxx xxxxxx, copritomba, ecc., in tombe individuali in campi di inumazione | 23,00 | |
2) | SERVIZI VARI: | |
a) fornitura cassettina zinco per raccolta resti | 47,00 | |
b) fornitura e saldatura cassone in zinco per traslazione | 319,00 | |
c) uso pompa idraulica per rimozione acque in cripta | 95,00 | |
d) lavori per apertura ed ispezione di cripte | 80,00 | |
e) rimozione e riposiz ionamento lastra di chiusura cripte: intervento con mezzo autogru con autista (costo orario) | 58,00 | |
f) uso ponteggio | 65,00 |
DIRITTI | ||
1) | DIRITTI | |
a) inumazione salma, tumulazione salma e cremazione di salme | 106,00 | |
b) tumulazione ed estumulazione ordinar ia resti o ceneri o feti (non provenienti da esumazioni) | 59,00 | |
c) cremazione resti mortali/resti ossei | 59,00 | |
d) esumazione ed estumulazione ordinaria di salme | 106,00 | |
e) esumazione ed estumulazione straordinaria di salme | 272,00 | |
f) estumulazione straordinaria di resti/ceneri/feti/neonati da celletta ossario o cineraria | 137,00 | |
g) tumulazione di resti o ceneri o feti in loculo già concesso per salma o occupato | 170,00 | |
h) tumulazione resti o ceneri o feti in celletta ossario o cineraria già concessa o occupata | 74,00 | |
i) deposizione resti/ceneri in ossario comune/cinerario comune | 74,00 | |
l) dispersione ceneri in apposita area all'interno del Cimitero (in vigore dall'emanazione dell'apposita disciplina che verrà emanata) | 197,00 |
m) dispersione ceneri in natura | 223,00 | |
n) affidamento ceneri ai famigliari | 279,00 | |
o) utilizzo sala di deposito/autoptica e utilizzo camera mortuaria per conto di altri Comuni | 635,00 | |
p) utilizzo sala di deposito/autoptica e utilizzo camera mortuaria per Comuni convenzionati | 423,00 | |
q) deposito salma in camera mortuaria (da non applicarsi qualora prescritto dal medico) per un massimo di 5 giorni (giornaliero) | 64,00 | |
r) diritto per entrata ed uscita salme dal Comune | 212,00 | |
s) diritto per entrata di salme di residenti nel Comune di Settimo | 80,00 | |
t) per consenso per benemeriti, per ingresso di salme non rientranti nel prescritto grado di parentela, anche con riferimento a contratti stipulati anteriormente all'entrata in vigore del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria di cui a delib.C.C. n.129 del 11.07.1997: | ||
- per salme | 1.447,00 | |
- per resti o ceneri o feti | 185,00 |
2) | TUMULAZIONE DEPOSITO PROVVISORIO DI SALME E/O RESTI IN TOMBE PRIVATE PER I NON AVENTI DIRITTO: | |
a) tumulazione provvisoria in tomba privata di persona estranea alla famiglia del futuro concessionario per un periodo di anni uno. Diritto fisso al mese | 26,00 | |
b) Cauzione senza interessi determinata nella misura corrispondente al maggior prezzo dei nuovi loculi costruiti sotto terra, se si tratta di tumulazione provvisoria in cripta, e fuori terra se si tratta di edicola. | ||
c) Tumulazione provvisoria di resti ossei o ceneri di persona estranea alla famiglia del futuro concessionario per un periodo di anni uno. Diritto fisso al mese | 9,00 | |
d) Cauzione senza interessi determinata nella misura corrispondente al maggior prezzo delle nuove cellette costruite sotto terra, se si tratta di cripta, e fuori terra se si tratta di edicola. |
3) | TUMULAZIONE E DEPOSITO PROVVISORIO DI SALME E/O RESTI IN LOCULI O CELLETTE DEL PER UN PERIODO DI ANNI UNO | |
a) tumulazione provvisoria di salma per un periodo di anni uno. Diritto fisso al mese | 26,00 | |
b) tumulazione provvisor ia di resti ossei o ceneri o feti per un periodo di anni uno. Diritto fisso al mese | 9,00 | |
c) Cauzione provvisoria senza interessi corrispondente al prezzo del loculo e della celletta concessi |
DEPOSITI CAUZIONALI PER COSTRUZIONE TOMBE DI FAMIGLIA | ||
a) edicole mt. 4,00 x 4,00 cauzione 20% della tariffa totale di concessione area (non ha validità per aree concesse per tombe precostruite) | 6.839,00 | |
b) edicole mt. 3,40 x 2, 75 cauzione 20% della tariffa totale di concessione area (non ha validità per aree concesse per tombe precostruite) | 3.996,00 |
SERVIZI VARI | ||
ESUMAZIONE ORDINARIA ADULTI RIDUCIBILE A RESTI | 259,00 | |
ESUMAZIONE ORDINARIA ADULTI CON REINTERRO | 784,00 |
1) | - INUMAZIONE ADULTI | |
- ESUMA | ZIO NE STRAORDINARIA ADULTI | |
che ricom | pr ende: | |
a) Scavo fossa, (nelle m isure previste per legge) con mezzo meccanico, inumazione di salma e rimozione di eventuale lapide di copertura; | 176,00 |
b) Scavo fossa, (nelle misure previste per legge) manuale, inumazionedi salma e rimozione di eventuale lapide di copertura; | 261,00 | |
c) Pressamento terreno con aggiunta del materiale di drenaggio (sabbione-ghiaietto dello spessore di circa cm.50; | 41,00 | |
d) Formazione, sistemazione, riquadro del tumulo nelle misure prescritte da raggiungersi con l'aggiunta di terra vegetale e sabbia nella quantità occorrente, nel caso non utilizzo coprifossa; | 47,00 | |
e) Fornitura e posa coprifossa provvisorio in materiale espanso | 163,00 | |
f) Raccolta e sistemazione resti in cassetta zinco o ossario comune e smaltimento rifiuti da esumazione alla discarica autorizzata; | 42,00 | |
g) Sistemazione di salma non mineralizzata in altro feretro e trasporto all'interno del Cimitero | 143,00 |
2) | CREMAZIONE | |
a) deposito ceneri/resti ossei in cinerario comune | 57,00 | |
b) dispersione ceneri in apposita area all'interno del Cimitero (in vigore e con le modalità indicate dalla relativa disciplina che verrà emanata) | 202,00 |
ESUMAZIONE ORDINARIA BAMBINI RIDUCIBILE A RESTI | 151,00 | |
ESUMAZIONE ORDINARIA BAMBINI CON REINTERRO | 408,00 |
3) | INUMAZIONE BAMBINI ESUMAZIONE STRAORDINARIA BAMBINI che ricomprende: | |
a) Scavo fossa, (nelle m isure previste per legge) con mezzo meccanico, inumazione di salma e rimozione di eventuale lapide di copertura; | 89,20 | |
b) Scavo fossa, (nelle misure previste per legge) manuale, inumazione di salma e rimozione di eventuale lapide di copertura; | 131,00 | |
c) Pressamento terreno c on aggiunta del materiale di drenaggio (sabbione-ghiaietto) dello spessore di circa cm.50; | 21,00 | |
d) Formazione, sistemazione, riquadro del tumulo nelle misure prescritte da raggiungersi con l'aggiunta di terra vegetale e sabbia nelle quantità occorrente; | 24,00 |
e) Raccolta e sistemazione resti i in cassetta zinco o ossario comune e smaltimento rifiuti da esumazione alla discarica autorizzata; | 42,00 | |
f) Sistemazione di salma non mineralizzata in altro feretro e trasporto all'interno del Cimitero | 106,00 |
FERETRI DI TIPO COMUNE IN LEGNO DOLCE DI PIOPPO O ABETE, DESTINATI ALLE SALME DI ADULTI NON MINERALIZZATE DELLE ESUMAZIONI O ESTUMULAZIONI | 207,00 | |
FERETRI DI TIPO COMUNE IN LEGNO DOLCE DI PIOPPO O ABETE, DESTINATI ALLE SALME DI BAMBINI NON MINERALIZZATE DELLE ESUMAZIONI O ESTUMULAZIONI | 84,00 |
4) | RIPRISTINO TUMULI SENZA LAPIDE E COPRIFOSSA | |
che ricomprende: | ||
Ripristino di tumuli, senza lapide o coprifossa, livellamento e riquadro nelle misure tipo da raggiungersi con l'aggiunta di terra vegetale occorrente, compreso lo sgombero dei rifiuti | ||
a) in campi di inumazione per adulti | 31,00 | |
b) in campi di inumazione per bambini | 24,00 | |
c) lavori di ripristino del rivestimento (costo orario) | 33,00 |
5) | RIPRISTINO TUMULI PROVVISTI DI LAPIDE E COPRIFOSSA | |||||
che ricom | pr ende: | |||||
Ripristino di tumuli, provvisti di lapide o coprifossa, livellamento e riquadro nelle misure tipo da raggiungersi con l'aggiunta di terra vegetale compreso il sollevamento e la sistemazione della lapide o del coprifossa, compreso lo sgombero dei rifiuti | ||||||
a) in campi di inumazione per adulti | 35,00 | |||||
b) in campi di inumazione per bambini | 31,00 | |||||
c) lavori di ripristino (costo orario) | del | rivestimento | della | bordura | 33,00 |
6) | FORNITURA GRANIGLIA DI MARMO BIANCO O COLORATO E SPARGIMENTO SUL PIANO SUPERIORE DEL TUMULO SPESSORE MEDIO CM. 2 PREVIO DISERBAMENTO E PULIZIA: | |
a) in cam | pi di inumazione per adulti | 12,00 |
b) in cam | pi di inumazione per bambini | 6,00 |
7) | ESECUZIONE DI OPERE MURARIE PER ESTUMULAZIONE COMPRENDENTE LE SEGUENTI OPERAZIONI: | |
rimozione della lastra di chiusura del loculo o celletta, demolizione della muratura, chiusura del loculo o celletta e traslazione del feretro, resti o ceneri; | ||
a) dal loculo di punta costruito dal Comune/Global Costruzioni | 65,00 | |
b) da loculo di punta costruito in tomba privata (edicola) | 65,00 | |
c) da loculo di punta costruito in tomba privata (cripta) | 65,00 | |
d) da loculo di fascia costruito in tomba privata (edicola) | 98,00 | |
e) da loculo di fascia costruito in tomba privata (cripta) | 98,00 | |
f) da celletta costruita dal Comune/Global Costruzioni | 24,50 | |
g) da celletta costruita in tomba privata (edicola) | 25,00 | |
h) da celletta costruita in tomba privata (cripta) | 25,00 | |
i) Sistemazione di salma non mineralizzata in altro feretro e trasporto all'interno del Cimitero | 143,00 | |
l) raccolta e sistemazione resti in cassetta zinco o ossario comune e smaltimento rifiuti da estumulazione alla discarica autorizzata | 42,00 |
8) | ESECUZIONE DI OPERE MURARIE PER LA TUMULAZIONE DI SALME O RESTI OSSEI COMPRENDENTE I SEGUENTI LAVORI: | |
rimozione della lastra di chiusura del loculo o celletta, immissione del feretro nel loculo o dei resti ossei o ceneri, chiusura dello stesso e successiva posa della lapide | ||
a) in loculo di punta costruito dal Comune/Global | 65,00 |
b) in loculo di punta costruito in tomba privata (edicola) | 65,00 | |
c) in loculo di punta costruito in tomba privata (cripta) | 65,00 | |
d) in loculo di fascia costruito in tomba privata (edicola) | 98,00 | |
e) in loculo di fascia costruito in tomba privata (cripta) | 98,00 | |
f) in celletta ossario costruita dal Comune/Global | 25,00 | |
g) in celletta ossario costruita da privato (edicola) | 25,00 | |
h) in celletta ossario costruita da privato (cripta) | 25,00 |
TARIFFE PER RECUPERO SALME E FUNERALI INDIGENTI | ||
1) | TARIFFE PER RECUPERO SALME | |
a) servizio effettuato dalle ore 6.00 alle ore 22.00 | 394,00 | |
b) servizio effettuato nelle festività e dalle ore 22.00 alle ore 6.00 | 502,00 | |
c) trasporto dal luogo del recupero ad obitorio diverso da quello di Settimo X.xx | 128,00 | |
d) trasporto dall'abitazione all'obitorio di Settimo X.xx nel caso in cui la famiglia non abbia già scelto un'Impresa di OO.FF. | 128,00 | |
e) trasporto dal luogo del recupero ad abitazione su indicazione del magistrato | 128,00 |
2) | SERVIZIO FUNEBRE A CARICO DEL COMUNE CON FERETRO PER INUMAZIONI / CREMAZIONE COMPRENDENTI TUTTI I SERVIZI SOTTOINDICATI: | |
a) Servizio funebre per adulti; | 1.592,00 | |
b) Servizio funebre per bambini; | 1.236,00 | |
c) Servizio funebre per infanti; | 1.090,00 |
d) Servizio funebre per adulti con cremazione | 1.937,00 | |
e) Servizio funebre per bambini con cremazione | 1.579,00 | |
f) Servizio funebre per infanti con cremazione | 1.434,00 | |
DETTAGLIO SERVIZI PER FUNERALI INDIGENTI: | ||
Espletamento di pratiche amministrative varie da svolgersi in Comune, in Chiesa o presso altri Enti interessati ed inerenti al servizio di trasporto, assistenza per il funerale, vestizione, sistemazione, movimentazione della salma, spese generali, ecc. | 254,00 | |
Feretri di tipo corrente per inumazioni (disponibili nella misura occorrente rispondenti alle caratteristiche di cui al D.P.R. 10.09.1990 n. 285) in legno dolce, completi di velo coprisalma, di accessori e di targhetta con le indicazioni anagrafiche, cassa piatta, imbottita di raso: .- per adulti | 906,00 | |
.- per bambini | 548,00 | |
.- per infanti | 403,00 | |
(consegna nel luogo in cui la salma si trova, nell'ambito del territorio comunale). | ||
Fornitura catafalco con quattro ceri e drappo funebre all'esterno della porta del deceduto, raccolta firme. | 111,00 | |
Trasporto con decoroso autofunebre da effettuarsi con o senza corteo, a passo d'uomo dal luogo ove trovasi la salma sul territorio di Settimo X.xx, alla Chiesa avente competenza per territorio, o in caso di funerale civile ad altra località del territorio comunale da concordarsi con la sosta per la celebrazione delle esequie a rito civile; ripresa del trasporto a velocità ordinaria fino al Cimitero Comunale, scarico del feretro dall'autovettura e trasporto dello stesso fino alla zona di inumazione. | 181,00 | |
a) Fornitura lapidina in marmo bianco riportante cognome, nome, data di nascita, data di morte della salma per bambini e infanti b) coprifossa rigenerato o lapide in materiale poliespanso per salme di adulti | 142,00 | |
Trasporto dall'abitazione o dall'obitorio di Settimo X.xx di salma di persona indigente per la cremazione. | 128,00 | |
Cremazione presso TEMPIO CREMATORIO (importo stabilito con Decreto Ministero dell'Interno) | 485,00 |
b) La tariffazione e gli imp orti dei canoni verranno adeguati annualmente al costo della vita in misura pari al 100% delle variazioni in aumento, accertate dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, a far tempo dalla data di sottoscrizione della convenzione, con un arrotondamento per eccesso di 50 centesimi di euro; il futuro concessionario provvederà a comunicare al Comune i nuovi importi.
Corrispettivi relativi alla gestione del Centro Sportivo Polifunzionale:
Il futuro concessionario avrà diritto a percepire da terzi, a base di gara, i corrispettivi in appresso indicati:
Per attività di balneazione e natatorie/vasca coperta, tariffa media a base di gara euro 7,50;
Per attività di balneazione e natatorie/vasca aperta, tariffa media a base di gara euro 8,00;
Per ingresso alla SPA tariffa media 20 euro
Corrispettivi relativi alla gestione del Sistema della Pubblica Illuminazione e della rete semaforica:
La consistenza degli impianti di illuminazione pubblica attuali è descritta nell’elaborato a1, relazione tecnico – illustrativa.
Il futuro concessionario, a fronte dell’erogazione al Concedente di:
� Fornitura di energia ele ttrica
� Manutenzione ordinari a
� Manutenzione straordi naria
percepirà dal Concedente un canone annuo, posto a base di gara, pari ad € 1.088.000,00 (Eurounmilionezeroottantaottomila/00); lo sconto offerto in fase di gara dovrà essere applicato a valere sui primi anni di gestione della funzione, in deduzione integrale dal canone.
Il canone sarà oggetto di aggiornamento a seguito di eventuali ampliamenti o riduzioni della rete esistente, avuto riguardo alla consistenza ed alla potenza elettrica utilizzata.
In caso di mancata erogazione, anche parziale, dell’illuminazione pubblica, il canone sarà ridotto avuto riguardo alla minore potenza elettrica utilizzata.
EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO E REMUNERAZIONE DEL FUTURO CONCESSIONARIO
Equilibrio Economico Finanziario
Il Piano Economico Finanziario dovrà riflettere i principali presupposti e le condizioni fondamentali dell’Equilibrio Economico Finanziario posti a base dell’affidamento della Concessione, compresi, a titolo esemplificativo:
� I tempi previsti per il r ilascio dei permessi e delle autorizzazioni di cui al Cronoprogramma;
� I tempi previsti per l’esecuzione dei lavori, ai sensi del Cronoprogramma;
� L’importo dei Corrispe ttivi
� La durata della Conces sione.
� Le destinazioni d’uso p reviste
� Il progetto esecutivo
Ai fini della determinazione dell’Equilibrio Economico Finanziario, il Concedente e il futuro concessionario faranno riferimento ai Parametri
Economico Finanziari risultati dal Caso Base, secondo quanto previsto dal presente documento.
Ai fini dell’equilibrio economico e finanziario l’Ente Concedente effettuerà una contribuzione non monetaria, nelle forme del trasferimento al futuro concessionario, in diritto di proprietà, di una capacità edificatoria pari a 50.000 mq di SUL, di proprietà comunale, intestata alla SCS Società di cartolarizzazione Settimese Srl ubicata nel Comune di Settimo Torinese nella zona di PRG Mf18 e denominata “LAGUNA VERDE”, da individuarsi nel Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica, in fase di approvazione definitiva. Il trasferimento delle aree avverrà entro 30 giorni dall’approvazione del Piano Particolareggiato, con il versamento del primo canone annuo pari ad un terzo del valore delle aree. I due canoni residui dovranno essere versati, rispettivamente, entro 12 mesi ed entro 24 mesi dal citato atto di trasferimento. Le aree interessate dalla succitata capacità edificatoria dovranno avere caratteristiche di contiguità. A fronte di tale cessione dell’area, il futuro concessionario riconoscerà al Concedente un corrispettivo pari ad € 5.000.000,00 (Eurocinquemilioni/00), che dovrà essere evidenziato nel PEF.
La disponibilità delle aree in favore del futuro concessionario avverrà anche nelle more del rogito di trasferimento, non appena le stesse saranno individuate nel Piano Particolareggiato.
12.3 Riequilibrio
Il futuro concessionario o il Concedente avranno diritto al Riequilibrio nei soli casi in cui si verifichi una Lesione dell’Equilibrio determinata da:
� Evento Favorevole
� Evento Destabilizzante come descritti ed elencati nelle Definizioni.
Entro 10 giorni dal verificarsi del detto evento o circostanza ovvero, in caso di Evento favorevole, entro 10 giorni dalla relativa richiesta scritta della Concedente, il futuro concessionario procederà, di concerto con il Concedente, ad una applicazione del Modello Economico Finanziario che rilevi:
� I Parametri Economico Finanziari alla data di applicazione del Modello Economico Finanziario, senza considerare l’impatto dell’evento o circostanza che ha dato luogo alla Lesione dell’Equilibrio;
� I Parametri Economico Finanziari alla data di applicazione del Modello Economico Finanziario in considerazione dell’impatto dell’evento o circostanza che ha dato luogo alla Lesione dell’Equilibrio,
trasmettendo tempestivamente al Concedente copia dell’applicazione del Modello Economico Finanziario e di ogni ulteriore documentazione comprovante la misura della Lesione dell’Equilibrio. Sarà previsto che, ove alcuno degli eventi e circostanze elencati al precedente paragrafo desse luogo a mutamento in senso favorevole al futuro concessionario, il Riequilibrio dovrà essere effettuato a vantaggio del Concedente. Nel caso specifico del servizio di gestione del sistema della pubblica illuminazione, la convenzione di concessione dovrà prevedere, con cadenza triennale o comunque nei casi in cui una delle Parti ne ravvisi l’urgenza, un esame dei presupposti e delle condizioni economico-finanziarie del Contratto, e, qualora si riscontri una alterazione dell’equilibrio economico-finanziario, sarà prevista una revisione. In particolare, la revisione dovrà essere intesa come vincolante nei casi in cui le variazioni apportate o le nuove condizioni introdotte risultassero favorevoli al futuro concessionario (ad esempio riduzione dei costi delle Forniture Tecnologiche) e in tale caso il beneficio economico da ciò derivante, al netto degli investimenti sostenuti dal futuro concessionario, dovrà equamente essere ripartito tra le Parti.
Entro i 30 giorni successivi all’applicazione del Modello Economico Finanziario, il Concedente e il futuro concessionario procederanno in buona fede alla verifica delle condizioni finanziarie del Progetto e all’esame delle disposizioni della Convenzione, concordandone la revisione, che potrà prevedere esclusivamente
l’anticipazione o la proroga del termine di scadenza della Concessione, sino a ripristinare l’Equilibrio Economico Finanziario in modo che i Parametri Finanziari vengano ricondotti ai livelli rilevati in relazione alla data antecedente il verificarsi della Lesione dell’Equilibrio.
A seguito della revisione dell’Equilibrio Economico Finanziario il Caso Base sarà sostituito dall’applicazione del Modello Economico Finanziario posto a base della revisione.
Sarà fatto salvo il diritto del futuro concessionario al recesso ai sensi dell’Art. 143, comma 8 del Codice.
RISOLUZIONE E REVOCA DELLA CONCESSIONE
Risoluzione per inadempimento del Futuro concessionario
a) Il Concedente potrà dare luogo a risoluzione della presente Convenzione solo previa diffida ad adempiere ai sensi dell’Art. 1454 c.c. comunicata per iscritto al futuro concessionario, con l’attribuzione di un termine per l’adempimento ragionevole e comunque non inferiore a 30 giorni, qualora:
I. Il futuro concessionari o abbia sospeso o interrotto i Lavori per un periodo superiore a 30 giorni, ove la sospensione o interruzione non consegua a Evento Destabilizzante o fatto del Concedente;
II. Il futuro concessionar io superi di 270 giorni il termine per il completamento dell’Opera previsto dal Cronoprogramma ove l’inosservanza del termine non consegua a Evento Destabilizzante o Fatto del Concedente;
III. Il futuro concessionari o abbia dato luogo o partecipato a frode o collusione con il personale appartenente all’organizzazione del Concedente ovvero con terzi, in relazione al progetto, e comunque in ogni caso di reati accertati ai sensi dell’Art. 135 del Codice;
IV. Il futuro concessionario abbia omesso di attivare anche solo una delle coperture assicurative previste dalla convenzione;
V. Il futuro concessionario versi in stato di conclamata insolvenza, ovvero ne sia dichiarato il fallimento, ovvero sia convocata l’assemblea dei soci del futuro concessionario per deliberarne la liquidazione o lo scioglimento.
b) La diffida di cui al pre cedente paragrafo non produrrà, in nessun caso, gli effetti della comunicazione di cui all’Art. 1456, c. 2, c.c.;
c) In pendenza del termine per l’adempimento indicato nella diffida di cui alla precedente lettera a), il Concedente:
I. Non potrà in nessun cas o sospendere l’adempimento dei propri obblighi ai sensi della presente Convenzione;
II. Non potrà dar corso alla risoluzione;
III. Dovrà consentire al fut uro concessionario la continuità di Erogazione dei Servizi;
IV. Dovrà consentire al fut uro concessionario la continuità di incasso dei Corrispettivi dovuti.
d) Alla scadenza del termin e per l’adempimento indicato nella diffida di cui alla precedente lettera a), ove il futuro concessionario non abbia posto rimedio alla causa di risoluzione, il Concedente comunicherà la propria intenzione di risolvere la presente Convenzione al futuro concessionario.
In caso di risoluzione della Convenzione, il Concedente dovrà corrispondere al futuro concessionario un’indennità pari al valore così come certificato da perizia tecnica delle opere realizzate oltre agli oneri accessori, al netto degli eventuali ammortamenti, qualora l’Opera abbia superato la fase di collaudo, al netto degli eventuali costi di riparazione sostenuti o da sostenere per effetto dell’inadempimento del futuro concessionario, fermo restando il d iritto del concedente al risarcimento dell’eventuale danno derivante dall’inadempimento.
Revoca e risoluzione per inadempimento del Concedente
In caso di:
� Fatto del Con cedente che dia luogo a :
� Sospensione dei Lavori d i durata superiore a 270 giorni;
� Sospensione nell’Erogaz ione dei Servizi per un periodo superiore a 90 giorni,
il futuro concessionario potrà risolvere la Convenzione previa diffida ai sensi dell’Art. 1454 c.c., assegnando a tal fine al Concedente un termine per adempiere non inferiore a 40 giorni, decorso il quale il futuro concessionario potrà dichiarare risolta la Convenzione;
In caso di risoluzione o in caso di revoca della Concessione per motivi di pubblico interesse, il Concedente dovrà prontamente corrispondere al futuro concessionario, ai sensi dell’Art. 158 del Codice, i seguenti importi:
I. La remunerazione del le attività svolte dal futuro concessionario in relazione al progetto, pari a:
a. Ove l’Opera non abbia ancora superato la fase di collaudo i costi effettivamente sostenuti dal Futuro concessionario;
b. Ove l’Opera abbia supe rato la fase di collaudo il valore delle opere realizzate oltre agli oneri accessori.
c. Le penali eventualment e dovute a terzi e ogni altro costo sostenuto o da sostenere da parte del Futuro concessionario in conseguenza della risoluzione;
d. Un indennizzo, a titolo di risarcimento del mancato guadagno, pari al 10% del valore dei Lavori non ancora eseguiti ove la risoluzione abbia luogo prima dell’Ultimazione, ovvero al 10% dei Servizi non ancora erogati ove la risoluzione abbia luogo dopo l’Ultimazione;
II. L’efficacia della revoca o risoluzione della Concessione sarà subordinata al pagamento da parte del Concedente di tutti gli importi previsti al precedente paragrafo I).
Determinazione degli importi dovuti al futuro concessionario in caso di revoca o risoluzione
a. Il Concedente e il fu turo concessionario dovranno provvedere alla determinazione degli importi dovuti al futuro concessionario entro 180 giorni dalla data di efficacia della revoca o risoluzione.
13.5 Disponibilità dei beni di Progetto
Alla scadenza della Concessione, ovvero alla perdita di efficacia della Concessione per effetto di revoca o risoluzione, i beni passeranno nella disponibilità del Concedente senza necessità di formalità alcuna. Nessun indennizzo e\o compenso dovrà essere corrisposto al futuro concessionario per eventuali miglioramenti e\o addizioni effettuati nel corso della Concessione, fatto salvo quanto diversamente disposto con la Convenzione.
FIDEIUSSIONI E GARANZIE
a. Ai sensi dell’Art. 113 d el Codice il futuro concessionario dovrà costituire una garanzia fideiussoria pari al 10% dell’importo del Costo di Costruzione dell’Opera a garanzia della corretta esecuzione degli obblighi relativi alla costruzione dell’Opera. Nei limiti e alle condizioni previsti dall’Art. 40, comma 7 del Codice, il futuro concessionario potrà avvalersi della riduzione nella misura del 50% della cauzione e della garanzia fideiussoria. Detta garanzia sarà svincolata, progressivamente, a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo dell’80% dell’iniziale importo garantito, in conformità alle previsioni dell’Art. 113, comma 3 del Codice. La garanzia dovrà comunque permanere fino al decorso di dodici mesi dalla ultimazione dei Lavori risultante dal relativo certificato.
b. Il futuro concessionari o dovrà impegnarsi a prestare, alla Messa in Esercizio, idonea garanzia fideiussoria, pari al 10% dell’importo annuo dei costi annui operativi così come saranno quantificati nel Piano Economico Finanziario da allegare alla Convenzione, a garanzia della corretta esecuzione degli obblighi inerenti la Fase di Gestione.
ASSICURAZIONE
a) Per tutta la durata della Concessione, il futuro concessionario si impegna ad attivare le coperture assicurative. Il concedente autorizzerà, ove necessario, l’attivazione di tali coperture, nonchè a garantire il maggior livello possibile di coordinamento e di efficienza, anche in termini di economicità, delle polizze assicurative in essere e\o future stipulate e\o da stipularsi da parte del Futuro concessionario;
b) Il Futuro concession ario dovrà stipulare, anche ai sensi dell’Art. 1891 c.c. le seguenti polizze assicurative:
1. polizza per danni di ese cuzione e responsabilità civile verso terzi (c.d. “CAR”) secondo quanto previsto dall’Art. 129, comma 1 del Codice per tutta la durata della costruzione e per il relativo periodo di manutenzione.
2. polizza indennitaria de cennale (c.d. decennale postuma) secondo quanto previsto dall’Art. 129, comma 2 del Codice per i 10 anni successivi alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi 12 mesi dalla data di ultimazione dei Lavori risultante dal relativo certificato.
3. polizza di copertura dei rischi di gestione (c.d. All Risks) relativa all’Opera e agli impianti in esercizio, per tutta la durata della Fase di gestione.
4. polizza per la respons abilità civile verso terzi per i danni imputabili a responsabilità del Futuro concessionario, dei suoi collaboratori, appaltatori, dipendenti, consulenti o ausiliari che avvengano durante la Fase di gestione e che siano riconducibili alle attività da esso svolte in relazione ai servizi oggetto di concessione.
5. Il futuro concessionari o dovrà comunicare tempestivamente al Concedente ogni caso di impossibilità di reperire sul mercato assicurativo europeo alcuna delle Assicurazioni del progetto a condizioni di premio, franchigia e copertura ragionevoli, con ogni informazione e documentazione idonea a dimostrare la detta impossibilità.
6. Contestualmente alla s ottoscrizione del contratto di concessione, il futuro concessionario presenterà al Concedente la polizza dei progettisti incaricati.
Risoluzione delle Controversie
a) Ogni contestazione o pr etesa che il futuro concessionario intenderà formulare a qualsiasi titolo in relazione al progetto dovrà essere avanzata mediante comunicazione scritta al Responsabile del procedimento entro 20 giorni dalla data in cui il futuro concessionario ha avuto notizia del fatto che dà luogo alla contestazione o pretesa, ovvero dal ricevimento del documento oggetto di contestazione o pretesa. La contestazione o pretesa potrà essere illustrata e documentata nei 40 giorni successivi alla detta comunicazione al Responsabile del Procedimento.
b) Ove la contestazione o pretesa sia formulata nel corso dei Lavori e prima del Collaudo, il Responsabile del Procedimento potrà acquisire il parere o la relazione del Direttore dei Lavori e dell’organo di Alta Vigilanza.
c) Le controversie che xxx xxxxxx insorgere tra le Parti relativamente alla validità, interpretazione, esecuzione, risoluzione del presente contratto saranno deferite alla decisione del Giudice Ordinario del Foro di Torino.
Modifiche alla Convenzione
a) Il Concedente avrà faco ltà di disporre modifiche alla Convenzione presentata in sede di gara, sulla base di sopravvenute norme inderogabili e cogenti di legge o regolamento
b) La Convenzione potrà e ssere modificata soltanto con atto sottoscritto da persone che abbiano i necessari poteri di rappresentanza delle Parti;
Art. 18 Reperti Archeologici
a) Fermo restando l’obbli go del Futuro concessionario ai sensi dell’art 7.1.b) di osservare le disposizioni di cui agli Artt. 95 e 96 del Codice, ai fini della verifica preventiva dell’interesse archeologico, qualora nel corso dei Lavori dovessero venire alla luce reperti archeologici, lo stesso provvederà altresì a sospendere i Lavori e a darne immediata comunicazione alla competente Soprintendenza, al Responsabile del Procedimento, all’Organo di Alta Vigilanza e al Direttore dei Lavori. I Lavori potranno essere ripresi solo dopo ordine scritto dell’Organo di Alta Vigilanza e della Direzione dei Lavori e gli eventuali maggiori oneri sostenuti dal Futuro concessionario a seguito del rinvenimento saranno considerati effetto di Forza Maggiore;
b) Il futuro concessionario dovrà ridurre al minimo i ritardi connessi al ritrovamento di reperti archeologici. A tal fine, si impegnerà a cooperare con le autorità competenti per la individuazione, in accordo con il Concedente e l’Organo di Alta Vigilanza, delle soluzioni più adeguate di intervento, nonché di redigere un piano per la rimozione dei reperti da sottoporre al Concedente per l’approvazione e modificare il Cronoprogramma per adeguarlo alle nuove tempistiche.
B – DEFINIZIONI:
Salvo che sia diversamente disposto nella presente Convenzione ovvero negli Allegati, i termini di seguito riportati avranno il seguente significato:
Assicurazioni del Progetto: indica le coperture assicurative che il futuro concessionario si obbliga ad ottenere;
Caso Base: indica il Caso Base iniziale e ogni successiva applicazione del Modello Economico Finanziario sostitutiva del Caso Base Iniziale;
Codice: indica il D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e ss.mm.ii.
Collaudo: indica la data di emissione del certificato di collaudo provvisorio dell’Opera;
Concessione: indica il rapporto tra il Concedente e il futuro concessionario come regolato dalla presente Convenzione.
Convenzione: indica il presente contratto concluso in forma pubblica, che disciplina le obbligazioni delle Parti in relazione alla Concessione;
Costo di costruzione dell’Opera: indica l’importo in Euro al netto di IVA;
Cronoprogramma: indica il programma cronologico di avanzamento dei Lavori, comprensivo dei tempi previsti per l’ottenimento di tutti i permessi e le autorizzazioni necessari al completamento dell’Opera e all’Erogazione dei Servizi, per le espropriazioni e la rimozione dei sottoservizi e interferenze;
Direttore dei Lavori: indica il soggetto incaricato dal Futuro concessionario delle attività di direzione dei lavori;
Documenti di Finanziamento: indica il Contratto di Finanziamento e gli ulteriori contratti e accordi relativi al finanziamento del progetto conclusi dal Futuro concessionario;
Documenti di Progettazione: indica il Progetto Definitivo e il Progetto Esecutivo;
DSCR: indica il parametro DEBT SERVICE COVER RATIO, pari al rapporto tra i flussi di cassa generati dal Progetto e il servizio del debito per quota capitale e quota interessi in ciascun anno della fase operativa, così come di volta in volta individuato sulla base del Modello Economico Finanziario.
DSCR minimo: indica il minore dei valori del parametro DSCR rilevato a una certa data.
Equilibro Economico Finanziario: indica l’equilibro economico finanziario degli investimenti e della gestione del Progetto ai sensi e per gli effetti dell’Art. 143, ottavo comma, del Codice, determinato sulla base dei presupposti del Piano Economico Finanziario e del Caso Base;
Erogazione dei Servizi: indica l’erogazione dei Servizi durante la Fase di Gestione.
Evento destabilizzante: indica
a) ogni Fatto del Conceden te di cui alla successiva definizione;
b) ogni evento imprevisto e impreved ibile o circostanza di Forza Maggiore, nella misura in cui dia luogo a maggiori oneri a carico del Futuro concessionario superiori a € 250.000,00
c) ogni norma di legge o r egolamento sopravvenuta dopo la data della presente Convenzione che:
a. incida in senso pregiu dizievole sui termini e le condizioni per la costruzione dell’Opera, sulla gestione economica o sulla funzionalità dell’Opera;
b. rende necessarie Varian ti in Corso d’Opera;
c. modifichi in senso pre giudizievole per il Futuro concessionario il regime tributario applicabile ai Corrispettivi e ai Ricavi;
d. incida sull’entità, ovver o sulle procedure e condizioni di erogazione dei Servizi o di accesso dei cittadini ai Servizi;
e. introduca modifiche a i principi contabili adottati alla data della presente Convenzione o istituisca un nuovo regime di ammortamento degli investimenti effettuati in relazione al Progetto;
d) ogni ritardo nella realiz zazione delle opere, tale da pregiudicare l’agibilità dell’Opera o ritardare la Messa in Esercizio, dovuta a causa non imputabile al Futuro concessionario;
e) ogni ritrovamento arche ologico ai sensi del paragrafo Reperti archeologici;
f) il mancato o tardivo ril ascio delle necessarie autorizzazioni per un periodo superiore a 60 giorni per cause non imputabili al futuro concessionario,
g) la mancata o tardiva ap provazione del progetto Definitivo per un periodo superiore a giorni 60 per cause non imputabili al futuro concessionario;
h) i ritardi e l’incremento di costi nel processo di espropriazione rispetto a quanto riflesso nel Caso Base Iniziale, per cause non imputabili al futuro concessionario;
i) l’annullamento giurisdi zionale e/o la revoca delle necessarie autorizzazioni per cause non imputabili al futuro concessionario;
j) l’affidamento di Lavori Complementari;
Evento Favorevole: indica
a) l’attuazione di Xxxxxxxx approvate dal Concedente che comportino una riduzione nei Costi di Costruzione e/o forniture tecnologiche rispetto a quanto previsto nel Caso Base, nella misura in cui la riduzione ecceda il 5% dell’importo dei lavori.
b) ove la sottoscrizione del Finanziamento abbia luogo entro 6 mesi dalla data della presente Convenzione, la riduzione del tasso EURIBOR tra la data della presente Convenzione e la data di sottoscrizione del Contratto di Finanziamento nella misura in cui ecceda il 10% ( integrare da parte del futuro concessionario)
c) ogni evento o circostanz a elencata alla definizione di Evento Destabilizzante, ove abbia incidenza in senso favorevole anziché pregiudizievole, e comporti miglioramento nei Parametri Economico Finanziari;
Fase di Costruzione: indica, secondo il contesto, il periodo di tempo ovvero le attività del Futuro concessionario comprese tra la data della presente Convenzione e la Messa in Esercizio;
Fase di Gestione: indica, secondo il contesto, il periodo di tempo ovvero le attività del Futuro concessionario comprese tra la Messa in Esercizio e la scadenza o perdita di efficacia della Concessione;
Fatto del Concedente: indica
a) l’inadempimento del Co ncedente alle proprie obbligazioni ai sensi della presente Convenzione;
b) un fatto imputabile alla pubblica amministrazione che dia luogo a ritardo nel rilascio di una autorizzazione o provvedimento rispetto alle previsioni del Cronoprogramma;
c) un fatto imputabile al Concedente o, in genere, ad altre pubbliche amministrazioni, che impedisca al Futuro concessionario di adempiere alle proprie obbligazioni ai sensi della presente Convenzione, ove il Futuro concessionario dimostri di aver diligentemente adempiuto ai relativi oneri, formalità o adempimenti ai sensi di legge o della presente Convenzione;
Forza Maggiore: indica ogni evento o circostanza al di fuori del ragionevole controllo del Futuro concessionario da cui derivi per il Futuro concessionario l’impossibilità anche temporanea, in tutto o in parte, di adempiere alle proprie obbligazioni ai sensi della presente Convenzione per effetto di:
a) guerra, terrorismo, som mossa o simili eventi o circostanze non controllabili che impediscano l’adempimento delle obbligazioni ai sensi della presente Convenzione;
b) reperti archeologici, ov e ricorrano i presupposti di cui al successivo Art. 18 (Reperti Archeologici);
c) sabotaggio o vandalismo ;
d) dissesto naturale, quali terremoti, inondazioni, alluvioni, allagamento o simili eventi;
e) sciopero o agitazione sindacale, con espressa esclusione degli eventi esclusivamente relativi ai dipendenti del Futuro concessionario;
f) impossibilità di accede re a materie prime o servizi necessari al Progetto, con espressa esclusione dell’impossibilità derivante da inadempimento delle controparti del Futuro concessionario o da eventi che (anche se considerati forza maggiore ai sensi del relativo contratto) non possono considerarsi Forza Maggiore ai sensi della presente Convenzione;
Lavori: indica i lavori e le opere necessari alla realizzazione dell’Opera;
Lesione dell’Equilibrio: indica l’impatto di un dato Evento, Destabilizzante o Evento Favorevole, nella misura in cui dia luogo a :
a) Con riferimento al par ametro DSCR Minimo: variazione di almeno il 25% rispetto al valore rilevato nel Caso Base corrente alla data dell’evento o circostanza;
b) Con riferimento al par ametro LLCR: variazione di almeno il 45% rispetto al parametro valore rilevato nel Caso Base corrente alla data dell’evento o circostanza;
c) Con riferimento al par ametro TIR: variazione di almeno il 15% rispetto al parametro valore rilevato nel Caso Base corrente alla data dell’evento o circostanza.
LLCR: indica il parametro Loan Life Cover Ratio, pari al rapporto tra il valore attuale netto dei flussi di cassa del Progetto prodotti tra l’istante di valutazione e l’ultimo anno per il quale è previsto il rimborso del debito e il debito residuo allo stesso istante di valutazione;
Messa in Esercizio: indica la data dell’effettivo inizio dell’Erogazione dei Servizi come risultante da atto formale del Concedente a seguito di comunicazione del Futuro concessionario;
Mezzi Propri: indica l’importo complessivo delle risorse apportate dai soci del Futuro concessionario a titolo di capitale sociale o prestito subordinato;
Modello Economico Finanziario: indica il programma informatico elaborato dal Futuro concessionario ai fini della rilevazione dei Parametri Economico-Finanziari e delle previsioni di flussi di cassa, di conto economico e stato patrimoniale del Futuro concessionario durante la Fase di Costruzione e la Fase di Gestione, elaborato sulla base dei presupposti del Piano Economico Finanziario;
NIC: indica l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale rilevato annualmente dall’ISTAT ai fini della rivalutazione monetaria.
Opera: indica l’oggetto della concessione, ovvero l’attuazione in Conces sione di progettazione definitiva, progettazione esecutiva, esecuzione e gestione del Progetto Integrato di Funzioni Pubbliche Urbane.
Organo di Alta Vigilanza: indica il soggetto incaricato dell’Alta Vigilanza, designato dal Concedente;
Parametri Economico-Finanziari: indica i parametri DSCR Minimo, LLCR e TIR assunti quali presupposti e condizioni di base ai fini della determinazione dell’Equilibrio Economico Finanziario.
Piano dei SAL: indica il programma di emissione dei SAL.
Piano Economico Finanziario: indica il documento Allegato n. .. , con l’indicazione dei presupposti e delle condizioni di base che determinano l’Equilibrio Economico Finanziario, asseverato e costituente parte integrante della Proposta;
Progetto: indica la costruzione e gestione delle opere previste dall’attuazione in Concessione del Progetto Integrato di Funzioni Pubbliche Urbane.
Progetto Definitivo: indica il Progetto redatto dal Futuro concessionario ai sensi dell’Art. 93, comma 4 del Codice, del regolamento e della presente Convenzione, come di volta in volta modificato e aggiornato.
Progetto Esecutivo: indica il Progetto redatto dal Futuro concessionario ai sensi dell’Art. 93, comma 5 del Codice, del regolamento e della presente Convenzione, come di volta in volta modificato e aggiornato.
Progetto Preliminare: indica il Progetto redatto dal Futuro concessionario ai sensi dell’Art. 93, comma 3 del Codice, del regolamento e della presente Convenzione, come di volta in volta modificato e aggiornato.
Promotore: indica il Soggetto Proponente che ha presentato la Proposta;
Proposta: indica la proposta presentata dal Promotore e dichiarata di pubblico interesse ai sensi dell’Art. 153 del Codice.
Proroga: indica una proroga dell’Ultimazione e\o della Messa in Esercizio:
Regolamento: indica il X.X.X. 0 xxxxxxx 0000, x. 000 xxxxxxx “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”;
Responsabile della Concessione: indica il soggetto responsabile della vigilanza sulla Fase di Gestione;
Responsabile della Sicurezza: indica, secondo il contesto, il responsabile dei lavori, il coordinatore per la progettazione, il coordinatore per l’esecuzione dei lavori e i diversi soggetti previsti dalle norme in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro;
Responsabile del Procedimento: indica il soggetto responsabile del procedimento amministrativo, nominato dal Concedente, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, del Codice e del regolamento;
Riequilibrio: indica le procedure, i parametri e le modalità per il ripristino dell’Equilibrio Economico Finanziario;
SAL: indica le certificazioni dello Stato di Avanzamento dei Lavori predisposte dal Futuro concessionario sulla base del Piano dei SAL, firmate dal Direttore dei Lavori e controfirmate dall’organo di Alta Vigilanza;
Società di Progetto: indica la società costituita dal Futuro concessionario che subentrerà al Futuro concessionario nel rapporto di concessione senza necessità di approvazione o autorizzazione, ai sensi dell’Art. 156 del Codice.
TIR: indica il tasso interno di rendimento del progetto, pari di volta in volta al tasso che rende nullo il valore attuale netto dei flussi finanziati del progetto indicati nel prospetto dei flussi di cassa del Piano Economico Finanziario e del Caso Base;
Ultimazione: indica la data di ultimazione dei lavori indicata nel certificato di ultimazione dei lavori.
Varianti: indica le Varianti Progettuali, le Varianti in Corso d’Opera e altre eventuali diverse varianti o modifiche richieste dal Concedente, dall’Organo di Alta Vigilanza o dal Responsabile della Sicurezza;
Varianti in Corso d’Opera: indica le modifiche successive all’inizio dei Lavori al Progetto Esecutivo approvato dal Concedente, nei casi consentiti dalla Convenzione e dall’Art. 132 del Codice;
Varianti Progettuali: indica le modifiche al Progetto Definitivo o al Progetto Esecutivo richieste dal Concedente in sede di approvazione del relativo progetto prima dell’inizio dei lavori.
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