COLLEGIO DI NAPOLIContract of Current Account • May 5th, 2017
Contract Type FiledMay 5th, 2017La ricorrente espone di essere titolare dal 2007 di un contratto di conto corrente affidato acceso presso l’intermediario convenuto, in relazione al quale imputa all’intermediario convenuto la violazione della disciplina in materia di usura e l’applicazione di interessi anatocistici. In particolare, con riguardo all’usura, l’istante richiama integralmente la perizia tecnica prodotta e denuncia l’applicazione di interessi e commissioni usurarie “nel corso del rapporto”, rilevando che il costo effettivo del credito, a far data dal IV trimestre del 2012 sino alla fine del 2014, avrebbe superato ripetutamente i tassi soglia ratione temporis vigenti; in relazione all’anatocismo, contesta l’applicazione di interessi composti a decorrere dal 1° gennaio 2014.
ORDINANZAContract of Current Account • November 29th, 2018
Contract Type FiledNovember 29th, 2018
COLLEGIO DI NAPOLIContract of Current Account • June 30th, 2017
Contract Type FiledJune 30th, 2017Le contestazioni e domande avanzate in ricorso sono integralmente fondate sulle risultanze di una perizia svolta da un esperto appositamente incaricato dalla società ricorrente. Il perito riferisce innanzitutto che il contratto di conto corrente oggetto dell’analisi è stato acceso in data 20/12/2010 presso la banca resistente; in pari data, quest’ultima concedeva alla cliente un fido ordinario per l’importo di € 30.000,00, poi incrementato a € 35.000,00 a far data dal 5/6/2012. Afferma poi di avere svolto le proprie rilevazioni sulla base degli estratti conto, disponibili a far data dal IV trimestre 2010, e in assenza del contratto originariamente stipulato, non prodotto dalla banca resistente.
COLLEGIO DI MILANOContract of Current Account • May 5th, 2020
Contract Type FiledMay 5th, 2020La ricorrente, unitamente alla madre poi deceduta, sottoscriveva con l’intermediario resistente un contratto di conto corrente, che prevedeva una serie di servizi accessori di natura bancaria e assicurativa. Tra questi ultimi figurava una polizza assicurativa che garantiva la possibilità per il titolare del conto corrente di ricevere una diaria pari ad Euro 38,73 per ogni giorno di ricovero superiore al settimo fino alla durata massima di 80 giorni. Nel 2009 la madre della ricorrente veniva ricoverata presso due distinte strutture ospedaliere dal 16/06/2009 al 29/06/2009 e successivamente dal 29/06/2009 al 19/11/2011 per un periodo di degenza superiore ad 80 giorni. Al fine di ricevere quanto dovuto la ricorrente si rivolgeva (in nome della madre) inizialmente alla Compagnia di Assicurazione, che negava il versamento della somma richiesta in ragione dell’interruzione della collaborazione con l’intermediario resistente e, successivamente, direttamente allo stesso intermediario, il quale