Definizione di Prodotto agricolo

Prodotto agricolo i prodotti elencati nell’allegato I del Trattato, ad eccezione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura elencati nell’allegato I del regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;

Related to Prodotto agricolo

  • Ricovero Ospedaliero la degenza ininterrotta che richiede il pernottamento in Istituto di Cura, resa necessaria per l'esecuzione di accertamenti e/o terapie non eseguibili in day hospital o in ambulatorio.

  • Comune Comune di …………….

  • Regolamento generale il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 - Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici;

  • Valore finale totale dell’appalto Valore: 864 EUR. IVA esclusa.

  • Ditta aggiudicataria si impegna, pertanto, a darne la massima diffusione a tutti i collaboratori che a qualunque titolo sono coinvolti nell’esecuzione della fornitura in questione. La violazione degli obblighi di cui al D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e sopra richiamati, costituisce causa di risoluzione del contratto.

  • Relatore Presidente di sezione Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI

  • Veicolo mezzo meccanico di trasporto guidato dall’assicurato, azionato da motore e destinato a circolare sulle strade, sulle aree pubbliche nonché su quelle private.

  • Franchigia/Scoperto la parte di danno che l’Assicurato tiene a suo carico, calcolata in misura fissa o in percentuale;

  • Capitolato Speciale Pag. 10 a 12

  • Capitolato Speciale d’Appalto il presente documento, contenente le norme generali che disciplinano l’esecuzione dei lavori da un punto di vista normativo;

  • Regolamento della Gestione Separata L’insieme delle norme, riportate nelle condizioni contrattuali, che regolano la gestione separata.

  • Collegio Sindacale indica il collegio sindacale della Società di volta in volta in carica.

  • Trasparenza grazie all’informazione preventiva dei costi dell’operazione; Libertà di scelta del canale e del PSP attraverso il quale eseguire l’operazione; Standardizzazione della User Experience dell’utente a livello nazionale; Garanzia della correttezza dell’importo da pagare;

  • Obiettivo della gestione il fondo interno è gestito in un’ottica di gestione attiva, modulando dinamicamente le componenti monetaria, obbligazionaria e azionaria in base alle aspettative di mercato (dalle strategie più difensive a quelle più aggressive) al fine di conseguire, nell'orizzonte temporale minimo consigliato, un risultato in linea con le finalità dell’investimento, in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio. Non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica d'investimento del fondo interno. La volatilità media annua attesa della presente proposta d'investimento, è pari al 9,8%.

  • Produttore la persona la cui attività ha prodotto rifiuti cioè il produttore iniziale e la persona che ha effettuato operazioni di pretrattamento, di miscuglio o altre operazioni che hanno mutato la natura o la composizione di detti rifiuti.

  • Amministrazione Aggiudicatrice l’INPS - ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE, nella sua veste di soggetto pubblico che affida il Contratto all’operatore economico individuato mediante la presente procedura.

  • Trasporto le operazioni di movimentazione dei rifiuti;

  • Carenza Periodo durante il quale le garanzie del contratto di assicurazione concluso non sono efficaci. Qualora l’evento assicurato avvenga in tale periodo la Compagnia non corrisponderà la prestazione assicurativa.

  • Danno qualsiasi pregiudizio subito da terzi suscettibile di valutazione economica.

  • Circostanza a) qualsiasi manifestazione dell’intenzione di avanzare una Richiesta di Risarcimento nei confronti di un Assicurato;

  • Regione Lombardia si è adeguata e ha approvato diverse Delibere di Giunta Regionale per l’attuazione della Rete Natura 2000 in Lombardia ed in particolare la n. 8/6415 del 27 dicembre 2007 “Criteri per l’interconnessione della Rete Ecologica Regionale con gli strumenti di programmazione territoriale”. Inoltre, la Regione Lombardia con la deliberazione n. 8/10962 del 30 dicembre 2009 ha approvato il disegno definitivo di Rete Ecologica Regionale che è riconosciuta come infrastruttura prioritaria del Piano Territoriale Regionale e costituisce strumento orientativo per la pianificazione regionale e locale. ISPRA, nel 2011, ha pubblicato (XXXXXXXXX M., BARONE M., XXXXXXXXXX X.) un utile e interessante documento, “La rete ecologica nella pianificazione territoriale delle valli interne e piane costiere. Il caso studio Nord Barese - Ofantino. Rapporti 152/2011” in cui nell’introduzione si legge: “La connettività ecologica rappresenta, sia a livello europeo che nazionale sulla base delle indicazioni fornite dalla direttiva 92/43/CEE HABITAT, un paradigma di garanzia alla conservazione della biodiversità e del paesaggio, anche all’interno della definizione di strumenti normativi e pianificatori per la valutazione e gestione dell’eco-compatibilità delle trasformazioni territoriali ai fini della tutela delle componenti ambientali e paesaggistiche. In tale quadro la rete ecologica rinforza e indirizza la prassi pianificatoria territoriale, ai diversi livelli amministrativi, con l‟obiettivo specifico di contrastare il decremento della naturalità diffusa e il conseguente degrado dei servizi ecosistemici, di salvaguardare i livelli di diversità biologica e di integrare la tutela dell’ecosistema con i bisogni di uso sostenibile delle risorse naturali, prevenendo gli effetti delle trasformazioni. Ciò senza diminuire, ma anzi aumentando, i valori complessivi a lungo termine dell’ambiente in modo non disgiunto da interessanti risvolti economici e sociali.” La Provincia di Brescia è dotata di un proprio progetto di Rete Ecologica, individuata all’art.42 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 31 del 13/06/2014. È quindi di fondamentale importanza, nella pianificazione territoriale, seguire le indicazioni che sono fornite a più ampia scala (provinciale, regionale e nazionale) in modo che sia mantenuta e migliorata la rete esistente anche a scala locale.

  • Dipartimento Amministrativo (Strutturale) 4587 12/11/2018 18/11/2018 ``LIQUIDAZIONE IMPOSTA DI REGISTRO AGENZIA DELLE ENTRATE - UFFICIO TERRITORIALE DI AGRIGENTO - RIF. SENTENZA N.229/2018 EMESSA DAL TRIBUNALE DI AGRIGENTO NEL PROCEDIMENTO LO SCRUDATO XXXXXXXX X/ AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE AGRIGENTO.`` 4588 12/11/2018 18/11/2018 ``LIQUIDAZIONE IMPOSTA DI REGISTRO AGENZIA DELLE ENTRATE - UFFICIO TERRITORIALE DI AGRIGENTO - RIF. SENTENZA N.232/2018 EMESSA DAL TRIBUNALE DI AGRIGENTO NEL PROCEDIMENTO XXXXXXX XXXXXXX PUGLIA C/ ASP AGRIGENTO.`` 4589 12/11/2018 18/11/2018 LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO FATTURA ALLA DITTA - SOCIETÀ FULMINE GROUP SRL CON SEDE A PALERMO CIG 7375975F1C 4590 12/11/2018 18/11/2018 LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEGLI EDIFICI DEL BLOCCO DIAGNOSI E TERAPIA DEL PO SAN XXXXXXXX XX XXX DI AGRIGENTO. LOTTO 1. - LIQUIDAZIONE EFFETTUAZIONE - PROVE DI LABORATORIO IN SITU UNIVERSITÀ AGLI STUDI DI PALERMO 4591 12/11/2018 18/11/2018 LIQUIDAZIONE FATTURA ELETTRONICA N. 7818009596 DEL 23/07/2018 DELLA SOCIETÀ REKEEP S.P.A., (EX MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT S.P.A.), PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO INTEGRATO ENERGIA SIE3 - L11, COMPRENDENTE IL SERVIZIO ENERGIA, DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI CONDIZIONAMENTO ISTALLATI NEGLI IMMOBILI E/O STRUTTURE TERRITORIALI DI PROPRIETÀ DI QUESTA ASP (ESCLUSO I PRESIDI OSPEDALIERI) - CIG N. 6295696CAE. 4592 12/11/2018 18/11/2018 LIQUIDAZIONE FATTURA ELETTRONICA N. 7818013690 DEL 25/10/2018 DELLA SOCIETÀ REKEEP S.P.A., (EX MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT S.P.A.), PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO INTEGRATO ENERGIA SIE3 - L11, COMPRENDENTE IL SERVIZIO ENERGIA, DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI Determinazioni Data Pubbl. Oggetto Ufficio Proponente 4592 12/11/2018 18/11/2018 LIQUIDAZIONE FATTURA ELETTRONICA N. 7818013690 DEL 25/10/2018 DELLA SOCIETÀ REKEEP S.P.A., (EX MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT S.P.A.), PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO INTEGRATO ENERGIA SIE3 - L11, COMPRENDENTE IL SERVIZIO ENERGIA, DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI CONDIZIONAMENTO ISTALLATI NEGLI IMMOBILI E/O STRUTTURE TERRITORIALI DI PROPRIETÀ DI QUESTA ASP (ESCLUSO I PRESIDI OSPEDALIERI) - CIG N. 6295696CAE.

  • ovvero di non autorizzare il diritto di accesso alle informazioni fornite nell’ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle medesime PER LE SEGUENTI PARTI/SEZIONI E RELATIVE SPECIFICHE MOTIVAZIONI (motivata e comprovata dichiarazione dell'offerente che le informazioni fornite costituiscono segreti tecnici o commerciali): ❏ che ai fini della riduzione dell’importo della garanzia definitiva (ai sensi del D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i. art. 93, comma 7) è in possesso della/e seguente/i certificazioni oppure si trova nella seguente condizione: ❏ che ai fini dell’acquisizione della certificazione ex L. 68/99 e degli accertamenti ex D.Lgs 159/2011”antimafia” fornisce i seguenti dati: Impresa assoggettata ai disposti della legge 68/99 : Ufficio Provinciale competente al rilascio della certificazione Via/Piazza Cap Città Impresa esente dai disposti della legge 68/99 (indicare a fianco il motivo di esenzione) Motivo di esenzione: Iscrizione elenco Provinciale Prefettizio “white list” Prefettura di Estremi iscrizione: ❏ che non sussiste il divieto a contrarre con la pubblica amministrazione di cui all’art. 53, comma 16 ter, del D.lgs. 165/2001 ovvero di non aver conferito incarichi né concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo con ex dipendenti di Lepida nel triennio successivo alla cessazione del loro rapporto, laddove questi nell’esercizio di poteri autoritativi o negoziali, abbiano svolto, negli ultimi tre anni di servizio, attività di cui sia stato destinatario il richiedente. Data Timbro e firma (Firma leggibile per esteso Ovvero firma digitale)1

  • FATTORI DI RISCHIO Nella fornitura del Servizio Postale Universale, l’Emittente è vincolato al rispetto di obblighi di ser- vizio relativi all’espletamento del SPU, in particolare, ai tempi di consegna della corrispondenza, alla numerosità ed all’orario di apertura degli uffici postali e all’orario di raccolta della corrispon- denza. Nonostante l’Emittente adotti misure volte a salvaguardare il rispetto dei suddetti obblighi di servizio, non si può escludere la possibilità che l’Emittente sia potuto incorrere o possa incor- rere in violazioni dei medesimi con conseguente applicazione di sanzioni pecuniarie da parte delle Autorità competenti ai sensi dell’art. 21, primo comma, del D.lgs. 261/1999. Sussiste in proposito, inoltre, il rischio di un aumento degli importi delle sanzioni comminabili dall’AGCom all’Emittente in relazione al mancato rispetto degli obblighi del SPU, anche a seguito della specifica segnalazione inviata dall’AGCom al Governo in data 4 febbraio 2015, in cui l’Autorità ha segnalato l’insufficienza dell’impianto sanzionatorio applicabile al settore postale in virtù del D.lgs. 261/1999, chiedendone la revisione. Oltre al rischio di sanzioni pecuniarie, esiste per l’Emittente un rischio di revoca dell’affi- damento del SPU prima della naturale scadenza del 30 aprile 2026. L’art. 21 del D. lgs. n. 261/1999 infatti prevede che in caso di “gravi e reiterate” violazioni degli obblighi di Servizio Postale Universale, il MiSE possa revocare l’affidamento del servizio, fermi i principi del cumulo di condotte come precisati dalla delibera AGCom 265/15 CONS del 28 aprile 2015. In relazione ai rischi sopra prospettati, si segnala che, anche a seguito di talune segnalazioni effettuate da soggetti terzi, è stato avviato dalla Società uno specifico audit in merito a pre- sunte irregolarità commesse da dipendenti dell’Emittente presso alcuni CMP in riferimento ai sistemi di monitoraggio e accertamento dei livelli di qualità del servizio effettuati da sog- getti terzi, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 12, comma 4, del decreto legislativo 261/99, a giugno 2015. Dalle provvisorie acquisizioni di tale audit, allo stato concluso solo nella sua fase prelimina- re, emergerebbero alcuni comportamenti attinenti all’interferenza con i sistemi di controllo di qualità e non conformi alle policy della Società. Le ulteriori verifiche sono, alla Data del Prospetto, tuttora in corso. Allo stato non è possibile determinare se tali comportamenti possano avere avuto riflessi sulla determinazione degli indici di qualità del servizio rilevati. In relazione a tali vicende l’Emittente – al fine dell’accertamento dei fatti e della propria tutela – ha incaricato i propri legali di procedere con tutte le iniziative più opportune. Tali vicende potrebbero determinare l’avvio di specifici procedimenti nei confronti di dipendenti di Poste Italiane. Non è possibile escludere che per effetto di tali vicende possano derivare giudizi o sanzioni nei confronti di Poste Italiane stessa con possibili conseguenti ricadute negative sull’immagine o sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società. L’art. 23 dello stesso provvedimento stabilisce, inoltre, che ogni cinque anni il MiSE verifichi attraverso un’analisi svolta dall’AGCom, sulla base di criteri definiti da quest’ultima, che la fornitura dello SPU sia svolta dall’Emittente in modo efficiente ed efficace e, in caso con- trario, possa disporre la revoca dell’affidamento. Si sottolinea inoltre che, allo scadere del periodo di affidamento del SPU (30 aprile 2026), non è possibile escludere che lo stesso non venga rinnovato a favore dell’Emittente o che lo stesso venga rinnovato a condizioni diffe- renti rispetto alle condizioni attualmente in essere.

  • Indennizzo/Risarcimento La somma dovuta dalla Società in caso di sinistro.

  • Capitale assicurato iniziale Capitale assicurato prescelto dall’Aderente/Assicurato all’atto della sottoscrizione del Modulo di Adesione.