Definizione di VALUTATO CHE

VALUTATO CHE ai sensi dell’art. 6 bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. non è stata rilevata la presenza di situazioni di conflitto di interesse; • il presente provvedimento verrà sottoposto al controllo secondo le modalità disciplinate nel Regolamento per la disciplina dei controlli interni, vigente;
VALUTATO CHE l’art. 4 della l.r. n. 32 del 4 dicembre 2009 “Norme per l’accoglienza, la convivenza civile e l’integrazione degli immigrati in Puglia”, prevede nell’ambito della programmazione triennale regionale interventi straordinari per la prima accoglienza dei migranti, a seguito di flussi migratori conseguenti a crisi internazionali dovute a eventi bellici, crisi economiche e sociali o situazioni di instabilità politica, e l’art. 18 della medesima legge dispone che la Regione è autorizzata a concedere finanziamenti anche integrativi a sostegno degli interventi territoriali di protezione per richiedenti asilo e rifugiati; Con provvedimento n. 6 del 12/01/2018, la Giunta Regionale ha approvato il piano triennale dell’immigrazione 2016/2018, assicurando la programmazione, il monitoraggio e la valutazione degli interventi: • per l’accoglienza, la partecipazione alla vita delle comunità locali, l’integrazione sociale e l’integrazione nel mercato del lavoro degli immigrati; • per l’accoglienza e l’integrazione sociale dei richiedenti asilo, rifugiati, vittime di tratta, violenze e schiavitù e beneficiari di forme di protezione internazionale; • per la promozione ed il perseguimento di obiettivi di sviluppo e miglioramento delle condizioni di vita nei Paesi di origine dei flussi migratori; • per l’integrazione ed il coordinamento degli interventi rivolti agli immigrati e per la governance del sistema regionale degli attori pubblici e del privato−sociale attivi nel campo delle politiche migratorie; • a valere su risorse proprie dell’Amministrazione regionale, oltre quelle provenienti dai fondi comunitari relativi al PON Legalità 2014/2020;
VALUTATO CHE. ▪ la Regione Puglia, riconosce il valore strategico della Ricerca, dell’Innovazione e della Formazione d’eccellenza per lo sviluppo sostenibile del territorio e del qualificato apporto che il sistema universitario pugliese garantisce in questo ambito; ▪ il Politecnico di Bari, l’Università di Bari, l’Università di Foggia, l’Università di Lecce e l’Università LUM hanno tra i propri fini istituzionali anche quelli correlati alla Terza Missione, operando per la trasformazione produttiva delle conoscenze, attraverso processi di interazione diretta dell’Università con la società civile e il tessuto imprenditoriale, con l’obiettivo di promuovere la crescita economica e sociale del territorio, affinché la conoscenza diventi strumentale per l’ottenimento di benefici di natura sociale, culturale ed economica; ▪ il Politecnico e le quattro Università pugliesi intendono, quindi, potenziare la collaborazione con i soggetti pubblici e privati operanti sul territorio nell’ottica di favorire la cooperazione nell’ambito di progetti di ricerca in partnership di interesse comune; ▪ la Regione Puglia condivide che gli obiettivi fin qui esposti si realizzano attraverso la capacità di fare sistema sulla frontiera della ricerca e della formazione negli ambiti dell’eccellenza presenti negli Atenei e nel sistema socio economico territoriale; ▪ InnovaPuglia S.p.A. è la società in house della Regione Puglia che opera in qualità di Centro di Competenza per il governo dell’ICT regionale, quindi di soggetto propulsore dell’innovazione digitale e information Hub della Regione Puglia, coadiuvando la Regione Puglia nell’azione di Soggetto Aggregatore Territoriale per il Digitale (SATD per migliorare la qualità, l’accessibilità e la fruibilità dei servizi offerti ai cittadini; ▪ il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia ha condiviso con il sistema universitario pugliese l’ipotesi di collaborare alla definizione di azioni comuni per la condivisione della conoscenza del patrimonio culturale e turistico del territorio regionale, pugliese, nella logica di una strategia digitale per la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, che traguardi i nuovi obiettivi della transizione digitale a livello regionale, nazionale ed europeo; ▪ in sede di riunione del Comitato Universitario Regionale di Coordinamento Puglia (CURC), il suo Presidente pro tempore, Magnifico Rettore dell’Università di Bari, ha portato all’OdG dei lavori del ...

Examples of VALUTATO CHE in a sentence

  • VALUTATO CHE, in considerazione dell’ emergenza Covid-19 si rende necessario l’ampliamenti dei servizi di telefonia fissa, in particolare per: - Nuove realtà sanitarie in conseguenza della emergenza Covid-19.


More Definitions of VALUTATO CHE

VALUTATO CHE. (i) il progetto definitivo dell’intervento in esame ha visto la valutazione di diverse ipotesi progettuali, ivi compresa quella cosiddetta “ALTERNATIVA ZERO”, cioè la possibilità di non eseguire l’intervento; (ii) la produzione di energia elettrica ottenuta dallo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili quali quella fotovoltaica, si inquadra nelle linee guida per la riduzione dei gas climalteranti, permettendo una diminuzione delle emissioni di anidride carbonica; (iii) la non realizzazione dell’intervento, comporterebbe in alternativa una non riduzione dello sfruttamento di fonti energetiche convenzionali, con inevitabile continuo incremento dei gas climalteranti emessi in atmosfera, anche in considerazione del probabile aumento futuro di domanda di energia elettrica prevista a livello mondiale.
VALUTATO CHE. (i) la documentazione contiene le dichiarazioni richieste in sede di PII; (ii) dalla predetta documentazione è possibile evincere che gli strumenti di pianificazione e programmazione non contengono previsioni ostativa alla realizzazione dell’intervento anche con riferimento alle opere di connessione, tenuto conto della tipologia delle stesse. Criticità n. 3
VALUTATO CHE. (i) la documentazione contiene le dichiarazioni richieste in sede di PII; (ii) è stato acquisito il parere favorevole dell’Arpa sul piano presentato dal proponente. Criticità n. 6
VALUTATO CHE. (i) la documentazione contiene nel complesso le informazioni richieste in sede di PII; (ii) per la mitigazione delle pressioni ambientali connesse alla realizzazione del progetto occorre comunque mantenere e salvaguardare le porzioni del sito di progetto che presentano elementi caratteristici del paesaggio agrario, come già evidenziato alle precedenti criticità 24 e 37. Criticità n. 40
VALUTATO CHE. (i) la documentazione contiene nel complesso le informazioni richieste in sede di PII; (ii) relativamente all’impatto visivo, tenuto conto delle caratteristiche dell’area, appare comunque necessario adottare adeguate condizioni ambientali che permettano il mantenimento e la valorizzazione degli elementi caratteristici del paesaggio agrario. Criticità n. 25
VALUTATO CHE. La diffusione del contratto di apprendistato per l’alta formazione ai sensi dell’art. 50, D.Lgs. 276/2003 rappresenta una priorità a livello nazionale e regionale in quanto strumento primario per: consentire ai giovani laureati di accelerare l’ingresso nel mondo del lavoro; promuovere il riconoscimento del valore educativo e formativo del lavoro, ai fini della formazione di livello terziario dei giovani e del conseguimento di titoli di studio e attestazioni di competenza spendibili sul mercato del lavoro e riconosciuti dai sistemi formativi universitari
VALUTATO CHE ai sensi dell’art. 6 bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. non è stata rilevata la presenza di situazioni di conflitto di interesse; • il presente provvedimento verrà sottoposto al controllo secondo le modalità disciplinate nel Regolamento per la disciplina dei controlli interni, vigente; • che è necessario garantire la continuità della fornitura di materiale inerte per la manutenzione ordinaria delle strade comunali nell'agro di Aidomaggiore; • che data la frammentarietà degli interventi e la diversità dei materiali e delle strade di intervento, non è possibile prevedere un computo metrico esatto e preciso; • che per assicurare la funzionalità e la sicurezza delle strade di proprietà dell’Amministrazione comunale, appare opportuno affidare la fornitura di materiali inerti a ditte specializzate limitrofe alla sede municipale, con depositi sufficientemente forniti per garantire l’immediato approvvigionamento di quanto necessita durante le varie manutenzioni; • che la forma contrattuale prescelta è quella dell’accordo quadro con un solo operatore economico, la cui utilizzazione consente di supportare la programmazione dei bisogni non determinabili a priori, per un importo massimo stimato di € 28.000,00 e per una durata presunte di mesi 48;