Common use of Oggetto Clause in Contracts

Oggetto. Il DISTUM, come sopra rappresentato, contribuisce al progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguiti.

Oggetto. Il DISTUMOggetto del presente Accordo è la sperimentazione di percorsi d’inserimento di persone richiedenti/titolari protezione internazionale, come sopra rappresentatoin qualità di volontari, contribuisce nelle Microaree di Trieste e/o nei servizi territoriali dell’ASUGI, contribuendo ad avvicinarle al progetto sistema di ricerca sopra menzionato condividendo compiti diritti e responsabilità oltre doveri propri del territorio di accoglienza, lavorando sulla consapevolezza e sull'autonomia nonché promuovendo, al contempo, la conoscenza, la reciprocità e la solidarietà civile con la comunità ospitante. Indiretti benefici di tale approccio sono l’apprendimento della lingua italiana e di competenze di base. Le attività progettuali, la durata e le modalità di svolgimento delle medesime vengono concordate con i Referenti dell’ASUGI, attraverso cadenzati colloqui con i volontari e gli operatori dei soggetti partner, per un’opportuna valutazione del percorso intrapreso e della sua efficacia. Ogni eventuale successiva variazione, che sostenendo dovesse rendersi necessaria, andrà tempestivamente comunicata e concordata con il Referente aziendale per le attività oggetto dell’accordo. Le attività di volontariato hanno lo stesso con un contributo alla ricerca al DSUscopo di: - sostenere i percorsi di salute delle persone fragili e/o affette da patologie croniche in carico ai servizi territoriali dell’ASUGI; - supportare le attività di aggregazione/sviluppo di comunità nell’ambito delle sedi di Microarea e/o altre sedi territoriali individuate. In particolare, le attività di volontariato previste, a rimborso delle spese che sosterrà titolo esemplificativo e non esaustivo, sono, tra l’altro, disbrigo pratiche, consegna farmaci e spesa a domicilio per la le persone fragili in carico ai servizi/Microaree distrettuali; compartecipazione attiva alla realizzazione di orti sociali nell’abito del progetto Habitat- Microaree; supporto al recupero e alla distribuzione di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale generi alimentari non deperibili per le persone in difficoltà economica in carico ai servizi/Microaree; attività di animazione nell’ambito delle iniziative organizzate nelle Microaree e/o altri servizi territoriali; supporto a piccoli traslochi per utenti dei ‘saperi pedagogici” servizi, realizzazione di piccole manutenzioni, accompagnamenti e/o altre attività utili ad eventuali iniziative portate avanti da ASUGI anche con riferimento alla campagna vaccinale COVID-19 ecc. Il Programma - condotto in collaborazione con i professionisti, Referenti delle Microaree e operatori dei Distretti Sanitari e, per il tramite di questi ultimi, di eventuali ulteriori servizi aziendali che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer si ritenga opportuno coinvolgere - è da intendersi a favore dei cittadini residenti nelle Microaree e/o utenti dei servizi territoriali dell’ASUGI, nonché della popolazione in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire generale per tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui attività di una transcodifica promozione della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi salute e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello sviluppo di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguiticomunità.

Oggetto. Il DISTUMLa procedura in oggetto è finalizzata all’individuazione di un operatore economico con cui stipulare un Accordo Quadro, come sopra rappresentatodefinito dagli artt. 3, contribuisce al progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti lett. iii) e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU54 del D. Lgs. n. 50 del 18/04/2016 (Codice appalti), a rimborso delle spese che sosterrà per la successiva attivazione di interventi aventi ad oggetto attività di parternariato volta alla co-progettazione, cogestione e realizzazione del progetto dei singoli progetti terapeutico-riabilitativi personalizzati, rivolti a utenti adulti con disagio psichico e/o con dipendenza patologica e a utenti minorenni con gravi disturbi psicopatologici e/o dipendenze patologiche in età 16-17 anni, in carico al Dipartimento di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Bologna (di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado DSM DP), attraverso la messa a disposizione di far fruire risorse umane e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica materiali nonché di personale di supervisione progettuale e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo coordinamento, da eseguirsi con le modalità e operativamente ubiquo, grazie anche alle condizioni di cui al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizionipresente capitolato, in quali forme testualicorso di vigenza dell’Accordo Quadro. La gestione degli interventi riabilitativi e psicoeducativi si delineerà e si consoliderà attraverso il dispositivo di progettazione/valutazione dei progetti terapeutico - riabilitativi personalizzati di diversa intensità, linguaggi medialisugli assi principali del supporto alla domiciliarità, formati comunicativi alla formazione-lavoro e all’impiego, all’aggregazione e alla socialità. Tale modalità gestionale promuove progetti ad elevata integrazione socio-sanitaria con quali potenzialità formative budget di salute, utilizzando anche le reti di supporto rese disponibili sul territorio dal Partner aggiudicatario e le collaborazioni con gli Enti locali e gli altri soggetti pubblici e privati del sistema di welfare e della comunità, al fine di favorire il contrasto alle disabilità, il miglior funzionamento personale e sociale dell’utente e la sua massima inclusione nel tessuto sociale di appartenenza. Inoltre si concretizza promuoveranno con la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale procedura in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando oggetto anche le attività finalizzate di comunità volte a creare quelle condizioni e quelle situazioni (recovery) che permettono alla conoscenzapersona di raggiungere obiettivi di inclusione sociale e di realizzazione di sé nonostante la persistenza dei sintomi e della disabilità. La stazione appaltante è l’Azienda USL di Bologna, nonché alla pubblicazione Servizio Acquisti Metropolitano. L’Azienda USL attiverà gli interventi e divulgazione dei risultati conseguitigestirà autonomamente il servizio, provvederà al controllo e verifica delle fatture dopo riscontro di regolarità e intratterrà tutti i rapporti gestionali con la ditta appaltatrice. L’Azienda USL si riserva la facoltà, in sede di esecuzione dell’accordo quadro, di non richiedere l’attivazione di alcun intervento, senza che la Ditta aggiudicataria possa vantare alcuna pretesa.

Oggetto. Il DISTUM, come sopra rappresentato, contribuisce Polo territoriale per le famiglie prevede al progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per suo interno la realizzazione coordinata e congiunta delle attività del progetto servizio di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale Centro per le Famiglie e di Mediazione Familiare, così come definiti nel Regolamento Regionale 4/2014. In particolare il Polo opera in una logica sistemico familiare e interviene in maniera specifica per promuovere il benessere dell’intero nucleo familiare, sostenendo la coppia ed il nucleo familiare in ogni fase del ciclo di vita, avendo come obiettivo specifico quello di garantire ai bambini la possibilità di vivere in contesti familiari positivi e tutelanti. Il Comune di Napoli intende convenzionarsi con enti prestatori di servizi in possesso dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è titoli abilitativi previsti, in grado di far fruire garantire la realizzazione di interventi articolati e realizzare compiutamente differenti testi mediali integrati di accompagnamento alla genitorialità e alla famiglia. I riferimenti metodologici e l’approccio utilizzato nel lavoro con le famiglie nascono da una messa a differente base segnica sistema di diverse azioni implementate negli anni in favore della tutela e codicale su sostegno di minori e famiglie realizzate dall’amministrazione comunale, con un orientamento quadro che si è sviluppato tra l’altro sulla scia della sperimentazione nazionale del “Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione” e tenuto conto delle Linee di indirizzo nazionali per l’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità. Nel Polo territoriale per le famiglie sono organizzate attività di accompagnamento alla genitorialità, finalizzate a facilitare ed affiancare la formazione dell’identità genitoriale, stimolando la capacità di organizzazione, elaborazione e conduzione di progetti di vita in armonia con il proprio ruolo genitoriale. Il Polo territoriale per le famiglie rappresenta uno stesso strumento tecnologico interattivo spazio strutturato che ha dunque come obiettivo principale il sostegno educativo/relazionale alle famiglie, rivolto a supportare, anche in una dimensione preventiva, la promozione del benessere nelle e operativamente ubiquodelle famiglie. E‘ un servizio finalizzato a promuovere l’accompagnamento alla genitorialità positiva incentivando tutti i processi che facilitano o sostengono le relazioni familiari (di coppia o genitori-figli) con particolare attenzione alle “crisi” familiari (separazione, grazie anche al suo collegamento alla rete internetdivorzio, affidamento dei figli) e, laddove possibile, la valorizzazione delle famiglie-risorse (famiglie appoggio-famiglie affidatarie). In tal sensoquesta prospettiva, i progetti di accompagnamento alla genitorialità sono riconducibili ad un approccio di tipo socio-educativo, differente dagli interventi terapeutici di taglio psicologico ai quali può eventualmente essere affiancato, la ‘transcodificazione’ cui logica sottesa è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte quella del “prendersi cura delle famiglie”, rafforzando le sfere dell’educativocompetenze e le capacità di coping. Si tratta qui A partire dagli specifici bisogni delle famiglie che vengono intercettate e accolte, il Polo territoriale per le famiglie elabora dunque uno specifico “Percorso di una transcodifica della conoscenza accompagnamento familiare”, ovvero un processo di intervento, integrato e partecipato che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi basa sul riconoscimento, la valorizzazione e testi medialil’attivazione delle risorse (personali, chefamiliari, interagendodi contesto) che consentono alle figure genitoriali di rispondere in maniera positiva ai bisogni di crescita dei bambini. I Percorsi di accompagnamento familiare intervengono in maniera prioritaria a sostenere la genitorialità e le relazioni tra bambini e genitori, creano contaminazione ma possono essere attivati anche traduzione per sostenere in maniera più generale il sistema delle relazioni familiari, promuovendo percorsi di consapevolezza, sostegno e accompagnamento per il fronteggiamento di particolari elementi di criticità o squilibrio del sistema familiare e nei rapporti tra i diversi componenti, sempre con l’obiettivo di tutelare e promuovere il benessere dei formati comunicativibambini inseriti nel nucleo familiare stesso. ComeGli interventi e i diversi dispositivi del Polo territoriale per le famiglie si attivano dunque mediante la presa in carico del singolo nucleo familiare destinatario dell’intervento, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi che prevede l’analisi e con quali potenzialità formative si concretizza valutazione dei bisogni e degli specifici nodi problematici e la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello predisposizione di indagare tali aspetti nel tentativo un progetto quadro di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’accompagnamento familiare come più avanti specificato. Il DSU si impegna Polo territoriale per le famiglie, oltre ai percorsi di accompagnamento familiare, realizza azioni mirate a mettere un sostegno generalizzato rivolto a disposizione il materiale in proprio possesso tutti i genitori e il proprio patrimonio famiglie del territorio attraverso informazioni e attività “a bassa soglia” (cicli di conoscenze sul temaincontri informativi e formativi, coordinando seminari, incontri, iniziative aperte al territorio,…) su tematiche relative alla genitorialità e alle relazioni familiari, con le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione indicazioni metodologiche e divulgazione dei risultati conseguitinell’ambito del monte ore massimo definiti più avanti nel dettaglio.

Oggetto. Il DISTUMpresente Regolamento disciplina l’esercizio del servizio per il trasporto degli emodializzati nella Regione Siciliana, come sopra rappresentatocon autovettura e/o ambulanza da parte di Associazioni o Consorzi di organizzazioni di volontariato, contribuisce al progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSUcooperative sociali o enti di Pubblica Assistenza denominate, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione brevità, nel proseguo del progetto presente regolamento “Enti senza scopo di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogicilucro o Enti convenzionati” che rispondono ai requisiti dei successivi articoli. Le cooperative sociali che alla data odierna risultino titolari di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è rapporto convenzionale con una ASP sono ammesse a svolgere il servizio se in grado di far fruire garantire, nel rispetto dei requisiti prescritti per legge, uniformità ed economicità di gestione. L’espletamento del servizio di trasporto degli emodializzati è subordinato alla stipula di apposita Convenzione tra l’Azienda Sanitaria Provinciale, competente per territorio, e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica l’ente senza finalità di lucro in possesso dei requisiti e codicale su previo inserimento dell’Ente nell’Albo regionale appositamente istituito. Le modalità e i criteri per accedere alla convenzione sono disciplinati dagli articoli seguenti del presente regolamento. La Convenzione per il servizio di uno stesso strumento tecnologico interattivo trasporto degli emodializzati, quale servizio di collaborazione e operativamente ubiquonon sostitutivo, grazie anche ha validità triennale ed è condizionata al suo collegamento alla rete internetreale fabbisogno espresso dall’ASP di erogare il servizio stesso. In tal sensoRestano salvi i casi di anticipata cessazione di vigenza dell’ente senza finalità di lucro, la ‘transcodificazione’ previsti ai sensi di legge. La validità della Convenzione è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativocondizionata al permanere in capo all’ente senza finalità di lucro dei requisiti previsti dalla legge e dal presente regolamento. Si tratta qui Il singolo ente senza finalità di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizionilucro non può cumulare più Convenzioni, in quali forme testualiambito provinciale, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello per l’esercizio del servizio di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’trasporto degli emodializzati. Il DSU si impegna a mettere a disposizione Legale rappresentante dell’ente senza finalità di lucro dovrà comunicare all’Azienda Sanitaria Provinciale, competente per territorio gli estremi degli automezzi in possesso dell’ente medesimo che svolgeranno il materiale in proprio possesso servizio di trasporto degli emodializzati e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitila loro puntuale postazione.

Oggetto. Il DISTUML’Amministrazione comunale intende selezionare, come sopra rappresentato, contribuisce al progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione ai sensi del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che D.Lgs 50 del 18/04/2016 di seguito “Codice degli appalti”, operatori economici con i quali stipulare un Accordo Quadro di cui all’art 54 D. Lgs. 50/2016 comma 4 lett a) del Codice (più operatori senza riapertura del confronto competitivo) al fine di garantire il servizio di Accoglienza a Bassa Soglia per il periodo 2023-2025 a valere sul Fondo Sociale Europeo PON METRO 2021/2027 Successivamente alla stipula dell'Accordo Quadro di durata triennale saranno sottoscritti singoli contratti applicativi sulla base dei flussi di utenza registrati e delle risorse disponibili. Nell’ambito della rete dei servizi di contrasto alla povertà, le strutture di accoglienza a bassa soglia si collocano in un’area di primo intervento in quanto volte a soddisfare il bisogno primario di sopravvivenza ad una categoria di persone che temporaneamente non riescono a provvedervi personalmente e che in ragione delle proprie condizioni di fragilità sono fortemente esposte a condizioni di abbandono e grave emarginazione. Tali servizi non possono configurarsi come risposta completa e definitiva ai bisogni di queste persone, ma rappresentano un punto di transito per l’accesso a servizi più strutturati. Risulta evidente un progressivo aumento del numero di persone che si trovano ad avere, per ragioni di ordine economico e sociale un limitato accesso a beni essenziali primari, ovvero a beni e servizi di importanza vitale. Ciò determina condizioni di grave vulnerabilità sociale in cui la capacità di autodeterminazione delle stesse viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è minacciata da un inserimento instabile e precario nei sistemi di integrazione sociale, nelle politiche e nei servizi e dalla mancanza di un sistema relazionale forte in grado di far fruire sostenere circostanze o eventi di particolare fragilità. Il complessivo quadro dei servizi per le persone senza dimora è attualmente oggetto di un complessivo ripensamento, in relazione agli approcci e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su alle metodologie anche alla luce delle Linee di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento Indirizzo per il Contrasto alla rete internetgrave emarginazione adulta in Italia approvate in conferenza unificata nel mese di novembre 2015. In tal sensosenso nell'attivazione degli interventi a bassa soglia si dovrà evitare la compresenza di un numero eccessivo di persone nella medesima struttura suddividendo eventuali immobili di grandi dimensioni in spazi di accoglienza più piccoli e differenziati in base alla tipologia di persone accolte e preferire l’accoglienza in stanze di piccole dimensioni possibilmente dotate di un numero dispari di letti. L'Amministrazione intende selezionare enti in grado di offrire Moduli di Accoglienza a Bassa soglia di massimo n.25 posti per un massimo di n.300 posti. Ciascun punto di offerta territoriale potrà ospitare al massimo n.4 moduli di accoglienza a bassa soglia. Ciascun ente potrà candidarsi per uno o più punti di offerta Territoriali. Nell'ambito dell'offerta complessiva l'ente proponente dovrà rispettare le seguenti quote: 70% accoglienza maschile, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo30% accoglienza femminile. Si tratta qui Tali quote potranno essere variate sulla base di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitimotivazioni opportunamente dettagliate.

Oggetto. Il DISTUMpresente accordo ha lo scopo di: ✓ Organizzare momenti di coinvolgimento delle famiglie sull’acquisizione di una maggiore consapevolezza dell’importanza educativa della pratica musicale La scarsa preparazione delle famiglie italiane sul piano della cultura e della conoscenza dei linguaggi espressivi specialmente in ambito musicale è il primo ostacolo da superare: da esso deriva spesso l’intendere la pratica musicale come semplice “divertimento” o comunque come un fatto privo di reale valore educativo, così come la preferenza per i soli strumenti musicali più popolari, come sopra rappresentatola chitarra o il pianoforte. ✓ Xxxx incontrare agli alunni l’esperienza del “fare” musica. Sono rare per i ragazzi di oggi le occasioni di conoscere da vicino gli strumenti musicali, contribuisce al progetto le tecniche per suonarli, l’esperienza del musicista che attraverso una tecnica crea un fatto “artistico” esprimendo se stesso. L’esperienza del vedere e dell’ascoltare è spesso quello che fa scattare nel ragazzo il desiderio di ricerca sopra menzionato condividendo compiti intraprendere un percorso nuovo, o di riprendere un percorso abbandonato ✓ Valorizzare le varie competenze musicali acquisite dai ragazzi in vari ambiti (scuola, corsi extrascolastici, Conservatorio, ecc) creando una attività di musica d’assieme attraverso la quale imparare le dinamiche del lavoro di gruppo, il senso di appartenenza, l’integrazione con persone diverse, la capacità di ascolto e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con di produzione, canalizzando l’esigenza di creatività ed espressione di sé in un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto lavoro comune. ✓ Offrire opportunità gratuita di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su avviamento allo studio individuale di uno stesso strumento tecnologico interattivo strumento, con particolare attenzione ad alunni svantaggiati per condizioni economiche, sociali, etniche, psicologiche. ✓ Creare momenti di esecuzione pubblica, che sia da un lato occasione di crescita e operativamente ubiquodi verifica per gli alunni che hanno svolto laboratori individuali e di gruppo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, e dall’altro momento di condivisione con le famiglie e la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione comunità territoriale dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenzarisultati conseguiti rispetto agli obiettivi prefissati, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitimomento in cui la scuola dialoga con il contesto sociale nel quale è inserita.

Oggetto. Il DISTUMOggetto del presente Avviso pubblico è la coprogrammazione e coprogettazione e la successiva implementazione di interventi succitati, di assistenza sanitaria e socio- sanitaria a tutela della salute delle persone migranti soggiornanti presso insediamenti abusivi in una determinata area geografica di cui all’art.6 (che, per via del proseguire del lavoro nei campi, sono in mobilità nel territorio e ancor più esposti agli attuali rischi di contagio da Covid19 che ne conseguono per essi e per tutta la popolazione residente). Nello specifico si prevede l’attivazione di Unità Mobili Ambulatoriali quali presidi sanitari e socio- sanitari del territorio, costituite da camper medici attrezzati e relative équipe composte come sopra rappresentatodi seguito meglio specificato. I Camper medico- sanitari attrezzati, contribuisce con a bordo équipe di personale sanitario e socio- sanitario, dovranno fungere da Unità Ambulatoriali Mobili a presidio delle condizioni minime e indispensabili di salute della popolazione migrante impiegata nel lavoro intensivo in agricoltura, coordinandosi tra loro, con l’ASL FG, con i Comuni in cui insistono gli insediamenti, con l’Agenzia per la Salute e il Sociale della Regione Puglia, nonché con la Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale della Regione Puglia, nel rispetto di quanto previsto dal succitato Grant Agreement. Le Unità Mobili individuate si affiancheranno all’Unità Mobile dell’ASL FG, che avrà funzioni di coordinamento operativo delle attività di ogni unità mobile attivata. Le Unità Mobili dovranno essere dotate del materiale minimo utile da utilizzare per garantire la sicurezza per sé stessi e per gli abitanti degli insediamenti. Le équipe dovranno essere dotate della reportistica utile a documentare ogni attività svolta ai fini del necessario monitoraggio, le cui linee guida per la compilazione sono riportate in allegato al progetto presente documento. Ogni operatore delle équipe che saranno costituite si adopererà nelle attività di ricerca sopra menzionato condividendo compiti assistenza e cura previste sotto l’esclusiva responsabilità oltre dell’Ente affidatario che sostenendo lo stesso procederà a vincolarlo formalmente a rigidi protocolli di auto-protezione, con relativa assunzione di responsabilità e di rischi derivati dal progetto. Considerate le caratteristiche salienti della pandemia in corso, l’Ente del terzo settore coinvolto dovrà garantire che il personale impiegato sia in buona salute e privo di patologie croniche ancorché controllate, considerato che l’assenza di tali requisiti costituisce fattore di incremento del rischio contagio. All’interno delle Unità Mobili, dovrà essere effettuata una specifica campagna di screening periodico a tappeto, allo scopo di individuare precocemente i casi sospetti di infezione da Covid19 attraverso una valutazione delle condizioni cliniche, e di proporne l’isolamento in quarantena o (nei casi più gravi) il ricovero. Le attività minime di screening, da effettuarsi tutte con il supporto costante di un contributo alla ricerca al DSUmediatore linguistico - culturale, saranno le seguenti: • sottoposizione a tutti i residenti di un questionario di autovalutazione del rischio; • rilievo della temperatura corporea • eventuale valutazione anamnestica e clinica. Le stesse attività andranno ripetute a intervalli regolari per tutti i residenti. A seguito di eventuale individuazione di c.d. sospetti “positivi”, le Unità Mobili applicheranno le disposizioni nazionali e regionali vigenti, in stretto supporto e collaborazione con la ASL FG, con i Comuni in cui insistono gli insediamenti, nonché in ossequio alle eventuali disposizioni che la Prefettura vorrà assumere ai sensi del D.P.C.M. richiamati in premessa, anche rendendo disponibili, a rimborso tal uopo, mediatori linguistico culturali e/o socio- sanitari e culturali, sempre nel rispetto delle spese disposizioni nazionali e regionali vigenti in merito alla mobilità dei soggetti sul territorio. A supporto delle attività di triage che sosterrà MMG/PLS/Continuità assistenziale/SCAP e Dipartimenti di Prevenzione stanno svolgendo, le Unità Mobili coinvolte nel presidiare il territorio da un punto di vista sanitario e socio- sanitario, potranno rendere disponibili, previa autorizzazione da parte dell’A.Re.S.S., un numero adeguato di mediatori, in particolare a supporto dei Dipartimenti di Prevenzione, ma disponibili ad intervenire presso Pronto Soccorso e Strutture Sanitarie destinate alla gestione dei pazienti affetti da Covid19 e non. Per l’effettuazione degli screening e lo svolgimento delle attività ambulatoriali e di prevenzione da porre in essere, potranno essere raggiunte specifiche intese con l’ASL territorialmente competente per l’impiego di proprio personale, strumentazione e spazi fisici. In aggiunta alle attività sopra elencate, il contraente di parte privata dovrà porre in essere azioni di alfabetizzazione sociale e sanitaria rivolta alla popolazione target, per incrementarne la consapevolezza, far conoscere le informazioni di base sulle attività di tutela e promozione della salute, sulle misure di prevenzione da adottare nella attuale situazione epidemica, sulla organizzazione del sistema sanitario regionale al fine di facilitare l’accesso ai servizi tramite scelte informate. Le azioni di alfabetizzazione comprenderanno attività di divulgazione delle disposizioni nazionali per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso prevenzione e il proprio patrimonio contenimento del Covid19 e di conoscenze sul temasorveglianza volte a favorire l’applicazione delle relative disposizioni. Dovrà essere garantita la massima divulgazione, coordinando le attività finalizzate alla conoscenzaanche attraverso specifica traduzione ed esplicazione ai singoli residenti, nonché alla pubblicazione delle azioni quotidiane di igiene e divulgazione dei risultati conseguitinon, da svolgersi per la corretta prevenzione delle infezioni.

Oggetto. Il DISTUM● Le Istituzioni Universitarie di cui in premessa, come sopra rappresentatocon il presente Accordo, contribuisce al progetto nel rispetto dei propri fini istituzionali, si impegnano a collaborare nella programmazione e realizzazione di attività di formazione, studio, ricerca e diffusione di informazioni in temi di comune interesse. In particolare, nell’ottica della creazione di una “anagrafe della ricerca, della didattica accademica e della divulgazione scientifica”, le parti intendono definire una collaborazione istituzionale per avviare un monitoraggio di tutte le attività/azioni/studi/ricerche avviate o da avviarsi, nonché di programmare e monitorare idonee iniziative e le buone prassi da perseguire per la prevenzione ed il contrasto, in materia di: a) lotta alla criminalità ed alle mafie anche allo scopo di incrementare la conoscenza delle dinamiche e delle implicazioni socio economiche dei fenomeni criminosi di stampo mafioso e diffonderne la consapevolezza; b) approfondimento delle dinamiche utilizzate per il contrasto ed il tracciamento dei flussi finanziari, anche con la prospettiva di attivare specifici focus di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso di analisi dei dati, allo scopo di porre in essere specifiche collaborazioni con un contributo alla ricerca al DSUle istituzioni territoriali e nazionali predisposte a tali attività; c) indagini e studio delle principali problematiche inerenti il tema della cybersecurity, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto e di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che come questa si interfacci con le attività di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire stampo criminale e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internetmafioso. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioniInoltre, in quali forme testualiconsiderazione della peculiarità del periodo storico in cui il presente protocollo viene posto in essere, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative le istituzioni universitarie si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna impegnano a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando declinare le attività finalizzate di cui al punto precedente sullo specifico focus delle infiltrazioni di stampo mafioso nel tessuto socio-economico - con particolare riferimento alla conoscenzaRegione di riferimento territoriale - in concomitanza con l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, nonché alla pubblicazione prevedendo la possibilità di collaborazione con specifiche istituzioni pubbliche o private al fine di implementare o sostenere l’approfondimento di attività di indagine, ricerca e divulgazione dei risultati conseguitisensibilizzazione informativa.

Oggetto. Il DISTUMPolo territoriale per le famiglie prevede al suo interno la realizzazione coordinata e congiunta delle attività del servizio di Centro per le Famiglie e di Mediazione Familiare, così come sopra rappresentatodefiniti nel Regolamento Regionale 4/2014. In particolare il Polo opera in una logica di rete e interviene in maniera specifica per promuovere il benessere dell’intero nucleo familiare, contribuisce al progetto sostenendo la coppia, e ogni singolo componente in ogni fase del ciclo di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo vita. Nel Polo sono organizzate attività di sostegno alla ricerca al DSUgenitorialità, finalizzate a facilitare la formazione di un’identità genitoriale, a rimborso delle spese che sosterrà stimolare la capacità di organizzazione e l’autonomia di ognuno, nonché all’elaborazione e alla conduzione di progetti di vita in armonia con il proprio ruolo genitoriale. Il Comune di Napoli intende convenzionarsi con enti prestatori di servizi in possesso dei titoli abilitativi previsti, in grado di garantire nel territorio, la realizzazione di interventi articolati e integrati di sostegno alla genitorialità e alla famiglia, in cui potranno trovare spazio in un’ottica sistemica gli interventi attivati fino ad oggi in modo separato tra cui il tutoraggio familiare, gli interventi di educativa domiciliare, gli interventi di sostegno alla genitorialità, le azioni e gli interventi nelle situazioni di elevata conflittualità genitoriale (mediazione familiare e spazi neutri per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che incontri protetti o facilitati), così come potranno svilupparsi quell’insieme di interventi mirati a promuovere e sostenere l’affido familiare e la solidarietà tra famiglie nelle sue diverse forme. Non si intende attivare convenzioni per tutte le prestazioni di preparazione alla nascita e alla fase post-parto, già realizzate dai Consultori familiari. A seguito della procedente procedura di selezione sono stati individuati gli enti idonei per la stipula di convenzione per le Municipalità 2, 7, 8, 9 e 10. Con il presente Avviso si intende dunque selezionare enti gestori per la realizzazione delle attività nei territori di seguito viene descrittoindicati: Abstract del progetto: Il metamedium computer è Municipalità I 1 Municipalità III 1 Municipalità IV 1 Xxxxxxxxxxxx X 0 Xxxxxxxxxxxx XX 1 ll Polo territoriale per le famiglie rappresenta uno spazio strutturato che ha come obiettivo principale il sostegno educativo/relazionale alle famiglie, uno spazio rivolto quindi a supportare, anche in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal sensouna dimensione preventiva, la ‘transcodificazione’ è divenuta promozione del benessere nelle e delle famiglie. E‘ un servizio finalizzato alla promozione delle competenze genitoriali incentivando tutti i processi che facilitano o sostengono le relazioni familiari (di coppia o genitori-figli) con particolare attenzione alle crisi familiari (separazione, divorzio, affidamento dei figli) e la valorizzazione delle famiglie risorse ( famiglie apoggio-famiglie affidatarie). Le funzioni essenziali e gli obiettivi del Polo territoriale per le Famiglie possono riassumersi schematicamente nel modo seguente: • Creare una rete riconoscibile di servizi indirizzati alla famiglia; • Promuovere il benessere delle famiglie attraverso diversi servizi a tal punto pervasiva tanto da investire tutte sostegno delle competenze genitoriali; • Favorire lo sviluppo delle ricorse della comunità e la costruzione di reti di relazioni tra le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi persone; • Integrare e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando potenziare le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione dei servizi territoriali in un’ottica di prevenzione del disagio famialiare e divulgazione dei risultati conseguiti.minorile; L’Amministrazione intende convenzionarsi con Poli territoriali che prevedano la realizzazione di attività specifiche secondo le tipologie di seguito riportate:

Oggetto. Il DISTUM, come sopra rappresentato, contribuisce al progetto La presente Convenzione ha ad oggetto l’attività di ricerca sopra menzionato condividendo compiti per l’elaborazione di “Strategie, metodologie di intervento e responsabilità oltre Linee guida per gli aspetti funzionali spaziali e di carattere tecnologico e ambientale per la progettazione sostenibile dell’housing universitario” finalizzate alla riqualificazione ambientale e urbana sostenibile, attraverso operazioni di valorizzazione, rifunzionalizzazione e riuso di aree, tessuti urbani o immobili, avendo riguardo del loro inserimento nei contesti urbani, ambientali e sociali, nonché delle loro precedenti destinazioni d’uso e funzioni. Il tutto definito secondo i termini indicati nell’Allegato A, che sostenendo lo stesso stabilisce altresì il cronoprogramma delle attività oggetto di cooperazione. L’obiettivo è, muovendo dalle normative di settore su standard minimi e linee di indirizzo esistenti, di delineare Linee guida per il progetto improntate a principi di sviluppo sostenibile che garantiscano la migliore qualità funzionale, tecnica ed architettonica attraverso la valorizzazione e rigenerazione urbana del contesto anche in termini di qualità e impatti sociali, nonché di resilienza al cambiamento climatico. Ai fini dell’individuazione di standard che assicurino qualità architettonica e omogeneità funzionale dell’housing universitario, le Parti si impegnano a cooperare nelle seguenti attività, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi della presente convenzione: - definizione di standard tramite analisi di casi studio relativi ad immobili destinati a residenze universitarie in Italia e all’estero, per evidenziare criticità e best practice, utili alla definizione di strategie, metodologie di intervento e linee guida per la progettazione funzionale-spaziale, architettonica, tecnologica e ambientale; - definire modalità di clusterizzazione territoriale e tassonomia di tipologie edilizie degli immobili pubblici da destinare ad housing universitario anche al fine di supportare l’attività di segmentazione finalizzata alla definizione delle politiche di rifunzionalizzazione e valorizzazione del patrimonio pubblico; - ascolto degli Organi universitari e di tutti gli altri portatori di interesse, per la raccolta di proposte ed esigenze funzionali e gestionali, al fine di un’analisi delle configurazioni spaziali adeguate che tengano conto dei profili e delle esigenze dei suoi fruitori ovvero gli studenti, i ricercatori, il personale e più in generale la collettività e che costituiscano un primo quadro esigenziale progettuale; - definire un’analisi finalizzata ad elaborare un modello, in prospettiva, delle funzioni, delle attività e delle relazioni con il contesto economico, urbano e socio/culturale di riferimento fornendo elementi per la costruzione di repertori tecnici, sistemi informativi e criteri di scelta per la progettazione; - correlare la scelta delle alternative progettuali con gli iter di natura tecnico-amministrativa, con particolare riguardo ai documenti di natura autorizzativa e di elaborazione del progetto (DOCFAP); - individuazione di possibili strategie di integrazione delle soluzioni immobiliari assunte come casi studio nei contesti urbani e paesaggistici di riferimento al fine di rappresentare la relazione tra l’housing universitario ed il territorio con cui interagisce. A tal proposito, riveste un aspetto preminente non solo la definizione del modello insediativo generale, ma anche l’organizzazione funzionale, tipologica e del sistema ambientale definito dagli spazi abitabili e dal contesto; - definizione di modelli di housing universitario che tengano conto sia della sostenibilità ambientale, sociale ed architettonica ma anche della connettività informatica e multimediale ovvero che i luoghi e gli spazi dell’housing universitario si trasformano anche in aule virtuali, in funzione delle nuove modalità formative (e-learning), cambiando i rapporti di frequentazione delle aule universitarie con un contributo alla ricerca al DSUmaggior impegno da parte dello studente a frequentare l’aula virtuale; - analizzare la gamma delle diverse funzioni svolte all’interno delle residenze universitarie con i relativi fabbisogni standard da replicare a livello territoriale e, a rimborso per quanto possibile, definire i caratteri tipologici edilizi rimodulabili sulla base delle spese effettive esigenze e dei layout funzionali, idonei ad una ottimale gestione delle attività che sosterrà si svolgono anche con riferimento all’ accessibilità e mobilità sostenibili; - elaborazione di Linee guida per la realizzazione del progetto progettazione e specifiche modalità di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale intervento sugli immobili nella forma di un sistema informativo (analisi dei ‘saperi pedagogici” che contesti, quadri normativi, repertori di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado casi studio e best practice, set di far fruire indicatori, sistemi di informazione tecnica, schede di soluzioni-tipo) di supporto alla progettazione e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica indirizzato alla caratteristiche funzionali-spaziali, architettoniche, tecnologiche e codicale su ambientali per gli interventi di uno stesso strumento tecnologico interattivo rifunzionalizzazione, basandosi sull’innovazione tecnologica e operativamente ubiquodigitale, grazie definendo anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui gli indirizzi per edifici e contesti tutelati o di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitivalore storico-documentario.

Oggetto. Il DISTUMpresente Capitolato ha per oggetto la fornitura della ventiloterapia meccanica domiciliare per i pazienti affetti da Insufficienza Respiratoria Cronica (IRC) già riconosciuti invalidi civili per la patologia. - La fornitura a noleggio full risk, l’installazione, il collaudo delle apparecchiature e fornitura del relativo materiale di consumo come riportato nei lotti di riferimento presso il domicilio del paziente. -Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature, nei tempi e nei modi riportati nell’Allegato 1 “Descrizione dei Lotti”. -Servizio di reperibilità h24 per 365gg/anno, tramite call center con numero verde; sono vietate le segreterie telefoniche. -Addestramento del paziente, del care giver e/o operatori sanitari, nella corretta utilizzazione delle apparecchiature e del materiale di consumo -Presenza di un coordinatore referente per la ASL. -Fornitura di un Software per la creazione di un piano gestionale del paziente, le cui caratteristiche sono riportate nell’Art. 6 “Caratteristiche del Servizio”. La fornitura ed il servizio riguarderanno sia i pazienti in trattamento alla data di stipula dei contratti sia le nuove attivazioni relative ai pazienti che verranno presi in carico per tutta la durata dei contratti. Sulle macchine già in uso all’atto dell’entrata in vigore del presente capitolato e che verranno confermate dal medico prescrittore, si applicherà una riduzione del 25% sul prezzo di noleggio della nuova gara, a partire da quelle macchine con tre anni di contratto in corso. Ai pazienti con patologie gravi, per i quali il ventilatore rappresenta un presidio insostituibile per la vita, là dove esplicitamente richiesto, dovrà essere fornito un apparecchio di riserva completo di tutti gli accessori, pronto all’uso e regolarmente sottoposto al programma di manutenzione ordinaria, come sopra rappresentato, contribuisce al progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre indicato nelle schede che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte individuano le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguititipologie clinico-assistenziali.

Oggetto. Il DISTUMALLIANZ GLOBAL ASSISTANCE indennizza l’Assicurato, nel limite del capitale assicurato di € 1.500,00 per persona e per il periodo di validità della garanzia, dei danni materiali e diretti a lui derivanti da furto, incendio, rapina, scippo, danneggiamento o mancata riconsegna da parte del Vettore aereo del bagaglio personale. La garanzia è operante anche per le borse da viaggio e le valigie utilizzate come sopra rappresentatocontenitori. ALLIANZ GLOBAL ASSISTANCE rimborsa anche, contribuisce al progetto nel limite del capitale Assicurato e con il massimo di ricerca sopra menzionato condividendo compiti € 200,00 per persona e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con per periodo assicurativo, gli “acquisti di prima necessità” effettuati in seguito ad un contributo alla ricerca al DSUri- tardo (rispetto all’orario previsto di arrivo ad una delle destinazioni), superiore a rimborso delle spese che sosterrà 12 ore, nella riconsegna del bagaglio registrato. A titolo esaustivo, devono intendersi quali beni di prima necessità: i capi di vestiario ivi compreso l’abbigliamento intimo, i prodotti per la realizzazione del progetto l’igiene personale, i medicinali salvavita, gli occhiali da vista e le lenti a contatto. ALLIANZ GLOBAL ASSISTANCE non rimborsa gli acquisti effettuati nella località di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internetrientro. In tal sensocaso di furto o smarrimento del passaporto o di altro documento personale indispensabile per l’espatrio, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioniAL- LIANZ GLOBAL ASSISTANCE rimborsa, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi aggiunta al capitale assicurato e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo il massimo di € 280 per per- sona, le spese documentate sostenute dall’assicurato per l’ottenimento di un documento provvisorio sostitutivo. Esclusioni (ad integrazione delle Esclusioni Comuni di cui all’Art.6 della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguiti.“Normativa Comune”) ALLIANZ GLOBAL ASSISTANCE non indennizza i danni:

Oggetto. Il DISTUMServizio di trasporto è inteso come un insieme di azioni volte ad assicurare, sulla base degli specifici bisogni dell’anziano, un trasferimento tutelato da un luogo all’altro. Il Servizio di trasporto, accompagnamento e commissioni è garantito sia agli utenti del servizio ospiti della struttura, sia ai residenti che i non residenti, tale servizio dovrà essere gestito esclusivamente dalla ditta che gestirà la struttura. Deve essere altresì assicurato anche in situazioni impreviste e motivate e laddove sia necessario per consentire la partecipazione ad iniziative di comunità. Consiste in: - Trasporto per accompagnamento (es. piccole pratiche burocratiche, visite mediche, dimissioni ospedaliere, cicli di terapie fisiche e/o riabilitative); - Trasporto per accompagnamento di andata e ritorno per uscite e gite giornaliere al fine di poter aderire ad iniziative organizzate sia dall’Aggiudicatario (es. iniziativa programmata presso un altro servizio), sia dall’Amministrazione Comunale, sia da altri soggetti pubblici e/o privati (es. uscita per pranzi offerti da Associazioni) - solo per utenti del Servizio; - Commissioni (es. acquisto farmaci, piccole spese) - solo per utenti del Servizio; - Trasporto per accompagnamento di andata e ritorno, per utenti esterni al servizio, indicati dall’operatore sociale o su esplicita richiesta alla ditta gestore dall’utente stesso. - Trasporto e movimentazione di materiali vari finalizzati al buon funzionamento dei servizi (es. materiali di pulizia, presidi sanitari, ausili utilizzati dagli anziani) – solo per utenti. Il trasporto deve essere organizzato in modo tale da limitare il più possibile il tempo di permanenza dell’anziano sul mezzo. Gli autisti addetti ai trasporti sia degli utenti che dei materiali necessari al funzionamento del servizio, devono essere in possesso della patente di guida richiesta per il tipo di veicolo condotto. Lo stesso personale è tenuto a segnalare al Referente del Servizio eventuali situazioni di possibile bisogno e difficoltà dell’anziano che dovesse riscontrare durante lo svolgimento delle proprie mansioni. Il Servizio di trasporto è inteso come sopra rappresentatoun insieme di azioni volte ad assicurare, contribuisce al progetto sulla base degli specifici bisogni dell’anziano, un trasferimento tutelato da un luogo all’altro. Deve essere altresì assicurato anche in situazioni impreviste e motivate e laddove sia necessario per consentire la partecipazione ad iniziative di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre comunità. Il servizio è realizzato attraverso l’utilizzo di un numero adeguato di automezzi (pulmini ed automobili) messi a disposizione dall’Aggiudicatario, che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è siano in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativobuono stato. Si tratta qui richiede la disponibilità di una transcodifica un automezzo per far fronte ad eventuali bisogni non programmabili. L’Aggiudicatario è tenuto ad assicurare continuità di presenza sia degli autisti che degli eventuali accompagnatori. Gli autisti addetti ai trasporti sia degli utenti che dei materiali necessari al funzionamento del servizio, devono essere in possesso della conoscenza patente di guida richiesta per il tipo di veicolo condotto. Per il personale addetto all’accompagnamento al trasporto non è richiesta specializzazione. Lo stesso personale è tenuto a segnalare al Referente del Servizio eventuali situazioni di possibile bisogno e difficoltà dell’anziano che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitidovesse riscontrare durante lo svolgimento delle proprie mansioni.

Oggetto. Il DISTUMCon il presente accordo la Provincia e l’Organizzazione, di seguito indicate congiuntamente come sopra rappresentatole Parti, contribuisce al progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, si impegnano a rimborso delle spese che sosterrà collaborare per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui coordinata di una transcodifica serie di attività a supporto della conoscenza gestione delle emergenze di Protezione Civile che possano interessare il territorio provinciale o che possano comportare l’attivazione della Colonna Mobile Provinciale. Con la sottoscrizione di questo accordo, l’Organizzazione si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioniimpegna, in quali forme testualilinea con quanto previsto dal vigente Modello Organizzativo e di Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale del Coordinamento Provinciale: - una o più squadre, reperibili o territoriali, delle specifiche tipologie riconosciute a livello di Coordinamento Provinciale; - uno o più operatori, disponibili per attivazioni impulsive o programmate, in proprio possesso e il proprio patrimonio dei requisiti necessari per far parte dei Nuclei Specialistici di conoscenze sul temaColonna Mobile Provinciale; - uno o più operatori, coordinando disponibili per attivazioni impulsive o programmate, in possesso di particolari competenze specialistiche individuali; - uno o più mezzi ed una o più attrezzature particolari necessarie nell’ambito di una o più squadre di pronto intervento gestite a livello di Coordinamento Provinciale. Con la sottoscrizione di questo accordo, la Provincia si impegna ad esercitare le attività finalizzate alla conoscenzadi gestione e coordinamento del Volontariato Organizzato di Protezione Civile di propria competenza a supporto dei Comuni ed in attuazione di quanto previsto in forza del combinato disposto della Legge Regionale 22 maggio 2004, nonché alla pubblicazione n.16 e divulgazione dei risultati conseguitis.m.i. e della Legge Regionale 22 luglio 20, n.19 conformemente a quanto previsto dal vigente Modello Organizzativo e di Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile.

Oggetto. Il DISTUM, come sopra rappresentato, contribuisce al progetto Oggetto della presente Convenzione è la promozione di ricerca sopra menzionato condividendo compiti interventi di recupero e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con distribuzione delle eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale nei confronti dei soggetti destinatari delle azioni XX.XXX.XX. L’affidatario dovrà redigere un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà piano operativo per la realizzazione distribuzione delle derrate che preveda stipula di accordi con gli enti presenti sui territori (enti locali e del progetto Terzo settore) entro 15 giorni dalla sottoscrizione della Convenzione. Il piano va elaborato secondo una programmazione condivisa con gli enti presenti sui territori, identificando luoghi, tempi, quantità, criteri e modalità di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale distribuzione. L'affidatario dovrà realizzare nel corso dell'attività iniziative in collaborazione con la Regione e gli Enti locali, per la sensibilizzazione, nei confronti delle aziende agroalimentari e la grande distribuzione, sui vantaggi derivanti dalla donazione dei ‘saperi pedagogici” che prodotti alimentari. L'attività consisterà nell'approvvigionamento degli alimenti attraverso i seguenti canali: Programmi Nazionali ed Europei di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire aiuto alimentare, Grande Distribuzione Organizzata e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquocommercio al dettaglio, grazie Produzione agricola, Industria alimentare, tenendo conto anche al suo collegamento alla rete internetdelle abitudini alimentari legate all’appartenenza etnica. In tal sensovia subordinata acquisto di prodotti specifici non reperibili nelle eccedenze alimentari. L'affidatario provvederà al trasporto, smistamento ed eventuale stoccaggio, confezionamento e distribuzione degli alimenti presso centri di raccolta individuati in virtù del piano operativo di distribuzione tenendo conto della necessità di distanziamento sociale. L'affidatario fornirà ai beneficiari la ‘transcodificazione’ è divenuta reportistica utile a tal punto pervasiva tanto da investire tutte documentare ogni attivitàà svolta secondo le sfere dell’educativo. Si tratta qui modalità prescritte negli allegati alla presente convenzione: ciò ai fini del necessario monitoraggio e delle rilevazioni e per le modifiche di una transcodifica progetto che potranno rendersi necessarie, nonchéé ai fini della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi valutazione sul buon esito delle attivitàà e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza per la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitifutura eventuale replicabilitàà delle stesse.

Oggetto. Il DISTUMpresente Regolamento definisce e disciplina i criteri di selezione del personale in pianta organica, come sopra rappresentatoausiliario/stagionale e tecnico/stagionale da impiegare nel corso delle manifestazioni previste nelle programmazioni annuali della Fondazione Rossini Opera Festival, contribuisce al progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract Fondazione. Le disposizioni del progetto: Il metamedium computer presente Regolamento rispondono ai dettami del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche e sono orientate al rispetto dei principi di economicità, efficacia, efficienza, tempestività e correttezza, nonché ai principi di parità di trattamento, non discriminazione, proporzionalità e pubblicità dell’azione amministrativa. La programmazione del Festival estivo è articolata in grado di far fruire una struttura modulare e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza compatta con spettacoli che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi susseguono con cadenza quotidiana lungo tutto il corso della manifestazione. La programmazione così strutturata, con più teatri in funzione contemporaneamente, comporta un notevole incremento dell’impegno produttivo e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, la necessità di ricorrere a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi personale ausiliario e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’tecnico stagionale. Il DSU presente regolamento disciplina altresì l’assunzione di personale ausiliario e tecnico stagionale per fare fronte alle esigenze della Fondazione lungo tutto l’arco dell’anno. L’attività extra Festival si impegna articola in due momenti istituzionali di celebrazioni rossiniane (a mettere febbraio e a disposizione il materiale novembre) ai quali si aggiungono attività collaterali (tournée, coproduzioni, noleggi, ecc.). I responsabili dei vari settori operativi devono rendere note ogni anno in proprio possesso tempo utile le proprie esigenze depositandole presso la Direzione generale. Tali esigenze verranno discusse collegialmente in occasione di ciascuna edizione del Festival, per poter essere unificate rispetto a una valutazione complessiva delle risorse. Il presente regolamento non trova applicazione nei casi di inserimento di personale tecnico stagionale proveniente da Teatri, Enti e il proprio patrimonio Istituzioni Musicali con i quali la Fondazione ha stipulato accordi di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione collaborazione e divulgazione dei risultati conseguitidi coproduzione nazionali e internazionali.

Oggetto. Il DISTUM, come sopra rappresentato, contribuisce al presente Protocollo definisce l’avvio delle attività della Rete denominata provvisoriamente Rete “Trenino Verde della Sardegna - Linea Alghero - Sorso - Sassari - Tempio - Palau” (Rete TVS) tra gli Enti Locali aderenti finalizzata a valorizzare l’offerta complessiva dei territori interessati attraverso iniziative di promozione comune. Il progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti Rete sarà sviluppato progressivamente attraverso specifici programmi, che di volta in volta stabiliscono tempi e responsabilità oltre modalità di attuazione, finalizzati all’individuazione di azioni comuni e condivise affinché le attività collegate alla promozione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale dei Comuni siano considerate come volano per lo sviluppo delle comunità locali, attraverso: ● il potenziamento del servizio del Trenino Verde della Sardegna rendendo più efficiente una risorsa storica che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSUattraversa il territorio; ● la valorizzazione del patrimonio turistico-ambientale e naturalistico, a rimborso dei borghi e dei centri storici e delle spese attività presenti nei Comuni della Rete; ● l’utilizzo di soluzioni e di linguaggi innovativi che sosterrà per evidenzino le attuali risorse espressive locali; ● la realizzazione del progetto e l’implementazione di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale un sito web ufficiale e dei ‘saperi pedagogici” profili social, dedicati alla presentazione delle risorse culturali, ambientali, enogastronomiche dei territori e per informazioni su servizi comuni relativi alla Rete; ● l’attivazione di iniziative per il coinvolgimento degli operatori economici presenti nel territorio, per sviluppare momenti partecipati; ● accordi con la Regione Autonoma della Sardegna, affinché le iniziative della Rete vengano veicolate dall’azione promozionale regionale, sia in ambito nazionale, che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitiinternazionale.

Oggetto. Il DISTUMNell’ambito della Regione Xxxxxx Xxxxxxx vengono svolte numerose attività di istruttoria tecnica che richiedono non solo la consultazione ma anche la produzione di elaborati tecnici relativi ad opere di conservazione del territorio, come sopra rappresentatoprogettazione di interventi e di opere pubbliche nel settore della difesa del suolo e del consolidamento degli abitati, contribuisce al progetto piuttosto che di ricerca sopra menzionato condividendo compiti gestione logistica degli edifici regionali, gestione ambientale e responsabilità oltre del rischio. I prodotti software utilizzati in Regione Xxxxxx Xxxxxxx appartengono alle suite della Società Autodesk Inc. Un’analisi interna svolta tanto in Giunta Regionale quanto presso l’Agenzia di Sicurezza territoriale e Protezione civile nell’aprile del 2019 ha avviato un percorso di revisione del numero di licenze necessarie a supportare tali attività, sia in termini assoluti, sia in relazione alla modifica annunciata da Autodesk del proprio modello di licensing, che sostenendo lo stesso abbandona il modello concorrente multiuser a favore di un modello nominativo. In esito a tale analisi la Committenza si è determinata con un contributo alla ricerca al DSU, atti specifici (determinazioni a rimborso delle spese che sosterrà contrarre n.3065 del 09/10/2020 per ArSTePC e determinazione n.17352 del 09/10/2020 per la realizzazione DGREII-Servizio Approvvigionamenti) a richiedere ad IntercentER apposita procedura di gara in accordo di servizio. La procedura di Appalto Specifico in oggetto va ad indirizzare e gestire opportunamente le licenze nuove e da rinnovare per garantire la massima scalabilità negli strumenti di gestione dei progetti in sintonia con i fabbisogni evidenziati dalla Committenza (DGREII presso la Giunta Regionale e ArSTePC). I prodotti di interesse sono: Autocad All In One with specialized toolset e AEC Collection, supportati dalla sottoscrizione per ciascuna licenza del progetto Supporto Premium che consente, tramite un piano specifico che abilita funzionalità e supporto complementari a quelli previsti per il licensing standard dei prodotti Autodesk, un monitoraggio puntuale dell’uso dei prodotti e la configurazione con meccaniche di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale Single Sign On (SSO) che consentono agli utenti dei ‘saperi pedagogici” che prodotti di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internetessere riconosciuti (ed autorizzati all’uso delle licenze) con il proprio account aziendale. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire particolare le componenti della fornitura richiesta sono le seguenti: AGENZIA DI PROTEZIONE CIVILE QUANTITÀ Autocad with specialized toolset RINNOVO (single user) 80 Autocad with specialized toolset NUOVI (single user) 33 AEC Collection RINNOVO single user 5 Supporto Premium per tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica licenze 118 Autocad with specialized toolset RINNOVO (single user provenienti da multi user) 40 Autocad with specialized toolset NUOVI single user 39 AEC Collection RINNOVO (single user provenienti da multi user) 1 Supporto Premium per tutte le licenze 80 Descrizione della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, fornitura Codice SKU Quantità (Q) complessive in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando gara Autocad with specialized toolset RINNOVO (single user) C1RK1-WW7C90-L436 120 Autocad with specialized toolset NUOVI (single user) C1RK1-WW1762-L158 72 AEC Collection RINNOVO (single user) 02HI1-WW4C32-L667 6 Supporto Premium per tutte le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguiti.licenze C3JM1-NS805M-V776 198

Oggetto.  Il DISTUMpresente capitolato ha per oggetto l'affidamento in concessione amministrativa della gestione completa dell’impianto sportivo di proprietà del Comune di Firenzuola, come sopra rappresentato, contribuisce al progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti ivi ubicato in Via dello Sport e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’relativi annessi. Il DSU si impegna suddetto impianto è composto da due sotto impianti: - uno principale costituito da piscina all’aperto composta da: vasca tradizionale di m. 25,00 x 12,00, vasca ludica-ricreativa di forma regolare, un’area attrezzata a mettere verde, locali tecnologici ed il fabbricato servizi, fabbricato spogliatoi-servizi comprendente anche i locali ufficio, biglietteria, infermeria, sale filtri/pompe, solarium, area esterna e un esercizio pubblico di somministrazione a disposizione il materiale tipologia unica (d’ora in proprio possesso avanti denominati più brevemente “piscina”); - uno secondario costituito da una palestra fitness con relativi spogliatoi e il proprio patrimonio docce, una sauna con relativi spogliatoi e docce (d’ora in avanti chiamata più brevemente “palestra”).  L’area è perimetrata con idoneo sistema di conoscenze sul temarecinzione, coordinando barriere verdi e piantumazioni arbustive; è inoltre dotata di accesso carraio di servizio dal parcheggio pubblico antistante.  La piscina costituisce un impianto destinato alle attività ricreative di tutta la popolazione e a soddisfare i bisogni legati all’attività natatoria e ai bisogni di ricreazione o divertimento e del benessere fisico.  La gestione del suddetto impianto dovrà svolgersi secondo i criteri e le attività finalizzate alla conoscenzacondizioni indicate nel presente capitolato. Gli eventuali gestori, nonché alla pubblicazione e divulgazione obbligati al sopralluogo prima della presentazione di eventuali offerte, prendono atto della consistenza dei risultati conseguitiluoghi, della loro reale natura, delle attrezzature presenti, indipendentemente dalle diciture utilizzate per descrivere in questa sede i singoli locali.

Oggetto. Il DISTUML’ accordo quadro, come sopra rappresentatomeglio descritto negli elaborati progettuali, contribuisce ha per oggetto l’appalto dell’esecuzione dei servizi di spalatura meccanica della neve, di trattamento antighiaccio, di potatura e/o abbattimento piante e di sfalcio della vegetazione spontanea lungo le pertinenze stradali, da effettuarsi lungo le strade provinciali di pertinenza della Zona 3 Empolese-Valdelsa, che è suddivisa in due Centri Operativi: Bassa e Castelfiorentino, che constano complessivamente di 349.65 Km di strade regionali e provinciali. L’oggetto del servizio, su richiesta della Stazione appaltante, dovrà essere eseguito anche in strade del territorio della Città Metropolitana di Firenze di Centri Operativi limitrofi a quello affidato, nel limite del 10% dell’importo dell’accordo quadro, senza che l’appaltatore possa avanzare pretese per trasferte al progetto personale distaccato, per il trasporto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti attrezzature e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con materiali e altre indennità di qualsiasi genere. Come disciplinato all’ art. 9 del CSA, per assicurare un contributo alla ricerca al DSUefficiente e puntuale coordinamento dei veicoli operativi, impiegati nel servizio di trattamento antighiaccio e sgombero neve, ed un giusto compenso del servizio effettuato, l'Amministrazione appaltante fornirà a rimborso delle spese che sosterrà proprie cure e spese, sui mezzi messi a disposizione dall'Appaltatore per il servizio invernale, un sistema satellitare "GPS" per la realizzazione del progetto localizzazione dei veicoli. La Ditta Appaltatrice è obbligata ad accettare la fornitura di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che dette apparecchiature ed a verificarne il funzionamento, segnalando immediatamente alla Stazione appaltante eventuali anomalie di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguiti.funzionamento

Oggetto. Il DISTUML’Amministrazione appaltante intende acquisire un servizio di locazione finanziaria finalizzato all’acquisizione di complessivi 456 autobus nuovi di fabbrica da destinarsi al servizio pubblico di trasporto urbano ed extraurbano. La provvista finanziaria oggetto del bando ammonta ad euro 119.000.000,00 (centodiciannovemilioni), come sopra rappresentatoal netto dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA – VAT). L’operazione finanziaria ha durata decennale e si conclude con l’obbligo di riscatto che vincola in via principale l’utilizzatore ed in subordine l’Amministrazione regionale. La provvista finanziaria a garanzia dell’operazione e gli oneri finanziari derivanti dall’aggiudicazione dell’offerta, contribuisce sono garantiti dall’Amministrazione regionale la quale si è obbligata al progetto trasferimento delle necessarie risorse finanziarie a favore delle aziende di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internettrasporto pubblico locale. In tal sensoparticolare, la ‘transcodificazione’ l’Amministrazione regionale garantisce il pagamento dei canoni al netto dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA – VAT), mediante il trasferimento anticipato di risorse proprie, alle aziende di trasporto pubblico locale sia pubbliche che private, firmatarie degli accordi con l’Amministrazione regionale, relativamente al programma di rinnovo del parco rotabile. I trasferimenti sono disposti a favore delle suddette aziende, con cadenza annuale anticipata, entro il termine massimo del 31 dicembre di ogni anno. Le aziende di trasporto, provvedono ad effettuare il pagamento dei canoni di locazione comprensivi dell’IVA - VAT, successivamente alla fornitura dei mezzi, secondo quando indicato negli articoli che seguono. Il locatore finanziario deve formulare l’offerta in termini di spread - omnicomprensivo - espresso in punti percentuali annui, con tre cifre decimali - da aggiungersi o da sottrarsi rispetto al tasso di riferimento che per l’Amministrazione regionale è divenuta rappresentato dall’IRS a tal punto pervasiva tanto da investire sette anni lettera, pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”, con riferimento al giorno lavorativo utile antecedente, alla data di scadenza di presentazione delle offerte. Il locatore finanziario partecipante alla presente gara per l’appalto del servizio di leasing finanziario, si obbliga a procedere all’acquisto degli autobus dai fornitori previamente individuati dalle aziende di trasporto pubblico locale, sia pubbliche che private, singole od associate in ATI. L’Amministrazione regionale in qualità di soggetto locatario e garante dell’operazione finanziaria ha, inoltre, il compito di coordinare le procedure ed i rapporti conseguenti a detta gara, tra tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui aziende di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione trasporto pubblico locale utilizzatrici dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, mezzi ed il locatore aggiudicatario dell’appalto del servizio in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitioggetto.

Oggetto. Il DISTUMservizio di Assistenza Domiciliare Socio Assistenziale viene attualmente previsto e definito nella Sezione B del Catalogo dei servizi residenziali, come sopra rappresentatosemi residenziali, contribuisce territoriali e domiciliari di cui al progetto Regolamento di ricerca sopra menzionato condividendo compiti attuazione della L.R. 11/2007 n. 4/2014. Il servizio consiste in un complesso di prestazioni socio-assistenziali rivolte ad utenti con problemi di non completa autosufficienza, da effettuarsi secondo programmi individualizzati a partire dagli specifici bisogni emersi in fase di valutazione sociale. Laddove emergano anche bisogni di tipo socio-sanitario e responsabilità oltre sanitario, l'ADSA si inserisce nel più complessivo sistema integrato socio-sanitario di cure domiciliari, che sostenendo lo stesso con prevede ulteriori e specifiche prestazioni. L'assistenza domiciliare è un contributo alla ricerca servizio socio-assistenziale unitario e globale, organizzato in modo da offrire prestazioni all'utente e/o al DSUnucleo familiare presso la propria residenza e/o dimora, al fine di favorire la permanenza nell'ambiente sociale e familiare di appartenenza. È finalizzato a migliorare la qualità delle persone a cui è rivolto, a rimborso prevenire l'insorgenza di situazioni di bisogno e al graduale recupero dell'autonomia della persona dal punto di vista fisico, psichico e sociale, stimolando al massimo le potenzialità individuali ed evitando il più possibile forme di dipendenza. I programmi di assistenza individualizzati devono essere caratterizzati dalla personalizzazione dell'offerta delle spese che sosterrà per la realizzazione prestazioni e degli interventi funzionali a sostenere le potenzialità di cura della famiglia, le risorse del progetto di ricerca territorio e valorizzare le opportunità offerte dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descrittoprivato sociale. Gli obiettivi dell’Assistenza Domiciliare sono i seguenti: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal sensofavorire l’autonomia della persona, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte vita di relazione e la permanenza nel proprio ambiente familiare e sociale anche in situazioni di disagio; favorire la responsabilizzazione dei familiari e della comunità attraverso varie forme di sensibilizzazione e coinvolgimento; prevenire e contrastare i processi di emarginazione e di isolamento sociale, migliorando la qualità della vita in generale; sostenere le sfere dell’educativo. Si tratta qui capacità di una transcodifica auto-cura dell’individuo e della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi medialifamiglia, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello trasmettendo loro eventuali competenze utili per un'autonomia di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitiintervento.

Oggetto. Oggetto della presente Richiesta di Offerta è la fornitura di una soluzione tecnologica SIEM utilizzabile da LepidaSpA e dai suoi Enti Soci, a consumo, che consenta di raccogliere e conservare i log generati da apparati, sistemi e applicazioni e di effettuare analisi real-time sugli stessi, e di servizi correlati per la messa in esercizio e la gestione del sistema. La soluzione dovrà consentire di soddisfare i controlli previsti dalla normativa vigente (in particolare Codice Privacy, Provvedimenti del Garante Privacy e Regolamento Europeo GDPR) e dalle best practice internazionali relativi sia alla registrazione e al monitoraggio degli accessi ai sistemi e delle attività effettuate con privilegi elevati (es. amministratori di sistema) sia alla rilevazione di violazioni di dati personali, incidenti di sicurezza e attacchi cyber. La fornitura è da intendersi esclusivamente con modalità di acquisto a consumo. LepidaSpA effettuerà gli ordini di acquisto tipicamente a seguito di richieste ricevute dai propri Enti Soci, che saranno gli utilizzatori della piattaforma. La soluzione tecnologica e i servizi richiesti dovranno avere le caratteristiche descritte al Paragrafo 3 e i servizi dovranno essere erogati secondo le modalità descritte al Paragrafo 4 della presente Xxxxxxxxx di Offerta. L’importo massimo presunto e non vincolante per i servizi richiesti è di Euro 208.000,00 (duecentoottomila/00)+IVA. LepidaSpA potrà effettuare ordini di qualsiasi numerosità e importo, rispettando il vincolo di spesa complessiva massima, senza garantire alcuna acquisizione minima. L’importo è comprensivo di ogni altro o ulteriore onere. Non è riconosciuto all’Aggiudicatario nessun tipo di rimborso aggiuntivo, quali - a mero titolo esemplificativo e non esaustivo - quelli per spese di trasferta. Il DISTUMcontratto ha durata di tre anni solari a decorrere dalla data di consegna della PEC di comunicazione dell’accettazione dell’offerta da parte di LepidaSpA. Sono ammessi a partecipare alla presente richiesta di offerta i soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici, come sopra rappresentatosecondo quanto previsto dall’art. 45 del D.lgs. n. 50/2016. LepidaSpA si riserva di non assegnare la fornitura richiesta se, contribuisce al progetto a proprio insindacabile giudizio, le offerte presentate non risulteranno congrue o valide per soddisfare le esigenze esposte. LepidaSpA si riserva, altresì, la facoltà di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso aggiudicare la fornitura anche in caso di un’unica offerta ammissibile, se ritenuta economicamente conveniente. In caso di parità di due o più offerte, LepidaSpA procederà ad aggiudicarla mediante estrazione a sorte, utilizzando il sistema Xxxxxx.xxx (sistema di generazione di numeri casuali) sulla base dell’ordine cronologico del numero di protocollo dell’offerta economica pervenuta. Qualora, per qualsiasi motivo il rapporto contrattuale con un contributo Aggiudicatario venga interrotto, è facoltà di LepidaSpA proporre l’affidamento del contratto per il completamento della fornitura residua agli altri soggetti presenti in graduatoria e non già affidatari con risposta, di norma, entro una settimana; tale proposizione avverrà necessariamente al valore economico e secondo le specifiche di qualità del primo Aggiudicatario; qualora vi sia più di un soggetto interessato al completamento della fornitura, si procederà alla ricerca al DSUselezione per estrazione a sorte, a rimborso delle spese che sosterrà per utilizzando il sistema Xxxxxx.xxx (sistema di generazione di numeri casuali) sulla base dell’ordine cronologico del numero di protocollo assegnato alla manifestazione di volontà di eseguire la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale prestazione da parte dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitisoggetti interessati.

Oggetto. Il DISTUMLa Comunità di San Xxxxxxx al Campo, come sopra rappresentatorappresentata, contribuisce al progetto collabora con l’Amministrazione Comunale alla programmazione e alla realizzazione dei seguenti interventi: - supporto personalizzato e monitoraggio del percorso, all’interno di ricerca sopra menzionato condividendo compiti progetti di convivenza assistita, volti allo sviluppo dell’autonomia e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso dell’acquisizione di capacità di autogestione, per persone ospiti in strutture di accoglienza temporanea, senza dimora, ex detenuti o in esecuzione penale esterna, persone dimesse dall’alcologia in fase di reinserimento, persone con problemi sociali e socio – sanitari di natura complessa identificate dalle equipes territoriali; - attività di accompagnamento a vari livelli, in particolare di persone multi – problematiche, in particolare nella fase di inserimento in un contributo alla ricerca al DSUnuovo alloggio; - Unità di strada multifunzionale - interventi di strada di bassa soglia, a rimborso sostegno delle spese persone più svantaggiate, a rischio di deriva sociale, con l’obiettivo di ridurre i danni sociali e sanitari correlati alla povertà e alla vita di strada, facilitando l’accesso ai servizi socio sanitari, monitoraggio dei campi rom, del territorio che sosterrà per circonda la realizzazione stazione ferroviaria, collegamento tra il Centro Diurno e il coordinamento organizzativo/Help Center; - attività di supporto delle persone senza fissa dimora nella stagione invernale, in attuazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioniper l’Emergenza freddo 2016 – 2017, in quali forme testualicollaborazione con le Associazioni e le Cooperative sociali che hanno partecipato alla co – progettazione degli interventi, linguaggi medialiConsorzio Italiano di Solidarietà (I.C.S.) di Trieste, formati comunicativi Caritas Diocesana, Consorzio Interland Società Cooperativa Sociale e Cooperativa Sociale Duemilauno Agenzia Sociale, con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello l'attivazione di indagare tali aspetti nel tentativo risorse integrative di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando accoglienza per le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguiti.persone più vulnerabili;

Oggetto. Il DISTUMLe Parti si impegnano alla collaborazione reciproca finalizzata a promuovere l’approccio One Health per il controllo e la prevenzione delle malattie trasmesse da vettori, con particolare riguardo alle zecche, attraverso la realizzazione congiunta e coordinata di iniziative, attività scientifiche, programmi, partecipazione a bandi di r icerca nazionali e/o internazionali, attivazione di progetti di ricerca, organizzazione di corsi di formazione, nonché la promozione e l’attivazione di altre iniziativedi interesse comune alla promozione della salute pubblica, basate su un’equa compartecipazione. Le parti hanno definito quali principali attività di interesse comune: - Miglioramento e sviluppo di metodi di sorveglianza sui patogeni tick-borne nelle zecche e negli animali al fine della valutazione del rischio di infezione umana - Miglioramento e sviluppo dei metodi diagnostici sulle malattie da zecche nell’uomo, sia come sopra rappresentatodiagnostica di prima istanza sia nel follow up clinico - Studio dei fattori alla base dell’efficienza della trasmissione di patogeni dalla zecca all’uomo e all’occorrenza di manifestazioni cliniche, contribuisce sia legati al progetto parassita (es. comunità microbica delle zecche), sia all’anamnesi del paziente - Sviluppo di ricerca sopra menzionato condividendo compiti un sistema sostenibile di supporto integrato alla gestione e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca comunicazione al DSUpersonale del SSN di casi di esposizione, avvenuta o possibile, a rimborso delle spese che sosterrà patogeni trasmessi da zecche e, in generale, - individuazione di aspetti tecnici e scientifici di comune interesse relativi alle zecche e patogeni trasmessi, per la realizzazione del progetto promozione della visione “One Health” e dell’interdisciplinarietà. Questi obiettivi saranno sviluppati attraverso la definizione di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” programmi di collaborazione specifici concordati tra le parti; l’attività di programmazione sarà definita su base annuale di comune accordo e terrà conto sia degli interessi delle parti che di seguito viene descritto: Abstract eventuali indicazioni da parte del progetto: Il metamedium computer è in grado Ministero della Salute, della Regione Veneto o di far fruire altri enti. A tal scopo, entrambe le Parti operano e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica collaborano, per propria competenza, per il raggiungimento degli obiettivi ivi descritti per una corretta e codicale su integrata visione unitaria degli impegni previsti nel presente accordo, nello spirito di uno stesso strumento tecnologico interattivo leale collaborazione e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento nel rispetto della normativa vigente e dei regolamenti interni alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitipropria Amministrazione.

Oggetto. Il DISTUMLa Camera di commercio, come sopra rappresentatol’Ufficio Scolastico provinciale, contribuisce l’Ordine dei Consulenti del lavoro, attraverso l’Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro, ai sensi di quanto previsto dall’art. 5 del interistituzionale programma allegato citato Protocollo d’Intesa stipulato il 4 febbraio 2019, si impegnano a completare il progetto sperimentale denominato “PCTO Buste Paga” avviato nel corso dell’anno scolastico 2020-2021, secondo il e approvato dal Tavolo di lavoro di cui all’art. 4 del citato Protocollo di intesa del 4 febbraio 2019 che consentirà agli studenti/esse coinvolti/e l’acquisizione delle competenze per predisporre e redigere la busta paga di un lavoratore dipendente, nonché per ottemperare agli adempimenti conseguenti. Al termine del progetto, al fine dell’ottenimento della certificazione delle competenze acquisite, gli studenti interessati potranno misurarsi con i questionari che nell’ambito della presente iniziativa verranno messi a punto dai professionisti coinvolti nel progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, la partecipazione dei docenti interessati. I questionari verranno somministrati agli studenti attraverso l’utilizzo della piattaforma on line messa a rimborso delle spese che sosterrà per disposizione da Unioncamere nazionale. Per la realizzazione del progetto progetto, le parti si impegnano a porre in essere le necessarie attività di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract pianificazione, progettazione, coordinamento e monitoraggio delle singole azioni nell’ambito del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internetcitato Tavolo interistituzionale. In tal sensoparticolare, nel corso dell’anno scolastico 2021-2022 le parti si impegnano reciprocamente a svolgere le seguenti attività : ma anche con riferimento alla valutazione del percorso sperimentale per le competenze trasversali e per l’orientamento. Inoltre assicurerà un supporto tecnico, in collaborazione con i professionisti e i docenti interessati, per la ‘transcodificazione’ è divenuta predisposizione del manuale per l’attestazione delle competenze (disciplinare); - l’Ordine dei Consulenti del Lavoro, tramite l’intervento di professionisti di elevata esperienza iscritti all’Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro, provvederà a tal punto pervasiva tanto realizzare la formazione tecnico-professionale, anche a distanza, per i docenti e per gli studenti/esse interessati/e, nonché ad ospitare i/le ragazzi/e presso i propri studi o presso i locali dell’Ordine al fine dell’apprendimento pratico-operativo. I professionisti coinvolti nel progetto, con la partecipazione dei docenti interessati, realizzeranno inoltre il set di questionari necessario per predisporre il test finale finalizzato al rilascio del certificato delle competenze di “addetto alle buste paga”. Tutte le spese connesse a tali attività saranno a carico dell’Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro, ad eccezione di quanto infra previsto; - la Camera di commercio svolgerà le funzioni di segreteria, promozione e divulgazione del progetto e dei relativi esiti. Inoltre contribuirà economicamente alle spese sostenute dall’Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro nella misura massima di € 3.000,00 (tremila) e riconoscerà all’Istituto scolastico coinvolto nel progetto la somma di € 4.000 per l’attività di collaborazione all’iniziativa e di predisposizione, con la partecipazione di consulenti del lavoro, del set di questionari da investire tutte cui verrà estratto il test finale per la verifica delle competenze acquisite durante il percorso PCTO . Infine renderà disponibile allo stesso Istituto scolastico la piattaforma informatica messa a disposizione da Unioncamere nazionale, per la somministrazione on line dei questionari. Provvederà quindi alla costituzione dell’apposita Commissione per la verifica e la valutazione delle competenze acquisite, nonché al rilascio della conseguente certificazione. Inoltre, nell’ambito del Tavolo di lavoro interistituzionale di cui all’art. 4 del citato Protocollo d’Intesa, le sfere dell’educativoparti intendono sviluppare ulteriori iniziative volte ad innalzare i livelli di qualificazione e occupabilità degli studenti, a migliorare la competitività delle imprese e delle professioni, nonché ad incrementare l’efficienza dei servizi e delle politiche attive del lavoro. Si tratta qui In quest’ottica le parti manifestano la volontà di una transcodifica della conoscenza che si attua valutare l’eventuale realizzazione delle seguenti ulteriori attività: • individuare in maniera sinergica i fabbisogni professionali e formativi del settore economico dei Consulenti del Lavoro, anche attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, l’utilizzo del sistema informativo camerale denominato “Excelsior” che, interagendoattraverso indagini periodiche sui programmi di assunzione delle aziende, creano contaminazione ma offre un quadro permanentemente aggiornato sulle principali caratteristiche quali-quantitative della domanda di lavoro in Italia; • coniugare, in tale ambito, gli obiettivi della scuola e i fabbisogni professionali espressi al fine di favorire lo sviluppo di professionalità in linea con i fabbisogni formativi del mondo del lavoro; • individuare le competenze dei profili professionali maggiormente richiesti e difficilmente reperibili sul mercato facendo riferimento a quelle referenziate all’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni di cui all’allegato A del decreto interministeriale 5 gennaio 2021; • standardizzare, attraverso la predisposizione di appositi disciplinari, le competenze individuando per ciascuna di esse le relative conoscenze, abilità e le competenze trasversali; • individuare i livelli essenziali degli apprendimenti acquisiti, in contesti non formali e informali, da parte di soggetti interessati, al fine della successiva certificazione facendo riferimento al Repertorio Nazionale e al Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ), ai sensi del decreto interministeriale 8 gennaio 2018; • promuovere la co-progettazione e l’attivazione di percorsi PCTO, particolarmente performanti, idonei a permettere il conseguimento, da parte di studenti/esse, di apprendimenti corrispondenti ai citati livelli essenziali al fine della successiva certificazione delle competenze acquisite; • supportare le scuole, le imprese e i professionisti nella realizzazione di percorsi PCTO di qualità e diffondere le esperienze maggiormente significative, per il pieno raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e inserimento nel mondo del lavoro; • sperimentare, anche traduzione dei formati comunicativi. Comeattraverso l’utilizzo della piattaforma informatica messa a disposizione da Unioncamere nazionale, il sistema di verifica delle competenze attraverso la messa a punto di specifici set di questionari, nonchè mediante il rilascio, a quali condizionicura della Camera di commercio, della conseguente attestazione delle competenze acquisite in quali forme testualicontesti non formali e informali da parte di soggetti interessati; • promuovere iniziative congiunte per la formazione dei tutor scolastici e aziendali nelle attività di alternanza al fine di assicurare agli/lle studenti/esse esperienze PCTO di qualità; • porre in essere azioni di divulgazione informativa rivolte ai professionisti iscritti all’Ordine dei Consulenti del Lavoro e alle imprese loro clienti, linguaggi medialielaborando altresì, formati comunicativi linee di azione e con quali potenzialità formative si concretizza modelli di attività che facilitino l’incontro e la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello co-progettazione tra scuola e lavoro; • realizzare attività che coinvolgano altre realtà presenti sul territorio, volte ad attivare processi di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso complementarietà e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitisupporto reciproco.

Oggetto. Il DISTUM, come sopra rappresentato, contribuisce al progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà presente accordo ha per oggetto la realizzazione del progetto di ricerca "Fare della comunicazione un sistema per informare" che si articolerà secondo quanto riportato nell'allegato A. L'accordo ha finalità esclusivamente scientifica e formativa e non ha alcuna natura patrimoniale. Tale iniziativa costituisce una forma di collaborazione attiva che la comunità accademica deve garantire insieme ai consumatori, alle imprese alimentari e ad altri operatori interessati allo scambio di informazioni finalizzate alla comunicazione del rischio come sollecitato anche dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” Regolamento UE 178/2002. La collaborazione con l'ente consentirà di sviluppare in modo più concreto la linea di ricerca sulla Risk communication iniziata dell'area di Ispezione degli alimenti di origine animale. Per tale ricerca è necessario sviluppare un dialogo con tutti gli stakeholders della filiera agroalimentare che altrimenti, senza tale forma di collaborazione, risulterebbe parziale e quindi non rappresentativa ai fini della ricerca. In particolare, grazie al ruolo del Servizio di Produzione, Trasformazione, Commercializzazione Conservazione Alimenti di Origine Animale e loro Derivati (di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire nominato Ente) nell'ambito della sicurezza alimentare e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento stretto rapporto con le aziende agroalimentari, sarà possibile entrare in contatto con situazioni e casi reali che richiedano la gestione di situazioni di emergenza attraverso varie forme di comunicazione che altrimenti non potrebbero essere indagate a fini di ricerca. Nel contempo, sempre grazie alla rete internetcollaborazione, sarà indagata anche la percezione del consumatore in merito ad alcuni temi di sicurezza alimentare come indicato nell'Allegato A. Tale accordo ha un ulteriore rilevante significato pratico per l'Università giacché consente di coinvolgere gli studenti del Corso di studio in Sicurezza Igienico-sanitaria degli Alimenti (per esempio attraverso preparazione dell'elaborato di prova finale oppure mediante focus group in aula) in un ambito formativo di grande rilievo professionale per l'attività di tutti gli addetti al settore alimentare. In tal sensoInoltre potranno essere svolte attività di presentazione del suddetto Corso di Laurea a studenti delle scuole secondarie di secondo grado, genitori e addetti al settore. Tale accordo per l'Ente rappresenta la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui possibilità di implementare la conoscenza e l’utilizzo appropriato degli strumenti con cui dare seguito alla comunicazione del rischio come sancito dalla normativa vigente e di migliorare la gestione del ritiro del prodotto alimentare laddove questo rappresenti una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza possibile minaccia per la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitisalute umana.

Oggetto. Il DISTUMpresente accordo ha per oggetto l’affidamento della gestione del servizio di assistenza di cure palliative in Hospice residenziale all’IPAB Scalabrin di Arzignano. Trattasi della gestione di 7 posti letto la cui programmazione territoriale è stata prevista con DGR 1714 del 24 ottobre 2014 e confermata con successiva DGRV 1197 del 6/08/2020. Le prestazioni seguiranno le linee guida della Rete Locale Cure Palliative posta in capo alla UOC Cure palliative Aziendale, cui compete anche il governo clinico dell’Unità di Offerta in oggetto, con le modalità indicate nel documento tecnico integrativo (all. 1/A). Nell’Unità di Offerta Hospice vengono erogate le prestazioni rientranti nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza, nel rispetto delle funzioni ed attività previste dalle disposizioni regionali per questa specifica tipologia di Unità di Offerta e nel tetto di spesa a carico delle risorse sanitarie determinato dalla programmazione aziendale locale nel quadro delle risorse sanitarie stabilite dalla programmazione regionale nel rispetto dell'equilibrio economico-finanziario dell’intero sistema di offerta del SSR. La programmazione regionale definisce i centri residenziali di cure palliative (Hospice) come sopra rappresentatole strutture facenti parte della rete di assistenza ai pazienti terminali, contribuisce al progetto per l'assistenza in ricovero temporaneo di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSUpazienti affetti da malattie progressive ed in fase avanzata, a rimborso delle spese rapida evoluzione e a prognosi infausta, per i quali ogni terapia finalizzata alla guarigione o alla stabilizzazione della patologia non è possibile o appropriata e, prioritariamente, per i pazienti affetti da patologia neoplastica terminale che sosterrà per la realizzazione necessitano di assistenza palliativa e di supporto. L'Hospice è organizzato in modo da garantire il benessere psicologico e relazionale del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale malato e dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquosuoi familiari, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal sensoil comfort ambientale, la ‘transcodificazione’ sicurezza nell'utilizzo degli spazi e la tutela della privacy. L'organizzazione dell'Hospice, inoltre, favorisce la presenza e la partecipazione dei familiari dei malati, permettendo loro l'accesso senza limiti di orario. La struttura individuata è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte facilmente raggiungibile e le sfere dell’educativocamere di degenza sono singole con la possibilità di pernottamento per un familiare. Si tratta qui La struttura assicura l’erogazione delle cure palliative e terapia del dolore, con programmi di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi cura individuale, per il malato e testi medialila sua famiglia, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione nel rispetto dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguiti.seguenti principi fondamentali:

Oggetto. Oggetto del Contratto è la fornitura in favore del Cliente del Servizio InfoCertLog, secondo le condizioni di cui agli articoli successivi e con modalità tecnico-operative, tempi, orari e livelli di servizio stabiliti nell’Allegato Tecnico. La fornitura del Servizio potrà essere integrata con i Servizi accessori laddove il Cliente ne faccia espressa richiesta. Il DISTUMServizio InfoCertLog è costituito dai seguenti elementi, come sopra rappresentatomeglio descritti nei successivi articoli e nell’Allegato Tecnico: - la messa a disposizione dello spazio necessario a conservare presso il Data Center i Log e i Dati del Cliente; - l’adeguamento, contribuisce al progetto la manutenzione e l’aggiornamento del Servizio InfoCertLog; - produzione di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSUreport statistico per ciascun anno di erogazione del Servizio InfoCertLog relativo ai Log archiviati, utile a rimborso delle spese che sosterrà soddisfare le richieste di verifica previste dal provvedimento sull’operatore di sistema del Garante per la realizzazione protezione dei dati personali del progetto 27/11/2008. Il Servizio verrà erogato in modalità ASP. Il Cliente non potrà acquistare il servizio InfoCertLog per rivenderlo in favore di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale terzi. Tutti i diritti di proprietà intellettuale, industriale e ogni e qualsiasi altro diritto sul Servizio e sui software e ogni altra soluzioni tecnologiche in esso presenti e/o ad esso collegate sono e rimangono di titolarità di InfoCert, salvo non sia espressamente indicata la titolarità di terzi. Tutti i diritti di utilizzazione del Servizio e dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract software e soluzioni tecnologiche in esso presenti, sono riservati a InfoCert. Al Cliente è concesso l’uso del progetto: Servizio esclusivamente nei limiti e alle condizioni stabilite nel Contratto. Il metamedium computer è Cliente non può utilizzare il Servizio, i software e le soluzioni tecnologiche in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioniesso presenti, in quali forme testualialcun altro modo, linguaggi medialiin via esemplificativa e non esaustiva è vietato al Cliente copiare, formati comunicativi modificare, decompilare, disassemblare, distribuire anche online, concedere in uso a terzi, il Servizio e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale i software e le soluzioni tecnologiche in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitiesso presenti.

Oggetto. Il DISTUMComune di Napoli, come sopra rappresentatoda anni, contribuisce garantisce le attività di Accoglienza Residenziale a Bassa Soglia per persone senza fissa dimora, al progetto fine di ricerca sopra menzionato condividendo compiti soddisfare l'esigenza di servizi più vicini ai bisogni primari di tipo emergenziale delle persone che vivono in condizioni di grave emarginazione e responsabilità oltre disagio. Dall’esperienza dei Servizi a Bassa Soglia, nel corso degli ultimi anni, e dal relativo monitoraggio delle stesse attività, si è reso evidente un progressivo aumento del numero di persone che sostenendo lo stesso con si trovano ad avere, per ragioni di ordine economico e sociale un contributo alla ricerca al DSUlimitato accesso a beni essenziali primari, ovvero a rimborso beni e servizi di importanza vitale. Ciò determina condizioni di grave vulnerabilità sociale in cui la capacità di autodeterminazione delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto stesse viene minacciata da un inserimento instabile e precario nei sistemi di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che integrazione sociale, nelle politiche e nei servizi e dalla mancanza di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è un sistema relazionale forte in grado di far fruire sostenere circostanze o eventi di particolare fragilità. Nell’ambito della rete dei servizi di contrasto alla povertà, le strutture di accoglienza a bassa soglia si collocano in un’area che si può definire di primo intervento in quanto volte a soddisfare il bisogno primario di sopravvivenza ad una categoria di persone che temporaneamente non riescono a provvedervi personalmente e realizzare compiutamente differenti testi mediali che in ragione delle proprie condizioni di fragilità sono fortemente esposte a differente condizioni di abbandono e grave emarginazione. Tali servizi non possono configurarsi come risposta completa e definitiva ai bisogni di queste persone, ma rappresentano un punto di transito per l’accesso a servizi più strutturati. In ragione del costante aumento della domanda di Accoglienza a bassa soglia da parte di persone adulte in difficoltà e della necessità di assicurare servizi stabili e strutturati all’interno di un approccio strategico complessivo alla grave emarginazione che assicuri la fuoriuscita durevole dei soggetti senza dimora da tale condizione, l’attività di Accoglienza a Bassa Soglia rientra tra le azioni progettuali che sono state ammesse a finanziamento a valere sul PON METRO. L’Amministrazione comunale intende selezionare, ai sensi del D.Lgs 50 del 18/04/2016 di seguito “Codice degli appalti”, operatori economici con i quali stipulare un Accordo Quadro di cui all’art 54 D. Lgs. 50/2016 comma 4 lett a) del Codice (più operatori senza riapertura del confronto competitivo) al fine di garantire il servizio di Accoglienza a Bassa Soglia per il periodo 2017-2019 a valere sul Fondo Sociale Europeo, nell’ambito dell’azione 3.2.2 del PON METRO. Successivamente alla stipula dell'Accordo Quadro di durata biennale saranno sottoscritti singoli contratti applicativi sulla base segnica dei flussi di utenza registrati e codicale su delle risosre disponibili .Il Programma operativo nazionale plurifondo Città metropolitane 2014-2020 (in seguito “Programma” o “PON METRO”) si inserisce nel quadro dell’Agenda urbana nazionale e delle strategie di uno stesso strumento tecnologico interattivo sviluppo urbano sostenibile delineate nell’Accordo di Partenariato per la programmazione 2014-2020 (in seguito “AP”), in linea con gli obiettivi e operativamente ubiquole strategie della costituenda Agenda urbana europea che identifica le aree urbane come territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, grazie inclusiva e sostenibile proprie della Strategia Europa 2020.L’Accordo di Partenariato, nel quadro più ampio della “Strategia nazionale di lotta e contrasto alla povertà”, assegna al PON METRO il compito di contribuire a rispondere alle sfide legate alla riduzione della marginalità estrema attraverso la riduzione dell’emergenza abitativa e più in generale della povertà e della grave deprivazione. Il complessivo quadro dei servizi per le persone senza dimora è attualmente oggetto di un complessivo ripensamento, in relazione agli approcci e alle metodologie anche al suo collegamento alla rete internetluce delle Linee di Indirizzo per il Contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia approvate in conferenza unificata nel mese di novembre 2015. Pertanto, anche a livello cittadino, all'interno della programmazione del Piano Sociale di Zona, è in corso un complessivo cambiamento del sistema di intervento in particolare in relazione alle strutture di accoglienza. La transizione da un approccio emergenziale o a gradini verso un approccio housing led, dovrà necessariamente essere graduale. In tal sensosenso nell'attivazione degli interventi a bassa soglia si dovrà evitare la compresenza di un numero eccessivo di persone nella medesima struttura suddividendo eventuali immobili di grandi dimensioni in spazi di accoglienza più piccoli e differenziati in base alla tipologia di persone accolte e preferire l’accoglienza in stanze di piccole dimensioni possibilmente dotate di un numero dispari di letti. In tal senso l'Amministrazione intende selezionare enti in grado di offrire Moduli di Accoglienza a Bassa soglia di massimo n.25 posti per un massimo di n.150 posti. Ciascun punto di offerta territoriale potrà ospitare al massimo n.4 moduli di accoglienza a bassa soglia. Ciascun ente potrà candidarsi per uno o più punti di offerta Territoriali. Nell'ambito dell'offerta complessiva l'ente proponente dovrà rispettare le seguenti quote: 70% accoglienza maschile, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguiti30% accoglienza femminile.

Oggetto. Il DISTUMCon il presente accordo si definiscono le modalità e i tempi per dare corso alle prime fasi di intervento per il completamento del Sistema Integrato Ciclopista dell’Arno – Sentiero della Bonifica. Le parti concordano nel ritenere le proposte progettuali trasmesse alla Regione e da queste ritenute ammissibili, come sopra rappresentatonell'ambito della raccolta progettuale finalizzata alla realizzazione del Sistema Integrato Ciclopista dell’Arno e del Sentiero della Bonifica, contribuisce al progetto coerenti con le finalità dell'avviso regionale, pur rivestendo diverso grado di ricerca sopra menzionato condividendo compiti cantierabilità e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSUdi priorità. Tali proposte progettuali saranno in parte oggetto del presente accordo e potranno essere oggetto di successivi accordi, a rimborso delle spese che sosterrà fronte di ulteriori disponibilità finanziarie regionali, privilegiando gli interventi per il completamento dell'asta principale del Sistema Integrato Ciclopista dell’Arno e del Sentiero della Bonifica e quelli ritenuti maggiormente strategici e cantierabili. Con il presente accordo vengono definiti finanziamenti, tempi e modalità attuative per la realizzazione del progetto primo gruppo di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che interventi prioritari. Con il presente accordo viene inoltre definito il programma delle progettazioni per i gruppi di seguito viene descritto: Abstract interventi riconosciuti prioritari, individuando il relativo finanziamento, il beneficiario, le modalità e i tempi per la conseguente progettazione. Viene concordata infine la collaborazione per la definizione degli indirizzi tecnici necessari per rendere omogenei gli interventi per la realizzazione e gestione del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire Sistema Integrato dell’Itinerario ciclo-pedonale dell’Arno e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica del Sentiero della Bonifica, da tenere come riferimento nelle future progettazioni, nonché alcune modalità per la gestione e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativomanutenzione coordinata delle opere oggetto del presente accordo. Si tratta qui stabilisce fin d'ora, una volta realizzato un primo itinerario percorribile, l'impegno a elaborare e coordinare un'unica azione di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi valorizzazione e testi medialipromozione turistica fra tutti i soggetti firmatari il presente accordo, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguiticoordinata dalla Regione Toscana.

Oggetto. 1.1. Il DISTUMPromotore affida all’Azienda, come sopra rappresentatoche lo accetta, contribuisce l’incarico di effettuare la Sperimentazione, con organizzazione dei mezzi e delle risorse qualificate necessari e con la massima diligenza, presso il Centro Sperimentale, diretto dal Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx sotto la responsabilità scientifica del Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx (di seguito lo “Sperimentatore”), nel rispetto delle norme di legge e regolamenti in materia, del Protocollo e delle presenti disposizioni contrattuali. La Sperimentazione prevede l'arruolamento, da parte dello Sperimentatore, di minimo 10 e massimo 20 pazienti, entro il mese di Luglio 2012 (data stimata), e un numero complessivo massimo, tra tutti i centri partecipanti (nel mondo), di n. 10.800 pazienti. Essendo una Sperimentazione multicentrica ad arruolamento competitivo, il numero di pazienti per centro può variare, in più o in meno, in funzione della capacità d’arruolamento di ciascun centro. Le Parti prendono atto che un eventuale aumento del numero di pazienti da arruolare presso il Centro Sperimentale dell’Azienda, dovrà essere preventivamente concordato per iscritto tra lo Sperimentatore ed il Promotore. Lo Sperimentatore ha la responsabilità della notifica al progetto Comitato Etico dell’ampliamento della casistica. Resta inteso che tale ampliamento, effettuato alle suddette condizioni, non richiede la stipula di ricerca sopra menzionato condividendo compiti un atto integrativo al presente Contratto; le condizioni economiche per paziente pattuite nello stesso si applicheranno a tutti i pazienti aggiuntivi. Il Promotore comunicherà tempestivamente per iscritto allo Sperimentatore la data di chiusura degli arruolamenti, o per raggiungimento del numero di pazienti complessivamente richiesto a livello internazionale o per scadenza dei tempi previsti, e lo Sperimentatore sarà quindi tenuto a svolgere la Sperimentazione solo su quei pazienti già arruolati alla data di detta comunicazione. Il Promotore non avrà alcuna responsabilità e non riconoscerà alcun compenso per i pazienti arruolati dallo Sperimentatore, su sua iniziativa, oltre che sostenendo lo stesso al numero massimo concordato con un contributo alla ricerca il Promotore o dopo il termine dell’arruolamento comunicato dal Promotore. Sperimentazione oggetto del presente Contratto e per nessuna altra finalità. Le quantità di Farmaco Sperimentale e dei medicinali di confronto, non utilizzate al DSUtermine della Sperimentazione, saranno integralmente ritirate dal Promotore, a rimborso delle spese che sosterrà dello stesso. Qualora il ritiro non fosse praticabile, le Parti potranno concordare la distruzione del Farmaco Sperimentale e del placebo residui, da parte dell’Azienda, nel rispetto della normativa in materia. Il costo di tale distruzione sarà rimborsato dal Promotore, dietro ricevimento di regolare fattura corredata dal certificato di distruzione. Il Promotore (e/o PHRI) fornirà altresì gratuitamente al Centro Sperimentale tutta la documentazione, materiali/prodotti/strumenti e/o attrezzi richiesti dal Protocollo e/o, comunque, necessari per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale corretta conduzione della Sperimentazione (quale ad esempio l’armadietto per la custodia dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitidocumenti essenziali).

Oggetto. Il DISTUMIn forza del principio della sussidiarietà orizzontale, come sopra rappresentatoil Comune si avvale della cooperazione dell’Associazione dell’Organizzazione per lo svolgimento di servizi sociali di interesse generale in favore di utenti beneficiari o fruitori. In particolare, contribuisce al progetto il Comune si avvale dell’Associazione dell’Organizzazione per lo svolgimento di ricerca sopra menzionato condividendo compiti attività e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso iniziative di carattere formativo, informativo, promosse dai giovani e rivolte alla popolazione giovanile del territorio, con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descrittoobiettivi generali quali: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su • creazione di uno stesso strumento tecnologico interattivo spazio ben definito e operativamente ubiquoattrezzato dove i giovani possano incontrarsi • promozione del protagonismo giovanile • promozione della motivazione allo studio creando momenti sostegno reciproco con personale idoneo in caso di difficoltà scolastiche • contrastare con vicinanza e ascolto i momenti di disagio scolastico e familiare , grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal sensoevitando la dispersione scolastica e come forma di prevenzione all’uso di sostanze • sostegno alle famiglie • xxxxxxxx con altri centri per l’interazione e scambio di esperienza nel pieno rispetto delle attuali indicazioni della normativa covid 19 Il Comune di Sanremo si riserva, nel caso di calamità naturali, emergenze sanitarie o di igiene pubblica, di adeguare la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi durata e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’il rimborso spese massimo presunto. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale Comune è e resta titolare del servizio sociale ed esercita le funzioni di indirizzo, regolamentazione ed autorizzative ad esso conferite dalla normativa vigente. Il Comune agisce nei confronti dell’Associazione dell’Organizzazione attraverso provvedimenti amministrativi di diritto pubblico senza che l’Associazione l’Organizzazione possa invocare diritti soggettivi riconducibili al diritto privato. La presente convenzione non attribuisce all’Associazione all’Organizzazione la titolarità di diritti speciali o esclusivi costituiti per legge, regolamento o in proprio possesso e il proprio patrimonio virtù di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguiticoncessione o altro provvedimento amministrativo.

Oggetto. Con il presente Protocollo le Parti intendono stipulare un “PATTO LOCALE PER LO SVILUPPO E IL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE” da intendersi come strumento per l’attuazione di una strategia condivisa per lo sviluppo economico, sociale, dell’istruzione, della formazione professionale, dell’alta formazione, della ricerca e volta a favorire il lavoro, quale valore fondamentale nella vita dei singoli e della comunità, rispet- to al quale la ricerca di una finalità e di un senso risulta centrale per trovare le forme più adatte a garantire il pieno sviluppo e il rispetto della dignità di ogni persona. Il DISTUMPatto intende supportare il sistema territoriale di formazione, come sopra rappresentatofacilitare il cambiamen- to, contribuisce al progetto sviluppare ricerca e accompagnare le imprese nella transizione digitale e green, nella ristrutturazione, riconversione e promozione del territorio. In questa prospettiva, il Patto riconosce la rilevanza della creazione o rinnovamento dei luoghi per l’apprendimento dotati di ricerca sopra menzionato condividendo compiti attrezzature e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è strumentazioni tecnologiche in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali trasferire le competenze tecnico-professionali necessarie a differente base segnica e codicale su tutti i livelli presenti nel manifatturiero tessile. Tali luo- ghi devono accompagnare la digital transformation ed essere funzionali anche ai processi di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquoformazione continua. Il Patto promuove linee di intervento volte a progettare, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal sensoconsolidare, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui sviluppare un mo- dello ed un sistema di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi medialisviluppo delle competenze, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Comein particolare digitali, a quali condizionitutti i livelli di istruzione, formazione tecnica professionale e superiore, formazione professionale, professionale terziaria ed universitaria, formazione continua, in quali forme testualigrado di rispondere ai fabbisogni delle aziende presenti sul territorio del Comune di Prato e del suo distretto, linguaggi medialiin particolare quelle della filiera della Moda, formati comunicativi elevando e con quali potenzialità formative si concretizza sostenendo la transcodifica mediale transizione digitale ed ecologica dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello settori produttivi strategici per la città di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare Prato, nella consapevolezza, in particolare, che la salvaguardia e sviluppo del settore tessile-abbigliamento sia una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitire- sponsabilità per la competitività non solo locale ma dell’intero sistema moda europeo.

Oggetto. Il DISTUMLe Parti convengono di stabilire un rapporto di collaborazione scientifica nel settore della ricerca artistica, come sopra rappresentatoin particolar modo incentrata sull’aspetto fotografico, contribuisce al con riferimento a un progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti lettura, interpretazione e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo restituzione visiva dei 12 musei afferenti alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà Direzione regionale. La Direzione regionale incarica pertanto il Museo di Fotografia Contemporanea di fornire consulenza tecnico‐ scientifica per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale cui sopra, che dovrà avvenire per il tramite di 12 fotografi selezionati congiuntamente. Nello specifico il Museo dovrà proporre una rosa di artisti valutati idonei allo svolgimento di tale incarico e partecipare alle operazioni di selezione degli stessi di concerto con la Direzione regionale. La Direzione richiede inoltre al Museo un lavoro di affiancamento nell’intero sviluppo del progetto sia negli aspetti amministrativi e di definizione degli incarichi, sia nel regolare i rapporti con i soggetti prescelti per l’esecuzione delle immagini, sia nelle fasi intermedie di elaborazione dei ‘saperi pedagogici” concept e delle opere, fino alla verifica finale e a tutte le operazioni necessarie al completo svolgimento dello stesso. Il Museo è invitato ad intendere l’oggetto della committenza nella più ampia libertà creativa e al tempo stesso a discutere concept, modalità e forme del progetto con la Direzione regionale. Il progetto sfocerà nella produzione di immagini digitali e/o altri eventuali materiali proposti dagli artisti individuati che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento saranno interamente consegnati da essi alla rete internet. In tal sensoDirezione regionale, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativoquale ne disporrà liberamente nell’ambito delle proprie competenze e delle proprie attività istituzionali. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU La Direzione regionale Musei Lombardia si impegna a mettere a disposizione citare per ogni uso il materiale in proprio possesso nome dell’autore e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitititolo dell’opera.

Oggetto. Il DISTUM, come sopra rappresentato, contribuisce al progetto La FIP provvede all’affidamento del servizio di ricerca sopra menzionato condividendo compiti realizzazione e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione gestione del progetto piano analitico di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che marketing della Federazione Italiana Pallacanestro (di seguito viene descrittoFIP), realizzazione e gestione degli eventi speciali in accordo con la FIP ed il reperimento degli sponsor nonché la valorizzazione del logo FIP mediante individuazione di primaria azienda operante sul mercato nazionale d internazionale in qualità di Advisor. L’Advisor dovrà, in esecuzione dell’incarico: Abstract - predisporre e gestire il piano analitico di marketing della FIP, - realizzare e gestire gli eventi speciali in accordo con la FIP, se richiestone - reperire sponsor, e porre in essere ogni iniziativa e dattività finalizzata a valorizzare il logo FIP, secondo quanto indicato nel “Progetto Esecutivo” predisposto dalla FIP e nelle relative schede incluse, nel progetto-offerta presentato dall’Advisor stesso ed in base all’esito della contrattazione con il soggetto affidatario. L’Advisor sarà altresì responsabile - nello svolgimento dell’attività oggetto del progetto: Il metamedium computer contratto – del rispetto dei vincoli e delle linee guida stabiliti dalla FIP, delle normative CONI, CIO e FIBA in materia di pubblicità e sponsorizzazioni. L’Advisor dichiara di conoscere la normativa regolamentare nazionale e internazionale che FIP è tenuta ad applicare e rispettare e si obbliga ad eseguire la prestazione in grado oggetto in conformità a tale disciplina e a quella eventuale successivamente emananda, anche se ciò dovesse comportare limitazioni nelle facoltà e nei diritti attribuiti all’Advisor con il contratto. Le analisi di far fruire mercato, le analisi preventive dei dati televisivi e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica da carta stampata, gli studi, i format di sponsorizzazione, il monitoraggio (televisivo, stampa e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquointernet), grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal sensole immagini prodotte, la ‘transcodificazione’ è divenuta banca dati ed ogni altro strumento o servizio realizzato o utilizzato dall’Advisor a tal punto pervasiva tanto da investire tutte propria cura e spese al fine di realizzare la strategia marketing della FIP, alla scadenza del contratto resteranno di esclusiva proprietà della FIP. L’Advisor prende atto che la FIP ha in vigore i seguenti contratti con le sfere dell’educativo. Si tratta qui scadenze di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguiti.seguito riportate:

Oggetto. Il DISTUMScandicci Cultura intende espletare una procedura aperta per l’affidamento in concessione della gestione di un Centro di Promozione della Musica (d’ora in poi CPM) a Scandicci da svolgersi in alcuni locali dell’edificio “Ex – Xxxx Xxxxx” posto in Via del Padule n. 34 mediante un progetto tecnico-culturale. Attualmente sul territorio è presente una scuola di musica comunale in Xxx Xxxxxx, 00 svolgente attività culturale e didattica come sopra rappresentato, contribuisce al progetto descritta dalla scheda di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internetsintesi allegata. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? (ALLEGATO A) L’obiettivo della ricerca presente procedura è quello di indagare tali aspetti promuovere e diffondere la cultura e l’educazione musicale sul territorio (coinvolgendo tutta la cittadinanza e in particolare le nuove generazioni); favorire l’apprendimento della didattica musicale e della pratica sui vari strumenti mediante un insegnamento serio e qualificato; promuovere la nascita e lo sviluppo di gruppi strumentali o corali, curandone l’attività concertistica; organizzare iniziative ed eventi volti a divulgare la conoscenza e l’ascolto della musica; offrire spazi e percorsi di formazione professionale nel tentativo settore musicale e artistico in senso lato; favorire relazioni artistiche di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’scambio sia a livello nazionale che internazionale. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso Centro di Promozione dovrà inserirsi nella rete dei servizi formativi, culturali ed educativi della città con l’obiettivo di rafforzare l’offerta per la cittadinanza di momenti di incontro e crescita socio- culturale, di moltiplicare le occasioni di scambio e relazione con le agenzie scolastiche e formative, di ampliare le competenze e l’attenzione delle nuove generazioni verso l’arte e la musica. Il Centro dovrà essere fucina di nuove energie professionali e competenze imprenditoriali nel settore della cultura. Il Centro con la propria attività e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione appeal dovrà qualificare un’area periferica della città e divulgazione dei risultati conseguitidare nuova identità a un edificio servito sino a qualche anno fa come scuola.

Oggetto. Il DISTUMpresente accordo ha per oggetto la definizione delle competenze e delle obbligazioni delle parti nella predisposizione e gestione del progetto. L’Unione dei Comuni del Guilcer intende promuovere una serie di iniziative a carattere turistico-sportivo da realizzarsi nei territori dei Comuni interessati con l’obiettivo di creare intorno a questi eventi sportivi una programmazione di iniziative ed opportunità capaci di rappresentare e concretizzare sul territorio la partecipazione attiva degli enti locali, come sopra rappresentatodegli operatori del settore, contribuisce al progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti delle associazioni sportive, delle associazioni culturali e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per ricreative attraverso la realizzazione di un progetto complessivo denominato "L’Unione per lo sport – percorso sul fair play e sullo sport come pratica di coesione fra comuni”. Il progetto si pone i seguenti obiettivi: • attività di promozione della pratica sportiva in genere. Questo è reso possibile dalla realizzazione in ciascun Comune aderente di iniziative specifiche indirizzate prevalentemente ai ragazzi delle scuole e ai giovani praticanti delle discipline sportive; • stretta correlazione tra gli abitanti dei comuni aderenti; • valorizzazione delle strutture turistico-ricettive, enogastronomico, artistico e culturale, con il supporto e la collaborazione delle associazioni sportive e culturali non profit, delle Pro-Loco, del progetto costituendo GAL Barigadu Guilcer, delle istituzioni scolastiche nell’intento di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” dare vita ad una programmazione di eventi da promuovere con un’unica immagine; • realizzazione di manifestazioni sportive a livello regionale nazionale e internazionale quali elementi coinvolgenti e trainanti di un turismo sportivo che possa essere svolto in ogni periodo dell’anno; • miglioramento, l’adeguamento alle norme di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado sicurezza e la creazione di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, nuove strutture che, interagendoinserite in rete, creano contaminazione ma anche traduzione coinvolga ognuno dei formati comunicativi. Comesingoli comuni dell’Unione del Guilcier con la finalità di condividere un percorso di buone pratiche e di fair play come mezzo di coesione fra comuni, a quali condizionifra cittadini e fra sportivi dei vari comuni aderenti, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza tali da rendere il territorio del Guilcer un’eccellenza sportiva per tutta la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’Sardegna. Il DSU progetto è propedeutico alla partecipazione al bando dell’Istituto per il credito sportivo (ICS) – “Sport missione comune e si impegna a mettere a disposizione realizza mediante assunzione da parte dell’Unione dei Comuni di mutui con l’Istituto per il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio Credito Sportivo per un importo massimo di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguiti4 milioni di euro.

Oggetto. Il DISTUMPolo territoriale per le famiglie prevede al suo interno la realizzazione coordinata e congiunta delle attività del servizio di Centro per le Famiglie e di Mediazione Familiare, così come sopra rappresentatodefiniti nel Regolamento Regionale 4/2014. In particolare il Polo opera in una logica sistemico familiare e interviene in maniera specifica per promuovere il benessere dell’intero nucleo familiare, contribuisce al progetto sostenendo la coppia, e ogni singolo componente in ogni fase del ciclo di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo vita. Nel Polo sono organizzate attività di accompagnamento alla ricerca al DSUgenitorialità, finalizzate a facilitare ed affiancare la formazione di un’identità genitoriale, a rimborso delle spese che sosterrà stimolare la capacità di organizzazione e l’autonomia di ognuno, nonché all’elaborazione e alla conduzione di progetti di vita in armonia con il proprio ruolo genitoriale. Il Comune di Napoli intende convenzionarsi con enti prestatori di servizi in possesso dei titoli abilitativi previsti, in grado di garantire la realizzazione di interventi articolati e integrati di accompagnamento alla genitorialità e alla famiglia, in cui potranno trovare spazio in un’ottica sistemica gli interventi attivati fino ad oggi in modo separato tra cui gli interventi di educativa domiciliare, gli interventi di sostegno alla genitorialità, le azioni e gli interventi nelle situazioni di elevata conflittualità genitoriale (mediazione familiare e spazi neutri per la realizzazione di incontri protetti o facilitati), così come potranno svilupparsi quell’insieme di interventi mirati a promuovere e sostenere l’affido familiare e la solidarietà tra famiglie nelle sue diverse forme. Non si intende attivare convenzioni per tutte le prestazioni di preparazione alla nascita e alla fase post-parto, già realizzate dai Consultori familiari. Il Polo territoriale per la famiglia rappresenta uno spazio strutturato che ha come obiettivo principale il sostegno educativo/relazionale alle famiglie, uno spazio rivolto quindi a supportare, anche in una dimensione preventiva, la promozione del progetto benessere nelle e delle famiglie. E‘ un servizio finalizzato a promuovere l’accompagnamento alla genitorialità positiva incentivando tutti i processi che facilitano o sostengono le relazioni familiari (di ricerca dal titolo coppia o genitori-figli) con particolare attenzione alle “Transcodifica mediale crisi” familiari (separazione, divorzio, affidamento dei ‘saperi pedagogici” figli) e la valorizzazione delle famiglie-risorse (famiglie appoggio-famiglie affidatarie). Le funzioni essenziali e gli obiettivi del Polo territoriale per le Famiglie possono riassumersi schematicamente nel modo seguente: • Creare una rete riconoscibile di servizi indirizzati alla famiglia; • Promuovere il benessere delle famiglie attraverso servizi che con modalità diversificate supportino la costruzione di una buona genitorialità; • Favorire lo sviluppo delle ricorse della comunità e la costruzione di reti di relazioni tra le persone; • Integrare e potenziare le attività dei servizi territoriali in un’ottica di prevenzione del disagio familiare e minorile; L’Amministrazione intende convenzionarsi con Poli territoriali che prevedano la realizzazione di attività specifiche secondo le tipologie di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguiti.riportate:

Oggetto. Il DISTUMOggetto dell’accordo è l’implementazione, come sopra rappresentatoattraverso forme di co-progettazione, contribuisce al progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti percorsi di inclusione sociale, inserimento lavorativo, riduzione dei rischi di marginalità delle fasce più fragili della popolazione [soggetti target], attraverso lo sviluppo di attività di accoglienza e responsabilità oltre di valorizzazione degli itinerari della deistituzionalizzazione. La realizzazione delle attività progettuali dovrà essere prevalentemente svolta mediante azioni volte all’inserimento dei soggetti target, con finalità di rafforzamento di processi di inclusione sociale e riduzione dei rischi di marginalità delle fasce più fragili della popolazione, perseguendo obiettivi di autonomizzazione, acquisizione di competenze sociali e professionali, nonché di responsabilizzazione e di protagonismo attivo. A tal ultimo fine, il Progetto intende sperimentare l’attivazione di un centro di documentazione rivolto a operatori, delegazioni in visita e cittadini partecipi, nonché promuovere attività di carattere trasversale di informazione, comunicazione e di implementazione di archivi, attraverso il recupero e la valorizzazione dei patrimoni storico-scientifici, artistici, archivistici, documentali degli ex Ospedali Psichiatrici di Trieste e di Gorizia, atti a valorizzare e mettere a sistema il patrimonio di esperienze e metodologie sulla deistituzionalizzazione, sia sotto l’aspetto storico che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSUdi sviluppo di competenze e know how. Nello specifico, si richiede dal Partner il supporto progettuale e organizzativo, per il coinvolgimento anche dei soggetti target nella realizzazione di attività quali, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto titolo esemplificativo e non esaustivo: - raccolta, digitalizzazione e implementazione, cura e gestione della visibilità di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale contenuti provenienti dei ‘saperi pedagogici” succitati patrimoni anche documentali degli ex Ospedali Psichiatrici sia dall’area giuliana che di seguito viene descritto: Abstract quella isontina; - realizzazione di materiale informativo e creazione di percorsi espositivi, culturali ed educativi volti a far meglio conoscere il patrimonio della storia della psichiatria e della promozione della salute mentale, anche attraverso l’utilizzo dei nr. 3 tavoli interattivi provenienti dalla mostra “Oltre il Giardino”, di proprietà del progetto: Il metamedium computer è in grado DSM di far fruire ASUGI e realizzare compiutamente differenti testi mediali siti nel Parco di San Xxxxxxxx di Trieste, specificatamente presso il Centro Diurno diffuso situato nel Padiglione “M” di xxx xx Xxxxxxxxxx xx. 0; - azioni finalizzate ad aumentare la visibilità e l'interscambio delle esperienze fondate sulle cd. buone pratiche, anche mediante strumenti tecnologici e “a differente base segnica distanza”; - organizzazione e codicale su gestione di uno stesso strumento tecnologico interattivo seminari, incontri istituzionali, conferenze, lezioni frontali, focus group, visite tematiche, tavole rotonde, workshop e operativamente ubiquo, grazie laboratori tematici multilingue anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta con modalità a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizionidistanza (e-learning), in quali forme testualirelazione alle specifiche tematiche oggetto del presente Progetto; - attività di comunicazione e promozione, linguaggi medialianche attraverso i principali social network ed i circuiti di collaborazione e comunicazione dei partner enti del presente progetto; - formazione, formati comunicativi principalmente dei soggetti target per l’assolvimento di attività di segreteria organizzativa, anche multilingue e precisamente consistente: primo contatto, raccolta bisogni formativi, didattici, organizzazione, raccolta dati e attività amministrative connesse; - promozione e realizzazione di attività e percorsi esperienziali con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo condivisione anche con altri enti del terzo settore e work exchange; - accoglienza, accompagnamento e supporto logistico di persone e/o delegazioni e/o scolaresche in visita alla realtà giuliano-isontina, in campo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna salute mentale, anche a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitilivello internazionale.

Oggetto. Il DISTUMI voucher per tirocini in favore di persone svantaggiate sono un contributo sotto forma di rimborso, come sopra rappresentatoriconosciuto dal Comune di Albano Laziale al fine di garantire l’inclusione sociale dei cittadini fragili attraverso la attivazione di tirocini di inserimento o reinserimento lavorativo per un tempo ed un contributo determinati annualmente da Delibera di Giunta Comunale. In riferimento alle principali innovazioni e strategie Europee per una crescita intelligente, contribuisce al sostenibile e inclusiva, di lotta contro la povertà e l'esclusione sociale, Parlamento e Consiglio europeo nel Regolamento n. 223/2014 incentivano le iniziative tese a fornire agli indigenti assistenza materiale abbinata a misure di inclusione sociale; perfettamente in linea con la Legge Quadro n. 328/2000 che ha introdotto una nuova filosofia del sociale fondata essenzialmente sulla promozione di opportunità per il pieno sviluppo della persona. I voucher per tirocini costituiscono un innovativo strumento di politica attiva teso a “tirare fuori” e valorizzare le risorse di ogni cittadino, emancipandolo da percorsi assistenziali valorizzandone le competenze e i saperi in un inserimento attivo nel tessuto sociale. L’intervento sostiene la persona affinché possa acquisire nuove abilità relazionali e competenze necessarie a recuperare un proprio contesto di normalità; l’obiettivo è di apportare cambiamento e innovazione per l’assistenza economica alla cittadinanza fragile. A tal fine questi interventi creano un sistema di rete stabile con gli attori territoriali, direttamente coinvolti nel progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti reinserimento sociale della persona così che possa raggiungere e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSUmantenere nel tempo il diritto di cittadinanza. L'impatto sociale sarà determinato dalle attività svolte in sinergia tra l’Istituzione, a rimborso delle spese che sosterrà la cittadinanza e le imprese presenti sul territorio, generando "valore sociale" e relativi vantaggi, prodotti in termini di benessere per le persone destinatarie del progetto nonché, di riflesso, per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internetcomunità cittadina. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è Questo processo ha come macro obiettivo quello di indagare tali aspetti nel tentativo stimolare e promuovere azioni positive di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna riflessione, confronto e sperimentazione di modelli e metodologie di intervento in campo socioeconomico per il godimento dei diritti fondamentali di cittadinanza (casa, lavoro, salute e socialità); azioni che permettano di facilitare l’inclusione sociale delle persone a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio rischio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitimarginalità.

Oggetto. Il DISTUML’Ente Parco, come sopra rappresentato, contribuisce al progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSUalla Facoltà di Bioscienze, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto di ricerca relativo al biomonitoraggio ambientale con le api nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Nel dettaglio, le azioni previste, come menzionate in maniera più dettagliata nel citato progetto, risultano così articolate: 🟃 l’installazione di apiari sperimentali in diverse zone del Parco, possibilmente in tutte le province; 🟃 la caratterizzazione del miele e del polline prodotto mediante analisi dei parametri chimico- fisici (umidità, HMF, diastasi, analisi melissopalinologiche e residui: tetracicline, sulfamidici, acaricidi); 🟃 il monitoraggio ambientale attraverso lo studio e l’individuazione delle piante mellifere e dei mieli da esse prodotte; 🟃 le attività seminariali di formazione e informazione su queste tematiche rivolte agli operatori del settore e appassionati dell’area protetta; 🟃 la produzione di materiale di divulgazione dei principali risultati della ricerca. Le suddette attività sono da attuarsi secondo gli interventi specificati nell’elaborato tecnico predisposto dal CRM e facente parte integrante del presente atto. Tali azioni, inoltre, saranno accompagnate da attività di formazione, sotto forma di seminari e workshop, destinate principalmente a giovani laureati e studenti universitari, che saranno coinvolti attivamente a vario titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che nelle diverse azioni in qualità di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire stagisti e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquotirocinanti, grazie ma anche al suo collegamento alla rete internetpersonale del Parco o ad altri soggetti il cui coinvolgimento dovesse rivelarsi significativo per la ricerca. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui L’attività di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Comeformazione, a quali condizionicarico del personale del CRM, potrà avvalersi, a titolo gratuito - fatto salvo il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio -, anche del contributo di intellettuali e professionisti riconosciuti a livello nazionale ed internazionale in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi vari ambiti purché pertinenti ai temi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo alle metodologie della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitiricerca.

Oggetto. Il DISTUML’oggetto del presente Allegato è l'assegnazione delle UCARD Alitalia esclusivamente ai dipendenti dell’ Università che utilizzano di frequente voli Alitalia per lavoro. L’Università si impegna inoltre a distribuire un link, come sopra rappresentatochiamato OPEN LINK, contribuisce al progetto di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo fornito dai Promotori per l’iscrizione volontaria dei dipendenti all’iniziativa relativa alla ricerca al DSUUCARD MilleMiglia. L’Università, a rimborso delle spese che sosterrà sua discrezione, previa acquisizione del necessario consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs 196/03 per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale conto dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquodipendenti, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere fornire ai Promotori un elenco dei nomi delle persone in favore delle quali verranno emesse UCARD Freccia Alata autorizzate da Alitalia stessa sulla base del presente Accordo. Le UCARD emesse dai Promotori dopo la data di efficacia del contratto saranno valide fino al 31 marzo 2020: L’ Università si impegna a disposizione informare Alitalia qualora (i) il materiale titolare della carta non sia più un dipendente ovvero (ii) non sia più autorizzato ad utilizzare la carta, in proprio possesso e il proprio patrimonio conformità alle procedure che saranno comunicate da Alitalia, in ottemperanza alle normative in materia di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenzaprotezione dei dati personali. Il rinnovo della carta verrà effettuato tenendo conto dei livelli del programma MilleMiglia raggiunti (passaggio da un livello superiore a uno inferiore), nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitidel passaggio a livelli più alti durante l’anno, che prevedono la riemissione delle UCARD per il nuovo livello raggiunto sulla base delle miglia volate.

Oggetto. Il DISTUM, come sopra rappresentato, contribuisce al progetto L’Advisor dovrà predisporre e gestire il piano analitico di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che marketing della Federazione Italiana Pallacanestro (di seguito viene descritto: Abstract FIP), realizzare e gestire gli eventi speciali in accordo con la FIP, reperire sponsor, e valorizzare il logo FIP, secondo quanto indicato nel “Progetto Esecutivo” predisposto dalla FIP e nelle relative schede allegate, nel progetto-offerta presentato dall’Advisor stesso ed in base all’esito della contrattazione con il soggetto affidatario. L’Advisor sarà responsabile - nello svolgimento dell’attività oggetto del progetto: Il metamedium computer contratto e quindi anche nei confronti dei soggetti con i quali stipulerà contratti di sponsorizzazione – del rispetto dei vincoli e delle linee guida stabiliti dalla FIP, delle normative CONI, CIO e FIBA in materia di pubblicità e sponsorizzazioni. L’Advisor dichiara di conoscere la normativa regolamentare nazionale e internazionale che FIP è tenuta ad applicare e rispettare e si obbliga ad eseguire la prestazione in grado oggetto in conformità a tale disciplina e a quella eventuale successivamente emananda, anche se ciò dovesse comportare limitazioni nelle facoltà e nei diritti attribuiti all’Advisor con il contratto. Le analisi di far fruire mercato, le analisi preventive dei dati televisivi e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica da carta stampata, gli studi, i format di sponsorizzazione, il monitoraggio (televisivo, stampa e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquointernet), grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal sensole immagini prodotte, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativobanca dati ed ogni altro strumento o servizio utilizzato dall’Advisor per realizzare la strategia marketing della FIP, alla scadenza del contratto resteranno di esclusiva proprietà della FIP. Si tratta qui di una transcodifica L’Advisor prende altresì atto che la Federazione Italiana Pallacanestro nell’ambito della conoscenza propria struttura, ha istituito un’Area Marketing Eventi e Comunicazione. L’Advisor prende atto anche che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, la FIP ha in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e vigore i seguenti contratti con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo scadenza 31.12.2012 per l’attribuzione della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguiti.qualifica di:

Oggetto. Il DISTUM, come sopra rappresentato, contribuisce al progetto presente Elaborato Tecnico sintetizza le caratteristiche minime della fornitura di ricerca sopra menzionato condividendo compiti servizi informatici integrati per l’individuazione rapida di microrganismi multiresistenti ai farmaci e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso delle spese che sosterrà per la realizzazione gestione e il controllo intelligenti dell’antibioticoresistenza, presso il dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX”, nei pazienti ricoverati presso alcuni reparti dell’AOU Federico II. La fornitura del servizio di gestione informatica integrata è composta da: • Sistema software intelligente per la gestione clinica del paziente resistente alla terapia antibiotica; • Postazioni per l’identificazione rapida di specifici microrganismi al letto del paziente; • Integrazione con i sistemi informatici in uso presso l’AOU Federico II. Il presente elaborato tecnico rientra nelle attività del progetto RaDAR - “Rapid Detection and control system for Antimicrobial Resistance” (Grant Agreement n. 101036228), una gara d’appalto per soluzioni innovative (Public Procurement for Innovative Solutions – PPI) volta ad acquistare una soluzione basata sulle tecnologie informatiche per affrontare l'urgente necessità europea di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” un sistema di rilevamento rapido e di controllo efficace delle infezioni da resistenza antimicrobica (AMR). Il PPI è un processo di approvvigionamento in cui le autorità pubbliche agiscono come clienti per il lancio di beni e servizi innovativi che non sono ancora disponibili su una base commerciale di seguito viene descritto: Abstract larga scala, attraverso l'attuazione di un appalto collaborativo transfrontaliero. Il progetto RaDAR ha previsto l'identificazione comune delle esigenze da parte di un gruppo transfrontaliero di 4 stazioni appaltanti, situate in Francia, Spagna e Italia, supportate dagli esperti clinici e tecnici del consorzio del progetto: Il metamedium computer . Durante la fase di consultazione aperta di mercato è in grado stata sondata la presenza di far fruire potenziali fornitori capaci di fornire risposte alle specifiche esigenze del progetto RaDAR. Infine, si è proceduto alla preparazione coordinata delle singole gare d'appalto nei contesti locali, con la definizione congiunta delle specifiche tecniche della soluzione richiesta e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica dei casi d’uso, assicurando che ogni stazione appaltante acquistasse secondo le esigenze del contesto locale e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquo, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal senso, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte secondo le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare tali aspetti nel tentativo di delineare una precisa tassonomia della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna a mettere a disposizione il materiale in proprio possesso e il proprio patrimonio di conoscenze sul tema, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione e divulgazione dei risultati conseguitileggi nazionali.

Oggetto. Il DISTUMConsorzio non ha scopo di lucro e si propone di promuovere e coordinare le ricerche e le attività scientifiche e applicative nel campo delle Scienze Fisiche della Materia e delle tecnologie connesse tra i soggetti consorziati, come sopra rappresentatoal fine di meglio sviluppare le attività che ciascuno di essi sostiene ed ospita nell’area delle Scienze Fisiche della Materia. Il Consorzio si propone inoltre di mettere in atto azioni finalizzate ad instaurare collaborazioni con il CNR, contribuisce al progetto gli altri Enti di ricerca, gli Enti locali e territoriali ed Istituzioni estere. In particolare il Consorzio ha lo scopo di: - realizzare un sistema di integrazione in rete delle risorse scientifiche esistenti presso le Università, presso il CNR e gli altri Enti, realizzando altresì uno strumento di collegamento tra i soggetti consorziati e tra questi e le Imprese per un uso sinergico delle competenze, delle strutture e della strumentazione posseduta dai consorziati ai fini dell’avanzamento della conoscenza scientifica e della tecnologia nelle Scienze Fisiche della Materia. L’attività del Consorzio si svolge in coerenza con i piani nazionali e tenendo conto degli sviluppi sul piano internazionale; - rispondere alla necessità di disporre di una organizzazione capace di operare direttamente nello sviluppo di progetti di ricerca sopra menzionato condividendo compiti e responsabilità oltre che sostenendo lo stesso con un contributo alla ricerca al DSU, a rimborso richiedono il superamento dei limiti imposti delle spese che sosterrà per la realizzazione del progetto dimensioni delle singole unità di ricerca dal titolo “Transcodifica mediale dei ‘saperi pedagogici” che di seguito viene descritto: Abstract del progetto: Il metamedium computer è in grado di far fruire soggetti consorziati e realizzare compiutamente differenti testi mediali a differente base segnica e codicale su di uno stesso strumento tecnologico interattivo e operativamente ubiquocosì coordinare azioni dirette ad ottenere finanziamenti internazionali, grazie anche al suo collegamento alla rete internet. In tal sensonazionali, la ‘transcodificazione’ è divenuta a tal punto pervasiva tanto da investire tutte le sfere dell’educativo. Si tratta qui di una transcodifica della conoscenza che si attua attraverso diverse forme comunicative strutturate su distinti linguaggi e testi mediali, che, interagendo, creano contaminazione ma anche traduzione dei formati comunicativi. Come, a quali condizioni, in quali forme testuali, linguaggi mediali, formati comunicativi e con quali potenzialità formative si concretizza la transcodifica mediale dei saperi pedagogici? L’obiettivo regionali della ricerca è quello da parte di indagare tali aspetti fonti pubbliche e private, mirando in particolare ad ottimizzare l’accesso ai fondi europei, anche attraverso la costituzione di gruppi europei di interesse economico in cooperazione con istituzioni, imprese ed Università estere; - promuovere e coordinare ricerche e altre attività scientifiche e applicative nel tentativo campo delle Scienze Fisiche della Materia tra le Università, altri Enti di delineare una precisa tassonomia ricerca e/o Industrie, favorendo l’utilizzo di laboratori nazionali ed internazionali; - sostenere la partecipazione della ‘transcodificazione formativa’. Il DSU si impegna comunità scientifica nazionale alla progettazione ed utilizzazione di grandi apparecchiature nazionali ed internazionali per l’analisi fine della materia; - promuovere il collegamento organico con imprese europee che abbiano o mirino ad avere un alto contenuto tecnologico ed interesse per lo sviluppo di azioni a mettere a disposizione medio/lungo termine; - favorire il materiale in proprio possesso collegamento della ricerca di base ed applicata nei settori delle Scienze Fisiche della Materia con i processi di formazione universitaria e il proprio patrimonio post-universitaria, promuovendo, nei settori scientifici di conoscenze sul temaspecifico interesse, coordinando le attività finalizzate alla conoscenza, nonché alla pubblicazione un rapporto diretto e divulgazione dei risultati conseguiticoordinato degli Enti di Ricerca con la rete nazionale delle Università e rendendo così disponibili competenze utili ai processi di alta formazione specialistica.