Definizione di Richiamati

Richiamati. La legge 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 1, comma 17, ai sensi del quale le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara e lettere di invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara; Il vigente Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) approvato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC); Il vigente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) della Città di Palazzolo sull’Oglio, che prevede l’adozione dei Patti di Integrità tra le misure anticorruzione obbligatorie; Il Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici (…)”; Il vigente Codice di Comportamento dei dipendenti della Città di Palazzolo sull’Oglio, le cui disposizioni, per quanto compatibili, si estendono anche a collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni e servizi e che realizzano opere in favore dell’Ente; l'art. 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, secondo il quale i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle Pubbliche Amministrazioni, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della Pubblica Amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti; il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii. (cd. Codice dei contratti pubblici), ed in particolare gli articoli 42 “Conflitto di interesse”, 80 “Motivi di esclusione” e 83 “Criteri di selezione e soccorso istruttorio”; il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza (…)”; l’articolo 317 “Concussione” del codice penale;
Richiamati. -ilD.Lgs.vo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni in particolare l’art. 8–bis rubricato “Autorizzazione, accreditamento e accordi contrattuali”; - la L.R. n.51 del 5.8.2009 e smi rubricata “Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento” e il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 00/x del 17.11.2016 rubricato “Regolamento di attuazione della Legge regionale 5 Agosto 2009 n. 51” e smi; - il DPCM del 12.01.2017 di determinazione dei Livelli Essenziali di Assistenza; - la D.G.R.T. n. 504 del 15.05.2017 di recepimento del D.P.C.M. 12.01.2017; - la delibera G.R.T. n. 650 del 28.7.14 "Direttive sulla procreazione medicalmente assistita eterologa"; - la delibera G.R.T. n. 837 del 6.10.14 rubricata "Recepimento documento approvato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 4/9/2014 (prot.n.14/109/CR02/C7SAN). Modifiche e integrazioni al nomenclatore regionale e ulteriori disposizioni sulla procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo"; - la delibera G.R.T. n. 777 del 17.7.2017 rubricata “Costituzione della rete clinica " Rete Regionale per la Prevenzione e cura dell'infertilità"; - la delibera GRT n. 1220 del 8.11.2018 rubricata “Determinazione dei tetti massimi per l’acquisto di prestazioni dalle strutture sanitarie private accreditate”; - la delibera GRT n. 444 del 1.04.2019 rubricata “Integrazioni al nomenclatore regionale delle prestazioni di diagnosi pre-impianto (PGT)” - la delibera GRT n. 1197/01.10.2019 "Modifiche al nomenclatore regionale sullaprocreazionemedicalmenteassistita e sullapreservazione della fertilità“;
Richiamati l’art. 1 comma 2 del D.L 16 luglio 2020 n. 76 recante “ Misure urgenti per la semplificazione digitale” convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020 n. 120, che dispone il ricorso alla procedura negoziata, senza bando, di cui all’articolo 63 del decreto legislativo n. 50 del 2016, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, per l’affidamento di servizi e forniture di importo pari o superiore a 75.000 euro e fino alle soglie di cui all’articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016; - l’art. 7, comma 2, del d.l. 7 maggio 2012, n. 52, (convertito in legge 6 luglio 2012, n. 135), di modifica dell’art. 1, comma 450 della l. 27 dicembre 2006, n. 296, da cui deriva l’obbligo per le amministrazioni pubbliche per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario di ricorrere al mercato elettronico della pubblica amministrazione; - le Linee Guida n. 2, di attuazione del d.lgs. n.50/2016, recanti offerta economicamente più vantaggiosa” approvate dall’ANAC con deliberazione n. 1005 del 21.09.2016; - le Linee Guida n. 4, di attuazione del d.lgs. 50/2016, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dall’ANAC con deliberazione n. 206 del 01/03/2018; PREMESSO: - che Arpae aderisce al progetto europeo STREAM - sviluppo strategico per la gestione delle inondazioni nelle aree costiere dell'Adriatico, in qualità di partner; - che Arpae aderisce al progetto LIFE19 ADA – misure di adattamento in Agricoltura in qualità di partner; - che al proprio interno non dispone delle risorse necessarie per espletare tutto il servizio di coordinamento richiesto e in particolare per le attività formazione, comunicazione e organizzazione di eventi previste dal progetto Interreg Italia-Croazia STREAM e dal progetto Life ADA LIFE19; - che la Struttura Idro-Meteo-Clima ha provveduto ad espletare l’attività istruttoria per la predisposizione degli atti di gara, nel corso del quale sono state definite le caratteristiche del servizio di cui trattasi e l’importo stimato dell’appalto, quantificato in Euro 149.000,00 (IVA al 22 % esclusa); - che trattandosi di servizio di particolare complessità che implica prestazioni che richiedono l’apporto di una pluralità di competenze, formazione, comunicazione, protezione civile, progettuali e tecniche che devono...

Examples of Richiamati in a sentence

  • Richiamati i principi contenuti nel Protocollo Governo - Parti Sociali del 23 luglio 1993, le Parti stipulanti si danno atto della suddivisione degli assetti contrattuali tra contrattazione collettiva di livello nazionale e contrattazione di livello aziendale (contrattazione di secondo livello), quest'ultima riguardante materie e istituti diversi e non ripetitivi rispetto a quelli propri del CCNL.

  • Si veda la sezione intitolata "Documenti Integralmente Richiamati" del presente Information Memorandum per la lista dettagliata delle informazioni che si intendono integralmente richiamate nel presente Information Memorandum.

  • Richiamati i principi contabili in materia di imputazione delle spese di cui al d.lgs 118/2011, così come integrati e corretti con il d.lgs 126/2014.

  • Richiamati: Ritenuto altresì di provvedere all’accantonamento delle risorse finanziarie per l’incentivazione delle funzioni tecniche di cui all’art.

  • Richiamati in particolare: le disposizioni di cui ai commi 3 e 5 dell’art.


More Definitions of Richiamati

Richiamati l ’ art. 9 della legge 16. 01. 2003 n. 3 e l ’ articolo 3 , comma 61 della legge 350 del 24 . 12. 2003 che disciplinano la possibilità di effettuare assunzioni anche utilizzando graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, previo accordo tra le amministrazioni stesse; - la circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 6351 del 13 / 03 / 2004 che r i t iene possibile “ utilizzare le graduatorie concorsuali ancora valide approvate da altre amministrazioni mediante appositi accordi stipulati in applicazione della normativa vigente in materia di accesso agli impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni e nel r ispetto dei principi di cui all’ art. 97 della Costituzione”; - l ’ art. 4, comma 0 - xxx, xxx XX n. 101/ 2013 , convertito in L. 125/ 2013 , secondo i l quale “ Resta ferma per i vincitori e gli idonei delle graduatorie …… l ’ applicabilità dell’ articolo 3, comma 61 , terzo periodo, della legge 24 dicembre 2003, n. 350 ”, e pertanto la possibilità, per le Amministrazioni Pubbliche, di utilizzare, prima di avviare nuovi concorsi, le graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, previo accordo tra le amministrazioni interessate; Preso atto, pertanto, che ai sensi delle predette norme e della giurisprudenza amministrativa e contabile, le Amministrazioni Pubbliche possono reclutare le r isorse umane attraverso l ’ utilizzo di graduatorie vigenti approvate da altre Amministrazioni tramite “ accordo”, che deve intervenire prima dell’ utilizzazione della graduatoria e che può avvenire anche con uno scambio di lettere a sancire l ’ intesa ed i l consenso delle due amministrazioni in ordine all’ utilizzo, da parte di una di esse, della graduatoria concorsuale in corso di validità, relativamente a posti di uguale profilo e categoria professionale che non siano stati istituiti o trasformati successivamente all’ indizione del relativo concorso; Considerato che i l presente accordo consente di perseguire obiettivi di economicità degli atti amministrativi e delle procedure selettive, r iduzione dei tempi occorrenti per le assunzioni di che trattasi e r iduzione dei costi complessivi; Tutto ciò premesso, l ’ Unione dei Comuni del Distretto Ceramico ( ente subentrato nella gestione delle graduatorie dei singoli Enti aderenti allo stesso), rappresentato dal dirigente del Settore “ Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane” dell’ Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e l ’ Unione dei Comuni Terre dei Castelli, r...
Richiamati l’art. 2 della L.R. n. 24/2020 che comprende l’Azienda Regionale dell’Emergenza e Urgenza della Sardegna (AREUS) tra gli enti di governo del Servizio sanitario regionale (SSR) e l’art. 20 che statuisce le funzioni ad essa attribuite e i servizi da essa garantiti;
Richiamati l’articolo 28 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016; l’articolo 10 del “Regolamento in materia di trattamento dei dati personali”, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 25 in data 14 luglio 2008;
Richiamati il D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.; • il D.L. 76/2020, come convertito con la Legge n. 120/2020; • la Determinazione Dirigenziale n. 114 del 10/05/2021 con la quale si approvava lo schema di avviso pubblico di indagine di mercato con contestuale richiesta di preventivo (Allegato 1), il modulo “Manifestazione di interesse” di cui all’Allegato A, il modello predisposto dalla Stazione Appaltante circa le dichiarazioni di cui all’art. 80 di cui all’Allegato B, nonché lo schema di invito a Trattativa Diretta sul MePA (Allegato C), finalizzati ad individuare l’Operatore Economico con il quale procedere alla conclusione di un accordo quadro con un unico operatore (ex art. 54 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.) per l’affidamento, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lettera a), del D.L. n.76/2020, come convertito in L. 120/2020, del servizio di smaltimento rifiuti speciali in favore delle strutture di proprietà di ASP ‘Città di Piacenza’, corrente in 00000 Xxxxxxxx (XX), xxx Xxxxxxxx, x. 000, per anni quattro; • il vigente Statuto dell’ASP Città di Piacenza; • il vigente Regolamento di Contabilità dell’ASP Città di Piacenza; • il Bilancio Pluriennale di Previsione 2020/2022 dell’ASP “Città di Piacenza” approvato con deliberazione dell’Assemblea dei Soci n. 6 del 21/10/2020;
Richiamati la deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 in data 01.03.2016, esecutiva, con la quale è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2016/2019; - la deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 in data 22.03.2016, esecutiva, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione Finanziario 2016/2018; - la deliberazione di G.C. n. 58 del 12.04.2016, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2016/2018 e contestualmente sono stati attribuiti i relativi fondi e assegnate le risorse; Richiamati inoltre: - l’articolo 183, comma 8, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale dispone che: “Al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il responsabile della spesa che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l’obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di cassa e con le regole del patto di stabilità interno; la violazione dell’obbligo di accertamento di cui al presente comma comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa. Qualora lo stanziamento di cassa, per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all’obbligo contrattuale, l’amministrazione adotta le opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti pregressi”; - l’articolo 56, comma 6, del Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 il quale dispone che il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa “ha l’obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica”; - la circolare n. 5/2016 della Ragioneria generale dello Stato, illustrativa delle nuove regole sul pareggio di bilancio, la quale scrive al par. C.3 rubricato “Contenimento della spesa” quanto segue: “Ne discende, pertanto, che, oltre a verificare le condizioni di copertura finanziaria, il predetto funzionario deve verificare anche la compatibilità della propria attività di impegno e pagamento con i limiti previsti di concorso degli enti territoriali ai saldi di finanza pubblica. In particolare, per l’anno 2016, deve verificare la coerenza della propria attività di impegno rispetto al prospetto obbligatorio allegato al bilancio di previsione (cfr. paragrafi C.1 e C.2). La violazione dell’obbligo di accertamento in questione com...
Richiamati la deliberazione del Consiglio Provinciale n.11 del 29.03.2021, di esame emendamenti e approvazione Documento Unico di Programmazione 2021-2023; la deliberazione del Consiglio Provinciale n.12 del 29.03.2021, di approvazione del Bilancio di Previsione 2021-2023; la deliberazione del Consiglio Provinciale n.26 del 13.07.2021, di variazione n.1 al Bilancio di Previsione 2021-2023; la deliberazione del Consiglio Provinciale n.31 del 29.07.2021 di assestamento generale al bilancio di previsione 2021-2023, stato di attuazione dei programmi e controllo salvaguardia degli equilibri di bilancio; la deliberazione del Consiglio Provinciale n.42 del 03.11.2021, di variazione n.2 al Bilancio di Previsione 2021-2023; il Decreto del Presidente della Provincia n.186 del 15.06.2021, di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione e delle Performance 2021-2023; il Decreto del Presidente della Provincia n.213 del 13.10.2020 di affidamento al dottor Xxxxxxxxxxx XXXXXXXX dell'incarico di direzione del Settore Sostenibilità Ambientale e Protezione Civile per la durata del mandato del Presidente;
Richiamati l’art. 26 L. n. 488/1999, come modificato dall’art. 1, comma 4, del decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 191 del 2004, l’art. 58 L. n. 388/2000 e l’art. 24, comma 3, L. 289/2002 disciplinanti le modalità di stipulazione di contratti di fornitura da parte delle pubbliche amministrazioni tramite le convenzioni stipulate da Consip S.p.A.; l'art. 1, comma 7, del D.L. 6 luglio 2012 n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012 n. 135, secondo il quale le amministrazioni pubbliche sono tenute ad approvvigionarsi, in prima battuta, attraverso le convenzioni o gli accordi quadro messi a disposizione da Xxxxxx S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali di riferimento, ovvero ad esperire proprie autonome procedure nel rispetto della normativa vigente, utilizzando i sistemi telematici di negoziazione messi a disposizione dai soggetti sopra indicati; in base a quanto disposto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), le Amministrazioni dello Stato e gli enti pubblici non economici nazionali sono obbligati a stipulare i contratti esecutivi in base al contratto quadro aggiudicato da Consip; Consip S.p.A. ha sottoscritto in data 20/07/2016 il contratto quadro (CQ) per i servizi di cloud computing, di sicurezza, di realizzazione di portali e servizi online e di cooperazione applicativa per le Pubbliche Amministrazioni – Lotto 1 SPC Cloud con Telecom Italia S.p.A. o TIM S.p.A., mandataria capogruppo del Raggruppamento Temporaneo con le mandanti HPE Services Italia S.r.l., Postecom S.p.A., Poste Italiane S.p.A.; con determinazione n. 812 del 20/07/2017 la Provincia di Brescia ha aderito al Contratto Quadro SPC Cloud, e con determinazioni successive ha chiesto varie integrazioni; con protocollo n. 00158701/2019 del 27/11/2019 la Provincia ha inviato alla Ditta Telecom Italia S.p.A. o TIM S.p.A. il “Piano dei Fabbisognidei servizi dell'Ente, presenti nel Lotto 1 SPC Cloud per i servizi di City Forecast ed il Progetto “Lombardia Europa 2020”; con protocollo n. 00169020/2019 del 17/12/2019 la Provincia ha ricevuto da Telecom Italia S.p.A. o TIM S.p.A. il “Progetto dei Fabbisogni” dal quale si rileva la quantificazione dell'importo per i servizi richiesti e indicazioni per scaricare lo schema di “Contratto Esecutivo” dal portale Consip; il Contratto Quadro all'art. 5 comma 1, prevede una durata di 36 mesi a decorrere dalla data di sua sottoscrizione (20/07/2016) e la stessa è prorogabile, su comunicaz...