Common use of A quanto ammonta il Capitale Caso Morte? Clause in Contracts

A quanto ammonta il Capitale Caso Morte?. Il Capitale Caso Morte, liquidato ai beneficiari designati dal Contraente in caso di decesso dell’Assicurato, è dato dalla somma del: ▪ Capitale Assicurato per la parte di Premio investita nella Gestione Separata per le modalità di calcolo ► artt.18 e 19 ▪ Controvalore delle Quote assegnate, per la parte di Premio investita nel Fondo Interno Assicurativo, calcolato in base al Valore Unitario del- la Quota nel Giorno di Valorizzazione della settimana successiva a quella in cui Poste Vita ha ricevuto la comunicazione del decesso dell’Assicura- to, completa di tutta la documentazione ► art. 20. Il Capitale Caso Morte viene maggiorato in base all’Anno Assicurativo e all’età dell’Assicurato al momento del decesso: ▪ se il decesso avviene nel primo Anno Assicurativo, la maggiorazione è pari ai costi sul Premio Versato a carico del Contraente ► art. 10, a ▪ se il decesso avviene dal secondo Anno Assicurativo in poi, la mag- giorazione è pari a una percentuale del Capitale Caso Morte che dipende dall’età dell’Assicurato al momento del decesso. Tale maggiorazione non può superare i 50.000 euro: Se prima di emettere la polizza, in corso di Contratto o al momento di paga- re il riscatto o il Capitale Caso Morte, Poste Vita non è in grado di rispettare gli obblighi di adeguata verifica della clientela, ai sensi del Regolamento IVASS 44/2019 dovrà astenersi dal compiere le seguenti attività: • dare corso al Contratto • effettuare modifiche contrattuali • accettare versamenti aggiuntivi non contrattualmente obbligatori • dare seguito alla designazione di nuovi beneficiari.

A quanto ammonta il Capitale Caso Morte?. Il Capitale Caso Morte, liquidato ai beneficiari Beneficiari designati dal Contraente Contraente, in caso di decesso dell’Assicurato, è dato dalla somma del: ▪ Capitale Assicurato per la parte di Premio premio investita nella Gestione Separata per le modalità di calcolo ► artt.18 e 19 ▪ Controvalore delle Quote assegnatequote dei Fondi Esterni associati al Contratto detenute alla data di disinvestimento ► art. 31, al netto del costo di negoziazione gravante sugli ETF, se selezionati. La data di disinvestimento, per la parte di Premio investita nel Fondo Interno Assicurativoil calcolo del Capitale Caso Morte, calcolato in base al Valore Unitario del- la Quota nel Giorno di Valorizzazione della settimana successiva a quella è il terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui Poste Vita ha ricevuto la comunicazione del decesso dell’Assicura- todell’Assicurato, completa di tutta la documentazione ► art. 2024. Se la data di disinvestimento cade in un giorno in cui il Valore Unitario della Quota anche di un solo Fondo Esterno, tra quelli selezionati dal Contraente, non è calcolato se non fosse quindi disponibile il Valore Unitario della Quota di tutti i Fondi Esterni oggetto di disinvestimento - l’intera operazione di disinvestimento viene effettuata il primo giorno utile di valorizzazione successivo in cui tutti i valori sono disponibili. Il Capitale Caso Morte viene maggiorato in base all’Anno Assicurativo e all’età dell’Assicurato al momento del decesso: ▪ se il decesso avviene nel primo Anno Assicurativo, la maggiorazione è pari ai costi sul Premio Versato a carico del Contraente ► art. 10, a ▪ se il decesso avviene dal secondo Anno Assicurativo in poi, la mag- giorazione maggiorazione è pari a una percentuale del Capitale Caso Morte che dipende dall’età dell’Assicurato al momento del decesso. Tale maggiorazione non può superare i 50.000 euro: Se prima ▪ si assume i rischi finanziari che derivano dagli strumenti ▪ è consapevole che in caso di emettere la polizza, in corso di Contratto o al momento di paga- re il riscatto o il Capitale Caso Morte, Poste Vita non è in grado di rispettare gli obblighi di adeguata verifica della clientela, ai sensi del Regolamento IVASS 44/2019 dovrà astenersi dal compiere le seguenti attività: • dare corso al Contratto • effettuare modifiche contrattuali • accettare versamenti aggiuntivi non contrattualmente obbligatori • dare seguito alla designazione di nuovi beneficiari.decesso dell’Assicurato

A quanto ammonta il Capitale Caso Morte?. Il Capitale Caso Morte, liquidato ai beneficiari Beneficiari designati dal Contraente Contraente, in caso di decesso dell’Assicurato, è dato dalla somma del: ▪ Capitale Assicurato per la parte di Premio premio investita nella Gestione Separata per le modalità di calcolo ► artt.18 e 19 ▪ Controvalore delle Quote assegnatequote dei Fondi Esterni associati al Contratto dete- nute alla data di disinvestimento ► art. 31, al netto del costo di negozia- zione gravante sugli ETF, se selezionati. La data di disinvestimento, per la parte di Premio investita nel Fondo Interno Assicurativoil calcolo del Capitale Caso Morte, calcolato in base al Valore Unitario del- la Quota nel Giorno di Valorizzazione della settimana successiva a quella è il terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui Poste Vita ha ricevuto la comunicazione comu- nicazione del decesso dell’Assicura- todell’Assicurato, completa di tutta la documentazione 7/47 ► art. 2024. Se la data di disinvestimento cade in un giorno in cui il Valore Unitario della Quota anche di un solo Fondo Esterno, tra quelli selezionati dal Contraente, non è calcolato - se non fosse quindi disponibile il Valore Unitario della Quota di tutti i Fondi Esterni oggetto di disinvestimento - l’in- tera operazione di disinvestimento viene effettuata il primo giorno utile di valorizzazione successivo in cui tutti i valori sono disponibili. Il Capitale Caso Morte viene maggiorato in base all’Anno Assicurativo e all’età dell’Assicurato al momento del decesso: ▪ se il decesso avviene nel primo Anno Assicurativo, la maggiorazione è pari ai costi sul Premio Versato a carico del Contraente ► art. 10, a ▪ se il decesso avviene dal secondo Anno Assicurativo in poi, la mag- giorazione è pari a una percentuale del Capitale Caso Morte che dipende dall’età dell’Assicurato al momento del decesso. Tale maggiorazione non può superare i 50.000 euro: Se prima ▪ si assume i rischi finanziari che derivano dagli strumenti finanziari ▪ è consapevole che in caso di emettere la polizza, in corso di Contratto o al momento di paga- re il riscatto o il Capitale Caso Morte, Poste Vita non è in grado di rispettare gli obblighi di adeguata verifica della clientela, ai sensi del Regolamento IVASS 44/2019 dovrà astenersi dal compiere le seguenti attività: • dare corso al Contratto • effettuare modifiche contrattuali • accettare versamenti aggiuntivi non contrattualmente obbligatori • dare seguito alla designazione di nuovi beneficiari.decesso dell’Assicu-

A quanto ammonta il Capitale Caso Morte?. Il Capitale Caso Morte, liquidato ai beneficiari Beneficiari designati dal Contraente Contraente, in caso di decesso dell’Assicurato, è dato dalla somma del: ▪ Capitale Assicurato per la parte di Premio premio investita nella Gestione Separata per le modalità di calcolo ► artt.18 e 19 ▪ Controvalore delle Quote assegnatequote dei Fondi Esterni associati al Contratto dete- nute alla data di disinvestimento ► art. 31, al netto del costo di negozia- zione gravante sugli ETF, se selezionati. La data di disinvestimento, per la parte di Premio investita nel Fondo Interno Assicurativoil calcolo del Capitale Caso Morte, calcolato in base al Valore Unitario del- la Quota nel Giorno di Valorizzazione della settimana successiva a quella è il terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui Poste Vita ha ricevuto la comunicazione comu- nicazione del decesso dell’Assicura- todell’Assicurato, completa di tutta la documentazione ► art. 2024. Se la data di disinvestimento cade in un giorno in cui il Valore Unitario della Quota anche di un solo Fondo Esterno, tra quelli selezionati dal Contraente, non è calcolato - se non fosse quindi disponibile il Valore Unitario della Quota di tutti i Fondi Esterni oggetto di disinvestimento - l’in- tera operazione di disinvestimento viene effettuata il primo giorno utile di valorizzazione successivo in cui tutti i valori sono disponibili. Il Capitale Caso Morte viene maggiorato in base all’Anno Assicurativo e all’età dell’Assicurato al momento del decesso: ▪ se il decesso avviene nel primo Anno Assicurativo, la maggiorazione è pari ai costi sul Premio Versato a carico del Contraente ► art. 10, a ▪ se il decesso avviene dal secondo Anno Assicurativo in poi, la mag- giorazione è pari a una percentuale del Capitale Caso Morte che dipende dall’età dell’Assicurato al momento del decesso. Tale maggiorazione non può superare i 50.000 euro: Se prima ▪ si assume i rischi finanziari che derivano dagli strumenti finan- ▪ è consapevole che in caso di emettere la polizza, in corso di Contratto o al momento di paga- re il riscatto o il Capitale Caso Morte, Poste Vita non è in grado di rispettare gli obblighi di adeguata verifica della clientela, ai sensi del Regolamento IVASS 44/2019 dovrà astenersi dal compiere le seguenti attività: • dare corso al Contratto • effettuare modifiche contrattuali • accettare versamenti aggiuntivi non contrattualmente obbligatori • dare seguito alla designazione di nuovi beneficiari.decesso dell’Assicu-

A quanto ammonta il Capitale Caso Morte?. Il Capitale Caso Morte, liquidato ai beneficiari designati dal Contraente in caso di decesso dell’Assicurato, è dato dalla somma del: ▪ Capitale Assicurato per la parte di Premio investita nella Gestione Separata per le modalità di calcolo ► artt.18 e 19 ▪ Controvalore delle Quote assegnate, per la parte di Premio investita nel Fondo Interno Assicurativo, calcolato in base al Valore Unitario del- la Quota nel Giorno di Valorizzazione della settimana successiva a quella in cui Poste Vita ha ricevuto la comunicazione del decesso dell’Assicura- to, completa di tutta la documentazione ► art. 20. Il Capitale Caso Morte viene maggiorato in base all’Anno Assicurativo e all’età dell’Assicurato al momento del decesso: ▪ se il decesso avviene nel primo Anno Assicurativo, la maggiorazione è pari ai costi sul Premio Versato a carico del Contraente ► art. 10, a 7/45 ▪ se il decesso avviene dal secondo Anno Assicurativo in poi, la mag- giorazione è pari a una percentuale del Capitale Caso Morte che dipende dall’età dell’Assicurato al momento del decesso. Tale maggiorazione non può superare i 50.000 euro: Se prima di emettere la polizza, in corso di Contratto o al momento di paga- re il riscatto o il Capitale Caso Morte, Poste Vita non è in grado di rispettare gli obblighi di adeguata verifica della clientela, ai sensi del Regolamento IVASS 44/2019 dovrà astenersi dal compiere le seguenti attività: • dare corso al Contratto • effettuare modifiche contrattuali • accettare versamenti aggiuntivi non contrattualmente obbligatori • dare seguito alla designazione di nuovi beneficiari.

A quanto ammonta il Capitale Caso Morte?. Il Capitale Caso Morte, liquidato ai beneficiari designati dal Contraente in caso di decesso dell’Assicurato, è dato dalla somma del: ▪ • Capitale Assicurato per la parte di Premio premio investita nella Gestione Separata (per le modalità di calcolo ► artt.18 artt.19 e 19 ▪ Controvalore 20) • controvalore delle Quote assegnate, per la parte di Premio investita quote assegnate nel Fondo Interno Assicurativo, calcolato in base al Valore Unitario del- la della Quota nel Giorno di Valorizzazione della settimana successiva a quella in cui Poste Vita ha ricevuto la comunicazione del decesso dell’Assicura- to, completa di tutta la documentazione dell’Assicurato (► art. 2032). Il Capitale Caso Morte viene maggiorato in base all’Anno Assicurativo e all’età dell’Assicurato al momento del decesso: ▪ se il decesso avviene nel primo Anno Assicurativo, la maggiorazione è pari ai costi sul Premio Versato a carico del Contraente ► Con- traente e compresi nel Premio Versato (►art. 10, a a) ▪ se il decesso avviene dal secondo Anno Assicurativo in poi, la mag- giorazione maggiorazione è pari a una percentuale percen- tuale del Capitale Caso Morte che dipende dall’età dell’Assicurato al momento del decesso. Tale maggiorazione decesso e che non può superare i 50.000 euro: Se prima In caso di emettere la polizzadecesso, in corso di Contratto o al momento di paga- re il riscatto o il Capitale Assicurato che confluisce nel Capitale Caso MorteMorte è il risultato, Poste Vita non è in grado per ciascun Anno Assicurativo, della capitalizzazione della parte di rispettare gli obblighi di adeguata verifica della clientelaPremio Investito assegnata alla Gestione Separata, ai sensi considerando eventuali riscatti parziali, switch, ribilanciamenti automatici, cedole e liquidazioni program- mate se attivate, che possono aumentare o ridurre l’importo, e al netto del Regolamento IVASS 44/2019 dovrà astenersi dal compiere le seguenti attività: • dare corso al Contratto • effettuare modifiche contrattuali • accettare versamenti aggiuntivi non contrattualmente obbligatori • dare seguito alla designazione di nuovi beneficiarirendimento trattenuto dalla Compagnia.

A quanto ammonta il Capitale Caso Morte?. Il In caso di decesso dell’Assicurato, il Capitale Caso Morte, liquidato ai beneficiari Beneficiari designati dal Contraente in caso di decesso dell’AssicuratoContraente, è dato dalla somma del: ▪ Capitale Assicurato alla data di disinvestimento per la parte di Premio premio investita nella Gestione Separata (per le modalità di calcolo ► artt.18 artt.19 e 19 20) ▪ Controvalore delle Quote assegnatequote dei Fondi Esterni associati al Contratto detenute alla data di disinvestimento (► art. 31), al netto del costo di negoziazione gravante sugli ETF, se selezionati. La data di disinvestimento, per la parte di Premio investita nel Fondo Interno Assicurativoil calcolo del Capitale Caso Morte, calcolato in base al Valore Unitario del- la Quota nel Giorno di Valorizzazione della settimana successiva a quella è il terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui Poste Vita ha ricevuto la comunicazione del decesso dell’Assicura- todell’Assicurato, completa di tutta la documentazione (► art. 2024). Se la data di disinvestimento cade in un giorno in cui il Valore Unitario della Quota anche di un solo Fondo Esterno, tra quelli selezionati dal Contraente, non è calcolato - se non fosse quindi disponibile il Valore Unitario della Quota di tutti i Fondi Esterni oggetto di disinvestimento - l’intera operazione di disinvestimento viene effettuata il primo giorno utile di valorizzazione successivo in cui tutti i valori sono disponibili. Il Capitale Caso Morte viene maggiorato in base all’Anno Assicurativo del Contratto e all’età dell’Assicurato dell’Assicu- rato al momento del decesso: ▪ se il decesso avviene nel primo Anno Assicurativo, la maggiorazione è pari ai costi sul Premio Versato a carico del Contraente ► Con- traente e compresi nel Premio Versato (►art. 10, a a) ▪ se il decesso avviene dal secondo Anno Assicurativo in poi, la mag- giorazione maggiorazione è pari a una percentuale percen- tuale del Capitale Caso Morte che dipende dall’età dell’Assicurato al momento del decesso. Tale maggiorazione decesso e che non può superare i 50.000 euro: Se prima euro In caso di emettere la polizzadecesso, in corso di Contratto o al momento di paga- re il riscatto o il Capitale Caso MorteAssicurato è il risultato, Poste Vita non è in grado per ciascun Anno Assicurativo, della ca- pitalizzazione della parte di rispettare gli obblighi di adeguata verifica della clientelaPremio Investito assegnata alla Gestione Separata, ai sensi considerando eventuali riscatti parziali, switch, ribilanciamenti automatici, cedole e liquidazioni programmate se attivate, che possono aumentare o ridurre l’importo, e al netto del Regolamento IVASS 44/2019 dovrà astenersi dal compiere le seguenti attività: • dare corso al Contratto • effettuare modifiche contrattuali • accettare versamenti aggiuntivi non contrattualmente obbligatori • dare seguito alla designazione di nuovi beneficiarirendimento trattenuto dalla Compagnia.