Common use of Affidamento del Servizio Aggiuntivo di Conservazione Clause in Contracts

Affidamento del Servizio Aggiuntivo di Conservazione. Nel caso in cui il Cliente abbia richiesto il Servizio Aggiuntivo di Conservazione, lo stesso, mediante sottoscrizione della Richiesta di Attivazione, per tutta la durata del Contratto affida ad InfoCert la conservazione dei messaggi e delle ricevute PEC contenuti nella/e casella/e acquistata/e, ai sensi del DPCM 3.12.2013, ss.mm.ii. InfoCert assume pertanto il ruolo di “Responsabile del Servizio di Conservazione”, ai sensi dell’art. 6, c. 7, del D.P.C.M. 3.12.2013 e ss.mm.ii. Con particolare riferimento a detto Servizio Aggiuntivo, InfoCert provvederà a: attraverso la verifica dell'integrità dei supporti utilizzati per la Conservazione, adottando gli opportuni accorgimenti per assicurarne la leggibilità. Le funzioni di indicizzazione, ricerca ed esibizione dei documenti conservati in forma elettronica a mezzo del Servizio Aggiuntivo di Conservazione saranno garantite attraverso l’integrazione applicativa con il sistema informativo Legalmail, in conformità alla normativa applicabile, ivi compreso il D.P.R. n. 445/2000. Il Servizio Aggiuntivo di Conservazione consente la conservazione dei file in formato .eml, ossia messaggi e relative ricevute, del cui testo InfoCert garantisce l’esibizione. Quanto ai file allegati ai messaggi PEC, InfoCert garantisce la conservazione dei soli file in formato pdf, txt, xml, tif, come previsto dal Manuale della Conservazione. Eventuali file allegati e dotati di diverso formato, potrebbero non essere correttamente visualizzati, salvo il Cliente disponga di programmi di visualizzazione compatibili. Pertanto, InfoCert non è in alcun modo responsabile rispetto all’impossibilità di visualizzare allegati aventi formato diverso rispetto a quelli specifici sopra elencati. In caso di revoca della casella Legalmail, per qualsiasi causa intervenuta (cessazione del Contratto o richiesta espressa del Cliente), InfoCert non avrà più alcuna responsabilità in merito alla conservazione dei messaggi e delle ricevute in conservazione, i quali saranno quindi cancellati nei termini e nelle modalità previste dal Manuale Operativo ella sezione relativa alla “Revoca della casella”.

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Affidamento del Servizio Aggiuntivo di Conservazione. Nel caso in cui il Cliente abbia richiesto il Servizio Aggiuntivo di Conservazione, lo stesso, mediante sottoscrizione della Richiesta di Attivazione, per tutta la durata del Contratto affida ad InfoCert la conservazione dei messaggi e delle ricevute PEC contenuti nella/e casella/e acquistata/e, ai sensi del DPCM 3.12.2013delle “Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici” emanate da AgID il 9.9.2020, ss.mm.ii. InfoCert assume pertanto il ruolo di “Responsabile del Servizio di Conservazione”, ai sensi dell’art. 6, c. 7, del D.P.C.M. 3.12.2013 delle “Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici” emanate da AgID il 9.9.2020 e ss.mm.ii. Con particolare riferimento a detto Servizio Aggiuntivo, InfoCert provvederà a: attraverso la verifica dell'integrità dei supporti utilizzati per la Conservazione, adottando gli opportuni accorgimenti per assicurarne la leggibilità. Le funzioni di indicizzazione, ricerca ed esibizione dei documenti conservati in forma elettronica a mezzo del Servizio Aggiuntivo di Conservazione saranno garantite attraverso l’integrazione applicativa con il sistema informativo Legalmail, in conformità alla normativa applicabile, ivi compreso il D.P.R. n. 445/2000. Il Servizio Aggiuntivo di Conservazione consente la conservazione dei file in formato .eml, ossia messaggi e relative ricevute, del cui testo InfoCert garantisce l’esibizione. Quanto ai file allegati ai messaggi PEC, InfoCert garantisce la conservazione dei soli file in formato pdf, txt, xml, tif, come previsto dal Manuale della Conservazione. Eventuali file allegati e dotati di diverso formato, potrebbero non essere correttamente visualizzati, salvo il Cliente disponga di programmi di visualizzazione compatibili. Pertanto, InfoCert non è in alcun modo responsabile rispetto all’impossibilità di visualizzare allegati aventi formato diverso rispetto a quelli specifici sopra elencati. In caso di revoca della casella della/e casella/e Legalmail, per qualsiasi causa intervenuta (cessazione del Contratto o richiesta espressa del Cliente), InfoCert non avrà più alcuna responsabilità in merito alla conservazione dei messaggi e delle ricevute in conservazione, i quali saranno quindi cancellati nei termini e nelle modalità previste dal Manuale Operativo ella nella sezione relativa alla “Revoca della casella”. Nel solo caso del Servizio Aggiuntivo di Conservazione, InfoCert erogherà i propri servizi da un'infrastruttura Hybrid Cloud, ossia un ambiente di cloud computing che si avvale sia di risorse on-premise (gestite direttamente da InfoCert) che di risorse cloud collocate, in Italia, presso Amazon Web Services, Inc, e operanti nell'integrale rispetto della normativa in materia Privacy.

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Affidamento del Servizio Aggiuntivo di Conservazione. Nel caso in cui il Cliente abbia richiesto il Servizio Aggiuntivo di Conservazione, lo stesso, mediante sottoscrizione della Richiesta di Attivazione, per tutta la durata del Contratto affida ad InfoCert la conservazione dei messaggi e delle ricevute PEC contenuti nella/e casella/e acquistata/e, ai sensi del DPCM 3.12.2013delle “Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici” emanate da AgID il 9.9.2020, ss.mm.ii. InfoCert assume pertanto il ruolo di “Responsabile del Servizio di Conservazione”, ai sensi dell’art. 6, c. 7, del D.P.C.M. 3.12.2013 delle “Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici” emanate da AgID il 9.9.2020 e ss.mm.ii. Con particolare riferimento a detto Servizio Aggiuntivo, InfoCert provvederà a: attraverso la verifica dell'integrità dei supporti utilizzati per la Conservazione, adottando gli opportuni accorgimenti per assicurarne la leggibilità. Le funzioni di indicizzazione, ricerca ed esibizione dei documenti conservati in forma elettronica a mezzo del Servizio Aggiuntivo di Conservazione saranno garantite attraverso l’integrazione applicativa con il sistema informativo Legalmail, in conformità alla normativa applicabile, ivi compreso il D.P.R. n. 445/2000. Il Servizio Aggiuntivo di Conservazione consente la conservazione dei file in formato .eml, ossia messaggi e relative ricevute, del cui testo InfoCert garantisce l’esibizione. Quanto ai file allegati ai messaggi PEC, InfoCert garantisce la conservazione dei soli file in formato pdf, txt, xml, tif, come previsto dal Manuale della Conservazione. Eventuali file allegati e dotati di diverso formato, potrebbero non essere correttamente visualizzati, salvo il Cliente disponga di programmi di visualizzazione compatibili. Pertanto, InfoCert non è in alcun modo responsabile rispetto all’impossibilità di visualizzare allegati aventi formato diverso rispetto a quelli specifici sopra elencati. In caso di revoca della casella della/e casella/e Legalmail, per qualsiasi causa intervenuta (cessazione del Contratto o richiesta espressa del Cliente), InfoCert non avrà più alcuna responsabilità in merito alla conservazione dei messaggi e delle ricevute in conservazione, i quali saranno quindi cancellati nei termini e nelle modalità previste dal Manuale Operativo ella nella sezione relativa alla “Revoca della casella”. Nel solo caso del Servizio Aggiuntivo di Conservazione, InfoCert erogherà i propri servizi da un'infrastruttura Hybrid Cloud, ossia un ambiente di cloud computing che si avvale sia di risorse on-premise (gestite direttamente da InfoCert) che di risorse cloud collocate, in Italia, presso Amazon Web Services, Inc, e operanti nell'integrale rispetto della normativa in materia Privacy.

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Affidamento del Servizio Aggiuntivo di Conservazione. Nel caso in cui il Cliente abbia richiesto il Servizio Aggiuntivo di Conservazione, lo stesso, mediante sottoscrizione della Richiesta di Attivazione, per tutta la durata del Contratto affida ad InfoCert la conservazione dei messaggi e delle ricevute PEC contenuti nella/e casella/e acquistata/e, ai sensi del DPCM 3.12.2013delle “Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici” emanate da AgID il 9.9.2020, ss.mm.ii. InfoCert assume pertanto il ruolo di “Responsabile del Servizio di Conservazione”, ai sensi dell’art. 6, c. 7, del D.P.C.M. 3.12.2013 delle “Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici” emanate da AgID il 9.9.2020 e ss.mm.ii. Con particolare riferimento a detto Servizio Aggiuntivo, InfoCert provvederà a: attraverso la verifica dell'integrità dei supporti utilizzati per la Conservazione, adottando gli opportuni accorgimenti per assicurarne la leggibilità. Le funzioni di indicizzazione, ricerca ed esibizione dei documenti conservati in forma elettronica a mezzo del Servizio Aggiuntivo di Conservazione saranno garantite attraverso l’integrazione applicativa con il sistema informativo Legalmail, in conformità alla normativa applicabile, ivi compreso il D.P.R. n. 445/2000. Il Servizio Aggiuntivo di Conservazione consente la conservazione dei file in formato .eml, ossia messaggi e relative ricevute, del cui testo InfoCert garantisce l’esibizione. Quanto ai file allegati ai messaggi PEC, InfoCert garantisce la conservazione dei soli file in formato pdf, txt, xml, tif, come previsto dal Manuale della Conservazione. Eventuali file allegati e dotati di diverso formato, potrebbero non essere correttamente visualizzati, salvo il Cliente disponga di programmi di visualizzazione compatibili. Pertanto, InfoCert non è in alcun modo responsabile rispetto all’impossibilità di visualizzare allegati aventi formato diverso rispetto a quelli specifici sopra elencati. In caso di revoca della casella della/e casella/e Legalmail, per qualsiasi causa intervenuta (cessazione del Contratto o richiesta espressa del Cliente), InfoCert non avrà più alcuna responsabilità in merito alla conservazione dei messaggi e delle ricevute in conservazione, i quali saranno quindi cancellati nei termini e nelle modalità previste dal Manuale Operativo ella nella sezione relativa alla “Revoca della casella”. Il Cliente dichiara di essere a conoscenza che eventuali richieste di cancellazione anticipata, integrali o parziali, dei dati oggetto di conservazione potrà avvenire esclusivamente previa compilazione e invio dell’apposito modulo e previo pagamento del corrispettivo dettagliato dal Help Desk in base al volume dei dati oggetto di conservazione che si richiede di cancellare in fase di richiesta. Nel solo caso del Servizio Aggiuntivo di Conservazione, InfoCert erogherà i propri servizi da un'infrastruttura Hybrid Cloud, ossia un ambiente di cloud computing che si avvale sia di risorse on-premise (gestite direttamente da InfoCert) che di risorse cloud collocate, in Italia, presso Amazon Web Services, Inc, e operanti nell'integrale rispetto della normativa in materia Privacy.

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Affidamento del Servizio Aggiuntivo di Conservazione. Nel caso in cui il Cliente abbia o l’Intestatario abbiano richiesto il Servizio Aggiuntivo di Conservazione, lo stessogli stessi, mediante sottoscrizione della Richiesta richiesta specifica di Attivazioneattivazione del servizio, per tutta la durata del Contratto affida affidano ad InfoCert la conservazione dei messaggi e delle ricevute PEC contenuti nella/e casella/e acquistata/e, ai sensi del DPCM 3.12.2013delle “Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici” emanate da AgID il 9.9.2020, ss.mm.ii. InfoCert assume pertanto il ruolo di “Responsabile del Servizio di Conservazione”, ai sensi dell’art. 6, c. 7, del D.P.C.M. 3.12.2013 delle “Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici” emanate da AgID il 9.9.2020 e ss.mm.ii. Con particolare riferimento a detto Servizio Aggiuntivo, InfoCert provvederà a: attraverso la verifica dell'integrità dei supporti utilizzati per la Conservazione, adottando gli opportuni accorgimenti per assicurarne la leggibilità. Le funzioni di indicizzazione, ricerca ed esibizione dei documenti conservati in forma elettronica a mezzo del Servizio Aggiuntivo di Conservazione saranno garantite attraverso l’integrazione applicativa con il sistema informativo Legalmail, in conformità alla normativa applicabile, ivi compreso il D.P.R. n. 445/2000. Il Servizio Aggiuntivo di Conservazione consente la conservazione dei file in formato .eml, ossia messaggi e relative ricevute, del cui testo InfoCert garantisce l’esibizione. Quanto ai file allegati ai messaggi PEC, InfoCert garantisce la conservazione dei soli file in formato pdf, txt, xml, tif, come previsto dal Manuale della Conservazione. Eventuali file allegati e dotati di diverso formato, potrebbero non essere correttamente visualizzati, salvo il Cliente che non si disponga di programmi di visualizzazione compatibili. Pertanto, InfoCert non è in alcun modo responsabile rispetto all’impossibilità di visualizzare allegati aventi formato diverso rispetto a quelli specifici sopra elencati. In caso di revoca della casella della/e casella/e Legalmail, per qualsiasi causa intervenuta (cessazione del Contratto o richiesta espressa del ClienteCliente o dell’Intestatario), InfoCert non avrà più alcuna responsabilità in merito alla conservazione dei messaggi e delle ricevute in conservazione, i quali saranno quindi cancellati nei termini e nelle modalità previste dal Manuale Operativo ella nella sezione relativa alla “Revoca della casella”. Il Cliente e l’Intestatario dichiarano di essere a conoscenza che eventuali richieste di cancellazione anticipata, integrali o parziali, dei dati oggetto di conservazione potrà avvenire esclusivamente previa compilazione e invio dell’apposito modulo e previo pagamento del corrispettivo dettagliato dal Help Desk in base al volume dei dati oggetto di conservazione che si richiede di cancellare in fase di richiesta. Nel solo caso del Servizio Aggiuntivo di Conservazione, InfoCert erogherà i propri servizi da un'infrastruttura Hybrid Cloud, ossia un ambiente di cloud computing che si avvale sia di risorse on-premise (gestite direttamente da InfoCert) che di risorse cloud collocate, in Italia, presso Amazon Web Services, Inc, e operanti nell'integrale rispetto della normativa in materia Privacy.

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Affidamento del Servizio Aggiuntivo di Conservazione. Nel caso in cui il Cliente abbia richiesto il Servizio Aggiuntivo di Conservazione, lo stesso, mediante sottoscrizione della Richiesta di Attivazione, per tutta la durata del Contratto affida ad InfoCert la conservazione dei messaggi e delle ricevute PEC contenuti nella/e casella/e acquistata/e, ai sensi del DPCM 3.12.2013, ss.mm.ii. InfoCert assume pertanto il ruolo di “Responsabile del Servizio di Conservazione”, ai sensi dell’art. 6, c. 7, del D.P.C.M. 3.12.2013 e ss.mm.ii. Con particolare riferimento a detto Servizio Aggiuntivo, InfoCert provvederà a: attraverso la verifica dell'integrità dei supporti utilizzati per la Conservazione, adottando gli opportuni accorgimenti per assicurarne la leggibilità. Le funzioni di indicizzazione, ricerca ed esibizione dei documenti conservati in forma elettronica a mezzo del Servizio Aggiuntivo di Conservazione saranno garantite attraverso l’integrazione applicativa con il sistema informativo Legalmail, in conformità alla normativa applicabile, ivi compreso il D.P.R. n. 445/2000. Il Servizio Aggiuntivo di Conservazione consente la conservazione dei file in formato .eml, ossia messaggi e relative ricevute, del cui testo InfoCert garantisce l’esibizione. Quanto ai file allegati ai messaggi PEC, InfoCert garantisce la conservazione dei soli file in formato pdf, txt, xml, tif, come previsto dal Manuale della Conservazione. Eventuali file allegati e dotati di diverso formato, potrebbero non essere correttamente visualizzati, salvo il Cliente disponga di programmi di visualizzazione compatibili. Pertanto, InfoCert non è in alcun modo responsabile rispetto all’impossibilità di visualizzare allegati aventi formato diverso rispetto a quelli specifici sopra elencati. In caso di revoca della casella Legalmail, per qualsiasi causa intervenuta (cessazione del Contratto o richiesta espressa del Cliente), InfoCert non avrà più alcuna responsabilità in merito alla conservazione dei messaggi e delle ricevute in conservazione, i quali saranno quindi cancellati nei termini e nelle modalità previste dal Manuale Operativo ella sezione relativa alla “Revoca della casella”. Nel solo caso del Servizio Aggiuntivo di Conservazione, InfoCert erogherà i propri servizi da un'infrastruttura Hybrid Cloud, ossia un ambiente di cloud computing che si avvale sia di risorse on-premise (gestite direttamente da InfoCert) che di risorse cloud collocate, in Italia, presso Amazon Web Services, Inc, e operanti nell'integrale rispetto della normativa in materia Privacy.

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