We use cookies on our site to analyze traffic, enhance your experience, and provide you with tailored content.

For more information visit our privacy policy.

Oggetto Clausole campione

Oggetto. II.1) Entità dell'appalto II.1.1) Denominazione: II.1.2) Codice CPV principale II.1.3) Tipo di appalto II.1.4) Breve descrizione: II.1.5) Valore totale stimato II.1.6) Informazioni relative ai lotti II.2) Descrizione II.2.1) Denominazione: II.2.2) Codici CPV supplementari II.2.3) Luogo di esecuzione II.2.4) Descrizione dell'appalto:
Oggetto. L'Accordo Quadro ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere e provviste necessarie per gli interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria sugli immobili in uso alle Amministrazioni dello Stato di cui all’art. 12 comma 5, del D.L. n. 98/2011, come convertito con Legge 111/2011, volti, ove possibile, anche al recupero degli spazi interni degli immobili di proprietà dello Stato al fine di ridurre le locazioni passive, nonché alla riqualificazione energetica degli immobili, ivi inclusi quelli direttamente gestiti e finanziati dal MIBACT e dal Ministero della Difesa su immobili agli stessi in uso, nonché per gli interventi manutentivi gestiti dall’Agenzia del Demanio con fondi diversi da quelli di cui all’art. 12, comma 6, del D.L. n. 98/2011, compresi nel territorio di competenza della Direzione Regionale Calabria, affidati mediante singoli contratti. Sono compresi nell’appalto i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per realizzare ciascun intervento, attivato previa sottoscrizione di uno specifico contratto relativo al singolo intervento o lavoro, completamente compiuto secondo le prescrizioni di cui al presente AQ e del Capitolato Speciale d’Appalto nonché quelle che saranno indicate nella Documentazione Tecnica del singolo intervento o lavoro. L’AQ si estende automaticamente agli immobili che dovessero entrare a far parte del patrimonio edilizio dello Stato, a qualsiasi titolo, ed a quelli utilizzati in locazione passiva, successivamente alla sua stipula senza che l’Appaltatore possa avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie. L’Agenzia ha la facoltà di escludere taluni interventi, ancorché previsti nel Piano Generale di cui all’art. 12, comma 4, D.L. 98/2011, trattandosi di un documento meramente programmatico che non implica alcun vincolo di realizzazione. Gli operatori parti dell’AQ non potranno pertanto avanzare alcuna pretesa circa il relativo affidamento.
Oggetto. 2.1 Il Promotore affida all'Ente l'esecuzione della Sperimentazione alle condizioni indicate nel presente Contratto, in accordo col Protocollo, con gli eventuali successivi emendamenti, nonché con le modifiche al presente Contratto/budget da questi derivanti e formalizzate mediante i necessari atti di modifica tempestivamente sottoscritti. 2.2 La Sperimentazione deve essere condotta nel più scrupoloso rispetto del Protocollo, nella versione vigente, accettata dallo Sperimentatore principale e approvata dal Comitato Etico e dall’Autorità Competente, in conformità alla vigente normativa in materia di sperimentazioni cliniche di medicinali e ai principi etici e deontologici che ispirano l'attività medica dei professionisti a vario titolo coinvolti. 2.3 La Sperimentazione deve essere altresì condotta in conformità ai principi contenuti nella Convenzione sui Diritti dell'Uomo e la Biomedicina, nella Dichiarazione di Helsinki nella versione aggiornata, nelle vigenti regole della Buona Pratica Clinica, e in conformità delle leggi applicabili in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione, nonché di protezione dei dati personali secondo la normativa vigente. 2.4 Con la sottoscrizione del presente Contratto, le Parti dichiarano di conoscere e accettare il contenuto di quanto sopra richiamato. 2.5 Il Promotore e lo Sperimentatore principale, avendo l’obbligo di tutelare la salute dei pazienti, quando ricorrano le circostanze, possono adottare urgenti e adeguate misure a tutela della sicurezza dei pazienti, quali la sospensione temporanea dello studio (interruzione del trattamento per i pazienti già coinvolti nella sperimentazione, ovvero interruzione dell’inclusione di nuovi soggetti), con le modalità previste dall’art. 38 del Regolamento, fermo restando l’obbligo per il Promotore di informare immediatamente il Comitato Etico e l’Autorità Competente ed i Centri di sperimentazione, oltre che i partecipanti allo studio in merito ai nuovi eventi, alle misure intraprese e al programma di provvedimenti da adottare, completando tempestivamente le procedure previste dalla vigente normativa. Il Promotore, avuta comunicazione dallo sperimentatore di un evento avverso grave, comunica tempestivamente alla banca dati elettronica tutte le reazioni sospette avverse gravi e inattese nei termini di cui al comma 2 dell’art. 42 del Regolamento (UE) n. 536/2014, anche ai sensi del comma 3 mediante segnalazione. 2.6.a) In caso di inclusione non competitiva dei pazienti: L'Ente p...
Oggetto. È indetta una selezione pubblica per il conferimento di n° 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca a tempo determinato: Durata del contratto (mesi): 12
Oggetto. II.1) Entità dell'appalto II.1.1) Denominazione: II.1.2) Codice CPV principale II.1.3) Tipo di appalto II.1.4) Breve descrizione: II.1.6) Informazioni relative ai lotti II.1.7) Valore totale dell’appalto (IVA esclusa) (Consentire la pubblicazione? sì)
Oggetto. 1. Il Contratto ha ad oggetto l’affidamento in Concessione della progettazione esecutiva, della realizzazione e della gestione dell’Opera [specificare l’Opera]. Il valore della Concessione è pari a euro [indicare il valore in cifre e lettere]. 2. In particolare, formano oggetto del Contratto le seguenti attività: a) la predisposizione del Progetto Esecutivo del [indicare l’Opera]; b) ogni analisi e/o attività connessa e funzionale alla progettazione, esecuzione e gestione dell’Opera; c) l’esecuzione dei lavori a regola d’arte e in conformità al Progetto Esecutivo; d) la Manutenzione Ordinaria e la Manutenzione Straordinaria dell’Opera previste, programmate o comunque necessarie a garantire la funzionalità e disponibilità dell’Opera e delle sue parti in relazione al ciclo di vita e per tutta la durata della Concessione; e) la gestione dell’Opera e l’erogazione dei Servizi da parte del Concessionario per tutta la durata della Concessione in conformità a quanto stabilito nella Sezione V. 3. Le attività di cui al comma 2 devono essere realizzate in conformità alle previsioni del Contratto. 4. L’importo dei lavori, come indicato nel Quadro Economico, è fisso e invariabile, salvo quanto previsto all’articolo 19. 5. La documentazione tecnica correlata all’esecuzione del Contratto e la documentazione tecnica che dovesse essere sviluppata dal Concedente e dal Concessionario, congiuntamente e non, durante la vigenza dello stesso, è e resta di esclusiva proprietà del Concedente. Il Concessionario dichiara e riconosce espressamente di non avere alcun diritto di utilizzo, cessione a terzi o riproduzione in alcuna forma della predetta documentazione, se non, previa autorizzazione espressa del Concedente, per lo svolgimento di attività correlate all’esecuzione del Contratto. 6. Il Concessionario garantisce e manleva in ogni tempo il Concedente contro qualsivoglia pretesa da parte di titolari o concessionari di brevetti, marchi, licenze, disegni, modelli ed altre opere dell’ingegno concernenti tutti i progetti, materiali, impianti, procedimenti e, comunque, ogni altro mezzo utilizzato nell’esecuzione del Contratto. Sono, in ogni caso, a carico del Concessionario tutti gli oneri e le responsabilità inerenti l’ottenimento dei diritti di sfruttamento di brevetti, marchi, licenze, disegni, modelli ed altre opere dell’ingegno. 7. Sono escluse dalla Concessione tutte le attività e i servizi non espressamente indicati nel Contratto. [Le Parti possono introdurre ulteriori element...
Oggetto. Il Comune di Trieste, come sopra rappresentato, affida al xxxx.xxx./dott. arch. /per.ind./ per.ind. laureato , che accetta, l’incarico professionale per lo svolgimento di un'attività tecnica rivolta alle famiglie, in attuazione del progetto “FIESTA”, ai fini del risparmio e dell'efficientamento energetico nelle proprie abitazioni, agendo sui comportamenti relativi ai consumi ed agli acquisti in materia energetica. Le attività, da svolgersi a cura dell'incaricato, con riferimento a quelle indicate nel Grant Agreement n. IEE/13/624/SI2.687934 di cui al progetto FIESTA, vengono di seguito descritte: - gestire lo Sportello di informazioni sull'energia “FIESTA - Energy Help Desk” ed individuare tutte le misure ed azioni atte a pubblicizzarlo nell'ambito territoriale del Comune di Trieste, garantendo la presenza dell'incaricato nell'apposito ufficio, per almeno 3 ore in 2 giornate alla settimana per complessive 6 ore settimanali; - informare le famiglie con bambini, sia direttamente che con modalità telematiche, sull'utilizzo nelle proprie abitazioni degli elettrodomestici, guidandole all'acquisto di apparecchiature maggiormente efficienti dal punto di vista energetico, con un focus particolare dedicato al raffrescamento/riscaldamento anche basato su fonti energetiche rinnovabili. L'obiettivo di tale attività è quello di indirizzare le famiglie ai cambiamenti comportamentali volti al risparmio energetico in ambito domestico; - effettuare 150 valutazioni energetiche (audit), a mezzo di apposito questionario da predisporsi a cura dell'incaricato in accordo con gli altri soggetti partecipanti al progetto, mediante visite domiciliari da effettuarsi presso singoli nuclei familiari con bambini, al fine di valutare direttamente il consumo energetico, fornendo altresì informazioni personalizzate in ogni specifico contesto e curandone il relativo riscontro e seguito (feedback e follow-up); - favorire e realizzare iniziative di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza/utenza in merito al risparmio energetico attraverso l'organizzazione di gruppi di lavoro (workshops) tematici rivolti a bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie (16 incontri), a residenti in alloggi di edilizia residenziale pubblica (2 incontri), a rivenditori ed installatori di sistemi di raffrescamento e riscaldamento (1 incontro), nonché garantendo la propria presenza negli appositi stand allestiti dal Comune durante le manifestazioni e/o eventi di particolare interesse nazionale o i...
OggettoLa gara ha per oggetto l’affidamento dei servizi di ristorazione e bar (d’ora in avanti denominati anche “Servizi”), da svolgere all’interno delle due sedi del Ministero, come dettagliatamente descritto nel Capitolato Speciale d'Oneri. L’affidamento dei Servizi prevede il preventivo allestimento dei locali mediante fornitura dei necessari arredi, attrezzature ed apparecchiature, dettagliatamente indicati nel Capitolato Speciale d’Oneri. La fornitura, l’installazione e la messa in funzione di tutte le attrezzature, apparecchiature e arredi necessari all’espletamento dei servizi oggetto della presente procedura, sono a totale carico dell’Aggiudicatario, che deve anche provvedere a tutte le spese per la gestione, nessuna esclusa, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture fornite, come indicato nel Capitolato speciale d’oneri. Per l’allestimento e l’espletamento dei Servizi l’Amministrazione mette a disposizione appositi locali ubicati all’interno delle sedi ministeriali, i cui disegni sono allegati al Capitolato speciale d’oneri. Le condizioni, i requisiti, le specifiche tecniche, le modalità ed i termini ai quali dovrà rispondere la prestazione del servizio sono stabiliti, oltre che nel presente Disciplinare, nel Capitolato speciale d’oneri e nei relativi allegati. Si fa altresì presente che presso la sede di viale Xxxxxxx Xxxxxxx n. 5 è presente un cortile interno, posto davanti all’area bar, per l’allestimento del quale ciascun concorrente, in sede di offerta tecnica, dovrà presentare un progetto organizzativo, che sarà oggetto di attribuzione di punteggio, ai sensi del successivo art. 15 del presente disciplinare di gara. L’affidamento in concessione è costituito da un unico lotto, in ragione della sostanziale omogeneità delle prestazioni e al fine di ottimizzare ed efficientare i rapporti con il Concessionario. Il dettaglio delle prestazioni oggetto dell'affidamento in concessione è il seguente: Tabella n. 1 – Oggetto della concessione n. Descrizione servizi/beni CPV P(principale) S (secondaria) 1 Servizio di ristorazione 55511000-5 P 2 Servizio bar 55511000-5 P Il valore annuo complessivo della concessione di servizi è stimato dall’Amministrazione in circa € 620.000,00 (euro seicentoventimila/00) e, per la durata contrattuale di tre anni, in € 1.860.000,00 (euro unmilioneottocentosessanta/00) - stimato sulla base del piano economico-finanziario riportato nel presente articolo. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di rinno...
Oggetto. 1.1 Il Servizio opzionale di Assistenza Tecnica “One Service Kasko” ha ad oggetto la riparazione, la sostituzione dei Terminali e la reintegro nei casi di furto, come di seguito meglio definiti (di seguito “Servizio”), forniti da Vodafone Italia S.p.A. (di seguito “Vodafone”) al Cliente i) in esecuzione della Proposta di Abbonamento per Aziende presentata dal cliente a Vodafone Italia S.p.A. ii) in esecuzione della Proposta di Sottoscrizione di una Offerta mobile ricaricabile “Zero” o inclusa nelle offerte “One Business” presentata dal cliente a Vodafone Italia S.p.A.; che presentino malfunzionamenti e/o guasti purché non compresi all’interno delle fattispecie di cui al suc- cessivo articolo 2. 1.2 Il Servizio, fatto salvo quanto previsto ai successivi commi, si rende applicabile: 1) ai Terminali indicati all’interno della Proposta che alla data della sua sottoscrizione devono risultare: a) funzionanti ed integri; b) presenti a listino Vodafone in vigore nella medesi- ma data; c) identificati in base a modello, marca, IMEI o altro elemento identificativo idoneo; 2) ai Terminali ricevuti in sostituzione a seguito di un intervento di assistenza erogato in base alle presenti Condizioni Generali ed avente il Codice IMEI (o altro elemento iden- tificativo idoneo) indicato nel Documento di Trasporto e/o nel documento di intervento rilasciato da Vodafone al momento della con- segna del nuovo Terminale. Sarà inoltre facoltà di Vodafone verificarne il funzionamento prima del perfezionamento della Proposta. 1.3 Si precisa che, restano inclusi nel Servizio i casi di furto, dovutamente e tempestivamente denunciati alla pubblica autorità e corre- dati da disattivazione della SIM associata, fino ad un massimo del 2% sul totale del parco terminali sotto copertura indicati all’interno del contratto. Sono in ogni caso esclusi dal Servizio gli eventi dolosi collegati al terminale. Vodafone procederà alla integrazione del terminale, in sostituzione di quello oggetto di furto e ad aggiornare il sistema gestionale con il nuovo IMEI che manterrà la scadenza originale. Al fine di procedere alla integrazione del terminale in sostituzione di quello oggetto di furto, in caso di furto del terminale il cliente dovrà contattare entro 2 giorni lavorativi dal fatto il servizio clienti Vodafone all’indirizzo email largeaccount.assistenza@mail.voda- xxxx.xx, e inviare la copia a xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxxx.xx della denuncia di furto, che dovrà contenere, a pena di esclu- sione d...
Oggetto. 1. Il presente Accordo è concluso ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, per disciplinare la realizzazione del progetto denominato “Giovani 2017: Aggregazione, prevenzione e supporto”. 2. Il progetto di cui al comma 1 del presente articolo ha un valore complessivo di euro 251.033,14 (duecentocinquantunomilatrentatre/14), la cui copertura finanziaria è assicurata dalle seguenti fonti: Risorse Fondo per le politiche giovanili - Intesa 53/CU del 25 maggio 2017 € 108.906,00 Risorse regionali Risorse finanziarie regionali € 91.920,51 Risorse da privati € 50.206,63 TOTALE € 251.033,14 3. Il co-finanziamento regionale, pari ad almeno il 20% del valore complessivo del progetto di cui al comma 2 del presente articolo, è conferito attraverso la valorizzazione di risorse umane, beni e servizi, messi a disposizione dalla Regione/ ovvero con risorse finanziarie regionali. 4. Durante lo svolgimento delle attività previste nel presente Accordo possono essere apportate modifiche al progetto; le richieste di variazioni, a firma del rappresentante della Regione, opportunamente motivate, sono sottoposte all’assenso del Dipartimento. Resta fermo che le variazioni non comportano incrementi delle risorse finanziarie di cui al comma 3 dell’articolo 2 dell’Intesa. 5. La Regione, al fine di realizzare il progetto, può avvalersi della collaborazione di altri Enti e/o Associazioni pubbliche e/o private. Gli operatori privati devono essere individuati nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti pubblici.