Ambito Ravone Clausole campione

Ambito Ravone. L’ambito comprende le aree ferroviarie “Ravone”, “Prati di Xxxxxxx”, “ex Polfer”, estese per oltre 32 ettari, indicativamente rappresentato nell’Allegato 4. Fatte salve le necessarie verifiche sulla qualità ambientale del contesto, con particolare riferimento alla qualità dei suoli, si tratta dell’unico ambito di recupero nel quale una significativa presenza di destinazione residenziale può essere resa compatibile con i vincoli ambientali e infrastrutturali: l’obiettivo consiste nella realizzazione di un insediamento a carattere misto ad alta qualità ambientale e basato su una mobilità e accessibilità a basso impatto, nel quale realizzare una parte delle politiche di edilizia sociale promosse dalla amministrazione comunale. La presenza della stazione di Prati di Xxxxxxx, importante nodo di interscambio di livello metropolitano, suggerisce la concentrazione delle funzioni che richiedono una alta accessibilità nelle aree limitrofe alla stazione stessa (direzionale e terziario). Gli obiettivi per la progettazione delle trasformazioni dell’ambito sono: − la connessione e l’integrazione della rete verde lungo il corso d’acqua Ravone; − l’integrazione con i tessuti urbani consolidati e storici della prima periferia ottocentesca; − l’integrazione con il nodo di interscambio modale della mobilità di Prati di Xxxxxxx e con il nuovo quartiere abitativo e universitario del Lazzaretto. In particolare il ruolo strategico della fermata di Prati di Xxxxxxx, valorizzato dalla previsione della metrotranvia, dovrà essere rafforzato da una buona adduzione e distribuzione garantita dal mezzo pubblico locale, nonché tramite la progettazione di una buona accessibilità ciclo-pedonale; − la connessione stradale tra i versanti est e ovest, nella logica di completamento del percorso alternativo alla via Emilia da prevedersi nell’ambito del PSC. Il fatto che ai margini dell’area rimanga la destinazione ferroviaria di una parte delle aree non dismesse e non dismettibili in periodi medio-lunghi (Officina Grandi Riparazioni di Trenitalia), implica la necessità di superare la frattura del fascio di binari sia per le relazioni tra le diverse parti dell’ambito (guardando allo sviluppo delle aree militari verso sud ovest), sia per la connessione viaria dall’asse sud-ovest verso via Bovi Campeggi, nonché la necessità di realizzare le opportune opere di mitigazione ambientale. Altro importante obiettivo della progettazione, in sintonia con le previsioni del nuovo Piano Strutturale Comunale, ...

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  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

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  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).