GLI OBIETTIVI. I Contratti di fiume, attraverso l’integrazione delle politiche e stimolando la capacità di cooperazione e di condivisione tra diversi livelli di governo e tra diversi soggetti dello stesso livello, perseguono molteplici obiettivi: sicurezza, mitigazione e prevenzione dei rischi, riequilibrio ambientale e valorizzazione paesaggistica, uso sostenibile delle risorse, fruizione turistica sostenibile, diffusione della cultura dell’acqua, 6 (1994, International Council for Local Environmental Initiatives) A compimento, questi processi partecipativi permettono il consolidarsi della governance entro l’intera estensione di un bacino ove la messa a sistema di azioni per la mitigazione del rischio idraulico sono integrate con la tutela e la valorizzazione del bene fluviale, delle condizioni di fruibilità, degli ecosistemi, dei luoghi storico-culturali presenti, della biodiversità, delle risorse idriche sia superficiali che sotterranee e così via. La creazione di una vision condivisa permette di guidare il processo verso una gerarchizzazione degli obiettivi e il riorientamento delle programmazioni e delle risorse finanziarie, anche in ragione del comune riconoscere che il territorio non è un unicum omogeneo, ma si declina in numerose caratteristiche strutturali, che esprimono diversi bisogni e funzioni. I Contratti di fiume stimolano così la progettualità territoriale dal basso, perché coinvolgono le comunità nella valorizzazione del proprio territorio, promuovendo azioni dirette e concrete dalle varie componenti della società e dalle istituzioni.
GLI OBIETTIVI. Formazione organica e integrata a favore sia di coloro che hanno maturato un'esperienza * Prova finale: elaborato scritto e discussione orale (facoltativi). * Percorso celeste Focus * Percorso verde Esercitazioni * Percorso viola Laboratori * Laureati vecchio ordinamento o laurea specialistica in materie guiridico - economiche, * Dirigenti, funzionari, amministratori, responsabili di uffici tecnici e componenti degli uffici legali dell’amministrazione statale, regionale, enti locali e altri enti pubblici. * Dirigenti e quadri di azienda, enti economici, società a partecipazione pubblica ovvero società private operanti nel settore. * Liberi professionisti (avvocati, ingegneri, architetti) e consulenti di pubbliche amministrazioni. * Uffici gare delle imprese di costruzione e delle società operanti nel settore dell’ingegneria e dell’architettura.
GLI OBIETTIVI. Il Comune di Jesi ha istituito nell'anno 1998 un Servizio Informagiovani affidando la gestione dei servizi, previa gara d'appalto, a Ditta operante nel settore dei servizi informativi, ricreativi e sociali. Sulla base delle indicazioni di leggi nazionali e regionali, nonché della realtà territoriale del Comune di Jesi, l'Amministrazione Comunale si propone, con il servizio suddetto rivolto alla fascia adolescenziale e giovanile, di raggiungere i seguenti obiettivi: - fornire spazi, strumenti, documentazione e personale idonei a facilitare l'accesso alle informazioni da parte degli adolescenti e dei giovani; - favorire l'inserimento degli adolescenti e dei giovani nei vari contesti quotidiani di vita (scolastico, lavorativo, culturale, ricreativo, ecc.), tramite l'aumento delle proprie conoscenze e l'orientamento delle proprie potenzialità individuali.
GLI OBIETTIVI in particolare:
GLI OBIETTIVI. L’analisi, sviluppata nell’arco di cinque seminari, di tre ore ciascuno, consente ai partecipanti di focalizzare l’attenzione sui contratti per la costituzione di raggruppamenti temporanei di imprese, di reti di impresa e di consorzi, nonché per la redazione di un contratto di avvalimento di requisiti e per il subappalto. L’obiettivo è la composizione di un set di elementi conoscitivi che permettano a ogni uditore di vagliare le differenze tra le particolari tipologie di contratti “associativi”, valutare di conseguenza la propria miglior strategia per partecipare alle gare in forma associativa nonché, infine, verificare la completezza di eventuali modelli messi a disposizione dalle Stazioni appaltanti. Il gruppo dei docenti comprende: - avvocato Xxxxxx Xxxxxxxxxx - avvocato Xxxxxxxxx Xxxxxxx - avvocato Xxxxxxxxx Xxxxxx - avvocato Xxxxxxxxx Xxxxx - avvocato Xxxxxxxx Xxxxx - avvocato Xxxxxxx Xxxxxxxx Coordinatore del Corso e docente il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, consulente amministrativo-gestionale in materia di appalti e collaboratore de “Il Sole 24Ore” Ogni corso è strutturato su uno schema d’analisi efficace dei principali aspetti relativi a ciascuna diversa tipologia di contratto. La trattazione dei vari argomenti è supportata con la presentazione di schemi di clausole. La formula altamente partecipativa consentirà ampio coinvolgimento dei partecipanti che potranno sottoporre ai docenti esempi e casi concreti tratti dalla loro realtà lavorativa.
GLI OBIETTIVI. Occorrono 11,5 miliardi per riportare al 3,8% il rapporto fra deficit e pil, come previsto dall'intesa con l'Ue. La Fi- nanziaria finirà per arrivare a 20 miliardi
GLI OBIETTIVI. La disciplina normativa prevede espressamente, con riferimento all’oggetto del contratto, che “più imprenditori, allo scopo di accrescere individualmente e collettivamente, la propria capacità innova- tiva e la propria competitività sul mercato”, si obblighino “a collaborare in forme e ambiti predeter- minati attinenti all’esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientrati nell’oggetto della propria impresa”. Come peraltro già puntualizzato in preceden- za, è evidente l’intento collaborativo della norma volto a promuovere la collaborazione in forme ed ambiti predeterminati, a scambiare informazioni o prestazioni di natura processuale o commerciale ed a esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto di ciascuna impresa. L’aspetto collaborativo si può concretizzare: • nell’attività di coordinamento per ottenere migliori condizioni nei rapporti esterni o migliora- mento delle varie fasi produttive dell’intera filiera (controllo qualità, migliore politica di prezzi, riduzione dei costi di transazione); • nell’attività strumentale per raggiungere migliori risultati di gestione (gruppi di acquisto, gestione della logistica, promozione di beni e marchi, sviluppo di laboratori di ricerca); • nello sviluppo di attività complementari che, individualmente, sarebbero di difficile realizzabilità (partecipazioni ad appalti o gare). Lo scambio di informazioni si concretizza intuitivamente con la condivisione e lo scambio di tutte le banche dati che possono essere ricondotte al contratto di rete ed allo scopo del negozio giuridico stes- so. Oggetto della condivisione, pertanto, possono essere nozioni e conoscenze del sistema produttivo o delle fasi di esso, della filiera di approvvigionamento delle materie prime e dei servizi, dell’area di mercato di riferimento.
GLI OBIETTIVI. Il “CentroGiovani Xxxxxxx Xxxxxxxx”, sito a San Benedetto del Tronto in Via X. Xxxxxxxx n.1 , è un servizio comunale rivolta ai giovani, residenti e non, che opera con la finalità di garantire agli stessi informazione e partecipazione, la socializzazione e l'interazione, la valorizzazione dei loro interessi e delle loro capacità progettuali nonché lo stimolo delle diverse forme di espressione. Affinché il Centro Giovani, quale struttura aggregativa permanente, continui a favorire le occasioni di incontro, sollecitando esperienze significative per discutere e coltivare interessi comuni, è necessario : - che il giovane vi trovi un clima di accoglienza a lui congeniale, dove possa esprimersi liberamente in un contesto in cui sia protagonista. - che la struttura disponga sempre di attrezzature e risorse adeguate che permettano di organizzare attività in grado di stimolare l’interesse e la partecipazione dei fruitori;
GLI OBIETTIVI. Incentivare la consapevolezza dell’importanza del rapporto cibo-salute; • favorire l’adozione di sani comportamenti alimentari, ponendo attenzione alla conoscenza delle produzioni agroalimentari di qualità, ottenute nel rispetto dell’ambiente; • promuovere la conoscenza del sistema agroalimentare, mediante la comprensione delle relazioni esistenti tra sistemi produttivi e distributivi; • promuovere la trasversalità dell’educazione alimentare nei suoi vari aspetti; • promuovere un concetto di socialità del cibo per cui il cibo deve essere gioia, soprattutto per i più giovani, il cibo deve unire e non dividere.
GLI OBIETTIVI. Come già detto in precedenza, due sono essenzialmente gli obiettivi del progetto: la conservazione dell’archivio e la valorizzazione dei documenti, in esso contenuti, e del suo produttore. Il fine della conservazione viene raggiunto attraverso la digitalizzazione dei documenti in quanto il surrogato digitale evita la consultazione dell’originale e di conseguenza il facile deperimento del suo supporto. Il fine della valorizzazione viene invece raggiunto in vari modi. Innanzitutto la creazione di una versione digitale, facilmente collocabile sul web, permette la consultazione ad un numero maggiore di persone, abbattendo i limiti geografici e temporali, e la visibilità a documenti finora rimasti inediti. La creazione di strumenti di corredo facilita la consultazione del materiale presente all’interno dell’archivio. Infine la realizzazione di un apparato critico permette un approccio ipertestuale ai documenti ed alle nozioni in essi presenti.