Borse di studio Clausole campione

Borse di studio. 1. Ai figli o persone equiparate - a carico dei lavoratori/lavoratrici secondo il criterio seguito per la individuazione dei titolari del diritto agli assegni familiari - iscritti e frequentanti corsi regolari di studio in scuole di istruzione secondaria e di qualificazione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali, oppure iscritti a corsi di laurea e di laurea magistrale presso facoltà legalmente riconosciute ed abilitate al rilascio di lauree valide ad ogni effetto di legge, vengono annualmente corrisposte provvidenze nelle misure ed alle condizioni seguenti:
Borse di studio. Ai figli o persone equiparate - a carico dei lavoratori/lavoratrici secondo il criterio seguito per la individuazione dei titolari del diritto agli assegni familiari - iscritti e frequentanti corsi regolari di studio in scuole di istruzione secondaria e di qualificazione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali, oppure iscritti a corsi di laurea e di laurea magistrale presso facoltà legalmente riconosciute ed abilitate al rilascio di lauree valide ad ogni effetto di legge, vengono annualmente corrisposte provvidenze nelle misure ed alle condizioni seguenti: € 74,89 agli studenti di scuola di istruzione secondaria di primo grado; € 105,87 agli studenti di scuola di istruzione secondaria di secondo grado; € 216,91 agli studenti universitari. Le somme indicate sub b) e c) vengono elevate rispettivamente di € 51,65 e di € 77,47 per gli studenti di scuola di istruzione secondaria di secondo grado e universitari che - per mancanza di scuola od università del tipo prescelto nel luogo di residenza della famiglia - frequentano corsi di studio in località diversa. Le provvidenze di cui sopra, che non possono essere corrisposte per un numero di anni superiore alla durata del corso legale degli studi previsto, dai rispettivi ordinamenti, per le scuole di istruzione secondaria e per ciascuna facoltà universitaria, spettano: agli studenti di scuola di istruzione secondaria di primo e secondo grado che abbiano superato l’anno scolastico di riferimento; agli studenti universitari che abbiano acquisito almeno 40 crediti formativi alla fine della sessione d’esami dell’anno accademico di riferimento. Sono ammessi a fruire di tali provvidenze anche i figli a carico del coniuge del dipendente - secondo i suesposti criteri - a condizione che non beneficino di provvidenze analoghe. La corresponsione delle provvidenze - che sono incompatibili con eventuali altre forme di concorsi di spesa o borse di studio - viene effettuata agli studenti di scuola di istruzione secondaria entro il mese di ottobre dell’anno in cui termina l’anno scolastico di riferimento e agli studenti universitari entro il mese di marzo dell’anno successivo a quello accademico di riferimento. Agli studenti universitari che siano iscritti al primo anno del corso di laurea viene corrisposto, entro il mese di dicembre dell’anno di iscrizione, un importo pari a € 116,20. Al verificarsi della condizione prevista al terzo comma, secondo a...
Borse di studio. Con il Programma Xxxxxxx+ lo studente può ricevere la borsa erasmus ai fini di studio, una per ogni ciclo ( triennio e/o una biennio). Tale finanziamento rappresenta un incentivo per promuovere la mobilità internazionale, non sono pertanto borse di studio intese a coprire tutte le spese bensì sono da considerarsi come contributo alle maggiori spese legate al soggiorno all’estero. Le mensilità finanziate per singola mobilità sono garantite per un semestre, quindi tutte le altre mensilità eccedenti sono da considerarsi “senza borsa”. (Verranno finanziate solo nel caso in cui al termine della mobilità studentesca, dovessero essere disponibili fondi residui). Il contributo comunitario è rapportato al costo della vita del Paese ospitante ed ai mesi di effettiva permanenza all’estero. L’importo della borsa di mobilità per studio a.a. 2023/24, fissato a livello nazionale, è specificato come segue nella tabella: GRUPPO 1 costo della vita ALTO Danimarca, Finlandia, Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Svezia, Xxxxxxxxxxxx, Norvegia. € 300 al mese GRUPPO 2 costo della vita MEDIO Austria, Belgio, Germania, Francia, Grecia, Spagna, Cipro, Paesi Bassi, Malta, Portogallo. € 250 al mese GRUPPO 3 costo della vita BASSO Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia,Romania, Slovacchia, Slovenia, ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Turchia, Serbia. € 250 al mese Un prefinanziamento sarà accordato al Partecipante entro la data di partenza, di € 800,00 Tale prefinanziamento rappresenta l’80% dell’ammontare di 4 mesi (€ 1000), al termine della Mobilità verrà finanziata la restante borsa, calcolando l’intero periodo di mobilità. Un ritardo nell’erogazione del prefinanziamento sarà eccezionalmente ammissibile qualora il Partecipante invii la documentazione necessaria oltre i termini concordati con l’Istituto di appartenenza.
Borse di studio. Ai figli o persone equiparate – a carico dei lavoratori/lavoratrici secondo il criterio seguito per la individuazione dei titolari del diritto agli assegni familiari – iscritti e frequentanti corsi regolari di studio in scuole di istruzione secondaria e di qualificazione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali, oppure iscritti a studi universitari presso facoltà legalmente riconosciute ed abilitate al rilascio di lauree valide ad ogni effetto di legge, ivi comprese, a far tempo dall’anno accademico 2001/2002, le c.d. lauree brevi e quelle specialistiche di cui al D.M. 3 novembre 1999, n.509, vengono annualmente corrisposte provvidenze nelle misure ed alle condizioni seguenti:
Borse di studio a) studenti universitari - € 100 a documentazione del superamento del primo esame - € 130 a documentazione del superamento del secondo esame - € 160 a documentazione del superamento del terzo esame - € 200 a documentazione del superamento del quarto esame e successivi. Nel caso in cui il lavoratore studente in occasione di ogni singolo esame ottenga una votazione pari o superiore a 27/30, gli importi su indicati saranno rispettivamente aumentati del 25%. Per esami si intendono quelli per i quali è prevista e documentata l’assegnazione di una votazione espressa in trentesimi (anche se determinata in seguito allo svolgimento di più prove).
Borse di studio. L’ADISU Puglia emana annualmente il bando di concorso per la concessione di Borse di Studio in favore degli studenti universitari iscritti ai corsi di laurea attivati sul territorio regionale. Le Borse di Studio rappresentano un sostegno economico che viene erogato agli studenti in possesso di specifici requisiti economici e di merito. Gli importi sono differenziati in ragione: • della condizione economica del nucleo familiare di ciascuno studente; • della condizione di studente fuori sede, pendolare e in sede.
Borse di studio. Per questa peculiare fattispecie è necessario fare una distinzione fondamentale: nel caso in cui si tratti di una borsa che ha la finalità di sostenere l’iscritto agli studi, come accade spesso nell’ambito delle scuole di specializzazione, la posizione contributiva dell’iscritto viene ricondotta a quella di un soggetto che non esercita attività professionale (tale viene considerata l’attività di studio e specializzazione) per cui la riduzione massima applicabile è quella del 50%. Tuttavia nel caso in cui il soggetto presenti la dichiarazione di disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e quindi assuma la posizione di disoccupato temporaneo e involontario questa viene considerata prevalente e, dunque, la riduzione contributiva applicabile è quella dell’85% o del contributo di solidarietà. Diverso il caso in cui la borsa di studio non abbia tale finalità di sostenere l’iscritto, bensì, nell’ambito della stessa, si configuri lo svolgimento di attività professionale. Ove per essa non sia prevista ulteriore copertura previdenziale obbligatoria, la quota contributiva applicata è in misura intera; nel caso in cui, invece, vi sia copertura ulteriore, l’iscritto può presentare domanda di riduzione (85% o contributo di solidarietà). In merito alla copertura previdenziale ulteriore rispetto all’ENPAF, l’obbligatorietà per le borse di studio non è prevista da alcuna norma generale, tuttavia, allo scopo di favorire l’iscritto, la riduzione contributiva viene riconosciuta qualora l’autorità che riconosce la borsa si sia unilateralmente imposta la contribuzione previdenziale obbligatoria (alla Gestione Separata INPS) attraverso una apposita previsione nel bando di assegnazione o in altra disposizione regolamentare interna. Ovviamente per le borse di studio è normalmente prevista una data di scadenza per cui nel caso in cui venga riconosciuta una riduzione contributiva si seguono le stesse regole previste per il contratto di lavoro a tempo determinato.
Borse di studio. Fatte salve le salvaguardie già previste dal protocollo ex BP del 23/07/2015 per le ex società : Creberg, Banca Popolare di Verona, Banca Popolare di lodi, CARILUPILI, Banca popolare di Crema e Banca Popolare di Cremona; fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui agli art. 1 e 2 del capitolo Welfare – parte prima- premi studio del contratto collettivo di II livello del gruppo Banca Popolare di Milano del 28 gennaio 2016 e successive integrazioni per il personale in servizio dell’ex Gruppo Banca Popolare di Milano e per il personale assunto dal 1.1.2017 e sino alla data del 10.01.2019, che hanno applicazione della normativa di II livello dell’ex gruppo BPM: sarà applicata la disciplina dettata dal CCNL tempo per tempo vigente. Sono riconfermate le previsioni previste nei due ex Gruppi in via temporanea, e comunque sino alla sottoscrizione di una nuova intesa.
Borse di studio. Prestazione sospesa a far data dal 01 ottobre 2012. La Cassa Edile dispone attualmente della somma massima annuale di € 40.000,00 da erogare a favore di lavoratori aventi famigliari conviventi, come rilevabile dallo stato di famiglia, fiscalmente a carico, portatori di handicap con invalidità ricono- sciuta ed attestata superiore al 74%, compresi i minori che fruiscono dell’apposita indennità con invalidità certificata. La prestazione, ripetibile anno per anno, è riservata ai lavoratori che risultino in forza ad imprese regolarmente iscritte alla Cassa Edile nell’anno di riferimento e che vantino nei 12 mesi precedenti la data della domanda almeno 600 ore lavorative coperte da contribuzione presso la Cassa Edile di Sondrio. Le domande devono essere presentate non prima del 1° ottobre e non oltre il 31 dicembre di ogni anno. L’erogazione del contributo avviene in un’unica soluzione a consuntivo, sulla scorta dell’esame delle domande pervenute, con il limite massimo a lavoratore di € 1.300,00, al netto della ritenuta d’acconto, fino a concorrenza del tetto massimo annuo di € 40.000,00. Per beneficiare del contributo, i lavoratori debbono presentare, nei termini di cui sopra, richiesta alla Cassa Edile, utilizzando l’apposito modulo, corredato dalla documentazione medico-sanitaria e fiscale ivi richiesta.
Borse di studio. L'Università degli studi di Bergamo affianca gli studenti attraverso mirate azioni di supporto economico ( borse di studio, contributi per la mobilità internazionale, premi di laurea e contributi straordinari) e log istico (servizio abitativo). L’ufficio di riferimento per questi supporti è il Diritto allo Studio. I criteri di valutazione delle graduatorie si basano sul merito e sul reddito. Attualmente non sono previste agevolazioni economiche o borse di studio ad hoc per studenti con DSA, ma ogni studente può concorrere per l’assegnazione di tali supporti secondo le procedure ind icate nell’apposito bando.