Common use of Classificazione della clientela. Valutazione di appropriatezza e valutazione di adeguatezza nella prestazione dei Servizi Clause in Contracts

Classificazione della clientela. Valutazione di appropriatezza e valutazione di adeguatezza nella prestazione dei Servizi. Secondo quanto convenuto nel Modulo di sottoscrizione del contratto per la prestazione dei servizi di investimento e salvo diversi accordi, il Cliente è stato classificato dalla Banca come “cliente al dettaglio” ai sensi della normativa, assicurandogli una più ampia protezione ed in un’ottica di maggiore completezza informativa. Al Cliente è riconosciuto, in ogni caso, il diritto di richiedere per iscritto, anche successivamente alla conclusione di questo contratto, una diversa classificazione. In questi casi la Banca comunica al Cliente quali sono le conseguenze che tale cambiamento comporta; il Cliente, da parte sua, è tenuto a sottoscrivere una dichiarazione con la quale conferma di aver compreso le conseguenze della scelta operata. La Banca, salvo diversi accordi con la clientela, esegue la negoziazione per conto proprio di strumenti finanziari derivati Over the Counter solo con “clienti professionali” ai sensi della normativa di riferimento. Nei casi in cui la Banca non presta il servizio di consulenza in materia di investimenti e il servizio di gestione di portafogli, la Banca svolge i Servizi previa esecuzione di una “valutazione di appropriatezza”, delle operazioni disposte dal Cliente, per verificare – sulla base di un giudizio che è la risultante di una serie di elementi di fatto oggettivi e di conoscenze soggettive che riguardano il Cliente - che il Cliente stesso abbia il livello di esperienza e di conoscenza necessari per i Servizi. A tal fine la Banca richiede al Cliente di fornire informazioni in merito alla, e quindi verifica la, sua conoscenza e esperienza nel settore d’investimento rilevante per il tipo specifico di strumento finanziario, prodotto finanziario o di servizio proposto o chiesto. Le predette informazioni, raccolte tramite compilazione del documento denominato “Questionario MiFiD”, includono gli elementi previsti dalla normativa di riferimento, nella misura in cui siano appropriati tenuto conto delle caratteristiche del Cliente, della natura e dell’importanza del Servizio da fornire e del tipo di strumento finanziario od operazione previsti, nonché della complessità e dei rischi di tale Servizio, strumento finanziario od operazione connessi. Il Cliente prende atto che la Banca fa legittimo affidamento sulle informazioni e notizie rese dal Cliente per il tramite del documento “Questionario MiFID” e che è onere del Cliente informare la Banca di ogni variazione relativa alle stesse. La Banca avverte il Cliente qualora, sulla base delle informazioni ottenute secondo quanto precede, lo strumento finanziario, il prodotto finanziario o il Servizio sia ritenuto “non appropriato” per quest'ultimo. L’avvertenza potrà essere fornita utilizzando un formato standardizzato. Qualora il Cliente scelga di non fornire le informazioni di cui al presente articolo, ovvero non fornisca informazioni sufficienti, la Banca avverte il Cliente stesso che tale decisione le impedisce di determinare se il Servizio o lo strumento finanziario o il prodotto finanziario sia “appropriato” per il Cliente. L’avvertenza potrà essere fornita utilizzando un formato standardizzato. In questi casi ove il Cliente voglia eseguire comunque l’operazione dovrà dare apposita conferma dell’ordine. La Banca presume che il “cliente professionale”, come definito dalla normativa, possieda il livello di esperienza e conoscenza necessario per comprendere i rischi connessi ai servizi di investimento o alle operazioni o ai tipi di operazioni o strumenti finanziari per i quali il Cliente è classificato come “cliente professionale”. Per la prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti la Banca effettua una “valutazione di adeguatezza” che consiste in un giudizio che è la risultante/ di una serie di elementi di fatto oggettivi e di conoscenze soggettive che riguardano il Cliente e che consente alla Banca di verificare che l’operazione:

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Classificazione della clientela. Valutazione di appropriatezza e valutazione di adeguatezza nella prestazione dei Servizi. Secondo quanto convenuto nel Modulo di sottoscrizione del contratto per la prestazione dei servizi di investimento e salvo diversi accordi, il Cliente è stato classificato dalla Banca come “cliente al dettaglio” ai sensi della normativa, assicurandogli una più ampia protezione ed in un’ottica di maggiore completezza informativa. Al Cliente è riconosciuto, in ogni caso, il diritto di richiedere per iscritto, anche successivamente alla conclusione di questo contratto, una diversa classificazione. In questi casi la Banca comunica al Cliente quali sono le conseguenze che tale cambiamento comporta; il Cliente, da parte sua, è tenuto a sottoscrivere una dichiarazione con la quale conferma di aver compreso le conseguenze della scelta operata. La Banca, salvo diversi accordi con la clientela, esegue la negoziazione per conto proprio di strumenti finanziari derivati Over the Counter solo con “clienti professionali” ai sensi della normativa di riferimento. Nei casi in cui la Banca non presta il servizio di consulenza in materia di investimenti e il servizio di gestione di portafogli, la Banca svolge i Servizi previa esecuzione di una “valutazione di appropriatezza”, delle operazioni disposte dal Cliente, per verificare – sulla base di un giudizio che è la risultante di una serie di elementi di fatto oggettivi e di conoscenze soggettive che riguardano il Cliente - che il Cliente stesso abbia il livello di esperienza e di conoscenza necessari per i Servizi. A tal fine la Banca richiede al Cliente di fornire informazioni in merito alla, e quindi verifica la, sua conoscenza e esperienza nel settore d’investimento rilevante per il tipo specifico di strumento finanziario, prodotto finanziario o di servizio proposto o chiesto. Le predette informazioni, raccolte tramite compilazione del documento denominato “Questionario MiFiD”, includono gli elementi previsti dalla normativa di riferimento, nella misura in cui siano appropriati tenuto conto delle caratteristiche del Cliente, della natura e dell’importanza del Servizio da fornire e del tipo di strumento finanziario od operazione previsti, nonché della complessità e dei rischi di tale Servizio, strumento finanziario od operazione connessi. Il Cliente prende atto che la Banca fa legittimo affidamento sulle informazioni e notizie rese dal Cliente per il tramite del documento “Questionario MiFID” e che è onere del Cliente informare la Banca di ogni variazione relativa alle stesse. La Banca avverte il Cliente qualora, sulla base delle informazioni ottenute secondo quanto precede, lo strumento finanziario, il prodotto finanziario o il Servizio sia ritenuto “non appropriato” per quest'ultimo. L’avvertenza potrà essere fornita utilizzando un formato standardizzato. Qualora il Cliente scelga di non fornire le informazioni di cui al presente articolo, ovvero non fornisca informazioni sufficienti, la Banca avverte il Cliente stesso che tale decisione le impedisce la prestazione di determinare se il Servizio o lo strumento finanziario o il prodotto finanziario sia “appropriato” per il Cliente. L’avvertenza potrà essere fornita utilizzando un formato standardizzato. In questi casi ove il Cliente voglia eseguire comunque l’operazione dovrà dare apposita conferma dell’ordinequalsiasi dei servizi di investimento oggetto del contratto. La Banca presume che il “cliente professionale”, come definito dalla normativa, possieda il livello di esperienza e conoscenza necessario per comprendere i rischi connessi ai servizi di investimento o alle operazioni o ai tipi di operazioni o strumenti finanziari per i quali il Cliente è classificato come “cliente professionale”. Per la prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti la Banca effettua una “valutazione di adeguatezza” che consiste in un giudizio che è la risultante/ di una serie di elementi di fatto oggettivi e di conoscenze soggettive che riguardano il Cliente e che consente alla Banca di verificare che l’operazione:: a) corrisponda agli obiettivi di investimento del Cliente, inclusa la sua tolleranza al rischio;

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Classificazione della clientela. Valutazione di appropriatezza e valutazione di adeguatezza nella prestazione dei Servizi. Secondo quanto convenuto nel Modulo di sottoscrizione Apertura del contratto per la prestazione dei servizi di investimento Conto Corrente e salvo diversi accordi, il Cliente è stato classificato dalla Banca come “cliente al dettaglio” ai sensi della normativa, assicurandogli una più ampia protezione ed in un’ottica di maggiore completezza informativa. Al Cliente è riconosciuto, in ogni caso, il diritto di richiedere per iscritto, anche successivamente alla conclusione di questo contratto, una diversa classificazioneclassificazione a titolo generale o rispetto a una particolare operazione di investimento o categoria di operazioni. In questi casi la Banca comunica al Cliente quali sono le conseguenze che tale cambiamento comporta; il Cliente, da parte sua, è tenuto a sottoscrivere una dichiarazione con la quale conferma di aver compreso le conseguenze della scelta operata. La Banca, salvo diversi accordi con la clientela, esegue la negoziazione per in conto proprio di strumenti finanziari derivati Over the Counter solo con “clienti professionali” ai sensi della normativa di riferimento. Nei casi in cui la Banca non presta Fatto salvo il caso della prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti e il servizio di gestione di portafogliinvestimenti, la Banca svolge i Servizi previa esecuzione di una “valutazione di appropriatezza”, delle operazioni disposte dal Cliente, per verificare – sulla base di un giudizio che è la risultante di una serie di elementi di fatto oggettivi e di conoscenze soggettive che riguardano il Cliente - che il Cliente stesso abbia il livello di esperienza e di conoscenza necessari per i Servizi. A tal fine la Banca richiede al Cliente di fornire informazioni in merito alla, e quindi verifica la, sua conoscenza e esperienza nel settore d’investimento rilevante per il tipo specifico di strumento finanziario, prodotto finanziario o di servizio proposto o chiesto. Le predette informazioni, raccolte tramite compilazione del documento denominato “Questionario MiFiD”, includono gli elementi previsti dalla normativa di riferimentoi seguenti elementi, nella misura in cui siano appropriati tenuto conto delle caratteristiche del Cliente, della natura e dell’importanza del Servizio da fornire e del tipo di strumento finanziario od operazione previsti, nonché della complessità e dei rischi di tale Servizio, strumento finanziario od operazione connessi. Il Cliente prende atto che la Banca fa legittimo affidamento sulle informazioni e notizie rese dal Cliente per il tramite del documento “Questionario MiFID” e che è onere del Cliente informare la Banca di ogni variazione relativa alle stesse. La Banca avverte il Cliente qualora, sulla base delle informazioni ottenute secondo quanto precede, lo strumento finanziario, il prodotto finanziario o il Servizio sia ritenuto “non appropriato” per quest'ultimo. L’avvertenza potrà essere fornita utilizzando un formato standardizzato. Qualora il Cliente scelga di non fornire le informazioni di cui al presente articolo, ovvero non fornisca informazioni sufficienti, la Banca avverte il Cliente stesso che tale decisione le impedisce di determinare se il Servizio o lo strumento finanziario o il prodotto finanziario sia “appropriato” per il Cliente. L’avvertenza potrà essere fornita utilizzando un formato standardizzato. In questi casi ove il Cliente voglia eseguire comunque l’operazione dovrà dare apposita conferma dell’ordine. La Banca presume che il “cliente professionale”, come definito dalla normativa, possieda il livello di esperienza e conoscenza necessario per comprendere i rischi connessi ai servizi di investimento o alle operazioni o ai tipi di operazioni o strumenti finanziari per i quali il Cliente è classificato come “cliente professionale”. Per la prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti la Banca effettua una “valutazione di adeguatezza” che consiste in un giudizio che è la risultante/ di una serie di elementi di fatto oggettivi e di conoscenze soggettive che riguardano il Cliente e che consente alla Banca di verificare che l’operazione:

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