Common use of COMPOSIZIONE DELL’ALLOGGIO Clause in Contracts

COMPOSIZIONE DELL’ALLOGGIO. Una volta individuata l’area omogenea di appartenenza dell’unità immobiliare, occorre valutare la composizione che si esprime in termine di vani utili. La composizione da considerare è data dal numero dei vani abitabili (camere, soggiorno, studi, sala da pranzo, cucina abitabile), con esclusione, quindi, di ba- gno ed altri accessori.

COMPOSIZIONE DELL’ALLOGGIO. Una volta individuata l’area omogenea di appartenenza dell’unità immobiliare, occorre valutare la composizione che si esprime in termine di vani utilixxxx xxxxx. La composizione da considerare è data dal numero dei vani abitabili (abitabili: camere, soggiorno, studi, sala da pranzo, cucina nonché il soppalco, con almeno un’altezza di 1,60 m purché regolarmente accatastato abitabile). Per vano abitabile si intende qualsiasi vano di almeno 9 mq con adeguata finestratura, con esclusione, quindi, di ba- gno bagno ed altri accessori) .

COMPOSIZIONE DELL’ALLOGGIO. Una volta individuata l’area omogenea di appartenenza dell’unità immobiliare, occorre valutare la composizione che si esprime in termine di vani utili. La composizione da considerare è data dal numero dei vani abitabili (abitabili: camere, soggiorno, studi, sala da pranzo, cucina nonché il soppalco, con almeno un’altezza di 1,60 m purché regolarmente accatastato abitabile). Per vano abitabile si intende qualsiasi vano di almeno 9 mq con adeguata finestratura, con esclusione, quindi, di ba- gno bagno ed altri accessori) .

COMPOSIZIONE DELL’ALLOGGIO. Una volta individuata l’area omogenea di appartenenza dell’unità immobiliare, occorre valutare la composizione che si esprime in termine di vani utili. La composizione da considerare è data dal numero dei vani abitabili (camere, soggiorno, studi, sala da pranzo, cucina abitabile), con esclusione, quindi, di ba- gno cucinotto, bagno ed altri accessori.

COMPOSIZIONE DELL’ALLOGGIO. Una volta individuata l’area omogenea di appartenenza dell’unità immobiliare, occorre valutare la composizione che si esprime in termine di vani utili. La composizione da considerare è data dal numero dei vani abitabili (camere, soggiorno, studi, sala da pranzo, cucina abitabile), abitabile di almeno 9 mq e con adeguata finestratura) con esclusione, quindi, di ba- gno bagno ed altri accessori.

COMPOSIZIONE DELL’ALLOGGIO. Una volta individuata l’area omogenea di appartenenza dell’unità immobiliare, occorre valutare la composizione che si esprime in termine di vani utili. La composizione da considerare è data dal numero dei vani abitabili (abitabili: camere, soggiorno, studi, sala da pranzo, cucina soppalco, con almeno un’altezza di 1,60 mq purché regolarmente accatastato abitabile). Per vano abitabile si intende qualsiasi vano di almeno 9 mq con adeguata finestratura, con esclusione, quindi, di ba- gno bagno ed altri accessori) .

COMPOSIZIONE DELL’ALLOGGIO. Una volta individuata l’area omogenea di appartenenza dell’unità immobiliare, occorre valutare la composizione che si esprime in termine termini di vani utili. La composizione da considerare è data dal numero dei vani abitabili (camere, soggiorno, studi, sala da pranzo, cucina abitabile), con esclusione, quindi, di ba- gno cucinotto, bagno ed altri accessori.