Contenitori. I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole o bombole. Le bombole, avranno il corpo e l’ogiva colorati secondo quanto previsto dalla normativa vigente (in particolare norma UNI EN 1089-3, D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999). In particolare le bombole dovranno avere: a) punzonato: ⮚ la dicitura “PER USO MEDICO” ⮚ nome o marchio del fabbricante; ⮚ numero di serie; ⮚ natura del gas contenuto; ⮚ pressione max di esercizio; ⮚ pressione di collaudo; ⮚ capacità della bombola; ⮚ tara della bombola; ⮚ data ultimo collaudo; ⮚ nome o marchio del proprietario; ⮚ codice fiscale o Partita Iva del proprietario b) stampigliato: ⮚ numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); ⮚ simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); ⮚ composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Tutte le confezioni mobili di Ossigeno gassoso compresso AIC dovranno obbligatoriamente essere dotate di appositi cappellotti di protezione, così come previsto dalla vigente normativa. Tutte le confezioni di Ossigeno destinate ai vari reparti, e in particolare ai carrelli di emergenza dislocati presso i vari reparti dei PP.OO. - al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l'uso – dovranno essere dotate di una valvola riduttrice-flussometrica e di adeguata protezione, conforme alle normative vigenti. Per diverse particolari esigenze, le confezioni dovranno invece essere equipaggiate con valvola di tipo standard munita dei relativi dispositivi di protezione conformi alle norme vigenti. Per i prodotti con AIC, sul corpo di ogni bombola, pacco bombola, contenitore criogenico – fisso e mobile – dovrà essere applicata un'etichetta tale da consentire la lettura di tutte le voci richieste dalla normativa vigente, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 540/1992. L'etichetta dovrà contenere le seguenti informazioni specifiche per i diversi tipi di confezione: - descrizione del principio attivo - elenco degli eccipienti - forma farmaceutica e contenuto - modi e vie di somministrazione - avvertenze speciali - data di scadenza - precauzioni per la conservazione - nome e indirizzo del titolare all'immissione in commercio - numero di AIC - numero lotto - condizioni di fornitura - indicazioni terapeutiche Inoltre, dovrà essere fissato o incollato alla confezione il foglietto illustrativo. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-erogatori fissi o mobili di istanza presso la Stazione Appaltante. I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gasificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: - data di collaudo e costruzione; - specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di esercizio; - schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; - adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. - dati identificativi (nome del prodotto contenuto) e documentazione relativa all'AIC. I serbatoi criogenici di cui sopra, oltre a quanto previsto dalla norma, dovranno essere corredati – a completo carico dell'Appaltatore – di: - linea di adduzione criogenica; - riscaldatore atmosferico; - valvole di sicurezza certificata; - valvole di intercettazione; - valvole di non ritorno. I serbatoi erogatori devono essere conformi alle normative vigenti in materia dei recipienti in pressione, e per la loro tipologia di installazione dovranno rispettare tutte le normative in materia di antincendio.
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Contenitori. I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole o pacchi bombole. Le bombole, avranno bombole dovranno avere il corpo e l’ogiva colorati l'ogiva dipinti secondo quanto previsto dalla normativa vigente (in particolare norma UNI EN 1089-3, D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999). In particolare le bombole dovranno avere:
a) punzonato: ⮚ la dicitura “PER USO MEDICO” ⮚ • nome o marchio del fabbricante; ⮚ fabbricante • numero di serie; ⮚ serie • natura del gas contenuto; ⮚ contenuto • pressione max di esercizio; ⮚ esercizio • pressione di collaudo; ⮚ collaudo • capacità della bombola; ⮚ bombola • tara della bombola; ⮚ bombola • data ultimo collaudo; ⮚ collaudo • nome o marchio del proprietario; ⮚ codice fiscale o Partita Iva del proprietario
b) stampigliato: ⮚ proprietario • numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); ⮚ ) • simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); ⮚ ) • composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Tutte le confezioni mobili applicazione La pressione delle bombole dovrà essere di Ossigeno gassoso compresso AIC dovranno obbligatoriamente essere dotate 200 bar. Le bombole di appositi cappellotti ossigeno di protezione, così come previsto dalla vigente normativa. Tutte le confezioni di Ossigeno destinate ai emergenza da collocare nei vari reparti/servizi, e in particolare ai carrelli di emergenza dislocati presso i vari reparti dei PP.OO. - al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l'uso – l'uso, dovranno essere dotate equipaggiate, su richiesta, di una valvola riduttrice-riduttrice – flussometrica e di adeguata protezione, conforme alle normative vigenti. Per diverse particolari esigenze, le confezioni dovranno invece essere equipaggiate con valvola di tipo standard munita dei relativi dispositivi di protezione conformi alle norme vigenti. Per i prodotti con AIC, sul corpo di ogni bombola, pacco bombola, contenitore criogenico I serbatoi – fisso e mobile – dovrà essere applicata un'etichetta tale da consentire la lettura di tutte le voci richieste dalla normativa vigente, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 540/1992. L'etichetta dovrà contenere le seguenti informazioni specifiche per i diversi tipi di confezione: - descrizione del principio attivo - elenco degli eccipienti - forma farmaceutica e contenuto - modi e vie di somministrazione - avvertenze speciali - data di scadenza - precauzioni per la conservazione - nome e indirizzo del titolare all'immissione in commercio - numero di AIC - numero lotto - condizioni di fornitura - indicazioni terapeutiche Inoltre, dovrà essere fissato o incollato alla confezione il foglietto illustrativo. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-erogatori fissi o mobili di istanza presso la Stazione Appaltante. I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gasificazione gassificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: - • data di collaudo e costruzione; - • specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di eserciziomin – max, pressione min – max; - • schema dell’impianto dell'impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; - • adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. - • dati identificativi (nome del prodotto contenuto) e documentazione relativa all'AICall'A.I.C. In ottemperanza alle disposizioni vigenti, le bombole destinate a contenere O2, N2O, CO2 e Aria compressa, per uso medicinale devono essere identificate con un disco d'acciaio inossidabile allocato fra la ghiera e la valvola, riportante la dizione "PER USO MEDICALE". I serbatoi criogenici di cui sopra, oltre Tutte le attrezzature messe a quanto previsto disposizione dalla norma, ditta dovranno essere corredati – a completo carico dell'Appaltatore – di: - linea di adduzione criogenica; - riscaldatore atmosferico; - valvole di sicurezza certificata; - valvole di intercettazione; - valvole di non ritorno. I serbatoi erogatori devono essere conformi alle normative norme vigenti in materia dei recipienti di sicurezza. L'accettazione delle bombole da parte dell'AOB non solleva il fornitore dalle responsabilità in pressione, e per la loro tipologia di installazione dovranno rispettare tutte le normative merito all'efficienza delle bombole date in materia di antincendioconsegna.
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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto
Contenitori. La ditta appaltatrice è tenuta a fornire i contenitori da utilizzare per il trasporto dei pasti e degli alimenti, con caratteristiche tali da garantire il pieno rispetto della normativa igienico-sanitaria in materia, che si intende tutta richiamata. I prodotti gassosi dovranno contenitori devono inoltre essere forniti in pacchi bombole linea con le norme di buona fabbricazione, e cioè devono: • essere idonei all’uso cui sono destinati, in particolare garantendo il rispetto delle temperature di legge; • essere progettati e realizzati in modo tale da consentire un’adeguata pulizia e sanificazione degli stessi; • essere mantenuti in buono stato e sottoposti a regolare manutenzione. I contenitori devono essere sostituiti, a carico della ditta appaltatrice, qualora il loro stato di usura o bombolenon più idonea funzionalità lo richieda. Le bomboleLa ditta appaltatrice – su eventuale richiesta dell’Amministrazione comunale – sarà tenuta a dotare la cucina in cui opera personale comunale dei contenitori necessari per il trasporto di pasti ed alimenti alle strutture servite nel periodo estivo (attualmente, avranno oratorio estivo C.I.M. nel solo mese di luglio). Devono essere previsti i seguenti tipi di contenitori: • Contenitori termici multiporzione, dotati delle relative bacinelle gastronorm in acciaio inox, idonei al trasporto dei pasti ai singoli refettori. Devono essere previsti contenitori idonei per le varie preparazioni - incluse quelle che devono essere trasportate in singoli strati, non sovrapposti, per salvaguardare le caratteristiche organolettiche delle pietanze (es. lasagne, pizza), i sughi e i brodi - e devono essere assicurati, per ogni terminale di consumo, contenitori in numero sufficiente ad evitare un eccessivo riempimento degli stessi. In particolare, al fine di ottemperare alle indicazioni ATS che, con le ultime indicazioni elaborate e più volte ricordate, ha introdotto una differenziazione delle grammature tra il corpo primo ciclo (prime e l’ogiva colorati seconde) e il secondo quanto previsto dalla normativa vigente ciclo (terze, quarte, quinte) delle scuole primarie, la ditta dovrà organizzare il confezionamento dei pasti nei contenitori (e ovviamente la successiva fase di scodellamento nei terminali di consumo) anche in considerazione di tale necessità. • Contenitori termici idonei al trasporto ai terminali di consumo, nel rispetto delle temperature prescritte, delle diete speciali individuali. • Contenitori termici idonei al trasporto dei pasti, monoporzione, consegnati a domicilio agli utenti anziani/adulti in situazione di fragilità sociale. E’ utile precisare che la consegna domiciliare a questa categoria di utenti richiede, per il suo completamento, tempi pari a un’ora circa. La ditta appaltatrice è inoltre tenuta a prevedere idonee modalità per il trasporto, sia ai terminali di consumo sia agli utenti in situazione di fragilità sociale, di alimenti quali gelati, budini e yogurt che richiedono adeguate temperature di conservazione e trasporto. La ditta appaltatrice deve garantire il trasporto alle varie utenze di pane e frutta in confezioni igienicamente idonee (anche per la distribuzione alle classi ove esiste la cucina interna alla scuola). Con riferimento alle disposizioni di cui al successivo art. 58, inoltre, la ditta dovrà mettere a disposizione idonei cestini/contenitori che consentano il posizionamento del pane sui tavoli (in particolare norma UNI EN 1089per le scuole primarie) solo successivamente al consumo del primo piatto e che – a discrezione delle insegnanti – possano essere portati in classe per il consumo eventuale nel pomeriggio. Si rammenta, inoltre, che la fornitura di sacchetti/doggy bag – o altri accorgimenti idonei – che consentano agli utenti che lo desiderano di portare a casa quanto non consumato, nei limiti di quanto consentito dalle disposizioni igienico-3sanitarie, D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999). In particolare le bombole dovranno avere:
a) punzonato: ⮚ la dicitura “PER USO MEDICO” ⮚ nome o marchio del fabbricante; ⮚ numero di serie; ⮚ natura del gas contenuto; ⮚ pressione max di esercizio; ⮚ pressione di collaudo; ⮚ capacità della bombola; ⮚ tara della bombola; ⮚ data ultimo collaudo; ⮚ nome o marchio del proprietario; ⮚ codice fiscale o Partita Iva del proprietario
b) stampigliato: ⮚ numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); ⮚ simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); ⮚ composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Tutte le confezioni mobili di Ossigeno gassoso compresso AIC dovranno obbligatoriamente essere dotate di appositi cappellotti di protezione, così come previsto dalla vigente normativa. Tutte le confezioni di Ossigeno destinate ai vari reparti, e in particolare ai carrelli di emergenza dislocati presso i vari reparti dei PP.OO. - nell’ambito degli interventi volti al fine del contenimento degli sprechi alimentari, sarà oggetto di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l'uso – dovranno essere dotate valutazione ai fini dell’attribuzione del punteggio qualità (art. 18.1 del Disciplinare di una valvola riduttrice-flussometrica e di adeguata protezione, conforme alle normative vigenti. Per diverse particolari esigenze, le confezioni dovranno invece essere equipaggiate con valvola di tipo standard munita dei relativi dispositivi di protezione conformi alle norme vigenti. Per i prodotti con AIC, sul corpo di ogni bombola, pacco bombola, contenitore criogenico – fisso e mobile – dovrà essere applicata un'etichetta tale da consentire la lettura di tutte le voci richieste dalla normativa vigente, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 540/1992. L'etichetta dovrà contenere le seguenti informazioni specifiche per i diversi tipi di confezione: - descrizione del principio attivo - elenco degli eccipienti - forma farmaceutica e contenuto - modi e vie di somministrazione - avvertenze speciali - data di scadenza - precauzioni per la conservazione - nome e indirizzo del titolare all'immissione in commercio - numero di AIC - numero lotto - condizioni di fornitura - indicazioni terapeutiche Inoltre, dovrà essere fissato o incollato alla confezione il foglietto illustrativo. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-erogatori fissi o mobili di istanza presso la Stazione Appaltante. I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gasificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: - data di collaudo e costruzione; - specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di esercizio; - schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; - adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. - dati identificativi (nome del prodotto contenuto) e documentazione relativa all'AIC. I serbatoi criogenici di cui sopra, oltre a quanto previsto dalla norma, dovranno essere corredati – a completo carico dell'Appaltatore – di: - linea di adduzione criogenica; - riscaldatore atmosferico; - valvole di sicurezza certificata; - valvole di intercettazione; - valvole di non ritorno. I serbatoi erogatori devono essere conformi alle normative vigenti in materia dei recipienti in pressione, e per la loro tipologia di installazione dovranno rispettare tutte le normative in materia di antincendiogara).
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Samples: Capitolato Speciale Per L’appalto Del Servizio Di Ristorazione Collettiva
Contenitori. I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole o bombole. Le bombole, avranno il corpo e l’ogiva colorati secondo quanto previsto dalla normativa vigente (in particolare norma UNI EN 1089-3, D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999). In particolare le bombole dovranno avere:
a) 1. punzonato: ⮚ la dicitura “PER USO MEDICO” ⮚ • nome o marchio del fabbricante; ⮚ • numero di serie; ⮚ • natura del gas contenuto; ⮚ • pressione max di esercizio; ⮚ • pressione di collaudo; ⮚ • capacità della bombola; ⮚ • tara della bombola; ⮚ • data ultimo collaudo; ⮚ • nome o marchio del proprietario; ⮚ codice fiscale o Partita Iva del proprietario;
b) 2. stampigliato: ⮚ • numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); ⮚ • simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); ⮚ • composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Tutte le confezioni mobili Sulle bombole di Ossigeno gassoso compresso AIC dovranno obbligatoriamente essere dotate di appositi cappellotti di protezione, così come previsto dalla vigente normativa. Tutte le confezioni di Ossigeno destinate ai vari reparti, e in particolare ai carrelli ossigeno di emergenza dislocati presso i e di aria medicale da collocare nei vari reparti dei PP.OO. - non dotati di impianto centralizzato, al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l'uso – dovranno l’uso, devono essere dotate installate a cura del tecnico che le porta nei locali di utilizzo, su richiesta dei servizi interessati, di una valvola riduttrice-riduttrice – flussometrica e di adeguata protezione, conforme alle normative vigenti. Per diverse particolari esigenze, le confezioni dovranno invece essere equipaggiate con valvola di tipo standard munita dei relativi dispositivi di protezione conformi alle norme vigenti. Per i prodotti con AIC, sul corpo di ogni bombola, pacco bombola, contenitore criogenico – fisso vigenti e mobile – dovrà essere applicata un'etichetta tale da consentire la lettura di tutte le voci richieste dalla normativa vigente, secondo quanto previsto dal marcata CE (D.Lgs. n. 540/1992. L'etichetta dovrà contenere le seguenti informazioni specifiche per i diversi tipi di confezione: - descrizione del principio attivo - elenco degli eccipienti - forma farmaceutica 46/97 e contenuto - modi e vie di somministrazione - avvertenze speciali - data di scadenza - precauzioni s.m.i.), per la conservazione - nome e indirizzo del titolare all'immissione in commercio - quale deve essere fornito il numero di AIC - numero lotto - condizioni di fornitura - indicazioni terapeutiche Inoltre, registrazione al repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici. Di tali bombole la Ditta Offerente dovrà essere fissato o incollato alla confezione il foglietto illustrativofornire ampia documentazione tecnica. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-erogatori fissi o mobili di istanza stanza presso la Stazione AppaltanteAppaltante e forniti in comodato d’uso dall’Appaltatore stesso. I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gasificazione gassificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: - • data di collaudo e costruzione; - • specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di esercizio; - • schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; - • adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. - dati identificativi (nome del prodotto contenuto) Le ditte offerenti dovranno produrre in sede di offerta ampia documentazione tecnica delle bombole, dei pacchi bombola e documentazione relativa all'AICdelle valvole che verranno fornite. I serbatoi criogenici di cui sopra, oltre a quanto previsto dalla norma, prodotti liquefatti dovranno essere corredati – forniti e travasati a cura dell’Appaltatore negli appositi serbatoi- erogatori fissi o mobili d’istanza presso l’A.O.U. di Sassari. L’Appaltatore dovrà a propria cura e spese verificare e far in modo che: ▪ I contenitori che entreranno negli edifici (reparti, ambulatori, laboratori, ecc.) dovranno essere preventivamente puliti esternamente da sporcizia e depositi di polvere, anche con l’uso di appositi detergenti igienizzanti aventi caratteristiche che dovranno essere oggetto di preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione appaltante. ▪ I contenitori siano in buono stato di conservazione, non presentare tracce di ruggine, ammaccature e deformazioni dovute ad urti che possano risultare pregiudizievoli, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, per la sicurezza e l’igiene. L’Appaltatore è comunque tenuto ad allontanare quei contenitori che i responsabili addetti al servizio dell’Amministrazione giudicheranno inidonei all’utilizzo nei locali ospedalieri sia per la presenza di deformazioni, ruggine, che per la scarsa pulizia. Nel “Registro di carico-scarico” e nel software di gestione dovrà essere dato conto immediatamente dell’evento e il contenitore allontanato dovrà essere immediatamente sostituito dall’Appaltatore con oneri a completo carico dell'Appaltatore – di: - linea di adduzione criogenica; - riscaldatore atmosferico; - valvole di sicurezza certificata; - valvole di intercettazione; - valvole di non ritorno. I serbatoi erogatori devono essere conformi alle normative vigenti in materia dei recipienti in pressione, e per la loro tipologia di installazione dovranno rispettare tutte le normative in materia di antincendio.dello stesso Appaltatore
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Contenitori. I prodotti gassosi Le attrezzature per la veicolazione, il trasporto e la conservazione dovranno essere forniti in pacchi bombole o bomboleconformi al DPR 327/80 e al D.M. n. 210 del 15.06.2000 e al Reg. Le bombole(CE) 852/2004. Si dovrà fare uso di contenitori termici sanificabili, avranno il corpo e l’ogiva colorati secondo quanto previsto idonei al mantenimento dei valori di temperatura previsti dalla normativa vigente (in particolare o dal piano di autocontrollo aziendale e conformi alla norma UNI EN 1089-312571. I contenitori devono essere dotati di chiusura a tenuta termica, D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999). In particolare le bombole dovranno avere:
a) punzonato: ⮚ la dicitura “PER USO MEDICO” ⮚ nome o marchio del fabbricante; ⮚ numero all’interno dei quali saranno allocati contenitori gastronorm in acciaio inox con coperchio a tenuta ermetica munito di serie; ⮚ natura del gas contenuto; ⮚ pressione max di esercizio; ⮚ pressione di collaudo; ⮚ capacità della bombola; ⮚ tara della bombola; ⮚ data ultimo collaudo; ⮚ nome o marchio del proprietario; ⮚ codice fiscale o Partita Iva del proprietario
b) stampigliato: ⮚ numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del guarnizioni, in grado di purezza); ⮚ simbolo rappresentativo del assicurare il mantenimento delle temperature di cui sopra ed evitare la fuoriuscita degli alimenti in essi contenuti. I contenitori isotermici dovranno essere opportunamente identificati, con il nome della scuola, il tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibilealimento, comburente, tossico); ⮚ composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Tutte le confezioni mobili di Ossigeno gassoso compresso AIC dovranno obbligatoriamente essere dotate di appositi cappellotti di protezione, così come previsto dalla vigente normativala quantità in peso o in porzioni. Tutte le confezioni di Ossigeno destinate ai vari reparti, e in particolare ai carrelli di emergenza dislocati presso i vari reparti dei PP.OO. - al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l'uso – dovranno essere dotate di una valvola riduttrice-flussometrica e di adeguata protezione, conforme alle normative vigenti. Per diverse particolari esigenze, le confezioni dovranno invece essere equipaggiate con valvola di tipo standard munita dei relativi dispositivi di protezione conformi alle norme vigenti. Per i prodotti con AIC, sul corpo di ogni bombola, pacco bombola, contenitore criogenico – fisso e mobile – dovrà essere applicata un'etichetta tale da consentire la lettura di tutte le voci richieste dalla normativa vigente, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 540/1992. L'etichetta dovrà contenere le seguenti informazioni specifiche per i diversi tipi di confezione: - descrizione del principio attivo - elenco degli eccipienti - forma farmaceutica e contenuto - modi e vie di somministrazione - avvertenze speciali - data di scadenza - precauzioni per la conservazione - nome e indirizzo del titolare all'immissione in commercio - numero di AIC - numero lotto - condizioni di fornitura - indicazioni terapeutiche Inoltre, dovrà essere fissato o incollato alla confezione il foglietto illustrativo. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-erogatori fissi o mobili di istanza presso la Stazione Appaltante. I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gasificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: - data di collaudo e costruzione; - specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di esercizio; - schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; - adeguate strumentazioni Il Parmigiano ReggianoDOP e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione il Grana Padano DOP grattugiato deve avere le caratteristiche stabilie dalle tabelle merceologiche, ed essere trasportato nelle confezioni integre ed originali da 100g, da 500g o da 1000g. Nel caso di mancato raggiungimento del tipo di prodotto contenuto. - dati identificativi (nome del prodotto contenuto) e documentazione relativa all'AIC. I serbatoi criogenici peso necessario con le confezioni originali, di cui sopra, oltre il quantitativo necessario a raggiungere la grammatura stabilità secondo le tabelle dietetiche il formaggio grattugiato potrà essere confezionato presso il centro cottura in sacchetti di plastica per alimenti biodegradabile e compostabile conformi alla norma UNI 13432:2002, posti all’interno di contenitori termici, identificato con etichetta conforme a quanto previsto dalla norma, descritto nell’art.31. Il pane deve essere trasportato in sacchi di carta resistente agli strappi in sacchi di plastica per alimenti biodegradabile e compostabile conformi alla norma UNI 13432:2002 adeguatamente microforata.I sacchi contenenti il pane dovranno essere corredati – trasportati evitando insudiciamento o contatto con l’acqua o fonti di umidità. La frutta fresca deve essere trasportata in cassette indonee al trasporto della frutta, o in sacchetti di plastica per alimenti biodegradabilee compostabile conformi alla norma UNI 13432:2002, idoneamente chiusi, nel caso di sfusi per le quantità non contenibili nelle cassette o nel caso in cui il limitato numero dei pasti prenotati non giustifichi l’uso di cassette con relativa identificazione ed etichetta conforme a completo carico dell'Appaltatore – di: - linea quanto descritto nell’art.31. Le gastronorm di adduzione criogenica; - riscaldatore atmosferico; - valvole acciaio inox con altezza superiore a cm 10 non potranno essere utilizzate per evitare fenomeni di sicurezza certificata; - valvole impaccamento. Potranno essere utilizzate esclusivamente per il trasporto di intercettazione; - valvole sughi e minestre le gastronorm di non ritornoacciaio inox a sezione quadrata.con altezza superiore a cm 10. Le gastronorm contenenti vegetali in foglia corti devono essere dotate di supporti forati per consentire la scolatura dell’acqua residua. I serbatoi erogatori devono singoli componenti di ogni pasto dovranno essere conformi alle normative vigenti confezionati in materia dei recipienti in pressione, e contenitori diversi (contenitori per la loro tipologia di installazione dovranno rispettare tutte pasta, per il sugo, per le normative in materia di antincendiopietanze, per i contorni).
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Contenitori. I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole, bombole o bombolee dewar, …. Le bombole, avranno il corpo e l’ogiva l'ogiva colorati secondo quanto previsto dalla normativa vigente (in particolare norma UNI EN 1089-3, D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999)) e, per quanto concerne quelli dotati di AIC, dovranno riportare tutti i dati previsti dall’AIFA nel decreto di registrazione. In particolare le bombole dovranno avere:
a) punzonato: ⮚ la dicitura “PER USO MEDICO” ⮚ - nome o marchio del fabbricante; ⮚ - numero di serie; ⮚ - natura del gas contenuto; ⮚ - pressione max di esercizio; ⮚ - pressione di collaudo; ⮚ - capacità della bombola; ⮚ - tara della bombola; ⮚ - data ultimo collaudo; ⮚ - nome o marchio del proprietario; ⮚ codice fiscale o Partita Iva del proprietario;
b) stampigliato: ⮚ - numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); ⮚ - simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); ⮚ - composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Tutte La fornitura dei gas medicinali e miscele a 2/3 componenti non ancora provvisti di AIC dovrà essere accompagnata dai relativi certificati di analisi. Inoltre si richiede che tutte le confezioni mobili bombole, all’atto della consegna presso i PP. OO. della Stazione Appaltante, abbiamo il filetto o, in generale, l’attacco di Ossigeno gassoso compresso AIC dovranno obbligatoriamente essere dotate uscita sigillato con termoretraibile al fine di appositi cappellotti certificarne l’integrità del contenuto. Le bombole di protezione, così come previsto dalla vigente normativa. Tutte le confezioni ossigeno di Ossigeno destinate ai emergenza da collocare nei vari reparti, e in particolare ai carrelli di emergenza dislocati presso i vari reparti dei PP.OO. - al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l'uso – dovranno l'uso, devono essere dotate equipaggiate, su richiesta dei servizi interessati, di una valvola riduttrice-riduttrice - flussometrica e di adeguata protezione, conforme alle normative vigenti. Per diverse particolari esigenze, le confezioni dovranno invece essere equipaggiate con valvola di tipo standard munita dei relativi dispositivi di protezione conformi alle norme vigenti. Per i prodotti con AIC, sul corpo di ogni bombola, pacco bombola, contenitore criogenico – fisso e mobile – dovrà essere applicata un'etichetta tale da consentire la lettura di tutte le voci richieste dalla normativa vigente, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 540/1992. L'etichetta dovrà contenere le seguenti informazioni specifiche per i diversi tipi di confezione: - descrizione del principio attivo - elenco degli eccipienti - forma farmaceutica e contenuto - modi e vie di somministrazione - avvertenze speciali - data di scadenza - precauzioni per la conservazione - nome e indirizzo del titolare all'immissione in commercio - numero di AIC - numero lotto - condizioni di fornitura - indicazioni terapeutiche Inoltre, dovrà essere fissato o incollato alla confezione il foglietto illustrativo. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-erogatori fissi o mobili di istanza stanza presso la Stazione Appaltante. Le apparecchiature necessarie sono elencate nell’Allegato 1. I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gasificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: - • data di collaudo e costruzione; - • specifiche tecniche: capacità, temperatura e pressione max e minima minime di esercizio; - • schema dell’impianto dell'impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; - • adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. - dati identificativi (nome del prodotto contenuto) contenuto e documentazione relativa all'AIC. I serbatoi criogenici di cui sopra, oltre a quanto previsto dalla norma, dovranno essere corredati – a completo carico dell'Appaltatore – di: - linea di adduzione criogenica; - riscaldatore atmosferico; - valvole di sicurezza certificata; - valvole di intercettazione; - valvole di non ritorno. I serbatoi erogatori devono essere conformi alle normative vigenti in materia dei recipienti in pressione, e per la loro tipologia di installazione dovranno rispettare tutte le normative in materia di antincendiodelle sue caratteristiche fisiche.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Contenitori. I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole o bombole. Le bombole, avranno il corpo e l’ogiva colorati secondo quanto previsto dalla normativa vigente (in particolare norma UNI EN 1089-3, D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999). In particolare le bombole dovranno avere:
a) punzonato: ⮚ la dicitura “PER USO MEDICO” ⮚ punzonato - nome o marchio del fabbricante; ⮚ - numero di serie; ⮚ - natura del gas contenuto; ⮚ - pressione max di esercizio; ⮚ - pressione di collaudo; ⮚ - capacità della bombola; ⮚ - tara della bombola; ⮚ - data ultimo collaudo; ⮚ - nome o marchio del proprietario; ⮚ codice fiscale o Partita Iva del proprietario;
b) stampigliato: ⮚ stampigliato - numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); ⮚ ) - simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); ⮚ - composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Tutte le confezioni mobili Le bombole di Ossigeno gassoso compresso AIC dovranno obbligatoriamente essere dotate ossigeno di appositi cappellotti di protezione, così come previsto dalla vigente normativa. Tutte le confezioni di Ossigeno destinate ai emergenza da collocare nei vari reparti, e in particolare ai carrelli di emergenza dislocati presso i vari reparti dei PP.OO. - al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l'uso – dovranno l’uso, devono essere dotate equipaggiate, su richiesta dei servizi interessarti, di una valvola riduttrice-flussometrica e di adeguata protezione, conforme alle normative vigenti. Per diverse particolari esigenze, le confezioni dovranno invece essere equipaggiate con valvola di tipo standard munita dei relativi dispositivi di protezione conformi alle norme vigenti. Per i prodotti con AIC, sul corpo di ogni bombola, pacco bombola, contenitore criogenico – fisso e mobile – dovrà essere applicata un'etichetta tale da consentire la lettura di tutte le voci richieste dalla normativa vigente, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 540/1992. L'etichetta dovrà contenere le seguenti informazioni specifiche per i diversi tipi di confezione: - descrizione del principio attivo - elenco degli eccipienti - forma farmaceutica e contenuto - modi e vie di somministrazione - avvertenze speciali - data di scadenza - precauzioni per la conservazione - nome e indirizzo del titolare all'immissione in commercio - numero di AIC - numero lotto - condizioni di fornitura - indicazioni terapeutiche Inoltre, dovrà essere fissato o incollato alla confezione il foglietto illustrativo. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-serbatoi- erogatori fissi o mobili di istanza stanza presso la Stazione Appaltante. Appaltante I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gasificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: - ▪ data di collaudo e costruzione; - ▪ specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di esercizio; - ▪ schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; - ▪ adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. - dati identificativi (nome del prodotto contenuto) e documentazione relativa all'AIC. I serbatoi criogenici di cui sopra, oltre a quanto previsto dalla norma, dovranno essere corredati – a completo carico dell'Appaltatore – di: - linea di adduzione criogenica; - riscaldatore atmosferico; - valvole di sicurezza certificata; - valvole di intercettazione; - valvole di non ritorno. I serbatoi erogatori devono essere conformi alle normative vigenti in materia dei recipienti in pressione, e per la loro tipologia di installazione dovranno rispettare tutte le normative in materia di antincendio.
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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto
Contenitori. I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole o bombolebombole di proprietà della ditta aggiudicataria. Le bombole, avranno il corpo e l’ogiva colorati secondo quanto previsto dalla normativa vigente (in particolare norma UNI EN 1089-3, D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999). In particolare Inoltre le bombole dovranno avere:
a) punzonato: ⮚ la dicitura “PER USO MEDICO” ⮚ - nome o marchio del fabbricante; ⮚ - numero di serie; ⮚ - natura del gas contenuto; ⮚ - pressione max di esercizio; ⮚ - pressione di collaudo; ⮚ - capacità della bombola; ⮚ - tara della bombola; ⮚ - data ultimo collaudo; ⮚ - nome o marchio del proprietario; ⮚ codice fiscale o Partita Iva del proprietario;
b) stampigliato: ⮚ - numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); ⮚ - simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); ⮚ - composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Tutte le confezioni mobili di Ossigeno gassoso compresso AIC dovranno obbligatoriamente essere dotate di appositi cappellotti di protezione, così come previsto dalla vigente normativa. Tutte le confezioni di Ossigeno destinate ai vari reparti, e in particolare ai carrelli di emergenza dislocati presso i vari reparti dei PP.OO. - al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l'uso – dovranno essere dotate di una valvola riduttrice-flussometrica e di adeguata protezione, conforme alle normative vigenti. Per diverse particolari esigenze, le confezioni dovranno invece essere equipaggiate con valvola di tipo standard munita dei relativi dispositivi di protezione conformi alle norme vigenti. Per i prodotti con AIC, sul corpo di ogni bombola, pacco bombola, contenitore criogenico – fisso e mobile – dovrà essere applicata un'etichetta tale da consentire la lettura di tutte le voci richieste dalla normativa vigente, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 540/1992. L'etichetta dovrà contenere le seguenti informazioni specifiche per i diversi tipi di confezione: - descrizione del principio attivo - elenco degli eccipienti - forma farmaceutica e contenuto - modi e vie di somministrazione - avvertenze speciali - data di scadenza - precauzioni per la conservazione - nome e indirizzo del titolare all'immissione in commercio - numero di AIC - numero lotto - condizioni di fornitura - indicazioni terapeutiche Inoltre, dovrà essere fissato o incollato alla confezione il foglietto illustrativo. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-erogatori serbatoi criogenici fissi o mobili di istanza stanza presso la Stazione Appaltante. I serbatoi-erogatori, serbatoi criogenici normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gasificazione gassificazione e dovranno portare riportare le seguenti indicazioni: - data di collaudo e costruzione; - specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di esercizio; - schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; - adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. - dati identificativi (nome del prodotto contenuto) e La documentazione relativa all'AICinerente i serbatoi deve essere consegnata dalla Ditta Aggiudicataria prima dell’erogazione. I serbatoi criogenici di cui sopra, oltre a quanto previsto dalla norma, dovranno essere corredati – a completo carico dell'Appaltatore – di: - linea di adduzione criogenica; - riscaldatore atmosferico; - valvole di sicurezza certificata; - valvole di intercettazione; - valvole di non ritorno. I serbatoi erogatori Le confezioni fisse devono essere conformi alle normative vigenti in materia dei recipienti in pressione, e per la loro tipologia di installazione dovranno rispettare tutte le normative in materia di antincendio.
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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto
Contenitori. I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole o bombole. Le bombole, bombole avranno il corpo e l’ogiva colorati dipinti secondo quanto previsto dalla normativa vigente (in particolare norma UNI EN 1089-3, D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999)vigente. In particolare le bombole dovranno avere:
a) punzonato: ⮚ la dicitura “PER USO MEDICO” ⮚ - nome o marchio del fabbricante; ⮚ fabbricante e numero di serie; ⮚ serie - natura del gas contenuto; ⮚ contenuto - pressione max di esercizio; ⮚ esercizio - pressione di collaudo; ⮚ collaudo e tara del recipiente con accessori presenti al momento della revisione - capacità della bombola; ⮚ bombola in litri - tara della bombola; ⮚ bombola esclusa la valvola - data ultimo collaudo; ⮚ nome o marchio del proprietario; ⮚ codice fiscale o Partita Iva del proprietariocollaudo iniziale e della verifica periodica più recente;
b) stampigliatostampigliato o etichettato: ⮚ - numero UN e nome del gas gas; (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); ⮚ - per i gas liquidi la max quantità di prodotto caricabile espressa in Kg - simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); ⮚ - composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Tutte le confezioni mobili . Le bombole di Ossigeno gassoso compresso AIC dovranno obbligatoriamente essere dotate ossigeno di appositi cappellotti di protezione, così come previsto dalla vigente normativa. Tutte le confezioni di Ossigeno destinate ai emergenza da collocare nei vari reparti, e in particolare ai carrelli di emergenza dislocati presso i vari reparti dei PP.OO. - al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l'uso – dovranno l’uso, devono essere dotate equipaggiate, ove richiesto per i servizi interessati, di una valvola riduttrice-riduttrice – flussometrica e di adeguata protezione, conforme alle normative vigenti. Per diverse particolari esigenze, le confezioni dovranno invece essere equipaggiate con valvola di tipo standard munita dei relativi dispositivi di protezione conformi alle norme vigenti. Per i prodotti - un corpo valvola contenente la valvola di ritegno, su cui è innestato un manometro, scala 0-200 bar, indicatore della pressione e della quantità residua di ossigeno; - una presa di riempimento ed un dispositivo di riduzione della pressione (da 200 a 3-3,5 bar) munito di idonea valvola di sicurezza senza otturatore (pressione di apertura 5 bar; pressione con AIC, chiusura e tenuta 4 bar) collaudati alla compressione adiabatica (norme CEN 585); - una presa con attacco rapido a norma vigente; - un flussimetro munito di un portagomma di uscita di Ossigeno e di una manopola di regolazione dei flussi a pressione atmosferica; - un volantino di manovra sul corpo quale sono stampigliate le posizioni APERTO - CHIUSO; - un cappellotto di ogni bombola, pacco bombola, contenitore criogenico – fisso e mobile – dovrà essere applicata un'etichetta tale da consentire la lettura di tutte le voci richieste dalla normativa vigente, secondo quanto previsto dal D.Lgsprotezione testato contro gli urti ed il fuoco. n. 540/1992. L'etichetta dovrà contenere le seguenti informazioni specifiche per i diversi tipi di confezione: - descrizione del principio attivo - elenco degli eccipienti - forma farmaceutica e contenuto - modi e vie di somministrazione - avvertenze speciali - data di scadenza - precauzioni per la conservazione - nome e indirizzo del titolare all'immissione in commercio - numero di AIC - numero lotto - condizioni di fornitura - indicazioni terapeutiche Inoltre, dovrà essere fissato o incollato Di tali bombole si chiede alla confezione il foglietto illustrativoDitta candidata ampia documentazione tecnica. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-erogatori fissi o mobili di istanza stanza presso la Stazione Appaltantei presidi INRCA da istallarsi e gestirsi a cura della Ditta nei presidi ove previsto (modalità e quantità come riportato in seguito e come da Allegato A.2). I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gasificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: - :
a) data di collaudo e costruzione; - ;
b) specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di esercizio; - ;
c) schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; - ;
d) adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. - dati identificativi (nome del prodotto contenuto) e documentazione relativa all'AIC. I serbatoi criogenici di cui sopra, oltre a quanto previsto dalla norma, dovranno essere corredati – a completo carico dell'Appaltatore – di: - linea di adduzione criogenica; - riscaldatore atmosferico; - valvole di sicurezza certificata; - valvole di intercettazione; - valvole di non ritorno. I serbatoi erogatori devono essere conformi alle normative vigenti in materia dei recipienti in pressione, e per la loro tipologia di installazione dovranno rispettare tutte le normative in materia di antincendio.
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