Contenuto Clausole campione
Contenuto. CONTENUTO DIMORA ABITUALE:
a) mobilio ed arredamento in genere, capi di vestiario, raccolte e collezioni, attrezzature, scorte domestiche, impianti di prevenzione e di allarme, apparecchiature elettroniche in genere e quant‘altro di inerente l’abitazione ed i suoi occupanti abituali ed occasionali; mobilio, arredamento od attrezzatura ed apparecchiature elettroniche in genere dell’eventuale studio, ufficio professionale o gabinetto medico dell’Assicurato, purché nell’abitazione ed in locali con essa direttamente comunicanti; mobilio, arredamento, vestiario, provviste, attrezzi e dotazioni comuni contenuti nei locali di ripostiglio e nelle dipendenze (cantine, soffitte e box) di pertinenza dell’abitazione con la stessa anche non comunicanti, il tutto anche se di proprietà di terzi, purché inerente all’abitazione, (nei limiti della somma assicurata indicata in polizza a tale titolo);
b) valori e preziosi ovunque posti (nei limiti della somma assicurata indicata in polizza a tale titolo);
c) valori e preziosi in cassaforte (nei limiti della somma assicurata indicata in polizza a tale titolo). Sono esclusi i veicoli a motore, i natanti e/o loro parti e quanto costituisce oggetto di attività artigianale o commerciale esercitata dall’Assicurato o da altri nei locali che costituiscono l’abitazione nonché gli enti in leasing qualora già garantiti con apposita assicurazione. Dalla definizione di Contenuto si intendono esclusi anche i Cristalli. Limitatamente all’attività di “Bed & Breakfast e Affittacamere”, qualora prevista e richiamata la Condizione “B&B e Affittacamere”, sono esclusi i beni portati dai clienti. Limitatamente al caso di Rischio Locativo, si intendono comprese all’interno del Contenuto anche le opere di abbellimento, migliorie o utilità attuate nei locali (es. installazione di tende o zanzariere, rivestimenti, decorazioni) eseguite dall’Assicurato locatario.
Contenuto. 1. L'offerta è costituita dal complesso degli elementi tecnico-qualitativi e/o economici presentati dai concorrenti e deve essere predisposta nel rigoroso rispetto delle indicazioni contenute nel bando e nella lettera d'invito.
2. La parte economica dell'offerta può contenere, in conformità al bando o alla lettera di invito, l'indicazione di un prezzo, di un ribasso o di un aumento rispetto ad un prezzo base, eventualmente con la relativa misura percentuale. L'indicazione deve comunque aversi sia in cifre che in lettere. In caso di discordanza, salve disposizioni di legge speciali, è da considerarsi valida quella più vantaggiosa per l'amministrazione.
Contenuto. L’insieme dei beni posti nei locali dell’azienda assicurata, anche se di proprietà di terzi, purché pertinenti l’attività dichiarata, e più precisamente:
Contenuto. Il complesso di beni mobili risposti nell’esercizio assicurato, nelle eventuali dipendenze, cantine, box, an- che in corpi separati purché siti nella stessa ubicazione indicata in polizza, il tutto pertinente l’esercizio assicurato e distinto nelle seguenti voci: Attrezzature dell’esercizio, dell’albergo o dell’ufficio, impianti e mezzi di sollevamento, scale mobili, appa- recchiature di segnalazione e comunicazione, mezzi di traino sollevamento e trasporto (esclusi quelli iscritti al P.R.A.), mobilio ed arredamento in genere dell’esercizio, dell’albergo e degli uffici nonché delle eventuali dipendenze, cancelleria, registri, documenti anche d’archivio, disegni, stampati, campionari, oggetti e stru- menti che siano destinati ad uso professionale dell’Assicurato e dei suoi dipendenti, armadi di sicurezza o corazzati, casseforti, impianti di prevenzione e allarme, impianti di illuminazione o altri impianti o installazioni non considerati immobili per natura e non rientranti nella definizione di Fabbricato, tappeti, oggetti d’arte, ar- genteria, moquette, parquet, rivestimenti in genere, decorazioni, lavori di abbellimento e sistemazioni di utilità apportate dal proprietario del fabbricato e/o locatario, tende esterne, vetrinette, insegne.
Contenuto. Documentazione riguardante l’attività della Categoria. Si segnala: schedatura 77 78 inventario dell’archivio storico federbraccianti – CGIL Padova - Volantino della Federbraccianti provinciale. «Retribuzione dei lavoratori agricoli dipendenti della Provincia di Padova dal 1-4-1963 al 30-4-1963 e dal 1° maggio 1963». S.d. [post 1963 mag. 1°] - Volantino della Federbraccianti Provinciale di Padova. «[...] La nuova im- postazione che la Federbraccianti pone all’attenzione dei lavoratori e quella di fare un “Contratto Unico Nazionale”, per tutte le categorie, fissando dei minimi salariali uguali per tutti [...]». s.d. [1963] apr. - Volantino della Federbraccianti Provinciale di Padova. [In merito alla lotta dei lavoratori del settore del vigneto nel Conselvano]. 1963 apr. - Tabella. «Situazione tesseramento al 7 aprile 1963». s.d. [post 1963 apr. 7]
Contenuto. Documentazione disomogenea riguardante l’attività della Categoria Si segnala: - Appunti. «Proposte di un programma d’azione per il piano di zona del Montagnanese». s.d. [ante 1970 mar. 6] - Volantino. «Appello delle donne arabe alle donne di tutto il mondo». s.d. [ ante 1970 mar. 8] - Opuscolo [Segreterie del Veneto] Cgil, Cisl, Uil. «La salvaguardia della sa- lute dei lavoratori nel posto di lavoro». 1970 mar. 14 - Opuscolo della Federbraccianti-Cgil. «Richieste salariali e normative per il rinnovo del contratto collettivo di Lavoro». 1970 mar. 16 - Circolare della Federazione nazionale Braccianti, Salariati, Tecnici, Impie- gati agricoli. «Invio nota». Allegato: «Nota sullo stato e le prospettive del movimento dei coloni in preparazione della riunione del Comitato nazionale colonico e dei segretari delle Federbraccianti interessate al settore». 1970 mar. 25 - Appunti. «Regionale FB - PD - VE - RO - VI - VR - UD - PN a Padova». 1970 mar. 18 - Libretto sindacale di lavoro per Braccianti avventizi (o obbligati) della Pro- vincia di Rovigo». s.d. [1970 mar.] - Volantino. «Documento unitario C.G.I.L.-C.I.S.L.-U.I.L. di Rovigo sui problemi di politica agraria». 1970 mar. 26 - Volantino del Comitato direttivo della Federbraccianti di Padova. «Lavora- tori agricoli padovani! Nei giorni scorsi la Camera e il Senato hanno converti- to in legge il decreto del 3 febbraio 1970, n.7 che istituisce nuove forme in ma- teria di collocamento e accertamento dei lavoratori agricoli». s.d. [1970 mar.] - Circolare della Camera del Lavoro di Padova. «Discussione e orientamento per l’attuazione dei nuovi strumenti sindacali di base (delegati, comitati uni- tari, ecc.)
Contenuto. Mobilio ed arredamento, attrezzature d'ufficio, strumenti scientifici o professionali, impianti ed apparecchiature elettriche ed elettroniche, elettromeccaniche, armadi di sicurezza e corazzati, casseforti, oggetti di argenteria, sussidi audiovisivi, archivi, archivi informatici, microfilm, documenti, campionari e quanto altro riposto nell'Ufficio Assicurato, che sia inerente all'attività in esso esercitata. Per i soli Uffici adibiti a studi medici sono comprese anche le apparecchiature elettromedicali. Sono compresi inoltre, cartelloni e supporti pubblicitari, vetrine, spazi espositivi e relativa merce esposta, nonché elettrodomestici, distributori automatici di cibi e bevande (anche di terzi), a conforto dei soggetti che prestano la loro opera nei locali dell'ufficio. Se l'Ufficio assicurato è preso in affitto, sono compresi dispositivi e apparecchiature elettriche ed elettroniche, elettromeccaniche a servizio dell'Ufficio fissi per natura e destinazione d'uso, istallati dall'Assicurato locatario. All'interno della definizione di Contenuto sopra riporta si intendono comprese anche le seguenti "sotto-categorie" di beni: - Oggetti pregiati: pellicce, quadri, arazzi, tappeti di particolare valore artistico, mosaici, sculture, statue e simili, oggetti d'arte e di particolare valore artistico pubblicati su cataloghi ufficiali d'arte, mobili di antiquariato, oggetti e servizi di argenteria; - Gioielli e preziosi: oggetti d'oro e di platino o montati su questi metalli, pietre preziose, coralli e perle, orologi anche in metallo o di altri materiali che abbiano un valore unitario superiore a 4.000 euro; - Valori: denaro, carte valori e titoli di credito in genere; - Collezioni: Raccolte ordinate secondo determinati criteri, di oggetti di una stessa specie o categoria, rari, curiosi e/o di un certo valore; - Documenti: Documenti, atti, elenchi, registri contabili e fiscali e registri in genere, materiale d'archivio, disegni, stampati, progetti, e in genere qualsiasi altra pratica, il tutto attinente l'attività esercitata nei locali dell'Ufficio, anche di proprietà dei clienti o di altri soggetti terzi.
Contenuto. È l’insieme dei beni per uso domestico, personale e professionale riposti all’interno dell’abitazione indicata nella scheda di Polizza. Comprende il Contenuto delle Dipendenze, gli impianti di prevenzione e di allarme e gli impianti di condizionamento. Agli effetti del Quadro I – Incendio e altri danni materiali, rientrano in questa voce le caldaie per il riscaldamento autonomo, le tende esterne e i relativi sostegni. L’insieme include anche - Cose speciali: pellicce, tappeti, orologi (esclusi quelli anche solo parzialmente d’oro e/o di platino e quelli con pietre preziose), quadri, dipinti, arazzi, sculture e simili, oggetti d’arte, raccolte scientifiche, d’antichità o numismatiche, oggetti e servizi d’argento, armi, cose che abbiano valore artistico; - Preziosi: gioielli, pietre preziose, oggetti d’oro e/o di platino (anche solo parzialmente) o con pietre preziose; - Valori: denaro, titoli di credito e documenti che in genere rappresentano Valori.
Contenuto. L’insieme dei beni - esclusi quelli in leasing, qualora già coperti da apposita assicurazione - contenuti in un unico locale o in più locali tra loro direttamente comunicanti posti nell’azienda indicata in Polizza (mod. 250266); l’assicurazione è operante anche quando i beni assicurati sono contenuti in locali tra di loro non comunicanti, costituenti reparti separati, dipendenze e/o depositi accessori dell’attività assicurata, posti anche in altro fabbricato separato, purché ubicato a non oltre 200 metri (in linea d’aria) dall’azienda. L’insieme dei beni comprende: i sistemi elettronici per l’elaborazione, la trasmissione e la ricezione dei dati e relativi accessori, unità centrali e unità periferiche ad esse collegate, personal computer, fotocopiatrici, macchine per scrivere e calcolare, centralini telefonici, impianti telefax, apparecchi elettromedicali, impianti di prevenzione, di rilevazione e di allarme. Elaboratori di processo o di automazione ed ogni altra apparecchiatura inerente l’azienda. Il tutto posto nei locali dell’azienda in cui si svolge l’attività e non oggetto di produzione e vendita. N.B. Limitatamente alle garanzie del Settore A - Incendio, qualora siano anche prestate le garanzie del Settore B - Elettronica a VALORE INTERO, nella partita “Contenuto” non dovranno essere considerate le apparecchiature elettroniche. Qualora le garanzie del Settore B - Elettronica siano prestate a PRIMO RISCHIO ASSOLUTO, nella partita “Contenuto” del Settore A - Incendio dovranno essere comprese le apparecchiature elettroniche per l’eccedenza, ed in aggiunta, al valore assicurato al Settore B - Elettronica.
Contenuto. Mobilio ed arredamento in genere, oggetti di vestiario ed indumenti in genere, scorte domestiche e quant’altro di inerente l’abitazione ed i suoi occupanti abituali ed occasionali; biciclette e ciclomotori, autovetture immatricolate al PRA assicurate con Polizza RCA presso la medesima Società; mobilio, arredamento ed attrezzatura (esclusi documenti, registri, disegni, materiale meccanografico, archivi e schedari) dell’eventuale ufficio e/o studio professionale privato posto nell’abitazione od in locali con essa direttamente comunicanti; impianti di prevenzione e di allarme ed eventuali opere di abbellimento, sistemazione ed utilità poste in essere dall’Assicurato; tende frangisole esterne purché montate su strutture insistenti sui muri dell’abitazione. Sono compresi, nei limiti di indennizzo previsti per ciascuna Sezione: - per il settore incendio anche: pellicce, tappeti, arazzi, quadri, sculture e simili oggetti d’arte, oggetti di antiquariato, oggetti e servizi di argenteria, gioielli e preziosi (oggetti d’oro o di platino o montati su detti metalli preziosi, pietre preziose e perle naturali e di coltura), raccolte e collezioni, denaro, carte valori e titoli di credito in genere; - per il settore furto anche: pellicce, tappeti, arazzi, quadri, sculture e simili oggetti d’arte, oggetti di antiquariato, oggetti e servizi di argenteria, gioielli e preziosi (oggetti d’oro o di platino o montati su detti metalli preziosi, pietre preziose e perle naturali e di coltura), raccolte e collezioni, denaro, carte valori e titoli di credito in genere.