Contenitori. I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole o bombole. Le bombole, avranno il corpo e l’ogiva colorati secondo quanto previsto dalla normativa vigente (in particolare D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999). In particolare le bombole dovranno avere: 1. punzonato: • nome o marchio del fabbricante; • numero di serie; • natura del gas contenuto; • pressione max di esercizio; • pressione di collaudo; • capacità della bombola; • tara della bombola; • data ultimo collaudo; • nome o marchio del proprietario; 2. stampigliato: • numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); • simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); • composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Sulle bombole di ossigeno di emergenza e di aria medicale da collocare nei vari reparti non dotati di impianto centralizzato, al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l’uso, devono essere installate a cura del tecnico che le porta nei locali di utilizzo, su richiesta dei servizi interessati, di una valvola riduttrice – flussometrica conformi alle norme vigenti e marcata CE (D.Lgs. 46/97 e s.m.i.), per la quale deve essere fornito il numero di registrazione al repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici. Di tali bombole la Ditta Offerente dovrà fornire ampia documentazione tecnica. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-erogatori fissi di stanza presso la Stazione Appaltante e forniti in comodato d’uso dall’Appaltatore stesso. I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gassificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: • data di collaudo e costruzione; • specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di esercizio; • schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; • adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. Le ditte offerenti dovranno produrre in sede di offerta ampia documentazione tecnica delle bombole, dei pacchi bombola e delle valvole che verranno fornite. I prodotti liquefatti dovranno essere forniti e travasati a cura dell’Appaltatore negli appositi serbatoi- erogatori fissi o mobili d’istanza presso l’A.O.U. di Sassari. L’Appaltatore dovrà a propria cura e spese verificare e far in modo che: ▪ I contenitori che entreranno negli edifici (reparti, ambulatori, laboratori, ecc.) dovranno essere preventivamente puliti esternamente da sporcizia e depositi di polvere, anche con l’uso di appositi detergenti igienizzanti aventi caratteristiche che dovranno essere oggetto di preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione appaltante. ▪ I contenitori siano in buono stato di conservazione, non presentare tracce di ruggine, ammaccature e deformazioni dovute ad urti che possano risultare pregiudizievoli, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, per la sicurezza e l’igiene. L’Appaltatore è comunque tenuto ad allontanare quei contenitori che i responsabili addetti al servizio dell’Amministrazione giudicheranno inidonei all’utilizzo nei locali ospedalieri sia per la presenza di deformazioni, ruggine, che per la scarsa pulizia. Nel “Registro di carico-scarico” e nel software di gestione dovrà essere dato conto immediatamente dell’evento e il contenitore allontanato dovrà essere immediatamente sostituito dall’Appaltatore con oneri a completo carico dello stesso Appaltatore
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Contenitori. I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole o bombole. Le bombole, bombole avranno il corpo e l’ogiva colorati dipinti secondo quanto previsto dalla normativa vigente (in particolare D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999)vigente. In particolare le bombole dovranno avere:
1. a) punzonato: • - nome o marchio del fabbricante; • fabbricante e numero di serie; • serie - natura del gas contenuto; • contenuto - pressione max di esercizio; • esercizio - pressione di collaudo; • collaudo e tara del recipiente con accessori presenti al momento della revisione - capacità della bombola; • bombola in litri - tara della bombola; • bombola esclusa la valvola - data ultimo collaudo; • nome o marchio del proprietariocollaudo iniziale e della verifica periodica più recente;
2. stampigliatob) stampigliato o etichettato: • - numero UN e nome del gas gas; (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); • - per i gas liquidi la max quantità di prodotto caricabile espressa in Kg - simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); • - composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Sulle . Le bombole di ossigeno di emergenza e di aria medicale da collocare nei vari reparti non dotati di impianto centralizzatoreparti, al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l’uso, devono essere installate a cura del tecnico che le porta nei locali di utilizzoequipaggiate, su richiesta dei ove richiesto per i servizi interessati, di una valvola riduttrice – flussometrica conformi conforme alle norme vigenti vigenti. - un corpo valvola contenente la valvola di ritegno, su cui è innestato un manometro, scala 0-200 bar, indicatore della pressione e marcata CE della quantità residua di ossigeno; - una presa di riempimento ed un dispositivo di riduzione della pressione (D.Lgs. 46/97 da 200 a 3-3,5 bar) munito di idonea valvola di sicurezza senza otturatore (pressione di apertura 5 bar; pressione con chiusura e s.m.i.tenuta 4 bar) collaudati alla compressione adiabatica (norme CEN 585), per la ; - una presa con attacco rapido a norma vigente; - un flussimetro munito di un portagomma di uscita di Ossigeno e di una manopola di regolazione dei flussi a pressione atmosferica; - un volantino di manovra sul quale deve essere fornito sono stampigliate le posizioni APERTO - CHIUSO; - un cappellotto di protezione testato contro gli urti ed il numero di registrazione al repertorio Nazionale dei Dispositivi Medicifuoco. Di tali bombole la si chiede alla Ditta Offerente dovrà fornire candidata ampia documentazione tecnica. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-erogatori fissi o mobili di stanza presso la Stazione Appaltante i presidi INRCA da istallarsi e forniti gestirsi a cura della Ditta nei presidi ove previsto (modalità e quantità come riportato in comodato d’uso dall’Appaltatore stessoseguito e come da Allegato A.2). I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gassificazione gasificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: • :
a) data di collaudo e costruzione; • ;
b) specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di esercizio; • ;
c) schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; • ;
d) adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. Le ditte offerenti dovranno produrre in sede di offerta ampia documentazione tecnica delle bombole, dei pacchi bombola e delle valvole che verranno fornite. I prodotti liquefatti dovranno essere forniti e travasati a cura dell’Appaltatore negli appositi serbatoi- erogatori fissi o mobili d’istanza presso l’A.O.U. di Sassari. L’Appaltatore dovrà a propria cura e spese verificare e far in modo che: ▪ I contenitori che entreranno negli edifici (reparti, ambulatori, laboratori, ecc.) dovranno essere preventivamente puliti esternamente da sporcizia e depositi di polvere, anche con l’uso di appositi detergenti igienizzanti aventi caratteristiche che dovranno essere oggetto di preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione appaltante. ▪ I contenitori siano in buono stato di conservazione, non presentare tracce di ruggine, ammaccature e deformazioni dovute ad urti che possano risultare pregiudizievoli, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, per la sicurezza e l’igiene. L’Appaltatore è comunque tenuto ad allontanare quei contenitori che i responsabili addetti al servizio dell’Amministrazione giudicheranno inidonei all’utilizzo nei locali ospedalieri sia per la presenza di deformazioni, ruggine, che per la scarsa pulizia. Nel “Registro di carico-scarico” e nel software di gestione dovrà essere dato conto immediatamente dell’evento e il contenitore allontanato dovrà essere immediatamente sostituito dall’Appaltatore con oneri a completo carico dello stesso Appaltatore
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Contenitori. La ditta appaltatrice è tenuta a fornire i contenitori da utilizzare per il trasporto dei pasti e degli alimenti, con caratteristiche tali da garantire il pieno rispetto della normativa igienico-sanitaria in materia, che si intende tutta richiamata. I prodotti gassosi dovranno contenitori devono inoltre essere forniti in pacchi bombole o bombole. Le bombolelinea con le norme di buona fabbricazione, avranno il corpo e l’ogiva colorati secondo quanto previsto dalla normativa vigente (cioè devono: • essere idonei all’uso cui sono destinati, in particolare D.M. Trasporti del 07/01/1999 garantendo il rispetto delle temperature di legge; • essere progettati e D.M. Trasporti del 14/10/1999realizzati in modo tale da consentire un’adeguata pulizia e sanificazione degli stessi; • essere mantenuti in buono stato e sottoposti a regolare manutenzione. I contenitori devono essere sostituiti, a carico della ditta appaltatrice, qualora il loro stato di usura o non più idonea funzionalità lo richieda. La ditta appaltatrice – su eventuale richiesta dell’Amministrazione comunale – sarà tenuta a dotare la cucina in cui opera personale comunale dei contenitori necessari per il trasporto di pasti ed alimenti alle strutture servite nel periodo estivo (attualmente, oratorio estivo C.I.M. nel solo mese di luglio). In particolare le bombole dovranno avere:
1. punzonatoDevono essere previsti i seguenti tipi di contenitori: • nome o marchio del fabbricante; • Contenitori termici multiporzione, dotati delle relative bacinelle gastronorm in acciaio inox, idonei al trasporto dei pasti ai singoli refettori. Devono essere previsti contenitori idonei per le varie preparazioni - incluse quelle che devono essere trasportate in singoli strati, non sovrapposti, per salvaguardare le caratteristiche organolettiche delle pietanze (es. lasagne, pizza), i sughi e i brodi - e devono essere assicurati, per ogni terminale di consumo, contenitori in numero di serie; • natura del gas contenuto; • pressione max di esercizio; • pressione di collaudo; • capacità della bombola; • tara della bombola; • data ultimo collaudo; • nome o marchio del proprietario;
2sufficiente ad evitare un eccessivo riempimento degli stessi. stampigliato: • numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); • simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); • composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Sulle bombole di ossigeno di emergenza e di aria medicale da collocare nei vari reparti non dotati di impianto centralizzatoIn particolare, al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l’usoottemperare alle indicazioni ATS che, devono essere installate con le ultime indicazioni elaborate e più volte ricordate, ha introdotto una differenziazione delle grammature tra il primo ciclo (prime e seconde) e il secondo ciclo (terze, quarte, quinte) delle scuole primarie, la ditta dovrà organizzare il confezionamento dei pasti nei contenitori (e ovviamente la successiva fase di scodellamento nei terminali di consumo) anche in considerazione di tale necessità. • Contenitori termici idonei al trasporto ai terminali di consumo, nel rispetto delle temperature prescritte, delle diete speciali individuali. • Contenitori termici idonei al trasporto dei pasti, monoporzione, consegnati a cura del tecnico domicilio agli utenti anziani/adulti in situazione di fragilità sociale. E’ utile precisare che le porta nei locali la consegna domiciliare a questa categoria di utilizzoutenti richiede, su richiesta dei servizi interessatiper il suo completamento, tempi pari a un’ora circa. La ditta appaltatrice è inoltre tenuta a prevedere idonee modalità per il trasporto, sia ai terminali di consumo sia agli utenti in situazione di fragilità sociale, di una valvola riduttrice – flussometrica conformi alimenti quali gelati, budini e yogurt che richiedono adeguate temperature di conservazione e trasporto. La ditta appaltatrice deve garantire il trasporto alle norme vigenti varie utenze di pane e marcata CE frutta in confezioni igienicamente idonee (D.Lgs. 46/97 e s.m.i.), anche per la quale deve essere fornito il numero distribuzione alle classi ove esiste la cucina interna alla scuola). Con riferimento alle disposizioni di registrazione cui al repertorio Nazionale dei Dispositivi Medicisuccessivo art. Di tali bombole 58, inoltre, la Ditta Offerente ditta dovrà fornire ampia documentazione tecnica. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati mettere a cura della Ditta in appositi serbatoi-erogatori fissi di stanza presso la Stazione Appaltante e forniti in comodato d’uso dall’Appaltatore stesso. I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gassificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: • data di collaudo e costruzione; • specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di esercizio; • schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; • adeguate strumentazioni edisposizione idonei cestini/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. Le ditte offerenti dovranno produrre in sede di offerta ampia documentazione tecnica delle bombole, dei pacchi bombola e delle valvole che verranno fornite. I prodotti liquefatti dovranno essere forniti e travasati a cura dell’Appaltatore negli appositi serbatoi- erogatori fissi o mobili d’istanza presso l’A.O.U. di Sassari. L’Appaltatore dovrà a propria cura e spese verificare e far in modo che: ▪ I contenitori che entreranno negli edifici consentano il posizionamento del pane sui tavoli (repartiin particolare per le scuole primarie) solo successivamente al consumo del primo piatto e che – a discrezione delle insegnanti – possano essere portati in classe per il consumo eventuale nel pomeriggio. Si rammenta, ambulatoriinoltre, laboratoriche la fornitura di sacchetti/doggy bag – o altri accorgimenti idonei – che consentano agli utenti che lo desiderano di portare a casa quanto non consumato, ecc.) dovranno essere preventivamente puliti esternamente da sporcizia e depositi nei limiti di polverequanto consentito dalle disposizioni igienico-sanitarie, anche con l’uso di appositi detergenti igienizzanti aventi caratteristiche che dovranno essere nell’ambito degli interventi volti al fine del contenimento degli sprechi alimentari, sarà oggetto di preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione appaltantevalutazione ai fini dell’attribuzione del punteggio qualità (art. ▪ I contenitori siano in buono stato 18.1 del Disciplinare di conservazione, non presentare tracce di ruggine, ammaccature e deformazioni dovute ad urti che possano risultare pregiudizievoli, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, per la sicurezza e l’igiene. L’Appaltatore è comunque tenuto ad allontanare quei contenitori che i responsabili addetti al servizio dell’Amministrazione giudicheranno inidonei all’utilizzo nei locali ospedalieri sia per la presenza di deformazioni, ruggine, che per la scarsa pulizia. Nel “Registro di carico-scarico” e nel software di gestione dovrà essere dato conto immediatamente dell’evento e il contenitore allontanato dovrà essere immediatamente sostituito dall’Appaltatore con oneri a completo carico dello stesso Appaltatoregara).
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Samples: Capitolato Speciale Per L’appalto Del Servizio Di Ristorazione Collettiva
Contenitori. I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole o bombolebombole di proprietà della ditta aggiudicataria. Le bombole, avranno il corpo e l’ogiva colorati secondo quanto previsto dalla normativa vigente (in particolare D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999). In particolare Inoltre le bombole dovranno avere:
1. a) punzonato: • - nome o marchio del fabbricante; • - numero di serie; • - natura del gas contenuto; • - pressione max di esercizio; • - pressione di collaudo; • - capacità della bombola; • - tara della bombola; • - data ultimo collaudo; • - nome o marchio del proprietario;
2. b) stampigliato: • - numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); • - simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); • - composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Sulle bombole di ossigeno di emergenza e di aria medicale da collocare nei vari reparti non dotati di impianto centralizzato, al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l’uso, devono essere installate a cura del tecnico che le porta nei locali di utilizzo, su richiesta dei servizi interessati, di una valvola riduttrice – flussometrica conformi alle norme vigenti e marcata CE (D.Lgs. 46/97 e s.m.i.), per la quale deve essere fornito il numero di registrazione al repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici. Di tali bombole la Ditta Offerente dovrà fornire ampia documentazione tecnica. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-erogatori serbatoi criogenici fissi o mobili di stanza presso la Stazione Appaltante e forniti in comodato d’uso dall’Appaltatore stessoAppaltante. I serbatoi-erogatori, serbatoi criogenici normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gassificazione e dovranno portare riportare le seguenti indicazioni: • - data di collaudo e costruzione; • - specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di esercizio; • - schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; • - adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. La documentazione inerente i serbatoi deve essere consegnata dalla Ditta Aggiudicataria prima dell’erogazione. Le ditte offerenti dovranno produrre confezioni fisse devono essere conformi alle normative vigenti in sede di offerta ampia documentazione tecnica delle bombolemateria dei recipienti in pressione, dei pacchi bombola e delle valvole che verranno fornite. I prodotti liquefatti dovranno essere forniti e travasati a cura dell’Appaltatore negli appositi serbatoi- erogatori fissi o mobili d’istanza presso l’A.O.U. di Sassari. L’Appaltatore dovrà a propria cura e spese verificare e far in modo che: ▪ I contenitori che entreranno negli edifici (reparti, ambulatori, laboratori, ecc.) dovranno essere preventivamente puliti esternamente da sporcizia e depositi di polvere, anche con l’uso di appositi detergenti igienizzanti aventi caratteristiche che dovranno essere oggetto di preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione appaltante. ▪ I contenitori siano in buono stato di conservazione, non presentare tracce di ruggine, ammaccature e deformazioni dovute ad urti che possano risultare pregiudizievoli, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, per la sicurezza e l’igiene. L’Appaltatore è comunque tenuto ad allontanare quei contenitori che i responsabili addetti al servizio dell’Amministrazione giudicheranno inidonei all’utilizzo nei locali ospedalieri sia per la presenza loro tipologia di deformazioni, ruggine, che per la scarsa pulizia. Nel “Registro di carico-scarico” e nel software di gestione dovrà essere dato conto immediatamente dell’evento e il contenitore allontanato dovrà essere immediatamente sostituito dall’Appaltatore con oneri a completo carico dello stesso Appaltatoreinstallazione dovranno rispettare tutte le normative in materia antincendio.
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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto
Contenitori. I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole, bombole o bombolee dewar, …. Le bombole, avranno il corpo e l’ogiva l'ogiva colorati secondo quanto previsto dalla normativa vigente (in particolare D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999)) e, per quanto concerne quelli dotati di AIC, dovranno riportare tutti i dati previsti dall’AIFA nel decreto di registrazione. In particolare le bombole dovranno avere:
1. a) punzonato: • - nome o marchio del fabbricante; • - numero di serie; • - natura del gas contenuto; • - pressione max di esercizio; • - pressione di collaudo; • - capacità della bombola; • - tara della bombola; • - data ultimo collaudo; • - nome o marchio del proprietario;
2. b) stampigliato: • - numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); • - simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); • - composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Sulle La fornitura dei gas medicinali e miscele a 2/3 componenti non ancora provvisti di AIC dovrà essere accompagnata dai relativi certificati di analisi. Inoltre si richiede che tutte le bombole, all’atto della consegna presso i PP. OO. della Stazione Appaltante, abbiamo il filetto o, in generale, l’attacco di uscita sigillato con termoretraibile al fine di certificarne l’integrità del contenuto. Le bombole di ossigeno di emergenza e di aria medicale da collocare nei vari reparti non dotati di impianto centralizzatoreparti, al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l’usol'uso, devono essere installate a cura del tecnico che le porta nei locali di utilizzoequipaggiate, su richiesta dei servizi interessati, di una valvola riduttrice – - flussometrica conformi conforme alle norme vigenti e marcata CE (D.Lgs. 46/97 e s.m.i.), per la quale deve essere fornito il numero di registrazione al repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici. Di tali bombole la Ditta Offerente dovrà fornire ampia documentazione tecnicavigenti. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-erogatori fissi o mobili di stanza presso la Stazione Appaltante e forniti in comodato d’uso dall’Appaltatore stessoAppaltante. Le apparecchiature necessarie sono elencate nell’Allegato 1. I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gassificazione gasificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: • data di collaudo e costruzione; • specifiche tecniche: capacità, temperatura e pressione max e minima minime di esercizio; • schema dell’impianto dell'impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; • adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. Le ditte offerenti dovranno produrre in sede di offerta ampia documentazione tecnica delle bombole, dei pacchi bombola contenuto e delle valvole che verranno fornite. I prodotti liquefatti dovranno essere forniti e travasati a cura dell’Appaltatore negli appositi serbatoi- erogatori fissi o mobili d’istanza presso l’A.O.U. di Sassari. L’Appaltatore dovrà a propria cura e spese verificare e far in modo che: ▪ I contenitori che entreranno negli edifici (reparti, ambulatori, laboratori, eccsue caratteristiche fisiche.) dovranno essere preventivamente puliti esternamente da sporcizia e depositi di polvere, anche con l’uso di appositi detergenti igienizzanti aventi caratteristiche che dovranno essere oggetto di preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione appaltante. ▪ I contenitori siano in buono stato di conservazione, non presentare tracce di ruggine, ammaccature e deformazioni dovute ad urti che possano risultare pregiudizievoli, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, per la sicurezza e l’igiene. L’Appaltatore è comunque tenuto ad allontanare quei contenitori che i responsabili addetti al servizio dell’Amministrazione giudicheranno inidonei all’utilizzo nei locali ospedalieri sia per la presenza di deformazioni, ruggine, che per la scarsa pulizia. Nel “Registro di carico-scarico” e nel software di gestione dovrà essere dato conto immediatamente dell’evento e il contenitore allontanato dovrà essere immediatamente sostituito dall’Appaltatore con oneri a completo carico dello stesso Appaltatore
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Contenitori. I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole o pacchi bombole. Le bombole, avranno bombole dovranno avere il corpo e l’ogiva colorati l'ogiva dipinti secondo quanto previsto dalla normativa vigente (in particolare D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999). In particolare le bombole dovranno avere:
1. punzonato: • nome o marchio del fabbricante; fabbricante • numero di serie; serie • natura del gas contenuto; contenuto • pressione max di esercizio; esercizio • pressione di collaudo; collaudo • capacità della bombola; bombola • tara della bombola; bombola • data ultimo collaudo; collaudo • nome o marchio del proprietario;
2. stampigliato: proprietario • numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); ) • simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); ) • composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Sulle applicazione La pressione delle bombole dovrà essere di 200 bar. Le bombole di ossigeno di emergenza e di aria medicale da collocare nei vari reparti non dotati di impianto centralizzatoreparti/servizi, al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l’usol'uso, devono dovranno essere installate a cura del tecnico che le porta nei locali di utilizzoequipaggiate, su richiesta dei servizi interessatirichiesta, di una valvola riduttrice – flussometrica conformi conforme alle norme vigenti e marcata CE (D.Lgs. 46/97 e s.m.i.), per la quale deve essere fornito il numero di registrazione al repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici. Di tali bombole la Ditta Offerente dovrà fornire ampia documentazione tecnicavigenti. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-serbatoi – erogatori fissi di stanza presso la Stazione Appaltante e forniti in comodato d’uso dall’Appaltatore stesso. I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gassificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: • data di collaudo e costruzione; • specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di eserciziomin – max, pressione min – max; • schema dell’impianto dell'impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; • adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. Le ditte offerenti dovranno produrre in sede di offerta ampia • dati identificativi e documentazione tecnica delle bombolerelativa all'A.I.C. In ottemperanza alle disposizioni vigenti, dei pacchi bombola le bombole destinate a contenere O2, N2O, CO2 e delle valvole che verranno forniteAria compressa, per uso medicinale devono essere identificate con un disco d'acciaio inossidabile allocato fra la ghiera e la valvola, riportante la dizione "PER USO MEDICALE". I prodotti liquefatti Tutte le attrezzature messe a disposizione dalla ditta dovranno essere forniti e travasati a cura dell’Appaltatore negli appositi serbatoi- erogatori fissi o mobili d’istanza presso l’A.O.U. conformi alle norme vigenti in materia di Sassarisicurezza. L’Appaltatore dovrà a propria cura e spese verificare e far in modo che: ▪ I contenitori che entreranno negli edifici (reparti, ambulatori, laboratori, ecc.) dovranno essere preventivamente puliti esternamente da sporcizia e depositi di polvere, anche con l’uso di appositi detergenti igienizzanti aventi caratteristiche che dovranno essere oggetto di preventiva autorizzazione L'accettazione delle bombole da parte dell’Amministrazione appaltante. ▪ I contenitori siano dell'AOB non solleva il fornitore dalle responsabilità in buono stato di conservazione, non presentare tracce di ruggine, ammaccature e deformazioni dovute ad urti che possano risultare pregiudizievoli, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, per la sicurezza e l’igiene. L’Appaltatore è comunque tenuto ad allontanare quei contenitori che i responsabili addetti al servizio dell’Amministrazione giudicheranno inidonei all’utilizzo nei locali ospedalieri sia per la presenza di deformazioni, ruggine, che per la scarsa pulizia. Nel “Registro di carico-scarico” e nel software di gestione dovrà essere dato conto immediatamente dell’evento e il contenitore allontanato dovrà essere immediatamente sostituito dall’Appaltatore con oneri a completo carico dello stesso Appaltatoremerito all'efficienza delle bombole date in consegna.
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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto
Contenitori. I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole o bombole. Le bombole, avranno il corpo e l’ogiva colorati secondo quanto previsto dalla normativa vigente (in particolare D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. Trasporti del 14/10/1999). In particolare le bombole dovranno avere:
1. punzonato: • a) punzonato - nome o marchio del fabbricante; • - numero di serie; • - natura del gas contenuto; • - pressione max di esercizio; • - pressione di collaudo; • - capacità della bombola; • - tara della bombola; • - data ultimo collaudo; • - nome o marchio del proprietario;
2. stampigliato: • b) stampigliato - numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza); • ) - simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico); • - composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; Sulle Le bombole di ossigeno di emergenza e di aria medicale da collocare nei vari reparti non dotati di impianto centralizzatoreparti, al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l’uso, devono essere installate a cura del tecnico che le porta nei locali di utilizzoequipaggiate, su richiesta dei servizi interessatiinteressarti, di una valvola riduttrice – riduttrice-flussometrica conformi alle norme vigenti e marcata CE (D.Lgs. 46/97 e s.m.i.), per la quale deve essere fornito il numero di registrazione al repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici. Di tali bombole la Ditta Offerente dovrà fornire ampia documentazione tecnicavigenti. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi-serbatoi- erogatori fissi o mobili di stanza presso la Stazione Appaltante e forniti in comodato d’uso dall’Appaltatore stesso. I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gassificazione gasificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: • ▪ data di collaudo e costruzione; • ▪ specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di esercizio; • ▪ schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; • ▪ adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. Le ditte offerenti dovranno produrre in sede di offerta ampia documentazione tecnica delle bombole, dei pacchi bombola e delle valvole che verranno fornite. I prodotti liquefatti dovranno essere forniti e travasati a cura dell’Appaltatore negli appositi serbatoi- erogatori fissi o mobili d’istanza presso l’A.O.U. di Sassari. L’Appaltatore dovrà a propria cura e spese verificare e far in modo che: ▪ I contenitori che entreranno negli edifici (reparti, ambulatori, laboratori, ecc.) dovranno essere preventivamente puliti esternamente da sporcizia e depositi di polvere, anche con l’uso di appositi detergenti igienizzanti aventi caratteristiche che dovranno essere oggetto di preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione appaltante. ▪ I contenitori siano in buono stato di conservazione, non presentare tracce di ruggine, ammaccature e deformazioni dovute ad urti che possano risultare pregiudizievoli, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, per la sicurezza e l’igiene. L’Appaltatore è comunque tenuto ad allontanare quei contenitori che i responsabili addetti al servizio dell’Amministrazione giudicheranno inidonei all’utilizzo nei locali ospedalieri sia per la presenza di deformazioni, ruggine, che per la scarsa pulizia. Nel “Registro di carico-scarico” e nel software di gestione dovrà essere dato conto immediatamente dell’evento e il contenitore allontanato dovrà essere immediatamente sostituito dall’Appaltatore con oneri a completo carico dello stesso Appaltatore
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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto