Dati di misura, profilazioni e relative modalità di utilizzo ai fini della definizione Clausole campione

Dati di misura, profilazioni e relative modalità di utilizzo ai fini della definizione dell’energia elettrica oggetto di incentivazione e autoconsumata Il GSE acquisisce con flusso mensile, dal gestore di rete, responsabile del servizio di misura, le seguenti grandezze a seconda delle configurazioni: • energia prodotta: energia rilevata dai misuratori con il codice M2, dedicati alle sezioni d’impianto; • energia immessa: nel caso di impianto monosezione, che non condivide il punto di connessione con altri impianti, la misura sarà pari a quella rilevata dal misuratore con il codice M1, posto nel punto di connessione con la rete. Nel caso di presenza di potenziamento e/o di altro impianto che condivide il medesimo punto di connessione, la misura dell’energia immessa verrà trasmessa al GSE, dal gestore di rete, ripartita per ciascun impianto o sezione di esso tramite appositi algoritmi definiti da quest’ultimo; • energia prelevata: energia rilevata in ingresso dal contatore con il codice M1, posto nel punto di connessione con la rete. Per quanto concerne le grandezze necessarie ai fini della definizione dell’energia elettrica condivisa in presenza di sistemi di accumulo, quali l’energia assorbita e l’energia rilasciata, si rimanda a quanto descritto nelle “Regole tecniche per l’attuazione delle disposizioni relative all’integrazione di sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale”. La misura verrà trasmessa dal gestore di rete con la granularità prevista ai sensi del TIS, con cadenza mensile entro il giorno 15 del mese “m+1” successivo al mese di competenza m, secondo quanto previsto dal TIME. Sarà inoltre prevista la possibilità di inviare rettifiche da parte del Gestore di Rete entro 5 anni dalla data di competenza della misura, in analogia a quanto previsto dal TIS. Nel caso di misure non trattate orarie ai sensi del TIS, per il calcolo dell’energia condivisa sarà necessario effettuare una riprofilazione su base oraria dei dati di misure. A tale scopo, come previsto dall’articolo 8.6 del TIAD, il gestore di rete configura i misuratori per la rilevazione dei dati di misura orari non validati e li trasmette al GSE. Tali dati verranno utilizzati dal GSE solamente per la profilazione dei dati monorari o per fasce validati. In caso di indisponibilità del dato non validato orario, il gestore di rete ne darà opportuna informazione al Referente e al GSE. In tali casi, il GSE ai fini della ripartizione oraria delle misure applicherà dei profili standard, definiti dal medesimo GSE per ciascuna tipologia di cliente finale (d...

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