Common use of Delega dei poteri espropriativi Clause in Contracts

Delega dei poteri espropriativi. 15.1. ATERSIR delega al Gestore l’esercizio di tutti i poteri espropriativi, compresi i poteri ablatori di natura interinale e/o temporanea, di cui ATERSIR risulta titolare ai sensi dell’art. 158-bis del D.Lgs. 152/2006 e previsti dal D.P.R. 327/2001 e dalla L.R. 37/2002 per la realizzazione degli interventi previsti nel PdI. 15.2. Le Parti danno reciprocamente atto che dalla delega di cui al comma precedente sono escluse l’indizione e la conduzione della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 158-bis, D.Lgs. 152/2006 finalizzata ove necessario all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e, congiuntamente o disgiuntamente, all’adozione dell’atto conclusivo di approvazione del progetto definitivo con contestuale dichiarazione di pubblica utilità dell’opera o dell’intervento. 15.3. Gli estremi della Convenzione devono essere specificati in ogni atto del procedimento espropriativo. 15.4. I Comuni e/o le società patrimoniali da essi partecipate sono beneficiari delle espropriazioni dei beni localizzati nei rispettivi territori. 15.5. Il Gestore è tenuto a fornire ad ATERSIR, secondo le modalità e i tempi indicati dall’Agenzia medesima, i dati e le informazioni riguardanti lo svolgimento dei poteri espropriativi delegati.

Delega dei poteri espropriativi. 15.113.1. ATERSIR delega al Gestore l’esercizio Per i casi di tutti i poteri espropriativi, compresi i poteri ablatori di natura interinale e/o temporanea, di cui ATERSIR risulta titolare ai sensi dell’art. 158-bis del D.Lgs. 152/2006 e previsti dal D.P.R. 327/2001 e dalla L.R. 37/2002 per la realizzazione degli interventi previsti nel PdI. 15.2. Le Parti danno reciprocamente atto che dalla delega di cui al comma precedente sono escluse l’indizione e la conduzione della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 158-bis, D.Lgs. 152/2006 finalizzata ove necessario all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e, congiuntamente o disgiuntamente, all’adozione dell’atto conclusivo di approvazione del progetto definitivo con contestuale dichiarazione espropriazione di pubblica utilità dell’opera o dell’interventoche si rendessero necessari ai fini dell’attuazione del PdI ed in ogni caso per l’esatto adempimento della presente Convenzione, la Struttura Tecnico Amministrativa dell’ATI attribuisce al Gestore - ai sensi e per gli effetti dell’articolo 6, comma 8, del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. nonché dell’articolo 158bis, comma 3, del decreto legislativo n. 152/2006 - le funzioni e i poteri di autorità espropriante, quale soggetto delegato ad esercitare i poteri espropriativi e curarne i relativi procedimenti nel rispetto di quanto previsto dalla normativa di settore. 15.313.2. Gli estremi della Convenzione devono essere specificati in Il Gestore è obbligato a dare attuazione alla suddetta delega e ad ogni atto del procedimento espropriativoespropriativo che dovrà riportare gli estremi della presente Convenzione di Gestione e di quella disciplinante i rapporti tra ATI Ragusa ed IBLEA ACQUE S.p. 15.4. I Comuni e/o le società patrimoniali da essi partecipate sono beneficiari delle espropriazioni dei beni localizzati nei rispettivi territoriA sui poteri di esercizio espropriativi affidati al gestore ai sensi del citato articolo 6, comma 8, del D.P.R. n. 327/2001 come sopra approvata. 15.5. Il Gestore è tenuto a fornire ad ATERSIR, secondo le modalità e i tempi indicati dall’Agenzia medesima, i dati e le informazioni riguardanti lo svolgimento dei poteri espropriativi delegati.

Delega dei poteri espropriativi. 15.1. ATERSIR delega al Gestore l’esercizio di tutti i poteri espropriativi, compresi i poteri ablatori di natura interinale e/o temporanea, di cui ATERSIR risulta titolare ai sensi dell’art. 158-bis del D.Lgs. 152/2006 e 152/2006, previsti dal D.P.R. 327/2001 e dalla L.R. 37/2002 per la realizzazione degli interventi previsti nel PdI. 15.2. Le Parti danno reciprocamente atto che dalla delega di cui al comma precedente sono escluse l’indizione e la conduzione della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 158-bis, D.Lgs. 152/2006 finalizzata ove necessario all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e, congiuntamente o disgiuntamente, all’adozione dell’atto conclusivo di approvazione del progetto definitivo con contestuale dichiarazione di pubblica utilità dell’opera o dell’intervento. 15.3. Gli estremi della Convenzione devono essere specificati in ogni atto del procedimento espropriativo. 15.4. I Comuni e/o le società patrimoniali da essi partecipate sono beneficiari delle espropriazioni dei beni localizzati nei rispettivi territori. 15.5. Il Gestore è tenuto a fornire ad ATERSIR, secondo le modalità e i tempi indicati dall’Agenzia medesima, i dati e le informazioni riguardanti lo l’impiego svolgimento dei poteri espropriativi delegati.

Delega dei poteri espropriativi. 15.11. ATERSIR L'EGA, ai sensi dell'art. 6, comma 8 D.P.R. 327/2001 e s.m.i., ed in applicazione dell'articolo 158 bis del D.lgs. 152/2006 e s.m.i., delega al Gestore l’esercizio di tutti i l'esercizio dei poteri espropriativi, compresi i poteri ablatori di natura interinale e/o temporanea, espropriativi di cui ATERSIR il medesimo EGA risulta titolare ai sensi di legge, salvo che specifici accordi prevedano diverse attribuzioni di compiti. 2. In attuazione di quanto disposto al precedente comma, le parti concordano che l'ambito di estensione della delega comprende tutte le fasi e gli atti amministrativi del procedimento ablativo di espropriazione per pubblica utilità, ad esclusione dell'adozione dell'atto di approvazione del progetto con contestuale dichiarazione di pubblica utilità. 3. La titolarità dei beni espropriati è intestata all’ente territorialmente competente o, in caso di accordi, al Gestore. Tali beni seguono la disciplina generale dei beni strumentali al Servizio Idrico Integrato e, pertanto, alla scadenza della presente Convenzione, o in caso di risoluzione della stessa, riscatto o recesso saranno restituiti al Comune competente territorialmente o all'EGA, o al/i soggetto/i da questa indicato/i. 4. È in capo al Gestore anche l'onere relativo alla stipula degli eventuali atti di costituzione di servitù per la posa di nuove condotte. 5. La procedura è descritta in una apposita Convenzione che disciplina la delega dei poteri espropriativi ai sensi dell’art. 158-bis del D.Lgs. D.L.vo 152/2006 e previsti dal D.P.R. 327/2001 e dalla L.R. 37/2002 per la realizzazione definizione delle modalità di approvazione dei progetti definitivi delle opere e degli interventi previsti nel PdI. 15.2. Le Parti danno reciprocamente atto che dalla delega Programma degli Interventi compreso nel Piano d’Ambito di cui al comma precedente sono escluse l’indizione e la conduzione della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’artall’art. 158-bis, D.Lgs. 152/2006 finalizzata ove necessario all’apposizione 149 del vincolo preordinato all’esproprio e, congiuntamente o disgiuntamente, all’adozione dell’atto conclusivo di approvazione del progetto definitivo con contestuale dichiarazione di pubblica utilità dell’opera o dell’interventoD.L.vo 152/2006. 15.3. Gli estremi della Convenzione devono essere specificati in ogni atto del procedimento espropriativo. 15.4. I Comuni e/o le società patrimoniali da essi partecipate sono beneficiari delle espropriazioni dei beni localizzati nei rispettivi territori. 15.5. Il Gestore è tenuto a fornire ad ATERSIR, secondo le modalità e i tempi indicati dall’Agenzia medesima, i dati e le informazioni riguardanti lo svolgimento dei poteri espropriativi delegati.

Delega dei poteri espropriativi. 15.1. ATERSIR delega al Gestore l’esercizio di tutti i poteri espropriativi22.1 L’EGATO, compresi i poteri ablatori di natura interinale e/o temporanea, di cui ATERSIR risulta titolare ai sensi dell’art. 158-6 comma 8 D.P.R. 327/2001 e s.m.i.,, dell’art. 48, comma 2, lettera j) della L.R. n. 26/2003 ed in applicazione dell’articolo 158 bis del D.Lgs. 152/2006 e previsti dal D.P.R. 327/2001 e dalla L.R. 37/2002 per la realizzazione degli interventi previsti nel PdI. 15.2. Le Parti danno reciprocamente atto che dalla s.m.i., delega al Gestore l’esercizio dei poteri espropriativi di cui al comma precedente sono escluse l’indizione e la conduzione della Conferenza di Servizi, medesima autorità risulta titolare ai sensi dell’art. 158-bisdi legge. 22.2 In attuazione di quanto disposto al precedente comma, D.Lgs. 152/2006 finalizzata ove necessario all’apposizione le parti concordano che l’ambito di estensione della delega comprende tutte le fasi e gli atti amministrativi del vincolo preordinato all’esproprio eprocedimento ablativo di espropriazione per pubblica utilità, congiuntamente o disgiuntamente, all’adozione ad esclusione dell’adozione dell’atto conclusivo di approvazione del progetto definitivo con contestuale dichiarazione di pubblica utilità dell’opera o dell’interventoutilità. 15.322.3 La titolarità dei beni espropriati è intestata al Gestore. Gli estremi Tali beni seguono la disciplina generale dei beni strumentali al Servizio Idrico Integrato e, pertanto, alla scadenza della Convenzione devono essere specificati presente Convenzione, o in ogni atto del procedimento espropriativocaso di risoluzione della stessa, riscatto o recesso saranno restituiti all’EGATO, o al/i soggetto/i da questa indicato/i ai sensi della presente Convenzione. 15.4. I Comuni 22.4 E’ in capo al Gestore anche l’onere relativo alla stipula degli eventuali atti di costituzione di servitù per la posa di nuove condotte. 22.5 La procedura è descritta in atti regolamentari e/o le società patrimoniali da essi partecipate sono beneficiari delle espropriazioni dei beni localizzati nei rispettivi territorilinee operative di tempo in tempo vigenti. 15.5. Il Gestore è tenuto a fornire ad ATERSIR, secondo le modalità e i tempi indicati dall’Agenzia medesima, i dati e le informazioni riguardanti lo svolgimento dei poteri espropriativi delegati.