Common use of Diritto all’informazione Clause in Contracts

Diritto all’informazione. Fermo restando quanto stabilito dal CCNL in materia di informazione a livello aziendale - art. 10, 11 e seguenti - le Parti, nel riconoscere che l’informazione preventiva rappresenta uno strumento importante in un corretto sistema di relazioni sindacali, concordano sull’opportunità di migliorare e ampliare i momenti di dialogo e confronto a livello aziendale, con cadenza almeno semestrale. Gli incontri allo scopo previsti, potranno riguardare: • progetti di ristrutturazione che incidano sui livelli occupazionali o sulla mobilità, intesa come cambiamento di sede di lavoro di lavoratori/trici; • processi di riorganizzazione anche legati a innovazioni tecnologiche, tali da comportare mobilità interna di più lavoratori/trici con mutamento di mansioni o ruoli professionali; • processi di ristrutturazione che prevedano scorpori di attività e/o distacchi di persone. Nel corso dei predetti incontri da effettuarsi successivamente alla fase decisionale, ed in via preventiva rispetto alla realizzazione dei processi di cui trattasi, l’Azienda illustrerà i contenuti e fornirà le informazioni necessarie alla migliore comprensione delle logiche che hanno portato all’attuazione dei progetti stessi, nonché gli obiettivi organizzativi che questi pongono. Gli incontri avranno altresì lo scopo di identificare i riflessi che quegli stessi progetti potranno avere sull’organizzazione aziendale e di ricercare le soluzioni più idonee per il superamento d’eventuali problemi evidenziati. L’Azienda oltre quanto indicato agli art. 10 e 11 del vigente CCNL, informerà inoltre su: il ricorso alla fungibilità delle mansioni secondo lo schema del CCNL l’utilizzo di nuove figure contrattuali; programmi formativi e di riqualificazione professionale; il numero e l’allocazione dei contratti di somministrazione, dei contratti di lavoro a tempo determinato in giornate lavorate e i contratti a progetto; la semestrale di bilancio; i criteri adottati dall’Azienda per l’erogazione del salario incentivante; l’andamento tecnico dei sinistri (liquidati e riservati) per quanto riguarda le polizze dipendenti. Illustrerà a livello generale la politica retributiva dell’azienda pur rimanendo questa di esclusiva gestione da parte dell’Azienda. L’azienda inoltre conferma gli impegni sottoscritti negli accordi intercorsi dal 1.1.2007 al 14.04.2009 al fine di valutare le opportunità e eventuali modalità di rientro delle attività attualmente esternalizzate nel rispetto della normativa di legge e del CCNL.

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Samples: Contratto Integrativo Aziendale, Contratto Integrativo Aziendale, Contratto Integrativo Aziendale

Diritto all’informazione. Fermo restando Le parti, considerato anche quanto stabilito dal CCNL dall’Accordo Governo – Parti Sociali del 23 luglio 1993, condividono la necessità di un maggiore sviluppo di corrette relazioni sindacali. In questo senso, particolare importanza rivestono l’esame delle problematiche proprie del settore e l’individuazione delle occasioni di sviluppo e dei punti di debolezza. A tal fine, le parti, in materia relazione alle distinte competenze statutarie e organizzative, alle diverse articolazioni nell’ambito nazionale e territoriale e fermo restando l’autonomia della attività imprenditoriale e le rispettive responsabilità della parte datoriale e delle XX.XX., si impegnano per l’acquisizione di elementi di conoscenza comune. Le sedi di informazione sono: annualmente, in appositi incontri nazionali, ciascuna Associazione porterà a livello aziendale - art. 10, 11 e seguenti conoscenza delle XX.XX.: - le Partiprospettive e l’andamento del settore; - l’andamento occupazionale in termini quantitativi e qualitativi; - l’andamento dell’occupazione femminile; - elementi sul grado di utilizzo delle diverse forme di rapporto di lavoro; semestralmente, nel riconoscere che l’informazione preventiva rappresenta uno strumento importante in un corretto sistema appositi incontri regionali, ciascuna Associazione porterà a conoscenza delle XX.XX.: 9; 9; 9; - l’andamento del settore con particolare attenzione all’aspetto occupazionale ed eventuali situazioni di relazioni sindacalicrisi; - l’eventuale necessità di promozione di iniziative nei confronti degli enti preposti ad attivare e/o potenziare corsi di ECM, concordano sull’opportunità di migliorare riqualificazione aggiornamento o qualificazione professionale per le realtà di cui al presente CCNL; - ove richiesto, tempestive informazioni sullo stato di attuazione degli accreditamenti delle strutture; fermo restando le competenze proprie delle Amministrazioni, queste forniscono alle XX.XX., ove richiesto e ampliare i momenti di dialogo nei limiti previsti dalla Legge 675/96 e confronto a livello aziendale, successive modificazioni e integrazioni: - informazioni riguardanti il personale (anche con cadenza almeno semestrale. Gli incontri allo scopo previsti, potranno riguardare: • progetti di ristrutturazione che incidano sui livelli occupazionali o sulla mobilità, intesa come cambiamento di sede di riferimento ai lavoratori distaccati); - informazioni riguardanti l’organizzazione del lavoro di lavoratori/tricie il funzionamento dei servizi; • processi di riorganizzazione anche legati a innovazioni tecnologiche, tali da comportare mobilità interna di più lavoratori/trici con mutamento di mansioni o ruoli professionali; • - informazioni riguardanti gli eventuali processi di ristrutturazione che prevedano scorpori o riconversione delle strutture e le conseguenti problematiche occupazionali con particolare riguardo alla necessità di attività e/o distacchi di persone. Nel corso dei predetti incontri da effettuarsi successivamente alla fase decisionale, ed in via preventiva rispetto alla realizzazione dei processi di cui trattasi, l’Azienda illustrerà i contenuti e fornirà le informazioni necessarie alla migliore comprensione delle logiche che hanno portato all’attuazione dei progetti stessi, nonché gli obiettivi organizzativi che questi pongono. Gli incontri avranno altresì lo scopo di identificare i riflessi che quegli stessi progetti potranno avere sull’organizzazione aziendale e di ricercare le soluzioni più idonee per il superamento d’eventuali problemi evidenziati. L’Azienda oltre quanto indicato agli art. 10 e 11 del vigente CCNL, informerà inoltre su: il ricorso alla fungibilità delle mansioni secondo lo schema del CCNL l’utilizzo di nuove figure contrattuali; realizzare programmi formativi e di riqualificazione professionalericonversione professionale dei lavoratori; il numero e l’allocazione - informazione quali quantitativa sull’andamento dell’utilizzo dei contratti di somministrazione, dei contratti rapporti di lavoro a tempo determinato in giornate lavorate e i contratti a progettoatipici; Nel caso di materie per le quali il presente CCNL prevede la semestrale di bilancio; i criteri adottati dall’Azienda per l’erogazione del salario incentivante; l’andamento tecnico dei sinistri (liquidati e riservati) per quanto riguarda le polizze dipendenti. Illustrerà a livello generale la politica retributiva dell’azienda pur rimanendo questa di esclusiva gestione da parte dell’Azienda. L’azienda inoltre conferma gli impegni sottoscritti negli accordi intercorsi dal 1.1.2007 al 14.04.2009 al fine di valutare le opportunità e eventuali modalità di rientro delle attività attualmente esternalizzate nel rispetto della normativa di legge e del CCNLcontrattazione decentrata, l’informazione è preventiva.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Diritto all’informazione. Fermo restando Le parti, considerato anche quanto stabilito dal CCNL dall’Accordo Governo – Parti Sociali del 23 luglio 1993, condividono la necessità di un maggiore sviluppo di corrette relazioni sindacali. In questo senso, particolare importanza rivestono l’esame delle problematiche proprie del settore e l’individuazione delle occasioni di sviluppo e dei punti di debolezza. A tal fine, le parti, in materia relazione alle distinte competenze statutarie e organizzative, alle diverse articolazioni nell’ambito nazionale e territoriale e fermo restando l’autonomia della attività imprenditoriale e le rispettive responsabilità della parte datoriale e delle XX.XX., si impegnano per l’acquisizione di elementi di conoscenza comune. Le sedi di informazione sono: 1) Livello nazionale: annualmente, in appositi incontri nazionali, ciascuna Associazione porterà a livello aziendale - art. 10, 11 e seguenti - le Parti, nel riconoscere che l’informazione preventiva rappresenta uno strumento importante in un corretto sistema di relazioni sindacali, concordano sull’opportunità di migliorare e ampliare i momenti di dialogo e confronto a livello aziendale, con cadenza almeno semestrale. Gli incontri allo scopo previsti, potranno riguardareconoscenza delle XX.XX.: • progetti di ristrutturazione che incidano sui livelli occupazionali o sulla mobilità, intesa come cambiamento di sede di lavoro di lavoratori/tricile prospettive e l’andamento del settore; • processi di riorganizzazione anche legati a innovazioni tecnologiche, tali da comportare mobilità interna di più lavoratori/trici con mutamento di mansioni o ruoli professionalil’andamento occupazionale in termini quantitativi e qualitativi; • l’andamento dell’occupazione femminile; • elementi sul grado di utilizzo delle diverse forme di rapporto di lavoro; 2) Livello regionale: semestralmente, in appositi incontri regionali, ciascuna Associazione porterà a conoscenza delle XX.XX.: • l’andamento del settore con particolare attenzione all’aspetto occupazionale ed eventuali situazioni di crisi; • l’eventuale necessità di promozione di iniziative nei confronti degli enti preposti ad attivare e/o potenziare corsi di ECM, di riqualificazione aggiornamento o qualificazione professionale per le realtà di cui al presente CCNL; • ove richiesto, tempestive informazioni sullo stato di attuazione degli accreditamenti con il SSN delle strutture; 3) Livello aziendale: fermo restando le competenze proprie delle Amministrazioni, queste forniscono alle XX.XX., ove richiesto e nei limiti previsti dalla DLgs n.196/2003 e successive modificazioni e integrazioni: • informazioni riguardanti il personale (anche con riferimento ai lavoratori distaccati); • informazioni riguardanti l’organizzazione del lavoro e il funzionamento dei servizi; • informazioni riguardanti gli eventuali processi di ristrutturazione che prevedano scorpori o riconversione delle strutture e le conseguenti problematiche occupazionali con particolare riguardo alla necessità di attività e/o distacchi di persone. Nel corso dei predetti incontri da effettuarsi successivamente alla fase decisionale, ed in via preventiva rispetto alla realizzazione dei processi di cui trattasi, l’Azienda illustrerà i contenuti e fornirà le informazioni necessarie alla migliore comprensione delle logiche che hanno portato all’attuazione dei progetti stessi, nonché gli obiettivi organizzativi che questi pongono. Gli incontri avranno altresì lo scopo di identificare i riflessi che quegli stessi progetti potranno avere sull’organizzazione aziendale e di ricercare le soluzioni più idonee per il superamento d’eventuali problemi evidenziati. L’Azienda oltre quanto indicato agli art. 10 e 11 del vigente CCNL, informerà inoltre su: il ricorso alla fungibilità delle mansioni secondo lo schema del CCNL l’utilizzo di nuove figure contrattuali; realizzare programmi formativi e di riqualificazione professionalericonversione professionale dei lavoratori; il numero e l’allocazione • informazione quali-quantitativa sull’andamento dell’utilizzo dei contratti di somministrazione, dei contratti rapporti di lavoro a tempo determinato in giornate lavorate e i contratti a progetto; atipici. Nel caso di materie per le quali il presente CCNL prevede la semestrale di bilancio; i criteri adottati dall’Azienda per l’erogazione del salario incentivante; l’andamento tecnico dei sinistri (liquidati e riservati) per quanto riguarda le polizze dipendenti. Illustrerà a livello generale la politica retributiva dell’azienda pur rimanendo questa di esclusiva gestione da parte dell’Azienda. L’azienda inoltre conferma gli impegni sottoscritti negli accordi intercorsi dal 1.1.2007 al 14.04.2009 al fine di valutare le opportunità e eventuali modalità di rientro delle attività attualmente esternalizzate nel rispetto della normativa di legge e del CCNLcontrattazione decentrata, l’informazione è preventiva.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Diritto all’informazione. Fermo restando Le parti, considerato anche quanto stabilito dal CCNL dall'Accordo Governo - Parti sociali del 23.7.93, condividono la necessità di un maggiore sviluppo di corrette relazioni sindacali. In questo senso, particolare importanza rivestono l'esame delle problematiche proprie del settore e l'individuazione delle occasioni di sviluppo e dei punti di debolezza. A tal fine, le parti, in materia relazione alle distinte competenze statutarie e organizzative, alle diverse articolazioni nell'ambito nazionale e territoriale e fermo restando l'autonomia della attività imprenditoriale e le rispettive responsabilità della parte datoriale e delle Organizzazioni sindacali, si impegnano per l'acquisizione di elementi di conoscenza comune. Le sedi di informazione sono: 1) Livello nazionale: annualmente, in appositi incontri nazionali, ciascuna Associazione porterà a livello aziendale - art. 10, 11 e seguenti conoscenza delle Organizzazioni sindacali: - le Partiprospettive e l'andamento del settore; - l'andamento occupazionale in termini quantitativi e qualitativi; - l'andamento della occupazione femminile; - elementi sul grado di utilizzo delle diverse forme di rapporto di lavoro. 2) Livello regionale: semestralmente, nel riconoscere che l’informazione preventiva rappresenta uno strumento importante in un corretto sistema appositi incontri regionali, ciascuna Associazione porterà a conoscenza delle Organizzazioni sindacali: - l'andamento del settore con particolare attenzione all'aspetto occupazionale ed eventuali situazioni di relazioni crisi; - l'eventuale necessità di promozione di iniziative nei confronti degli enti preposti ad attivare e/o potenziare corsi di ECM, di riqualificazione aggiornamento o qualificazione professionale per le realtà di cui al presente CCNL; - ove richiesto, tempestive informazioni sullo stato di attuazione degli accreditamenti con il SSN delle strutture. 3) Livello aziendale: fermo restando le competenze proprie delle Amministrazioni, queste forniscono alle Organizzazioni sindacali, concordano sull’opportunità di migliorare ove richiesto e ampliare i momenti di dialogo nei limiti previsti dalla D.lgs. n. 196/03 e confronto a livello aziendale, successive modificazioni e integrazioni: - informazioni riguardanti il personale (anche con cadenza almeno semestrale. Gli incontri allo scopo previsti, potranno riguardare: • progetti di ristrutturazione che incidano sui livelli occupazionali o sulla mobilità, intesa come cambiamento di sede di riferimento ai lavoratori distaccati); - informazioni riguardanti l'organizzazione del lavoro di lavoratori/tricie il funzionamento dei servizi; • processi di riorganizzazione anche legati a innovazioni tecnologiche, tali da comportare mobilità interna di più lavoratori/trici con mutamento di mansioni o ruoli professionali; • - informazioni riguardanti gli eventuali processi di ristrutturazione che prevedano scorpori o riconversione delle strutture e le conseguenti problematiche occupazionali con particolare riguardo alla necessità di attività e/o distacchi di persone. Nel corso dei predetti incontri da effettuarsi successivamente alla fase decisionale, ed in via preventiva rispetto alla realizzazione dei processi di cui trattasi, l’Azienda illustrerà i contenuti e fornirà le informazioni necessarie alla migliore comprensione delle logiche che hanno portato all’attuazione dei progetti stessi, nonché gli obiettivi organizzativi che questi pongono. Gli incontri avranno altresì lo scopo di identificare i riflessi che quegli stessi progetti potranno avere sull’organizzazione aziendale e di ricercare le soluzioni più idonee per il superamento d’eventuali problemi evidenziati. L’Azienda oltre quanto indicato agli art. 10 e 11 del vigente CCNL, informerà inoltre su: il ricorso alla fungibilità delle mansioni secondo lo schema del CCNL l’utilizzo di nuove figure contrattuali; realizzare programmi formativi e di riqualificazione professionalericonversione professionale dei lavoratori; il numero e l’allocazione - informazione quali-quantitativa sull'andamento dell'utilizzo dei contratti di somministrazione, dei contratti rapporti di lavoro a tempo determinato in giornate lavorate e i contratti a progetto; atipici. Nel caso di materie per le quali il presente CCNL prevede la semestrale di bilancio; i criteri adottati dall’Azienda per l’erogazione del salario incentivante; l’andamento tecnico dei sinistri (liquidati e riservati) per quanto riguarda le polizze dipendenti. Illustrerà a livello generale la politica retributiva dell’azienda pur rimanendo questa di esclusiva gestione da parte dell’Azienda. L’azienda inoltre conferma gli impegni sottoscritti negli accordi intercorsi dal 1.1.2007 al 14.04.2009 al fine di valutare le opportunità e eventuali modalità di rientro delle attività attualmente esternalizzate nel rispetto della normativa di legge e del CCNLcontrattazione decentrata, l'informazione è preventiva.

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Diritto all’informazione. Fermo restando Le parti, considerato anche quanto stabilito dal CCNL dall’Accordo Governo – Parti Sociali del 23 luglio 1993, condividono la necessità di un maggiore sviluppo di corrette relazioni sindacali. In questo senso, particolare importanza rivestono l’esame delle problematiche proprie del settore e l’individuazione delle occasioni di sviluppo e dei punti di debolezza. A tal fine, le parti, in materia relazione alle distinte competenze statutarie e organizzative, alle diverse articolazioni nell’ambito nazionale e territoriale e fermo restando l’autonomia della attività imprenditoriale e le rispettive responsabilità della parte datoriale e delle XX.XX., si impegnano per l’acquisizione di elementi di conoscenza comune. Le sedi di informazione sono: 1) 1) Livello nazionale: annualmente, in appositi incontri nazionali, ciascuna Associazione porterà a livello aziendale - art. 10, 11 e seguenti - le Parti, nel riconoscere che l’informazione preventiva rappresenta uno strumento importante in un corretto sistema di relazioni sindacali, concordano sull’opportunità di migliorare e ampliare i momenti di dialogo e confronto a livello aziendale, con cadenza almeno semestrale. Gli incontri allo scopo previsti, potranno riguardareconoscenza delle XX.XX.: • progetti di ristrutturazione che incidano sui livelli occupazionali o sulla mobilità, intesa come cambiamento di sede di lavoro di lavoratori/trici• le prospettive e l’andamento del settore; • processi di riorganizzazione anche legati a innovazioni tecnologiche, tali da comportare mobilità interna di più lavoratori/trici con mutamento di mansioni o ruoli professionali• l’andamento occupazionale in termini quantitativi e qualitativi; • • l’andamento dell’occupazione femminile; • • elementi sul grado di utilizzo delle diverse forme di rapporto di lavoro; 2) 2) Livello regionale: semestralmente, in appositi incontri regionali, ciascuna Associazione porterà a conoscenza delle XX.XX.: • • l’andamento del settore con particolare attenzione all’aspetto occupazionale ed eventuali situazioni di crisi; • • l’eventuale necessità di promozione di iniziative nei confronti degli enti preposti ad attivare e/o potenziare corsi di ECM, di riqualificazione aggiornamento o qualificazione professionale per le realtà di cui al presente CCNL; • • ove richiesto, tempestive informazioni sullo stato di attuazione degli accreditamenti con il SSN delle strutture; 3) 3) Livello aziendale: fermo restando le competenze proprie delle Amministrazioni, queste forniscono alle XX.XX., ove richiesto e nei limiti previsti dalla DLgs n.196/2003 e successive modificazioni e integrazioni: • • informazioni riguardanti il personale (anche con riferimento ai lavoratori distaccati); • • informazioni riguardanti l’organizzazione del lavoro e il funzionamento dei servizi; • • informazioni riguardanti gli eventuali processi di ristrutturazione che prevedano scorpori o riconversione delle strutture e le conseguenti problematiche occupazionali con particolare riguardo alla necessità di attività e/o distacchi di persone. Nel corso dei predetti incontri da effettuarsi successivamente alla fase decisionale, ed in via preventiva rispetto alla realizzazione dei processi di cui trattasi, l’Azienda illustrerà i contenuti e fornirà le informazioni necessarie alla migliore comprensione delle logiche che hanno portato all’attuazione dei progetti stessi, nonché gli obiettivi organizzativi che questi pongono. Gli incontri avranno altresì lo scopo di identificare i riflessi che quegli stessi progetti potranno avere sull’organizzazione aziendale e di ricercare le soluzioni più idonee per il superamento d’eventuali problemi evidenziati. L’Azienda oltre quanto indicato agli art. 10 e 11 del vigente CCNL, informerà inoltre su: il ricorso alla fungibilità delle mansioni secondo lo schema del CCNL l’utilizzo di nuove figure contrattuali; realizzare programmi formativi e di riqualificazione professionalericonversione professionale dei lavoratori; il numero e l’allocazione • • informazione quali-quantitativa sull’andamento dell’utilizzo dei contratti di somministrazione, dei contratti rapporti di lavoro a tempo determinato in giornate lavorate e i contratti a progetto; atipici. Nel caso di materie per le quali il presente CCNL prevede la semestrale di bilancio; i criteri adottati dall’Azienda per l’erogazione del salario incentivante; l’andamento tecnico dei sinistri (liquidati e riservati) per quanto riguarda le polizze dipendenti. Illustrerà a livello generale la politica retributiva dell’azienda pur rimanendo questa di esclusiva gestione da parte dell’Azienda. L’azienda inoltre conferma gli impegni sottoscritti negli accordi intercorsi dal 1.1.2007 al 14.04.2009 al fine di valutare le opportunità e eventuali modalità di rientro delle attività attualmente esternalizzate nel rispetto della normativa di legge e del CCNLcontrattazione decentrata, l’informazione è preventiva.

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Diritto all’informazione. Fermo restando Le parti, considerato anche quanto stabilito dal CCNL dall’Accordo Governo – Parti Sociali del 23 luglio 1993, condividono la necessità di un maggiore sviluppo di corrette relazioni sindacali. In questo senso, particolare importanza rivestono l’esame delle problematiche proprie del settore e l’individuazione delle occasioni di sviluppo e dei punti di debolezza. A tal fine, le parti, in materia relazione alle distinte competenze statutarie e organizzative, alle diverse articolazioni nell’ambito nazionale e territoriale e fermo restando l’autonomia della attività imprenditoriale e le rispettive responsabilità della parte datoriale e delle XX.XX., si impegnano per l’acquisizione di elementi di conoscenza comune. Le sedi di informazione sono: 1) Livello nazionale: annualmente, in appositi incontri nazionali, ciascuna Associazione porterà a livello aziendale - art. 10, 11 e seguenti conoscenza delle XX.XX.: - le Partiprospettive e l’andamento del settore; - l’andamento dell’occupazione femminile; - elementi sul grado di utilizzo delle diverse forme di rapporto di lavoro; 2) Livello regionale: semestralmente, nel riconoscere che l’informazione preventiva rappresenta uno strumento importante in un corretto sistema appositi incontri regionali, ciascuna Associazione porterà a conoscenza delle XX.XX.: - l’andamento del settore con particolare attenzione all’aspetto occupazionale ed eventuali situazioni di relazioni sindacalicrisi; - l’eventuale necessità di promozione di iniziative nei confronti degli enti preposti ad attivare e/o potenziare corsi di ECM, concordano sull’opportunità di migliorare riqualificazione aggiornamento o qualificazione professionale per le realtà di cui al presente CCNL; - ove richiesto, tempestive informazioni sullo stato di attuazione degli accreditamenti con il SSN delle strutture; 3) Livello aziendale: fermo restando le competenze proprie delle Amministrazioni, queste forniscono alle XX.XX., ove richiesto e ampliare i momenti di dialogo nei limiti previsti dalla DLgs n.196/2003 e confronto a livello aziendale, successive modificazioni e integrazioni: - informazioni riguardanti il personale (anche con cadenza almeno semestrale. Gli incontri allo scopo previsti, potranno riguardare: • progetti di ristrutturazione che incidano sui livelli occupazionali o sulla mobilità, intesa come cambiamento di sede di riferimento ai lavoratori distaccati); - informazioni riguardanti l’organizzazione del lavoro di lavoratori/tricie il funzionamento dei servizi; • processi di riorganizzazione anche legati a innovazioni tecnologiche, tali da comportare mobilità interna di più lavoratori/trici con mutamento di mansioni o ruoli professionali; • - informazioni riguardanti gli eventuali processi di ristrutturazione che prevedano scorpori o riconversione delle strutture e le conseguenti problematiche occupazionali con particolare riguardo alla necessità di attività e/o distacchi di persone. Nel corso dei predetti incontri da effettuarsi successivamente alla fase decisionale, ed in via preventiva rispetto alla realizzazione dei processi di cui trattasi, l’Azienda illustrerà i contenuti e fornirà le informazioni necessarie alla migliore comprensione delle logiche che hanno portato all’attuazione dei progetti stessi, nonché gli obiettivi organizzativi che questi pongono. Gli incontri avranno altresì lo scopo di identificare i riflessi che quegli stessi progetti potranno avere sull’organizzazione aziendale e di ricercare le soluzioni più idonee per il superamento d’eventuali problemi evidenziati. L’Azienda oltre quanto indicato agli art. 10 e 11 del vigente CCNL, informerà inoltre su: il ricorso alla fungibilità delle mansioni secondo lo schema del CCNL l’utilizzo di nuove figure contrattuali; realizzare programmi formativi e di riqualificazione professionalericonversione professionale dei lavoratori; il numero e l’allocazione - informazione quali-quantitativa sull’andamento dell’utilizzo dei contratti di somministrazione, dei contratti rapporti di lavoro a tempo determinato in giornate lavorate e i contratti a progetto; atipici. Nel caso di materie per le quali il presente CCNL prevede la semestrale di bilancio; i criteri adottati dall’Azienda per l’erogazione del salario incentivante; l’andamento tecnico dei sinistri (liquidati e riservati) per quanto riguarda le polizze dipendenti. Illustrerà a livello generale la politica retributiva dell’azienda pur rimanendo questa di esclusiva gestione da parte dell’Azienda. L’azienda inoltre conferma gli impegni sottoscritti negli accordi intercorsi dal 1.1.2007 al 14.04.2009 al fine di valutare le opportunità e eventuali modalità di rientro delle attività attualmente esternalizzate nel rispetto della normativa di legge e del CCNLcontrattazione decentrata, l’informazione è preventiva.

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