Gravidanza. 1) Copia delle fatture e/o ricevute fiscali.
Gravidanza. Comporta la sospensione del rapporto e la proroga dello stesso per 180 gg. Quanto previsto dalla disciplina legale può essere derogato dalle parti con una pattuizione più favorevole al lavoratore contenuta nel contratto individuale. Il D.M. 12 luglio 2007 ha esteso alle collaborazioni a progetto il divieto di adibire al lavoro le donne in gravidanza così come disciplinato dal d.lgs. n. 151 del 2001, agli articoli 16, 17 e 20. durante i 2 mesi precedenti la data presunta del parto e, ove il parto avvenga oltre tale data, per il periodo intercorrente tra la data presunta e la data effettiva del parto; durante i 3 mesi successivi al parto; durante gli ulteriori giorni non goduti prima del parto, qualora il parto avvenga in data anticipata rispetto a quella presunta. E' facoltà della lavoratrice far “slittare” il periodo di sospensione di un mese, potendosi pertanto assentare sempre per complessivi 5 mesi, diversamente distribuiti. Alle lavoratrici a progetto, che abbiano titolo all’indennità di maternità, è corrisposto per gli eventi di parto verificatisi a decorrere dal 1º gennaio 2007 un trattamento economico. L’indennità è calcolata nella misura giornaliera dell’80% di 1/365 del reddito di collaborazione utile ai fini contributivi, relativo ai 12 mesi precedenti l’inizio del periodo indennizzabile. Il trattamento economico è subordinato al versamento, nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo indennizzabile, di almeno 3 mesi di mensilità di contribuzione calcolata secondo la nuova aliquota stabilita nel D.M. 12 luglio 2007. Il padre lavoratore ha diritto di usufruire del congedo di paternità (art. 28 d.lgs. n. 151/2001) per tutta la durata del congedo di maternità o per la parte residua che sarebbe spettata alla lavoratrice, nei seguenti casi: - morte o grave infermità della madre; - abbandono da parte della madre; - affidamento esclusivo del bambino al padre. In tal caso il lavoratore beneficia dell’indennità di paternità di cui all’art. 3 del D. Ministero del Lavoro e Politiche sociali 04.04.2002, come chiarito dalla Circ. Inps n. 137/2007. - si applica la disciplina prevista in materia di collaborazioni coordinate e continuative ed in particolare quella relativa al rito del lavoro. - si applica la disciplina in materia di igiene e sicurezza sul lavoro quando la prestazione lavorativa si svolga nei luoghi di lavoro del committente. - nella riconduzione a un progetto dei contratti di cui all’articolo 61, comma 1, i diritti derivanti da un rapp...
Gravidanza. In caso di gravidanza della persona assicurata o di una persona che partecipa al viaggio, la copertura assicurativa sussiste soltanto se la gravidanza è subentrata dopo la prenotazione del viaggio rispettivamente dopo la data di stipulazione dell'assicurazione e la data del viaggio di rientro è posteriore alla 24a settimana di gravidanza oppure se la gravidanza è subentrata dopo la prenotazione del viaggio rispettivamente dopo la data di stipulazione dell'assicurazione e per il luogo di destinazione del viaggio è prescritta una vaccinazione che costituisce un rischio per il feto.
Gravidanza. A seguito del primo colloquio alla donna in gravidanza viene pianificata la prima visita dedicata con l’ostetrica e il ginecologo e un ciclo di almeno altre 5 visite con l’ostetrica dedicata. Tra i servizi offerti vi sono: tre ecografie con il ginecologo, come indicato dalle linee guida (la prima tra l’11a-14a settimana in corrispondenza con la prima visita, la seconda tra la 19a-21a, la terza tra la 30a-32a settimana) ed eventuali altri accertamenti di diagnosi prenatale; l’offerta attiva per la partecipazione collettiva al corso di accompagnamento alla nascita per i futuri genitori e il counseling; l’invio al ginecologo e agli altri professionisti in caso di deviazione dal percorso a causa di aumento del rischio.
Gravidanza. 45.1 Le collaboratrici incinte possono rivolgersi in qualsiasi momento al o alla responsabile del personale oppure al o alla superiore per discutere questioni riguardanti il rapporto di lavoro. Va trovata per tempo un‟intesa riguardo alla futura impostazione del rapporto di lavoro, affinché si possa tener conto adeguatamente dei reciproci interessi e desideri.
Gravidanza. Al socio, che esegue prestazioni in gravidanza presso le strutture sanitarie pubbliche o presso strutture sanitarie private/ liberi professionisti convenzionati con il Servizio sanitario nazionale o provinciale, è riconosciuto un sussidio pari al 100% della quota di compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket). Nel caso di utilizzo di strutture convenzionate, il documento fiscale dovrà necessariamente riportare la dicitura “ticket” e la prestazione effettuata.
Gravidanza. Durante lo stato di gravidanza e puerperio la lavoratrice ha l’obbligo di astenersi dal lavoro:
Gravidanza. 3.1 Con riferimento a questa condizione fisiologica si precisa che è garantito il rimborso con il limite massimo di € 1.000 del 70% dell’importo delle spese sostenute per visite specialistiche, esami ed accertamenti diagnostici con il limite massimo di n. 3 eco standard sulla gestante.
Gravidanza. In caso di disturbi dovuti alla gravidanza attestati dal medico curante, valgono le stesse disposizioni previste per il versamento del salario in caso di malattia.
Gravidanza. 4.2 Patologie