Common use of Disciplina dei quadri Clause in Contracts

Disciplina dei quadri. a) Definizione della figura dei Quadri In applicazione dell’art. 2 della legge 13.5.1985 n. 190, sono conside- rati “quadri” quei lavoratori che, operando alle dirette dipendenze del dato- re di lavoro o di un dirigente, svolgono, con carattere di continuità, funzioni di rilevante importanza ai fini dello sviluppo e dell’attuazione degli obietti- vi generali dell’impresa con discrezionalità di iniziativa nella gestione e/o nel coordinamento dell’attività aziendale. Ciò premesso, appartengono alla categoria dei “quadri” quei lavorato- ri che, nell’ambito della 1a categoria degli impiegati agricoli, svolgono fun- zioni di coordinamento generale dell’attività aziendale, con autonomia nei confronti del datore di lavoro. Si riconosce pertanto, la qualifica di “quadro” a quegli impiegati che assolvono funzioni di rappresentanza del datore di lavoro, con responsa- bilità di coordinamento ed organizzazione delle attività e del personale che svolge funzioni e compiti di rilievo. A tali figure, come sopra individuate, si applica la disciplina legislativa sull’orario di lavoro prevista per il personale direttivo.

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Samples: Contratto Di Formazione Lavoro Individuale

Disciplina dei quadri. a) Definizione della figura dei Quadri In applicazione dell’art. 2 Sono definiti “quadri”, ai sensi della legge 13.5.1985 13 maggio 1985, n. 190, sono conside- rati “quadri” quei i lavoratori cheindividuati, operando in relazione alle dirette dipendenze del dato- re diverse realtà organizzative, tra quelli di lavoro o di un dirigentelivello I super e I, svolgono, che svolgono – con carattere di continuità, con un grado elevato di capacità gestionale, organizzativa e professionale – funzioni organizzativamente articolate di rilevante importanza e responsabilità, ai fini dello sviluppo e dell’attuazione degli obietti- vi generali dell’impresa con discrezionalità obiettivi dell’impresa, per attività di iniziativa nella gestione alta specializzazione, di coordinamento e gestione, e/o nel coordinamento dell’attività aziendalericerca e progettazione, in settori fondamentali dell’impresa, fornendo contributi qualificati per la definizione degli obiettivi dell’impresa. Ciò premessoAi sensi dell’art. 5 della legge 13 maggio 1985, appartengono alla categoria dei “quadri” quei lavorato- ri chen. 190, nell’ambito il datore di lavoro è tenuto ad assicurare il quadro contro il rischio di responsabilità civile verso terzi conseguente a colpa non grave nello svolgimento delle proprie mansioni nonché a riconoscere la copertura delle spese e l’assistenza legale in caso di procedimenti civili e/o penali per cause non dipendenti da colpa grave o dolo e relative a fatti direttamente connessi con l’esercizio delle funzioni svolte. A decorrere dalla data di riconoscimento per iscritto della 1a categoria degli impiegati agricoliqualifica di quadro da parte dell’azienda, svolgono fun- zioni verrà corrisposta ai lavoratori interessati una indennità di coordinamento generale dell’attività aziendalefunzione di importo pari a € 118,79 mensili, senza assorbimento dell’eventuale superminimo individuale e senza pregiudizio delle erogazioni derivanti dalla contrattazione di secondo livello di cui all’art. 38. Per quanto non previsto dalla presente regolamentazione valgono per i quadri le disposizioni contrattuali previste per gli impiegati. Le parti si danno atto reciprocamente di aver dato, con autonomia nei confronti del datore di lavoro. Si riconosce pertantola presente regolamentazione, la qualifica di “quadro” a quegli impiegati che assolvono funzioni di rappresentanza del datore di lavoropiena attuazione al disposto della legge 13 maggio 1985, con responsa- bilità di coordinamento ed organizzazione delle attività e del personale che svolge funzioni e compiti di rilievo. A tali figure, come sopra individuate, si applica la disciplina legislativa sull’orario di lavoro prevista per il personale direttivon. 190.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Gli Addetti Agli Impianti Di Trasporto a Fune

Disciplina dei quadri. a) Definizione della figura dei Quadri In applicazione dell’art. 2 Sono definiti "quadri", ai sensi della legge 13.5.1985 13 maggio 1985, n. 190, sono conside- rati “quadri” quei i lavoratori cheindividuati, operando in relazione alle dirette dipendenze del dato- re diverse realtà organizzative, tra quelli di lavoro o di un dirigentelivello 1º super e 1º, svolgono, che svolgono - con carattere di continuità, con un grado elevato di capacità gestionale, organizzativa e professionale - funzioni organizzativamente articolate di rilevante importanza e responsabilità, ai fini dello sviluppo e dell’attuazione dell'attuazione degli obietti- vi generali dell’impresa con discrezionalità obiettivi dell'impresa, per attività di iniziativa nella gestione alta specializzazione, di coordinamento e gestione, e/o nel coordinamento dell’attività aziendalericerca e progettazione, in settori fondamentali dell'impresa, fornendo contributi qualificati per la definizione degli obiettivi dell'impresa. Ciò premessoAi sensi dell'art. 5 della legge 13 maggio 1985, appartengono alla categoria dei “quadri” quei lavorato- ri chen. 190, nell’ambito il datore di lavoro è tenuto ad assicurare il quadro contro il rischio di responsabilità civile verso terzi conseguente a colpa non grave nello svolgimento delle proprie mansioni nonché a riconoscere la copertura delle spese e l'assistenza legale in caso di procedimenti civili e/o penali per cause non dipendenti da colpa grave o dolo e relative a fatti direttamente connessi con l'esercizio delle funzioni svolte. A decorrere dalla data di riconoscimento per iscritto della 1a categoria degli impiegati agricoliqualifica di quadro da parte dell'azienda, svolgono fun- zioni verrà corrisposta ai lavoratori interessati una indennità di coordinamento generale dell’attività aziendalefunzione di importo pari a euro 118,79 mensili, senza assorbimento dell'eventuale superminimo individuale e senza pregiudizio delle erogazioni derivanti dalla contrattazione di secondo livello di cui all'art. 39. Per quanto non previsto dalla presente regolamentazione valgono per i quadri le disposizioni contrattuali previste per gli impiegati. Le parti si danno atto reciprocamente di aver dato, con autonomia nei confronti del datore di lavoro. Si riconosce pertantola presente regolamentazione, la qualifica di “quadro” a quegli impiegati che assolvono funzioni di rappresentanza del datore di lavoropiena attuazione al disposto della legge 13 maggio 1985, con responsa- bilità di coordinamento ed organizzazione delle attività e del personale che svolge funzioni e compiti di rilievo. A tali figure, come sopra individuate, si applica la disciplina legislativa sull’orario di lavoro prevista per il personale direttivon. 190.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Disciplina dei quadri. a) Definizione della figura dei Quadri In applicazione dell’art. 2 Sono definiti “quadri”, ai sensi della legge 13.5.1985 13 maggio 1985, n. 190, sono conside- rati “quadri” quei i lavoratori cheindividuati, operando in relazione alle dirette dipendenze del dato- re diverse realtà organizzative, tra quelli di lavoro o di un dirigentelivello I super e I, svolgono, che svolgono – con carattere di continuità, con un grado elevato di capacità gestionale, organizzativa e professionale – funzioni organizzativamente articolate di rilevante importanza e responsabilità, ai fini dello sviluppo e dell’attuazione degli obietti- vi generali dell’impresa con discrezionalità obiettivi dell’impresa, per attività di iniziativa nella gestione alta specializzazione, di coordinamento e gestione, e/o nel coordinamento dell’attività aziendalericerca e progettazione, in settori fondamentali dell’impresa, fornendo contributi qualificati per la definizione degli obiettivi dell’impresa. Ciò premessoAi sensi dell’art. 5 della legge 13 maggio 1985, appartengono alla categoria dei “quadri” quei lavorato- ri chen. 190, nell’ambito il datore di lavoro è tenuto ad assicurare il quadro contro il rischio di responsabilità civile verso terzi conseguente a colpa non grave nello svolgimento delle proprie mansioni nonché a riconoscere la copertura delle spese e l’assistenza legale in caso di procedimenti civili e/o penali per cause non dipendenti da colpa grave o dolo e relative a fatti direttamente connessi con l’esercizio delle funzioni svolte. A decorrere dalla data di riconoscimento per iscritto della 1a categoria degli impiegati agricoliqualifica di quadro da parte dell’azienda, svolgono fun- zioni verrà corrisposta ai lavoratori interessati una indennità di coordinamento generale dell’attività aziendalefunzione di importo pari a € 118,79 mensili, senza assorbimento dell’eventuale superminimo individuale e senza pregiudizio delle erogazioni derivanti dalla contrattazione di secondo livello di cui all’art. 39. Per quanto non previsto dalla presente regolamentazione valgono per i quadri le disposizioni contrattuali previste per gli impiegati. Le parti si danno atto reciprocamente di aver dato, con autonomia nei confronti del datore di lavoro. Si riconosce pertantola presente regolamentazione, la qualifica di “quadro” a quegli impiegati che assolvono funzioni di rappresentanza del datore di lavoropiena attuazione al disposto della legge 13 maggio 1985, con responsa- bilità di coordinamento ed organizzazione delle attività e del personale che svolge funzioni e compiti di rilievo. A tali figure, come sopra individuate, si applica la disciplina legislativa sull’orario di lavoro prevista per il personale direttivon. 190.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Gli Addetti Agli Impianti Di Trasporto a Fune

Disciplina dei quadri. a) Definizione della figura dei Quadri In applicazione dell’art. 2 Sono definiti “quadri”, ai sensi della legge 13.5.1985 13 maggio 1985, n. 190, sono conside- rati “quadri” quei i lavoratori cheindividuati, operando in relazione alle dirette dipendenze del dato- re diverse realtà organizzative, tra quelli di lavoro o di un dirigentelivello I super e I, svolgono, che svolgono – con carattere di continuità, con un grado elevato di capacità gestionale, organizzativa e professionale – funzioni organizzativamente arti- colate di rilevante importanza e responsabilità, ai fini dello sviluppo e dell’attuazione degli obietti- vi generali dell’impresa con discrezionalità obiettivi dell’im- presa, per attività di iniziativa nella gestione alta specializzazione, di coordinamento e gestione, e/o nel coordinamento dell’attività aziendalericerca e progettazione, in set- tori fondamentali dell’impresa, fornendo contributi qualificati per la definizione degli obiettivi dell’impresa. Ciò premessoAi sensi dell’art. 5 della legge 13 maggio 1985, appartengono alla categoria dei “quadri” quei lavorato- ri chen. 190, nell’ambito il datore di lavoro è tenuto ad assicurare il quadro contro il rischio di responsabilità civile verso terzi conseguente a colpa non grave nello svolgimento delle proprie mansioni nonché a riconoscere la copertura delle spese e l’assistenza legale in caso di procedi- menti civili e/o penali per cause non dipendenti da colpa grave o dolo e relative a fatti direttamente connes- si con l’esercizio delle funzioni svolte. A decorrere dalla data di riconoscimento per iscritto della 1a categoria degli impiegati agricoliqualifica di quadro da parte dell’azienda, svolgono fun- zioni ver- rà corrisposta ai lavoratori interessati una indennità di coordinamento generale dell’attività aziendalefunzione di importo pari a € 118,79 mensili, senza assorbimento dell’eventuale superminimo individuale e senza pregiudizio delle erogazioni derivanti dalla contrattazione di secondo livello di cui all’art. 38. Per quanto non previsto dalla presente regolamentazione valgono per i quadri le disposizioni contrattuali previste per gli impiegati. Le parti si danno atto reciprocamente di aver dato, con autonomia nei confronti del datore di lavoro. Si riconosce pertantola presente regolamentazione, la qualifica di “quadro” a quegli impiegati che assolvono funzioni di rappresentanza del datore di lavoropiena attuazione al disposto della legge 13 maggio 1985, con responsa- bilità di coordinamento ed organizzazione delle attività e del personale che svolge funzioni e compiti di rilievo. A tali figure, come sopra individuate, si applica la disciplina legislativa sull’orario di lavoro prevista per il personale direttivon. 190.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Gli Addetti Agli Impianti Di Trasporto a Fune