DOTAZIONE INFORMATICA PER PARTECIPARE ALLA PROCEDURA. La partecipazione alla presente procedura di scelta del contraente svolta in modalità telematica è aperta, previa identificazione, a tutti gli operatori interessati in possesso della dotazione informatica indicata nel documento presente sul Portale, denominato “Requisiti minimi HW e SW”, nonché di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) o strumento analogo per gli operatori con sede legale fuori dall’Italia. È onere del Concorrente aggiornare tempestivamente nella propria cartella personale sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx qualsiasi variazione di indirizzo di posta elettronica certificata. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate alla Stazione appaltante; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni. È obbligatorio il possesso da parte del legale rappresentante di un certificato di firma digitale, in corso di validità generato mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art 38, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000 e dall’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005. Sono ammessi certificati di firma digitale rilasciati da: a) un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digitale previsto dall’art. 29 del D.lgs. 82/2005); b) un certificatore operante in base ad una licenza od autorizzazione rilasciata da uno Stato membro dell’Unione Europea nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento UE n. 910/20142. Sono altresì ammessi, in conformità a quanto stabilito dall’art. 24 comma 4-ter del D.lgs. 82/2005, certificati di firma digitale rilasciati da un certificatore stabilito in uno Stato non facente parte dell’Unione europea, quando ricorre una delle seguenti condizioni: a. il certificatore possiede i requisiti previsti dal Regolamento UE n. 910/2014 ed è qualificato in uno stato membro; b. il certificato qualificato è garantito da un certificatore stabilito nella Unione Europea, in possesso dei requisiti di cui al medesimo Regolamento; c. il certificato qualificato, o il certificatore, è riconosciuto in forza di un accordo bilaterale o multilaterale tra l’Unione europea e Paesi terzi o organizzazioni internazionali. Sarà onere dell’Impresa indicare quale delle ipotesi sopra indicate sia applicabile all’autorità che le ha rilasciato la firma, allegandone documentazione a comprova, e indicare altresì lo strumento per mezzo del quale sarà possibile effettuare la verifica (software, link, ecc.). La Stazione appaltante effettuerà la verifica della validità delle firme digitali utilizzando lo
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Samples: Gara a Procedura Aperta
DOTAZIONE INFORMATICA PER PARTECIPARE ALLA PROCEDURA. La Si precisa che per la partecipazione alla presente procedura di scelta del contraente svolta in modalità telematica è aperta, previa identificazione, a necessario che tutti gli operatori interessati siano in possesso della dotazione informatica (hardware e software) indicata nel documento presente sul Portaleal paragrafo 2 del Manuale “Modalità e tecniche per l'utilizzo della piattaforma telematica e accesso all'Area Riservata del Portale Appalti". Fra le altre cose si segnala, denominato “Requisiti minimi HW e SW”in particolare, nonché la necessità di essere in possesso di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) o strumento analogo per gli operatori con sede legale fuori dall’Italia. È onere del Concorrente aggiornare tempestivamente nella propria cartella personale sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx qualsiasi variazione e di indirizzo di posta elettronica certificata. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazioneutilizzare, dovranno essere tempestivamente segnalate alla Stazione appaltante; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni. È obbligatorio il possesso da parte del di un legale rappresentante di un certificato di o procuratore del soggetto che intenda partecipare alla procedura, una firma digitale, in corso di validità generato digitale generata mediante un dispositivo sicuro per la creazione di una firma sicuraelettronica qualificata e basata su un certificato qualificato che, al momento della sottoscrizione, non risulti scaduto di validità ovvero non risulti revocato o sospeso, rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari qualificato e accreditato ai sensi del REGOLAMENTO (UE) N. 910/2014 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 luglio 2014 e dell'art. 29 del Codice dell'Amministrazione digitale di quanto previsto dall’art 38cui al D.Lgs. 82/2005 s.m.i. Si precisa che il sistema, comma 2pur accettando anche formati diversi, del D.P.R. n. 445/2000 è in grado di verificare automaticamente la validità della firma all’atto dell’inserimento della documentazione, e dall’artsegnalare all’offerente l’eventuale invalidità, solo se viene utilizzato il formato di firma digitale CADES (p7m). 65 del D.lgs. n. 82/2005. Sono ammessi Tutta la documentazione caricata nella piattaforma telematica (dichiarazioni, documenti e offerte) dagli operatori economici relativamente alla presente procedura di aggiudicazione, verrà considerata come carente di sottoscrizione qualora sia firmata con certificati di firma digitale non validi, scaduti o rilasciati da:
a) un organismo incluso da organismi non inclusi nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia dall’AgID. Gli operatori economici al momento del caricamento delle offerte sul portale appalti dovranno rispettare i limiti dimensionali, sia dei singoli file che per l’Italia Digitale previsto dall’art. 29 del D.lgs. 82/2005);
b) un certificatore operante in base l'insieme dei file relativi ad una licenza od autorizzazione rilasciata da uno Stato membro dell’Unione Europea intera busta, indicati nel rispetto portale stesso (per i singoli file il limite è di quanto previsto dal Regolamento UE n. 910/20142. Sono altresì ammessi, in conformità a quanto stabilito dall’art. 24 comma 4-ter del D.lgs. 82/2005, certificati 10 MG mentre l'intera busta telematica il limite è di firma digitale rilasciati da un certificatore stabilito in uno Stato non facente parte dell’Unione europea, quando ricorre una delle seguenti condizioni:
a. il certificatore possiede i requisiti previsti dal Regolamento UE n. 910/2014 ed è qualificato in uno stato membro;
b. il certificato qualificato è garantito da un certificatore stabilito nella Unione Europea, in possesso dei requisiti di cui al medesimo Regolamento;
c. il certificato qualificato, o il certificatore, è riconosciuto in forza di un accordo bilaterale o multilaterale tra l’Unione europea e Paesi terzi o organizzazioni internazionali. Sarà onere dell’Impresa indicare quale delle ipotesi sopra indicate sia applicabile all’autorità che le ha rilasciato la firma, allegandone documentazione a comprova, e indicare altresì lo strumento per mezzo del quale sarà possibile effettuare la verifica (software, link, ecc.30 MG). La Stazione appaltante effettuerà la verifica della validità delle firme digitali utilizzando loIn ogni caso si raccomanda, al fine di evitare appesantimenti nell'attività di caricamento, di scegliere formati grafici e risoluzioni tali da rendere i file di dimensioni contenute.
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Samples: Management Agreement
DOTAZIONE INFORMATICA PER PARTECIPARE ALLA PROCEDURA. La partecipazione alla presente procedura di scelta del contraente svolta in modalità telematica è aperta, previa identificazione, a tutti gli operatori interessati in possesso della dotazione informatica indicata nel documento presente sul Portale, denominato “Requisiti minimi HW e SW”, nonché di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) o strumento analogo per gli operatori con sede legale fuori dall’Italia. È onere del Concorrente aggiornare tempestivamente nella propria cartella personale sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx qualsiasi variazione di indirizzo di posta elettronica certificata. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate alla Stazione appaltante; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni. È obbligatorio il possesso da parte del legale rappresentante di un certificato di firma digitale, in corso di validità generato mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art 38, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000 e dall’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005. Sono ammessi certificati di firma digitale rilasciati da:
a) un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digitale previsto dall’art. 29 del D.lgs. 82/2005);
b) un certificatore operante in base ad una licenza od autorizzazione rilasciata da uno Stato membro dell’Unione Europea nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento UE n. 910/20142. Sono altresì ammessi, in conformità a quanto stabilito dall’art. 24 comma 4-ter del D.lgs. 82/2005, certificati di firma digitale rilasciati da un certificatore stabilito in uno Stato non facente parte dell’Unione europea, quando ricorre una delle seguenti condizioni:
a. il certificatore possiede i requisiti previsti dal Regolamento UE n. 910/2014 ed è qualificato in uno stato membro;
b. il certificato qualificato è garantito da un certificatore stabilito nella Unione Europea, in possesso dei requisiti di cui al medesimo Regolamento;
c. il certificato qualificato, o il certificatore, è riconosciuto in forza di un accordo bilaterale o multilaterale tra l’Unione europea e Paesi terzi o organizzazioni internazionali. Sarà onere dell’Impresa indicare quale delle ipotesi sopra indicate sia applicabile all’autorità che le ha rilasciato la firma, allegandone documentazione a comprova, e indicare altresì lo strumento per mezzo del quale sarà possibile effettuare la verifica (software, link, ecc.). La Stazione appaltante effettuerà la verifica della validità delle firme digitali utilizzando lobilaterale
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Samples: Sourcing & Procurement Services
DOTAZIONE INFORMATICA PER PARTECIPARE ALLA PROCEDURA. La Si precisa che per la partecipazione alla presente procedura di scelta del contraente svolta in modalità telematica è aperta, previa identificazione, a necessario che tutti gli operatori interessati siano in possesso della dotazione informatica (hardware e software) indicata nel documento presente sul Portaleal paragrafo 2 del Manuale Modalità e tecniche per l'utilizzo della piattaforma telematica e accesso all'Area Riservata del Portale Appalti" – Rev. maggio 2019. Fra le altre cose si segnala, denominato “Requisiti minimi HW e SW”in particolare, nonché la necessità di essere in possesso di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) o strumento analogo per gli operatori con sede legale fuori dall’Italia. È onere del Concorrente aggiornare tempestivamente nella propria cartella personale sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx qualsiasi variazione e di indirizzo di posta elettronica certificata. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazioneutilizzare, dovranno essere tempestivamente segnalate alla Stazione appaltante; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni. È obbligatorio il possesso da parte del di un legale rappresentante di un certificato di o procuratore del soggetto che intenda partecipare alla procedura, una firma digitale, in corso di validità generato digitale generata mediante un dispositivo sicuro per la creazione di una firma sicuraelettronica qualificata e basata su un certificato qualificato che, al momento della sottoscrizione, non risulti scaduto di validità ovvero non risulti revocato o sospeso, rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari qualificato e accreditato ai sensi del REGOLAMENTO (UE) N. 910/2014 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 luglio 2014 e dell'art. 29 del Codice dell'Amministrazione digitale di quanto previsto dall’art 38cui al D.Lgs. 82/2005 s.m.i. Si precisa che il sistema, comma 2pur accettando anche formati diversi, del D.P.R. n. 445/2000 è in grado di verificare automaticamente la validità della firma all’atto dell’inserimento della documentazione, e dall’artsegnalare all’offerente l’eventuale invalidità, solo se viene utilizzato il formato di firma digitale CADES (.p7m). 65 del D.lgs. n. 82/2005. Sono ammessi Tutta la documentazione caricata nella piattaforma telematica (dichiarazioni, documenti e offerte) dagli operatori economici relativamente alla presente procedura di aggiudicazione, verrà considerata come carente di sottoscrizione qualora sia firmata con certificati di firma digitale non validi, scaduti o rilasciati da:
a) un organismo incluso da organismi non inclusi nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia dall’AgID. Gli operatori economici al momento del caricamento delle offerte sul portale appalti dovranno rispettare i limiti dimensionali, sia dei singoli file che per l’Italia Digitale previsto dall’art. 29 del D.lgs. 82/2005);
b) un certificatore operante in base l'insieme dei file relativi ad una licenza od autorizzazione rilasciata da uno Stato membro dell’Unione Europea intera busta, indicati nel rispetto portale stesso (per i singoli file il limite è di quanto previsto dal Regolamento UE n. 910/20142. Sono altresì ammessi, in conformità a quanto stabilito dall’art. 24 comma 4-ter del D.lgs. 82/2005, certificati 10 MG mentre per l'intera busta telematica il limite è di firma digitale rilasciati da un certificatore stabilito in uno Stato non facente parte dell’Unione europea, quando ricorre una delle seguenti condizioni:
a. il certificatore possiede i requisiti previsti dal Regolamento UE n. 910/2014 ed è qualificato in uno stato membro;
b. il certificato qualificato è garantito da un certificatore stabilito nella Unione Europea, in possesso dei requisiti di cui al medesimo Regolamento;
c. il certificato qualificato, o il certificatore, è riconosciuto in forza di un accordo bilaterale o multilaterale tra l’Unione europea e Paesi terzi o organizzazioni internazionali. Sarà onere dell’Impresa indicare quale delle ipotesi sopra indicate sia applicabile all’autorità che le ha rilasciato la firma, allegandone documentazione a comprova, e indicare altresì lo strumento per mezzo del quale sarà possibile effettuare la verifica (software, link, ecc.30 MG). La Stazione appaltante effettuerà la verifica della validità delle firme digitali utilizzando loIn ogni caso si raccomanda, al fine di evitare appesantimenti nell'attività di caricamento, di scegliere formati grafici e risoluzioni tali da rendere i file di dimensioni contenute.
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Samples: Service Agreement