Esempi di codifica Clausole campione

Esempi di codifica. In base al tipo di attività dell’azienda, e soprattutto all’organizzazione che si intende dare alla documentazione, si possono inserire nel codice le informazioni essenziali per una veloce reperibilità dei preventivi, tenendo presente che la lista di ricerca degli stessi avrà i codici ordinati in modalità alfanumerica. Se ad esempio l’associazione al Cliente è prioritaria in quanto permette di visualizzare i preventivi raggruppati per Cliente, si può selezionare il Codice cliente in prima posizione, attribuendogli in ‘Lunghezza’ il numero massimo di caratteri utilizzati per codificare i Clienti, escludendo la ‘C’ iniziale (ad esempio 5 caratteri se si è attribuita ai clienti una codifica del tipo Cxxxnn, dove si prevede di associare ad ‘xxx’ i primi tre caratteri della ragione sociale ed a ‘nn’ un progressivo numerico in base ai primi 3 caratteri : CROS01, CROS02, ecc. ). Come secondo elemento si può dare la stringa fissa per separare con un trattino la seconda parte del codice. In terza posizione si può definire l’anno, per avere immediatamente una collocazione temporale delle commesse. Dopo l’anno si può prevedere il numero progressivo, che è di 4 caratteri. Il codice così strutturato : rappresentato con ‘ccccc-aaaannnn’ è di 14 caratteri, e i preventivi saranno così codificati : Supponiamo che si vogliano differenziare i preventivi per una variabile, che potrebbe essere legata alle diverse attività che l’azienda svolge, oppure ai diversi reparti, oppure ad un qualsiasi elemento che permetta di ricercare velocemente i preventivi. In questo caso occorre utilizzare come primo elemento di codifica la definizione ‘Descrizione Attività’, associando in ‘Lunghezza’ un numero di caratteri sufficiente all’individuazione delle diverse tipologie di preventivo ; ad esempio 5 caratteri. Come secondo elemento si può dare la stringa fissa per separare con una barra (/), la seconda parte del codice. In terza posizione si può definire l’anno, per avere immediatamente una collocazione temporale delle commesse. Dopo l’anno si può definire un’altra stringa fissa, ad esempio ancora la barra per separare anche l’ultimo elemento del codice. Si può quindi prevedere il numero progressivo, che è di 4 caratteri. Il codice così strutturato : è di 15 caratteri, e i preventivi saranno così codificati : I primi 5 caratteri sono presi dal campo di descrizione in linea con il codice modello, e come spiegato nel capitolo ‘Caricamento Modelli di Preventivo’, può essere anche prelevato da ...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).